Ciao Johnny, ma hai proprio messo il dito nella piaga!!! Uno dei miei figli, 28 anni, mi ha chiesto consigli perchè voleva ascoltare vinili dei mitici complessi rock degli anni d'oro (lui rocchettaro fin da ragazzino). Io che sono da sempre appassionato di audio ed essendo stato anche tecnico del suono, fonico, DJ, riparatore, ho fatto vedere cosa sarebbe stato già buono per lui: alla fine diceva " pa' con 800 € al mese cosa pensi che mi possa permettere". Ripiegato sul vintage usato ricondizionato nel mio laboratorio, ho messo insieme un normalissimo impianto che usa frequentemente, altrimenti avrebbe continuato con telefono e cuffiette cinesi. Ascoltato la prima volta quello che gli avevo messo insieme ha detto "accidenti quanto suona bene (e non era niente di speciale per me). Questa è la situazione reale delle nuove generazioni. Quella gente lì coi capelli ormai bianchi o cambia filosofia o morti loro l'HiFi come intendo io, diventerà solo un lontano ricordo. Un saluto e alla prossima
Per fortuna abbiamo il Vintage e anche molto vasto ma comunque ultimamente anche i Grandi Marchi hanno qualcosa di accessibile anche se ovviamente non stiamo più parlando di MADE IN JAPAN riservato ormai Top di Gamma...Con nemmeno 300 € Ti porti a Casa anche un Integrato Yamaha da 120 + 120 Watt per canale piuttosto che un Pioneer ma dietro vedi MADE IN MALAYSIA 🤔🤒😁 IL Yamaha credo sia stato recensito da Johnny
Caspita 800€ al mese un ragazzo. Qui in sicilia si prende a fatica 700€ al mese in nero (perchè nessuno assume), e un capofamiglia. Il mondo è sottosopra.
sei un tecnico del suono, e quindi che caxxo gli consigli il vinile invece di un CD a basso costo o musica liquido che si sente diecimila volte meglio?
Grazie Johnny per la tua analisi e per il puntualizzare il fatto che si deve investire sui giovani ascoltatori… specialmente da ventitreenne che, quando ha osato anche solo chiedere se fosse possibile sistemare la puntina del suo umilissimo giradischi Majestic, le è stato risposto che piuttosto lo poteva tranquillamente buttare. Mica è colpa mia se non posso permettermi i grandi nomi, un giorno spero di sì!
BRAVO BRAVISSIMO 👏👏 finalmente qualcuno che ha un minimo di visibilità e che si espone nell'interesse di TUTTI gli amanti di questo mondo che da troppi anni si è smarrito alla stregua delle plus valenze. Spero di incontrarti a Padova! Ad maiora, semper
Ciao Jhonny, condivido pienamente la tua analisi. Sono fiere che accontentano soprattutto quella nicchia di ricchi che possono sborsare così tanti soldi, mentre fanno scappare la maggioranza di fruitori dii musica e amanti di hi fi che quelle cifre non può spendere. Il sig. Stefano Zaini da troppo spazio ai suoi amici ricchi e si dimentica della maggior parte di noi che siamo economicamente normali ma veramente appassionati di buona musica e impianti hi di. Un saluto.
Sono 2 anni che le salto per colpa di un motivo o un altro. Comunque, un sacco di cavi di sezione spropositata in ogni sala pure sollevati da terra (che fa figo) e niente per la correzione acustica. Tant'è che non esiste, tanto per fare un esempio, un importatore ufficiale in Italia di Minidsp. E poi, sempre musica moscia; Grazie al cavolo che si sente tutto bene!
Concordo con te al 100%.Ho 62 anni e frequento queste manifestazioni da almeno 30 anni e non solo in Italia.Devo dire che purtroppo siamo rimasti agli anni 80/90,dove il mercato in generale era molto diverso e i costi rapportati agli stipendi erano un altro pianeta. Come in tutte le manifestazioni di altri settori è giusto mostrare la Ferrari ma devi per forza esibite anche la Fiat o la Toyota,se vuoi tentare di attirare anche le nuove generazioni. Di questo passo arriveremo di sicuro a ritrovarci noi ultra settantenni e mezzi sordi,con i giovani che continueranno ad acquistare le cuffiette o le suondbar di turno . Tra l’altro a queste manifestazioni ormai che si sovrappongono di continuo,ho ascoltato sale dove il budget era sempre oltre i 100K,suonare non all’altezza dell’investimento. Più umiltà e consapevolezza,unita alla proposta che abbia un senso ( set Up sotto i 10K almeno ) e forse un giorno vedremo più giovani seduti vicino a noi cariatidi dell’Hifi.
Come sempre il tuo punto di vista è dettato dal buon senso e non dai facili slogan per cui anche in questo tuo resoconto hai colto il segno... con il sorriso :) grande jonny
Ciao Jhonny, le Rega Aya le ho da qualche mese,confermo suonano alla grande, dettaglio, gamma estesa e grande tridimensionalità. Anch'io inizialmente non le avrei scelte x il design...ma all orecchio non c'è stato confronto con i diffusori ascoltati. Costano meno di 2000 street price.
Caro Johnny riesci sempre ad incuriosire anche una persona come me che non è né esperta né troppo appassionata di hi-fi. preferisco sempre la musica senza dare importanza al mezzo. sbaglio?. detto questo le tue riflessioni sono condivisibili per il poco che capisco di questo mondo
Per me sbagliato organizzarle nello stesso fine settimana ... ne ho visitata solo una, Roma fidelity, non avendo tutta la giornata di domenica disponibile. Discrete le sale al piano -1, claustrofilobiche a dir poco quelle al +1, dove c'era qualche proposta apprezzabile e soprattutto abbordabile (Chario e Indiana Line Diva 5 e 6, dall'elevato rapporto qualità prezzo)
È vero! I costi esagerati allontanano gli appassionati che, non coltivano la ns passione e non si abituano al suono più sofisticato di un sistema hi fi. Ma fra poco anche quei pochi che resistono dovranno abbandonare e forse buttarsi sul vintage togliendolo a quelli che proprio non ce la fanno. Ciao
Nel complimentarmi con te per la corretta analisi della situazione di mercato dell'HiFi, approfitto per dirti che in un mondo che ritengo sovraffollato come quello dei tube-blogger, assiepato di persone che vogliono dire la propria opinione senza avere ne basi culturali, ne capacità di linguaggio, tu emergi in modo netto e deciso. Ti ho scoperto cercando consiglio per la scelta di un nuovo giradischi ed ho apprezzato molto le tue ottime critiche su certi prodotti, che denotano lo svincolamento da ottiche ed interessi commerciali, mentre per i vinili purtroppo siamo con gusti musicali diversi, anche per via della differenza d'età. Buon proseguimento per il tuo lavoro ed un forte abbraccio.
A mio avviso il motivo per cui le nuove generazioni non si avvicinano all’alta fedeltà non è per i costi alti o per le fiere, quelle ci sono sempre state e si sa che devono stupire con “effetti speciali” dal costo spesso disumano…il motivo è la sensibilità verso la musica, mondo della musica che sta cambiando sia nei contenuti che nella fruibilità, al 99% per ascoltare taylor swift basta spotify ed un paio di cuffie bluetooth da 30€….son pochi quelli acculturati musicalmente che “scoprono” in tenera età i Led Zeppelin o Miles Davis e capiscono che si potrebbe anche ascoltarli meglio….quello che mi allontana personalmente di più dal mondo audiofilo non è tanto il costo quanto la puzza sotto al naso di moltissimi “colleghi”…😅
Bravo, giusta osservazione che deve essere necessariamente inserita in un'ottica più ampia, nel senso che i motivi sono molti, non ultimo il "banale" cambiamento/accelerazione della vita di tutti i giorni. In questo video ho preferito soffermarmi sugli aspetti legati agli eventi a cui avevo presenziato.
Diciamo che la verità sta nel mezzo. Anche 30 anni fa nelle fiere trovavi roba supercostosa ma quella serve per attirare, anche gli organizzatori sanno che è inaccessibile ai più. Il bello è che comunque anche gli impianti cosiddetti budget possono suonare benissimo se ben composti e se ci si accosta con un minimo di raziocinio; poi vedrete che la differenza con il cosiddetto HI-END non sarà più così marcata. A me per esempio sono piaciute moltissimo le Chario. Il segreto è costruirsi un impianto che suoni bene senza spendere cifre folli (cosa possibilissima) e soprattutto ricordarsi che il modo migliore per upgradare il proprio impianto è upgradare il software,
Caro Johnny, mi dici che ci sei andato a fare in queste fiere riservate a notai, Farmacisti, avvocati e Primari di Ospedale etc..? Io sono un accanito musicofilo di 65 anni con imponente collezione vinilica anni 60-70 e 80 e pochissimo oltre. Questi super-audiofili ricchi con che coraggio mettono il primo disco degli Area nei loro mirabolanti impianti? Se Demetrio vedesse questo si rivolterebbe nella tomba!!
