La verità è che gli inquirenti non sapevano chi era l'assassino e non lo presero mai. Ormai è palese. Il resto son puttanate messe su come cortina fumogena. Se invece volete sapere chi era l'assassino, quello non lo sapremo mai: tanto vale mettersi l'anima in pace.
Speriamo non sia il solito Ciclico fuoco di paglia...Secondo me Pacciani non era il Mostro..E se si riuscisse a Dimostrare la Totale inattendibilita di quel Grullo del Lotti con qualche Riscontro... Ne Sarei davvero Felice...In Italia per nascondere l'incompetenza di certe procure si preferiva cercare un colpevole...non IL Colpevole...... ... ..
Finalmente un po' di logica...visto che sono morti tutti forse c'è una speranza per i cold case ... Vi ammiro per la tenacia per quello che fate necessario ad insegnare e mantenere vivo in noi tutti il rispetto del principio di legalità per la convivenza civile e pacifica. Grazie
Signorina guardi che si è sbagliata.... Pacciani si è stato giudicato di essere il mostro di Firenze....ma poi in appello è stato assolto e quindi non è lui per la giustizia italiana il Mostro
@@user-pk1lx2gl6bno è stato assolto dall' appello.... è la cassazione che ha annullato l' appello perché il giudice Ferri non ha voluto sentire alfa beta gamma delta
Perchè su Jack lo squartatore, Kennedy, via Poma, lo stragismo nostrano, Zodiac e mille altre vicende sappiamo forse tutta la verità ? Non è così incredibile purtroppo, per un motivo o per l'altro.
La verità è che semplicemente gli inquirenti non sapevano che pesci prendere e si buttarono su Pacciani, forzando le cose per cercare di farlo passare per il Mostro. L'assassino nel frattempo l'aveva fatta franca e se la rideva. E' un caso lampante di malagiustizia all'italiana.
Ma se mesi fa si è messo a dire che "la bodendissimah seddah" è andata a disegnargli simboli esoterici sull'entrata dell'androne...e invece era un writer che ha lasciato la sua firma su tutto il quartiere. Un uomo ridicolo che ha potuto dire quello che voleva perché nessuno voleva\poteva chiedergli di dimostrare quello che diceva. ua-cam.com/video/9HdTqx19cxQ/v-deo.html
Ma le telefonate del 74 e dell’84 erano in accento toscano, Bevilacqua parlava a malapena italiano, lo si può capire chiaramente nei video del processo che sono anche qui su yt. Teoria senza il minimo collegamento con la realtà, basata sulle dichiarazioni di un mitomane ad un giornalista dilettante.
Sì, ma in quelle fotografie cosa vogliono trovare? La faccia del mostro? In più di quaranta anni hanno battuto tutte le piste, messo in galera un numero inverosimile di persone, condannato gente che aveva altre colpe, ma non quella. Hanno formato ipotesi, le hanno poi confutate, ne hanno ideate altre, poi sono tornati indietro alle prime. E ora? Cinquantacinque anni e mezzo dopo il primo agguato e a quasi quaranta dall'ultimo, cosa vogliono trovare? Il mondo di allora era completamente diverso da quello odierno. Non era ancora stato scoperto il DNA, non esistevano i telefoni cellulari (che scattano le fotografie e permettono di allertare i carabinieri o la polizia in modo istantaneo ovunque ci si trovi), le telecamere di sorveglianza non erano da nessuna parte. Al maniaco bastava mettersi un paio di guanti, per non lasciare le sue impronte digitali, e sparare con una pistola non registrata. Se si fosse poi trovato tra i piedi un testimone, con la pistola lo avrebbe potuto uccidere e mettere a tacere per sempre. Per il resto, bastava che non commettesse errori grossolani (come incappare in un posto di blocco della polizia, o parcheggiare un veicolo targato molto vicino al luogo del delitto e con la batteria scarica) e poteva fare tutto quel che voleva senza nessun apprezzabile rischio di essere arrestato. Le tecniche criminologiche che permettono di delineare le caratteristiche psicofisiche del maniaco al massimo consegnano un sottoinsieme di individui all'interno di cui sia teoricamente probabile che si trovi il ricercato. Ma è una soluzione più illusoria che efficiente, anche perché il sottoinsieme che si ricava è comunque troppo numeroso. Per arrivare alle condanne servono le prove. Dopo decine e decine di anni, quali prove volete trovare?
Tutto vero...tranne il punto sul DNA: quello è stato scoperto nel 1953. Per decenni è stato impossibile analizzare quello dei campioni raccolti sulle scene dei crimini (in generale), ma è un'altra faccenda.
