Voglio ringraziare tutto lo staff dei tecnici della commissione CSEN, il maestro Enrico Abbruciati e tutti i referenti miei colleghi e amici per avermi permesso di mostrare delle tecniche molto particolari e ancora oggi molto poco conosciute del nostro maestro Bruce Lee, le quali ancora oggi, sono davvero in pochi nel mondo a conoscerle, applicarle e saperle trasmettere....È stato un raduno Stage davvero fantastico e non è la prima volta per me riuscire a trovarmi in palcoscenico così importante e dare il meglio di me stesso per insegnare e donare qualcosa di veramente importante e particolare a dei praticanti appassionati e marzialisti di tutto rispetto...Bruce Lee voleva che apprendessimo tutto il possibile per cercare di essere quanto più perfetti possibile nell'arte tecnica e spirituale....auguro a tutti voi una felice vita marziale e ci rivedremo al prossimo raduno...Gin Lai.....
Sono contento maestro Costantino che lei abbia detto pubblicamente che un professionista di Wing Chun non farebbe mai i pugni a catena in quel modo ed ha ragione( come nei film x intenderci...)anche xché il suddetto esercizio é stato molto frainteso contestato e dibbattuto nel tempo. Del Wing Chun si possono distinguere varie cose ...se un percorso fatto in maniera completa,il lignaggio da cui proviene dato che non esiste solo una versione....il periodo PRE e POST Bruce Lee ...la limitazione di quello che Lee stesso aveva appreso e trasmesso. Nel Wing Chun come nel JKD l'essenziale è proprio il foot work e nello specifico stare fermo sul posto durante uno straight blast rende l'esecuzione nulla. Un saluto
Buona sera sig. Lombardo, la ringrazio per il suo intervento, perche' oltretutto vedo che lei come me e' una persona competente in questo ambito...Io pero' non ho capito se lei e' uno specialista di Wing Chun Kung Fu o di JKD...In ogni caso, per il discorso dello star fermo su' uno stridling blast, non so' se fosse riferito a me, o lo abbia detto in modo generico...Se lei si riferiva a me, posso dirle che io so' cosa sia uno stridling blust, e basta osservare come l'ho eseguito e come l'ho spiegato per far capire a chi mi segue che so' eseguirlo tecnicamente e so' di cosa si tratti...Le diro' di piu', cioe' che nel wing chun tradizionale, quell'esercizio che appunto chiamano pugni a catena, e che Bruce lee nell'utlimo suo periodo tecnico chiamava appunto stridling blust, non e' altro che il chuan choi del sistema wing chun, , che significa pugni a raffica continua, e deriva solo ed esclusivamente dal wing chun kung fu....Poi si puo' eseguire cosi esplosivo, in movimento pressante, in avanti a schiacciare il nostro aggressore, e non deve mai essere la prima tecnica tattica da usare all'inizio e durante un primo approccio di difesa, ma per lo piu', al 99%, si usa alla fine, per finire definitivamente il nostro avversario....Cmnq. la ringrazio per il suo intervento, non ho capito se ha apprezzato le mie spiegazioni tecniche, ma in ogni modo la ringrazio lo stesso per essere intrvenuto....Gin Lai...
@@MrSifuale😄👍 Le ho apprezzate veramente ...è stato ben dettagliato...era generico mi riferivo solo alle macabre scene da film in cui tutti stanno fermi o agli sketch da UA-cam sull'essere solo veloci venendo meno a un movimento dinamico di tutto il corpo.
La ringrazio per il chiarimento e per la stima carissimo....La saluto con grande rispetto e spero un giorno di poterla conoscere e fare insieme un lungo ed appassionato approfondimento sulla storia della nostra arte...Un abbraccio da parte mia...Gin lai....
Ok, Sifu Costantino è una vera enciclopedia del JKD e delle arti marziali cinesi, ma quello con la maglietta gialla sembra lo abbiano messo lí tanto per, sembra che non sappia neanche dove si trovi, e mi è sembrato pure che qualcuno lo ha chiamato "maestro", ma ho capito male vero??
@@EnricoAbbruciatiJeetKuneDo gente superficiale... Io giudico in base a quello che si vede dal video, ovvio che non lo conosco, dico solo che di fronte a Costantino sembra impacciato
Bruce Lee era primo un artista marziale e poi un attore. Non posso rispondere alla seconda domanda in quanto non è possibile fare ipotesi. Mentre tutti quelli che sostengono che era solo un attore conoscono solo il divo dei film, e niente di ciò che praticava realmente. I campioni del mondo di arti marziali che hanno avuto a che fare con lui oppure sono stati allenati da lui hanno già speso parole sull'argomento. Bruce Lee era un artista marziale fuori dal comune....
