Fortunato chi ha gli strumenti per riuscire ad accettare veramente tutte le difficoltà e le cose brutte della vita. Sono strumenti che ci dovrebbero dare i nostri genitori ma, spesso, non succede, se, anche loro, non li hanno!!
Questa antica preghiera laica dice tutto... Signore dammi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza di comprenderne la differenza
io provo un dolore assurdo da molti mesi,sicuramente è un motivo molto stupido e non grave,centrano i sentimenti una relazione straziante dove ci ho messo tutto il cuore e dove mi sono fidata a pieno,e invece mi ritrovo sola ,fa malissimo stare senza di lui.spero di far uscire l orgoglio e attare la situazione
Bel video.....la mia situazione : sono rimasto solo in casa in un piccolo paese di cui odio la mentalità.Quale strategia si potrebbe usare per conviverci prima di potermi permettere un' affitto e andarmene?
Ho accettato la mia malattia con cui combatto da 11 anni e ho accettato i miei fratelli. Nel primo caso continuo a combattere, nel secondo caso io sono qua se venite a trovarmi o vo fate sentire ok altrimenti vivo bene o male ugualmente
Ciao Ilaria io sono in una situazione critica perche sto vivendo col papa di mio figlio e io non ci sto piu bene,sto aspettando che salti fuori un appuntamento ma non e facile qua in Germania..e una situazione del cavolo non lo accettata x adesso ci dv convivere ma non e facile perche e stressante
Ipotizziamo che uno dei paesi abbia accettato le differenze dell' altro ma l' altro pase no, quello che ha accettato non potrà mai concentrarsi sul suo benessere perché avrà sempre le pressioni dell' altro paese e non solo si sentirà anche frustrato, arrabbiato, deluso e amareggiato perché lui è andata in contro all' altro paese ma la semplicemente presa dove non batte il sole.
Solitamente quando i bambini sono così oppositivi c'è un motivo. Potresti provare a capire meglio come mai si comporta così facendo un consulto con una psicologa dell'infanzia
Secondo me dipende dalla gravità delle cose che ti accadono. Come si fa ad accettare la morte di un figlio o un male incurabile? Sono solo esempi x fortuna non mi sono capitate
Se accetti quello che pensi che non puoi cambiare che NON ESISTE l' unica cosa che otterai è solo rabbia, frustrazione, delusione, dolore e sofferenza, senza di impotenza, e sentirsi del tutto inermi perché appunto ti sei convinto da solo e senza alcuna ragione e motivo che tanto non puoi farci niente e questo è un processo mentale estremamente dannoso,malsano e negativo. Non fa bene alla mente. Invece, se provi a cambiare le cose qualsiasi cosa essa sia, potrai fallire stare male, ma in quel momento potrai decidere di lasciare perdere ma almeno ci hai provato oppure di continuare a lottare.
Capisco Alessandro, so quanto sia difficile accettare alcuni cambiamenti ma sono proprio quelli che ci fanno crescere e da cui acquisiamo maggiori consapevolezze. Forza! :)
Ti sbagli, a volte bisogna cambiare. Anche io faccio fatica, ma cambiare può aiutare a migliorare sé stessi, le relazioni sociali ecc.. Pensa al cielo può sembrare diverso in alcune città ma è sempre lo stesso cielo.
Non riesce proprio a smettere di guardare altre donne che faccio mi rassegno 😢nonostante tanti litigi ! Ogni volta dice che vedo io male ,ma io ci vedo bene
Devi essere sicuro di ciò che pensi. Tanti anni fa feci un errore di cui mi sono pentita amaramente, avevo litigato con un mio amico e volevo andare da lui a chiedergli scusa per poi fui esclusa da un gruppo in cui lui si li conosceva ma non c'entrava niente con la situazione ed io ero convinta che fosse stato lui che per vendicarsi mi avesse fatto escludere e lui mi rispose informati bene; dopo qualche mese è morto. E io non ho avuto nemmeno l' opportunità di chiedergli scusa. Ps: ormai sono passati 14 anni da quando è venuto a mancare.
