non vedo l'ora di sentire il tuo commento su ogni cosa è illuminata, lo lessi due anni fa e non lo capii per nulla, ancora adesso ci penso ogni volta che lo vedo in libreria :P
Fantastica analisi di "Panorama", complimenti: ora dovrò leggerlo! Per quanto riguarda "Ogni cosa è illuminata" penso sia uno dei libri più belli che io abbia letto negli ultimi anni. Pochi scrittori sanno farti ridere a crepapelle e due pagine dopo ammutolirti con un groppo alla gola, come fa Foer. Hai ragione, alcuni passi possono essere farraginosi, ma sono d'accordo con te sul fatto che vale decisamente la pena andare avanti fino alla fine. Condivido anche la tua riflessione sulla memoria: quando lo lessi mi colpì in particolare che lui affrontasse tematiche non nuove per la letteratura, ma in maniera innovativa e che nonostante la sua giovane età, o magari proprio in virtù di essa, sia riuscito a dare un punto di vista diverso ma non meno credibile, su temi ed eventi storici molto delicati e che appartengono ormai ad un'altra generazione.
Arguta come sempre:) Ho visto stamattina questo tuo video e adoro ascoltarti , ma oggi più che mai visto che mi hai fatto scoprire Anna! Ebbene sì, nonostante adori Ammaniti, non sapevo nemmeno dell'esistenza di quest'ultimo libro.. non mi commento visto che ho appena letto che è uscito il 29 settembre ahah! Sono proprio fuori dal mondo della lettura e questa cosa mi dispiace tantissimo, ho avuto un blocco del lettore perdurato per troppo tempo e non ti nascondo che mi stai aiutando molto:) l'unico problema è che ora mi ritrovo con una wishlist infinita. Ci auguro buona lettura! :*
+Yamashina Oh, grazie mille, cara. Anch'io apprezzo molto Ammaniti, per quanto negli ultimi anni l'abbia un po' perso di vista. Gli ultimi lavori non mi hanno convinto a recuperarlo. Su quest'ultimo titolo però ho letto delle recensioni molto positive e lo desideravo :)
Io ho letto prima "ogni cosa è illuminata" e l'ho adorato, mi è piaciuto proprio per le caratteristiche che a te sono sembrate difetti, tipo la storia del villaggio, che trovavo molto più affascinante della narrazione al presente. In un certo passaggio credo anche di aver pianto (cosa che leggendo mi capita molto raramente). "Molto forte, incredibilmente vicino" mi è piaciuto, ma non allo stesso modo. Nonostante il tema fosse fortissimo e straziante, non riuscivo a commuovermi e anche la parte dedicata alla "memoria" l'ho trovata un po' melensa. Ad ogni modo sono passati secoli da quelle letture, quindi direi proprio che sarebbe ora Foer cacciasse un nuovo romanzo :)
Nel video in cui parlo di Panorama - una delle protagoniste del romanzo si chiama Ligeia Tissot - ci sono i banner pubblicitari della Tissot. Coincidenze? #illuminati #nuovordinemondiale
La tua recensione di Ogni Cosa E' Illuminata conferma un po' quello che ti avevo anticipato. Con la differenza che a te, evidentemente, è piaciuto più di quanto non sia piaciuto a me. E' che la storia del villaggio mi è rimasta proprio sul gozzo e ciò mi ha impedito, temo, di godermi appieno anche la parte finale, che in effetti ricordo avere dei lampi notevoli. E' che ho cominciato ad avvertire un fastidio progressivamente crescente per il romanzo e quindi mi sono trascinato verso la fine più per "dovere" che per piacere.
+daniele betti Sarà che il finale l'ho letto tutto d'un fiato in metro e quindi non ho sentito questa "fatica". Però, sì, confermo tutte le critiche che abbiamo già esposto :)
A proposito dell'inglese sgrammaticato di Alex: devo dire che qualche risata mi è stata strappata ;). Quella parte lì io l'ho trovata gradevole. In generale...trovo che questo esordio di Safran Foer palesi alcuni dei difetti tipici degli esordi. Su tutti la tentazione di infilare tutto (o quasi) il proprio mondo, i propri riferimenti nella narrazione con il risultato di produrre un polpettone. Un'altra cosa che ha contribuito a far crescere il mio fastidio verso il libro è la sensazione netta che l'autore voglia ossessivamente, disperatamente, ostentare la propria abilità. Si avverte la fatica intellettuale di voler concepire un romanzo originale. Si avverte troppo. Il talento è un dono, non va usato per dimostrare quanto ce l'hai lungo - cosa che a volte, imho, faceva anche DFW, per dire.