Ciao Ivo, comprendo il tuo punto di vista, ma bisogna conoscere da vicino l'ambiente. Con la speranza di contribuire ad un piccolissimo cambiamento, magari, nel corso del tempo.
sono stato alla fiera di roma ed e giustissimo il tuo modo di ragionare...diffusori economici a partire da 5000/6000€....con ampli da altri 5/6000€.... roba da matti... manco se 12.000€ sono spiccioletti...forse per alcuni si, ma la stragrande maggioranza purtroppo no.... e all'improvviso mi so sentito veramente fuori luogo con quei prezzi... io ho unarantz cinema 60, e dali spektor 6, un technics sl1900 con 2mred, prefono project box s2... ho iniziato da poco piu di un anno... ma con quei prezzi ti fanno passare la.voglia ancor prima di iniziare...amche se davvero bella roba.....
Ciao a tutti, sono stato come esperienze personali al Milano Hi fidelity di maggio l’anno scorso e al monaco Hi end quest’anno. A mio avviso la fiera italiana pecca per spazio e quindi vai lì e trovi per ciascuna stanza un impianto di assoluto riferimento (in termini di elettroniche e costo ) che suona male perché in uno spazio non consono ( e in questo non fa meglio neanche il blasonato monaco Hi end ) e qualche elettronica messa qua e là su dei tavolini . Io vado a una fiera e voglio vedere elettroniche a quantità smisurata di altissima , alta , media , bassa fascia , magari con esemplari con coperchio trasparente per far vedere le circuitazioni che ci sono dentro ( e qui il monaco Hi end fa molto meglio) è quello il senso intrinseco di una fiera , crearti sorpresa con cose impensabili ( era lo stesso con gli animali esotici nei secoli passati ) ma anche aprirti gli occhi su tutte le possibilità esistenti . Alla fine la fiera di Milano l ho trovata utile solo per prendere dei contatti sbrigativi di negozi / rivenditori che avevano le marche che avrei voluto sentire e vedere ( di molte non c’era mezza elettronica esposta) e conoscere il ben noto proprietario di velut Luna e comprare alcune sue produzioni . Mentre dal monaco Hi end sono uscito con l entusiasmo di una esperienza che ha aumentato il mio bagaglio di conoscenze tecniche e umane sul settore , il Milano Hi end mi ha lasciato meh 🫤… tanto che l ho visitato in una mattina e poi sono andato nel pomeriggio nell’ allora ancora esistente show room di Milano di acme elettronica a conoscerne il proprietario e ad ascoltare le elettroniche fezz e le creazioni del proprietario. Buonanotte a tutti !!!
Io c'ero a tutt'e due il sabato. Sarà che al Gran Galà ci sono arrivato verso le 14 c'era molta poca gente rispetto all'Hifidelity. È vero che potevano mettersi d'accordo sul diversificare le date. Si sono senza dubbio danneggiati a vicenda. In ogni caso all'Hifidelity c'erano molti più espositori quindi una maggiore varietà di impianti
Sono stato con un amico a quella che c'è stata a Milano. Stanze in miniatura, non si riusciva neanche a entrare. L'80% dei prodotti con prezzi fuori di testa e con questo design anni 60. Ovvio che le giovani generazioni stanno alla larga dall'HiFi. Noi 40enni ci sentivamo circondati da persone (espositori e clienti) ben più anziani dei nostri genitori. Ho preso qualche volantino che prometteva sconti, e nei negozi online non c'era niente di abbordabile. In quel periodo volevo cambiare diffusori e cercare qualcosa sui massimo 1000 euro e mi sono sentito un poveraccio. E poi, il 90% dei diffusori esposti non li metterei a casa neanche se me li regalassero, dai cavolo, siamo nel 2024, basta casse da morto ovunque. Ma quali giovani 30enni che vanno a vivere da soli se li metterebbero in casa. Alla fine ho preso delle monitor audio silver 100 7G in un negozio in zona Modena, usate come nuove, ho dato dentro le mie vecchie torri e ho speso 400 euro. Ma almeno ho dei diffusori che hanno anche un design moderno, minimal e abbinato perfettamente al giradischi Project laccato nero. Diciamo che almeno ci siamo divertiti a sentire gente che parlava di piedini, o poggia cavi che darebbero risultati inimmaginabili 😂
E poi, se si vuole attirare anche i giovani, almeno in qualche sala dovrebbe esserci musica che sia stata fatta almeno negli ultimi 20 o 30 anni e più vario.
Sembrano attori decadenti di uno spettacolino teatrale che incanta solo gli adepti della loro setta....hanno di fatto loro scappare la gente normale dalla passione dell'audio di qualità. Meno male che ho vissuto la passione dell'HiFi in tempi meno tossici e degradati da questi santoni del nulla.
Giusta considerazione se vogliono che i giovani si avvicinano di nuovo al musica basta impianti da nababbi ma cose umane per tutti e di prezzi consoni alla realtà di oggi con poco si può ascoltare della buona musica vi è sempre tempo per migliorare se si ha voglia e denaro
lasciate che i riccastri spendano, è tutta IVA e tasse che ritornano, il settore hi-end è al 90% FUFFA, ma possiamo dire lo stesso del settore lusso in genere (borse/orologi ecc.)
Condivido in pieno la tua riflessione, fiere manieristiche e perlopiù senza alcun senso (tranne se non hai un pozzo di petrolio nella penisola arabica). Per riavvicinare i giovani all'ascolto di qualità tocca puntare su prodotti economici e ben costruiti che possano sia costituire un impianto durevole per chi non ha intenzione di investire ulteriori risorse e sia un punto di partenza che faccia venire l'acquolina in bocca per prodotti di fascia superiore. Vedi che poi il mercato risponde.
Vado ormai da qualche anno al Milano High Fidelity, più con lo spirito di potere ascoltare qualcosa di diverso dal mio piccolo impianto che con l'idea di potere trovare qualcosa per un upgrade. Nelle ultime due edizioni ho ascoltato molto poco di stimolante. Nell'ultima edizione mi aveva colpito la sala di Audiopoint con le Peak Sonora alimentate da dei Tektron. Per il resto mediamente nulla di veramente eccezionale. Sui venditori di dischi usati in queste fiere... purtroppo i prezzi sono molto tarati sul target di partecipanti (quindi più alti o molto più alti della media). Ciliegina sulla torta, diversi di questi venditori non mettono i prezzi sul disco.... con la conseguenza di un prezzo variabile rispetto alle occasioni e, forse, anche rispetto a chi lo chiede. Per fortuna a Milano c'è anche la fiera del vinile a Novegro, dove i prezzi sono ben diversi anche grazie ai rivenditori stranieri.
Domani a ROMA ci sara la dimostrazione live DI SANTE FELLI con il suo impianto electrovoice da palco sara un evento di ascolto interessantissimo non mancate! Altro che scurreggioni hi end 😂😂😂😂
bravo, bel video. Per me, grande cretinata aver fatto due fiere nella stessa città nello stesso giorno. Comunque il discorso più importante resta quello del mercato e della situazione attuale dell'audio. Domanda da appassionato per appassionati: che ne direste di iniziare a organizzare fiere del settore hifi dove gli organizzatori impongono un tetto massimo di costo dell'impianto? ad esempio tutti impianti sotto i 3000 euro. Sarebbe comunque interessante da curiosare e molto più concreto per tutti i potenziali aquirenti. Le Ferrari ce le possiamo anche guardare nelle riviste e in internet. Alle fiere sarebbe bello trovare prodotti concreti dal costo umano
Sembrano attori decadenti di uno spettacolino teatrale che incanta solo gli adepti della loro setta....hanno di fatto loro scappare la gente normale dalla passione dell'audio di qualità.
Io da trentenne ascolto principalmente su una cassa recuperata dalla munnizza(era buttata lì marchio sconosciuto) e ampli cinese da 4 soldi. Ascolto musica non l'impianto. 😅 L'hi end hi fi e menate varie costano troppo e c'è troppa superstizione per abbindolare gli allocchi.
bastano poche decine di Euro per avere un suono HI-FI con gli auricolari e poche centinaia per quanto riguarda le casse Monitor. I prezzi esotici sono per allocchi, ma non è che bisogna fare schifo all'inverso...
.... nelle Fiere dell'Alta Fedeltà si vanno a vedere/ascoltare progetti di elevata qualità, il top della produzione del settore, con cui poter verificare, allo stato dell'arte, l'approccio alla riproduzione sonora, il suono, che soggettivamente piace... ed proprio qui che si può constatare che un impianto casalingo "normale", con - ad esempio - casse INDIANA LINE TESI 6, ampli ROTEL A12Mkii da 60 W, Giradischi THORENS Td 202, cavi onesti, che costa suppergiù 2.300 euro, può essere, sotto il profilo della "soddisfazione all'ascolto", assolutamente definitivo‼ (Certo, si ascolta bene - molto bene! - anche con casse INDIANA LINE TESI 3, ampli ROTEL A10MKII, giradischi Pro Ject T LINE T1 ad un prezzo di 1.250 euro...)