Posso immaginare il dolore Rosanna, per questo bisogna chiedere aiuto ad un professionista per eleborare ed accettare un lutto. Non è semplice riuscirci da soli. Forza! Ti abbraccio
Io non riesco ad accettare l'atteggiamento a volte aggressivo nei confronti di mio nipote che ha quasi tre anni. Non sono mai riuscita ad accettare la sua rabbia ma non posso cambiare il suo carattere. Credo che stia facendo la guerra con lui pensando di cambiarlo ma lo sto quasi accettando anche se mi fa soffrire. Sto parlando di mio padre ma mi sono accorta adesso che non l'ho neanche nominato
Capisco Sara. E' difficile accettare un comportamento aggressivo. Si può comunicare il comportamento sbagliato quando si manifesta, sapendo però che la persona è comunque fatta così e difficilmente cambierà.
@@LePsicoPillolediIlariaRiviera è proprio come dici tu io quello che posso fare è fargli notare che sta esagerando anche se le mie parole non vengono ascoltate
@@sarapelizzari8056perché forse sbagli il modo in cui glielo dici. Se semplicemente gli spieghi che quell' atteggiamento può ferire o potresti semplicemente essere più sincera e dirgli quando mi dici così ci rimango male. Oppure potresti chiedergli perché dice quelle cose e perché si comporta in quel modo. Si può sempre fare qualcosa. Ma almeno avrai tentato di fargli capire i suoi errori
Come sempre: dipende. Spesso l'idea di "accettare" viene fraintesa: non si può accettare una situazione estrema che va contro la morale propria di ognuno di noi. Difatti questo termine è molto flessibile in relazione al soggetto, è infatti sbagliato pensare che tutti possano accettate, per esempio, una determinata grave malattia. Com'è il caso famoso di "Dj Fabo" che, piuttosto, ha accettato la morte invece che la sua condizione (e penso che sia la cosa che faremmo un po' tutti in realtà). Per questo dico sempre di non fraintendere questo termine, alle volte è moralmente sbagliato far passare l'idea che tutto possa essere "accettato" così com'è. Si possono accettare quelle situazioni che non vanno nella direzione opposta della nostra "bussola morale". Perché se dovessimo accettare elementi che "non fanno parte di noi" allora staremmo piuttosto "rinunciando a qualcosa".
Non è affatto vero che accettare quello che non puoi cambiare ti permette di andare avanti e vivere serenamente perché ti darà solo ed esclusivamente un senso di frustrazione ed impotenza giustificandosi con "tanto non ci posso fare niente", rabbia. No, si deve sempre cercare di cambiare le cose e non esiste assolutamente nulla che non può essere cambiato
Non trovo giusto che certe persone rimangano impunite... Non ho detto che ci lotto eh. Accetto?? Va bene, e loro cosa pagano per quello che fanno? La società non cambierà mai se si accetta.
Ma l' esempio del paese non c'entra assolutamente nulla con l' accettare è un esempio completamente fuori luogo. Intanto 1) se è un paese ostile, non vedo perché dovrei essere io il primo ad attaccarlo se lui oggettivamente non ha fatto niente di male, se però l' altro paese mi attacca è ovvio che mi difendo. Ma prima di passare alle armi in tal caso provo con un approccio diplomatico a venirci incontro. 2) la tregua non è una soluzione 3) la pace autentica non è accettare le differenze dell' altro ma trovare un reale punto d'incontro. E ipotizziamo che l' altro paese si ostina a non voler accettare la tua cultura e differenza oppure non vuole trovare un punto d'incontro e ti dichiara guerra che fai, fai morire la popolazione? E perché questo discorso dei paesi non si fa anche con l' ucraina e la Russia perché poi dite sempre che una delle due deve cedere?
Lo vedi che il fatto di accettare ciò che non si può cambiare è solo un atteggiamento esclusivamente passivo che non porta mai a nulla di buono, solo a stare male? L' esempio del collega di lavoro stai semplicemente consigliando di avere un atteggiamento passivo e di non fare niente per migliorare la situazione e questo a cosa porterà che alla fine sarai così pieno di rabbia, frustrazione, amarezza e delusione che deciderai di licenziarti e cambiare lavoro che non ne potevi più, una lavoro che magari ti avrebbe dato un buon stipendio mensile e ad accontentarti di un lavoro che ti dà la metà del precedente. Invece, una persona matura esprime chiaramente e apertamente ciò di cui ha bisogno "mi dà molto fastidio e mi fa stare male che tu mi dica così ecc.." Così si può creare un ambiente sereno e tranquillo. Ma se non fai niente rimarrai sempre con l' ansia che quella persona ti faccia o dica qualcosa che ti fa stare male.