Salve carissimo, provo a darle anch'io la mia risposta....Bruce Lee e' sempre stato un uomo ambiguo, dalla filosofia facile e un uomo di grande volonta' che non si e' mai arreso, avendo dedicato tutta la sua intera esistenza alle arti marziali....nel periodo della sua vita, che andava da Hong kong a seattle e a los angeles, Bruce lee si e' sentito di essere un artista marziale fuori dal comune, perche' lo era davvero, sperimentando, innovando e semplificando un'arte che ancora oggi funziona perfettamente se' e' fatta con la giusta mentalita' e filosofia, e che ha dello straordinario....Viceversa, dopo l'infortunio alla schiena che lo ha bloccato per la durata di sei mesi, Nella vita di Bruce Lee, avviene un cambiamento del tutto radicale, in mentlita', in filosofia e in tecnica applicata....Dopo il 1970, cioe' nei 'primi del 71, Bruce Lee, volontriamente, abbandona per sempre la veste di artista marziale e abbraccia fino alla fine della sua esistenza, quella di attore professionista, nel campo del cinema delle arti marziali.....Per cui ci siamo ritrovati un Bruce Lee che amava e desiderava chiamarsi attore, lui diceva "we actor".....Infine se dobbiamo parlare di Bruce Lee, credo che la domanda che ha posto non sia pertinente per l'argomento e non puo' avere sbocchi logici di risposta, non perche' ha sbagliato lei a porre la domanda, ma perche' non ha piu' un senso porre queste domande per chi conosce a fondo Bruce Lee e la sua filosofia, visto che per lui e per il suo modo di pensare e concepire le cose, non c'e' mai stato nulla di scontato nella sua vita marziale e di attore, altrimenti non si spiegherebbe per niente del perche' abbia realizzato cose diverse, in epoche diverse, in anni diversi e a persone completamente diverse....Bruce Lee era fatto cosi', prendere o lasciare...Cosi come lui stesso diceva sempre " Il JKD o si capisce o non si capisce, ora io per terminare il discorso le dico che Bruce era proprio cosi, o si prendeva come era realmente o lo si lasciava....Spero di esserle stato utile anch'io per contribuire a renderle un po' piu' chiaro il concetto e la domanda che lei stesso ha qui sopra posto.....
Considerando la natura di ogni aggressione e il dinamismo di ogni combattimento (anche quello da strada) tutti questi accorgimenti accademici e spiegazioni (teoricamente corrette ma che non trovano mai effettiva applicazione) il Wing Tsun si rivela nella pratica quotidiana interessante per concetti ma inutilizzabile come stile di difesa personale. Tanto è che in tutte le aggressioni o simulazioni di lotta in cui un contendente provi ad utilizzare il WingTsun, alla fine tutto si risolve in una azzuffata confusa di colpi sparati a caso. Anche i video storici mostrano lo stesso. Tra i più famosi quello tra Emin Botzepe vs William Chen, dove tutto si risolse in una ridicola colluttazione a terra. Chiaro che a voler cercare l'idea o il principio anche nella colluttazione più sconclusionata si trova, ma è solo retorica e vale per ogni tecnica e arte marziale. Ho praticato il WT per quasi 20 anni e sono stato istruttore EWTO. Abbandonai per dedicarmi allo studio di altre discipline fino a diventare agonista di Sanshou e kickboxing (regole K1). Non voglio definirmi un addetto ai lavori ma semplicemente un acuto osservatore della realtá (ho lavorato anche nella sicurezza). Se qualcuno dovesse chiedermi un consiglio sul percorso da intraprendere per imparare a difendersi? Sport da combattimento a contatto pieno in cui la preparazione fisica è fondamentale. Mi si dirà che l'impiegata del catasto ha esigenze diverse. Perfetto. Eviti di cacciarsi nei guai e spay al peperoncino in borsa. Con il Wing Tsun o qualsiasi sistema di difesa personale, contro un uomo intenzionato REALMENTE a malmenarla non avrebbe scampo. Non fidatevi di quanto siete belle e forti in palestra contro avversari compiacenti e non motivati. Fuori è un inferno e con un pugno in faccia senza protezioni, se non si è abituati, si spengono le luci e cala il sipario.
