Grazie ragazzi per questa recensione! Questa scarpa che mi attira parecchio, purtroppo però indossandola e quindi allacciandola in negozio ho subito avvertito un fastidio tra la linguetta e il collarino. Ho notato infatti che il collarino è imbottito fino ad in certo punto, poi in prossimità del laccio diventa "minimal", ed è proprio in quel punto che ho provato fastidio. Ora forse sono io che ho un piede "delicato" o avrei dovuto indossare dei calzini più spessi, ad ogni modo continua a farmi curiosità questa Prodigio
Provate stamattina su un percorso di 15 km misto di bosco, sentieri e 2 torrenti asciutti che ho percorso per alcune centinaia di m , uno dei quali col fondo ancora umido, quindi rocce bagnate e ricoperte di quello strato sottile di limo terribile. Devo dire che finalmente ho trovato la mia pace, grip perfetto ovunque , piede finalmente fermo in discesa e comodità, sembrano costruite sui miei piedi. Ho anche un paio di Altra Timp 4 che , non hanno un grip paragonabile e avevo anche un paio di Tomir che ho rivenduto perché mi massacravano i piedi. Per ora sono molto felice della scelta
Arrivate ieri sera e provate questa mattina. Scarpa fantastica e XFlow tanta roba ⛰️ forse solo la linguetta può dare un po’ fastidio a certe forme di piede… PS la colorazione è, a mani basse, la più bella
Grazie della presentazione. Ho Ultra Raptor I e II (GTX, non-GTX, wide, regular), Akasha, Akyra (GTX e non-GTX) e Jackal I e II (GTX e non-GTX). La Prodigio credo la passerò. Sembra ottima per il parco, lo sterrato e i sentieri non tecnici, anche per gli allenamenti giornalieri vicino casa difficilmente riesco a evitare sassi, rocce, radici, fango... Riguardo alle 'Ultra Raptor: sono senza ombra di dubbio scarpe da ultra trail prima che da hiking. Poi ovviamente dipende da cosa uno ci vuole fare: se cerchi una scarpa da ultra leggera, dinamica e reattiva è sicuramente una pessima scelta. Se invece hai bisogno di una scarpa molto prottetta, strutturata, stabile comodà sulle distanze molto lunghe è sicuramente una scelta valida. Bisogna tenere presente che non abbiamo tutti lo stesso peso, la stessa biomeccanica, le stesse preferenze né tantomeno andiamo necessariamente sugli stessi sentieri. Ho utilizzato le Ultra Raptor per 5 Tor Des Geants e una Spine Race e le userò sicuramente per la prossima gara di più giorni. Ovviamente, quando devo andare più leggero e/o più veloce uso altro.
Ma sicuramente l’ultra raptor è una scarpa da ultra, ma non per tutti, soprattutto per chi inizia “oggi” dove le scarpe in genere sono fatte in modo diverso 🤘
@@SterratoGang stamattina volevo farvi causa per danni: ieri sera dopo aver guardato un altro vostro video sulle Scarpa Spin Infinity ne ho comprato un paio! Ma visto che avete ammesso che le Ultra Raptor sono scarpe da ultra, vi perdono! 🙏
Ciao, ho letto ora il tuo commento. Se hai tempo, posso chiederti un mini commento/descrizione delle Jackal II? cosa ne pensi, impressioni e uso? grazie
@@matteoborgnino4617 ciao, si ho sia le Jackal II che le I. Con le II ho fatto oltre 300 km, quasi tutti con la versione GTX (vivo in un paese dove piove spesso e non fa quasi mai caldo). Le trovo ottime ma sono particolari. Sono abbastanza reattive e dinamiche, ma anche ben strutturate e hanno una buona protezione considerando il peso. E' una scarpa comoda, mi piace molto l'avampiede ampio ma ho visto che c'è chi se ne lamenta. Per i miei piedi ho bisongo di scarpe comode piuttosto che precise al millimetro, quindi apprezzo questa caratteristica. Hanno un rock plate e sono anche offrono un'ottima stabilità - anche grazie alla forma ampia. Non ci ho ancora corso ultra, al massimo ci ho fatto un paio di uscite d'allenamento di 30 e più km. La suola ha un'ottima durata, anche con 300 km non sembra molto consumata. Tiene bene, specialemente su terreno compatto e roccioso, decentemente anche su bagnato ma non ai livelli della Vibram Megagrip e forse neanche delle Akyra. In ogni caso, l'ho testata solo su terreni collinari, anche su brevi tratti tecnici, ma non su terreni alpini. Per la prima versione, molti si lamentavano di problemi di sfregamento ai talloni, infatti io le ho prese solo quando è uscita la versione II e, solo dopo ho preso la versione I con cui non ho riscontrato nessun problema. Non credo ci farei gare di più giorni come il Tor ma una 100 km e una 100 miglia, se non eccesivamente tecniche, sicuramente sì. La versione senza membrana (ho solo la II non GTX) è molto traspirante - per lo meno rispetto alle Ultra Raptor, Akyra ma anche Akasha. Direi che offre un'ottima combinazione di rettività, stabilità e protezione. Tieni presente che le certe considerazioni dipendono anche dalle scarpe che uno ha usato in precedenza. Spero ti sia d'aiuto, se hai domande specifiche chiedi pure.
