Concordo assolutamente. Secondo me dovremmo sviluppare anche da soli un mezzo adatto alla NOSTRA difesa: sempre cingolato (i pneumatici aumentano esponenzialmente la sagoma), il più piccolo possibile, il più basso possibile, possibilmente con due soli membri, adatto ad operazioni di agguato per il nostro teatro operativo. Se poi si decide che dobbiamo andare nelle grandi pianure, ebbene sì, servono mezzi come questo. PS: amo la sagoma bassa dei carri russi.
Vorresti il nuovo L3 33?😂 Sinceramente sarebbe un fallimento fare un mezzo così piccolo e quindi anche scarsamente armato e protetto nel 2024. Con la precisione dei mezzi di oggi e dei droni la sagoma piccola sarebbe comunque inutile
@@marcospalluto. Un L33 no !!! Ma uno,Scorpion,Scimitar,Wisel ...attualizzato con varie versioni di torre armata,non solo non c'è nell'esercito italiano,ma sarebbe più chè necessario,per paracadutisti,aviotrasportati, appoggio fanteria,combattimento urbano,ect,ect...manca!!!
Il discorso DARDO è abbastanza complicato, il problema di fondo sta nelle problematiche insite nella struttura stessa del mezzo. L'esercito italiano valutò nel 2017 la possibilità di aggiornare la piattaforma, arrivando alla conclusione che a causa della struttura del mezzo, aggiornamenti consistenti del carro non erano possibili. Le cause sono molteplici, in primis motore e trasmissione, non in grado di gestire incrementi di peso eccessivi, in secondo luogo gli spazi interni limitano molto anche l'eventuale cambio di torretta. Questo significa che un aggiornamento anche minimo del mezzo, richiederebbe profondi lavori di modifica con costi anche abbastanza elevati. Ovviamente condivido tutta l'analisi, come te ritengo sia fondamentale mantenere questi mezzi cone riserva strategica, alla fine è tutto grasso che cola e in caso di necessità, sempre meglio avere mezzi vecchi ma utilizzabili, piuttosto che non avere nulla.
E tra l'altro la Russia sta letteralmente combattendo principalmente con mezzi anni 60/70...dovremmo smetterla di ritenere inutili mezzi del genere che sono anche senza alcuna modernizzazione superiori a molti di quelli in uso in guerra oggi. Non si può puntare solo sulla qualità...
Condivido assolutamente la tua idea! Purtroppo negli ultimi anni in Italia quello che viene considerato vecchio viene allineato! Comunque c'è da dire che a tutti conviene più buttare soldi su di un nuovo progetto che ammodernare vecchi sistemi.
Sono d'accordo, quindi sé abbiamo un Generale che guarda \ guarderà il video, come cittadino chiedo il suo interesse per fare pressione a chi deve 😊.... Affinché si possa andare a aggiornare il mezzo , risparmio assicurato !!Grazie Ottimo video con tanti spunti assolutamente fattibile, ciao!!
I generali non sono politici...si confrontano in esercitazioni con paesi NATO e studiano i mezzi nemici..e ricordate che su le guerre in Afganistan, IRAQ, soprattutto, ma anche kossovo e Somalia, abbiamo combattuto, in afghanistan e Iraq abbiamo ucciso,si parla fra i 5000ai 15.000 fra talebani e nemici,in Libia abbiamo sganciato missili cruise ,l Italia purtroppo è segreto, i politici non parlano e ci gaseremmo.per non parlare delle forze speciali che combattono spesso e sempre,ci sono video fove il mangusta falciava decine di nemici...quando dicono ," siamo in Niger per addestrare" significa combattere,,che fanno i nostri ,guardano ? Abbiamo 8 satelliti militari, servizi segreti con bud6fi 700 milioni come al paesi più attivi,Bisogna spulciare bene in siti stranieri soprattutto,,anche you tube italiano censura ,
Rimodernare il mezzo sarebbe vantaggioso per la logistica, addestramento ricambi eccetera. Però per i soldati più esposti è comunque necessario aggiungere un mezzo nuovo, più pesante
Ho sempre pensato che sarebbe utile tenere in naftalina i mezzi che non sono più di prima linea apportando quei pochi aggiornamenti necessari perché mantengano una certa efficacia in caso di rimessa in servizio, il problema in Italia è che non riusciamo a mantenere in efficienza nemmeno i mezzi di prima linea per mancanza di soldi, per poi imbarcarsi in programmi di acquisizione di nuovi mezzi costosi che verrebbero comprati in quantità basse e che subirebbero la stessa sorte dei mezzi precedenti, cioè che non si riesce a mantenerli in piena efficienza.
