Come fare una donazione al non profit senza sbagliare | Valerio Melandri | TEDxCesena

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  • Опубліковано 17 жов 2021
  • E se il modo in cui si dona al non profit normalmente fosse sbagliato? Se ci fosse un modo più efficace? Valerio Melandri, durante il talk, ci coinvolge nel proprio racconto per potere dare una risposta a queste domande. Consulente, formatore ed educatore sul fundraising, è docente di Principi e tecniche di fundraising presso la Scuola di Economia di Forlì e direttore del Master in fundraising dell’Università di Bologna. Pioniere dell’inserimento di questa disciplina nelle università italiane, è Visiting Professor presso la Columbia University, New York, fondatore e presidente di Philanthropy Centro Studi, centro di ricerca, formazione e consulenza, e ideatore e promotore del sito www.fundraising.it. È presidente del Comitato organizzatore del Festival del Fundraising, il più grande evento italiano sulla raccolta fondi, fra i più frequentati al mondo. This talk was given at a TEDx event using the TED conference format but independently organized by a local community. Learn more at www.ted.com/tedx

КОМЕНТАРІ • 8

  • @Clarkentone
    @Clarkentone 2 роки тому +2

    Illuminante è geniale come tanti dei tuoi speach! il punto sulle “spese generali” verissimo e su questo il mondo “profit” ha tanto da insegnare

  • @giulianagaspari668
    @giulianagaspari668 2 роки тому +1

    Complimenti, molto valido e interessante , come tutto il suo operato che sta con successo facendo conoscere la nostra cara Forli' inserendola con diritto fra le citta' d'arte
    Grazie Assessore

  • @AlessandroDiLelio
    @AlessandroDiLelio 2 роки тому +1

    Impeccabile calibrazione dei tempi

  • @mariacausarano8527
    @mariacausarano8527 2 роки тому +1

    L'idea di mettere una non profit a paragone di qualsiasi altro soggetto economico sembra essere contro ogni morale, ma poi non ci accorgiamo o non proviamo ad immaginare come sono trattate o vivono chi sta alla base del processo produttivo. Per questo il privato è diviso in due, perché possiamo scegliere quali sono i valori che vogliamo seguire, che vogliamo portare avanti, che vogliamo per il nostro futuro e quello dei nostri figli. Un'altra domanda che spesso mi viene fatta è: ma allora se hanno bisogno di soldi perché non essere normali business? Perché alla persona comune dà fastidio pensare di dover pagare per un'organizzazione non profit "che non si sa come gestisce i soldi" ma poi le scelte di vita quotidiana non le fa sulla stessa base di pensiero ma le fa di pancia (o intestino - gut) e quindi il caffè preso in un bar conta poco se chi te lo fa viene pagato 2,50 l'ora perché è buono mentre quello accanto ha i dipendenti in parte provenienti dal Dipartimento di Salute Mentale, in parte da un progetto di alternanza scuola-lavoro.
    A questo non si pensa mai, si bada a ciò che appare.
    Tutto questo ragionamento per dire che questo video mi ha illuminato stamattina, quindi credo tu abbia ottenuto lo scopo dello stesso. Bravo, Valerio.

  • @sarabragonzi3748
    @sarabragonzi3748 2 роки тому +1

    Perchè non 2-3 grosse cause durature invece di una sola? Una sulla salute e una sociale magari.

    • @marioalbi7938
      @marioalbi7938 2 роки тому

      Macchè illuminate, dai !! Sono opinioni personali discutibilissime di uno che nel no profit ci vive ed ha tutto l'interesse a diffondere questo tipo di notizie.

    • @Johnny-iy2eu
      @Johnny-iy2eu 8 місяців тому

      Perchè devo pagare lo stipendio a un ricercatore che lo Stato di cui io e te facciamo parte e che paghiamo profumatamente con le nostre tasse decide di investire per il 2& del PIL nella guerra? Noi paghiamo le tasse e dobbiamo dare un contributo aggiuntivo perchè i nostri capi governanti si devono abbuffare? Troppo comodo cosi!!

  • @Johnny-iy2eu
    @Johnny-iy2eu 8 місяців тому

    Sono d'accordo con l'analisi fatta ma mi permetto di fare una piccola osservazione soprattutto nel campo della ricerca:
    Il discorso che accennavi all'inizio sul fatto che noi paghiamo le tasse e "qualcun altro" deve provvedere non è una SCUSA per non finanziare la sacrosantissima ricerca, lo Stato infatti non è un'entità a parte, distaccata rispetto a noi ma SIAMO noi. Noi paghiamo profumatamente lo Stato che con i NOSTRI soldi DEVE provvedere alla manutenzione delle strade, sanità, istruzione e ricerca. Non è moralmente corretto o almeno IO non lo trovo tale dover sopperire alle inefficienze statali. Lo Stato non ti paga il tuo giusto stipendio che già pago io con le tasse e devo dare un contributo AGGIUNTIVO per mandare avanti la ricerca e se non lo faccio devo anche sentirmi in colpa!!! La scusa che non ci sono soldi abbastanza non la condivido perchè per la guerra è stato investito il 2% del PIL SENZA il mio consenso!! Le armi in Ucraina, le armi in Israele ecc...