Io non lo darei così scontato. In realtà la cosa è molto soggettiva. Io le medie le ho amate alla follia, mentre ho odiato, come praticamente tutti i miei compagni, le superiori. Molto dipende dal contesto in cui si viene intercalati, quindi le persone, gli insegnanti, ciò che studi e come viene insegnato, le attività extrascolastiche. C'è chi si scontra con la realtà alle medie, chi lo fa alle superiori, ma prima o poi lo schiaffo in faccia arriva a tutti, purtroppo
Per niente d'accordo, stiamo parlando del bullizzato che riesce a superarla, di 100 che ce l'hanno fatta, ma di quel poveretto che non ce l'ha fatta? Lì abbiamo falito tutti. E dei bulli non ne parliamo? Adesso hanno il merito di far venire fuori persone migliori? Qui c'è qualcosa che non va, mi sembra il mondo alla rovescia
Da non masochista non ringrazio proprio un tubo, anzi odio e ci mancherebbe pure. Si cresce solo a livello anagrafico, non abbassandosi e facendosi calpestare. E' davvero colpa degli altri, dal non essere portato in qualcosa per genetica al non avere possibilità ecc. ma l'essere umano non vuole accettare di essere impotente; infatti nessuno è completamente padrone della propria vita perciò bullizzano per prevaricare almeno sugli altri.
Mi trovo in disaccordo, o almeno in parte, riguardo all'affermazione che gli hikikomori siano la parte perdente in un ambiente meritocratico. Al contrario penso anzi che in un sistema realmente meritocratico queste persone abbiano la possibilità di sviluppare le proprie conoscienze e qualità (attraverso l'istruzione) e diventare competitivi in un ambiente capitalistico. La meritocrazia dovrebbe partire da uno stato di egualianza, altrimenti non si tratterebbe di meritocrazia, perché se qualcuno si trovasse inizialmente in uno status di vantaggio, che sia economico, un bagalio di studi o anche una qualità fisica é chiaro che partirebbe avantaggiato. Penso quindi che sì, si tratta di persone più fragili, e proprio per questo vanno aiutate in un momento iniziale per poter dar loro la possibilità di integrarsi in un sistema capitalistico, un cui di fatto avrebbero la possibilità di agire ma non gli é data. Altrimenti é un sistema capitalistico che é destinato a fallire.
La meritocrazia è utopia, purtroppo. Nessuno di noi parte allo stesso punto, lo Stato però può garantire una appianamento delle differenze, se la società lo consente. Il sistema capitalistico sopravvive proprio perché non è vero e proprio capitalismo. Non che le alternative realizzabili siano esaltanti, sia chiaro, però bisogna cambiare, dovremo fare i conti con questa necessità, specie ora che la pandemia Covid-19 sta evidenziando tutta la fragilità del nostro sistema economico e del tessuto sociale.
Meritocrazia =/= Capitalismo. Il capitalismo si basa sull'ideologia meritocratica, esattamente come il comunismo si basa sull'uguaglianza: hai mai visto un regime comunista dove vige l'uguaglianza? Allo stesso modo il capitale si fa fregio della meritocrazia, ma applicato alla realtà diventa un sistema marcio, orientato al mantenimento dello status quo delle élite.
Superare gli ostacoli è fondamentale per crescere e diventare adulti, ma attenzione che il discorso che state facendo parte da un presupposto corretto ma arriva a uno svolgimento pericolosissimo perché l’impressione è che si stia facendo una sorta di sdoganamento del bullismo come di qualcosa di necessario per l’evoluzione di uba persona. Il bullismo è SEMPRE E SOLO un comportamento negativo che deve essere contrastato. Dire che i ragazzi non devono crescere nella bambagia (giusto) e inserire il bullismo tra gli ostacoli da superare è un accostamento veramente pessimo. Riguardo la meritocrazia o i problemi di genere (che siano maschili o femminili), sono d’accordo con Crepaldi ma se inserisce il bullismo nell’equazione vedendolo come qualcosa di fisiologico allora non ci siamo proprio; tutto il castello ideologico crolla miseramente.
sono sicuro che queste persone in realtà abilità notevoli. spesso le persone chiuse in se stesse sviluppano una visione delle cose molto più profonda e complessa. e ne ho conosciuti, veramente persone geniali. ma non trovandosi bene in queste società prevalentemente superficiale si trovano male. (tralasciando che una buona parte delle persone siano mediocri, conseguenza di una società che predilige il conformismo. parlo della fetta di basso livello morale)
Shy ti ammiro! Bellissimo podcast. Sei davvero in gamba. In tema di bullismo per quello che ho subito in passato mi rendo conto che attraverso il cambiamento (che per molti mette paura) sono riuscito a vincere una battaglia che consideravo già a priori una disfatta. La società di oggi dovrebbe dare più voce a chi come me in passato si nascondeva. Un abbraccio ciao
Anche io quando ero adolescente vedevo un mondo che girava totalmente in senso antiorario, fighettini, fighettine di legno, conformismo, zero meritoctazia, ignoranza, violenze verbali e fisiche, mascolinità tossica, molestie..... In tutto questo io mi sono sempre distinto anche se ero invisibile, zitto e muto ho iniziato a sviluppare una tendenza per le arti marziali e la musica rock metal.... Ho pensato poi crescendo, chi vuole seguirmi e avere a che fare con me deve accettare il mio carattere, le mie debolezze, la mia sensibilità, e cercare di difendermi da quelli che chiamavo in adolescenza oppressori che odiano chi non si allinea alle loro idee.....