A mio parere è stato assurdo che ben due fiere siano state organizzate nello stesso weekend. Questo è vero servirebbe anche una fascia meno costosa di prodotti mostrata agli appassionati
Ciao Johnny,sono pienamente daccordo con quello che dici. Queste fiere dovrebbero essere l'occasione per esporre sia prodotti hi-end che prodotti "consumer",per cercare di attirare nuovi appassionati....così ha poco senso e sinceramente lo trovo poco interessante....anche perchè si possono ottenere risultati ottimi anche con budget più bassi....e quello andrebbe messo in mostra. Sarebbe bello se riuscissi a fare un bel video sui diffusori Rega,che da amante del brand e possessore (ampli e giradischi) non ho mai avuto modo di ascoltare.
Non sono solito commentare, per la mia antipatia verso i social in generale, ma questa volta non posso dar che ragione a questo canale. C'e' bisogno di di dire le cose come stanno! Ho visitato solo la fiera di Zaini e mi sono sentito a dir poco fuori luogo, nel senso che da appassionato 60enne con un tenore di vita medio, mai e poi mai credo di poter aspirare a sistemi hiend da sceicco. Tutte e dico tutte le sale erano configurate in questo modo e personalmente mi son sentito preso in giro.... Peraltro suono quasi scadente in rapporto ai prezzi esorbitanti. Forse l’unica sala esoterica che mi ha colpito era Burmester, ma signori, diciamocela francamente quanti di noi appassionati si possono permettere un sistema del genere??? Poi incappo in una sala un po atipica con un tavolo da conferenza al centro al piano-1. Rimango all’inizio un po sorpreso, poi vista la mole di gente riversata all'interno della stessa, mi accorgo che non era una sala di vendita di impianti ma un discografico che ha deciso di sfidare proprio quel sistema oligarchico di cui parla Johnny. Avevo sentito parlare di Birdbox Records ma non avevo mai sentito dal vivo le loro produzioni e vi dico.... qualcosa di incredibile! La media del tempo che passo in una saletta sono 5 min non di più, in questa sala invece senza rendermene conto penso di esserci stato intorno ai 30-40 min, il tempo di aver gustato un intero nastro in riproduzione. Sono intanto rimasto piacevolmente colpito dalle spiegazioni dell’ingegnere del suono nonche proprietario della etichetta, dalla sua passione ma soprattutto dal suono stupefacente che riusciva a scaturire da un impianto di medio livello, ‘’umano’’ come asseriva lui, da 2 bookshelf da qualche centinaia di euro usate, da due finali mono professionali anch’essi verificati in rete a 3-400 euro. La differenza era soltanto nella sorgente analogica, un Otari da studio ma non ricordo il modello e soprattutto dalle registrazioni totalmente analogiche su registratori cosiddetti multipista che lui realizza. Non la voglio tirare troppo alle lunghe ma erano almeno 15-20 anni che non mi saliva la pelle d’oca in una fiera hiend. Spero ancora di rivedere questa sala suonante il prossimo anno per congratularmi sinceramente con loro ma soprattutto per aver dato una ventata di freschezza e novità adatta a tutte le tasche e per aver gustato nuovamente la musica analogica pura e non quella riprodotta da un tablet come facevano nella maggior parte delle altre sale. A mio avviso questa era l’unica saletta con un suono davvero realistico nonostante le due cassette B&W, casse che peraltro ho sempre odiato. Ebbene, io non le ho mai sentite suonare cosi, un grande suono dinamico, scolpito, arioso e tridimensionale….una cosa del genere neanche negli impianti più blasonati. Inoltre sono tutti capaci a far suonare un impianto da 2-300,000 euro ma far suonare un impiantino di quel genere alla stessa stregua di uno esoterico o anche meglio, cacchio ci vogliono le palle! Non conoscevo bene questa casa discografica, ma ho comprato un loro vinile che e’ risultato sul mio impianto modesto, veramente di un’altro livello, tra l’altro ad un prezzo anche più basso della solita media. Ho voluto dare la mia testimonianza per dire che c’e’ qualcuno invece che non si piega all’economia elitaria di questo sistema iniquo, ma si rivolge a quelle persone che sanno ricercare la qualità’ dimostrando che si può’ avere tanto anche da sistemi hifi da pochi euro. Non capisco perché questa sala non sia stata scoperta da questo attento e critico canale e quindi spero che la mia piccola testimonianza sia di aiuto a quanti come me sono rimasti ‘’presi in giro’’ dall’organizzazione in generale
Gentile Stefano, la ringraziamo sentitamente per la sua preziosa testimonianza. È grazie a commenti come il suo se oggi possiamo affermare con orgoglio che migliaia di persone in Italia e all'estero hanno apprezzato la nostra proposta, condividendone i valori. Le sue parole sono per noi un'iniezione di fiducia, un incentivo a perseverare nel nostro percorso, anche di fronte a un contesto sfidante.
Una volta l'Hifi era quasi un simbolo di aver raggiunto un certo livello di benessere .......oggi molto meno ...con streaming e piccoli impianti ....grazie ad Internet che permette lo scambio d'idee e formazione . Pertanto le aziende hanno dovuto diversificare l'offerta di fascia alta tra cara e molto molto cara .....che è quello che viene portato alla fiere ...in Italia fin dai primi Top Audio .....poi la musica riprodotta ...non interessa a quasi nessuno di quelli che comprano altrimenti non si metterebbero in casa simili oggetti con tanto effetto estetico e così poca realtà musicale......chi si accontenta gode .....personalmente ascolto con dei finali mono che hanno circa 60 anni ... e non c'è nessun apparecchio di quelli che che si vedono nelle fiere che gli si può anche solo avvicinare .....per piacere d'ascolto e musicalità ........
Prendetevi due casse professionali studio monitor amplificate usate negli studi di registrazione ed avrete prestazioni doppie a meta prezzo!! Neumann. PSI. ADAMS.FOCAL.JBL.DYNAUDIO. RCF etc. Nelle versioni professionali sono il top..
Senza entrare nella polemica, peraltro legittima, osservo che da anni il mercato dell'hifi (come quasi tutti i mercati) si sta sempre piu' polarizzando sui 2 estremi, ovvero l'hi end e la fascia bassa. La ragione e' sostanzialmente la drastica riduzione di quella classe di popolazione che una volta si chiamava ceto medio, ovvero coloro che non sono ricchi sfondati ma non hanno nemmeno particolari problemi economici. Poi, e' pure tristemente vero che per ascoltare gran parte della musica mainstream di oggi non serve un impianto hifi...anzi piu' si pompano i bassi e meno particolari si sentono meglio e'...😂
Roba bellissima ma inaccessibili ai più. Ma come giustamente detto in queste fiere si vanno a vedere le Ferrari! Ma la mia domanda è quanti impianti del genere vengono venduti? Il mio attuale e umilissimo impianti entry level l’ho acquistato proprio da uno di quei distributori della fiera che ha saputo indirizzarmi per esigenze e budget. Magari questo può essere il modo per iniziare i neofiti. Ricordo una cosa che mi disse: “meglio chi ha un impianto modesto e ha 2000 dischi che chi ha un impianto da milionario e ha 2 dischi”. Alla fine della storia è il viaggio che conta e in questo caso è la musica!
E triste vedere che oramai il mercato hi fi si sta trasformando in un mercato di nicchia hi End sempre più caro e con fabbricanti artigianali che non potendo competere in grandi scale industriali praticano prezzi sempre più cari e poco competitivi ,Ma nonostante ciò è bellissimo vedere e sentire questi esemplari di elettronica che riescono a impressionare con la loro qualità quasi surreale e quale bellissima sensazione di tridimensionalità fisca audio .
Il vero reclutamento sui giovani la sta facendo la classe D o G cinese, a prezzi ancora umani ed accessibili e con una qualità che nel tempo è migliorata parecchio. Oppure WIIM …. 400 € e sei già felice aggiungendo un bookshelf di media qualità tipo Indiana Line. Lo dico da possessore d’impianto da qualche migliaio di € che NON ricomprerei.
Ciao johnny, ti scrivo per un feedback sull'ultimo dei Cure, ho comprato il vinile doppio half speed made in German, il suono è stridente e confuso, sembra che non sono l'unico che lo ha notato. Tu l'hai comprato?
Ma quelli che dicono di avere delle casse raccolte dal cassonetto che problemi hanno? Cioè vorresti dire che basta una cassa trovata nella spazzatura ( tranquillo, nella spazzatura ci trovi le casse di plastica degli stereo di plastica dei centri commerciali fine anni 90) Però vai alle fiere di hi end per sentirti furbo? Cioè come andare al salone nautico di Genova per comprare un salvagente, come andare all'eicma per comprare il campanello della bici o come farsi un bidet e sentirsi dei Sub! Tu non ascolti musica, tu ascolti distorsione da due casse con un cesso di ampli cinese in clip! Può essere piacevole? Si per i tamarri é piacevole!.. Per i nostalgici che dicono che una volta l'alta fedeltà era più abbordabile, vi consiglio di cercare un annuario dell'epoca, poi andare sul calcolatore dell'instat e vedere come il prezzo delle casse fosse così abbordabile! Un Ar 9 negli 70 costava un milione e otto? Che sarebbero l'equivalente di 6000 euro di oggi... un utilitaria negli anni 70 costava 900.000 lire ma di cosa stiamo parlando? Comunque alla fiera di Zaini c'erano le Chario e le indiana line, stand che nessuno si è filato!