E allora, se non riesci ad accettarlo fa qualcosa, cerca di scoprire la verità, se è morta per quello o c'è altro sotto, quanto meno darai giustizia a tua madre. E se è morta per il COVID saprà che hai fatto tutto ciò che ti era possibile perché la sua morte non sia stata vana.
Lo vedi che il fatto di accettare ciò che non si può cambiare è solo un atteggiamento esclusivamente passivo che non porta mai a nulla di buono, solo a stare male? L' esempio del collega di lavoro stai semplicemente consigliando di avere un atteggiamento passivo e di non fare niente per migliorare la situazione e questo a cosa porterà che alla fine sarai così pieno di rabbia, frustrazione, amarezza e delusione che deciderai di licenziarti e cambiare lavoro che non ne potevi più, una lavoro che magari ti avrebbe dato un buon stipendio mensile e ad accontentarti di un lavoro che ti dà la metà del precedente. Invece, una persona matura esprime chiaramente e apertamente ciò di cui ha bisogno "mi dà molto fastidio e mi fa stare male che tu mi dica così ecc.." Così si può creare un ambiente sereno e tranquillo. Ma se non fai niente rimarrai sempre con l' ansia che quella persona ti faccia o dica qualcosa che ti fa stare male.
Fortunato chi ha gli strumenti per riuscire ad accettare veramente tutte le difficoltà e le cose brutte della vita. Sono strumenti che ci dovrebbero dare i nostri genitori ma, spesso, non succede, se, anche loro, non li hanno!!
Questa antica preghiera laica dice tutto...
Signore dammi la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare quelle che posso e la saggezza di comprenderne la differenza
Grazie mille 😘🤲🙏molto chiaro
Grazie a te! :)
io provo un dolore assurdo da molti mesi,sicuramente è un motivo molto stupido e non grave,centrano i sentimenti una relazione straziante dove ci ho messo tutto il cuore e dove mi sono fidata a pieno,e invece mi ritrovo sola ,fa malissimo stare senza di lui.spero di far uscire l orgoglio e attare la situazione
Mi spiace. Forza!
Bel video.....la mia situazione : sono rimasto solo in casa in un piccolo paese di cui odio la mentalità.Quale strategia si potrebbe usare per conviverci prima di potermi permettere un' affitto e andarmene?
Ho accettato la mia malattia con cui combatto da 11 anni e ho accettato i miei fratelli. Nel primo caso continuo a combattere, nel secondo caso io sono qua se venite a trovarmi o vo fate sentire ok altrimenti vivo bene o male ugualmente
Dai, non mollare, perdona e recupera se si può!
Fai pace con te stesso, non è detto che l'altra scelta poteva essere migliore per te,con l'immaginazione tutto è bene,volta la pagina e vivi al meglio
Ciao Ilaria io sono in una situazione critica perche sto vivendo col papa di mio figlio e io non ci sto piu bene,sto aspettando che salti fuori un appuntamento ma non e facile qua in Germania..e una situazione del cavolo non lo accettata x adesso ci dv convivere ma non e facile perche e stressante
Mi spiace cara. Le situazioni critiche vanno affrontate e risolte in un modo o nell'altro
Ipotizziamo che uno dei paesi abbia accettato le differenze dell' altro ma l' altro pase no, quello che ha accettato non potrà mai concentrarsi sul suo benessere perché avrà sempre le pressioni dell' altro paese e non solo si sentirà anche frustrato, arrabbiato, deluso e amareggiato perché lui è andata in contro all' altro paese ma la semplicemente presa dove non batte il sole.
Se hai un bambino, di 11_12 anni ma già da più piccolo non e stato mai facile insegnare e sempre fa il contrario di quello che viene detto cosa fare?
Solitamente quando i bambini sono così oppositivi c'è un motivo. Potresti provare a capire meglio come mai si comporta così facendo un consulto con una psicologa dell'infanzia
E allora gioca con la psicologia inversa, digli di non fare quello che deve fare. 😅
Non esistono cose e situazioni che non si possono cambiare.
Secondo me dipende dalla gravità delle cose che ti accadono. Come si fa ad accettare la morte di un figlio o un male incurabile? Sono solo esempi x fortuna non mi sono capitate
In questi casi credo ci voglia una forte personalità per riuscire a superare e ad accettare, ma purtroppo non tutti ce l'hanno 🤷♀️
Il male incurabile si può accettare sapendo che hai fatto di tutto affinché la persona potesse guarire e non ti sei risparmiato.
