Ho seguito con molta attenzione la tua storia e non ho potuto fare a meno di commuovermi. Spero che tutto si sia risolto nel migliore dei modi. Ti auguro il meglio, buona vita 💞
Ti ringrazio tantissimo per avermi ascoltata, davvero. Ognuno di noi ha affrontato e continuerà ad affrontare delle sfide. Poterne parlare, sperando di sentirsi compresi e di aiutare qualcuno a sentirsi meno solo... è un modo per darsi e dare coraggio. Anche io ti auguro il meglio, un grande abbraccio 🥰
Mi sembra corretto dare degli aggiornamenti. Dopo quasi due anni dall'intervento si sono presentati episodi di crisi epilettiche, conseguenze della cicatrice lasciata dall'intervento. A ciò si aggiungono problemi di memoria, dottori irreperibili, informazioni omesse, attese snervanti, mix di medicine, risultati di esami che suonano come una sentenza e... A distanza di tempo, non posso non dire che un evento del genere non cambi le condizioni la vita. So che sono stata fortunata, che c'è chi ha problemi ben più seri. Comunque, ci vogliono tanta forza e pazienza, perché si cade e va bene... ma dopo bisogna rialzarsi e trovare il coraggio di guardarsi allo specchio e dare un senso al fatto di essere vivi. Un abbraccio. F.
Certo che tutto perde valore e sembra ridicolo di fronte a problemi come questo. Io molto limitatamente posso un pò capire perchè mio papà ha avuto un problema abalogo quando io avevo 9 anni, ma ricordo molto bene quel periodo e la situazione di mia mamma. Sono veramente delle prove indescrivibili. Ma tu mi sembri molto forte moralmente, e anche la tua preparazione culturale ti è certamente di aiuto. Comunque questo video fa commuovere. Ciao Raf
Ciao ho mio fratello che però ha un glioblastoma e non vado oltre ha 59 anni e quest'anno sarebbe andato in pensione un dolore e non riusciamo ancora nel crederci non ci hanno dato molte speranze putroppo spero non soffra solo questo... ti auguro il meglio ci vuole tanto coraggio e ho visto mio fratello che sta cercando di tenere duro e anche noi anche se è dura... Ciao❤
Ciao Flordeluna ho cercato per molto tempo un video come il tuo che raccontasse la storia di chi ha vissuto un'esperienza simile alla mia. Stasera finalmente l'algoritmo mi ha portato i tuoi video, li ho visti tutti e tre e sono rimasta molto colpita dal fatto che tu abbia pubblicato il terzo il 15 febbraio 2021 esattamente 3 giorni prima che mi operassero. Sono stata operata anch'io per un meningioma situato sulla sommità della testa a sinistra , nel mio caso la sua presenza si è manifestata con un attacco epilettico mentre ero al lavoro ,per mia fortuna nella mia esperienza non ho mai avuto dolore .L'intervento è andato bene anche se non hanno potuto asportarlo completamente perchè troppo vicino ad una vena. Mi sono ritrovata in molte situazioni che tu hai descritto tipo l'estraniamento nel momento al pronto soccorso in cui mi hanno detto "dalla TAC si evidenzia che lei ha un tumore al cervello "anch'io sono entrata in un mondo parallelo, ho pensato non sta succedendo a me! Altra cosa in cui mi sono riconosciuta sono le difficoltà del post operatorio, figurati io mi sono ritrovata ad una settimana dall'intervento in emiparesi motoria destra, praticamente ero in sedia a rotelle e questo non doveva succedere nessuno mi aveva ipotizzato un'eventualità del genere, per fortuna era una paresi temporanea dovuta all'infiammazione cerebrale che con il cortisone e passata .Non ti dico quale sia stato poi il divertimento di reimparare a camminare a scrivere e quant' altro .Adesso sono come te in preda ai controlli e purtroppo sotto terapia antiepilettica e lo sarò per tutta la vita. Mi è piaciuto molto quando hai detto se nella vita arrivano grosse difficoltà è perchè siamo in grado di superarle ,ne sono convinta anch'io. Mi sono iscritta al tuo canale se ho ben capito parli di letteratura e della vita in generale tutte cose interessanti per una vecchia farmacista come me un abbraccio Elena
Cara Elena, il motivo per cui ho aperto il canale è stato proprio questo, per raggiungere persone come te e... sentirci meno sole. Dopo aver vissuto un'esperienza così forte, ci si chiede... ok ma cosa ha significato? Qual è stato il senso? E da lì nascono tutti i contenuti. Poi vabbè sono sempre stata un po' riflessiva 😅 a parte questo, se ho capito bene, nel tuo caso, hai scoperto il tumore a seguito di una crisi epilettica. Quindi non ci sono stati mal di testa o affaticamento continui? Io mi sono accorta del problema proprio dai mal di testa atroci, mentre la mia prima crisi epilettica è arrivata 2 anni dopo l'intervento. Adesso assumo lamictal, anche tu? Sì, purtroppo sono farmaci che prenderemo a vita. Sarebbe interessante confrontarci su come ci sentiamo, perché esternamente sembra sia tutto normale ma solo noi possiamo realmente sapere "cosa ci succede nella testa", quel senso di "annebbiamento" che viviamo. Ora come stai, cara farmacista? 😄