Sognare non costa niente... Sono cambiate le priorità, nella mia generazione il sogno era lo stereo, adesso telefono, Ps e computer. Anche spendere 1500 Euro per un telefono è immorale.. Cambiano i tempi Comunque alla fiera ho sentito casse da 900 Euro che suonavano benissimo(Elac). Le fiere sono gratis...
l'amplificatore è indispensabile, in qualsiasi impianto dal più piccolo semplice ed economico al più grande e costoso. Fa da intermediario tra il segnale a livello linea (cioè quello che esce dalla sorgente) e le casse. Se vuoi spendere poco o prendere una cosa piccola e semplice ma completa con anche ingressi moderni (usb e bluetooth) ci sono diversi ampli cinesi li trovi anche su amazon con marche tipo fosi, ayima, sure. Da tecnico riparatore sconsiglio il vintage, spendi poco ma ti porti a casa una potenziale rogna, quasi di sicuro ha bisogno di essere riparato
Francamente suonava tutto mediamente male, bassi rimbombanti o "musica da fiera" inncocua (violini e sax solisti). Quello che suonava bene era il combo cuffie Audma+Susvara
Piccola nota,al tuo discorso sugli impiantoni, parlo di quelli over 500k, sono poco più che orificeria e molti dal gusto discutibile sia di design che all'ascolto.....
E' una scelta commerciale! Far passare l' hi fi o hi end come un qualcosa che deve essere per forza costoso!Niente di piu' falso ,purtroppo tanti ci credono!
puah, roba per ricchi sfondati. ne dubito molto che hanno mercato anche tra gli appassionati se non hanno prezzi umani. beh ho un giradischi tra testina, pre-phono si arriva ai 10k... Comunque mai piu' Pro-Ject e i cosi detti hi-end, quindi, stendiamo un velo pietoso. Appena potrò mi prenderò un Technics SL 1200 GL
Sono stato Al Roma Hifidelity soltanto perche ignoravo l'esistenza della seconda fiera in contemporanea.....assurdo per il resto sono d'accordissimo che non venga dato sufficiente spazio alle apparecchiature dal rapporto qualità prezzo piu conveniente
io ci sono stato l'anno scorso e siunceramente non mi è piaciuta la locaion che trovoindatta per ascoltare musica con impianti sia normali che di alto livello non ti puoi ridurre a stare in una stanza d'albergo ci sarebbero volute della sale apposite
Tra l’altro non viene mai considerato che i giovani oggi per lo più riescono a prendere case che sono dei buchi. Non tutti possono avere come prima casa villa con salotto da 100 mq. Dove le piazzi le casse enormi ?
Più umiltà da parte dei rivenditori non guasterebbe! Ok fare mostra degli impianti super hi end, ma la musica ha bisogno di più democrazia...e intendo di impianti di livello a costi accessibili
Che poi mettono in vendita amplificatori da 6K , diffusori da 20K , quando la maggior parte delle persone “compreso me” compra casse da circa 500€ la coppia. Un operaio medio dove li prende 20K per dei diffusori? 😂 Amore evitiamo di pagare il mutuo e di far mangiare i nostri figli ma in compenso ho preso una bella coppia di Klipsch La Scala AL5 sei contenta? 😅
L’Hi-fi è morto insieme al ceto medio, i dischi costano troppo e i giovani non “ascoltano” la musica. I prezzi più bassi potrebbero aiutare ma la questione è un po’ più complessa secondo me
io lavoro da 20 anni ma il mondo dell'hifi mi mette paura lo stesso (cosi come quello della fotografia), tanto che alla fine sto valutando l'autocostruzione delle casse, ampli low cost o usati, etc... cmq spendere poco si potrebbe, come al solito grazie ai cinesi, due lonpoo con un sub economico, se la stanza è piccola... i cinesi hanno casse con woofer giganti a prezzi accettabili, perche voi youtubers non le provate cosi ci fate risparmiare?
Ciao Emanuele puoi trovare il video che fa al caso tuo, quello più "cinese" di tutti qui 👉 ua-cam.com/video/NFxA-CbGE6E/v-deo.html E proprio qualche giorno fa è stato recensito in modo molto approfondito un altro giradischi super economico, raggiungibile da moltissime persone. Ed in ogni caso su questo Canale da sempre si dà priorità al rapporto qualità prezzo. Con qualche incursione in prodotti più costosi, perchè è giusto parlare di tutto, ma con priorità all'hi-fi accessibile a tutti. Basta spulciare tra i vecchi video e notare che tanti setup proposti non arrivano neanche a 1000€ (SETUP COMPLETI). Dal tuo commento deduco però che prima di scrivere non abbia controllato i contenuti già pubblicati. Ma il problema, così leggo tra le tue righe, siamo "noi youtubers" che invece parliamo di altro. Oooook.
dici di dare più spazio alle aziende meno esose però tu hai parlato solo di Audio Natali e compagnia bella che portano esclusivamente high end. Nessuna nota per uno dei tanti produttori emergenti minori che invece andrebbero incoraggiati
Ciao Andrea, onestamente non mi pare che sia lo stesso video che ho fatto e visto io. E come ho precisato si tratta di un video di riflessioni, non di presentazione di prodotti. I diffusori Yamaha ti sembrano hi-end? O quelli Rega? Harbeth? I prodotti che tu ricordi non sono neanche stati citati col nome del modello, ma secondo te ho dato spazio solo a loro. Ok la soggettività, ma storpiare il senso di un video anche no, grazie.
Si chiama cannibalizzare i potenziali clienti. Dubito che gli over 60 (e sono tanti) siano andate a entrambe le fiere. Tuttavia, anche per rispetto del banale buon senso, una telefonatina potevano farsela.
Certo un importatore italiano spende migliaia di euro ,in fiere,per farvi ascoltare l’impianto ben suonante da 1000/2000€ che poi proprio voi che applaudite a questo servizio ,saltando completamente la rete distributiva di negozi italiana,andando a comprare su Amazon !!!!!
Ciao Johnny, ma hai proprio messo il dito nella piaga!!! Uno dei miei figli, 28 anni, mi ha chiesto consigli perchè voleva ascoltare vinili dei mitici complessi rock degli anni d'oro (lui rocchettaro fin da ragazzino). Io che sono da sempre appassionato di audio ed essendo stato anche tecnico del suono, fonico, DJ, riparatore, ho fatto vedere cosa sarebbe stato già buono per lui: alla fine diceva " pa' con 800 € al mese cosa pensi che mi possa permettere". Ripiegato sul vintage usato ricondizionato nel mio laboratorio, ho messo insieme un normalissimo impianto che usa frequentemente, altrimenti avrebbe continuato con telefono e cuffiette cinesi. Ascoltato la prima volta quello che gli avevo messo insieme ha detto "accidenti quanto suona bene (e non era niente di speciale per me). Questa è la situazione reale delle nuove generazioni. Quella gente lì coi capelli ormai bianchi o cambia filosofia o morti loro l'HiFi come intendo io, diventerà solo un lontano ricordo. Un saluto e alla prossima
Per fortuna abbiamo il Vintage e anche molto vasto ma comunque ultimamente anche i Grandi Marchi hanno qualcosa di accessibile anche se ovviamente non stiamo più parlando di MADE IN JAPAN riservato ormai Top di Gamma...Con nemmeno 300 € Ti porti a Casa anche un Integrato Yamaha da 120 + 120 Watt per canale piuttosto che un Pioneer ma dietro vedi MADE IN MALAYSIA 🤔🤒😁 IL Yamaha credo sia stato recensito da Johnny
Caspita 800€ al mese un ragazzo. Qui in sicilia si prende a fatica 700€ al mese in nero (perchè nessuno assume), e un capofamiglia. Il mondo è sottosopra.
sei un tecnico del suono, e quindi che caxxo gli consigli il vinile invece di un CD a basso costo o musica liquido che si sente diecimila volte meglio?
@@eraclefigliodizeus i nostalgici che mancano di oggettività
ci sono IEM sotto i €50 che suonano perfettamente
Grazie Johnny per la tua analisi e per il puntualizzare il fatto che si deve investire sui giovani ascoltatori… specialmente da ventitreenne che, quando ha osato anche solo chiedere se fosse possibile sistemare la puntina del suo umilissimo giradischi Majestic, le è stato risposto che piuttosto lo poteva tranquillamente buttare. Mica è colpa mia se non posso permettermi i grandi nomi, un giorno spero di sì!
BRAVO BRAVISSIMO 👏👏 finalmente qualcuno che ha un minimo di visibilità e che si espone nell'interesse di TUTTI gli amanti di questo mondo che da troppi anni si è smarrito alla stregua delle plus valenze. Spero di incontrarti a Padova! Ad maiora, semper
Novanta minuti di applausi Jhonny condivido in pieno la tua analisi. Finalmente qualcuno che evidenzia la grande lacuna di queste fiere. Era ora!!!