@@Labrador7 grazie mille super esaustivo. Personalmente non mi sono trovato bene con ultra raptor, arrivo dalle lycan GTX ed ero curioso di provare le Jackal. Le userei anche io in terreno collinare ma in realtà anche per hiking piu che trail su sentirei alpini.
Jackal per me un bagno di sangue, vesciche al tendine d'Achille , non potevo correre senza il cerotto compeed. Ora uso Mutant e mi trovo benissimo anche sulle ultra . Ci correrò la Lut. 😊
Concordo pienamente sulle Jackal, lo stesso problema di vesciche al tendine d' Achille. Rigide e ci devi correre per un bel po' che si 'scaldino' prima di sentirle leggermente reattive. Le giustifica la suola che gestisce bene tutti i tipi di terreno. Nonostante varie recensioni, sinceramente di queste Prodigio non so che aspettarmi, ma non credo che le comprerò.
Ho aspettato le Jackal II perché avevo letto recensioni e commenti di persone con il tallone d'achille martoriato. Alla fine ho trovato anche la versione I fortemente scontate e le ho prese: nessun problema al tendine - che tra l'altro internamente tocca su una piastra in titanio in seguito a una brutta frattura. In ogni caso, nella Jackal II hanno abbassato il tallone e ha ricevuto recensioni positive anche da chi aveva questo problema con la prima versione.
Le ho già da un mese. Dopo 200km circa posso dire che hanno perso un po’ di effetto rimbalzo tipico dei primi km, ma sono ancora super comode e rispondono bene. Nonostante la pianta larga non ho ancora preso una botta sulle discese più sconnesse, sinonimo di grande stabilità
Grazie della recensione, anche io ho sempre avuto problemi con la scelta del numero di LaSportiva, come indicazione che differenza hai rispetto a una Asics?
Aspettavo la vostra rece su questa scarpa... Ne parlano tutti benissimo! Penso che sia la candidata numero 1 ad accompagnarmi all'Adamello a settembre... Che dite? 😉💪🏻 Grazie ragazzi!
Figata, questo colore molto bello mi incuriosisce un casino, la linea estate 2025 prevede anche il modello PRO 😱 ancora piú curioso da che ci siamo La Spo....
Viste le nuove Prodigio Pro, Laspo ha aspettato un po per creare le sue “perle” da ultra, ma l’ha fatto per portare ai consumatori dei prodotti incredibili.
Anche io ho entrambi i malleoli scorticati. Per fortuna la mia compagna ha dimestichezza con macchine da cucire di vario tipo. Oggi prova ad aggiungere un po’ di imbottitura nella parte laterale, sotto la caviglia. Peccato. Per il resto è una buona scarpa.
Anche io (Paolo) con le prodigio ho avuto quel problema. Le Prodigio Pro fortunatamente ha la tomaia con ghetta integrata e quindi questo difetto si risolve.
