Oliena - Invasioni Barbariche 2025 - "Sos Tumbarinos de Gavoi" 🥁🪈🪗

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  • Опубліковано 10 лют 2025
  • " Sos Tumbarinos" sono i tamburini che animano il paese di Gavoi, comune della provincia di Nuoro, durante la manifestazione del carnevale.
    II Tamburo di Gavoi, chiamato "Su tumbarinu de Gavoi" è uno strumento appartenente alla tradizione musicale della Sardegna e secondo il sistema di classificazione Hornbostel-Sachs, si colloca nella categoria dei membranofoni a percussione diretta. Il suo uso è attestato intorno alla prima metà dell'Ottocento (1829 circa) grazie al Dizionario del Casalis e agli scritti dello storico Vittorio Angius.
    Gavoi è sicuramente uno dei pochi centri in cui si riscontra una alta varietà di membranofoni e in particolare tamburi bipelle (con mazzuoli e senza) e monopelle a frizione.
    I tamburi sono costruiti a mano con pelli prevalentemente di pecora e di capra . Il vero protagonista di questo carnevale infatti è proprio il suono. Questi possono avere varia forma e possono presentare decorazioni di differente genere.
    I tamburi a percussione di questo paese della Barbagia di Ollolai vengono genericamente identificati con il nome "Tumbarinos" ma si distinguono in almeno tre tipologie principali:
    "Su Tumbarinu" identificato con la classica struttura e sistema di tiraggio, che potremo quasi definire "Tumbarinu classico";
    "Su Tumbarinu 'e Gardone", realizzato con una cassa acustica in sugherone (su gardone appunto);
    "Su Tumbarinu cun Cricos" che si differenzia per la diversa modalità adottata per tenere in tensione le pelli ("Is Cricos"appunto).
    Il tamburo (tumbarinu 'e Gavoi), attestato a Gavoi assieme al piffero (detto anche pipiolu) già dal 1829, è oggi quasi scomparso negli altri paesi della Sardegna. In questo caso parliamo di uno strumento musicale che risulta essere la vera maschera e il vero protagonista di questo carnevale barbaricino. Uno strumento il cui suono (su sonu) echeggia e ricorda la storia e il passato. Durante il carnevale la comunità ballava e si divertiva attraverso il ballo sardo, elemento immancabile delle feste, il concerto del coro e il suono degli strumenti musicali tipici quali appunto il tamburo e le launeddas.
    Al fianco del classico tamburo e a su pipiolu troviamo anche altri strumenti: Su triangulu (il triangolo) e su tumborro anche detto serraggia, strumento a corda realizzata con una vescica di maiale poggiata all'estremità di una canna e con funzione di cassa di risonanza. Una corda tesa, solitamente di crine di cavallo, viene poggiata sulla vescica e sfregata con un archetto di legno seghettato produce dei suoni.
    Sos Sonadores (i suonatori in sardo) sono vestiti con l'abito in velluto, portano i gambales (gambali), su bonette (la coppola) e un mantello nero con il cappuccio.
    Il gruppo Tumbarinos della Pro-Loco di Gavoi è nato dai gruppi spontanei del carnevale alla fine degli anni ottanta. E formato da un minimo di 40 persone compresi i suonatori di sorgonittos (organetto), triangulu (triangolo canoro), pipiolu (zufolo di canna).
    Un grande applauso al Gruppo di Gavoi, del quale non sono riuscita a vedere l' esibizione nella grande piazza Berlinguer.

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