Vi ringrazio molto per questa relazione, che mostra con chiarezza le linee di attrito attuali e soprattutto future. È uno scenario veramente complesso... Speriamo che i protagonisti riescano ad evitare altri e ben peggiori conflitti armati, conciliando invece i reciproci interessi...
Ho tantissimi amici indiani, che vivono in India. Nessuno chiama o chiamerebbe il proprio paese Bahrat.. Dopo una risata commentano che per loro é e sarà sempre India. Secondo me questa rubrica manca di punti di vista locali. É sempre Eurocentrica. Parlate di Cina, India etc con e tra Italiani. Che a "grosso modo" puó anche andar(ci) bene. Ma le analisi restano lontane dalla realtà e manca di profondità. Resto un iscritto al canale, con tutto il rispetto per il vostro lavoro, avanzo la mia opinione.
Guarda che la rivista è esattamente l'opposto però. Nell'ultimo numero su 28 articoli 18 sono di autori stranieri. Poi certo sul canale potrebbero diversificare un po' e non invitare quasi sempre solo i loro autori o corrispondenti italiani ma anche degli esterni (talora lo fanno). Un indiano, che parli bengalese, hindi, tamil o che parli inglese, bisognerebbe poi tradurlo... non è semplice neanche per loro che cercano di fare qui delle trasmissioni alla portata di tutti.
non e'cosi'. Nella rivista ci sono sempre moltissimi articoli di analisti locali a seconda del tema che viene trattato. Certo che facendo un canale in lingua italiana e' quasi ovvio che si abbiano solo analisti italiani. un saluto.
Vabbè, ma quelle sono ogni tanto delle fissazioni (anche un po' propagandistiche) di alcuni paesi, di recente anche la Turchia . Sono sempre esistiti esoetnonimi ed endoetnonimi, perfettamente legittimi. Ora, un conto sono dei nomi denigratori (ricordo la richiesta del delegato della Mongolia all'OMS di eliminare la dicitura "mongolismo" per la sindrome di dawn, oppure i Rom o gli Amazigh che ritengono le diciture zingari e berberi offensive), ma per il resto... Non ho mai sentito un tedesco lamentarsi perché in Italiano non chiamiamo la Germania Deutschland!
Allo stesso tempo sempre si chiamano Bharat in hindi e nelle altre lingue indiane. Il cambio di nome è solo pertinente nei rapporti agli altri paesi, tenuti in inglese.
Questo è anche il limite di un video su UA-cam, la rivista è una cosa diversa. Detto questo per cogliere tutte le sfaccettature di oltre un miliardo di persone non basterebbe nemmeno un intero volume
Si potrebbe avere, a un certo punto, un approfondimento sull'Indonesia? La mera geografia suggerirebbe che sia letteralmente centrale per gli equilibri (e soprattutto le rotte) nell'Indo-Pacifico, è mai possibile che nonostante questo risulti così irrilevante che non ne parlate quasi mai? Grazie in anticipo!
Una domanda: ma le decine di migliaia di indiani che risiedono e lavorano nella penisola arabica sono tendenzialmente hindu o mussulmani? Grazie in anticipo a chi risponderà
Mi pare che Limes viva sul pianeta della "geopolitica" lo stesso pianeta dove forse vivono anche i neocon americani che stanno portando allegramente alla rovina quello che fu l'impero americano. Limes rispolvera con minuzia problemi secondari: questioni di confine o etniche della Cina. E si ignora il macigno costituito dalla disastrosa situazione economica dell'occidente. I tassi a lunga degli Stati Uniti sono ormai a un punto tale che la spesa per interessi prossimamente diventerà pari alla gigantesca spesa militare. Per di più questa spesa militare riguarda più che altro stipendi degli apparati e il mantenimento di un esercito obsoleto. La prossima amministrazione (o forse questa, ob torto collo) dovrà guardare in faccia la realtà e cominciare a tagliare drasticamente le uscite: altro che contenere la Cina. L'Europa è messa anche peggio grazie al folle atteggiamento di Washington contro Mosca e Pechino. Nei prossimi anni l'unica area di crescita significativa in termini assoluti saranno i BRICS e in particolare l'area euroasiatica incentrata attorno alla Cina. I nostri interessi come Europa sono di interagire commercialmente con questi partner e con la Russia in particolare, nostra dirimpettaia e potenziale fornitrice di risorse naturali. Gli Stati Uniti stanno operando per dividerci dal resto del mondo e in questo modo ci danneggiano notevolmente. Se i governanti europei continueranno a stare al guinzaglio degli americani, l'Europa economicamente rischia grosso. E l'Italia francamente non so come possa fare nei prossimi anni a gestire il debito e il peso degli interessi. Ce li regala Washington i soldi in premio della nostra supina subordinazione? Probabilmente sarà necessario ricorrere ai capitali dei privati italiani per ripianare parte del debito pubblico. Ma invece di considerare questo fattore economico (per Limes probabilmente irrilevante), ci si preoccupa di come l'India possa partecipare al contenimento della Cina o di come i BRICS siano "geopoliticamente" irrilevanti.