@@SterratoGang aggiornamento: modifica riuscita. Tagliando la parte esterna di 2 cm (in pratica fino al logo “La Sportiva”), imbottendo con 1 cm di gommapiuma e ricoprendo con tessuto per caschi da moto, le Prodigio hanno smesso di essere un sadico gingillo di Saw l’enigmista per ritornare ad essere scarpe.
adesso van di moda, per tenere la scarpa piu' leggera credo, queste linguette minimal che spesso vanno a dar fastidio al collo del piede. ho gia' sperimentato questa problematica su altre tipologie di scarpe e purtroppo il mio piede e' molto sensibile in questo senso
Appena prese le Ultraraptor II. Speriamo di smentirvi per quanto riguarda i Trail Lunghi... fino ad ora LA SPORTIVA l'unica marca che non mi ha mai tradito a parte le Jackal II
Le Ultra Raptor sono ottime scarpe da ultra trail. Poi dipende per cosa vuoi usarle. Se cerchi una scarpa da ultra leggera, dinamica e reattiva non è una buone scelta e ci sono altre scarpe con quelle caratteristiche. Se invece cerchi una scarpa molto protetta, strutturata, stabile e comoda sulle distanze molto lunghe è sicuramente una scelta valida. Bisogna anche considerare che non abbiamo tutti lo stesso peso, la stessa bimeccanica, le stesse preferenze né tantomeno andiamo necessariamente sugli stessi sentieri: c'è chi può usare scarpe più leggere e chi invece ha bisogno di scarpe più protette e strutturate. Ci ho fatto 5 Tor Des Geants e una Spine Race: per me le Ultra Raptor sono una certezza e me le porto anche alla Swiss Peaks. Ho comprato le Jackal solo l'anno scorso perché avevo visto tante recensioni negative ma non ho avuto alcun problema. Ho sia le I che le II. Non ci ho fatto ancora moltissimi kilometri - spero di non avere brutte soprese.
@@Labrador7 grazie x il feedback ho un piede facile per fortuna cmq cercavo stabilità e non la scarpa prestazionale. Io mi riferisco alle jackal II con BOA
Esattamente quello che abbiamo detto, noi siamo un po’ la “nuova generazione” del trail e non siamo abituati a questo tipo di scarpe… però non vuol dire che non vadano bene!
Provate qualche giorno fa ad un test presso un negozio dalle mie parti. Scarpa esteticamente molto bella, veloce e reattiva. Calzata e tomaia ok, anche la linguetta mi è piaciuta. Per me il problema è stato che appena uscito da asfalto/pavè/erba e sono andato su strada bianca ghiaiata sentivo ogni minimo sassolino in maniera fastidiosa in tutta la zona del avanpiede. Troppo poco protettiva per il me e il mio modo di correre. Peccato!
Belle scarpe, nei traversi però la parte di plastica sotto la caviglia da fastidio(punta sulla caviglia) e rischia di spelarti la caviglia. Per il resto è fantastica.
@@SterratoGang si, anche la tomaia rigida e non in tessuto crea un po' quel problema (hierro e zinal sia 1 che 2 nessun problema, ma sono in tessuto un quella zona)
@@SterratoGang ci ho fatto 3 uscite x un totale di 80km. L'ultima Monte Catria Extreme Trail per fortuna la 30 e nn la 50. Tomaia e intersuola bene , il resto per quel che mi riguarda male male. Ho provato anche con calzini più grossi e a mettere delle spugna con adesivo nelle zone poco imbottite, ma nulla
@@TheTrekkens roccia bagnata nn bene, anche su tecnico asciutto nn mi sono trovato, anche in salita tendono a perdere grip.. le avrei risuolate vibram , ma con sto problema ai malleoli nn ci spendo soldi. Comunque Mi hanno fatto scivolare più volte. X il resto bella intersuola e tomaia. La suola della kjerag su roccia bagnata o nel tecnico è devastante
@@yurimasotti446 La Sportiva sta per presentare un'altro modello di Prodigio, la Prodigio Pro, con la suola leggermente più aggressiva (4mm) e aderente (FriXion bianco) che uscirà la prossima primavera (SS25). Alcuni atleti di LS la stanno già usando e l'hanno postata su Instagram. Comunque dubito che l'aderenza sia ai livelli del Vibram Megagrip e protesti comunuque avere lo stesso problema ai malleoli visto che la tomaia sembra minimalista come per la Prodigio.
Ho fatto qualche tratto piuttosto impegnativo su traverso, e il malleolo esterno "lato monte" ne è rimasto scorticato. Non sono per niente soddisfatto. Mica i trail si fanno sui sentierini piani!