@@thermonuclearcollider4418 La prima volta che il DNA fu usato per le investigazioni criminali risale al 1989. Avvenne nel Regno Unito. Fino ad allora le tracce genetiche erano trascurate, poiché non si prevedeva neppure che sarebbe venuto un giorno in cui sarebbero potute servire. Le indagini sulle aggressioni fiorentine non sono mai servite ad altro che a spedire innocenti in galera, indurre al suicidio gente che assomigliava agli identikit, bruciare fiumi di denaro in onorari di periti, sopralluoghi, analisi, contro analisi, il tutto per realizzare un disastroso "nulla di fatto". Quando sarà definitivamente appurato che le ultime vittime furono assassinate due giorni prima, la pericolante impalcatura probatoria, peraltro di natura unicamente testimoniale, cederà sotto il peso del buon senso e allora si dovranno anche pagare molti soldi agli eredi di Pacciani e di Vanni a titolo di "riparazione di errore giudiziario".
Povera Italia... Il primo pasticciaccio fu fatto nel 68 con Caponnetto a capo delle indagini 🤦🤦 poi sappiamo dove andò Caponnetto e da dove andò Vigna dopo la SAM
è da tutta la vita che seguo questa storia, prima di lasciare questo mondo vorrei sapere la verità
siamo in due..
In tre
La verità è che gli inquirenti non sapevano chi era l'assassino e non lo presero mai. Ormai è palese. Il resto son puttanate messe su come cortina fumogena. Se invece volete sapere chi era l'assassino, quello non lo sapremo mai: tanto vale mettersi l'anima in pace.
@@samuelecapetti102 siamo in 4
In 5…
Speriamo non sia il solito Ciclico fuoco di paglia...Secondo me Pacciani non era il Mostro..E se si riuscisse a Dimostrare la Totale inattendibilita di quel Grullo del Lotti con qualche Riscontro... Ne Sarei davvero Felice...In Italia per nascondere l'incompetenza di certe procure si preferiva cercare un colpevole...non IL Colpevole...... ... ..
Malagiustizia all'epoca, sino a quest'oggi.
Finalmente un po' di logica...visto che sono morti tutti forse c'è una speranza per i cold case ...
Vi ammiro per la tenacia per quello che fate necessario ad insegnare e mantenere vivo in noi tutti il rispetto del principio di legalità per la convivenza civile e pacifica. Grazie
Signorina guardi che si è sbagliata.... Pacciani si è stato giudicato di essere il mostro di Firenze....ma poi in appello è stato assolto e quindi non è lui per la giustizia italiana il Mostro
Mi sembra un discorso all' incontrario ... è stato assolto dalla Cassazione perché il processo fatto era sbagliato...
@@user-pk1lx2gl6bno è stato assolto dall' appello.... è la cassazione che ha annullato l' appello perché il giudice Ferri non ha voluto sentire alfa beta gamma delta
Si ok
speriamo perche la SAM ha fatto pena
Incredibile questa storia, tanti anni sono passati e ancora non c'è una verità al 100 per 100.
ma soprattutto ci sono molti omicidi successivi ai delitti delle coppie fatti passare per suicidi e molte cose che non tornano...
Neanche al 5%
@@silurogt2066 esatto
Perchè su Jack lo squartatore, Kennedy, via Poma, lo stragismo nostrano, Zodiac e mille altre vicende sappiamo forse tutta la verità ? Non è così incredibile purtroppo, per un motivo o per l'altro.
La verità è che semplicemente gli inquirenti non sapevano che pesci prendere e si buttarono su Pacciani, forzando le cose per cercare di farlo passare per il Mostro. L'assassino nel frattempo l'aveva fatta franca e se la rideva. E' un caso lampante di malagiustizia all'italiana.
Dai Giuttari
Oramai la campata tua la vissuta, qualche libro "rivelatore" l'hai venduto..
Vuota il sacco!!
Ma se mesi fa si è messo a dire che "la bodendissimah seddah" è andata a disegnargli simboli esoterici sull'entrata dell'androne...e invece era un writer che ha lasciato la sua firma su tutto il quartiere. Un uomo ridicolo che ha potuto dire quello che voleva perché nessuno voleva\poteva chiedergli di dimostrare quello che diceva.
ua-cam.com/video/9HdTqx19cxQ/v-deo.html
Chissà.... verrà fuori un altro pezzo di verità
Una storia giudiziaria che non sta in piedi .
O era Vigilanti..oppure..una persona mai entrata nell indagini
Gli avvocati dormono...4 anni che chiedono i documenti a vuoto.
