Ottimo video come al solito caro professore. Ho trovato un Karree con piccoli secondi e piccola data con il calibro manuale, che con un po’ di fortuna potro’ comprare prossimamente. Glashutte Original e’ senza alcun dubbio una delle grandi case orologiere dei nostri tempi.
Bell’approfondimento Marco sulla storia dell’orologeria tedesca! Sono anch’io convinto da tempo che Glashutte sia un brand troppo poco considerato rispetto al valore tecnico ed estetico che ha. Pensare che un Panomatic Lunar oggi si trova nuovo anche a meno di 7K…
Buongiorno Marco il pano retrograph è spettacolare ,se ne trovano su chrono 24 a prezzi decenti dei primi anni 2000,mi piace anche il karree senator gran data tutti rigorosamente in oro.
bravo, conosco i modelli Glashutte Original da anni, ho avuto in collezione un panomatic lunar. bellissimo video, storia che conoscevo, ma che tanti non conoscono. complimenti ancora.
Bellissima disanima, ho avuto un Pano Lunar venduto poi per prendere in Senator perpetual calendar, è l'orologio indosso di più della mia collezione, acquistato nuovo con sconto del 35% oltre la permuta del Pano. Sono orologi che sul nuovo vengono via con importanti sconti.
Confermo che il Panomatic con riserva di carica è stato prodotto con quadrante da 39mm. Il nuovo modello invece non scende sotto i 40 come hai detto tu. Buona serata.
Glashutte era il mio sogno, potevi accennare alle altre case del consorzio, junghans,jungfrau,rhula anker, stowa,tra tante, la storia é ancora più completa e affascinante, cmq sempre bravo grazie x il video
Un video molto interessante e divulgativo. Ero a conoscenza del marchio Glashütte Originale, come brand presente all'interno dello Swatch Group, ma non ne conoscevo origine, storia e orologi. Veramente stupendo il cronografo. Ma anche tutti gli altri movimenti mostrati avevano finiture eccezionali.
Come sempre interessantissimo, glashütte original grande casa, a GUB comunque il merito di aver salvaguardato l orologeria Sassone, il mio amico Robert, Principe di Sassonia vuole a ringraziarti... Avremo occasione
Buonasera. Ottima e competente descrizione. Mi saprebbe dire qualcosa sulla serie Glashutte Original 1845 Classic ed in particolare sul Date a carica manuale? Grazie in anticipo e buona serata.
Ma quante ne sai?! Sei un enciclopedia umana dell orologeria..rimango a bocca aperta ad ascoltarti.. Non ti conoscevo ma, posso domandarti se commerci o hai commerciato nel settore o la tua è una conoscenza da collezionista?
Marco,Cosa ne pensi del pano retro graph cronografo con gong programmabile al countdown?Il quadrante mi ricordo da Op che non ti faceva impazzire,hai cambiato idea?
Impazzisco per il Seventies chronograph limited edition con quadrante verde, di forma. Un sogno visto il prezzo, ma è bellissimo. Mi sono un po' cadute le braccia quando hai detto essere di Swatch.
Grazie. Alla caduta del muro ero a Berlino per la tesi all'ente federale dei cartelli. Mi piacerebbero proprio una visita alla Glasshuette. A Pfortzheim in realtà c'è anche una fiorente industria orafa, ma non al nostro ljvello
Buongiorno Marco, video molto interessante come gli altri da lei pubblicati. Nella carrellata di orologi che ha proposto ho visto che non ha parlato del Senator Calendario Perpetuo. Mi piacerebbe avere, se possibile, una sua opinione circa questo segnatempo. Grazie
Un po’ grande e spesso, soprattutto, poi non ha il ponte del bilanciere inciso a mano e neppure il doppio collo di cigno. È un Glashutte un po’ economico, con quella cifra ci sono già ottimi cronografi.
Bellissimo video, io credo che, apparte gli estimatori e o possessori di questi grandissimi marchi, ben pochi sapessero la differenza tra lange e glashutte original (fino a questo video)..io stesso fino a due mesi fa mi lasciavo trarre in inganno dalla scritta glashutte 1/sa sotto il marchio lange …
A proposito di GUB mi piacerebbe capire la storia del calibro 28.1. Tra i tanti GUB che si trovano in vendita, quelli che montano il 28.1 vengono spesso proposti come Lange... una spiegazione dove si può trovare?