Niente di nuovo, non è innovativa x nulla infatti il prossimo anno uscirà il modello pro. Altra cosa è bassa davanti nei primi due passanti e come al solito la tomaia è accoppiata con un film plastico che non cede per nulla. Credo che le scarpe da sviluppare apportando profonde modifiche sono due Akasha e Mutant
Mutant difficile che le rivedano, hanno un esercito di utilizzatori che usano SOLO quelle scarpe, e cambiarle potrebbe significare perdere una fetta di clienti. Le Akasha idem come per le mutant. Per le Prodigio, vero che usciranno le Pro, ma sono praticamente scarpe diverse, utile creare nella mente del cliente questo segmento ideologico da seguire, ma davvero sono scarpe diverse. Poi sull’innovazione ci sarebbe da perderci le giornate a parlarne, ma apprezziamo Comunque moltissimo la decisione di creare un prodotto diverso per il brand.
PRECISAZIONI!!!!
I tasselli sono da 3,5mm e il prezzo di listino al pubblico €160
Grazie ragazzi per questa recensione!
Questa scarpa che mi attira parecchio, purtroppo però indossandola e quindi allacciandola in negozio ho subito avvertito un fastidio tra la linguetta e il collarino. Ho notato infatti che il collarino è imbottito fino ad in certo punto, poi in prossimità del laccio diventa "minimal", ed è proprio in quel punto che ho provato fastidio. Ora forse sono io che ho un piede "delicato" o avrei dovuto indossare dei calzini più spessi, ad ogni modo continua a farmi curiosità questa Prodigio
anch'io stesso fastidio
Se capita meglio evitarla allora, ha solo quel difetto come già segnalato da altri. Noi non avendolo avvertito non lo abbiamo riportato purtroppo.
Comprata e provata. Forse la migliore scarpa mai usata negli ultimi anni.
che spettacolo. questa estate me la compro e ci faccio qualche prova. poi a ottobre via vandelli e via degli dei!!!
Provate stamattina su un percorso di 15 km misto di bosco, sentieri e 2 torrenti asciutti che ho percorso per alcune centinaia di m , uno dei quali col fondo ancora umido, quindi rocce bagnate e ricoperte di quello strato sottile di limo terribile. Devo dire che finalmente ho trovato la mia pace, grip perfetto ovunque , piede finalmente fermo in discesa e comodità, sembrano costruite sui miei piedi. Ho anche un paio di Altra Timp 4 che , non hanno un grip paragonabile e avevo anche un paio di Tomir che ho rivenduto perché mi massacravano i piedi. Per ora sono molto felice della scelta
Toooop
Arrivate ieri sera e provate questa mattina. Scarpa fantastica e XFlow tanta roba ⛰️ forse solo la linguetta può dare un po’ fastidio a certe forme di piede… PS la colorazione è, a mani basse, la più bella
Grazie della presentazione.
Ho Ultra Raptor I e II (GTX, non-GTX, wide, regular), Akasha, Akyra (GTX e non-GTX) e Jackal I e II (GTX e non-GTX).
La Prodigio credo la passerò. Sembra ottima per il parco, lo sterrato e i sentieri non tecnici, anche per gli allenamenti giornalieri vicino casa difficilmente riesco a evitare sassi, rocce, radici, fango...
Riguardo alle 'Ultra Raptor: sono senza ombra di dubbio scarpe da ultra trail prima che da hiking. Poi ovviamente dipende da cosa uno ci vuole fare: se cerchi una scarpa da ultra leggera, dinamica e reattiva è sicuramente una pessima scelta. Se invece hai bisogno di una scarpa molto prottetta, strutturata, stabile comodà sulle distanze molto lunghe è sicuramente una scelta valida. Bisogna tenere presente che non abbiamo tutti lo stesso peso, la stessa biomeccanica, le stesse preferenze né tantomeno andiamo necessariamente sugli stessi sentieri. Ho utilizzato le Ultra Raptor per 5 Tor Des Geants e una Spine Race e le userò sicuramente per la prossima gara di più giorni. Ovviamente, quando devo andare più leggero e/o più veloce uso altro.
