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pulizia della tastiera e ricoronatura dei tasti
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- Опубліковано 8 кві 2023
- Se la vostra chitarra si presenta con la tastiera sporca ed i tasti segnati dall'usura e spiattellati dai bending, questo video fa per voi
Grazie Giorgio, non sapevo che il petrolio lampante lucida anche i tasti, io ho usato sempre il lemon oil della Dunlop
personalmente preferisco il petrolio che nutre di più la tastiera. Ok, non è olio paglierino ma per pulire senza impoverire il legno funziona davvero bene. Poi alcuni vanno in erboristeria a chiedere olio essenziale di limone che non c'entra nulla con il lemon oil e combinano disastri.
Ma mi sembra che prima si debba far la rettifica e poi la ricoronatura ( che ovviamente li abbassa )...sennò come fanno ad essere livellati i tasti ? Buon lavoro e rocheroooll !
In teoria hai ragione, ma solo se ci sono dei "denti" o "salti" tra i tasti. Nel caso il consumo dei tasti sia omogeneo si può passare direttamente alla ricoronatura. Insomma se l'assetto è buono spianare i tasti può essere un'operazione in più. In questo caso la tastiera non era da rettificare, era solo usurata. Ottimo commento, comunque
Non è messa male ma non sta benissimo 😂😂😂😂😂😂
E' sempre bello vedere i tuoi video e il modo con cui ti prendi cura degli strumenti!!!domanda: "rettificando" i tasti c'è la necessità di rivedere l'action?
Gran bel lavoro!!!!
In realtà la quantità di metallo asportata è così esigua da non richiedere ulteriori lavori. Stiamo parlando di centesimi, al massimo un decimo (salvo le solite dolorose eccezioni). E generalmente i tasti da spianare sono gli ultimi e/o attorno al 5°-7°, quindi lontani dal 12° dove si misura l'action.
Grazie dei complimenti.
Sei bravo,hai fatto un buon lavoro,pero' non ti offendere se mi permetto di fare un appunto...avrei pulito la tastiera con l'olio lampante solo alla fine,evitando di farlo 2 volte!!
Ooohhh finalmente qualcuno che lo dice, Milioni di video su UA-cam che dicono di usare l'olio al limone, e il mio liutaio, che costruisce le mie chitarre acustiche mi dice: "non usare quella schifezza sulla tastiera, la rovina, usa acqua e sapone, non usare oli, che poi la tastiera si impregna d'olio e si rovina, acqua con poco sapone, strofina bene, la asciughi e fine."
Mah, acqua sulla tastiera mi lascia davvero perplesso. A meno che la tastiera non sia verniciata, l'acqua ravviva il poro e la fa diventare ruvida al tatto. Niente di irreversibile come l'olio di limone, per carità, ma è sempre uno stress che sarebbe meglio evitare. Tra l'altro con l'acqua il legno si gonfia e un cuneo di legno imbevuto di acqua spacca le montagne. Io ci starei molto attento. La tastiera pulita con olio paglierino invece viene nutrita in profondità e diventa parzialmente impermeabile al sudore.
Con quale sostanza si può pulire una tastiera chitarra in acero? Grazie.
immagino sia una testiera verniciata, quindi puoi usare un qualsiasi prodotto per la pulizia dei mobili che trovi negli scaffali dei supermercati. Se c'è molta sporcizia attorno ai tasti conviene del petrolio lampante, che sgrassa abbastanza bene senza essere aggressivo con la vernice
Giorgio, ma se provo io a fare la ricoronatura con quelle lime speciali sono sicuro che limo anche il legno della tastiera! Come si fa a limare i tasti, ma non il legno?!? E un'altra domanda forse ancora più ingenua: perché non hai tolto i tasti usurati e sostituiti con dei tasti nuovi? Grazie ancora per questi video interessantissimi 🙂
Tranquillo che se hai gli strumenti giusti non fai danni. La scanalatura della lima da riconoratura non permette di arrivare al legno della tastiera.