Se accetti quello che pensi che non puoi cambiare che NON ESISTE l' unica cosa che otterai è solo rabbia, frustrazione, delusione, dolore e sofferenza, senza di impotenza, e sentirsi del tutto inermi perché appunto ti sei convinto da solo e senza alcuna ragione e motivo che tanto non puoi farci niente e questo è un processo mentale estremamente dannoso,malsano e negativo. Non fa bene alla mente. Invece, se provi a cambiare le cose qualsiasi cosa essa sia, potrai fallire stare male, ma in quel momento potrai decidere di lasciare perdere ma almeno ci hai provato oppure di continuare a lottare.
Io lotto contro me stessa! E sfogo sul corpo con dolori lancinanti!! Riuscirò mai???????
Il tuo corpo ti manda dei segnali. Devi iniziare ad ascoltarlo e a far fluire le emozioni diversamente 😉
Grazie ma mi dispiace io non ce la faccio odio troppo i cambiamenti
Capisco Alessandro, so quanto sia difficile accettare alcuni cambiamenti ma sono proprio quelli che ci fanno crescere e da cui acquisiamo maggiori consapevolezze. Forza! :)
@@LePsicoPillolediIlariaRiviera ok grazie per avermi risposto
Ti sbagli, a volte bisogna cambiare. Anche io faccio fatica, ma cambiare può aiutare a migliorare sé stessi, le relazioni sociali ecc.. Pensa al cielo può sembrare diverso in alcune città ma è sempre lo stesso cielo.
Non riesce proprio a smettere di guardare altre donne che faccio mi rassegno 😢nonostante tanti litigi ! Ogni volta dice che vedo io male ,ma io ci vedo bene
Devi essere sicuro di ciò che pensi. Tanti anni fa feci un errore di cui mi sono pentita amaramente, avevo litigato con un mio amico e volevo andare da lui a chiedergli scusa per poi fui esclusa da un gruppo in cui lui si li conosceva ma non c'entrava niente con la situazione ed io ero convinta che fosse stato lui che per vendicarsi mi avesse fatto escludere e lui mi rispose informati bene; dopo qualche mese è morto. E io non ho avuto nemmeno l' opportunità di chiedergli scusa. Ps: ormai sono passati 14 anni da quando è venuto a mancare.
Quindi non valuta bene
Il lutto di mia madre non accetto per come sono andate le cose. Sono tra la guerra e la tregua
Posso immaginare il dolore Rosanna, per questo bisogna chiedere aiuto ad un professionista per eleborare ed accettare un lutto. Non è semplice riuscirci da soli. Forza! Ti abbraccio
@@LePsicoPillolediIlariaRiviera grazie veramente , mi scusi ho letto solo adesso la sua risposta 🙏
@@rosannaraimondo5514 💖
Io non riesco ad accettare l'atteggiamento a volte aggressivo nei confronti di mio nipote che ha quasi tre anni. Non sono mai riuscita ad accettare la sua rabbia ma non posso cambiare il suo carattere. Credo che stia facendo la guerra con lui pensando di cambiarlo ma lo sto quasi accettando anche se mi fa soffrire. Sto parlando di mio padre ma mi sono accorta adesso che non l'ho neanche nominato
Capisco Sara. E' difficile accettare un comportamento aggressivo. Si può comunicare il comportamento sbagliato quando si manifesta, sapendo però che la persona è comunque fatta così e difficilmente cambierà.
@@LePsicoPillolediIlariaRiviera è proprio come dici tu io quello che posso fare è fargli notare che sta esagerando anche se le mie parole non vengono ascoltate
@@sarapelizzari8056perché forse sbagli il modo in cui glielo dici. Se semplicemente gli spieghi che quell' atteggiamento può ferire o potresti semplicemente essere più sincera e dirgli quando mi dici così ci rimango male. Oppure potresti chiedergli perché dice quelle cose e perché si comporta in quel modo. Si può sempre fare qualcosa. Ma almeno avrai tentato di fargli capire i suoi errori
Come sempre: dipende. Spesso l'idea di "accettare" viene fraintesa: non si può accettare una situazione estrema che va contro la morale propria di ognuno di noi. Difatti questo termine è molto flessibile in relazione al soggetto, è infatti sbagliato pensare che tutti possano accettate, per esempio, una determinata grave malattia. Com'è il caso famoso di "Dj Fabo" che, piuttosto, ha accettato la morte invece che la sua condizione (e penso che sia la cosa che faremmo un po' tutti in realtà). Per questo dico sempre di non fraintendere questo termine, alle volte è moralmente sbagliato far passare l'idea che tutto possa essere "accettato" così com'è. Si possono accettare quelle situazioni che non vanno nella direzione opposta della nostra "bussola morale". Perché se dovessimo accettare elementi che "non fanno parte di noi" allora staremmo piuttosto "rinunciando a qualcosa".