Ciao Ilenia farai anche quest'anno il video sui "consigli per non rovinare il Natale ad un lettore"? Complimenti per i tuoi spunti di riflessione, sempre molto interessanti :)
Per Ogni cosa illuminata sono d'accordo, le parti dove si parla dello Scheldt non centrano molto col resto del racconto. Yenkel con la sega piantata in testa, il personaggio col braccio atrofico che conquista tutte le donne del villaggio... ma che cos'è? Però quel libro aveva una cosa che non si trova spesso: si sperimentava con i caratteri tipografici. Quello era carino.
Pincio mi terrorizza - davvero - è inquietante, quindi dovrò trovare il momento opportuno per leggerlo altrimenti rischio di andare incontro a una crisi esistenziale irreversibile. Molto interessante la tua riflessione sulla scrittura e sul "gioco" dello scrittore con la lingua: gli scrittori veri, quelli talentuosi, sono coloro attraverso i quali la parola raggiunge tutta la pienezza del proprio significato. Per quanto riguarda J.S.F. ho comprato da poco "Ogni cosa è illuminata": sono molto incuriosita dalla tua recensione e dal tuo discorso sul tema metaletterario della seconda parte. :)
+Remedios Books No, ma non deve terrorizzarti, in realtà, non è così ostico come si pensa. Almeno, Panorama, per quanto abbia moltissimi livelli di lettura, resta una storia accessibile. Fammi sapere su JSF :) Io adesso penso proprio che guarderò il film, anche se dicono sia molto diverso (non ci sono per esempio le storie dedicate al villaggio).
Ho scoperto che Pincio è venuto recentemente nella mia città a presentare Panorama e me lo sono perso! :( Sembra molto interessante come libro e mi è piaciuto come ne hai parlato.
+Emma Colpani Oh, peccato. Tra l'altro, ora che ci penso, credo di averlo sentito parlare (non per una presentazione) al salone del libro di due anni fa. Piuttosto interessante :)
Ile scusa se divago dai libri di cui parli...ma me lo consigli Twilight come libro di intrattenimento? Mi sembra che tu lo hai letto (l'ho dedotto dal video di Obsidian) :)
+Alenia84 Ciao, io l'ho letto quando avevo 12-13 anni e la saga mi piacque fino al secondo libro. Il primo, come libro di intrattenimento, è piacevole, gli altri un po' meno (anche se non so se rileggendolo penserei la stessa cosa ora)
In questo periodo sto leggendo Guerra e Pace non è male, ma leggere una ventina di pagine mi richiede molto tempo, perchè devo vedere un sacco di termini nel vocabolario di francese. Mentre ho già finito Umiliati e Offesi di Dostoevskij che... ma quanto è acerbo! Le uniche cose veramente interessanti sono le parti autobiografiche, perchè il protagonista è uno scrittore e ha diverse cose in comune con D. Aggiungo un libro divertente: Lettere a una sconosciuta di Prosper Mérimé.
Da come hai parlato di Panorama avevo alte aspettstive, mi ero convinto fosse un'opera geniale, ma non lo è. Un libro godibile e asaolutamente scorrevole (letto in una sera), però dai passaggi che citavi pareva che lo stile fosse incredibilmente arguto e brillante, mentre le parti piu brallanti sono forse proprio quelle che hai riportato, e magari qualche altra; la maggior parte del libro invece mi è sembrata stilisticamente piuttosto ordinaria. Ah, il panopticon è di Bentham, non di Russell u.u
Everything is illuminated lo sto per cominciare in inglese, ti dirò se è così anche in originale. Ma conoscendo il traduttore (è un mio prof) io mi fiderei ad occhi chiusi
+Jonah (Alessandro) Sì, infatti, ci ho tenuto a sottolineare che secondo me, il problema è a monte. Ci sono delle espressioni che assumono un senso solo se proposte per come sono state pensate in lingua originale, o comunque, lo scarto è minimo. Fammi sapere poi come ti trovi :)
ciao sono una ragazza di 15 anni e non ho mai letto "libri importanti" e non ho una vera e propria cultura sulla letteratura e vorrei iniziare a leggere ci sono dei libri che mi consigli per iniziare a leggere grazie in anticipo❤
Il termine "sfagiolare" esiste, almeno qui in Romagna (o forse dovrei dire a casa mia ahah), ma io l'ho sempre sentito usare solo in frasi negative.. Ad esempio: "non mi sfagiola per niente", però deve fare uno strano effetto trovare un termine così colloquiale e casereccio in un libro!
