Strane Coppie 2023 / Primo incontro: Italo Calvino: la guerra delle donne

Dal Campania Libri Festival (Palazzo Reale, Napoli) la registrazione del primo incontro di Strane Coppie 2023 - Scrivere dal mondo: donne, visioni e guerra, tenutosi il 5 ottobre 2023.
‼️Ci scusiamo per la qualità dell'audio della registrazione, causato dall'acustica non proprio ottimale e da sopravvenuti problemi tecnici nella sala dove è stato ospitato l'incontro.
Per chi fosse interessato ad approfondire alcuni passaggi dell'incontro poco comprensibili, può contattarci via mail a [e-mail] per avere chiarimenti.
Antonio Franchini e Giuseppe Montesano, coordinati da Antonella Cilento e accompagnati dalle letture di Andrea Renzi e dalla musica di Paolo Coletta, raccontano Italo Calvino editore di due grandi classici della letteratura tedesca di Achim von Arnim e Hans Jakob Christoffel von Grimmelshausen
che narrano di donne: Isabella d'Egitto e l'inarrestabile Coraggio, alle prese con due secoli di guerre in Europa.
Della guerra Italo Calvino ha spesso raccontato: dalla Resistenza narrata al suo esordio ne Il sentiero dei nidi di ragno alle guerre che attraversano, inesorabili, l’Europa della Trilogia degli Antenati, Calvino mette in scena l’idiozia, spesso ridicola e ossimorica, di macchine, battaglie, eserciti in schiera. Che ci siano lance o cannoni, armature o missili, il paradosso regna sovrano: a dar battaglia è un’armatura vuota, a sopravvivere a una guerra è un visconte spezzato in due.
Anche da lettore e da editore Calvino mette insieme la crudezza irrazionale della guerra e le sue peripezie fantastiche: nella collana editoriale forse più bella dell’editoria del Novecento, Cento pagine, sono raccolti i racconti lunghi (o romanzi brevi) più importanti dell’epoca moderna e fra questi due sono di lingua tedesca e hanno per protagoniste due formidabili personagge: Hans Jakob Christoffel von Grimmelshausen con Vita dell’arcitruffatrice e vagabonda Coraggio narra la terrificante guerra dei Trent’anni che nel Seicento sconvolge tutta l’Europa vista dagli occhi di Coraggio, amante e moglie, madre e cortigiana, inarrestabile forza della natura che usa il suo corpo e la sua intelligenza per sopravvivere; Achim von Arnim in Isabella d’Egitto narra di un’avventura giovanile di Carlo V, l’imperatore sul cui regno non cala mai il sole, invaghito della regina degli zingari.
Possiamo raccontare del male e dell’irrazionale servendoci delle armi esatte ma anche fantastiche della letteratura? Nel centenario della sua nascita, un’esplorazione trasversale di Calvino, scrittore, lettore, editore e la riscoperta di due grandi classici della letteratura tedesca possono offrirci risposte inattese.