Quando uscì questo album rimasi esterrefatto dai testi astrusi ed ironici ed una musica sublime. un grandissimo lavoro, di grande perfezione tecnica. Oggi il panorama della musica italiana è desolante. Nessuno che abbia il coraggio di una innovazione simile, ne le capacità di attuarla. Musica di 34 anni fa e sembra scritta domani.
Sono concorde pienamente,oltre a testi rifritti, e' la parte musicale che e' deprimente:Nessuna innovazione melodica,sempre gli stessi giri armonici.Purtroppo Lucio,non e' piu'..purtroppo...
Questi pezzi sarebbero stati avanti di 30 anni se non fosse che il mondo, nel frattempo, è andato a scatafascio. Quindi i 30 anni sono diventati 300...
Quando ascoltavo questo disco, appena uscito e subito comperato in musicassetta, gli amici mi prendevano in giro perchè non lo comprendevano... ora sono io che prendo in giro loro quando li sorprendo ad ascoltarlo... ;-) ... dapprima genio incompreso, ora capolavoro inarrivabile...
Il fatto è che nelle canzoni di Lucio ci sono melodie che, come le dita di una mano dolcissima, riescono ad accarezzarmi il cuore al punto che mi ritrovo con gli occhi bagnati di lacrime. Come non essere grato all'Artista che mi ha regalato, e continua a farlo, tanta bellezza?
Condivido pienamente questo pensiero... La Bellezza inarrivabile espressa in questi dischi con Panella tocca sempre l anima il cuore e pure la testa...
1986. Come si fa ad essere così avanti? Così artisticamente eterei ed irraggiungibili?! Disse bene De Gregori, forse l'unico che capì la portata del cambiamento di Lucio: "Don Giovanni è una pietra miliare. D’ora in poi dovremo tutti fare i conti con un nuovo modo di scrivere la musica”.
In quell'anno 1993 eravamo già a Cosa Succederà alla Ragazza e lo stile di Panella ormai Lucio Battisti lo aveva ridotto ai minimi termini al punto che alla fine della stesura dei testi di Hegel Panella con il cervello tostato come un pane nel tostapane si è arreso e ha chiuso la collaborazione.
Dice bene de gregori. Testi onirici musica che mescola armonia sublime e geniali campionature. Roba che facciamo ancora fatica a comprendere nella sua assoluta genialita. Avesse avuto l ego di bowie sarebbe un monumento mediatico. Poi ci ha regalato l arcobaleno mestro
Panella scrisse anche tutti i testi per Enzo Carella. I due, Battisti e Carella, si somigliano molto musicalmente ed entrambi cantano i testi confusionari e indecifrabili nonché geniali del buon Panella. Mentre Battisti cantava nello stesso periodo, ancora i testi di Mogol, Carella già si faceva conoscere al pubblico con canzoni e musiche geniali scritte con Panella. Più tardi quest ultimo incontrò Lucio ed il resto è storia. Consiglio di cercare Enzo e ascoltare anche questo artista che in pochi hanno capito ed apprezzato.
@stefania471 Sì, sì, in pochi capiscono e apprezzano Carella e questo Battisti perché il mondo (l'Italia) è abitato da cafoni ignoranti. Che culo avete voi che invece riuscite a godere di queste musiche e parole destinate a pochi. Immagino che con voi, il mondo (l'Italia) uscirà dalla mediocrità. Sarete voi a sgrossare una nazione abitata prevalentemente da analfabeti di andata e ritorno! O, no?
Pareva che dopo la coppia Battisti-Mogol dovesse arrivare il diluvio - ovvero, musicalmente parlando, il nulla. Il diluvio c'è stato veramente, con l'arrivo di Panella, questa bella canzone e molte altre ancora.
Chissà fin dove si sarebbe spinto Battisti se fosse rimasto ancora qualche anno tra noi. Questa è la prima canzone "panelliana" che ascolto e ne voglio ancora.
@@maxmartino8979 Tra il serio e il faceto non escluderei una collaborazione con Aphex Twin. In ogni caso, è probabile secondo me che Lucio tentasse una sorta di via "avanguardistica" alla canzone pop, formato che stava già spappolando nei cosiddetti dischi bianchi
Devo dire che con Battisti non succedeva mai nulla per caso. Non c'è mai stata una nota, in tuti i dischi che io ho fatto con lui, che sia stata messa a caso: tutte le note che sono lì dentro ci sono per una ragione ben precisa". Greg Walsh
Quando a Mogol chiedevano dei testi di Pa ella lui non rispondeva, ma capiva che Lucio poteva conti uare ad inanellare successi anche senza di lui. Lucio non voleva evocare piu' emozioni e sentimenti ma sensazioni sempre e comunque..........
