Buongiorno a tutti, io uso la Sinar P2 (fotografie principalmente de paesaggio e architettura) sempre vicino alla machina ,quando mi sposto uso un carrello,ho utilizzato diverse tipi de fotocamera(Nikon ,Canon,Fuji e Sigma digitale )e dopo aver provato una Sinar P2 ,guardando nel vetro smerigliato ho capito che è unica, fantastica, la precisione dei movimenti, tutto. Sono d'accordo che dovuto il peso e l'ingombro sia più adatta per lo studio, anche se ci sono (principalmente nelle Stati Uniti) persone che la usano per fotografare il paesaggio e la architettura , è un piacere iniguagliabile usare questo gioiello, il mondo del banco ottico non ha confine e le procedure operative costringono il fotografo a concentrarsi sul da fare sui passi lenti e meditati, tutta un altra filosofia fotografica, Purtroppo il banco ottico è poco conosciuto e poco proposto anche nelle scuole di fotografia. Grazie Marco per il tuo prezioso contributo al mondo meraviglioso del grande e ultra grande formato.
Bella puntata! Ho una Sinar P 4x5 e confermo che si tratta di macchine davvero fantastiche Attendo la puntata sui movimenti con interesse e ti ringrazio per questo canale sul grande formato italiano.
Prego! La puntata ci sarà. Voglio investirci parecchio tempo per non riproporre quello che c'è già su altri canali e per essere *veramente* chiaro. Questo vincolo e la programmazione già in atto ... parliamo di non prima di dicembre, ahimè.
Per la chiarezza non devi proprio preoccuparti! E’ certamente uno dei tanti pregi di tutte le tue puntate tecniche. Alle prossime in attesa di dicembre e ancora un ringraziamento per tutto il tempo che dedichi a questo mondo così affascinante della fotografia in grande formato
Buona serata a tutti Ho appena acquistato una SINAR P2 dopo aver visto questo meraviglioso video che guardò con grande piacere tutti i giorni. Vorrei chiedervi una gentilezza. Non conosco le ragioni ma, dopo aver smontato per una pulizia generale e, rimontato il tutto, ora il movimento verticale di entrambe le standard e anteriore e quella posteriore risultano bloccati. Prima funzionavano entrambi e ora risultano bloccati e sono certo che devo inavvertitamente bloccato entrambi. Esiste un sistema di sblocco? Anticipatamente ringrazio
Bella puntata, grazie. Ogni volta che vedo una P2 mi viene un fremito. Penso alla mia field 4x5 un po’ sbilenca e sogno di quello scatto allo 0, di quelle manopole micrometriche, di quella struttura solida e rigida. Sono anni che cerco una buona ragione per comprarla, ma non potendo permettermi un portatore nepalese o peruviano per il momento non sen ne parla. P.S. Complimenti per i baffi 😉
Prego. Il peso e gli ingombri - sia da montata che da smontata - sono un problema. La P/P2 è come la Arca-Swiss Monolith - banco ottico altrettanto sofisticato nei movimenti: sono pensati per lo studio.
