una Les Paul MOLTO cinese

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  • Опубліковано 25 вер 2024
  • fino a vent'anni fa sapevo riconoscere ad un colpo d'occhio una produzione Gibson originale da una copia cinese. Oggi non più, purtroppo. La produzione ultimamente ha fatto progressi (e regressi) tali da rendere molto difficile riconoscere un originale dalla copia

КОМЕНТАРІ • 34

  • @ivanpaglia549
    @ivanpaglia549 7 місяців тому +1

    È fatta ancora bene!! Ho un 4003 chickenbacker e ho tenuto solo il legno. Tolti persino i binding. Lo prendo come una bella lezione di manualità…(preso 2/3 anni fa)

  • @cristianosemenzato4436
    @cristianosemenzato4436 7 місяців тому

    Sempre bravo e interessanti i tuoi video. Top..

  • @fabioconsonni3232
    @fabioconsonni3232 5 місяців тому +1

    ragionamento ineccepibile

  • @robertorusconi9702
    @robertorusconi9702 7 місяців тому +1

    Ciao Giorgio. Ho avuto diverse chitarre tra cui una Les Paul standard che ho acqiustato nuova nel 1993 che poi ho riveduto una decina di anni fa con tutte le altre chitarre causa malattia , ma ho tante foto e devo dire che la storia del binding è proprio così, nell'originale copre la testa del tasto, ma , quando a causa usura ho dovuto far rifare la tastiera mi sono trovato nella stessa situazione della cinese. Cambiando discorso, quando sono quasi guarito, ho iniziato a ricomprare qualche chitarra (ma gli originali ormai costavano troppo) così ho preso proprio una LP standard come quella, e ti devo dire che suona benissimo. e, fatta qualche piccola modifica (ponte) , fa la sua egregia figura. Si, la scritta bianca Gibson d'un po' fastidio ma chiudo l'occhio sinistro così non la vedo.

    • @giorgiomenon
      @giorgiomenon  7 місяців тому

      Abbiamo tutti dei rimpianti per delle chitarre che per qualche motivo abbiamo venduto. Il motivo più banale è che non ci piaceva più, non era alla moda, aveva qualche problema risolvibile. Ci sono cascato anch'io e ancora oggi mi maledico. Il motivo più drammatico è la salute che non ci permette più di amarlo come una volta. Un anziano signore che aveva passato tutta la sua vita suonando alcune splendide chitarre semiacustiche negli hotel e nelle navi da crociera ad un certo punto causa artrosi era diventato incapace di suonare. Gli ho venduto le sue splendide chitarre, una me la sono tenuta io. Mi piange il cuore quando succedono queste cose. Ti auguro di guarire del tutto e di avere la fortuna di rientrare in possesso di quella Les Paul del '93.

  • @AlessandroOcello
    @AlessandroOcello 7 місяців тому

    Cmq ci sono i modelli che hanno il logo in decalcomania. Ci sta che all'originale che hai provato avessero sostituito i tasti e "rasato" il bindin.

  • @giovannifusto4454
    @giovannifusto4454 7 місяців тому +1

    Io credo che gibson per anni abbia utilizzato le fabbriche e la manodopera cinese ,e che loro sono diventati cosi bravi da confonderci tranquillamente .anni fa ho avuto un prodotto cinese sotto mano e vi posso dire che se non fosse stato per i pickup della epiphon montati, non si capiva se originale o no. Purtroppo e una politica sbagliata della gibson. Ottima spiegazione 👍

    • @giorgiomenon
      @giorgiomenon  7 місяців тому +3

      Dirò di più: la Gibson stava per fallire dopo acquisizioni sbagliate . Improvvisamente però invece di dichiarare fallimento si riprende e torna a fare ottimi profitti. E' da quel momento che si inizia a non capire più la differenza tra copie e originali. Per me è successo che abbiano fatto fare i semilavorati in Oriente e li abbiano ultimati in USA marchiandoli come made in USA (le leggi internazionali permettono questo). Cioè spendi 200 e vendi a 2000. Così è facile rimettere in sesto un bilancio disastrato

    • @giovannifusto4454
      @giovannifusto4454 7 місяців тому +1

      Credo che tu abbia ragione, bravissimo 👌

    • @italoop7850
      @italoop7850 7 місяців тому

      Hai tanta fantasia!!!!

