Federico Faggin ospite di Confartigianato Vicenza: la natura quantistica della coscienza

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 4 жов 2024
  • Lo scorso martedì 28 maggio, Confartigianato Imprese Vicenza ha ospitato Federico Faggin, fisico e inventore Vicentino, tra i padri del microprocessore e del touchscreen che si sta dedicando da anni anche ai temi legati alla coscienza. Abbiamo raccolto un contributo del presidente dell’associazione Gianluca Cavion e a seguire sentiamo come Federico Faggin ha legato le parole artigianato e innovazione.

КОМЕНТАРІ • 5

  • @luigizavagno6847
    @luigizavagno6847 Місяць тому +2

    Ecco un Uomo che sa quello che dice e che la Sua Umiltà è una garanzia.
    Purtroppo io non credo alle associazioni che hanno abbandonato i Contadini durante le proteste anti UE.
    Io sono un Artigiano in pensione ma non ricordo di essere stato difeso da alcuna Istituzione bensì abbandonato quando mi sono rivolto ai sindacati per difendere i miei diritti.

  • @enricodeangelis8460
    @enricodeangelis8460 2 місяці тому +1

    Ho più volte chiesto un chiarimento ma a parte qualche intervento di qualche suo seguace a rimproverarmi di aver messo in dubbio sua maestà. La coscienza è un fenomeno quantistico dice. Cos'è la coscienza se non il contenitore del conosciuto ancestrale individuale tutte le esperienze consci e è inconsce. Tutto ciò è oggettivamente nel tempo. Alla fisica classica si è aggiunta quella quantistica, tuttavia la conoscenza è sempre limitata, ogni anno, ogni cento si aggiunge sempre conoscenza, quindi essa è nel tempo. Noi umani da migliaia di anni siamo stato condizionati a un determinato schema, la nostra coscienza e influenzata da questo condizionamento, infatti pur non essendo macchina, ci comportiamo da tale il nostro mondo opera in una direzione dal passato al futuro incontrando il presente, la nostra coscienza è totalmente nel tempo. I computer quantistico a differenza dei classici on off hanno una molteplicità di probabilità definite dal campo di Hilbert. Ciò significa che attraverso una mente quantica qualora la raggiungessimo avremmo non una direzione ma una molteplicità di direzioni di prospettiva, tuttavia non saremmo ancora nell'intero perché siamo sempre nella divisione, quindi in uno spazio diverso più ampio non delimitato dal sé che è nel tempo. Premesso che non esiste una divisione tra mondo classico e quantistico, definirlo tale la coscienza è divisivo e contraddittorio, perché la divisione è nel tempo. La domanda seria è se possiamo cambiare la coscienza, ciò prevede un uomo nuovo interamente consapevole di sé x la trasformazione. Restando in ciò che siamo, di fatto, divisi, la coscienza non può essere quantistica, è ovvio, è un fatto, inconfutabile.

    • @gasparegalati9120
      @gasparegalati9120 2 місяці тому

      Esattamente. Faggin sta sproloquiando un po’ ovunque e può creare confusione . Andrebbe semplicemente ignorato.

  • @gasparegalati9120
    @gasparegalati9120 2 місяці тому +1

    E basta ! Coscienza e meccanica quantistica sono cose ben diverse.