Avendo una madre prof e conoscendo i retroscena e le dinamiche tra prof, ti posso dire che con tutta probabilità la maestra Mariella faceva di fretta per poter rendersi conto dei danni che faceva la maestra Emma e metterci una pezza.
Sì, non facendo l'università hai schivato una palla di cannone. Sono tutte dei laureifici (escluse pochissime a livello nazionale) in cui impari meno che alle superiori.
Eh si, sarà per questo che abbiamo il più basso tasso di laureati d'Europa . In molte università insegnano degli incapaci (probabilmente perché i più capaci scappano all'estero?) Che non hanno alcun incentivo a promuovere gli studenti..... aggiungiamoci un astratezza assurda riguardo i criteri per poter passare gli esami (specie gli orali) ed ecco qui la merda di sistema universitario italiano
@@damn_jaz9895 ma che cazzo ne sai, di incentivi a promuovere ce ne sono fin troppi! Sia incentivi sistemici (le università che sfornano più laureati figurano meglio nelle statistiche e prendono più soldi), sia incentivi di tipo pragmatico (se promuovo subito uno studente-capra, me lo levo dai coglioni e non torna all'appello successivo). Quello che manca è l'incentivo opposto, ovvero qualcosa che incoraggi le università a non incamerare ondate e ondate di studenti sempre più ignoranti e sempre meno motivati, e a fare una didattica di qualità e degli esami davvero selettivi, che formino un'elite culturale e non dei mocciosi piagnucolosi travestiti da adulti a cui tutto è concesso e a cui tutto è dovuto. La questione del tasso di laureati più basso d'Europa è scorrelata, ed è dovuta a due fattori. Primo, gli italiani sono storicamente un popolo di analfabeti in quanto cattolici (al contrario per esempio dei protestanti, che erano costretti a leggere da soli la bibbia, e perciò imparavano a leggere). Quindi l'Italia parte già svantaggiata per motivi culturali radicati nei secoli. Secondo, le università negli altri paesi europei sono strutturate in modi diversi. Sì, sono assai più semplici (il concetto di "fuori corso" praticamente non esiste in molti paesi), e quindi fanno laureare più gente. Ma intanto hanno una materia prima migliore, ovvero degli studenti DECISAMENTE superiori in quanto a maturità e serietà (parlo dell'Europa, beninteso, non del Nord America), spesso hanno anche professori più qualificati, e poi comunque forniscono corsi di specializzazione e dottorato che davvero preparano alla ricerca, al contrario di quelli italiani che sono sempre i soliti corsi-fuffa finti in cui sta allo studente motivato imparare quasi tutto da autodidatta.
È quest’ottica che è sbagliata: iniziare l’università dovrebbe essere una scelta cosciente fatta per te, per la tua cultura e l’interesse personale devi essere disposto a sacrificare anni della tua vita, non perché te lo dice mammà o altro. Poi sono d’accordo che ci dovrebbe essere un migliore ponte tra università e lavoro, ma all’università non devi “imparare” nessun mestiere
@@BDSbowling "sono d'accordo che ci dovrebbe essere un migliore ponte tra università e lavoro" Se pensi questo, allora NON siamo d'accordo per niente. Che l'università debba preparare al lavoro è una cazzata astronomica che viene sistematicamente ripetuta per convincere più gente ad andare all'università. A preparare al lavoro dovrebbero bastare le scuole superiori e gli istituti professionali, se davvero queste scuole facessero il loro dovere. Per un Paese, avere giovani improduttivi fino ai 25 anni è una perdita di risorse pazzesca, e tutto perché il livello dell'educazione si è abbassato così tanto nella scuola dell'obbligo che chi esce da lì non sa fare letteralmente nulla se non piagnucolare. Lo scopo dell'università dovrebbe essere quello di formare un'elite culturale, non di formare dei lavoratori cretini. Paradossalmente, chi davvero avrebbe bisogno dell'università perché ha ambizioni e talento nella ricerca pura, non trova università disposte ad educarlo, ma deve abbassarsi a fare corsi-fuffa per anni solo per prendere una laurea, e nel frattempo studiare da solo le cose che gli serviranno per diventare ricercatore. Questo delle università è un mondo alla rovescia asservito al capitalismo e alle ideologie più bieche.
Sono Agrigentino, é Marco quando parla di amicizia tossica siciliana, HA DETTO LA PORCAMADONNA DI VERITÀ,ho 27 anni loro non cambieranno mai, ho paura 😬
Anche per me le medie sono state orribili. Praticamente non avevo amici, ero l'appestato della classe. È stato come vivere in sospensione per tre anni che schifo.