Citazione baudelairiana di Panella: "Straziante d'estri tristi annegherà" "Vedi sui canali / Vascelli addormentati / D'estro vagabondo" (Invito al viaggio) "Dopo di noi, il diluvio" (Madame de Pompadour rivolta a Luigi XV)
Dopo il maestro, solo mediocri/Straccioni.......che musica ragazzi, lui è il MOZART della musica leggera. e come dico sempre, altri cantautori arrendetevi non ce ne per nessuno.
In effetti è prevista la pubblicazione dell'opera completa L'Apparenza a breve e ci sarà dentro anche questo album. La ricorsione a cui fai riferimento è azzeccata perché di fatto il quadro l'Apparenza dipinto Pasqua del 1972 è la Pasqua ricorsiva di Lucio Battisti e il bello deve ancora arrivare.
ti ci devi abituare. io preferisco cento mila volte di più il battisti classico ma questo disco è allo stesso modo validissimo e sorprendentemente fresco. Non si può però dire lo stesso del resto degli album post- mogol. L'unica eccezione è l'ultimo disco, Hegel, per quanto ormai lontanissimo nel contenuto e nel tempo al battisti dei giardini di marzo, è un album riuscito, il culmine del suo nuovo stile.
A chi si domanda qual è il motivo per cui da decenni non emergono nuovi talenti nella musica, propongo una risposta che inizia con una domanda. Sapete dirmi cosa avevano in comune Bach, Mozart, Ettore Maiorana, Laplace, Pascal, Schubert, Chopin, Ramanujan e Alan Turing? Erano tutti fondamentalmente autodidatti, che nei primi anni di vita avevano scoperto l'interesse e il personale talento innato ognuno nel suo campo. Ciascuno di loro manifestò prestissimo la propria genialità. Il mondo d'oggi è condizionato nei suoi sviluppi dalla fallace convinzione che le aule, gli insegnanti, i metodi didattici, insomma la cosiddetta «formazione» nel suo significato usuale, costituiscano gli unici, ma infallibili, strumenti di progresso in tutti i campi. Nel mondo musicale, siamo passati da De André, Battiato e Battisti ai cantanti (per lo più destinati all'oblio) che hanno vinto un'edizione di "Amici" o di "Italy's got Talent". Perfino nella produzione di strumenti musicali la fabbrica giapponese Yamaha, nonostante il suoi 135 anni di attività (fondata nel 1887) e il ricorso ad ogni possibile scienza, non è mai riuscita nell'impresa di fabbricare un solo violino paragonabile a quelli di Stradivari, Guarnieri o Amati. Tutto quel che ha saputo fare è dar la colpa all'inquinamento ambientale, che avrebbe reso impossibile trovare un solo pezzo di legno con caratteristiche altrettanto valide di quelle dei secoli passati! La genialità è una caratteristica innata e inspiegabile, che non può essere creata in laboratorio (leggi: in aula). E' forse sterminata la lista dei geni assassinati in fasce da maestri e professori arroganti, supponenti e privi di talento.