Non credo che la P2 presenti punti deboli se non il fatto che è molto complicato portarla in giro per la città o per montagne a causa del peso e dell'ingombro.(Non metto in conto il peso e gli ingombri delle ottiche, del cavalletto etc.) Ma qualora ci si volesse avventurare con la P2 in spalla tra strade e sentieri la domanda che mi pongo è la seguente: sono certo di aver bisogno di tanta precisione meccanica se fotografo l'architettura o il paesaggio? Il buon Basilico ha fotografato prima con la Master Tecnika per approdare poi alla Tecnikardan che sicuramente non ha i movimenti micrometrici della Sinar ma non ha nulla da invidiare in quanto a precisione meccanica e solidità ma presenta senza dubbio una trasportabilità maggiore ed un peso accettabile.Certo e lo capisco, avere tra le mani una P2 è anche un piacere (fisico, intellettuale) che va al di là dell'utilità. Una Leica M6 o MP o M4 scattano fotografie al pari di una Nikon F o di una Canon F1 ma averne una tra le mani e lavorarci è tutt'altra cosa: sono un prolungamento dell'occhio, un tutt'uno con lo stesso e non un oggetto frapposto, un corpo estraneo, un diaframma. Ci sono molte similitudini tra l'inquadrare con una Leica ed inquadrare tramite un vetro smerigliato nonostante il formato.Attendo con curiosità ed interesse la puntata sui movimenti perchè credo che la sua competenza fatta di semplicità e chiarezza e non di semplificazione sia un contributo importante non solo sul lato tecnico ma principalmente sul piano linguistico.E di questo il mondo della fotografia ha bisogno.Grazie ancora per il suo impegno
"Sono certo di aver bisogno di tanta precisione meccanica se fotografo l'architettura o il paesaggio?" Assolutamente no, concordo completamente con quanto dice. La p/p2 sono macchine studiate e concepite per lo studio. Poi certo, usare il bell'oggetto (Leica è il classico esempio) fa sempre piacere e - mia esperienza tutta soggettiva - aiuta a fotografare meglio. Ma questo discorso non vale se arrivo alla meta con la mia super raffinata P2 ma distrutto dalla stanchezza per avere scaracollato 15-20 chili di banco ottico-cavalletto-obiettivi-acqua-zaino-filtri-portfilm-panini sulle spalle :-) Allora fotografo MALE .... Grazie del bel commento! Sottoscrivo!
@@fotografiaingrandeformato È sempre un piacere colloquiare con lei anche via mail.la seguo sempre con Interesse e come detto attendo l’appuntamento pre-natalizio sui movimenti.buon lavoro
Buongiorno a tutti, io uso la Sinar P2 (fotografie principalmente de paesaggio e architettura) sempre vicino alla machina ,quando mi sposto uso un carrello,ho utilizzato diverse tipi de fotocamera(Nikon ,Canon,Fuji e Sigma digitale )e dopo aver provato una Sinar P2 ,guardando nel vetro
smerigliato ho capito che è unica, fantastica, la precisione dei movimenti, tutto. Sono d'accordo che dovuto il peso e l'ingombro sia più adatta per lo studio, anche se ci sono (principalmente nelle Stati Uniti) persone che la usano per fotografare il paesaggio e la architettura , è un piacere iniguagliabile usare questo gioiello, il mondo del banco ottico non ha confine e le procedure operative costringono il fotografo a concentrarsi sul da fare sui passi lenti e meditati, tutta un altra filosofia fotografica,
Purtroppo il banco ottico è poco conosciuto e poco proposto anche nelle scuole di fotografia.
Grazie Marco per il tuo prezioso contributo al mondo meraviglioso del grande e ultra grande formato.
Bella puntata!
Ho una Sinar P 4x5 e confermo che si tratta di macchine davvero fantastiche
Attendo la puntata sui movimenti con interesse e ti ringrazio per questo canale sul grande formato italiano.
Prego! La puntata ci sarà. Voglio investirci parecchio tempo per non riproporre quello che c'è già su altri canali e per essere *veramente* chiaro. Questo vincolo e la programmazione già in atto ... parliamo di non prima di dicembre, ahimè.
Per la chiarezza non devi proprio preoccuparti! E’ certamente uno dei tanti pregi di tutte le tue puntate tecniche.
Alle prossime in attesa di dicembre e ancora un ringraziamento per tutto il tempo che dedichi a questo mondo così affascinante della fotografia in grande formato
Thanks, i just bought a P2 and am watching this with English subtitles!
Grazie mille per il video, come sempre molto chiaro ed esaustivo.
Che spettacolo, mi vien voglia di montare la mia Sinar P e fare qualche prova
Una Sinar P *smontata*? Ma noooooooo, va montata per divertirsi un po', magari con qualche sfocato creativo :-)
Completísimo, gracias por compartir, un saludo desde México
De nada!