Ma sicuramente l’ultra raptor è una scarpa da ultra, ma non per tutti, soprattutto per chi inizia “oggi” dove le scarpe in genere sono fatte in modo diverso 🤘
@@SterratoGang stamattina volevo farvi causa per danni: ieri sera dopo aver guardato un altro vostro video sulle Scarpa Spin Infinity ne ho comprato un paio! Ma visto che avete ammesso che le Ultra Raptor sono scarpe da ultra, vi perdono! 🙏
Ciao, ho letto ora il tuo commento. Se hai tempo, posso chiederti un mini commento/descrizione delle Jackal II? cosa ne pensi, impressioni e uso? grazie
@@matteoborgnino4617 ciao, si ho sia le Jackal II che le I. Con le II ho fatto oltre 300 km, quasi tutti con la versione GTX (vivo in un paese dove piove spesso e non fa quasi mai caldo). Le trovo ottime ma sono particolari. Sono abbastanza reattive e dinamiche, ma anche ben strutturate e hanno una buona protezione considerando il peso. E' una scarpa comoda, mi piace molto l'avampiede ampio ma ho visto che c'è chi se ne lamenta. Per i miei piedi ho bisongo di scarpe comode piuttosto che precise al millimetro, quindi apprezzo questa caratteristica.
Hanno un rock plate e sono anche offrono un'ottima stabilità - anche grazie alla forma ampia. Non ci ho ancora corso ultra, al massimo ci ho fatto un paio di uscite d'allenamento di 30 e più km. La suola ha un'ottima durata, anche con 300 km non sembra molto consumata. Tiene bene, specialemente su terreno compatto e roccioso, decentemente anche su bagnato ma non ai livelli della Vibram Megagrip e forse neanche delle Akyra. In ogni caso, l'ho testata solo su terreni collinari, anche su brevi tratti tecnici, ma non su terreni alpini.
Per la prima versione, molti si lamentavano di problemi di sfregamento ai talloni, infatti io le ho prese solo quando è uscita la versione II e, solo dopo ho preso la versione I con cui non ho riscontrato nessun problema. Non credo ci farei gare di più giorni come il Tor ma una 100 km e una 100 miglia, se non eccesivamente tecniche, sicuramente sì. La versione senza membrana (ho solo la II non GTX) è molto traspirante - per lo meno rispetto alle Ultra Raptor, Akyra ma anche Akasha. Direi che offre un'ottima combinazione di rettività, stabilità e protezione. Tieni presente che le certe considerazioni dipendono anche dalle scarpe che uno ha usato in precedenza.
Spero ti sia d'aiuto, se hai domande specifiche chiedi pure.
@@Labrador7 grazie mille super esaustivo.
Personalmente non mi sono trovato bene con ultra raptor, arrivo dalle lycan GTX ed ero curioso di provare le Jackal. Le userei anche io in terreno collinare ma in realtà anche per hiking piu che trail su sentirei alpini.
Mi piacciono molto! Ma della punta che dite? A vederla nel video sembra molto leggera e poco protettiva…
Fa il suo! Non parliamo di qualcosa di ultra protettivo ma nella media!
Jackal per me un bagno di sangue, vesciche al tendine d'Achille , non potevo correre senza il cerotto compeed. Ora uso Mutant e mi trovo benissimo anche sulle ultra . Ci correrò la Lut. 😊
Concordo pienamente sulle Jackal, lo stesso problema di vesciche al tendine d' Achille. Rigide e ci devi correre per un bel po' che si 'scaldino' prima di sentirle leggermente reattive. Le giustifica la suola che gestisce bene tutti i tipi di terreno. Nonostante varie recensioni, sinceramente di queste Prodigio non so che aspettarmi, ma non credo che le comprerò.
Anche noi sulle jackal abbiamo avuto quel problema purtroppo…
Ho aspettato le Jackal II perché avevo letto recensioni e commenti di persone con il tallone d'achille martoriato. Alla fine ho trovato anche la versione I fortemente scontate e le ho prese: nessun problema al tendine - che tra l'altro internamente tocca su una piastra in titanio in seguito a una brutta frattura. In ogni caso, nella Jackal II hanno abbassato il tallone e ha ricevuto recensioni positive anche da chi aveva questo problema con la prima versione.
Le ho già da un mese. Dopo 200km circa posso dire che hanno perso un po’ di effetto rimbalzo tipico dei primi km, ma sono ancora super comode e rispondono bene. Nonostante la pianta larga non ho ancora preso una botta sulle discese più sconnesse, sinonimo di grande stabilità
Verissimo!!!
Grazie della recensione, anche io ho sempre avuto problemi con la scelta del numero di LaSportiva, come indicazione che differenza hai rispetto a una Asics?
Su questa puoi andare col medesimo numero 🤘
@@SterratoGang perfetto grazie!