Riguardo un possibile uso futuro del veicolo, non sarebbe plausibile il suo impiego in alcune brigate miste composte da Dardo ed M113?Pensando ad un odierna mobilitazione mi sono tornate in mente le foto che sono state pubblicate (nel telegram di Parabellum) riguardo al deposito (quello a cielo aperto) dell'esercito italiano. nelle immagini ho contato sicuri 240 M113 e sono riuscito a contarne all'incirca un altra settantina, ma questo secondo numero è piuttosto una stima effettuata al ribasso. Bisogna dire però che questi veicoli versano in uno stato pietoso e probabilmente se ne potrebbero riattivare meno della metà ( quest'ultima è una mia supposizione non confermata da nessun altro, men che meno da dati, perciò prendetela con il beneficio del dubbio e anzi, se qualcuno che se ne intendesse più di me potesse effettuare una sua stima per confrontarla lo apprezzerei). Ritornando all'argomento principale, se ne venissero riattivati anche meno della metà, e non tenendo conto dei veicoli conservati nei magazzini (dei quali non ho alcuna informazione), si potrebbe arrivare a riattivarne all'incirca 120/150. Supponendo che a un M113 e ad un Dardo corrisponda una squadra di fanti (anche se nel caso del Dardo potrebbe essere considerato un veicolo per un gruppo di fuoco) potremmo dire che un battaglione di fanteria meccanizzata debba disporre all'incirca di 50 veicoli (14 per compagnia di fanti, dei quali 4 per plotone e gli altri 4 divisi tra comandate, vice comandante, e prima e seconda squadra anti carro, e i restati nella compagnia di supporto alla manovra, divisi tra mortai- per i quali si potrebbe pensare a quel progetto di ammodernamento con mortaio autonomo che è stato publicato sul Canale telegram di storia corazza. La suddivisione dei mezzi l'ho reperita in alcuni diagrammi online che se volete vi fornirò come per le foto sovra citate). Partendo da questi numeri possiamo affermare che i dardo (originariamente 200, anche se suppongo che il loro numero si sia ridotto a 150, dato che sono in organico solamente a tre reggimenti/battaglioni dell'esercito) e i 120/130 M113 potrebbero equipaggiare 6 battaglioni di manovra, che con l'aggiunta degli altri battaglioni logistica, artiglieria... sarebbero pari a 2 brigate che forse aggiungendo i veicoli conservati nei depositi potremmo raggiungere le 3 brigate, una divisione. Date questi presupposti, per i quali mi scuso per aver fatto la questione molto lunga ma ci tenevo che non sembrassero dei numeri dati a caso, aver in una possibile riserva strategica i mezzi soltanto una divisione meccanizzata, e non ho considerato l'artiglieria della quale dubito vi siano obici e canne in numero sufficiente in riserva, non è forse troppo poco? Anche considerando i tassi di consumazione di uomini e mezzi in una guerra ad alta intensità (vedi Ucraina), anche perché abbiamo dato via i leopard 1, che anche se vecchi aver un 105 mm suppongo faccia piacere come supporto, e non saprei quanti centauro abbiamo di riserva. Mi scuso per l'essermi dilungato troppo.
LM113 e' un carro leggero che sicuramente come sicurezza, il Dardo sorpassa.Ma senza una " scuola di recupero e reimpiego" sul campo, tipo in Ucraina, non si acquisteranno mai abilita', capacita' di giudizio, tecnici ne' allestiranno officine di recupero.Si fa di necessita' virtu'.I nostri padri impiegavano mezzi obsoleti e noi non sappiamo impiegare quel che abbiamo, neanche....per chi ne avrebbe bisogno subito.E ci insegnerebbe come fare....
Veramente nel deposito di Lenta si vedono anche dei Dardo, forse esemplari così vecchi per cui era antieconomica la manutenzione? Comunque, a mio parere quando entreranno in linea i nuovi ifv ci saranno ancora i dardo in dotazione...fra dieci anni o giù di lì, visti i tempi biblici del procurement italiano
Ragazzi, dovete tenere presente che non esiste solo l'industria che produce mezzi e che ha l'interesse a produrne sempre di nuovi a prezzi gonfiatissimi. C'è anche l'industria che smaltisce i mezzi ritenuti obsoleti, con costi che in taluni casi si avvicinano al prezzo di un mezzo nuovo!. L'effetto combinato di queste due industrie ha sino ad oggi impedito serie operazioni di riammodernamento, di allungamento della vita utile e messa in riserva di mezzi ancora validi. Ora però la guerra in Ucraina sta cambiando le carte in tavola ed i nostri politiconi e generaloni , con il sugo di pomodoro che ancora gli cola dagli angoli della bocca, balbettano quando gli si fa notare che le nostre forze armate sono ridotte al rango di vigili urbani...
sono pienamente d'accordo con la tua analisi...basta poco a renderlo un minimo adeguato hai tempi moderni... nuove ottiche moderne e un minimo di corazze attive....
Non sono convinto. Premesso che detesto pacifismi e superficialità, potrei però cadere io nella banalizzazione. Nel senso che mi viene da asserire che guerre d attrito noi europei non ne faremo piu', e forse manco gli Usa. I russi si? Vedremo come andrà a finire questa guerra,perché se finisse male,Putin verrebbe eliminato e tante certezze sulle dottrine russe potrebbero essere ridimensionate. Insomma,per esempio,l' Mtb russo tipo t 72/t90, protegge poco ma costa poco,e finore per i russi contava la seconda qualita,però siamo sicuri che per i generali russi stia andando bene perdere così facilmente assetti di manovra validi in cambio di carristi novelli che sanno solo andare avanti sulle mine? Avranno carristi a buttare in eterno? Insomma,roba troppo costosa è un problema, ma carrette di scarso valore militare richiedono risorse umane da sacrificare che noi occidentali non abbiamo, e vedremo gli altri..(Cina compresa..)
@@storia.corazza l'ho già detto in passato, i mezzi corazzati dovranno avere due caratteristiche: mimetismo e difesa antidronica, ma alle volte mi sento come il povero Dhouet, che predicava il giusto senza mai essere ascoltato😜
Buonasera, a mio parere i Dardo potrebbero essere trasformati in "autonomous reconnaissance veichle" con un recon package ottico e elettronico da impiegare in operazioni RSTA.
Ceto, si può fare questo e altro con loro, serve la volontà politica :). La soluzione che ho cercato di proporre è quella più semplice e facile per il budget.