Ho appena finito "Ogni cosa è illuminata" anche io l'ho letto dopo "Molto forte..." non mi è piaciuto tanto, divaga troppo e ci sono troppe storie sovrapposte che rendono difficile seguire poi la trama nel suo complesso. "Molto forte..." è invece bellissimo, è diventato uno dei miei libri preferiti, si vede che è cresciuto.
+allievodimaccio Purtroppo sì, il confronto - secondo me - è impari. In fondo, ogni cosa illuminata è molto apprezzabile per la sua originalità e ambizione, mentre mfiv è molto più studiato e misurato come romanzo :)
Io alla fine ho fatto ben tre pagine e mezzo di recensione/analisi di Panorama su Lo specchio di carta, ma non credo di poterlo elogiare oltre "carino"...
***** probabilmente il fatto che non sia mai davvero sferzante e le tematiche non proprio originali (pur avendo rilevato i punti che hai messo in luce tu e anche altri)
io avevo visto il film "molto forte, incredibilmente vicino"; ma non mi aveva colpito particolarmente, quindi l'idea di avvicinarmi al libro l'avevo accantonata...forse dovrò ricredermi...mmm
Se ti fossi fermata a metà sarei corso a comprare il libro di Tommaso Pincio, poi mi mi sono reso conto che è una cavolo di distopia, speravo in un romanzo satirico.
non vedo l'ora di sentire il tuo commento su ogni cosa è illuminata, lo lessi due anni fa e non lo capii per nulla, ancora adesso ci penso ogni volta che lo vedo in libreria :P
+martina campea Sì, è decisamente un libro "difficile". Però ti consiglio di dargli un'altra possibilità :)
Fantastica analisi di "Panorama", complimenti: ora dovrò leggerlo!
Per quanto riguarda "Ogni cosa è illuminata" penso sia uno dei libri più belli che io abbia letto negli ultimi anni. Pochi scrittori sanno farti ridere a crepapelle e due pagine dopo ammutolirti con un groppo alla gola, come fa Foer. Hai ragione, alcuni passi possono essere farraginosi, ma sono d'accordo con te sul fatto che vale decisamente la pena andare avanti fino alla fine. Condivido anche la tua riflessione sulla memoria: quando lo lessi mi colpì in particolare che lui affrontasse tematiche non nuove per la letteratura, ma in maniera innovativa e che nonostante la sua giovane età, o magari proprio in virtù di essa, sia riuscito a dare un punto di vista diverso ma non meno credibile, su temi ed eventi storici molto delicati e che appartengono ormai ad un'altra generazione.
+Flavia M. Precisamente :) Non ho da aggiungere altro, mia cara
Arguta come sempre:) Ho visto stamattina questo tuo video e adoro ascoltarti , ma oggi più che mai visto che mi hai fatto scoprire Anna! Ebbene sì, nonostante adori Ammaniti, non sapevo nemmeno dell'esistenza di quest'ultimo libro.. non mi commento visto che ho appena letto che è uscito il 29 settembre ahah! Sono proprio fuori dal mondo della lettura e questa cosa mi dispiace tantissimo, ho avuto un blocco del lettore perdurato per troppo tempo e non ti nascondo che mi stai aiutando molto:) l'unico problema è che ora mi ritrovo con una wishlist infinita. Ci auguro buona lettura! :*
+Yamashina Oh, grazie mille, cara. Anch'io apprezzo molto Ammaniti, per quanto negli ultimi anni l'abbia un po' perso di vista. Gli ultimi lavori non mi hanno convinto a recuperarlo. Su quest'ultimo titolo però ho letto delle recensioni molto positive e lo desideravo :)
Io ho letto prima "ogni cosa è illuminata" e l'ho adorato, mi è piaciuto proprio per le caratteristiche che a te sono sembrate difetti, tipo la storia del villaggio, che trovavo molto più affascinante della narrazione al presente. In un certo passaggio credo anche di aver pianto (cosa che leggendo mi capita molto raramente). "Molto forte, incredibilmente vicino" mi è piaciuto, ma non allo stesso modo. Nonostante il tema fosse fortissimo e straziante, non riuscivo a commuovermi e anche la parte dedicata alla "memoria" l'ho trovata un po' melensa. Ad ogni modo sono passati secoli da quelle letture, quindi direi proprio che sarebbe ora Foer cacciasse un nuovo romanzo :)
+lise charmel è verissimo, ma quando esce un suo nuovo romanzo? Sono passati eoni.