Stessa cosa, anche se facendo un minimo di introspezione io stesso non mi davo una mano. Fortunatamente mi sono goduto le superiori come non mai, gli anni scolastici migliori della mia vita
11:10 - 11:28 1va be la cosa di nascondere le proprie passoni perchè non è figo per gli altri ragazzi o dignitoso per gli adulti che continui a giocare crescendo non è solo di messina . E' successo pure a me sia a Roma che a Reggio (son Romano ma sfortunatamente metà famiglia reggitana), dove se parli di certe cose non sembri grande o sei imbarazzante però almeno a Roma è andata via via affievolendosi , anche se c'erano sempre gli ipocriti che facevano le cose simili alle mie ma quando lo faccio non va bene. Invece a Reggio ho avuto problemi anche al liceo perchè a Reggio arriva tutto più tardi , dove stanno ancora con una mentalità molto vecchia e se ci sono persone con cui puoi parlare sono una o due visto che è una città piccola ma al di là di quello sei solo in questo contesto
quali sono le vostre esperienze peggiori a scuola? scrivetecele qua sotto (e mettete like)
Mi stavo per buttare dalla finestra, sono veramente un pazzo, un folle mammamia
smettila di censurare le bestemmie, tanto dio non esiste
@@vektroidreminder2082Chi non esiste? Scrivi nomi inventati
@@ilgattofantasma4886 dio maiale l'ho scri
tto
Ho cagato sulla sedia del prof e ci si è seduto sopra
Avendo una madre prof e conoscendo i retroscena e le dinamiche tra prof, ti posso dire che con tutta probabilità la maestra Mariella faceva di fretta per poter rendersi conto dei danni che faceva la maestra Emma e metterci una pezza.
Alle medie io e un mio amico(Paolo) abbiamo partecipato al rapimento di aldo moro insieme alle brigate rosse
yeah
Si mi ricordo c'era anche Mario
Paolo Scavalcacinghie
Spezzatino di Aldo Moro
Gustoso
Aldo Mario confirmed?
9:26 penso che a pochissime persone siano piaciute le medie
quando andavo alle medie sotto una finestra c'era una scritta "le medie ti rovinano la vita" mai lette parole più vere
Già 😢
14:40 identica cosa a Reggio Calabria. Dopotutto è a quattro passi (o nuotate).
La maestra Fiorella era compagna di classe di mio zio! E la prima prof d'inglese in quarta elementare aveva solo 23 anni!
Anche a me è successo di avere la testa staccata dal corpo, succede molto spesso soprattutto quando mio zio spicca il volo
è un perk
@@Stuvi Upchuck
Lo starei a sentire per altre 5 ore
Io avevo la maestra Anna che sbatteva sulla cattedra un bastona di legno per riportarci all'attenzione!
Sì, non facendo l'università hai schivato una palla di cannone. Sono tutte dei laureifici (escluse pochissime a livello nazionale) in cui impari meno che alle superiori.
Eh si, sarà per questo che abbiamo il più basso tasso di laureati d'Europa . In molte università insegnano degli incapaci (probabilmente perché i più capaci scappano all'estero?) Che non hanno alcun incentivo a promuovere gli studenti..... aggiungiamoci un astratezza assurda riguardo i criteri per poter passare gli esami (specie gli orali) ed ecco qui la merda di sistema universitario italiano
@@damn_jaz9895 ma che cazzo ne sai, di incentivi a promuovere ce ne sono fin troppi! Sia incentivi sistemici (le università che sfornano più laureati figurano meglio nelle statistiche e prendono più soldi), sia incentivi di tipo pragmatico (se promuovo subito uno studente-capra, me lo levo dai coglioni e non torna all'appello successivo). Quello che manca è l'incentivo opposto, ovvero qualcosa che incoraggi le università a non incamerare ondate e ondate di studenti sempre più ignoranti e sempre meno motivati, e a fare una didattica di qualità e degli esami davvero selettivi, che formino un'elite culturale e non dei mocciosi piagnucolosi travestiti da adulti a cui tutto è concesso e a cui tutto è dovuto.
La questione del tasso di laureati più basso d'Europa è scorrelata, ed è dovuta a due fattori. Primo, gli italiani sono storicamente un popolo di analfabeti in quanto cattolici (al contrario per esempio dei protestanti, che erano costretti a leggere da soli la bibbia, e perciò imparavano a leggere). Quindi l'Italia parte già svantaggiata per motivi culturali radicati nei secoli. Secondo, le università negli altri paesi europei sono strutturate in modi diversi. Sì, sono assai più semplici (il concetto di "fuori corso" praticamente non esiste in molti paesi), e quindi fanno laureare più gente. Ma intanto hanno una materia prima migliore, ovvero degli studenti DECISAMENTE superiori in quanto a maturità e serietà (parlo dell'Europa, beninteso, non del Nord America), spesso hanno anche professori più qualificati, e poi comunque forniscono corsi di specializzazione e dottorato che davvero preparano alla ricerca, al contrario di quelli italiani che sono sempre i soliti corsi-fuffa finti in cui sta allo studente motivato imparare quasi tutto da autodidatta.