Certo che sì, sono la stessa classe di mezzi. Il Bradley è anche di quasi 20 anni più vecchio, con caratteristiche tattiche e tecniche inferiori al Dardo al momento del suo sviluppo. La differenza tra Stati Uniti e Italia è che gli americani, dopo averlo messo in produzione quasi subito, hanno continuato il processo di miglioramento sulla base dell'esperienza. Ecco perché ora il Bradley si comporta bene: è stato costantemente aggiornato (anche se di base nasce come un M113 più protetto e armato, sempre con scafo in alluminio per poter essere anfibio). Gli americani continuano a migliorarlo e lo terranno in servizio ancora per minimo un decennio, se non un ventennio, così da arrivare a oltre 50 anni di carriera. Se l'Italia lavorasse per migliorare i mezzi che produce, non sarebbero inferiori alla concorrenza.
Interessante ammodernare evitando per forza di comprare nuove alte quantità. Potevi anche menzionare la leonardo hitfist 30 ul che sarebbe un ottima torretta in casa. E con i 1400 kg che restano un po' di difesa in più non guasta.
Sono anche d'accordo, ma il problema e politico e anche di qualche GENERALE che non capisce na minkia. Poi vi sono i numeri, scarsi appena 200. Per fare una riserva adeguata c'è ne vogliono almeno di base 300, ma si sa ne anno costruiti appena 200. Per il rimodernamento il costo e enorme almeno solo per motore e impianto 2000.000 a mezzo, per la torre ancora peggio. Ecco perche non vogliono ne anche per la riserva.
Negli ultimi due anni ci siamo ricordati che la massa è fondamentale in guerra. Le priorità attuali delle FA sono, secondo me, riserve strategiche di mezzi e personale e autonomia di combattimento (munizioni, missili). Purtroppo però servono i soldi, che vengono stanziati dalla politica, che soddisfa solo i voleri immediati delle persone, che non sanno neanche più cosa significhi la parola "guerra".
Il cannone è il problema minore, vediamo i Bradley che distruggono i bmp russi in Ucraina con i loro 25 mm. Quello che non è più rinviabile è l'aggiornamento della protezione
Si, le protezioni sono importanti. In ogni caso, basterebbe la volontà perché sviluppare una simile modernizzazione è questione di pochi mesi. Mentre per la modernizzazione si farebbe tutto in 3 anni se proprio l'industria è pigra@@massimocerigioni285
A quei critici che sparano a zero su questo mezzo dico solo: Avete visto o vedete quello che succede ai pesanti Merkava israeliani, mandati allo sbaraglio nella striscia di Gaza, senza la protezione di carri leggeri sui fianchi??? Presumo che pagherebbero oro, per poter disporre di un tale mezzo. Poi si sa che l'italiano medio, vede sempre l'erba del vicino più verde, (carro Bradley). E' un mezzo facile, economico, aggiornabile da produrre???? Ok, va benissimo. Poi tutte le chiacchere stanno a zero.........sennò mettiamoci anche noi a costruire Wiesel...... Già li avevamo nella seconda guerra Mondiale, e questi pensano d'aver inventato l'acqua calda....... Saluti
Se si riesce a tenere una riserva modernizzata a funzionante di 80-100 dardo e gli altri per ricambi e in condizioni decenti sarebbe un ottimo risultato. Nel frattempo si potrebbe ordinare un 100-200 nuovi veicoli in modo da avere degli ifv moderni. Dovrebbero fare lo stesso con la artiglieria mobile. Abbiamo troppi pochi mezzi e pochi soldi per per permetterci di comprare tutti i mezzi nuovi che ci servono.
Ciao, in teoria si può fare tutto, però una simile struttura è già presente sui carri più moderni (la mitragliatrice da 7,62 o 12,7 mm per il capocarro coassiale alle ottiche panoramiche) - però non hanno radar. Quel tipo di piattaforma di base è progettata per migliorare la visibilità del capocarro nell'individuare bersagli terrestri e, eventualmente, annientarli in maniera autonoma con la mitragliatrice, senza distrarre il cannoniere. Invece, per i droni, è molto più complesso. Una piattaforma in più con radar richiederebbe un ulteriore peso sulla torre, con conseguenti modifiche importanti alla sua costruzione e gestione orizzontale. Intervenire sui carri già in uso al momento non è fattibile, perché ci vorrebbe una pesante modernizzazione o addirittura la sostituzione della torre, con un conseguente miglioramento del sistema di alimentazione elettrica. Infine, per tutto questo è necessario sviluppare software specifico e capire che tipo di radar serve per individuare droni da 600 grammi a 150-200 km/h a distanze di almeno 200 metri. Magari i nuovi carri dopo il 2030 avranno qualcosa del genere...
Non capisco perche bisogna rpadiare dardo considerando che girano in giro mezzi piu vecchi come m113. Tangenti? Basterebbe un agiornamento. Poi nn ci sn anche versio i acacciacarri e altro?
In uno scenario come quello che ha dovuto affrontare l'Esercito Siriano contro DAESH/ISIS (dotati di tecniche, droni esplosivi, ecc.) come si sarebbero comportati il Dardo e l'Ariete, sopratutto in ambiente urbano? Parlando ad es. dell'impiego di droni commerciali adattati con esplosivo (v. una scena emblematica nel film "Mosul"). Su quel scenario di guerra asimmetrica sul modello bosniaco grazie all'iniezione di #esercitoproxy vedi ns. tweet su X e rapporto sul ns. blog. É un piano di balcanizzazione che attende solo il penultimo capitolo: il default finanziario dell'Italia una volta terminata la svendita delle industrie e multiservizi di Stato (leggi Telecom e ILVA ad es.).