*IL DILUVIO* *Dopo un incerto lunedì inizia un martedì di temperamento e a questo giorno sono affidate le sorti della settimana.* Non temiamo il maltempo che sia neve, pioggia o diluvio il beltempo è marinaio che torna. *_"Dopo di noi, il diluvio"_* è un modo di dire italiano ripreso da _"Après nous, le déluge"_, l'espressione che _*_Madame de Pompadour_*_ usò per consolare il suo amante _*_Luigi XIV, il Re Sole_*_ dopo una sconfitta militare: _"Luis, Luiggí, non ti imbronciare, tutte invidie, senza di te non vanno da nessuna, Lulù dopo di te il diluvio"_ ed effettivamente l'affermazione non portò bene alla Monarchia francese. L'espressione, riferita a chi sente che dopo la propria morte (reale o metaforica) le cose andranno a finire male, dimostra lo scarso interesse per il destino altrui. Nel 1986 un album di Battisti, senza Mogol, con la poesia di *Pasquale Panella* dal titolo *"Don Giovanni* L'ultima canzone è *Il Diluvio* con testi di assoluta bellezza e irrisione ai pessimisti, una presa in giro nei confronti di vuole mettere paura al futuro. Il brano inizia con _"Dopo di noi diluvierà, non spioverà, va bene, Noi la fortuna degli ombrellai, Chili di liquidi dopo di noi, Va bene, come vuoi dopo di noi"_ ma termina con *_"Dopo di noi il bello verrà finche terrà l'ombrello"_* e *l'ombrello terrà* *W Battisti e Panella e buona settimana* *IL DILUVIO di Pasquale Panella con musica di Lucio Battisti (1986)* Dopo di noi diluvierà non spioverà, va bene Noi la fortuna degli ombrellai Chili di liquidi dopo di noi Va bene, come vuoi. dopo di noi Diluvierà, non spioverà Dopo di noi: il diluvio Vittime fa l'ottima idea d'essere noi finali Straziante d'estri tristi annegherà la più assetata arsura nel frullio Un ingordo gorgo umido è l'addio Dopo di noi: non spioverà Dopo di noi: il diluvio Buona l'idea del tempestio tuona di già, stai buona Tuona di già, stai buona Piove con ghiaccia semplicità con truci gocce dal bel luccichio e piove, piove, piove, siamo annaffiatoi *Dopo di noi il bello verrà finche terrà l'ombrello*
l'Apparenza inganna , anche Per Una Lira e La Farfalla impazzita contengono messaggi occulti di Lucio Battisti non facili da capire e il modo con cui li ha incastrati dentro al testo dell'autore del testo è lo stesso. Tutte le canzoni di Lucio Battisti che ha ideato compreso quelle che non le ha firmate sono incomprensibili anche dagli autori del testo perché sono state progettate per diventare comprensibili solo in un particolare momento storico. Dopo la pubblicazione dell'opera completa l'Apparenza che dovrebbe essere imminente, tutte le canzoni di Lucio Battisti diventeranno come se le canzoni le ascoltassimo per la prima volta. Sarà un vero Diluvio di informazioni.
Battisti ha parlato alla gente, è entrato nel nostro quotidiano e ci ha fatto emozionare. Era uno di noi. Personalmente non era assolutamente banale,anzi ti entrava dentro e ti faceva stare bene. Il secondo periodo,troppo cervellotico,le canzoni mi piacciono se entrano subito,senza doverle analizzarle ...
@@monicavolpi589 Ma certo, le canzoni devono trasmetterti un'emozione, devono accompagnarti con la musica prima e col testo poi. Nei testi di Panella invece si fa strada un modo criptico, spesso non sense, che non può essere popolare per definizione. Ma credo che fosse proprio ciò che voleva Battisti a causa dei suoi trascorsi.
Quando uscì questo album rimasi esterrefatto dai testi astrusi ed ironici ed una musica sublime. un grandissimo lavoro, di grande perfezione tecnica. Oggi il panorama della musica italiana è desolante. Nessuno che abbia il coraggio di una innovazione simile, ne le capacità di attuarla. Musica di 34 anni fa e sembra scritta domani.
scucimong il problema è uno solo: mancano i veri talenti. Senza quello impera la mediocrità.
Lucio riusciva a rendere musicale anche l'elenco telefonico, penso bisognerà aspettare per un altro artista di tale levatura
*domai
*domai
Sono concorde pienamente,oltre a testi rifritti, e' la parte musicale che e' deprimente:Nessuna innovazione melodica,sempre gli stessi giri armonici.Purtroppo Lucio,non e' piu'..purtroppo...
Questo brano, come gli altri dell'album, più lo ascolti e più lo apprezzi
Questi pezzi sarebbero stati avanti di 30 anni se non fosse che il mondo, nel frattempo, è andato a scatafascio. Quindi i 30 anni sono diventati 300...
Colossale CAPOLAVORO ,come tutte,GENIO LUCIOOOOOO BATTISTIIIIIIIII♥️
D'accordissimo. Bravo.
Avanguardia pura. Genio assoluto.
Quando ascoltavo questo disco, appena uscito e subito comperato in musicassetta, gli amici mi prendevano in giro perchè non lo comprendevano... ora sono io che prendo in giro loro quando li sorprendo ad ascoltarlo... ;-) ... dapprima genio incompreso, ora capolavoro inarrivabile...