Non è affatto vero che accettare quello che non puoi cambiare ti permette di andare avanti e vivere serenamente perché ti darà solo ed esclusivamente un senso di frustrazione ed impotenza giustificandosi con "tanto non ci posso fare niente", rabbia. No, si deve sempre cercare di cambiare le cose e non esiste assolutamente nulla che non può essere cambiato
Non trovo giusto che certe persone rimangano impunite... Non ho detto che ci lotto eh. Accetto?? Va bene, e loro cosa pagano per quello che fanno? La società non cambierà mai se si accetta.
Non è vero tutto si può cambiare, si può sempre fare qualcosa. Non esiste assolutamente nulla che non può essere cambiato.
Ma l' esempio del paese non c'entra assolutamente nulla con l' accettare è un esempio completamente fuori luogo. Intanto 1) se è un paese ostile, non vedo perché dovrei essere io il primo ad attaccarlo se lui oggettivamente non ha fatto niente di male, se però l' altro paese mi attacca è ovvio che mi difendo. Ma prima di passare alle armi in tal caso provo con un approccio diplomatico a venirci incontro. 2) la tregua non è una soluzione 3) la pace autentica non è accettare le differenze dell' altro ma trovare un reale punto d'incontro. E ipotizziamo che l' altro paese si ostina a non voler accettare la tua cultura e differenza oppure non vuole trovare un punto d'incontro e ti dichiara guerra che fai, fai morire la popolazione?
E perché questo discorso dei paesi non si fa anche con l' ucraina e la Russia perché poi dite sempre che una delle due deve cedere?
Lo vedi che il fatto di accettare ciò che non si può cambiare è solo un atteggiamento esclusivamente passivo che non porta mai a nulla di buono, solo a stare male? L' esempio del collega di lavoro stai semplicemente consigliando di avere un atteggiamento passivo e di non fare niente per migliorare la situazione e questo a cosa porterà che alla fine sarai così pieno di rabbia, frustrazione, amarezza e delusione che deciderai di licenziarti e cambiare lavoro che non ne potevi più, una lavoro che magari ti avrebbe dato un buon stipendio mensile e ad accontentarti di un lavoro che ti dà la metà del precedente. Invece, una persona matura esprime chiaramente e apertamente ciò di cui ha bisogno "mi dà molto fastidio e mi fa stare male che tu mi dica così ecc.." Così si può creare un ambiente sereno e tranquillo. Ma se non fai niente rimarrai sempre con l' ansia che quella persona ti faccia o dica qualcosa che ti fa stare male.
La morte di mia madre per come è morta e se ne è andata per causa del covid e protocollo.
Mi dispiace molto Rosanna.. posso capire il dolore. Se non riesci ad accettare questo grande dolore, chiedi un aiuto psicologico. Ti abbraccio 💖
E allora, se non riesci ad accettarlo fa qualcosa, cerca di scoprire la verità, se è morta per quello o c'è altro sotto, quanto meno darai giustizia a tua madre. E se è morta per il COVID saprà che hai fatto tutto ciò che ti era possibile perché la sua morte non sia stata vana.
si la realtà te la spiegano gli altri ma con i tuoi soldi
Lo vedi che il fatto di accettare ciò che non si può cambiare è solo un atteggiamento esclusivamente passivo che non porta mai a nulla di buono, solo a stare male? L' esempio del collega di lavoro stai semplicemente consigliando di avere un atteggiamento passivo e di non fare niente per migliorare la situazione e questo a cosa porterà che alla fine sarai così pieno di rabbia, frustrazione, amarezza e delusione che deciderai di licenziarti e cambiare lavoro che non ne potevi più, una lavoro che magari ti avrebbe dato un buon stipendio mensile e ad accontentarti di un lavoro che ti dà la metà del precedente. Invece, una persona matura esprime chiaramente e apertamente ciò di cui ha bisogno "mi dà molto fastidio e mi fa stare male che tu mi dica così ecc.." Così si può creare un ambiente sereno e tranquillo. Ma se non fai niente rimarrai sempre con l' ansia che quella persona ti faccia o dica qualcosa che ti fa stare male.