Quando ho fatto le medie e le superiori sinceramente eravamo tutti amici. -bullismo, prevaricazioni etc, giuro che non esistevano. E' questo che mi ha fatto incuriosire sulle problematiche giovanili. Forse è colpa della super informazione dei mezzi odierni. Eppure non è passato un secolo.
beh, a volte ci sono casi molto fortunati, ma non bisogna generalizzare il tuo caso, forse comunque ci potrebbe essere stata almeno una persona bullizzata di cui non vi siete resi conto, il bullismo non viene attuato solo nell'ambiente della classe, bisogna tenere conto di tutte le facciate, sia quella della classe che quella scolastica che quella del mondo "esterno" inoltre i mezzi odierni non c'entrano più di tanto
titolo: "Shy e Marco Crepaldi su BULLISMO e RESPONSABILITÀ INDIVIDUALE"
...
shy nell'anteprima: 😂👌
Comunque le scuole medie sono sempre state un inferno un po' per tutti, non c'è assolutamente paragone con le elementari e superiori
Io non lo darei così scontato. In realtà la cosa è molto soggettiva. Io le medie le ho amate alla follia, mentre ho odiato, come praticamente tutti i miei compagni, le superiori. Molto dipende dal contesto in cui si viene intercalati, quindi le persone, gli insegnanti, ciò che studi e come viene insegnato, le attività extrascolastiche. C'è chi si scontra con la realtà alle medie, chi lo fa alle superiori, ma prima o poi lo schiaffo in faccia arriva a tutti, purtroppo
Gli unici miei anni belli a scuola sono stati la prima elementare, la terza media e la prima superiore. Il resto tutta merda, e ancora sono in quarta
È completamente soggettivo secondo me
So di persone per le quali il liceo è stato letteramente un inferno, non darei quest'affermazione così per scontata
Bisognerebbe unire le medie alle elementari, risolverebbe molti problemi
Ringrazio tutti i falliti che mi hanno bullizzato da piccolo per la persona che sono diventato
Sono stati gli scalini per il nostro trono...quando i nodi vengono al pettine ognuno coglie ciò che ha seminato...Un abbraccio fratello.
Stima per il LawBringer
Stima per te
Mi accodo
Per niente d'accordo, stiamo parlando del bullizzato che riesce a superarla, di 100 che ce l'hanno fatta, ma di quel poveretto che non ce l'ha fatta? Lì abbiamo falito tutti. E dei bulli non ne parliamo? Adesso hanno il merito di far venire fuori persone migliori? Qui c'è qualcosa che non va, mi sembra il mondo alla rovescia
Concordo con te.
Da non masochista non ringrazio proprio un tubo, anzi odio e ci mancherebbe pure. Si cresce solo a livello anagrafico, non abbassandosi e facendosi calpestare. E' davvero colpa degli altri, dal non essere portato in qualcosa per genetica al non avere possibilità ecc. ma l'essere umano non vuole accettare di essere impotente; infatti nessuno è completamente padrone della propria vita perciò bullizzano per prevaricare almeno sugli altri.
Mi trovo in disaccordo, o almeno in parte, riguardo all'affermazione che gli hikikomori siano la parte perdente in un ambiente meritocratico. Al contrario penso anzi che in un sistema realmente meritocratico queste persone abbiano la possibilità di sviluppare le proprie conoscienze e qualità (attraverso l'istruzione) e diventare competitivi in un ambiente capitalistico. La meritocrazia dovrebbe partire da uno stato di egualianza, altrimenti non si tratterebbe di meritocrazia, perché se qualcuno si trovasse inizialmente in uno status di vantaggio, che sia economico, un bagalio di studi o anche una qualità fisica é chiaro che partirebbe avantaggiato.
Penso quindi che sì, si tratta di persone più fragili, e proprio per questo vanno aiutate in un momento iniziale per poter dar loro la possibilità di integrarsi in un sistema capitalistico, un cui di fatto avrebbero la possibilità di agire ma non gli é data. Altrimenti é un sistema capitalistico che é destinato a fallire.
La meritocrazia è utopia, purtroppo.