Mi è capitato la stessa cosa qualche anno dopo con La sposa occidentale
@@carminedesimone2749 altro capolavoro...
Dopo ogni ascolto entro in un'oasi di Gioia. ❤😂❤
@@felicedilaudo8847 Sì, come un rincoglionito che gioca a rubamazzetto con un bambino di 5 anni e finalmente vince una partita!
La stessa cosa è successa a me
Gli artisti di oggi impallidiscono davanti a questo genio.
Cambiate mestiere.
ADDIRITTURA , anche meno !!!
Artisti... ( un eufemismo)
A cospetto di Battisti tanti pseudomusicisti farebbero bene ad andare a zappare la terra
@@francescodinoto1662già uno che scrive: ANCHE MENO,solo per questo andrebbe attaccato per le palle
Questo album un vero capolavoro del mitico Lucio
Il fatto è che nelle canzoni di Lucio ci sono melodie che, come le dita di una mano dolcissima, riescono ad accarezzarmi il cuore al punto che mi ritrovo con gli occhi bagnati di lacrime. Come non essere grato all'Artista che mi ha regalato, e continua a farlo, tanta bellezza?
Complimenti per il suo pensiero poetico.
Condivido pienamente questo pensiero... La Bellezza inarrivabile espressa in questi dischi con Panella tocca sempre l anima il cuore e pure la testa...
Quando senti questi brani non riesci ad amate altre canzoni di altri, il ritferimento e' alto.......
Molto alto.... In cielo ! Se pensiamo a ciò che il mercato musicale offre oggi, viene solo da piangere !
Lucio unico !
Un autre monde, un génie tout simplement
Le Mallarmé de la musique italienne (lui et Panella).
@@alessandrocaboni5882 Geometra Calboni, è lei?
1986. Come si fa ad essere così avanti? Così artisticamente eterei ed irraggiungibili?!
Disse bene De Gregori, forse l'unico che capì la portata del cambiamento di Lucio: "Don Giovanni è una pietra miliare. D’ora in poi dovremo tutti fare i conti con un nuovo modo di scrivere la musica”.
E l'apprezzamento da parte di un collega musicista di quello spessore, vale molto più di tutti i nostri commenti !
Era il 1993 e avevo 14 anni, fui rapito da quest'album, lo trovavo onirico, suntuoso e di in eleganza con la sua voce sublime....un capolavoro
In quell'anno 1993 eravamo già a Cosa Succederà alla Ragazza e lo stile di Panella ormai Lucio Battisti lo aveva ridotto ai minimi termini al punto che alla fine della stesura dei testi di Hegel Panella con il cervello tostato come un pane nel tostapane si è arreso e ha chiuso la collaborazione.
Dice bene de gregori. Testi onirici musica che mescola armonia sublime e geniali campionature. Roba che facciamo ancora fatica a comprendere nella sua assoluta genialita.
Avesse avuto l ego di bowie sarebbe un monumento mediatico.
Poi ci ha regalato l arcobaleno mestro
Dopo di noi il bello verrà... finché terrà l'ombrello...
L’arte del grande ritmo, il grande stile del periodare, per esprimere un immenso su e giù di passione sublime, sovrumana.
Che meraviglia di brano
Lo strumento che primeggia .da da da da..da da ..sembra il ticchettio delle gocce d'acqua ...fantastica canzone!
Capolovoro assoluto questo album
Questo 33 è un capolavoro....un colpo al cuore ogni volta che ascolto in particolare alcune tracce tra cui questa...😍😍❤❤❤
Disco straordinario....
Capolavoro immenso e immortale.
Lo cerco e ricerco.... Per sempre Lucio Battisti❤️
Dopo ,senza te il DILUVIO LUCIOOOOOO😢💋🌹💖
bellissima canzone bravo pannella
Autostrada Bologna Padova 1988 sotto acqua e nebbia però che musica. 👍👍👏👏
Canzone di inquietante bellezza
Mi piace molto questa definizione. Inquietante...hai ragione.
Instancabile... da sentire.. E risentire.. Risentire...
Velluto delicato per le orecchie. Inarrivabile ora e sempre
Quanta genialità, in un unica persona...... SPAVENTOSO..... Grazie di essere esistito MAESTRO.
BELLISSIMAAA !!!!
Sublimeeeeeeee
Condivido appieno!!!! Lucio un genio....