Ciao Mauro Brummbär ! Giusto non buttare e modernizzare ....nel video di Alex sulla Centauro 2 ( il mezzo corazzato tra i più costosi al mondo) ho lanciato una provocazione: rimodernare l' M24 Chafee come aveva fatto la Norvegia..... il problema è che i ns M24 sono finiti tutti in fonderia ! Come prevedevo sono stato sommerso di commenti critici...ne è arrivato uno anche ieri !
@@jackmalone629 Concordo Jack! Io sono per non buttar via niente, basta che tutto sia compatibile con gli standard occidentali. L'M-24 era davvero un bel carro.
Il mezzo secondo me va benissimo ancora per compiti di 2 linea aggiungendo protezioni reattive un jammer anti drone e togliendo la 7,62 montando lancia granate mk 19 40mm
nel video hai evidenziato una caratteristica non comune a tutti gli IFV, l'elevazione dell'armamento principale da 25, adatta allo scopo anti drone perche concepita per AA. Moderno occidentale IFV capocarro in torretta deve avere capacità come gli F-35 nell'elmetto, consapevolezza a 360 gradi dell'ambiente circostante, cooperazione con gli altri mezzi velocità di puntamento multiplo con realtà aumentata e di fuoco rapido e occasionalmente anticarro con missili dedicato
I primi a sviluppare un IFV con l'idea di migliorare la difesa antiaerea per le colonne in movimento furono l'URSS con il BMP-2, il cui cannone da 30mm ha un'elevazione minima di 60°. Tuttavia, queste caratteristiche servono principalmente per ingaggiare elicotteri a bassa quota fino a un massimo di 3 km dalla colonna. Colpire un aereo moderno è poco realistico, come lo è anche contro elicotteri moderni, che ormai dispongono di missili anticarro con gittate fino a 15 km. Tuttavia, l'elevazione è una caratteristica importante per lo scontro tra le montagne o tra grattacieli. Anche in questo caso, l'URSS fu la prima a sentire questa esigenza quando i BMP-1 non alzavano abbastanza la canna in Afghanistan, mentre il BMP-2 lo faceva senza problemi.
Il problema è la corruzione nell'industria militare chè non guarda all'esigenza della difesa ma solo al suo business nel vendere mezzi nuovi al di' fuori della qualità e dell'utilitá/necessità !!!
Forse siamo troppo ottimisti: non siamo stati capaci di manutenere adeguatamente centinaia di ARIETE tuttora in servizio... P.S. Mi consola la numerosa dotazione di LINCE ☹️
Per come è messa la situazione dell' EI, penso sarebbe meglio equipaggiare tutti i reggimenti meccanizzati con i Freccia, ritirando dal servizio i Dardo in modo progressivo e metterli in riserva così come sono, per aggiornarli quando le circostanze di crisi lo riterranno opportuno, sulle basi d'esperienza e possibilità contingenti.
I freccia non hanno alcuna chance in caso di ingaggio con un MBT o con un cacciacarri almeno il Dardo può fare qualcosa. Il Freccia è utile per fanterie numerose, non è il nostro caso quindi. La ricostruzione nel video però è tecnicamente giusta. È un mezzo che meriterebbe essere recuperato, ora più che mai.
Concordo assolutamente. Secondo me dovremmo sviluppare anche da soli un mezzo adatto alla NOSTRA difesa: sempre cingolato (i pneumatici aumentano esponenzialmente la sagoma), il più piccolo possibile, il più basso possibile, possibilmente con due soli membri, adatto ad operazioni di agguato per il nostro teatro operativo. Se poi si decide che dobbiamo andare nelle grandi pianure, ebbene sì, servono mezzi come questo. PS: amo la sagoma bassa dei carri russi.
Vorresti il nuovo L3 33?😂 Sinceramente sarebbe un fallimento fare un mezzo così piccolo e quindi anche scarsamente armato e protetto nel 2024. Con la precisione dei mezzi di oggi e dei droni la sagoma piccola sarebbe comunque inutile
@@marcospalluto. Un L33 no !!! Ma uno,Scorpion,Scimitar,Wisel ...attualizzato con varie versioni di torre armata,non solo non c'è nell'esercito italiano,ma sarebbe più chè necessario,per paracadutisti,aviotrasportati, appoggio fanteria,combattimento urbano,ect,ect...manca!!!
@@trotamarmorata2673 non credo no
Finalmente una persona intelligente che sa di cosa parla.
Il discorso DARDO è abbastanza complicato, il problema di fondo sta nelle problematiche insite nella struttura stessa del mezzo.
L'esercito italiano valutò nel 2017 la possibilità di aggiornare la piattaforma, arrivando alla conclusione che a causa della struttura del mezzo, aggiornamenti consistenti del carro non erano possibili.
Le cause sono molteplici, in primis motore e trasmissione, non in grado di gestire incrementi di peso eccessivi, in secondo luogo gli spazi interni limitano molto anche l'eventuale cambio di torretta.
Questo significa che un aggiornamento anche minimo del mezzo, richiederebbe profondi lavori di modifica con costi anche abbastanza elevati.
Ovviamente condivido tutta l'analisi, come te ritengo sia fondamentale mantenere questi mezzi cone riserva strategica, alla fine è tutto grasso che cola e in caso di necessità, sempre meglio avere mezzi vecchi ma utilizzabili, piuttosto che non avere nulla.