Nessuno di noi parte allo stesso punto, lo Stato però può garantire una appianamento delle differenze, se la società lo consente. Il sistema capitalistico sopravvive proprio perché non è vero e proprio capitalismo. Non che le alternative realizzabili siano esaltanti, sia chiaro, però bisogna cambiare, dovremo fare i conti con questa necessità, specie ora che la pandemia Covid-19 sta evidenziando tutta la fragilità del nostro sistema economico e del tessuto sociale.
Il capitalismo, per sua stessa natura, non può essere davvero meritocratico.
Meritocrazia =/= Capitalismo. Il capitalismo si basa sull'ideologia meritocratica, esattamente come il comunismo si basa sull'uguaglianza: hai mai visto un regime comunista dove vige l'uguaglianza? Allo stesso modo il capitale si fa fregio della meritocrazia, ma applicato alla realtà diventa un sistema marcio, orientato al mantenimento dello status quo delle élite.
Superare gli ostacoli è fondamentale per crescere e diventare adulti, ma attenzione che il discorso che state facendo parte da un presupposto corretto ma arriva a uno svolgimento pericolosissimo perché l’impressione è che si stia facendo una sorta di sdoganamento del bullismo come di qualcosa di necessario per l’evoluzione di uba persona. Il bullismo è SEMPRE E SOLO un comportamento negativo che deve essere contrastato. Dire che i ragazzi non devono crescere nella bambagia (giusto) e inserire il bullismo tra gli ostacoli da superare è un accostamento veramente pessimo.
Riguardo la meritocrazia o i problemi di genere (che siano maschili o femminili), sono d’accordo con Crepaldi ma se inserisce il bullismo nell’equazione vedendolo come qualcosa di fisiologico allora non ci siamo proprio; tutto il castello ideologico crolla miseramente.
Ma io penso che l'abbiamo tirato fuori per un discorso più profondo
sono sicuro che queste persone in realtà abilità notevoli. spesso le persone chiuse in se stesse sviluppano una visione delle cose molto più profonda e complessa. e ne ho conosciuti, veramente persone geniali. ma non trovandosi bene in queste società prevalentemente superficiale si trovano male. (tralasciando che una buona parte delle persone siano mediocri, conseguenza di una società che predilige il conformismo. parlo della fetta di basso livello morale)
Shy fai un video su Crepaldi che è stato vittima di cyberbullismo
Non so voi ma mi ci sego co sti video porcodio tanta robba
Questo è uno dei commenti migliori che io abbia mai visto
Shy ti ammiro! Bellissimo podcast. Sei davvero in gamba. In tema di bullismo per quello che ho subito in passato mi rendo conto che attraverso il cambiamento (che per molti mette paura) sono riuscito a vincere una battaglia che consideravo già a priori una disfatta. La società di oggi dovrebbe dare più voce a chi come me in passato si nascondeva. Un abbraccio ciao
Avete centrato bene
Un altro video quando?
Anche io quando ero adolescente vedevo un mondo che girava totalmente in senso antiorario, fighettini, fighettine di legno, conformismo, zero meritoctazia, ignoranza, violenze verbali e fisiche, mascolinità tossica, molestie..... In tutto questo io mi sono sempre distinto anche se ero invisibile, zitto e muto ho iniziato a sviluppare una tendenza per le arti marziali e la musica rock metal.... Ho pensato poi crescendo, chi vuole seguirmi e avere a che fare con me deve accettare il mio carattere, le mie debolezze, la mia sensibilità, e cercare di difendermi da quelli che chiamavo in adolescenza oppressori che odiano chi non si allinea alle loro idee.....
Quando ho fatto le medie e le superiori sinceramente eravamo tutti amici. -bullismo,
prevaricazioni etc, giuro che non esistevano. E' questo che mi ha fatto incuriosire
sulle problematiche giovanili. Forse è colpa della super informazione dei mezzi odierni.
Eppure non è passato un secolo.
beh, a volte ci sono casi molto fortunati, ma non bisogna generalizzare il tuo caso, forse comunque ci potrebbe essere stata almeno una persona bullizzata di cui non vi siete resi conto, il bullismo non viene attuato solo nell'ambiente della classe, bisogna tenere conto di tutte le facciate, sia quella della classe che quella scolastica che quella del mondo "esterno"
inoltre i mezzi odierni non c'entrano più di tanto
ma la tua come la mia credo sia fortuna, pensa un po' io sono sia 2002 che nero e non ho mai avuto problemi di bullismo nelle varie classi, anzi
Hai gia vinto mostrando king crimson....
36 anni?!? trentasei nel senso di tre volte dieci più sei?!?
O 6 volte 5 più 2 volte 3
Dannata festa delle mediule
Valerio Fumarola non importa sai, c’avevo Judo.
@@wraithita tu devi essere il mio amico panino
FORZA PANINO