    • @giovannifusto4454
      @giovannifusto4454 7 місяців тому

      E tu che idea ti sei fatta.

    • @italoop7850
      @italoop7850 7 місяців тому +1

      @@giovannifusto4454 Mah, sai... io non mi faccio idee. Tendo ad osservare la realtà, non a fantasticare. I cinesi non emigrano per andare a lavorare nelle fabbriche. Hanno una tradizione di piccoli imprenditori a struttura familiare. E' evidente anche qui da noi. Ci sono millemila filmati di factory tours di grandi costruttori di chitarre e non vedrai cinesi se osservi bene. Se intendi che Gibson abbia prodotto in Cina ti sbagli. La produzione standard Gibson è ed è sempre stata "made in USA" , avendo a disposizione almeno due fabbriche fin dai tempi di Kalamazoo e Nashville. La legge americana impone la dicitura "Assembled in USA" se un prodotto non è prodotto completamente lì. Ad ogni modo per Gibson come brand non ha mai avuto senso produrre in Cina perchè è un marchio che vende bene e con ottimi ricarichi. Per il mercato "cheap" hanno comunque Epiphone che compete bene sui prodotti di fascia di prezzo medio-bassa. La produzione in Asia è fenomeno piuttosto recente, aumentato a dismisura con l'impoverimento occidentale iniziato dopo le crisi finanziare succesive all'11/9. Il problema di Gibson è semmai un altro, ovvero quello di produrre troppe chitarre e troppi modelli. Una follia! Ci sono un paio di dozzine di Les Paul in catalogo ed quasi ogni altro modello segue questo pattern insensato. Ma finchè c'è tanta stupidità in giro che giustifica la spesa di 1000$ per una coppia di simil-PAF già esauriti prima di metterli sul mercato o di una Les Paul a 20.000$ o peggio ancora... tutto il biz della ridicola produzione "relic", un concetto malsano che solo un popolo senza storia poteva partorire, finche questi fenomeni irrazionali continuano a funzionare bene sulle vendite... Gibson continuerà a marciare così. Non ha alcuna necessità di produrre in Cina ed i profitti sono alti. Gli errori di Gibson sono l'acquisizione di altri brand per produrre cose che non sono chitarre. Queste cose li hanno massacrati sempre.
      Gibson deve tornare a costruire come negli anni '50/'60 o '80, cioè prima e dopo Norlin, noti birrai di Chicago. Costruire i modelli classici, incluse le archtop che hanno smesso di produrre. E farne POCHE varianti. In queto modo possono assicurare qualità su tutti gli strumenti, tenere i prezzi alti ma in una fascia media, con le dovute eccezioni (una Super400 ha il suo giusto prezzo alto!). Gibson è un gigante di produzione, ha stock di legni immensi; acquista intere foreste con personale specializzato che gira il pianeta a caccia di materia prima. Ed è anche l'unica che continua a stagionare minimamente il legno per almeno 4 anni all'aria. Tutte le chitarre elettriche sono sempre state fatte con legni processati in forni da evaporazione, incluse le Les Paul 58/59/60. Perlomeno Gibson ha sempre utilizzato legni parzialmente stagionati in modo naturale. Questo è uno dei motivi per cui una Gibson invecchata *veramente* non fa scherzi. Vedremo le varie produzioni orientali dopo 40/50/60 anni di vita che risultati daranno, visto che sono prodotte con legni "stagionati" solo in forn e di provenienza spesso non adatta agli strumenti musicali, vedi i valori di umidità per esempio delle foreste asiatiche. La mia 335 del 1984 è un capolavoro e compie 40 anni quest'anno. Uno spettacolo di strumento! Ho vissuto in USA per 13 anni, lavorando professionalmente nell'industria musicale. Ho suonato decine di strumenti vecchi e quei legni hanno una ragione di essere, visti suono e condizioni in cui si trovano, eccellenti, dopo varie decadi.

  • @leocavanello8719
    @leocavanello8719 7 місяців тому

    Non esiste una funzione nel sito gibson che permetta, inserendo in codice seriale di sapere se esso è autentico o no?
    (mi viene in mente un sistema come quello dei codici di attivazione di windows che se ne metti uno non esistente o uno già in uso non li accetta).