Grazie per i tuo commento. Mi risparmio di guardare il video. Aggiungo solo che la tua puntuale ed accurata analisi non è predittiva.... È già abbondantemente in atto. Buona serata.
Semplicemente hanno dichiarato guerra al dollaro e alla egemonia americana ( che rispecchia la totalità del occidente). Non ci saranno concessioni con la Cina, Russia, Iran e tutti gli altri…. Tu parli di crisi ma in tempo di guerra i debiti spariscono per magia 😂😂😂. L America è pronta dal 2024 per un conflitto mondiale su scala planetaria e tu mi parli di esercito obsoleto?…😂😂😂 meglio che non guardi limes .
@@lucacarlucci4940 I debiti spariscono per magia? Stupefacente. Sarà il caso di dire alla Meloni che può mettere il turbo alla spesa pubblica. Il mondo della geopolitica è proprio magico. Sarà interessante anche vedere come gli americani riusciranno a combattere una guerra con un apparato industriale che è una frazione di quello cinese e che non basta neppure a soddisfare le esigenze base del popolo americano. Quanti anni hai 12? Sarebbero questi i lettori di Limes? Gente che gioca ancora coi soldatini? Siamo messi bene.
A portate gli USA sull'orlo del precipizio invece sono stati proprio i Liberal , che stanno devastando il Paese dall'interno minandone le fondamenta morali, civili e istituzionionali e corrompendo dall'Interno i giovani e la società americana dilaniata e pervasa dal cancro Woke. La Preside Negra di Harvard che inneggia ad Hamas, La California Liberal in putrefazione con l'epidemia di fentanyl e senzatetto da cui tutti scappano, I Trans che gareggiano con le donne e i libri pornografici a partire dall' asilo. l'America amico mio l'ha distrutta la Sinistra. Neanche 10 mandati di Trump devasterebbero il Paese come hanno fatto le cancerogene ideologie di sinistre che hanno infettato la Nazione più potente e prospera del Pianeta.
L’idioma turco è una lingua Uralo/Altaica di origine mongolica. Turku in Mongolo significa Vilaggio, per cui alcune popolazioni di Xinjiang non sono turcofone, ma i turchi sono Xinjiangofoni.
Mmm in realtà l'ipotesi uralo-altaica è fortemente abbandonata nel campo dell'etnolinguistica. Sembrano tre gruppi molto distinti le lingue uraliche (ungherese, Finlandese, ecc), le lingue turciche (turco, azero, ecc) e le lingue mongole. Somiglianze varie (morfologia agglutinante, armonia vocalica, vocabolario) sembrano essere dovute soprattutto a fenomeni di contatto fra popolazioni che hanno condiviso territori per lunghi secoli
BRICS O NO ......prima o poi cina e india si scorneranno tra loro x primeggiare .....non conviene a nessuno dei due che l'europa tracolli ......a chi venderebbero i loro prodotti all'africa forse o in asia ....x ilomento l'europa rimane ancora il partner commerciale piu sicuro e ricco x i prodotti di loro due
Io non ci sputerei sopra l'Africa che ha le risorse e le menti da poter fare, le proprie scelte. Le auguro di potersi affrancare da chi fino adesso l'ha munto e di poter gestire le proprie ricchezze, che l'Europa non ha. Ovvio che solo nel caso questo avvenga la nostra vecchia Europa, già spennata dal grande fratello oltreoceano, non farà più gola a nessuno dei bimbi cresciuti che fino adesso ha allegramente tenuto in cattività.