Ciao Jhonny, condivido pienamente la tua analisi. Sono fiere che accontentano soprattutto quella nicchia di ricchi che possono sborsare così tanti soldi, mentre fanno scappare la maggioranza di fruitori dii musica e amanti di hi fi che quelle cifre non può spendere. Il sig. Stefano Zaini da troppo spazio ai suoi amici ricchi e si dimentica della maggior parte di noi che siamo economicamente normali ma veramente appassionati di buona musica e impianti hi di. Un saluto.
Sono 2 anni che le salto per colpa di un motivo o un altro. Comunque, un sacco di cavi di sezione spropositata in ogni sala pure sollevati da terra (che fa figo) e niente per la correzione acustica. Tant'è che non esiste, tanto per fare un esempio, un importatore ufficiale in Italia di Minidsp. E poi, sempre musica moscia; Grazie al cavolo che si sente tutto bene!
Concordo con te al 100%.Ho 62 anni e frequento queste manifestazioni da almeno 30 anni e non solo in Italia.Devo dire che purtroppo siamo rimasti agli anni 80/90,dove il mercato in generale era molto diverso e i costi rapportati agli stipendi erano un altro pianeta. Come in tutte le manifestazioni di altri settori è giusto mostrare la Ferrari ma devi per forza esibite anche la Fiat o la Toyota,se vuoi tentare di attirare anche le nuove generazioni. Di questo passo arriveremo di sicuro a ritrovarci noi ultra settantenni e mezzi sordi,con i giovani che continueranno ad acquistare le cuffiette o le suondbar di turno . Tra l’altro a queste manifestazioni ormai che si sovrappongono di continuo,ho ascoltato sale dove il budget era sempre oltre i 100K,suonare non all’altezza dell’investimento. Più umiltà e consapevolezza,unita alla proposta che abbia un senso ( set Up sotto i 10K almeno ) e forse un giorno vedremo più giovani seduti vicino a noi cariatidi dell’Hifi.
Come sempre il tuo punto di vista è dettato dal buon senso e non dai facili slogan per cui anche in questo tuo resoconto hai colto il segno... con il sorriso :) grande jonny
Ciao Jhonny, le Rega Aya le ho da qualche mese,confermo suonano alla grande, dettaglio, gamma estesa e grande tridimensionalità.
Anch'io inizialmente non le avrei scelte x il design...ma all orecchio non c'è stato confronto con i diffusori ascoltati.
Costano meno di 2000 street price.
Caro Johnny riesci sempre ad incuriosire anche una persona come me che non è né esperta né troppo appassionata di hi-fi. preferisco sempre la musica senza dare importanza al mezzo. sbaglio?. detto questo le tue riflessioni sono condivisibili per il poco che capisco di questo mondo
Se ti avessi incontrato ti avrei detto che di concerti ne ho visti parecchi, ma la qualità audio di gilmour a circo Massimo è stata impressionante.
Se non Ti impressioni ad un Concerto dove vuoi impressionarti...Ad una Fiera per allocchi ricchi 😂🪿🤔🪿😁
Per me sbagliato organizzarle nello stesso fine settimana ... ne ho visitata solo una, Roma fidelity, non avendo tutta la giornata di domenica disponibile. Discrete le sale al piano -1, claustrofilobiche a dir poco quelle al +1, dove c'era qualche proposta apprezzabile e soprattutto abbordabile (Chario e Indiana Line Diva 5 e 6, dall'elevato rapporto qualità prezzo)
È vero! I costi esagerati allontanano gli appassionati che, non coltivano la ns passione e non si abituano al suono più sofisticato di un sistema hi fi. Ma fra poco anche quei pochi che resistono dovranno abbandonare e forse buttarsi sul vintage togliendolo a quelli che proprio non ce la fanno. Ciao
Nel complimentarmi con te per la corretta analisi della situazione di mercato dell'HiFi, approfitto per dirti che in un mondo che ritengo sovraffollato come quello dei tube-blogger, assiepato di persone che vogliono dire la propria opinione senza avere ne basi culturali, ne capacità di linguaggio, tu emergi in modo netto e deciso. Ti ho scoperto cercando consiglio per la scelta di un nuovo giradischi ed ho apprezzato molto le tue ottime critiche su certi prodotti, che denotano lo svincolamento da ottiche ed interessi commerciali, mentre per i vinili purtroppo siamo con gusti musicali diversi, anche per via della differenza d'età. Buon proseguimento per il tuo lavoro ed un forte abbraccio.
Grazie mille per il tuo messaggio. Ricambio l'abbraccio :)
A mio avviso il motivo per cui le nuove generazioni non si avvicinano all’alta fedeltà non è per i costi alti o per le fiere, quelle ci sono sempre state e si sa che devono stupire con “effetti speciali” dal costo spesso disumano…il motivo è la sensibilità verso la musica, mondo della musica che sta cambiando sia nei contenuti che nella fruibilità, al 99% per ascoltare taylor swift basta spotify ed un paio di cuffie bluetooth da 30€….son pochi quelli acculturati musicalmente che “scoprono” in tenera età i Led Zeppelin o Miles Davis e capiscono che si potrebbe anche ascoltarli meglio….quello che mi allontana personalmente di più dal mondo audiofilo non è tanto il costo quanto la puzza sotto al naso di moltissimi “colleghi”…😅
Bravo, giusta osservazione che deve essere necessariamente inserita in un'ottica più ampia, nel senso che i motivi sono molti, non ultimo il "banale" cambiamento/accelerazione della vita di tutti i giorni. In questo video ho preferito soffermarmi sugli aspetti legati agli eventi a cui avevo presenziato.
pienamente d'accordo nella analisi sul finale ... è una vita che lo dico. Però guarda che è sempre stato così magari in modo minore👍😘
Diciamo che la verità sta nel mezzo. Anche 30 anni fa nelle fiere trovavi roba supercostosa ma quella serve per attirare, anche gli organizzatori sanno che è inaccessibile ai più. Il bello è che comunque anche gli impianti cosiddetti budget possono suonare benissimo se ben composti e se ci si accosta con un minimo di raziocinio; poi vedrete che la differenza con il cosiddetto HI-END non sarà più così marcata. A me per esempio sono piaciute moltissimo le Chario. Il segreto è costruirsi un impianto che suoni bene senza spendere cifre folli (cosa possibilissima) e soprattutto ricordarsi che il modo migliore per upgradare il proprio impianto è upgradare il software,
Caro Johnny, mi dici che ci sei andato a fare in queste fiere riservate a notai, Farmacisti, avvocati e Primari di Ospedale etc..? Io sono un accanito musicofilo di 65 anni con imponente collezione vinilica anni 60-70 e 80 e pochissimo oltre. Questi super-audiofili ricchi con che coraggio mettono il primo disco degli Area nei loro mirabolanti impianti? Se Demetrio vedesse questo si rivolterebbe nella tomba!!
Ciao Ivo, comprendo il tuo punto di vista, ma bisogna conoscere da vicino l'ambiente. Con la speranza di contribuire ad un piccolissimo cambiamento, magari, nel corso del tempo.
sono stato alla fiera di roma ed e giustissimo il tuo modo di ragionare...diffusori economici a partire da 5000/6000€....con ampli da altri 5/6000€.... roba da matti... manco se 12.000€ sono spiccioletti...forse per alcuni si, ma la stragrande maggioranza purtroppo no.... e all'improvviso mi so sentito veramente fuori luogo con quei prezzi... io ho unarantz cinema 60, e dali spektor 6, un technics sl1900 con 2mred, prefono project box s2... ho iniziato da poco piu di un anno... ma con quei prezzi ti fanno passare la.voglia ancor prima di iniziare...amche se davvero bella roba.....
Ciao a tutti, sono stato come esperienze personali al Milano Hi fidelity di maggio l’anno scorso e al monaco Hi end quest’anno. A mio avviso la fiera italiana pecca per spazio e quindi vai lì e trovi per ciascuna stanza un impianto di assoluto riferimento (in termini di elettroniche e costo ) che suona male perché in uno spazio non consono ( e in questo non fa meglio neanche il blasonato monaco Hi end ) e qualche elettronica messa qua e là su dei tavolini . Io vado a una fiera e voglio vedere elettroniche a quantità smisurata di altissima , alta , media , bassa fascia , magari con esemplari con coperchio trasparente per far vedere le circuitazioni che ci sono dentro ( e qui il monaco Hi end fa molto meglio) è quello il senso intrinseco di una fiera , crearti sorpresa con cose impensabili ( era lo stesso con gli animali esotici nei secoli passati ) ma anche aprirti gli occhi su tutte le possibilità esistenti . Alla fine la fiera di Milano l ho trovata utile solo per prendere dei contatti sbrigativi di negozi / rivenditori che avevano le marche che avrei voluto sentire e vedere ( di molte non c’era mezza elettronica esposta) e conoscere il ben noto proprietario di velut Luna e comprare alcune sue produzioni . Mentre dal monaco Hi end sono uscito con l entusiasmo di una esperienza che ha aumentato il mio bagaglio di conoscenze tecniche e umane sul settore , il Milano Hi end mi ha lasciato meh 🫤… tanto che l ho visitato in una mattina e poi sono andato nel pomeriggio nell’ allora ancora esistente show room di Milano di acme elettronica a conoscerne il proprietario e ad ascoltare le elettroniche fezz e le creazioni del proprietario. Buonanotte a tutti !!!