Aspettavo la vostra rece su questa scarpa... Ne parlano tutti benissimo! Penso che sia la candidata numero 1 ad accompagnarmi all'Adamello a settembre... Che dite? 😉💪🏻 Grazie ragazzi!
Si si vai!!!
Figata, questo colore molto bello mi incuriosisce un casino, la linea estate 2025 prevede anche il modello PRO 😱 ancora piú curioso da che ci siamo La Spo....
Viste le nuove Prodigio Pro, Laspo ha aspettato un po per creare le sue “perle” da ultra, ma l’ha fatto per portare ai consumatori dei prodotti incredibili.
Anche io ho entrambi i malleoli scorticati. Per fortuna la mia compagna ha dimestichezza con macchine da cucire di vario tipo. Oggi prova ad aggiungere un po’ di imbottitura nella parte laterale, sotto la caviglia.
Peccato. Per il resto è una buona scarpa.
Anche io (Paolo) con le prodigio ho avuto quel problema. Le Prodigio Pro fortunatamente ha la tomaia con ghetta integrata e quindi questo difetto si risolve.
@@SterratoGang aggiornamento: modifica riuscita. Tagliando la parte esterna di 2 cm (in pratica fino al logo “La Sportiva”), imbottendo con 1 cm di gommapiuma e ricoprendo con tessuto per caschi da moto, le Prodigio hanno smesso di essere un sadico gingillo di Saw l’enigmista per ritornare ad essere scarpe.
Grandissimo!!!!
La suola com'è? Duratura? La consigliereste per il Camino di Santiago.Grazie!
Sulla durabilità della sua possiamo dire che c’è alla grande, ma un po’ come tutte le suole Laspo.
E allora ci becchiamo alla LUT ragazzi 🤘🏻
adesso van di moda, per tenere la scarpa piu' leggera credo, queste linguette minimal che spesso vanno a dar fastidio al collo del piede. ho gia' sperimentato questa problematica su altre tipologie di scarpe e purtroppo il mio piede e' molto sensibile in questo senso
Si vero, ma non è questo il caso, dipende molto dalla lunghezza di queste linguette, in questo caso ci stanno 🤘
@@SterratoGang grazie, penso proprio che le provero'!
Appena prese le Ultraraptor II. Speriamo di smentirvi per quanto riguarda i Trail Lunghi... fino ad ora LA SPORTIVA l'unica marca che non mi ha mai tradito a parte le Jackal II
Le Ultra Raptor sono ottime scarpe da ultra trail. Poi dipende per cosa vuoi usarle. Se cerchi una scarpa da ultra leggera, dinamica e reattiva non è una buone scelta e ci sono altre scarpe con quelle caratteristiche. Se invece cerchi una scarpa molto protetta, strutturata, stabile e comoda sulle distanze molto lunghe è sicuramente una scelta valida. Bisogna anche considerare che non abbiamo tutti lo stesso peso, la stessa bimeccanica, le stesse preferenze né tantomeno andiamo necessariamente sugli stessi sentieri: c'è chi può usare scarpe più leggere e chi invece ha bisogno di scarpe più protette e strutturate. Ci ho fatto 5 Tor Des Geants e una Spine Race: per me le Ultra Raptor sono una certezza e me le porto anche alla Swiss Peaks.
Ho comprato le Jackal solo l'anno scorso perché avevo visto tante recensioni negative ma non ho avuto alcun problema. Ho sia le I che le II. Non ci ho fatto ancora moltissimi kilometri - spero di non avere brutte soprese.
@@Labrador7 grazie x il feedback ho un piede facile per fortuna cmq cercavo stabilità e non la scarpa prestazionale.
Io mi riferisco alle jackal II con BOA
Per me hanno ragione. Presi la ultraraptor ma non ci riuscivo a correre. Troppo pesante e rigida. Un carro armato , ho poi usata per trekking.
@@enricototis5454 la jackal 2 boa non è molto stabile. Gran scarpa, ma la stabilità sul tallone non è il suo forte
Esattamente quello che abbiamo detto, noi siamo un po’ la “nuova generazione” del trail e non siamo abituati a questo tipo di scarpe… però non vuol dire che non vadano bene!