    • @giorgiomenon
      @giorgiomenon  7 місяців тому

      dovrebbe esserci, ma il problema è che le gibson odierne sono molto simili alle contraffazioni di venti-trent'anni fa. Cioè esiste un problema interno e non esterno alla produzione

  • @vincebrizio953
    @vincebrizio953 7 місяців тому

    Buongiorno sono Vince , italiano che vive da decenni in Nl. Mi piace molto il suo canale il suo canale veramente professionale ! Vorrei un consiglio secé possibile:
    Vorrei cambiare I potenziometri del volume e del tono ( che non funziona a dovere ) , della mia chitarra jazz comprata usata ( Ibanez AFJ81 ), la chitarra ha un solo pick-up Seymour Duncan SH-2N . Vorrei 2 potenziometri di qualità che ci si adattano . Lei che mi consiglia ?

    • @giorgiomenon
      @giorgiomenon  7 місяців тому +1

      Diciamo che i migliori potenziometri sono Alps, vengono usati in HiFi e durano decenni. Poi ci sono Alpha e CTS, questi ultimi sono montati di serie sulle Fender. Per il volume serve un lineare da 500kOhm, per il tono un logaritmico da 500kOhm. Il Duncan SH2n anche chiamato Jazz è l'humbucker al manico che preferisco, più dinamico e presente del fratello SH1n, copia PAF Gibson.

    • @vincebrizio953
      @vincebrizio953 7 місяців тому

      @@giorgiomenongrazie mille per la sua risposta !

    • @vincebrizio953
      @vincebrizio953 7 місяців тому

      Penso di cambiare solo il tono perché il volume funziona. E mi dica è possibile non mettere il contenzatore dato che nel jazz uso un tono molto grave ( mellow tone ) Lei che mi consiglia ?

    • @giorgiomenon
      @giorgiomenon  7 місяців тому

      @@vincebrizio953 se non metti il condensatore è come se non avessi il controlli di tono. Semmai metterei un buon potenziometro ed un buon condensatore, meglio in bagno d'olio da 47uF o anche 33uF se non vuoi il suono molto scuro. Per informazione i Bumble Bee, i condensatori in bagno d'olio montati originalmente nelle Les Paul degli anni 60 li trovi a 85€ cadauno

    • @vincebrizio953
      @vincebrizio953 7 місяців тому

      @@giorgiomenon grazie mille per la risposta !!

  • @francoabrate2012
    @francoabrate2012 7 місяців тому

    Ma perché si parla sempre di copie Gibson e mai di copie Fender o altre? 🤔

    • @giorgiomenon
      @giorgiomenon  7 місяців тому

      Forse perchè di copie Fender ce ne sono una enormità, alcune anche più quotate delle stesse Strato e quasi mai marcate Fender. Ormai è una realtà consolidata. Invece le (brutte) copie Gibson al di la delle Epiphone sono tutte marcate Gibson.

  • @pierpao
    @pierpao 7 місяців тому

    Potrebbe esser stata costruita in Italia?

    • @giorgiomenon
      @giorgiomenon  7 місяців тому +1

      non credo proprio, a quel prezzo può solo venire dall'Asia

  • @cristianouggeri852
    @cristianouggeri852 7 місяців тому

    Basta vedere il ponte per capire al volo

  • @fabiolamanna
    @fabiolamanna 7 місяців тому +2

    Anche bocelli l'avrebbe riconosciuta

  • @vitocastiglione7709
    @vitocastiglione7709 7 місяців тому

    Ma perché fanno copie così simili come i jeans taroccati

    • @giorgiomenon
      @giorgiomenon  7 місяців тому +1

      se il lupo ti insegna a ululare.....cosa c'è da meravigliarsi? io non mi meraviglio di cosa fanno in Cina dopo che per decenni abbiamo spostato la produzione li, mi scandalizza che chi detiene il prodotto originale faccia di tutto per confonderlo con la copia

  • @vincenzogallellicolonna
    @vincenzogallellicolonna 7 місяців тому +1

    Basta vedere i colori dei binding. Non servono tutte ste pippe