È una buona domanda, neppure per me è facile trovare informazioni in inglese o francese sulle produzioni Gub. Ora ci sono ma sono soprattutto in tedesco, lingua che non conosco. Spero che con l’ampliarsi dell’interesse collezionisti per questi orologi si abbia più informazioni accessibili
Può essere interessante sapere che a Pforzheim è rinata Circula, che ha esordito con orologi con qualche centinaio di calibri d'epoca in-house; ora ha dovuto allinearsi ai microbrand con calibri di fornitura e non ci sono prospettive di ripristinare la produzione in proprio.
Non avevo mai visto la regolazione di marcia con il doppio collo di cigno che aggiunta alla regolazione sui pesetti del bilancere, desumo possano portare l'orologio ad una precisione più che rimarchevole!!
Andando a logica, direi che un collo di cigno serve per la regolazione della marcia in anticipo o in ritardo, mentre l'altro collo di cigno dovrebbe servire per correggere l'amplitudine. Negli orologi diciamo "normali", quando si agisce sulla marcia varia di conseguenza anche l'amplitudine; in questo caso, invece, direi che le regolazioni di marcia e amplitudine vengono rese indipendenti.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi posso Dirle che lo ricordo bene, perché l'ho prenotato presso un rivenditore ed ho il prezzo di cartellino come riferimento
Mi dispiace, ma non credo che nessuna casa svizzera possa vantare una storia così travagliata e alla fine perché no, anche "romantica", come quella dell'orologeria di Glashütte. I Senator Karree credo che debbano essere seriamente rivalutati, soprattutto la prima serie, quella "spigolosa": orologi che non piacciono subito, a prima vista, ma con una carica di fascino praticamente unica e che, una volta capiti, rimarranno sempre non dico nelle preferenze assolute, ma perlomeno nei migliori gradimenti per quanto riguarda gli orologi di forma. Sono indeciso tra uno di quelli e un PanoMaticLunar. Il cronometro da marina da polso è semplicemente spettacolare, ma è fuori dal mio budget. Complimenti per il video.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi Eeeehh, complicato molto non ci arrivo, anche se ricordo che il perpetuo in oro rosa era a dir poco spettacolare. Ma anche il semplice solotempo, gran data, aveva il suo perché...
Un altro grazie per questo video, per una delle mie maison preferite. Però mannagggg, meno male che almeno ORIGINAL viene pronunciato correttamente, ma anche stavolta GLASHÜTTE non si pronuncia "Glasciutte", né "Glasciutt" né GLAS-UTT né Glass utte, MA GLAS-HÜTTE con lo umlaut. Glashütte vuol dire letteralmente capanna di vetro e tal si pronuncia. Ovviamente Lange und Soehne NON si pronuncia LANGE AND ZON, MA Lange und Söhne. È TEDESCO, non finto inglese. Comunque video interessante e pieno di informazioni, anche se manchevole dei miei modelli preferiti, ovvero gli sportivi.
@@albertorezzonico8724 si ma in qs caso Jaeger si dovrebbe pronunciare megljo alla francese, poiché la persona in questione era francese, quindi invece di JEGHER sarebbe più corretto SCESCÈR 😎
@@albertorezzonico8724 Infatti giégié è sbagliato: o si pronuncia alla tedesca o alla francese, con la R finale. JLC è una Maison della Svizzera francese e sia Edmond Jaeger che Pierre Le Coultre erano francesi. In Italia e in Ticino si è abituati a pronunciare tale nome alla tedesca: non è la versione teoricamente più scorretta delle due per i motivi succitati visto che è un cognome tedesco. Purtroppo in Italia (ma anche in Francia se è per quello) si fanno molti strafalcioni sui nomi delle Maison (vedi IWC), ma in tal caso si può affermare con certezza che entrambe le versioni hanno senso. Gegé o SCESCÉ sicuramente no. 😎🙄🤣
Beh vabbè che Glashutte original sia l'erede di tutta l'orologeria sassone oltre che un'opinione molto personale è proprio molto azzardato. Non può ereditare visto che il fondatore, Langhe, è ancora in vita... al massimo il discendente.