🤝
E tra l'altro la Russia sta letteralmente combattendo principalmente con mezzi anni 60/70...dovremmo smetterla di ritenere inutili mezzi del genere che sono anche senza alcuna modernizzazione superiori a molti di quelli in uso in guerra oggi. Non si può puntare solo sulla qualità...
Condivido assolutamente la tua idea! Purtroppo negli ultimi anni in Italia quello che viene considerato vecchio viene allineato! Comunque c'è da dire che a tutti conviene più buttare soldi su di un nuovo progetto che ammodernare vecchi sistemi.
Sono d'accordo, quindi sé abbiamo un Generale che guarda \ guarderà il video, come cittadino chiedo il suo interesse per fare pressione a chi deve 😊.... Affinché si possa andare a aggiornare il mezzo , risparmio assicurato !!Grazie
Ottimo video con tanti spunti assolutamente fattibile, ciao!!
I generali non sono politici...si confrontano in esercitazioni con paesi NATO e studiano i mezzi nemici..e ricordate che su le guerre in Afganistan, IRAQ, soprattutto, ma anche kossovo e Somalia, abbiamo combattuto, in afghanistan e Iraq abbiamo ucciso,si parla fra i 5000ai 15.000 fra talebani e nemici,in Libia abbiamo sganciato missili cruise ,l Italia purtroppo è segreto, i politici non parlano e ci gaseremmo.per non parlare delle forze speciali che combattono spesso e sempre,ci sono video fove il mangusta falciava decine di nemici...quando dicono ," siamo in Niger per addestrare" significa combattere,,che fanno i nostri ,guardano ? Abbiamo 8 satelliti militari, servizi segreti con bud6fi 700 milioni come al paesi più attivi,Bisogna spulciare bene in siti stranieri soprattutto,,anche you tube italiano censura ,
Concordo pienamente, la guerra in Ucraina ha dimostrato ampiamente che anche i mezzi vecchi sono
Rimodernare il mezzo sarebbe vantaggioso per la logistica, addestramento ricambi eccetera. Però per i soldati più esposti è comunque necessario aggiungere un mezzo nuovo, più pesante
Video molto interessante ❤
Grazie :)
Complimenti per il video, per me prima bisogna pensare al nuovo e poi fare un lavoro di miglioramento e conservazione del dardo
Ho sempre pensato che sarebbe utile tenere in naftalina i mezzi che non sono più di prima linea apportando quei pochi aggiornamenti necessari perché mantengano una certa efficacia in caso di rimessa in servizio, il problema in Italia è che non riusciamo a mantenere in efficienza nemmeno i mezzi di prima linea per mancanza di soldi, per poi imbarcarsi in programmi di acquisizione di nuovi mezzi costosi che verrebbero comprati in quantità basse e che subirebbero la stessa sorte dei mezzi precedenti, cioè che non si riesce a mantenerli in piena efficienza.
Bravo e hai assolutamente ragione su tutto
Grazie :)
Sono d'accordo su tutta la tematica raccontata nel video.
✌
Top video, puoi farne uno sui vari btr esistenti e quelli in combattimento pls
Ci sarà assolutamente :)
Riguardo un possibile uso futuro del veicolo, non sarebbe plausibile il suo impiego in alcune brigate miste composte da Dardo ed M113?Pensando ad un odierna mobilitazione mi sono tornate in mente le foto che sono state pubblicate (nel telegram di Parabellum) riguardo al deposito (quello a cielo aperto) dell'esercito italiano. nelle immagini ho contato sicuri 240 M113 e sono riuscito a contarne all'incirca un altra settantina, ma questo secondo numero è piuttosto una stima effettuata al ribasso. Bisogna dire però che questi veicoli versano in uno stato pietoso e probabilmente se ne potrebbero riattivare meno della metà ( quest'ultima è una mia supposizione non confermata da nessun altro, men che meno da dati, perciò prendetela con il beneficio del dubbio e anzi, se qualcuno che se ne intendesse più di me potesse effettuare una sua stima per confrontarla lo apprezzerei). Ritornando all'argomento principale, se ne venissero riattivati anche meno della metà, e non tenendo conto dei veicoli conservati nei magazzini (dei quali non ho alcuna informazione), si potrebbe arrivare a riattivarne all'incirca 120/150. Supponendo che a un M113 e ad un Dardo corrisponda una squadra di fanti (anche se nel caso del Dardo potrebbe essere considerato un veicolo per un gruppo di fuoco) potremmo dire che un battaglione di fanteria meccanizzata debba disporre all'incirca di 50 veicoli (14 per compagnia di fanti, dei quali 4 per plotone e gli altri 4 divisi tra comandate, vice comandante, e prima e seconda squadra anti carro, e i restati nella compagnia di supporto alla manovra, divisi tra mortai- per i quali si potrebbe pensare a quel progetto di ammodernamento con mortaio autonomo che è stato publicato sul Canale telegram di storia corazza. La suddivisione dei mezzi l'ho reperita in alcuni diagrammi online che se volete vi fornirò come per le foto sovra citate). Partendo da questi numeri possiamo affermare che i dardo (originariamente 200, anche se suppongo che il loro numero si sia ridotto a 150, dato che sono in organico solamente a tre reggimenti/battaglioni dell'esercito) e i 120/130 M113 potrebbero equipaggiare 6 battaglioni di manovra, che con l'aggiunta degli altri battaglioni logistica, artiglieria... sarebbero pari a 2 brigate che forse aggiungendo i veicoli conservati nei depositi potremmo raggiungere le 3 brigate, una divisione.