@@angelaantonova743risorse tante .....menti .......,?.....quando si sveglieranno dal sonno della ricchezza il dragone chiederà la restituzione della tangente con tanto di interessi ......vedremo !!!!!!!. interessi ........vedremo......x il momento il bacino più ricco rimane l'Europa ......mi sa gran parte di Africa e Asia sia ancora piena di gente a 3 dollari al giorno...........molto lontano dal diventare novelli milionari ...... .,....voglio dire che la civiltà del consumismo la e ancora lunga a venire ......poi se produci devi pure vendere ......Cina e India hanno 1.500000.di abitanti ciascuno a chi li venderebbero i loro prodotti ........al gana o il congo .....Siria o Giordania o Yemen ......ok Arabia Oman e Emirati Arabi ne hanno da spendere .....ma mentre la prima ha qualche milione gli due si ritrovano con meno abitanti di Milano .......e tutt'intorno il nulla
Ottimo video.
Mancava nel "puzzle" il ruolo dell'India.
Grazie Alfonso sei il migliore.
Saluti
Vi ringrazio molto per questa relazione, che mostra con chiarezza le linee di attrito attuali e soprattutto future. È uno scenario veramente complesso... Speriamo che i protagonisti riescano ad evitare altri e ben peggiori conflitti armati, conciliando invece i reciproci interessi...
Ho tantissimi amici indiani, che vivono in India. Nessuno chiama o chiamerebbe il proprio paese Bahrat.. Dopo una risata commentano che per loro é e sarà sempre India. Secondo me questa rubrica manca di punti di vista locali. É sempre Eurocentrica. Parlate di Cina, India etc con e tra Italiani. Che a "grosso modo" puó anche andar(ci) bene. Ma le analisi restano lontane dalla realtà e manca di profondità. Resto un iscritto al canale, con tutto il rispetto per il vostro lavoro, avanzo la mia opinione.
Guarda che la rivista è esattamente l'opposto però. Nell'ultimo numero su 28 articoli 18 sono di autori stranieri.
Poi certo sul canale potrebbero diversificare un po' e non invitare quasi sempre solo i loro autori o corrispondenti italiani ma anche degli esterni (talora lo fanno). Un indiano, che parli bengalese, hindi, tamil o che parli inglese, bisognerebbe poi tradurlo... non è semplice neanche per loro che cercano di fare qui delle trasmissioni alla portata di tutti.
@@ilmelangolo concordo. Restiamo iscritti anche per questo.
non e'cosi'. Nella rivista ci sono sempre moltissimi articoli di analisti locali a seconda del tema che viene trattato. Certo che facendo un canale in lingua italiana e' quasi ovvio che si abbiano solo analisti italiani. un saluto.
Vabbè, ma quelle sono ogni tanto delle fissazioni (anche un po' propagandistiche) di alcuni paesi, di recente anche la Turchia .
Sono sempre esistiti esoetnonimi ed endoetnonimi, perfettamente legittimi. Ora, un conto sono dei nomi denigratori (ricordo la richiesta del delegato della Mongolia all'OMS di eliminare la dicitura "mongolismo" per la sindrome di dawn, oppure i Rom o gli Amazigh che ritengono le diciture zingari e berberi offensive), ma per il resto...
Non ho mai sentito un tedesco lamentarsi perché in Italiano non chiamiamo la Germania Deutschland!
Allo stesso tempo sempre si chiamano Bharat in hindi e nelle altre lingue indiane. Il cambio di nome è solo pertinente nei rapporti agli altri paesi, tenuti in inglese.
