Campo Marte 1991. La Giudecca.

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  • Опубліковано 4 жов 2024
  • Campo Marte 1991.
    La Giudecca.
    Campo Marte è un quartiere di edilizia popolare che si trova nell'isola della Giudecca, a Venezia. Corre l'anno 1991 e l'esodo dei residenti dal centro insulare di Venezia verso l'entroterra di Mestre e Marghera è ogni anno a tre cifre. L'intera città sta scivolando verso la turistificazione che ne divorerà lentamente ogni altra identità ed occupazione. Il quartiere di Campo Marte si trova in quel momento in uno stato di vero abbandono istituzionale. Le famose "Case Minime", le abitazioni sovraffollate cantate da Gualtiero Bertelli, sono state sgomberate ormai sette anni prima, ma la "nuova edilizia pubblica" promessa rimane ancora solo un miraggio. Siamo in quell'abbandono che precede le politiche di gentrificazione. Nella coscienza dei molti che sentirete intervistati le pubbliche amministrazioni sono assenti o semplicemente sono complici di questo esodo forzato. I residenti, all'epoca molto politicizzati, spesso allora si raccoglievano intorno al Partito Comunista. In quegli anni a Campo Marte il PCI raccoglieva il 70% dei voti e talvolta Democrazia Proletaria superava la Democrazia Cristiana nei consensi. La ricchezza delle argomentazioni popolari restituisce la cifra di un impegno civico e politico diffuso.
    Nel 2016, per raccontare quella temperie e la lotta del "comitato campo marte", ho montato in rapidità alcuni tra i molti materiali raccolti dal regista Gianni De Luigi nel 1991. Lo scopo era farli rivedere agli abitanti in una serata di ricordo e di denuncia.
    Le case che vedrete nel documentario sono state murate nel 1984 e in buona parte mai più ricostruite. Lo stesso spazio fisico in cui si svolgeva la festa che vedrete è ancor oggi solo un cantiere abbandonato da quasi quarant'anni. Le responsabilità di ATER sono ovviamente pesantissime, due generazioni di residenti hanno perso la possibilità di vivere i loro luoghi, sebbene queste abitazioni fossero interamente finanziate con la trattenuta Gescal sulle loro buste paga. Decine di persone allora espulse dal centro storico con la promessa di ritornare, sono state semplicemente "tradite" da tutte le amministrazioni che si sono succedute alla guida di questa città.
    #Campomarte #giudecca #turistificazione #esodo

КОМЕНТАРІ • 4

  • @davideaghayan
    @davideaghayan 3 роки тому

    Ghe se anca un giovane Andrea, un bel documentario

  • @sergiofabris
    @sergiofabris 3 роки тому

    Ovviamente è stato un periodo di una Venezia di grande decadenza,dove i politici non facevano niente per il popolo,ma approfittavo per le loro tasche.
    Io mi ricordo che campo marte erano case ancora abitabili.
    Certamente se avessimo avuto la consapevolezza di essere uniti,col cavolo buttavano giù senza fare niente dopo 30 anni.
    Mi dite come mai sono spariti i cartelli di inizio e fine lavori e quanto ci sono costati.
    Per non parlare i materiali che hanno usato e senza i soldi spesi per fare spostare gli anziani e non solo.
    Sono stati fortunati i politici che avevo una testa di cazzo .
    Dovevamo buttarli fuori dal comune ...ma come si sa la gente si lasciano però votano sempre quelli,per ignoranza e amici dei amici,nepotismo ecc...
    È troppo tardi per cambiare,finché il popolo sono pecore.
    La droga non c'e più non c'e mercato e ovviamente soldi di cui vivere.
    Se volete sono disposto a fare chiarezza su tutte le cose.
    M.S.
    Ci sono i quelle interviste vedete voi se dopo 40 anni è cambiato,qualcosa ?
    Grazie mille per l'interesse.
    Buon lavoro e trasparenza.

  • @sergiofabris
    @sergiofabris 3 роки тому

    Dopo anni non è cambiato niente basta vedere il Mose ecc.