Se la Procura non li da allora sono gli avvocati che dormono secondo te?!? Maah !!che ragionamento è?
Presto o tardi il mostro avrà un nome, ciò che mi rammarica è che molto probabilmente il mostro sarà già morto
Sono d'accordo, questo maledetto non ha pagato x quello che ha fatto ,le povere vittime e le loro famiglie non hanno avuto giustizia 😢
io dico che ce l'ha e prima o poi verrà fuori e sanno chi è
Ottimo
Tseeeeeeeeeee😅
Usciranno libri sul mostro??
Ti consiglio quello di Roberto Taddeo.
@@filippomarchini8757 grazie ma già l'ho letto.nuovi libri in futuro???
Io voto per Joe Bevilacqua. Per me, il mostro è lui. Però bisogna investigare su ogni cosa e fare giustizia.
Ma le telefonate del 74 e dell’84 erano in accento toscano, Bevilacqua parlava a malapena italiano, lo si può capire chiaramente nei video del processo che sono anche qui su yt. Teoria senza il minimo collegamento con la realtà, basata sulle dichiarazioni di un mitomane ad un giornalista dilettante.
Sì, ma in quelle fotografie cosa vogliono trovare? La faccia del mostro? In più di quaranta anni hanno battuto tutte le piste, messo in galera un numero inverosimile di persone, condannato gente che aveva altre colpe, ma non quella. Hanno formato ipotesi, le hanno poi confutate, ne hanno ideate altre, poi sono tornati indietro alle prime. E ora? Cinquantacinque anni e mezzo dopo il primo agguato e a quasi quaranta dall'ultimo, cosa vogliono trovare?
Il mondo di allora era completamente diverso da quello odierno. Non era ancora stato scoperto il DNA, non esistevano i telefoni cellulari (che scattano le fotografie e permettono di allertare i carabinieri o la polizia in modo istantaneo ovunque ci si trovi), le telecamere di sorveglianza non erano da nessuna parte. Al maniaco bastava mettersi un paio di guanti, per non lasciare le sue impronte digitali, e sparare con una pistola non registrata. Se si fosse poi trovato tra i piedi un testimone, con la pistola lo avrebbe potuto uccidere e mettere a tacere per sempre. Per il resto, bastava che non commettesse errori grossolani (come incappare in un posto di blocco della polizia, o parcheggiare un veicolo targato molto vicino al luogo del delitto e con la batteria scarica) e poteva fare tutto quel che voleva senza nessun apprezzabile rischio di essere arrestato.
Le tecniche criminologiche che permettono di delineare le caratteristiche psicofisiche del maniaco al massimo consegnano un sottoinsieme di individui all'interno di cui sia teoricamente probabile che si trovi il ricercato. Ma è una soluzione più illusoria che efficiente, anche perché il sottoinsieme che si ricava è comunque troppo numeroso.
Per arrivare alle condanne servono le prove. Dopo decine e decine di anni, quali prove volete trovare?
Tutto vero...tranne il punto sul DNA: quello è stato scoperto nel 1953. Per decenni è stato impossibile analizzare quello dei campioni raccolti sulle scene dei crimini (in generale), ma è un'altra faccenda.
la tenda era gia' strappata!
@@thermonuclearcollider4418 La prima volta che il DNA fu usato per le investigazioni criminali risale al 1989. Avvenne nel Regno Unito. Fino ad allora le tracce genetiche erano trascurate, poiché non si prevedeva neppure che sarebbe venuto un giorno in cui sarebbero potute servire.
Le indagini sulle aggressioni fiorentine non sono mai servite ad altro che a spedire innocenti in galera, indurre al suicidio gente che assomigliava agli identikit, bruciare fiumi di denaro in onorari di periti, sopralluoghi, analisi, contro analisi, il tutto per realizzare un disastroso "nulla di fatto".
Quando sarà definitivamente appurato che le ultime vittime furono assassinate due giorni prima, la pericolante impalcatura probatoria, peraltro di natura unicamente testimoniale, cederà sotto il peso del buon senso e allora si dovranno anche pagare molti soldi agli eredi di Pacciani e di Vanni a titolo di "riparazione di errore giudiziario".
Intanto mi piacerebbe che i fotogrammi/foto venissero recuperati, poi se serviranno a qualcosa, si vedrà
Povera Italia... Il primo pasticciaccio fu fatto nel 68 con Caponnetto a capo delle indagini 🤦🤦 poi sappiamo dove andò Caponnetto e da dove andò Vigna dopo la SAM
Tempo sprecato....