Questo è anche il limite di un video su UA-cam, la rivista è una cosa diversa. Detto questo per cogliere tutte le sfaccettature di oltre un miliardo di persone non basterebbe nemmeno un intero volume
Davvero un ottimo approfondimento
Si potrebbe avere, a un certo punto, un approfondimento sull'Indonesia? La mera geografia suggerirebbe che sia letteralmente centrale per gli equilibri (e soprattutto le rotte) nell'Indo-Pacifico, è mai possibile che nonostante questo risulti così irrilevante che non ne parlate quasi mai? Grazie in anticipo!
Dopo l impegno per l ucraina, l abbraccio per la guerra incondizionata, io buono tu cattivo, guerra santa ogni gruppo deve mostrare i suoi editori
Una domanda: ma le decine di migliaia di indiani che risiedono e lavorano nella penisola arabica sono tendenzialmente hindu o mussulmani? Grazie in anticipo a chi risponderà
sono un mix di tutti i lavori sia indù che musulmani nei paesi arabi. Gli indù svolgono lavori altamente qualificati in tutte le parti del mondo
Mi pare che Limes viva sul pianeta della "geopolitica" lo stesso pianeta dove forse vivono anche i neocon americani che stanno portando allegramente alla rovina quello che fu l'impero americano.
Limes rispolvera con minuzia problemi secondari: questioni di confine o etniche della Cina. E si ignora il macigno costituito dalla disastrosa situazione economica dell'occidente. I tassi a lunga degli Stati Uniti sono ormai a un punto tale che la spesa per interessi prossimamente diventerà pari alla gigantesca spesa militare. Per di più questa spesa militare riguarda più che altro stipendi degli apparati e il mantenimento di un esercito obsoleto. La prossima amministrazione (o forse questa, ob torto collo) dovrà guardare in faccia la realtà e cominciare a tagliare drasticamente le uscite: altro che contenere la Cina. L'Europa è messa anche peggio grazie al folle atteggiamento di Washington contro Mosca e Pechino.
Nei prossimi anni l'unica area di crescita significativa in termini assoluti saranno i BRICS e in particolare l'area euroasiatica incentrata attorno alla Cina. I nostri interessi come Europa sono di interagire commercialmente con questi partner e con la Russia in particolare, nostra dirimpettaia e potenziale fornitrice di risorse naturali. Gli Stati Uniti stanno operando per dividerci dal resto del mondo e in questo modo ci danneggiano notevolmente. Se i governanti europei continueranno a stare al guinzaglio degli americani, l'Europa economicamente rischia grosso. E l'Italia francamente non so come possa fare nei prossimi anni a gestire il debito e il peso degli interessi. Ce li regala Washington i soldi in premio della nostra supina subordinazione? Probabilmente sarà necessario ricorrere ai capitali dei privati italiani per ripianare parte del debito pubblico.
Ma invece di considerare questo fattore economico (per Limes probabilmente irrilevante), ci si preoccupa di come l'India possa partecipare al contenimento della Cina o di come i BRICS siano "geopoliticamente" irrilevanti.
Grazie per i tuo commento. Mi risparmio di guardare il video.
Aggiungo solo che la tua puntuale ed accurata analisi non è predittiva.... È già abbondantemente in atto.
Buona serata.
Semplicemente hanno dichiarato guerra al dollaro e alla egemonia americana ( che rispecchia la totalità del occidente). Non ci saranno concessioni con la Cina, Russia, Iran e tutti gli altri…. Tu parli di crisi ma in tempo di guerra i debiti spariscono per magia 😂😂😂. L America è pronta dal 2024 per un conflitto mondiale su scala planetaria e tu mi parli di esercito obsoleto?…😂😂😂 meglio che non guardi limes .
@@lucacarlucci4940 I debiti spariscono per magia? Stupefacente. Sarà il caso di dire alla Meloni che può mettere il turbo alla spesa pubblica. Il mondo della geopolitica è proprio magico. Sarà interessante anche vedere come gli americani riusciranno a combattere una guerra con un apparato industriale che è una frazione di quello cinese e che non basta neppure a soddisfare le esigenze base del popolo americano.
