DAD L’ABITATO FORTIFICATO PREROMANO

L’ABITATO FORTIFICATO PREROMANO
Tra gli anni ’60 e gli anni ’80 del Novecento, alcuni studiosi dell’ISCUM
(Istituto di Storia della Cultura Materiale), affi ancati da archeologi
inglesi dal 1971 al 1977, hanno scavato e analizzato tutta l’area, senza
trascurare i resti di alcun periodo storico. In questa occasione, è nata
l’idea di affi ancare allo studio archeologico del sottosuolo l’osservazione
sistematica di quanto si conservava delle strutture architettoniche in
elevato. Proprio in questi luoghi è così nata l’”archeologia dell’architettura”,
che ha poi avuto un grande sviluppo a livello nazionale e internazionale,
negli anni successivi, e che si è intrecciata con il mondo del restauro.
I ritrovamenti più antichi, emersi da quelle campagne di scavi e di
studio, sono stati i resti di una cinta muraria e alcuni resti di focolari e di
abitazioni riconducibili a un gruppo etnico formato da etruschi e da liguri
insediatisi qui tra il V e il IV secolo a. C.
Essi, con ogni probabilità, utilizzavano il sottostante approdo naturale
per lo scalo e il ricovero delle loro imbarcazioni.
PRE-ROMAN FORTIFIED SETTLEMENT
Between the 1960s and the 1980s, several scholars of ISCUM (Institute
for the History of Material Culture), joined by English archaeologists
from 1971 to 1977, excavated and analyzed the area, without neglecting
the remains of any historical period. From these activities was born the
idea of joining the archaeological study below grade with the systematic
observation of how much is conserved of the architectural structures.
Precisely in this place was begun “architectural archaeology”, that has
since seen great development at a national and international level in
the years following and that is intertwined with the world of restoration.
The oldest discoveries to appear from these activities of excavation and
study were the remains of a boundary wall and some remains of fi replaces
and dwellings attributable to an ethnic group formed by Etruscans and
Ligurians that settled here between the V and IV centuries B.C.
In all probability, they utilized the natural harbor below the hill for the
docking and protection of their boats.