Sostituire i tasti è un lavoro molto più complicato che rifare la riconoratura se non altro perchè un po' di spianatura dopo la sostituzione è quasi inevitabile. Grazie a te per l'assidua presenza nei miei video
Pulisco la tastiera delle chitarre dal grasso e da altro con carta vetro da 600, garantisco non graffio nulla, poi spolvero e dó due mani di olio paglierino. I tasti li lucido con gomma leggermente abrasiva. Faccio bene?
Sulla gomma direi proprio di si, sulla carta 600 ho dei dubbi. La trovo poco efficace, si impiastra subito col grasso e non asporta più nulla. Piuttosto meglio ammorbidire lo sporco secco con olio paglierino o, meglio, petrolio e poi asportare tutto con qualcosa di rigido tipo carta di credito. Poi magari alla fine carta 800
Ma il lemon oil non è l'olio di limone comprato in erboristeria. È un olio specifico per chitarre abbastanza secco che penetra in profondità, sgrassa e idrata la tastiera.
Assolutamente vero, ma qualcuno va in erboristeria, compra l'olio di limone e macchia irrimediabilmente la tastiera. E comunque il lemon oil non mi ha mai convinto, trovo l'olio paglierino superiore (e costa una frazione)
@@giorgiomenon credo che ognuno per sentito dire o per esperienza abbia la sua "ricetta". Io ad esempio eccedo di zelo.
Se la tastiera è ridotta male pulisco con alcool isopropilico. Dopo di che idrato con lemon oil. Successivamente qualche goccia di olio paglierino che è più denso. E infine rifinisco tutto con olio per restauri (paglierino ma più scuro), oppure olio rosso per ravvivare. Posso chiederti perché non sei convinto del lemon oil?
@@StarskyWalker certo che ognuno, in base alle proprie o altrui esperienze, decide cosa gli va meglio, ci mancherebbe. Proprio per questo, in base alla mia esperienza, non nutro molta simpatia per il lemon oil. Se non altro per la confuzione con l'olio essenziale di limone. Pensa se qualcuno, ascoltando il mio consiglio se ne va in erboristeria ad acquistare quel prodotto e fa danni (già successo a causa di una traduzione frettolosa). Tastiera macchiata e difficile da restaurare. Meglio che io consigli di evitare questa confusione, non trovi? Detto questo, se tu ti trovi bene ci mancherebbe! Continua così. Io l'alcol isopropilico però lo eviterei perchè secca la tastiera. Vanno invece benissimo gli oli vari per mobili. Alla fine io metto della cera scura. Se gli oli (quelli corretti) nutrono in profondità il legno, la cera crea uno strato superficiale che minimizza l'usura. Inoltre se stesa bene (meglio con un phon caldo) penetra nei pori rendendo la tastiera più liscia, una volta lucidato con un panno di lana (se ti piace il legno lucido, sennò panno di cotone o spugna). Se hai occasione prova, poi mi sai dire.
Buone feste!
@@giorgiomenon grazie mille per i consigli e complimenti per i video. Buone feste!
Ciao Giorgio io quando facio questi lavori sule mie chitarre protego li micro con il nastro per evitare che la polvere metalica si ataca sul le micro buona pasqueta non preocuparti ti envero del foto del mio mandolino come promesso ciao
Ma proteggere la tastiera durante la lucidatura non serve ?
no, la pasta abrasiva non è un agente chimico aggressivo, e comunque le microparticelle di metallo lucidato sporcano comunque. L'alternativa è mettere nastro da carrozziere, ma è solo tempo e fatica sprecata dato che con una passata di petrolio lampante si pulisce tutto perfettamente. E comunque anche mettendo il nastro alla fine serve una passata con cotone imbevuto di petrolio, sempre a causa della polvere di metallo che si insinua dappertutto
Al minuto 9:13 mi sembra di vedere ancora 2 ammaccature 🤔
Non sono ammavccature ma usura. Alle volte è più conveniente tenere piccole usure (bending etc..) che togliere ancora materiale e abbassare ancora i tasti. Mantenendo piccole usure si possono in futuro rispianare i tasti senza abbassarli troppo. Ovviamente la vera alternativa è togliere tutto e mettere tasti nuovi, ma tutte queste soluzioni vanno concordate.