Quanti anni hai 12? Sarebbero questi i lettori di Limes? Gente che gioca ancora coi soldatini? Siamo messi bene.
A portate gli USA sull'orlo del precipizio invece sono stati proprio i Liberal , che stanno devastando il Paese dall'interno minandone le fondamenta morali, civili e istituzionionali e corrompendo dall'Interno i giovani e la società americana dilaniata e pervasa dal cancro Woke.
La Preside Negra di Harvard che inneggia ad Hamas, La California Liberal in putrefazione con l'epidemia di fentanyl e senzatetto da cui tutti scappano, I Trans che gareggiano con le donne e i libri pornografici a partire dall' asilo.
l'America amico mio l'ha distrutta la Sinistra.
Neanche 10 mandati di Trump devasterebbero il Paese come hanno fatto le cancerogene ideologie di sinistre che hanno infettato la Nazione più potente e prospera del Pianeta.
I neocon americani non esistono dagli anni '90
Come mai non si parla del Brasile quando comunque l'argomento è il BRICS? Non è importante?
Sono brasiliano e ti posso dire che in questo momento no non siamo più importanti. Magari torneremo ad esserlo ma abbiamo ancora molta strada da fare
Perché conta come il Due di picche
Certo, interessante la geopolitica, ancora di più se si espone in una forma italiana dignitosa
🍀🌼
L’idioma turco è una lingua Uralo/Altaica di origine mongolica. Turku in Mongolo significa Vilaggio, per cui alcune popolazioni di Xinjiang non sono turcofone, ma i turchi sono Xinjiangofoni.
Le lingue uralo-altaiche non esistono, sono un'invenzione propagandistica del panturchismo
Mmm in realtà l'ipotesi uralo-altaica è fortemente abbandonata nel campo dell'etnolinguistica. Sembrano tre gruppi molto distinti le lingue uraliche (ungherese, Finlandese, ecc), le lingue turciche (turco, azero, ecc) e le lingue mongole. Somiglianze varie (morfologia agglutinante, armonia vocalica, vocabolario) sembrano essere dovute soprattutto a fenomeni di contatto fra popolazioni che hanno condiviso territori per lunghi secoli
Non credo l’India voglia essere considerata come una “portaerei”
Il progetto beltway cinese è follia pura …Se gli americani si sono sempre concentrati sul controllo del mare un motivo c’è
B.j.p= Bara Janata Party
BRICS O NO ......prima o poi cina e india si scorneranno tra loro x primeggiare .....non conviene a nessuno dei due che l'europa tracolli ......a chi venderebbero i loro prodotti all'africa forse o in asia ....x ilomento l'europa rimane ancora il partner commerciale piu sicuro e ricco x i prodotti di loro due
Io non ci sputerei sopra l'Africa che ha le risorse e le menti da poter fare, le proprie scelte. Le auguro di potersi affrancare da chi fino adesso l'ha munto e di poter gestire le proprie ricchezze, che l'Europa non ha. Ovvio che solo nel caso questo avvenga la nostra vecchia Europa, già spennata dal grande fratello oltreoceano, non farà più gola a nessuno dei bimbi cresciuti che fino adesso ha allegramente tenuto in cattività.
@@angelaantonova743risorse tante .....menti .......,?.....quando si sveglieranno dal sonno della ricchezza il dragone chiederà la restituzione della tangente con tanto di interessi ......vedremo !!!!!!!. interessi ........vedremo......x il momento il bacino più ricco rimane l'Europa ......mi sa gran parte di Africa e Asia sia ancora piena di gente a 3 dollari al giorno...........molto lontano dal diventare novelli milionari ......
.,....voglio dire che la civiltà del consumismo la e ancora lunga a venire ......poi se produci devi pure vendere ......Cina e India hanno 1.500000.di abitanti ciascuno a chi li venderebbero i loro prodotti ........al gana o il congo .....Siria o Giordania o Yemen ......ok Arabia Oman e Emirati Arabi ne hanno da spendere .....ma mentre la prima ha qualche milione gli due si ritrovano con meno abitanti di Milano .......e tutt'intorno il nulla