Trieste on the Trenches of Stelvio, an Archaeological Discovery of the Great War at 3,000 Meters
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- Опубліковано 29 вер 2024
- In October-November 2022, 104 years after its abandonment, archaeologists conducted a scientific excavation of the Scorluzzino cave shelter. READ THE ARTICLE www.archaeorep...
The last section, preserved by infiltrating ice, had protected what fleeing soldiers left behind in November 1918. Ammunition, equipment, personal belongings, and snippets of trench life were found. Italian propaganda newspapers, still readable thanks to careful restoration, straw mattresses on wooden platforms for sleeping between guard shifts, and straw that was actually a mix of algae from the upper Adriatic, specifically Istria, were used for their antiseptic properties in the crowded beds shared by hundreds of soldiers. The connection between Stelvio and the sea during the war seems to have been stronger than expected, not just for logistics but also due to a photograph found inside the cave, which immediately evokes beautiful Trieste.
The recovery and conservation of artifacts at the Austro-Hungarian cave shelter on Monte Scorluzzino were carried out by SAP - Società Archeologica srl, commissioned by the Stelvio National Park - Lombardy, as part of the Great War Area Project - Alta Valtellina Inner Area Strategy, file 5.1 "Great War Area Project: enhancement of testimonies and recovery of artifacts (trench routes)" (funded under the POR FESR Lombardia 2014-2020 Axis VI Program) Lot 1 Operation ID: 19014 30, CUP G99E19002020009. The intervention was carried out with authorization and under the scientific direction of the Superintendence of Archaeology, Fine Arts, and Landscape for the provinces of Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio, and Varese.
Emozionante... E che meraviglia quella foto con i velieri. Un grande grazie a lei che ci racconta queste storie fantastiche e agli archeologi che lavorano spessissimo in situazioni davvero faticose.
Grazie!
0:16 sfruttamento del lavoro minorile
😮
Sono di Merano mi piacerebbe andare sullo Stelvio come tante altre volte e andare a visitare gli archeologi che lavorano. Per il resto speriamo che a Trieste torni presto il tram, città meravigliosa
Questo scavo lo hanno finito. Ma ce ne saranno altri
@@ArchaeoReporter aspetto l'invito 😁
Allo Scorluzzino per esempio non c'erano le condizioni di sicurezza per visitatori, un cantiere centinato in grotta.
@@ArchaeoReporter vi firmo la liberatoria senza problema 😁 capisco che non volete rischiare quindi non insisto comunque grazie della risposta e dell'ottimo lavoro
@@DavidPerucchini Non siamo noi a dirigere gli scavi naturalmente, ci "limitiamo" a reccontarli ! Se ne occupa comunque il Parco Nazionale dello Stelvio a livello committenza
" Finché dura la memoria" . Trieste, quando posso ci vado, quasi tre ore, non tante, spesso mi fermo a Redipuglia per salutare un mio prozio, per lui il tempo si fermato a 20 anni. Poi a Trieste meravigliosa, forma Austriaca cuore Giuliano, per un veneto occidentale suona sempre un poco come casa. Bellissima la foto del Canal Grande, ora parecchio cambiato, come il colore del recente restauro di Sant' Antonio, da un bel' ocra leggero ad grigino modaiolo insignificante. Danni del genere se ne vedono in molte città, c'è sempre rimedio però, finché dura la memoria. ❤
Immagino - spero - che il colore sia stato applicato sulla base di ricerche storiche
@@ArchaeoReporter C'è una strana tendenza a togliere memoria coloristica alle città, specie nel "nord est", orrenda definizione geografica impersonale. In ogni caso penso conti il risultato finale, era molto più bella prima, ora è dispersiva. ❤️ Trieste.
Come sempre interessante con ottime spiegazioni..grazie
l'archeologia del '900 è quasi ancora tutta da scoprire finalmente si comincia a prendere in serio esame sia storico che culturale
Vero. C'è molto da fare ma anche moltissimo da scoprire
2:39
⛵🏛️⛵
trasmettete l'energia Storica di quel tempo👏
Grazie molte
Sono piemontese, sono stato a Trieste alcune volte , una città che ho nel ❤..ricca di testimonianze storiche ,composta da molte culture e civiltà diverse ed importanti , con i suoi favolosi monumenti ,cattedrali, e palazzi in stile ausburgico .Ricordo bene la Chiesa di sant'Antonio ,raffigurata su quella storica foto dei primi '900 ed il canale di fronte . In questo breve filmato ho rivisto il trenino che si inerpica fino a Villa Opicina e di cui fin da bambino mi parlava il mio povero babbo che soldato del 4°alpini ,Btg. Ivrea ,proprio in Trieste, da questa stupenda citta' dopo l'8 settembre del '43 , fu deportato dai tedeschi nei lager a Berlino. Forse anche per questo motivo , questa stupenda città mi è così " vicina "...Non me ne vogliano gli Austriaci, ma sono fiero, che per tutto cio' che questa città rappresenta , sia italiana 🇮🇹...😅
Mi auguro di poter salire fin là per visitare questo bellissimo sito. Grazie
Settimana prossima sarò allo Stelvio....( Sperando no moto e ciclisti!) Complimenti per ricerche e video( Ho casetta a Tirano e quando riesco vado) ho visto Forte Oga..in ottimo stato e foto bellissime.. grazie ancora
Grazie. Stelvio senza moto e bici non sarebbe lo Stelvio !
Grazie
bellissima storia e un tuffo
nel passato
Nel commento si fa riferimento a soldati Austroungarici che amavano Trieste.....beh ! molti soldati dell'impero provenienti da quelle terre e arruolati per la guerra erano italiani. Come Il mio bisnonno
Di solito schierati in Galizia
@@ArchaeoReporter vero. Più romantico pensare che uno fosse Giuliano o Istriano. Furono circa 100.000 i sudditi di lingua italiana arruolati. Il mio avo non andò sul fronte russo
@@monicagilli9661 Sicuramente sarebbe romantico, ma da quel che ho capito su chi presidiava la zona purtroppo dubito. Faremo un servizio prossimamente proprio sui soldati sullo Stelvio
Infatti per questo motivo Trieste come Trento furono chiamate " città irredente " ... dove molti cittadini di etnia italiana, furono costretti a combattere sotto gli austroungarici. Non dimentichiamoci del valoroso triestino Guglielmo Oberdan ,l'istriano Fabio Filzi, e i trentini Cesare Battisti e Damiano Chiesa che da eroi irredentisti si immolarono per la Patria.
@@monicagilli9661 infatti Trieste come Trento furono denominate le città irredente ,dove soldati di etnia italiana come appunto il triestino Guglielmo Oberdan, l'istriano Fabio Filzi ed i trentini Cesare Battisti e Damiano Chiesa disertarono l'esercito austroungarico per combattere con gli italiani, e per questo furono catturati e condannati a morte ...
Boa tarde Brasil ❤
❤