Dopo di noi non spiovera'... dopo di noi...il diluvio...e piove...piove...piove...
Bellissima canzone grande Lucio
1986, dopo 4 anni di calma piatta musicale, lui torno' con un temporale di grande musica e strane parole.......
@@ernestodesantis4025 hai commesso un piccolo errore: LUI
Dopo di te il nulla... finché tornerai...
Caro amico il nulla sono la specie di cantanti in voga oggi... Il nostro amato e Stratosferico Lucio ci ha lasciato l'impossibilmente immortale!!
Ci ha illuminato con l'arte più illuminante...
Panella scrisse anche tutti i testi per Enzo Carella. I due, Battisti e Carella, si somigliano molto musicalmente ed entrambi cantano i testi confusionari e indecifrabili nonché geniali del buon Panella. Mentre Battisti cantava nello stesso periodo, ancora i testi di Mogol, Carella già si faceva conoscere al pubblico con canzoni e musiche geniali scritte con Panella. Più tardi quest ultimo incontrò Lucio ed il resto è storia. Consiglio di cercare Enzo e ascoltare anche questo artista che in pochi hanno capito ed apprezzato.
Penso, infatti, a "Parigi" (bellissima!) cantata da Lucio ...
Carella grandissimo artista fin troppo sconosciuto
@stefania471 Sì, sì, in pochi capiscono e apprezzano Carella e questo Battisti perché il mondo (l'Italia) è abitato da cafoni ignoranti. Che culo avete voi che invece riuscite a godere di queste musiche e parole destinate a pochi. Immagino che con voi, il mondo (l'Italia) uscirà dalla mediocrità. Sarete voi a sgrossare una nazione abitata prevalentemente da analfabeti di andata e ritorno! O, no?
Brividi solo Brividi
Spudoratamente bella
Si, spudoratamente, esageratamente, maledettamente...bella!!!!
Con mogol ha trovato il successo, grazie a lui stesso" con Panella si e' superato....
Uno spettacolo di emozioni
Gli alieni ringraziano Lucio per la musica
Piove con ghiaccia semplicità..
Pareva che dopo la coppia Battisti-Mogol dovesse arrivare il diluvio - ovvero, musicalmente parlando, il nulla. Il diluvio c'è stato veramente, con l'arrivo di Panella, questa bella canzone e molte altre ancora.
musica e testi innovativi
Chissà fin dove si sarebbe spinto Battisti se fosse rimasto ancora qualche anno tra noi. Questa è la prima canzone "panelliana" che ascolto e ne voglio ancora.
È il dilemma dei dilemmi. Cosa avrebbe fatto Lucio dopo "Hegel"?
@@maxmartino8979 Tra il serio e il faceto non escluderei una collaborazione con Aphex Twin. In ogni caso, è probabile secondo me che Lucio tentasse una sorta di via "avanguardistica" alla canzone pop, formato che stava già spappolando nei cosiddetti dischi bianchi
Devo dire che con Battisti non succedeva mai nulla per caso. Non c'è mai stata una nota, in tuti i dischi che io ho fatto con lui, che sia stata messa a caso: tutte le note che sono lì dentro ci sono per una ragione ben precisa". Greg Walsh
CAPOLAVOROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO BATTISTI
Semplicemente attuale
Che bella questa canzone…dopo Battisti effettivamente c’è stato il diluvio tranne poche eccezioni.
Dopo una giornata uggiosa, il diluvio.
Troppo avanti. Ne riparleranno fra qualche tempo...
Va bene, come vuoi,: dopo di noi il diluvio.
Saverio, amore mio, io son qui ad aspettarti.....
Saverio svegliati!
Save'..... allora??????
Dopo di noi tutto, anche il diluvio !!!
Di quei testi ironici, questo è il più sereno. Sublime come i lirici greci tradotti da Ezio Savino.
Infatti ci hai capito caz...zi di quelli e di questo!
Dopo di loro, il vuoto assoluto
Sembra scritta domani.
Quando qualcuno lo raggiungerà, scrivetemi!
A me portate un fiore sulla tomba, perché non sarà raggiungibile a breve
Nel frattempo teniamoci in contatto ...😂
Dopo una giornata uggiosa, avevamo proprio bisogno del diluvio
Dopo di noi il diluvio.
CAPOLAVORO BATTISTI
Sara' la suggestione ma da' l'impressione che stia proprio piovendo.