Date questi presupposti, per i quali mi scuso per aver fatto la questione molto lunga ma ci tenevo che non sembrassero dei numeri dati a caso, aver in una possibile riserva strategica i mezzi soltanto una divisione meccanizzata, e non ho considerato l'artiglieria della quale dubito vi siano obici e canne in numero sufficiente in riserva, non è forse troppo poco? Anche considerando i tassi di consumazione di uomini e mezzi in una guerra ad alta intensità (vedi Ucraina), anche perché abbiamo dato via i leopard 1, che anche se vecchi aver un 105 mm suppongo faccia piacere come supporto, e non saprei quanti centauro abbiamo di riserva.
Mi scuso per l'essermi dilungato troppo.
LM113 e' un carro leggero che sicuramente come sicurezza, il Dardo sorpassa.Ma senza una " scuola di recupero e reimpiego" sul campo, tipo in Ucraina, non si acquisteranno mai abilita', capacita' di giudizio, tecnici ne' allestiranno officine di recupero.Si fa di necessita' virtu'.I nostri padri impiegavano mezzi obsoleti e noi non sappiamo impiegare quel che abbiamo, neanche....per chi ne avrebbe bisogno subito.E ci insegnerebbe come fare....
Veramente nel deposito di Lenta si vedono anche dei Dardo, forse esemplari così vecchi per cui era antieconomica la manutenzione? Comunque, a mio parere quando entreranno in linea i nuovi ifv ci saranno ancora i dardo in dotazione...fra dieci anni o giù di lì, visti i tempi biblici del procurement italiano
Ragazzi, dovete tenere presente che non esiste solo l'industria che produce mezzi e che ha l'interesse a produrne sempre di nuovi a prezzi gonfiatissimi. C'è anche l'industria che smaltisce i mezzi ritenuti obsoleti, con costi che in taluni casi si avvicinano al prezzo di un mezzo nuovo!. L'effetto combinato di queste due industrie ha sino ad oggi impedito serie operazioni di riammodernamento, di allungamento della vita utile e messa in riserva di mezzi ancora validi. Ora però la guerra in Ucraina sta cambiando le carte in tavola ed i nostri politiconi e generaloni , con il sugo di pomodoro che ancora gli cola dagli angoli della bocca, balbettano quando gli si fa notare che le nostre forze armate sono ridotte al rango di vigili urbani...
sono pienamente d'accordo con la tua analisi...basta poco a renderlo un minimo adeguato hai tempi moderni... nuove ottiche moderne e un minimo di corazze attive....
Non sono convinto. Premesso che detesto pacifismi e superficialità, potrei però cadere io nella banalizzazione. Nel senso che mi viene da asserire che guerre d attrito noi europei non ne faremo piu', e forse manco gli Usa. I russi si? Vedremo come andrà a finire questa guerra,perché se finisse male,Putin verrebbe eliminato e tante certezze sulle dottrine russe potrebbero essere ridimensionate. Insomma,per esempio,l' Mtb russo tipo t 72/t90, protegge poco ma costa poco,e finore per i russi contava la seconda qualita,però siamo sicuri che per i generali russi stia andando bene perdere così facilmente assetti di manovra validi in cambio di carristi novelli che sanno solo andare avanti sulle mine? Avranno carristi a buttare in eterno? Insomma,roba troppo costosa è un problema, ma carrette di scarso valore militare richiedono risorse umane da sacrificare che noi occidentali non abbiamo, e vedremo gli altri..(Cina compresa..)
🎖
Concordo,un upgrade del mezzo è sicuramente l'opzione migliore. È prassi comune in tanti paesi,con l 'Ariete questa cosa è stata fatta.
Sono d' accordo andrebbero tenuti bene perche con qualvhe aggiornamento sono validi
Concordo con conservarli e preparare prototipi e pre produzione de miglioramenti ma non attuariali visto I drammatico bilancio
Concordo con te, ma la domanda è: saranno in grado di farlo quelle teste di legno dello SM?
La speranza muore ultima :)
@@storia.corazza l'ho già detto in passato, i mezzi corazzati dovranno avere due caratteristiche: mimetismo e difesa antidronica, ma alle volte mi sento come il povero Dhouet, che predicava il giusto senza mai essere ascoltato😜
❤
Ciao, ma quanti pezzi di dardo ha l'esercito italiano?
Buonasera, a mio parere i Dardo potrebbero essere trasformati in "autonomous reconnaissance veichle" con un recon package ottico e elettronico da impiegare in operazioni RSTA.
Ceto, si può fare questo e altro con loro, serve la volontà politica :). La soluzione che ho cercato di proporre è quella più semplice e facile per il budget.
grande Storia like sulla fiducia poi lo guardo
Sempliceme bello
In Ucraina stiamo assistendo a un uso non convenzionale del Bradley, il dardo potrebbe essere paragonato a un Bradley?
Certo che sì, sono la stessa classe di mezzi. Il Bradley è anche di quasi 20 anni più vecchio, con caratteristiche tattiche e tecniche inferiori al Dardo al momento del suo sviluppo. La differenza tra Stati Uniti e Italia è che gli americani, dopo averlo messo in produzione quasi subito, hanno continuato il processo di miglioramento sulla base dell'esperienza. Ecco perché ora il Bradley si comporta bene: è stato costantemente aggiornato (anche se di base nasce come un M113 più protetto e armato, sempre con scafo in alluminio per poter essere anfibio). Gli americani continuano a migliorarlo e lo terranno in servizio ancora per minimo un decennio, se non un ventennio, così da arrivare a oltre 50 anni di carriera. Se l'Italia lavorasse per migliorare i mezzi che produce, non sarebbero inferiori alla concorrenza.