@@grammi.21 Wow non pensavo che mi avresti risposto subito non ho risposte certe ai tuoi quesiti, personalmente avere un tumore al cervello era una delle mie più grandi paure perchè legato al perdere il controllo di se , prima dell'intervento la mia più grande paura era come ne sarei uscita, sono un amante dell'enigmistica e del sudoku e dopo il giorno in terapia intensiva ho cominciato a fare i giochi più semplici quelli che ho sempre schifato per verificare che la testa fosse a posto, a quel punto mi sono tranquillizzata .L 'esperienza nel suo complesso è stata kafkiana(ti cito ma ho amato molto Kafka in gioventù adesso forse non riuscirei più a leggerlo) ma io ho rivalutato il senso del tempo (mi sembra che tu ne parli in qualche video) ,per carità io sono una perdi tempo patentata ma ho deciso che da adesso in poi il tempo sarà solo per me .Stò scrivendo la mia esperienza di malattia perchè mettere nero su bianco penso ti metta di fronte alla realtà e con quella consapevolezza superarla .E' stata una brutta botta istruttiva forse ma da non augurare a nessuno un abbraccio Elena
Eheheh siamo molto simili, anche io, non appena mi sono risvegliata, ho voluto mettermi alla prova, rendermi conto se, con la testa, c'ero ancora oppure no... blateravo qualcosa in inglese e piccoli conti in matematica. Da stupida, dicevo a me stessa "meglio perdere un arto che la sanità mentale" ahhahah, che idiota. Sì, scrivi, racconta della tua esperienza ma senza fretta, quando te la senti, vedrai che butterai fuori tutto e ne verrà fuori una storia intensa. Se ti va, cerca il video "camera 27", è un racconto che nasce proprio dal mio intervento. E io aspetto di leggere il tuo, quando lo avrai terminato!
@@grammi.21 La prima scena... Si vede una anziana dolce graziosa signora... & Un gruppo di bambini seduti in cerchio... Siamo in campagna o in un bel parco... Forse fuori dal mondo... Forse fuori dal tempo ! C'è una bella brezza che sembra portare a noi le voci e i suoni e i profumi della stagione... Le immagini si avvicinano dapprima timidamente... La prospettiva è chiara... Si sente il nostro respiro... Siamo un cane❗ Ci andiamo ad accucciare proprio accanto alla vecchia signora mentre sembra che lei stia per raccontare una storia... Sentiamo la sua mano... quella mano... Che abbiamo sentito accarezzarci tante volte... quasi automaticamente la lingua cade a penzoloni e cominciamo ad ansimare piano mentre lei inizia il suo racconto... "Bambini... Conoscete la storia del Buddha e il Mandarino ?" Noi chiudiamo gli occhi rilassati... Si sente un nostro sospiro... & la seconda scena... Si vede una giovane ragazza "Tanti anni prima"... Nel mondo nel tempo... Tutta indaffarata ! Ma questa... è un'altra storia❕ 🐶 ✌️
Ho seguito con molta attenzione la tua storia e non ho potuto fare a meno di commuovermi. Spero che tutto si sia risolto nel migliore dei modi. Ti auguro il meglio, buona vita 💞
Ti ringrazio tantissimo per avermi ascoltata, davvero. Ognuno di noi ha affrontato e continuerà ad affrontare delle sfide. Poterne parlare, sperando di sentirsi compresi e di aiutare qualcuno a sentirsi meno solo... è un modo per darsi e dare coraggio. Anche io ti auguro il meglio, un grande abbraccio 🥰
Mi sembra corretto dare degli aggiornamenti. Dopo quasi due anni dall'intervento si sono presentati episodi di crisi epilettiche, conseguenze della cicatrice lasciata dall'intervento. A ciò si aggiungono problemi di memoria, dottori irreperibili, informazioni omesse, attese snervanti, mix di medicine, risultati di esami che suonano come una sentenza e... A distanza di tempo, non posso non dire che un evento del genere non cambi le condizioni la vita. So che sono stata fortunata, che c'è chi ha problemi ben più seri. Comunque, ci vogliono tanta forza e pazienza, perché si cade e va bene... ma dopo bisogna rialzarsi e trovare il coraggio di guardarsi allo specchio e dare un senso al fatto di essere vivi. Un abbraccio. F.