Io c'ero a tutt'e due il sabato. Sarà che al Gran Galà ci sono arrivato verso le 14 c'era molta poca gente rispetto all'Hifidelity. È vero che potevano mettersi d'accordo sul diversificare le date. Si sono senza dubbio danneggiati a vicenda. In ogni caso all'Hifidelity c'erano molti più espositori quindi una maggiore varietà di impianti
Sono stato con un amico a quella che c'è stata a Milano. Stanze in miniatura, non si riusciva neanche a entrare. L'80% dei prodotti con prezzi fuori di testa e con questo design anni 60. Ovvio che le giovani generazioni stanno alla larga dall'HiFi. Noi 40enni ci sentivamo circondati da persone (espositori e clienti) ben più anziani dei nostri genitori. Ho preso qualche volantino che prometteva sconti, e nei negozi online non c'era niente di abbordabile. In quel periodo volevo cambiare diffusori e cercare qualcosa sui massimo 1000 euro e mi sono sentito un poveraccio. E poi, il 90% dei diffusori esposti non li metterei a casa neanche se me li regalassero, dai cavolo, siamo nel 2024, basta casse da morto ovunque. Ma quali giovani 30enni che vanno a vivere da soli se li metterebbero in casa. Alla fine ho preso delle monitor audio silver 100 7G in un negozio in zona Modena, usate come nuove, ho dato dentro le mie vecchie torri e ho speso 400 euro. Ma almeno ho dei diffusori che hanno anche un design moderno, minimal e abbinato perfettamente al giradischi Project laccato nero. Diciamo che almeno ci siamo divertiti a sentire gente che parlava di piedini, o poggia cavi che darebbero risultati inimmaginabili 😂
E poi, se si vuole attirare anche i giovani, almeno in qualche sala dovrebbe esserci musica che sia stata fatta almeno negli ultimi 20 o 30 anni e più vario.
SCOMMETTO che sei andato...ZONA CARPI (MO 🤔😁)
@@lucarambaldi2731 mah... Chissà come hai fatto a capirlo 🤣
Sembrano attori decadenti di uno spettacolino teatrale che incanta solo gli adepti della loro setta....hanno di fatto loro scappare la gente normale dalla passione dell'audio di qualità. Meno male che ho vissuto la passione dell'HiFi in tempi meno tossici e degradati da questi santoni del nulla.
Giusta considerazione se vogliono che i giovani si avvicinano di nuovo al musica basta impianti da nababbi ma cose umane per tutti e di prezzi consoni alla realtà di oggi con poco si può ascoltare della buona musica vi è sempre tempo per migliorare se si ha voglia e denaro
lasciate che i riccastri spendano, è tutta IVA e tasse che ritornano, il settore hi-end è al 90% FUFFA, ma possiamo dire lo stesso del settore lusso in genere (borse/orologi ecc.)
Per me gran cavolata farle insieme , ci voleva tanto a farle a distanza di almeno una settimana o 15 giorni
Condivido in pieno la tua riflessione, fiere manieristiche e perlopiù senza alcun senso (tranne se non hai un pozzo di petrolio nella penisola arabica). Per riavvicinare i giovani all'ascolto di qualità tocca puntare su prodotti economici e ben costruiti che possano sia costituire un impianto durevole per chi non ha intenzione di investire ulteriori risorse e sia un punto di partenza che faccia venire l'acquolina in bocca per prodotti di fascia superiore. Vedi che poi il mercato risponde.
Vado ormai da qualche anno al Milano High Fidelity, più con lo spirito di potere ascoltare qualcosa di diverso dal mio piccolo impianto che con l'idea di potere trovare qualcosa per un upgrade. Nelle ultime due edizioni ho ascoltato molto poco di stimolante. Nell'ultima edizione mi aveva colpito la sala di Audiopoint con le Peak Sonora alimentate da dei Tektron. Per il resto mediamente nulla di veramente eccezionale.
Sui venditori di dischi usati in queste fiere... purtroppo i prezzi sono molto tarati sul target di partecipanti (quindi più alti o molto più alti della media). Ciliegina sulla torta, diversi di questi venditori non mettono i prezzi sul disco.... con la conseguenza di un prezzo variabile rispetto alle occasioni e, forse, anche rispetto a chi lo chiede.
Per fortuna a Milano c'è anche la fiera del vinile a Novegro, dove i prezzi sono ben diversi anche grazie ai rivenditori stranieri.
Domani a ROMA ci sara la dimostrazione live DI SANTE FELLI con il suo impianto electrovoice da palco sara un evento di ascolto interessantissimo non mancate! Altro che scurreggioni hi end 😂😂😂😂
Anche i prezzi dei vinili e della loro qualità è fondamentale per me. Ciao Johnny
Bella Gionni!! stavolta sembra che il Cicogna fosse meglio disposto verso il vinile🤣
@@aronner626 come dire un fulmine a ciel sereno ....
bravo, bel video. Per me, grande cretinata aver fatto due fiere nella stessa città nello stesso giorno. Comunque il discorso più importante resta quello del mercato e della situazione attuale dell'audio. Domanda da appassionato per appassionati: che ne direste di iniziare a organizzare fiere del settore hifi dove gli organizzatori impongono un tetto massimo di costo dell'impianto? ad esempio tutti impianti sotto i 3000 euro. Sarebbe comunque interessante da curiosare e molto più concreto per tutti i potenziali aquirenti. Le Ferrari ce le possiamo anche guardare nelle riviste e in internet. Alle fiere sarebbe bello trovare prodotti concreti dal costo umano
Sembrano attori decadenti di uno spettacolino teatrale che incanta solo gli adepti della loro setta....hanno di fatto loro scappare la gente normale dalla passione dell'audio di qualità.
Io da trentenne ascolto principalmente su una cassa recuperata dalla munnizza(era buttata lì marchio sconosciuto) e ampli cinese da 4 soldi. Ascolto musica non l'impianto. 😅 L'hi end hi fi e menate varie costano troppo e c'è troppa superstizione per abbindolare gli allocchi.
ALLOCCHI CON PORTAFOGLIO GONFIO 🪿🪿🪿🪿🪿🪿
bastano poche decine di Euro per avere un suono HI-FI con gli auricolari e poche centinaia per quanto riguarda le casse Monitor. I prezzi esotici sono per allocchi, ma non è che bisogna fare schifo all'inverso...
Parole sacrosante!
La chiusura con Guzzanti è da standing ovation
.... nelle Fiere dell'Alta Fedeltà si vanno a vedere/ascoltare progetti di elevata qualità, il top della produzione del settore, con cui poter verificare, allo stato dell'arte, l'approccio alla riproduzione sonora, il suono, che soggettivamente piace... ed proprio qui che si può constatare che un impianto casalingo "normale", con - ad esempio - casse INDIANA LINE TESI 6, ampli ROTEL A12Mkii da 60 W, Giradischi THORENS Td 202, cavi onesti, che costa suppergiù 2.300 euro, può essere, sotto il profilo della "soddisfazione all'ascolto", assolutamente definitivo‼ (Certo, si ascolta bene - molto bene! - anche con casse INDIANA LINE TESI 3, ampli ROTEL A10MKII, giradischi Pro Ject T LINE T1 ad un prezzo di 1.250 euro...)
A mio parere è stato assurdo che ben due fiere siano state organizzate nello stesso weekend. Questo è vero servirebbe anche una fascia meno costosa di prodotti mostrata agli appassionati
Ciao Johnny,sono pienamente daccordo con quello che dici. Queste fiere dovrebbero essere l'occasione per esporre sia prodotti hi-end che prodotti "consumer",per cercare di attirare nuovi appassionati....così ha poco senso e sinceramente lo trovo poco interessante....anche perchè si possono ottenere risultati ottimi anche con budget più bassi....e quello andrebbe messo in mostra. Sarebbe bello se riuscissi a fare un bel video sui diffusori Rega,che da amante del brand e possessore (ampli e giradischi) non ho mai avuto modo di ascoltare.
Ottime considerazioni. Hai proprio ragione.
E' stato un piacere conoscerti a Roma.
Piacere mio :)
Non sono solito commentare, per la mia antipatia verso i social in generale, ma questa volta non posso dar che ragione a questo canale. C'e' bisogno di di dire le cose come stanno! Ho visitato solo la fiera di Zaini e mi sono sentito a dir poco fuori luogo, nel senso che da appassionato 60enne con un tenore di vita medio, mai e poi mai credo di poter aspirare a sistemi hiend da sceicco.
Tutte e dico tutte le sale erano configurate in questo modo e personalmente mi son sentito preso in giro.... Peraltro suono quasi scadente in rapporto ai prezzi esorbitanti.
Forse l’unica sala esoterica che mi ha colpito era Burmester, ma signori, diciamocela francamente quanti di noi appassionati si possono permettere un sistema del genere???
Poi incappo in una sala un po atipica con un tavolo da conferenza al centro al piano-1.