Nel video in cui parlo di Panorama - una delle protagoniste del romanzo si chiama Ligeia Tissot - ci sono i banner pubblicitari della Tissot. Coincidenze? #illuminati #nuovordinemondiale
La tua recensione di Ogni Cosa E' Illuminata conferma un po' quello che ti avevo anticipato. Con la differenza che a te, evidentemente, è piaciuto più di quanto non sia piaciuto a me. E' che la storia del villaggio mi è rimasta proprio sul gozzo e ciò mi ha impedito, temo, di godermi appieno anche la parte finale, che in effetti ricordo avere dei lampi notevoli. E' che ho cominciato ad avvertire un fastidio progressivamente crescente per il romanzo e quindi mi sono trascinato verso la fine più per "dovere" che per piacere.
+daniele betti Sarà che il finale l'ho letto tutto d'un fiato in metro e quindi non ho sentito questa "fatica". Però, sì, confermo tutte le critiche che abbiamo già esposto :)
A proposito dell'inglese sgrammaticato di Alex: devo dire che qualche risata mi è stata strappata ;). Quella parte lì io l'ho trovata gradevole.
In generale...trovo che questo esordio di Safran Foer palesi alcuni dei difetti tipici degli esordi. Su tutti la tentazione di infilare tutto (o quasi) il proprio mondo, i propri riferimenti nella narrazione con il risultato di produrre un polpettone.
Un'altra cosa che ha contribuito a far crescere il mio fastidio verso il libro è la sensazione netta che l'autore voglia ossessivamente, disperatamente, ostentare la propria abilità. Si avverte la fatica intellettuale di voler concepire un romanzo originale. Si avverte troppo. Il talento è un dono, non va usato per dimostrare quanto ce l'hai lungo - cosa che a volte, imho, faceva anche DFW, per dire.
Ciao Ilenia farai anche quest'anno il video sui "consigli per non rovinare il Natale ad un lettore"?
Complimenti per i tuoi spunti di riflessione, sempre molto interessanti :)
+Federica Tripaldi Certo che sì :) Non si può rischiare di rovinare il Natale con dei libri orrendi per regalo!
Per Ogni cosa illuminata sono d'accordo, le parti dove si parla dello Scheldt non centrano molto col resto del racconto. Yenkel con la sega piantata in testa, il personaggio col braccio atrofico che conquista tutte le donne del villaggio... ma che cos'è?
Però quel libro aveva una cosa che non si trova spesso: si sperimentava con i caratteri tipografici. Quello era carino.
Sei sempre bravissima Ilenia! Tommaso Pincio è finito direttamente in wishlist, speriamo che Babbo Natale colga....
+bilicosempre Gettare l'amo per i regali di Natale è SEMPRE una buona idea :)
Questo "Panorama" mi sembra una genialità.
Pincio mi terrorizza - davvero - è inquietante, quindi dovrò trovare il momento opportuno per leggerlo altrimenti rischio di andare incontro a una crisi esistenziale irreversibile. Molto interessante la tua riflessione sulla scrittura e sul "gioco" dello scrittore con la lingua: gli scrittori veri, quelli talentuosi, sono coloro attraverso i quali la parola raggiunge tutta la pienezza del proprio significato. Per quanto riguarda J.S.F. ho comprato da poco "Ogni cosa è illuminata": sono molto incuriosita dalla tua recensione e dal tuo discorso sul tema metaletterario della seconda parte. :)
+Remedios Books No, ma non deve terrorizzarti, in realtà, non è così ostico come si pensa. Almeno, Panorama, per quanto abbia moltissimi livelli di lettura, resta una storia accessibile. Fammi sapere su JSF :) Io adesso penso proprio che guarderò il film, anche se dicono sia molto diverso (non ci sono per esempio le storie dedicate al villaggio).
+Ilenia Zodiaco Allora faccio l'impavida e metto Pincio in lista!
+Remedios Books Ottima scelta, ragazza :)
Ho scoperto che Pincio è venuto recentemente nella mia città a presentare Panorama e me lo sono perso! :(
Sembra molto interessante come libro e mi è piaciuto come ne hai parlato.
+Emma Colpani Oh, peccato. Tra l'altro, ora che ci penso, credo di averlo sentito parlare (non per una presentazione) al salone del libro di due anni fa. Piuttosto interessante :)
Ile scusa se divago dai libri di cui parli...ma me lo consigli Twilight come libro di intrattenimento? Mi sembra che tu lo hai letto (l'ho dedotto dal video di Obsidian) :)
+Alenia84 Ciao, io l'ho letto quando avevo 12-13 anni e la saga mi piacque fino al secondo libro. Il primo, come libro di intrattenimento, è piacevole, gli altri un po' meno (anche se non so se rileggendolo penserei la stessa cosa ora)
+Saphira Nemesi grazie mille :)
+Alenia84 Bah, c'è di meglio...ma se ce l'hai in casa non vedo perché no :)
***** No, dovrei comprarlo, l'ho visto a pochi euro e alla fine mi ha incuriosita, nonostante gli anni e anni di remore avute nei suoi confronti :D
In questo periodo sto leggendo Guerra e Pace non è male, ma leggere una ventina di pagine mi richiede molto tempo, perchè devo vedere un sacco di termini nel vocabolario di francese.