Certo che tutto perde valore e sembra ridicolo di fronte a problemi come questo. Io molto limitatamente posso un pò capire perchè mio papà ha avuto un problema abalogo quando io avevo 9 anni, ma ricordo molto bene quel periodo e la situazione di mia mamma. Sono veramente delle prove indescrivibili. Ma tu mi sembri molto forte moralmente, e anche la tua preparazione culturale ti è certamente di aiuto. Comunque questo video fa commuovere. Ciao Raf
Grazie 🥰 mi dispiace per il tuo babbo e la tua famiglia, un abbraccio 🥰🥰🥰
Ciao ho mio fratello che però ha un glioblastoma e non vado oltre ha 59 anni e quest'anno sarebbe andato in pensione un dolore e non riusciamo ancora nel crederci non ci hanno dato molte speranze putroppo spero non soffra solo questo... ti auguro il meglio ci vuole tanto coraggio e ho visto mio fratello che sta cercando di tenere duro e anche noi anche se è dura... Ciao❤
Cara Patrizia, l'amore della vostra famiglia donerà pace a tuo fratello... ti sono vicina e ti stringo forte ❤
Ciao Flordeluna ho cercato per molto tempo un video come il tuo che raccontasse la storia di chi ha vissuto un'esperienza simile alla mia. Stasera finalmente l'algoritmo mi ha portato i tuoi video, li ho visti tutti e tre e sono rimasta molto colpita dal fatto che tu abbia pubblicato il terzo il 15 febbraio 2021 esattamente 3 giorni prima che mi operassero. Sono stata operata anch'io per un meningioma situato sulla sommità della testa a sinistra , nel mio caso la sua presenza si è manifestata con un attacco epilettico mentre ero al lavoro ,per mia fortuna nella mia esperienza non ho mai avuto dolore .L'intervento è andato bene anche se non hanno potuto asportarlo completamente perchè troppo vicino ad una vena. Mi sono ritrovata in molte situazioni che tu hai descritto tipo l'estraniamento nel momento al pronto soccorso in cui mi hanno detto "dalla TAC si evidenzia che lei ha un tumore al cervello "anch'io sono entrata in un mondo parallelo, ho pensato non sta succedendo a me! Altra cosa in cui mi sono riconosciuta sono le difficoltà del post operatorio, figurati io mi sono ritrovata ad una settimana dall'intervento in emiparesi motoria destra, praticamente ero in sedia a rotelle e questo non doveva succedere nessuno mi aveva ipotizzato un'eventualità del genere, per fortuna era una paresi temporanea dovuta all'infiammazione cerebrale che con il cortisone e passata .Non ti dico quale sia stato poi il divertimento di reimparare a camminare a scrivere e quant' altro .Adesso sono come te in preda ai controlli e purtroppo sotto terapia antiepilettica e lo sarò per tutta la vita. Mi è piaciuto molto quando hai detto se nella vita arrivano grosse difficoltà è perchè siamo in grado di superarle ,ne sono convinta anch'io.