Ho detto una cosa esatta, tu non la hai capita . Glashutte Original è l’erede “legale” e storica di tutta l’orologeria sassone perché la vera Lange , quella storica fu assorbita dal conglomerato che diverrà Glashutte Original. Tutto qua, dato storico incontestabile. La Lange che rinasce dopo è altra cosa.
Ottimo video come al solito caro professore. Ho trovato un Karree con piccoli secondi e piccola data con il calibro manuale, che con un po’ di fortuna potro’ comprare prossimamente. Glashutte Original e’ senza alcun dubbio una delle grandi case orologiere dei nostri tempi.
Bellissima narrazione e bellissimi orologi...
Grazie ancora per questa ennesima lezione di alta orologeria 🙏
Bellissima storia di un grandissimo brand…complimenti Marco per la bellissima storia.
Mi hai fatto veramente apprezzare questi orologi. Ho imparato moltissimo.
Bell’approfondimento Marco sulla storia dell’orologeria tedesca! Sono anch’io convinto da tempo che Glashutte sia un brand troppo poco considerato rispetto al valore tecnico ed estetico che ha. Pensare che un Panomatic Lunar oggi si trova nuovo anche a meno di 7K…
Storia, Cultura, Passione Tradizione...
Un altro video al top, GRAZIE
Buongiorno Marco il pano retrograph è spettacolare ,se ne trovano su chrono 24 a prezzi decenti dei primi anni 2000,mi piace anche il karree senator gran data tutti rigorosamente in oro.
Altro video molto interessante con la immancabile pillola di storia che ci sta benissimo ed è molto piacevole!
bravo, conosco i modelli Glashutte Original da anni, ho avuto in collezione un panomatic lunar. bellissimo video, storia che conoscevo, ma che tanti non conoscono. complimenti ancora.
Bellissima disanima, ho avuto un Pano Lunar venduto poi per prendere in Senator perpetual calendar, è l'orologio indosso di più della mia collezione, acquistato nuovo con sconto del 35% oltre la permuta del Pano.
Sono orologi che sul nuovo vengono via con importanti sconti.
stupendo! per amore della storia ho comprato un GUB vintage, ne sono orgogliosissimo!
Come sempre molto esaustivo!! Complimenti !!
Introduzione di carattere storico interessantissima. Calibri davvero belli e particolari. Grazie Marco del bel video informativo!
Il livello delle due case tedesche è da considerarsi almeno alla pari delle top case svizzere... Soprattutto Lange... Complimenti Sign. Marco!
Grande storia e grandissimo racconto. Grazie!
Confermo che il Panomatic con riserva di carica è stato prodotto con quadrante da 39mm. Il nuovo modello invece non scende sotto i 40 come hai detto tu. Buona serata.
Complimenti video molto interessante! è un piacere ascoltare la storia dei vari Brand
Bellissimo questo video,, bravo Marco
video molto interessante anche se si può solo sognare, grazie mille!!
Glashutte era il mio sogno, potevi accennare alle altre case del consorzio, junghans,jungfrau,rhula anker, stowa,tra tante, la storia é ancora più completa e affascinante, cmq sempre bravo grazie x il video
Ottimo video, complimenti. Sarei grato se potesse parlare dei modelli sportivi sport evolution e seaq. Grazie.
Un video molto interessante e divulgativo.
Ero a conoscenza del marchio Glashütte Originale, come brand presente all'interno dello Swatch Group, ma non ne conoscevo origine, storia e orologi.
Veramente stupendo il cronografo. Ma anche tutti gli altri movimenti mostrati avevano finiture eccezionali.
Come sempre interessantissimo, glashütte original grande casa, a GUB comunque il merito di aver salvaguardato l orologeria Sassone, il mio amico Robert, Principe di Sassonia vuole a ringraziarti... Avremo occasione
Bella storia Marco grazie ⏱👍🏻
Buonasera. Ottima e competente descrizione. Mi saprebbe dire qualcosa sulla serie Glashutte Original 1845 Classic ed in particolare sul Date a carica manuale? Grazie in anticipo e buona serata.
Grazie. Dell’orologio non posso che dire bene , come su quasi tutti i “vecchi” GO
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi grazie per la risposta. Cordiali saluti. 👋
Ottimo video divulgativo. Una domanda, quali sono i marchi più significativi della zona di produzione posizionata a Pforzheim? Grazie
Ma quante ne sai?!