Dopo di Noi dopo di noi dopo di noi Il Diluvio :)
dopo di noi il diluvio
Oggi tra rapper e trapper sentiamo la nostalgia di lui e queste canzoni....eterne!....
Da la sensazione della pioggia che sta x scendere e di questi tempi.....
Quando a Mogol chiedevano dei testi di Pa ella lui non rispondeva, ma capiva che Lucio poteva conti uare ad inanellare successi anche senza di lui.
Lucio non voleva evocare piu' emozioni e sentimenti ma sensazioni sempre e comunque..........
Addio a rime cuore e amore, solosensazioni e musica,grande musica....1986 la storia e' cambiata
Successi?
Citazione baudelairiana di Panella: "Straziante d'estri tristi annegherà"
"Vedi sui canali / Vascelli addormentati / D'estro vagabondo" (Invito al viaggio)
"Dopo di noi, il diluvio" (Madame de Pompadour rivolta a Luigi XV)
Dopo il maestro, solo mediocri/Straccioni.......che musica ragazzi, lui è il MOZART della musica leggera. e come dico sempre, altri cantautori arrendetevi non ce ne per nessuno.
Con tutta L'acqua che scende giù ci va bene il diluvio
Lucio Battisti cantautore immenso mito grandissimo genio inimitabile intramontabile inarrivabile indimenticabile irripetibile e unico
In realta' questo disco uscira' l'anno prossimo , e poi l'anno dopo
Bel commento
In effetti è prevista la pubblicazione dell'opera completa L'Apparenza a breve e ci sarà dentro anche questo album. La ricorsione a cui fai riferimento è azzeccata perché di fatto il quadro l'Apparenza dipinto Pasqua del 1972 è la Pasqua ricorsiva di Lucio Battisti e il bello deve ancora arrivare.
Lontano dal Battisti commerciale (ma poetico).
Dubito che riascolterò questo album.
Condoglianze
e invece lo riascolterai prima di quanto te lo immagini
ti ci devi abituare. io preferisco cento mila volte di più il battisti classico ma questo disco è allo stesso modo validissimo e sorprendentemente fresco. Non si può però dire lo stesso del resto degli album post- mogol. L'unica eccezione è l'ultimo disco, Hegel, per quanto ormai lontanissimo nel contenuto e nel tempo al battisti dei giardini di marzo, è un album riuscito, il culmine del suo nuovo stile.
✌️🎶🎧🌹
A chi si domanda qual è il motivo per cui da decenni non emergono nuovi talenti nella musica, propongo una risposta che inizia con una domanda.
Sapete dirmi cosa avevano in comune Bach, Mozart, Ettore Maiorana, Laplace, Pascal, Schubert, Chopin, Ramanujan e Alan Turing?
Erano tutti fondamentalmente autodidatti, che nei primi anni di vita avevano scoperto l'interesse e il personale talento innato ognuno nel suo campo. Ciascuno di loro manifestò prestissimo la propria genialità.
Il mondo d'oggi è condizionato nei suoi sviluppi dalla fallace convinzione che le aule, gli insegnanti, i metodi didattici, insomma la cosiddetta «formazione» nel suo significato usuale, costituiscano gli unici, ma infallibili, strumenti di progresso in tutti i campi.
Nel mondo musicale, siamo passati da De André, Battiato e Battisti ai cantanti (per lo più destinati all'oblio) che hanno vinto un'edizione di "Amici" o di "Italy's got Talent". Perfino nella produzione di strumenti musicali la fabbrica giapponese Yamaha, nonostante il suoi 135 anni di attività (fondata nel 1887) e il ricorso ad ogni possibile scienza, non è mai riuscita nell'impresa di fabbricare un solo violino paragonabile a quelli di Stradivari, Guarnieri o Amati. Tutto quel che ha saputo fare è dar la colpa all'inquinamento ambientale, che avrebbe reso impossibile trovare un solo pezzo di legno con caratteristiche altrettanto valide di quelle dei secoli passati!
La genialità è una caratteristica innata e inspiegabile, che non può essere creata in laboratorio (leggi: in aula). E' forse sterminata la lista dei geni assassinati in fasce da maestri e professori arroganti, supponenti e privi di talento.
Gli Stradivari non suonano meglio dei moderni violini. È una leggenda.
Sul resto concordo assolutamente!