Interessante ammodernare evitando per forza di comprare nuove alte quantità. Potevi anche menzionare la leonardo hitfist 30 ul che sarebbe un ottima torretta in casa. E con i 1400 kg che restano un po' di difesa in più non guasta.
Sono anche d'accordo, ma il problema e politico e anche di qualche GENERALE che non capisce na minkia.
Poi vi sono i numeri, scarsi appena 200. Per fare una riserva adeguata c'è ne vogliono almeno di base 300, ma si sa ne anno costruiti appena 200. Per il rimodernamento il costo e enorme almeno solo per motore e impianto 2000.000 a mezzo, per la torre ancora peggio.
Ecco perche non vogliono ne anche per la riserva.
Negli ultimi due anni ci siamo ricordati che la massa è fondamentale in guerra. Le priorità attuali delle FA sono, secondo me, riserve strategiche di mezzi e personale e autonomia di combattimento (munizioni, missili). Purtroppo però servono i soldi, che vengono stanziati dalla politica, che soddisfa solo i voleri immediati delle persone, che non sanno neanche più cosa significhi la parola "guerra".
Nonostane le argomentazioni convincenti, tifo per la pressa idraulica
Saluti
:D
Sarebbe interessante sapere se è possibile installare un sistema d'arma superiore ai trenta millimetri su veicoli di questo tipo.
Ciao, si è possibile! Su base Dardo provavano anche mezzi con il 60mm italiano. Chiamato anche VCC-80/60...
@@storia.corazza grazie per la risposta. Buona serata. 👍🍀💐🤩🤗😁
@@storia.corazzasu war thunder è Op
Il cannone è il problema minore, vediamo i Bradley che distruggono i bmp russi in Ucraina con i loro 25 mm.
Quello che non è più rinviabile è l'aggiornamento della protezione
Si, le protezioni sono importanti. In ogni caso, basterebbe la volontà perché sviluppare una simile modernizzazione è questione di pochi mesi. Mentre per la modernizzazione si farebbe tutto in 3 anni se proprio l'industria è pigra@@massimocerigioni285
A quei critici che sparano a zero su questo mezzo dico solo: Avete visto o vedete quello che succede ai pesanti Merkava israeliani, mandati allo sbaraglio nella striscia di Gaza, senza la protezione di carri leggeri sui fianchi??? Presumo che pagherebbero oro, per poter disporre di un tale mezzo. Poi si sa che l'italiano medio, vede sempre l'erba del vicino più verde, (carro Bradley). E' un mezzo facile, economico, aggiornabile da produrre???? Ok, va benissimo. Poi tutte le chiacchere stanno a zero.........sennò mettiamoci anche noi a costruire Wiesel...... Già li avevamo nella seconda guerra Mondiale, e questi pensano d'aver inventato l'acqua calda....... Saluti
Coma mai non sono stati montati missili anticarro?
Ci sono modifiche di Dardo con due ATGM ai lati delle torre :)
Non lo sapevo. Comunque ottimo video. Continua così
Se si riesce a tenere una riserva modernizzata a funzionante di 80-100 dardo e gli altri per ricambi e in condizioni decenti sarebbe un ottimo risultato. Nel frattempo si potrebbe ordinare un 100-200 nuovi veicoli in modo da avere degli ifv moderni. Dovrebbero fare lo stesso con la artiglieria mobile. Abbiamo troppi pochi mezzi e pochi soldi per per permetterci di comprare tutti i mezzi nuovi che ci servono.
Ma perché contro i droni non può andar bene una mitragliatrice remotozzata automatica con un piccolo radar di ricerca o una telecamera termica a 360?
Ciao mi intrometto perché interessato all' idea, suppongo che il limite è da imputare all'arma, valuta che trovi droni da 200 km orari..... grazie
Ciao, in teoria si può fare tutto, però una simile struttura è già presente sui carri più moderni (la mitragliatrice da 7,62 o 12,7 mm per il capocarro coassiale alle ottiche panoramiche) - però non hanno radar. Quel tipo di piattaforma di base è progettata per migliorare la visibilità del capocarro nell'individuare bersagli terrestri e, eventualmente, annientarli in maniera autonoma con la mitragliatrice, senza distrarre il cannoniere.
Invece, per i droni, è molto più complesso. Una piattaforma in più con radar richiederebbe un ulteriore peso sulla torre, con conseguenti modifiche importanti alla sua costruzione e gestione orizzontale. Intervenire sui carri già in uso al momento non è fattibile, perché ci vorrebbe una pesante modernizzazione o addirittura la sostituzione della torre, con un conseguente miglioramento del sistema di alimentazione elettrica. Infine, per tutto questo è necessario sviluppare software specifico e capire che tipo di radar serve per individuare droni da 600 grammi a 150-200 km/h a distanze di almeno 200 metri. Magari i nuovi carri dopo il 2030 avranno qualcosa del genere...
Non capisco perche bisogna rpadiare dardo considerando che girano in giro mezzi piu vecchi come m113. Tangenti? Basterebbe un agiornamento. Poi nn ci sn anche versio i acacciacarri e altro?
No, Dardo è in servizio come IFV e basta poi sono pochi.. 200 ufficialmente e chi sa quanti funzionano veramente.