Sei un enciclopedia umana dell orologeria..rimango a bocca aperta ad ascoltarti..
Non ti conoscevo ma, posso domandarti se commerci o hai commerciato nel settore o la tua è una conoscenza da collezionista?
Solo appassionato raccoglitore
Marco,Cosa ne pensi del pano retro graph cronografo con gong programmabile al countdown?Il quadrante mi ricordo da Op che non ti faceva impazzire,hai cambiato idea?
@@ivanfoschi3624 sono tanti anni che mi piace.
Impazzisco per il Seventies chronograph limited edition con quadrante verde, di forma.
Un sogno visto il prezzo, ma è bellissimo.
Mi sono un po' cadute le braccia quando hai detto essere di Swatch.
Nuovo video con i contro.... Grandissimo Marco!
Buonasera, è complimenti per il canale, che ne pensa degli orologi lonville?
Grazie. Alla caduta del muro ero a Berlino per la tesi all'ente federale dei cartelli. Mi piacerebbero proprio una visita alla Glasshuette. A Pfortzheim in realtà c'è anche una fiorente industria orafa, ma non al nostro ljvello
Buongiorno Marco, video molto interessante come gli altri da lei pubblicati. Nella carrellata di orologi che ha proposto ho visto che non ha parlato del Senator Calendario Perpetuo. Mi piacerebbe avere, se possibile, una sua opinione circa questo segnatempo. Grazie
Grazie. È un buon calendario perpetuo per il prezzo a cui lo vendono. Ma certo un Karree perpetuo sarebbe di un livello superiore, ma deve piacere.
Le chiedo un parere sul Senator Observer . grazie
Un po’ grande e spesso, soprattutto, poi non ha il ponte del bilanciere inciso a mano e neppure il doppio collo di cigno. È un Glashutte un po’ economico, con quella cifra ci sono già ottimi cronografi.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi mi piace molto lo Zenith Chronomaster Revival El Primero A384 Shadow . rientra tra quelli da Lei pensati ?
@@lubooo77 si, assolutamente
Bellissimo video, io credo che, apparte gli estimatori e o possessori di questi grandissimi marchi, ben pochi sapessero la differenza tra lange e glashutte original (fino a questo video)..io stesso fino a due mesi fa mi lasciavo trarre in inganno dalla scritta glashutte 1/sa sotto il marchio lange …
Finalmente! Lo aspettavo da tempo ma non ho mai osato chiedere. Memento audere semper. Non vedo l’ora grazie Marco
Gruppo Ardito, presumo...
Superlativo
A proposito di GUB mi piacerebbe capire la storia del calibro 28.1. Tra i tanti GUB che si trovano in vendita, quelli che montano il 28.1 vengono spesso proposti come Lange... una spiegazione dove si può trovare?
È una buona domanda, neppure per me è facile trovare informazioni in inglese o francese sulle produzioni Gub. Ora ci sono ma sono soprattutto in tedesco, lingua che non conosco. Spero che con l’ampliarsi dell’interesse collezionisti per questi orologi si abbia più informazioni accessibili
Può essere interessante sapere che a Pforzheim è rinata Circula, che ha esordito con orologi con qualche centinaio di calibri d'epoca in-house; ora ha dovuto allinearsi ai microbrand con calibri di fornitura e non ci sono prospettive di ripristinare la produzione in proprio.
Non avevo mai visto la regolazione di marcia con il doppio collo di cigno che aggiunta alla regolazione sui pesetti del bilancere, desumo possano portare l'orologio ad una precisione più che rimarchevole!!
Si ma è difficile e tecnicamente un po’ superata anche se bella.
Andando a logica, direi che un collo di cigno serve per la regolazione della marcia in anticipo o in ritardo, mentre l'altro collo di cigno dovrebbe servire per correggere l'amplitudine. Negli orologi diciamo "normali", quando si agisce sulla marcia varia di conseguenza anche l'amplitudine; in questo caso, invece, direi che le regolazioni di marcia e amplitudine vengono rese indipendenti.