Rimango all’inizio un po sorpreso, poi vista la mole di gente riversata all'interno della stessa, mi accorgo che non era una sala di vendita di impianti ma un discografico che ha deciso di sfidare proprio quel sistema oligarchico di cui parla Johnny. Avevo sentito parlare di Birdbox Records ma non avevo mai sentito dal vivo le loro produzioni e vi dico.... qualcosa di incredibile!
La media del tempo che passo in una saletta sono 5 min non di più, in questa sala invece senza rendermene conto penso di esserci stato intorno ai 30-40 min, il tempo di aver gustato un intero nastro in riproduzione.
Sono intanto rimasto piacevolmente colpito dalle spiegazioni dell’ingegnere del suono nonche proprietario della etichetta, dalla sua passione ma soprattutto dal suono stupefacente che riusciva a scaturire da un impianto di medio livello, ‘’umano’’ come asseriva lui, da 2 bookshelf da qualche centinaia di euro usate, da due finali mono professionali anch’essi verificati in rete a 3-400 euro.
La differenza era soltanto nella sorgente analogica, un Otari da studio ma non ricordo il modello e soprattutto dalle registrazioni totalmente analogiche su registratori cosiddetti multipista che lui realizza.
Non la voglio tirare troppo alle lunghe ma erano almeno 15-20 anni che non mi saliva la pelle d’oca in una fiera hiend. Spero ancora di rivedere questa sala suonante il prossimo anno per congratularmi sinceramente con loro ma soprattutto per aver dato una ventata di freschezza e novità adatta a tutte le tasche e per aver gustato nuovamente la musica analogica pura e non quella riprodotta da un tablet come facevano nella maggior parte delle altre sale.
A mio avviso questa era l’unica saletta con un suono davvero realistico nonostante le due cassette B&W, casse che peraltro ho sempre odiato. Ebbene, io non le ho mai sentite suonare cosi, un grande suono dinamico, scolpito, arioso e tridimensionale….una cosa del genere neanche negli impianti più blasonati.
Inoltre sono tutti capaci a far suonare un impianto da 2-300,000 euro ma far suonare un impiantino di quel genere alla stessa stregua di uno esoterico o anche meglio, cacchio ci vogliono le palle!
Non conoscevo bene questa casa discografica, ma ho comprato un loro vinile che e’ risultato sul mio impianto modesto, veramente di un’altro livello, tra l’altro ad un prezzo anche più basso della solita media.
Ho voluto dare la mia testimonianza per dire che c’e’ qualcuno invece che non si piega all’economia elitaria di questo sistema iniquo, ma si rivolge a quelle persone che sanno ricercare la qualità’ dimostrando che si può’ avere tanto anche da sistemi hifi da pochi euro.
Non capisco perché questa sala non sia stata scoperta da questo attento e critico canale e quindi spero che la mia piccola testimonianza sia di aiuto a quanti come me sono rimasti ‘’presi in giro’’ dall’organizzazione in generale
Gentile Stefano, la ringraziamo sentitamente per la sua preziosa testimonianza. È grazie a commenti come il suo se oggi possiamo affermare con orgoglio che migliaia di persone in Italia e all'estero hanno apprezzato la nostra proposta, condividendone i valori. Le sue parole sono per noi un'iniezione di fiducia, un incentivo a perseverare nel nostro percorso, anche di fronte a un contesto sfidante.
Ciao Johnny a padova spero di incontrarti 🎉🎉🎉
Ciao Fedrich, quasi sicuramente ci sarò solo di sabato, riparto il giorno dopo....
Sei un Grande Johnny ,pura verita'
A me è piaciuto che ci siamo conosciuti di persona :)
Ciao Dario! Mi raccomando i contenitori per il trasloco! ;)
Parole sante!!!!
13:38 AMEN , AMEN, AMEN, E AMEN ...ASCOLTATE TUTTI BENE !!!!!!
Bravo Johnny, hai centrato senza fare le solite sterili polemiche, cioè hai rilanciato in modo propositivo la giusta formula per le fiere Hi-Fi!!
Una volta l'Hifi era quasi un simbolo di aver raggiunto un certo livello di benessere .......oggi molto meno ...con streaming e piccoli impianti ....grazie ad Internet che permette lo scambio d'idee e formazione . Pertanto le aziende hanno dovuto diversificare l'offerta di fascia alta tra cara e molto molto cara .....che è quello che viene portato alla fiere ...in Italia fin dai primi Top Audio .....poi la musica riprodotta ...non interessa a quasi nessuno di quelli che comprano altrimenti non si metterebbero in casa simili oggetti con tanto effetto estetico e così poca realtà musicale......chi si accontenta gode .....personalmente ascolto con dei finali mono che hanno circa 60 anni ... e non c'è nessun apparecchio di quelli che che si vedono nelle fiere che gli si può anche solo avvicinare .....per piacere d'ascolto e musicalità ........
Prendetevi due casse professionali studio monitor amplificate usate negli studi di registrazione ed avrete prestazioni doppie a meta prezzo!!
Neumann. PSI. ADAMS.FOCAL.JBL.DYNAUDIO. RCF etc. Nelle versioni professionali sono il top..
Con €500 mi sono portato delle Adams e un DAC Topping. Suonano perfettamente e le ho sintonizzate in base alla mia stanza.
Senza entrare nella polemica, peraltro legittima, osservo che da anni il mercato dell'hifi (come quasi tutti i mercati) si sta sempre piu' polarizzando sui 2 estremi, ovvero l'hi end e la fascia bassa.
La ragione e' sostanzialmente la drastica riduzione di quella classe di popolazione che una volta si chiamava ceto medio, ovvero coloro che non sono ricchi sfondati ma non hanno nemmeno particolari problemi economici.
Poi, e' pure tristemente vero che per ascoltare gran parte della musica mainstream di oggi non serve un impianto hifi...anzi piu' si pompano i bassi e meno particolari si sentono meglio e'...😂
Eccomi qua ❤
Roba bellissima ma inaccessibili ai più. Ma come giustamente detto in queste fiere si vanno a vedere le Ferrari! Ma la mia domanda è quanti impianti del genere vengono venduti? Il mio attuale e umilissimo impianti entry level l’ho acquistato proprio da uno di quei distributori della fiera che ha saputo indirizzarmi per esigenze e budget. Magari questo può essere il modo per iniziare i neofiti. Ricordo una cosa che mi disse: “meglio chi ha un impianto modesto e ha 2000 dischi che chi ha un impianto da milionario e ha 2 dischi”. Alla fine della storia è il viaggio che conta e in questo caso è la musica!
Secondo me ne vendono più di quello che pensiamo noi comuni mortali.
E triste vedere che oramai il mercato hi fi si sta trasformando in un mercato di nicchia hi End sempre più caro e con fabbricanti artigianali che non potendo competere in grandi scale industriali praticano prezzi sempre più cari e poco competitivi ,Ma nonostante ciò è bellissimo vedere e sentire questi esemplari di elettronica che riescono a impressionare con la loro qualità quasi surreale e quale bellissima sensazione di tridimensionalità fisca audio .
Il vero reclutamento sui giovani la sta facendo la classe D o G cinese, a prezzi ancora umani ed accessibili e con una qualità che nel tempo è migliorata parecchio. Oppure WIIM …. 400 € e sei già felice aggiungendo un bookshelf di media qualità tipo Indiana Line. Lo dico da possessore d’impianto da qualche migliaio di € che NON ricomprerei.
Ciao johnny, ti scrivo per un feedback sull'ultimo dei Cure, ho comprato il vinile doppio half speed made in German, il suono è stridente e confuso, sembra che non sono l'unico che lo ha notato. Tu l'hai comprato?
Si, ne parlerò nel prox video dedicato agli acquisti ;)
Puoi anticiparmi se hai trovato il mio stesso problema
Ciao Johnny, a Padova ci sarai il Sabato o la Domenica? Io vado Domenica mattina, chissà mai che ci vediamo...
Ciao, quasi sicuramente ci sarò solo il sabato, ma tutto il giorno. Riparto domenica mattina...
Ma quelli che dicono di avere delle casse raccolte dal cassonetto che problemi hanno? Cioè vorresti dire che basta una cassa trovata nella spazzatura ( tranquillo, nella spazzatura ci trovi le casse di plastica degli stereo di plastica dei centri commerciali fine anni 90) Però vai alle fiere di hi end per sentirti furbo? Cioè come andare al salone nautico di Genova per comprare un salvagente, come andare all'eicma per comprare il campanello della bici o come farsi un bidet e sentirsi dei Sub! Tu non ascolti musica, tu ascolti distorsione da due casse con un cesso di ampli cinese in clip! Può essere piacevole? Si per i tamarri é piacevole!.. Per i nostalgici che dicono che una volta l'alta fedeltà era più abbordabile, vi consiglio di cercare un annuario dell'epoca, poi andare sul calcolatore dell'instat e vedere come il prezzo delle casse fosse così abbordabile! Un Ar 9 negli 70 costava un milione e otto? Che sarebbero l'equivalente di 6000 euro di oggi... un utilitaria negli anni 70 costava 900.000 lire ma di cosa stiamo parlando? Comunque alla fiera di Zaini c'erano le Chario e le indiana line, stand che nessuno si è filato!