Mi sono iscritta al tuo canale se ho ben capito parli di letteratura e della vita in generale tutte cose interessanti per una vecchia farmacista come me un abbraccio Elena
Cara Elena, il motivo per cui ho aperto il canale è stato proprio questo, per raggiungere persone come te e... sentirci meno sole. Dopo aver vissuto un'esperienza così forte, ci si chiede... ok ma cosa ha significato? Qual è stato il senso? E da lì nascono tutti i contenuti. Poi vabbè sono sempre stata un po' riflessiva 😅 a parte questo, se ho capito bene, nel tuo caso, hai scoperto il tumore a seguito di una crisi epilettica. Quindi non ci sono stati mal di testa o affaticamento continui? Io mi sono accorta del problema proprio dai mal di testa atroci, mentre la mia prima crisi epilettica è arrivata 2 anni dopo l'intervento. Adesso assumo lamictal, anche tu? Sì, purtroppo sono farmaci che prenderemo a vita. Sarebbe interessante confrontarci su come ci sentiamo, perché esternamente sembra sia tutto normale ma solo noi possiamo realmente sapere "cosa ci succede nella testa", quel senso di "annebbiamento" che viviamo. Ora come stai, cara farmacista? 😄
@@grammi.21 Wow non pensavo che mi avresti risposto subito non ho risposte certe ai tuoi quesiti, personalmente avere un tumore al cervello era una delle mie più grandi paure perchè legato al perdere il controllo di se , prima dell'intervento la mia più grande paura era come ne sarei uscita, sono un amante dell'enigmistica e del sudoku e dopo il giorno in terapia intensiva ho cominciato a fare i giochi più semplici quelli che ho sempre schifato per verificare che la testa fosse a posto, a quel punto mi sono tranquillizzata .L 'esperienza nel suo complesso è stata kafkiana(ti cito ma ho amato molto Kafka in gioventù adesso forse non riuscirei più a leggerlo) ma io ho rivalutato il senso del tempo (mi sembra che tu ne parli in qualche video) ,per carità io sono una perdi tempo patentata ma ho deciso che da adesso in poi il tempo sarà solo per me .Stò scrivendo la mia esperienza di malattia perchè mettere nero su bianco penso ti metta di fronte alla realtà e con quella consapevolezza superarla .E' stata una brutta botta istruttiva forse ma da non augurare a nessuno un abbraccio Elena
Eheheh siamo molto simili, anche io, non appena mi sono risvegliata, ho voluto mettermi alla prova, rendermi conto se, con la testa, c'ero ancora oppure no... blateravo qualcosa in inglese e piccoli conti in matematica. Da stupida, dicevo a me stessa "meglio perdere un arto che la sanità mentale" ahhahah, che idiota. Sì, scrivi, racconta della tua esperienza ma senza fretta, quando te la senti, vedrai che butterai fuori tutto e ne verrà fuori una storia intensa. Se ti va, cerca il video "camera 27", è un racconto che nasce proprio dal mio intervento. E io aspetto di leggere il tuo, quando lo avrai terminato!
Dovresti scrivere un racconto... Addirittura una sceneggiatura❕
"La ragazza & il mandarino !"
Un abbraccio...
✌️
Ahahah ho scritto un racconto per ora, si chiama camera 27, ma la tua proposta è decisamente interessante... grazie 🍊
@@grammi.21
La prima scena... Si vede una anziana dolce graziosa signora... & Un gruppo di bambini seduti in cerchio... Siamo in campagna o in un bel parco... Forse fuori dal mondo... Forse fuori dal tempo !
C'è una bella brezza che sembra portare a noi le voci e i suoni e i profumi della stagione... Le immagini si avvicinano dapprima timidamente... La prospettiva è chiara... Si sente il nostro respiro... Siamo un cane❗
Ci andiamo ad accucciare proprio accanto alla vecchia signora mentre sembra che lei stia per raccontare una storia...
Sentiamo la sua mano... quella mano... Che abbiamo sentito accarezzarci tante volte... quasi automaticamente la lingua cade a penzoloni e cominciamo ad ansimare piano mentre lei inizia il suo racconto...
"Bambini... Conoscete la storia del Buddha e il Mandarino ?"
Noi chiudiamo gli occhi rilassati... Si sente un nostro sospiro...
& la seconda scena... Si vede una giovane ragazza "Tanti anni prima"... Nel mondo nel tempo... Tutta indaffarata !
Ma questa... è un'altra storia❕
🐶
✌️
Fantastico... Ho potuto immaginare la scena da te descritta e mi è stata di grande ispirazione! Grazie davvero!