Buonasera Marco, potresti ricordarmi il calibro/modello vintage con il punzone di Ginevra della Vacheron? Grazie
Il 1003 ma anche gli automatici anni 60
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi Gentilissimo! Grazie e buona giornata.
Tutti belli ma i calibri manuali di forma non hanno rivali 😍
Aspetto con ansia ahaha!!!!
Piccola correzione il rattrapante in platino aveva un costo di 59mila euro non 100mila euro. Edizione numerata a 100 pezzi al mondo.
Io mr lo ricordo sopra gli 80k euro di listino nel 2009.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi posso Dirle che lo ricordo bene, perché l'ho prenotato presso un rivenditore ed ho il prezzo di cartellino come riferimento
@@fabriziosammarro3920 non è l’orologio a cui mi roferisco io che in acciaio stava già sugli 80k euro.
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi allora pardon😁
Mi dispiace, ma non credo che nessuna casa svizzera possa vantare una storia così travagliata e alla fine perché no, anche "romantica", come quella dell'orologeria di Glashütte. I Senator Karree credo che debbano essere seriamente rivalutati, soprattutto la prima serie, quella "spigolosa": orologi che non piacciono subito, a prima vista, ma con una carica di fascino praticamente unica e che, una volta capiti, rimarranno sempre non dico nelle preferenze assolute, ma perlomeno nei migliori gradimenti per quanto riguarda gli orologi di forma. Sono indeciso tra uno di quelli e un PanoMaticLunar. Il cronometro da marina da polso è semplicemente spettacolare, ma è fuori dal mio budget. Complimenti per il video.
Per come sono fatto io prenderei un karee, magari complicato molto
@@TempoeMisuraMarcoBeltrandi
Eeeehh, complicato molto non ci arrivo, anche se ricordo che il perpetuo in oro rosa era a dir poco spettacolare. Ma anche il semplice solotempo, gran data, aveva il suo perché...
Un altro grazie per questo video, per una delle mie maison preferite. Però mannagggg, meno male che almeno ORIGINAL viene pronunciato correttamente, ma anche stavolta GLASHÜTTE non si pronuncia "Glasciutte", né "Glasciutt" né GLAS-UTT né Glass utte, MA GLAS-HÜTTE con lo umlaut. Glashütte vuol dire letteralmente capanna di vetro e tal si pronuncia.
Ovviamente Lange und Soehne NON si pronuncia LANGE AND ZON, MA Lange und Söhne. È TEDESCO, non finto inglese.
Comunque video interessante e pieno di informazioni, anche se manchevole dei miei modelli preferiti, ovvero gli sportivi.
Beh , anche sentire pronunciare Jaeger ( cacciatore) gie gie fa venire i brividi 😬😬😬
@@albertorezzonico8724 si ma in qs caso Jaeger si dovrebbe pronunciare megljo alla francese, poiché la persona in questione era francese, quindi invece di JEGHER sarebbe più corretto SCESCÈR 😎
Io sono svizzero e abito in Ticino , se entro in una boutique e pronuncio Jaeger “gie gie “ mi ridono in faccia
@@albertorezzonico8724 Infatti giégié è sbagliato: o si pronuncia alla tedesca o alla francese, con la R finale. JLC è una Maison della Svizzera francese e sia Edmond Jaeger che Pierre Le Coultre erano francesi. In Italia e in Ticino si è abituati a pronunciare tale nome alla tedesca: non è la versione teoricamente più scorretta delle due per i motivi succitati visto che è un cognome tedesco. Purtroppo in Italia (ma anche in Francia se è per quello) si fanno molti strafalcioni sui nomi delle Maison (vedi IWC), ma in tal caso si può affermare con certezza che entrambe le versioni hanno senso. Gegé o SCESCÉ sicuramente no. 😎🙄🤣
Beh vabbè che Glashutte original sia l'erede di tutta l'orologeria sassone oltre che un'opinione molto personale è proprio molto azzardato. Non può ereditare visto che il fondatore, Langhe, è ancora in vita... al massimo il discendente.
Ho detto una cosa esatta, tu non la hai capita . Glashutte Original è l’erede “legale” e storica di tutta l’orologeria sassone perché la vera Lange , quella storica fu assorbita dal conglomerato che diverrà Glashutte Original. Tutto qua, dato storico incontestabile. La Lange che rinasce dopo è altra cosa.