È quest’ottica che è sbagliata: iniziare l’università dovrebbe essere una scelta cosciente fatta per te, per la tua cultura e l’interesse personale devi essere disposto a sacrificare anni della tua vita, non perché te lo dice mammà o altro. Poi sono d’accordo che ci dovrebbe essere un migliore ponte tra università e lavoro, ma all’università non devi “imparare” nessun mestiere
@@BDSbowling "sono d'accordo che ci dovrebbe essere un migliore ponte tra università e lavoro"
Se pensi questo, allora NON siamo d'accordo per niente. Che l'università debba preparare al lavoro è una cazzata astronomica che viene sistematicamente ripetuta per convincere più gente ad andare all'università.
A preparare al lavoro dovrebbero bastare le scuole superiori e gli istituti professionali, se davvero queste scuole facessero il loro dovere. Per un Paese, avere giovani improduttivi fino ai 25 anni è una perdita di risorse pazzesca, e tutto perché il livello dell'educazione si è abbassato così tanto nella scuola dell'obbligo che chi esce da lì non sa fare letteralmente nulla se non piagnucolare.
Lo scopo dell'università dovrebbe essere quello di formare un'elite culturale, non di formare dei lavoratori cretini. Paradossalmente, chi davvero avrebbe bisogno dell'università perché ha ambizioni e talento nella ricerca pura, non trova università disposte ad educarlo, ma deve abbassarsi a fare corsi-fuffa per anni solo per prendere una laurea, e nel frattempo studiare da solo le cose che gli serviranno per diventare ricercatore. Questo delle università è un mondo alla rovescia asservito al capitalismo e alle ideologie più bieche.
marialuisa dietro la porta del bagno ora i puntini si collegano
L’università mi ha tipo salvato la vita.
Io adoro l’ambiente universitario😂
Il famoso viale Giostra🤣🤣
Io ero del viale giostra
Che storia poetica
Sono Agrigentino, é Marco quando parla di amicizia tossica siciliana, HA DETTO LA PORCAMADONNA DI VERITÀ,ho 27 anni loro non cambieranno mai, ho paura 😬
Sono l'unico che non si ricorda un cazzo della scuola?! Forse qualche trauma irrisolto 😢😅😂
Le maestre di Marco sono al pari degli zii sparsi per il paese di Dario Moccia!
L'unica scuola dove sono i professori che erano quelli problematici 😂😂😂
Quanto odio le elementari. Ancora oggi mi porto problemi di insicurezza e bassa autostima legati alle elementari
Perché proprio la Verona-Trento?
Anche per me le medie sono state orribili. Praticamente non avevo amici, ero l'appestato della classe.
È stato come vivere in sospensione per tre anni che schifo.
Stessa cosa, anche se facendo un minimo di introspezione io stesso non mi davo una mano. Fortunatamente mi sono goduto le superiori come non mai, gli anni scolastici migliori della mia vita
Mio padre xxstuvi pubblica ed io lo vedo solo ora
Ma perché la qualità è così bassa?
lementari
MAESTRA MARIELLA, LA MAESTRA CON LA CIOLLA PIU' BELLA!
Sei di Messina scommetto 🤣🤣🤣
bravissimo
Io sono di Altolia il paesino sopra giampilieri superiore 👍
@@Stuviio sono della provincia di Messina
11:10 - 11:28 1va be la cosa di nascondere le proprie passoni perchè non è figo per gli altri ragazzi o dignitoso per gli adulti che continui a giocare crescendo non è solo di messina . E' successo pure a me sia a Roma che a Reggio (son Romano ma sfortunatamente metà famiglia reggitana), dove se parli di certe cose non sembri grande o sei imbarazzante però almeno a Roma è andata via via affievolendosi , anche se c'erano sempre gli ipocriti che facevano le cose simili alle mie ma quando lo faccio non va bene. Invece a Reggio ho avuto problemi anche al liceo perchè a Reggio arriva tutto più tardi , dove stanno ancora con una mentalità molto vecchia e se ci sono persone con cui puoi parlare sono una o due visto che è una città piccola ma al di là di quello sei solo in questo contesto
Reggio conta 100/150k abitanti
Non è una città piccola
Like se hai avuto compagnetto nerdino in prima media!!!?!?!
oggi ho dato della merda a un mio professore
Io ho mandato a fare in culo la maestra, e ma se lo meritava, la sono andata a ricerca su facebook
Quale maestra ti ha insegnato ad essere quello che sei? Un urlatore dI livello 100?
Mariella? No grazie
Ma la storia di quanti Kinder Bueno riusciva a mettersi in bocca è vera?
Carmelo Bene
@@rarRoarrar ZOMBIE!
@@rarRoarrar il linguaggio ti fotte!
@@rarRoarrar mio fratello
Ma era già daltonico allora?