Mentre ho già finito Umiliati e Offesi di Dostoevskij che... ma quanto è acerbo! Le uniche cose veramente interessanti sono le parti autobiografiche, perchè il protagonista è uno scrittore e ha diverse cose in comune con D.
Aggiungo un libro divertente: Lettere a una sconosciuta di Prosper Mérimé.
Da come hai parlato di Panorama avevo alte aspettstive, mi ero convinto fosse un'opera geniale, ma non lo è. Un libro godibile e asaolutamente scorrevole (letto in una sera), però dai passaggi che citavi pareva che lo stile fosse incredibilmente arguto e brillante, mentre le parti piu brallanti sono forse proprio quelle che hai riportato, e magari qualche altra; la maggior parte del libro invece mi è sembrata stilisticamente piuttosto ordinaria. Ah, il panopticon è di Bentham, non di Russell u.u
"Panorama" è il libro dell'anno. Parla di noi, gli "happy few" degli evangelizzati alla letteratura, e lo fa con una violenza feroce. Clamoroso.
+Tommaso Ghezzi evangelizzati alla letteratura? Tommaso Pincio? Daje a ride
+Loseven7 No?
Everything is illuminated lo sto per cominciare in inglese, ti dirò se è così anche in originale. Ma conoscendo il traduttore (è un mio prof) io mi fiderei ad occhi chiusi
+Jonah (Alessandro) Sì, infatti, ci ho tenuto a sottolineare che secondo me, il problema è a monte. Ci sono delle espressioni che assumono un senso solo se proposte per come sono state pensate in lingua originale, o comunque, lo scarto è minimo. Fammi sapere poi come ti trovi :)
ciao sono una ragazza di 15 anni e non ho mai letto "libri importanti" e non ho una vera e propria cultura sulla letteratura e vorrei iniziare a leggere
ci sono dei libri che mi consigli per iniziare a leggere
grazie in anticipo❤
Il termine "sfagiolare" esiste, almeno qui in Romagna (o forse dovrei dire a casa mia ahah), ma io l'ho sempre sentito usare solo in frasi negative.. Ad esempio: "non mi sfagiola per niente", però deve fare uno strano effetto trovare un termine così colloquiale e casereccio in un libro!
Ho appena finito di leggere Ogni cosa è illuminata per scuola. Il primo libro di scuola che ho adorato
Ho appena finito "Ogni cosa è illuminata" anche io l'ho letto dopo "Molto forte..." non mi è piaciuto tanto, divaga troppo e ci sono troppe storie sovrapposte che rendono difficile seguire poi la trama nel suo complesso. "Molto forte..." è invece bellissimo, è diventato uno dei miei libri preferiti, si vede che è cresciuto.
+allievodimaccio Purtroppo sì, il confronto - secondo me - è impari. In fondo, ogni cosa illuminata è molto apprezzabile per la sua originalità e ambizione, mentre mfiv è molto più studiato e misurato come romanzo :)
Io alla fine ho fatto ben tre pagine e mezzo di recensione/analisi di Panorama su Lo specchio di carta, ma non credo di poterlo elogiare oltre "carino"...
+Malitia in Wonderland Cosa non ti ha convinto?
***** probabilmente il fatto che non sia mai davvero sferzante e le tematiche non proprio originali (pur avendo rilevato i punti che hai messo in luce tu e anche altri)
io avevo visto il film "molto forte, incredibilmente vicino"; ma non mi aveva colpito particolarmente, quindi l'idea di avvicinarmi al libro l'avevo accantonata...forse dovrò ricredermi...mmm
+fraggru Sì, DEVI ricrederti necessariamente :)
Ho un certo timore ingiustificato ad iniziare Pincio...
+Anna Petruzzo nooo, lanciati. Panorama non è un titolo ostico...
Se ti fossi fermata a metà sarei corso a comprare il libro di Tommaso Pincio, poi mi mi sono reso conto che è una cavolo di distopia, speravo in un romanzo satirico.
+Ombrello Sdegnoso In realtà, non sembra affatto una distopia e l'intento dissacrante della satira c'è tutto! Non ti fare frenare :)
***** Vediamo.
a quando il libro di merda?
+Alberto Moro A Natale puoi...