Buona serata a tutti
Ho appena acquistato una SINAR P2 dopo aver visto questo meraviglioso video che guardò con grande piacere tutti i giorni.
Vorrei chiedervi una gentilezza. Non conosco le ragioni ma, dopo aver smontato per una pulizia generale e, rimontato il tutto, ora il movimento verticale di entrambe le standard e anteriore e quella posteriore risultano bloccati.
Prima funzionavano entrambi e ora risultano bloccati e sono certo che devo inavvertitamente bloccato entrambi.
Esiste un sistema di sblocco?
Anticipatamente ringrazio
Ho ormai venduto la P2 da parecchio tempo, ma non mi sembra di ricordare un sistema di blocco verticale delle standarte.
Bella puntata, grazie. Ogni volta che vedo una P2 mi viene un fremito. Penso alla mia field 4x5 un po’ sbilenca e sogno di quello scatto allo 0, di quelle manopole micrometriche, di quella struttura solida e rigida. Sono anni che cerco una buona ragione per comprarla, ma non potendo permettermi un portatore nepalese o peruviano per il momento non sen ne parla.
P.S. Complimenti per i baffi 😉
Prego. Il peso e gli ingombri - sia da montata che da smontata - sono un problema. La P/P2 è come la Arca-Swiss Monolith - banco ottico altrettanto sofisticato nei movimenti: sono pensati per lo studio.
Non credo che la P2 presenti punti deboli se non il fatto che è molto complicato portarla in giro per la città o per montagne a causa del peso e dell'ingombro.(Non metto in conto il peso e gli ingombri delle ottiche, del cavalletto etc.)
Ma qualora ci si volesse avventurare con la P2 in spalla tra strade e sentieri la domanda che mi pongo è la seguente: sono certo di aver bisogno di tanta precisione meccanica se fotografo l'architettura o il paesaggio? Il buon Basilico ha fotografato prima con la Master Tecnika per approdare poi alla Tecnikardan che sicuramente non ha i movimenti micrometrici della Sinar ma non ha nulla da invidiare in quanto a precisione meccanica e solidità ma presenta senza dubbio una trasportabilità maggiore ed un peso accettabile.Certo e lo capisco, avere tra le mani una P2 è anche un piacere (fisico, intellettuale) che va al di là dell'utilità.
Una Leica M6 o MP o M4 scattano fotografie al pari di una Nikon F o di una Canon F1 ma averne una tra le mani e lavorarci è tutt'altra cosa: sono un prolungamento dell'occhio, un tutt'uno con lo stesso e non un oggetto frapposto, un corpo estraneo, un diaframma.
Ci sono molte similitudini tra l'inquadrare con una Leica ed inquadrare tramite un vetro smerigliato nonostante il formato.Attendo con curiosità ed interesse la puntata sui movimenti perchè credo che la sua competenza fatta di semplicità e chiarezza e non di semplificazione sia un contributo importante non solo sul lato tecnico ma principalmente sul piano linguistico.E di questo il mondo della fotografia ha bisogno.Grazie ancora per il suo impegno
"Sono certo di aver bisogno di tanta precisione meccanica se fotografo l'architettura o il paesaggio?" Assolutamente no, concordo completamente con quanto dice. La p/p2 sono macchine studiate e concepite per lo studio. Poi certo, usare il bell'oggetto (Leica è il classico esempio) fa sempre piacere e - mia esperienza tutta soggettiva - aiuta a fotografare meglio.
Ma questo discorso non vale se arrivo alla meta con la mia super raffinata P2 ma distrutto dalla stanchezza per avere scaracollato 15-20 chili di banco ottico-cavalletto-obiettivi-acqua-zaino-filtri-portfilm-panini sulle spalle :-) Allora fotografo MALE ....
Grazie del bel commento! Sottoscrivo!
@@fotografiaingrandeformato È sempre un piacere colloquiare con lei anche via mail.la seguo sempre con Interesse e come detto attendo l’appuntamento pre-natalizio sui movimenti.buon lavoro