Ti 6 scordato Jimi Hendrix...🤓
eppure nell'86 fu praticamente considerato in lavoro musicalmente eretico.....quanto siamo stupidi
*IL DILUVIO*
*Dopo un incerto lunedì inizia un martedì di temperamento e a questo giorno sono affidate le sorti della settimana.*
Non temiamo il maltempo che sia neve, pioggia o diluvio il beltempo è marinaio che torna.
*_"Dopo di noi, il diluvio"_* è un modo di dire italiano ripreso da _"Après nous, le déluge"_, l'espressione che _*_Madame de Pompadour_*_ usò per consolare il suo amante _*_Luigi XIV, il Re Sole_*_ dopo una sconfitta militare: _"Luis, Luiggí, non ti imbronciare, tutte invidie, senza di te non vanno da nessuna, Lulù dopo di te il diluvio"_ ed effettivamente l'affermazione non portò bene alla Monarchia francese.
L'espressione, riferita a chi sente che dopo la propria morte (reale o metaforica) le cose andranno a finire male, dimostra lo scarso interesse per il destino altrui.
Nel 1986 un album di Battisti, senza Mogol, con la poesia di *Pasquale Panella* dal titolo *"Don Giovanni*
L'ultima canzone è *Il Diluvio* con testi di assoluta bellezza e irrisione ai pessimisti, una presa in giro nei confronti di vuole mettere paura al futuro.
Il brano inizia con _"Dopo di noi diluvierà, non spioverà, va bene, Noi la fortuna degli ombrellai, Chili di liquidi dopo di noi, Va bene, come vuoi dopo di noi"_ ma termina con *_"Dopo di noi il bello verrà finche terrà l'ombrello"_* e *l'ombrello terrà*
*W Battisti e Panella e buona settimana*
*IL DILUVIO di Pasquale Panella con musica di Lucio Battisti (1986)*
Dopo di noi diluvierà
non spioverà, va bene
Noi la fortuna degli ombrellai
Chili di liquidi dopo di noi
Va bene, come vuoi. dopo di noi
Diluvierà, non spioverà
Dopo di noi: il diluvio
Vittime fa l'ottima idea
d'essere noi finali
Straziante d'estri tristi annegherà
la più assetata arsura nel frullio
Un ingordo gorgo umido è l'addio
Dopo di noi: non spioverà
Dopo di noi: il diluvio
Buona l'idea del tempestio
tuona di già, stai buona
Tuona di già, stai buona
Piove con ghiaccia semplicità
con truci gocce dal bel luccichio
e piove, piove, piove, siamo annaffiatoi
*Dopo di noi il bello verrà finche terrà l'ombrello*
grandissima spiegazione
dopo di me il diluvio diceva Luigi XIV, detto re sole
Après moi, le déluge !
Come si dice a Napoli "schizzichea"
4
ascoltarle adesso si nota la banalità del primo Battisti
l'Apparenza inganna , anche Per Una Lira e La Farfalla impazzita contengono messaggi occulti di Lucio Battisti non facili da capire e il modo con cui li ha incastrati dentro al testo dell'autore del testo è lo stesso. Tutte le canzoni di Lucio Battisti che ha ideato compreso quelle che non le ha firmate sono incomprensibili anche dagli autori del testo perché sono state progettate per diventare comprensibili solo in un particolare momento storico. Dopo la pubblicazione dell'opera completa l'Apparenza che dovrebbe essere imminente, tutte le canzoni di Lucio Battisti diventeranno come se le canzoni le ascoltassimo per la prima volta. Sarà un vero Diluvio di informazioni.
No,erano bellissime tutte le sue canzoni.
Battisti ha parlato alla gente, è entrato nel nostro quotidiano e ci ha fatto emozionare.
Era uno di noi.
Personalmente non era assolutamente banale,anzi ti entrava dentro e ti faceva stare bene.
Il secondo periodo,troppo cervellotico,le canzoni mi piacciono se entrano subito,senza doverle analizzarle ...
@@monicavolpi589 Ma certo, le canzoni devono trasmetterti un'emozione, devono accompagnarti con la musica prima e col testo poi.
Nei testi di Panella invece si fa strada un modo criptico, spesso non sense, che non può essere popolare per definizione. Ma credo che fosse proprio ciò che voleva Battisti a causa dei suoi trascorsi.
@@balice7418 beh ma è straordinario
I988 fine estate
Magari, ma e' unsogno xora....
Influssi alla Zero. Soprattutto nell' inciso