Provate qualche giorno fa ad un test presso un negozio dalle mie parti. Scarpa esteticamente molto bella, veloce e reattiva. Calzata e tomaia ok, anche la linguetta mi è piaciuta. Per me il problema è stato che appena uscito da asfalto/pavè/erba e sono andato su strada bianca ghiaiata sentivo ogni minimo sassolino in maniera fastidiosa in tutta la zona del avanpiede. Troppo poco protettiva per il me e il mio modo di correre. Peccato!
Eh ma quello è un po’ la sensazione che vuole dare Laspo, ci tiene a non isolare troppo il piede.
ci si vede alla LUT!
Yesssssss
Belle scarpe, nei traversi però la parte di plastica sotto la caviglia da fastidio(punta sulla caviglia) e rischia di spelarti la caviglia. Per il resto è fantastica.
Vero vero, ma questo accade un po’ con tutte le scarpe che hanno quel tipo di chiusura zona caviglia!
@@SterratoGang si, anche la tomaia rigida e non in tessuto crea un po' quel problema (hierro e zinal sia 1 che 2 nessun problema, ma sono in tessuto un quella zona)
Mi ha letteralmente massacrato sotto ai malleoli peroneali, e la suola tiene veramente poco anche su asciutto appana si fa un po tecnico
Dai?! Caspita è dove ci hai corso?
@@SterratoGang ci ho fatto 3 uscite x un totale di 80km. L'ultima Monte Catria Extreme Trail per fortuna la 30 e nn la 50. Tomaia e intersuola bene , il resto per quel che mi riguarda male male. Ho provato anche con calzini più grossi e a mettere delle spugna con adesivo nelle zone poco imbottite, ma nulla
@@yurimasotti446 ciao Yuri, sul grip che mi dici? su roccia bagnata o comunque Terreno tecnico come vanno? grazie
@@TheTrekkens roccia bagnata nn bene, anche su tecnico asciutto nn mi sono trovato, anche in salita tendono a perdere grip.. le avrei risuolate vibram , ma con sto problema ai malleoli nn ci spendo soldi. Comunque Mi hanno fatto scivolare più volte. X il resto bella intersuola e tomaia. La suola della kjerag su roccia bagnata o nel tecnico è devastante
@@yurimasotti446 La Sportiva sta per presentare un'altro modello di Prodigio, la Prodigio Pro, con la suola leggermente più aggressiva (4mm) e aderente (FriXion bianco) che uscirà la prossima primavera (SS25). Alcuni atleti di LS la stanno già usando e l'hanno postata su Instagram. Comunque dubito che l'aderenza sia ai livelli del Vibram Megagrip e protesti comunuque avere lo stesso problema ai malleoli visto che la tomaia sembra minimalista come per la Prodigio.
Nessuno ha avuto problemi all’altezza del malleolo?
Alcuni si purtroppo il tpu in alcuni casi batte molto sul malleolo. Bisogna provarle, se non si avvertono dolori sei a posto!
Eccomi, malleolo destro. Mi stanno scorticando vivo. Peccato perché per il resto mi piacciono molto.
Per essere precisi l’esterno, che non ho capito se ha un nome tutto suo. La scarpa batte malamente, mannaggia alla zozzetta.
Io,ho risolto il problema buttandole via e cambiando marca
Ho fatto qualche tratto piuttosto impegnativo su traverso, e il malleolo esterno "lato monte" ne è rimasto scorticato. Non sono per niente soddisfatto. Mica i trail si fanno sui sentierini piani!
Niente di nuovo, non è innovativa x nulla infatti il prossimo anno uscirà il modello pro. Altra cosa è bassa davanti nei primi due passanti e come al solito la tomaia è accoppiata con un film plastico che non cede per nulla. Credo che le scarpe da sviluppare apportando profonde modifiche sono due Akasha e Mutant
Mutant difficile che le rivedano, hanno un esercito di utilizzatori che usano SOLO quelle scarpe, e cambiarle potrebbe significare perdere una fetta di clienti. Le Akasha idem come per le mutant. Per le Prodigio, vero che usciranno le Pro, ma sono praticamente scarpe diverse, utile creare nella mente del cliente questo segmento ideologico da seguire, ma davvero sono scarpe diverse. Poi sull’innovazione ci sarebbe da perderci le giornate a parlarne, ma apprezziamo Comunque moltissimo la decisione di creare un prodotto diverso per il brand.
Lascia perdere Dio, parli di scape😊
❤️❤️❤️