@@storia.corazza allora li vogliono radiareperchde pochi? In teoria Sn 20 anni che circolano. Basterebbe un Bell aggiornamento
in che tipo di conflitto convenzionali vedi l italia potenzialmente combattere in futuro?
per saperlo basta controllare chi si trova sotto il materasso prima di andare dormire 🤣🤣🤣
In uno scenario come quello che ha dovuto affrontare l'Esercito Siriano contro DAESH/ISIS (dotati di tecniche, droni esplosivi, ecc.) come si sarebbero comportati il Dardo e l'Ariete, sopratutto in ambiente urbano? Parlando ad es. dell'impiego di droni commerciali adattati con esplosivo (v. una scena emblematica nel film "Mosul").
Su quel scenario di guerra asimmetrica sul modello bosniaco grazie all'iniezione di #esercitoproxy vedi ns. tweet su X e rapporto sul ns. blog. É un piano di balcanizzazione che attende solo il penultimo capitolo: il default finanziario dell'Italia una volta terminata la svendita delle industrie e multiservizi di Stato (leggi Telecom e ILVA ad es.).
Ciao a tutti.
Ciao Mauro Brummbär ! Giusto non buttare e modernizzare ....nel video di Alex sulla Centauro 2 ( il mezzo corazzato tra i più costosi al mondo) ho lanciato una provocazione: rimodernare l' M24 Chafee come aveva fatto la Norvegia..... il problema è che i ns M24 sono finiti tutti in fonderia ! Come prevedevo sono stato sommerso di commenti critici...ne è arrivato uno anche ieri !
@@jackmalone629 Concordo Jack! Io sono per non buttar via niente, basta che tutto sia compatibile con gli standard occidentali. L'M-24 era davvero un bel carro.
Anche perché vecchio o no quando spara, spara
Il mezzo secondo me va benissimo ancora per compiti di 2 linea aggiungendo protezioni reattive un jammer anti drone e togliendo la 7,62 montando lancia granate mk 19 40mm
nel video hai evidenziato una caratteristica non comune a tutti gli IFV, l'elevazione dell'armamento principale da 25, adatta allo scopo anti drone perche concepita per AA. Moderno occidentale IFV capocarro in torretta deve avere capacità come gli F-35 nell'elmetto, consapevolezza a 360 gradi dell'ambiente circostante, cooperazione con gli altri mezzi velocità di puntamento multiplo con realtà aumentata e di fuoco rapido e occasionalmente anticarro con missili dedicato
I primi a sviluppare un IFV con l'idea di migliorare la difesa antiaerea per le colonne in movimento furono l'URSS con il BMP-2, il cui cannone da 30mm ha un'elevazione minima di 60°. Tuttavia, queste caratteristiche servono principalmente per ingaggiare elicotteri a bassa quota fino a un massimo di 3 km dalla colonna. Colpire un aereo moderno è poco realistico, come lo è anche contro elicotteri moderni, che ormai dispongono di missili anticarro con gittate fino a 15 km.
Tuttavia, l'elevazione è una caratteristica importante per lo scontro tra le montagne o tra grattacieli. Anche in questo caso, l'URSS fu la prima a sentire questa esigenza quando i BMP-1 non alzavano abbastanza la canna in Afghanistan, mentre il BMP-2 lo faceva senza problemi.
ma esiste nel nostro paese una riserva per la mobilitazione?
In realtà non ho mai sentito di simili riserve pronte all'uso in Italia.
hai ragione,3 bidoni di grasso e un telo spesso per il sottovuoto,stan lì 30anni buoni dai retta a mè ahahahahah
😁
Doppio daje😂
Un piccolo problema di montaggio ma tutto risolto :D
@@storia.corazza in ogni caso doppio like e doppio commento, che male non fà. Spasiba Alex, al prossimo video.
@@krisnaturati9687di che nazionalità è il messere? Chiedo per curiosità
@@paolopiccinelli8120 italiano, ho solo il nome un po’ strano. Lombardosiculo per essere precisi
@@krisnaturati9687 no, non intendevo lei messere, intendevo Alex
Il problema è la corruzione nell'industria militare chè non guarda all'esigenza della difesa ma solo al suo business nel vendere mezzi nuovi al di' fuori della qualità e dell'utilitá/necessità !!!
Rispolveriamo gli stug |||?😂
Forse siamo troppo ottimisti: non siamo stati capaci di manutenere adeguatamente centinaia di ARIETE tuttora in servizio... P.S. Mi consola la numerosa dotazione di LINCE ☹️
si potrebbe anche pensare di farne un drone di terra a comando remoto si presterebbe perfettamente
Per come è messa la situazione dell' EI, penso sarebbe meglio equipaggiare tutti i reggimenti meccanizzati con i Freccia, ritirando dal servizio i Dardo in modo progressivo e metterli in riserva così come sono, per aggiornarli quando le circostanze di crisi lo riterranno opportuno, sulle basi d'esperienza e possibilità contingenti.
I freccia non hanno alcuna chance in caso di ingaggio con un MBT o con un cacciacarri almeno il Dardo può fare qualcosa. Il Freccia è utile per fanterie numerose, non è il nostro caso quindi. La ricostruzione nel video però è tecnicamente giusta. È un mezzo che meriterebbe essere recuperato, ora più che mai.
Udio… l’M113 con la corazza in alluminio…
Dardo ok ma M113 è un suicidio..
:)
Mr. Storia. Corazza, sei russo o comunque dell'est?
Assolutamente corretto, assieme anche ai 113 piu recenti ed in servizio
Si compreranno mezzi Usa
Concordo pienamente, la guerra in Ucraina ha dimostrato ampiamente che anche i mezzi vecchi sono
utili