Bello.ma prezzi assurdi☹️
Sognare non costa niente...
Sono cambiate le priorità, nella mia generazione il sogno era lo stereo, adesso telefono, Ps e computer.
Anche spendere 1500 Euro per un telefono è immorale..
Cambiano i tempi
Comunque alla fiera ho sentito casse da 900 Euro che suonavano benissimo(Elac).
Le fiere sono gratis...
Cosa aggiungere?.... applausi a scena aperta....😉
Gli amici romani Massimiliano e Claudia ti salutano anche qui
È stato davvero un piacere incontrarti.
Carissimi! Ricambio il saluto 😘
Da ignorantissimo del settore, l’amplificatore serve per forza o per un utilizzo minimo posso evitarlo?? Grazie per chi risponde
l'amplificatore è indispensabile, in qualsiasi impianto dal più piccolo semplice ed economico al più grande e costoso. Fa da intermediario tra il segnale a livello linea (cioè quello che esce dalla sorgente) e le casse. Se vuoi spendere poco o prendere una cosa piccola e semplice ma completa con anche ingressi moderni (usb e bluetooth) ci sono diversi ampli cinesi li trovi anche su amazon con marche tipo fosi, ayima, sure. Da tecnico riparatore sconsiglio il vintage, spendi poco ma ti porti a casa una potenziale rogna, quasi di sicuro ha bisogno di essere riparato
Grazie mille
ciao che pensi del vinile Faces at Bbc grazie
In effetti di cose per noi poveri mortali c'era ben poco
Il bello che suonassaro!
Neanche uno suonava bene .
Le Fiere servono per fare affari
Johnny, posso chiederti dove hai comprato le due lampade che stanno alle tue spalle? Grazie!
Francamente suonava tutto mediamente male, bassi rimbombanti o "musica da fiera" inncocua (violini e sax solisti). Quello che suonava bene era il combo cuffie Audma+Susvara
Piccola nota,al tuo discorso sugli impiantoni, parlo di quelli over 500k, sono poco più che orificeria e molti dal gusto discutibile sia di design che all'ascolto.....
Magari qualcuno di fuori Roma ha approfittato per vedere 2 mostre con un viaggio solo.
Ma ci sarà un video sulle L100? 👋
👀
E' una scelta commerciale! Far passare l' hi fi o hi end come un qualcosa che deve essere per forza costoso!Niente di piu' falso ,purtroppo tanti ci credono!
il ricambio generazionale non c'è perché la musica di oggi, passata dal mainstream, non è ascoltabile
hi , a padova ci vai sabato o domenica? cosi ti vengo a trovare visto che ti seguo sul web.....
Ciao, quasi sicuramente ci sarò solo di sabato, riparto il giorno dopo
@vinilicamente ok allora conto di venire sabato così ti conosco di persona.....
Non fa una piega!
Ciao a Padova sarai sabato o domenica?
Ciao, quasi sicuramente ci sarò solo di sabato, riparto il giorno dopo...
puah, roba per ricchi sfondati. ne dubito molto che hanno mercato anche tra gli appassionati se non hanno prezzi umani. beh ho un giradischi tra testina, pre-phono si arriva ai 10k... Comunque mai piu' Pro-Ject e i cosi detti hi-end, quindi, stendiamo un velo pietoso. Appena potrò mi prenderò un Technics SL 1200 GL
A padova andrai il 30 o il 1 dicembre?
Ciao Luca sarò a Padova Sabato 30
@@vinilicamente grazie anche io se ti vedo scambieremo due parole ciao 🎉
Sono stato Al Roma Hifidelity soltanto perche ignoravo l'esistenza della seconda fiera in contemporanea.....assurdo
per il resto sono d'accordissimo che non venga dato sufficiente spazio alle apparecchiature dal rapporto qualità prezzo piu conveniente
io ci sono stato l'anno scorso e siunceramente non mi è piaciuta la locaion che trovoindatta per ascoltare musica con impianti sia normali che di alto livello non ti puoi ridurre a stare in una stanza d'albergo ci sarebbero volute della sale apposite
Basta acquistare hi fi classico. Acquistate apparecchi professionali altoparlanti compresi con prestazioni superiori x 10 volte
ciao, il giradischi jbl spinner bt è valido per iniziare?
Ciao Alessandro non ho ancora provato questo modello, ma prendo nota, se si verifica l'occasione lo testerò per il Canale.
roba da ricchi super ok
Lo hanno fatto apposta....
So' furbi.....
Tra l’altro non viene mai considerato che i giovani oggi per lo più riescono a prendere case che sono dei buchi. Non tutti possono avere come prima casa villa con salotto da 100 mq. Dove le piazzi le casse enormi ?
Ma perché gli espositori ti fanno ascoltare quello che vogliono loro e non quello che chiedi di ascoltare.
Più umiltà da parte dei rivenditori non guasterebbe! Ok fare mostra degli impianti super hi end, ma la musica ha bisogno di più democrazia...e intendo di impianti di livello a costi accessibili
Una ar9 ,top assoluto di gamma, costava fine anni 70 1.800.000 perciò circa 15.000 euro di ora
Il resto come lo giustifichino?.
Che poi mettono in vendita amplificatori da 6K , diffusori da 20K , quando la maggior parte delle persone “compreso me” compra casse da circa 500€ la coppia. Un operaio medio dove li prende 20K per dei diffusori? 😂
Amore evitiamo di pagare il mutuo e di far mangiare i nostri figli ma in compenso ho preso una bella coppia di Klipsch La Scala AL5 sei contenta? 😅
Ma ridateci il Top Audio e video ..... 😁😁😂😂😀😀
Alla faccia 10.000 euro abbordabili…😂
eheheh rispetto all'impianto precedente senza dubbio ;)
L’Hi-fi è morto insieme al ceto medio, i dischi costano troppo e i giovani non “ascoltano” la musica.
I prezzi più bassi potrebbero aiutare ma la questione è un po’ più complessa secondo me
io lavoro da 20 anni ma il mondo dell'hifi mi mette paura lo stesso (cosi come quello della fotografia), tanto che alla fine sto valutando l'autocostruzione delle casse, ampli low cost o usati, etc... cmq spendere poco si potrebbe, come al solito grazie ai cinesi, due lonpoo con un sub economico, se la stanza è piccola... i cinesi hanno casse con woofer giganti a prezzi accettabili, perche voi youtubers non le provate cosi ci fate risparmiare?
Ciao Emanuele puoi trovare il video che fa al caso tuo, quello più "cinese" di tutti qui 👉 ua-cam.com/video/NFxA-CbGE6E/v-deo.html
E proprio qualche giorno fa è stato recensito in modo molto approfondito un altro giradischi super economico, raggiungibile da moltissime persone. Ed in ogni caso su questo Canale da sempre si dà priorità al rapporto qualità prezzo. Con qualche incursione in prodotti più costosi, perchè è giusto parlare di tutto, ma con priorità all'hi-fi accessibile a tutti. Basta spulciare tra i vecchi video e notare che tanti setup proposti non arrivano neanche a 1000€ (SETUP COMPLETI). Dal tuo commento deduco però che prima di scrivere non abbia controllato i contenuti già pubblicati. Ma il problema, così leggo tra le tue righe, siamo "noi youtubers" che invece parliamo di altro. Oooook.
dici di dare più spazio alle aziende meno esose però tu hai parlato solo di Audio Natali e compagnia bella che portano esclusivamente high end. Nessuna nota per uno dei tanti produttori emergenti minori che invece andrebbero incoraggiati
Ciao Andrea, onestamente non mi pare che sia lo stesso video che ho fatto e visto io. E come ho precisato si tratta di un video di riflessioni, non di presentazione di prodotti. I diffusori Yamaha ti sembrano hi-end? O quelli Rega? Harbeth? I prodotti che tu ricordi non sono neanche stati citati col nome del modello, ma secondo te ho dato spazio solo a loro. Ok la soggettività, ma storpiare il senso di un video anche no, grazie.
Grave errore nello stesso giorno
Al Gran Galà dell'Alta Fedeltà hai avuto modo di ascoltare i diffusori Lahò?
Sì, ma non il tempo sufficiente per darne un giudizio. Mi rifarò a Padova, se saranno presenti
@vinilicamente Saranno presenti a Padova. Merita un ascolto. Buona giornata
Per fortuna ci sono i ricchi perché i poveri sono pure da mantenere
Si chiama cannibalizzare i potenziali clienti. Dubito che gli over 60 (e sono tanti) siano andate a entrambe le fiere. Tuttavia, anche per rispetto del banale buon senso, una telefonatina potevano farsela.
Certo un importatore italiano spende migliaia di euro ,in fiere,per farvi ascoltare l’impianto ben suonante da 1000/2000€ che poi proprio voi che applaudite a questo servizio ,saltando completamente la rete distributiva di negozi italiana,andando a comprare su Amazon !!!!!
Recensione inutile senza contenuti chiacchiere tra voi e basta