Ciò che dici è vero anche per me. Per questo motivo nei miei corsi si presta attenzione alla preparazione fisica, e al combattimento reale senza avversari compiacenti. Comattimento sotto stress indotto, e sono uno dei pochi del Jeet Kune Do che stesso gli utenti a non addormentarsi con l'accademia. Nei miei corsi ci sono stati infortuni anche gravi negli anni proprio per l'allenamento e addestramento realistico. Non bisogna fare tutta un erba un fascio, e soprattutto non è lo stile che conta ma l'uomo. Ci sono casi di campioni sportivi che hanno perso la vita in strada. Li non c'è regola, non c'è arbitro, nessuno ferma il match. Inoltte porre l'attenzione solo sul combattimento non è l'unico fine del marzialista del Jeet Kune Do che punta alla crescita personale in pieno spirito di Yin e Yang.
@@EnricoAbbruciatiJeetKuneDo Caro Sifu sono concorde. Le arti marziali non devono assolutamente fermarsi al solo concetto di difesa personale e combattimento. È un cammino di consapevolezza del proprio io e delle potenzialità che il corpo può esprimere. Un modo per migliorarci non solo come combattenti ma sopratutto come persone e individui.
Cari maestri non riesco piu a trovare un video che mi ricordo di aver visto in cui il maestro costantino da altre spiegazioni interessanti sul wing chun.. nel.video siete seduti a un tavolo ce il maestro abbruciati e sifu costantino insieme.. se potete me lo linkate il video? Grazie mille
Ma come mai tutto questo odio o scetticismo per il wt?...ma se non lo si è capito,il wt è un sistema taoista basato solo su principi e in quanto tale non è definibile in tecniche... la matrice ewto( che innegabilmente ha diffuso e nel tempo distrutto la fama del sistema),ha volutamente impacchetto una serie di programmi didattici e li ha "venduti"....se si pensa davvero che il wt sia pugno a catena o siu nim tao siamo lontani e questo fa capire che del wt si è capito molto poco...
@@EnricoAbbruciatiJeetKuneDo non mi riferivo a Lei ma ad altro commento che è stato fatto su questo video.... nella sua spiegazione è Ben chiaro che parla di principi dato che lo ripete più volte......
Questo è già affannato mentre parla figuriamoci in un combattimento 😂😂😂
Voglio ringraziare tutto lo staff dei tecnici della commissione CSEN, il maestro Enrico Abbruciati e tutti i referenti miei colleghi e amici per avermi permesso di mostrare delle tecniche molto particolari e ancora oggi molto poco conosciute del nostro maestro Bruce Lee, le quali ancora oggi, sono davvero in pochi nel mondo a conoscerle, applicarle e saperle trasmettere....È stato un raduno Stage davvero fantastico e non è la prima volta per me riuscire a trovarmi in palcoscenico così importante e dare il meglio di me stesso per insegnare e donare qualcosa di veramente importante e particolare a dei praticanti appassionati e marzialisti di tutto rispetto...Bruce Lee voleva che apprendessimo tutto il possibile per cercare di essere quanto più perfetti possibile nell'arte tecnica e spirituale....auguro a tutti voi una felice vita marziale e ci rivedremo al prossimo raduno...Gin Lai.....
Grazie Sifu Alessandro
Sono contento maestro Costantino che lei abbia detto pubblicamente che un professionista di Wing Chun non farebbe mai i pugni a catena in quel modo ed ha ragione( come nei film x intenderci...)anche xché il suddetto esercizio é stato molto frainteso contestato e dibbattuto nel tempo.
Del Wing Chun si possono distinguere varie cose ...se un percorso fatto in maniera completa,il lignaggio da cui proviene dato che non esiste solo una versione....il periodo PRE e POST Bruce Lee ...la limitazione di quello che Lee stesso aveva appreso e trasmesso.
Nel Wing Chun come nel JKD l'essenziale è proprio il foot work e nello specifico stare fermo sul posto durante uno straight blast rende l'esecuzione nulla.
Un saluto
Buona sera sig. Lombardo, la ringrazio per il suo intervento, perche' oltretutto vedo che lei come me e' una persona competente in questo ambito...Io pero' non ho capito se lei e' uno specialista di Wing Chun Kung Fu o di JKD...In ogni caso, per il discorso dello star fermo su' uno stridling blast, non so' se fosse riferito a me, o lo abbia detto in modo generico...Se lei si riferiva a me, posso dirle che io so' cosa sia uno stridling blust, e basta osservare come l'ho eseguito e come l'ho spiegato per far capire a chi mi segue che so' eseguirlo tecnicamente e so' di cosa si tratti...Le diro' di piu', cioe' che nel wing chun tradizionale, quell'esercizio che appunto chiamano pugni a catena, e che Bruce lee nell'utlimo suo periodo tecnico chiamava appunto stridling blust, non e' altro che il chuan choi del sistema wing chun, , che significa pugni a raffica continua, e deriva solo ed esclusivamente dal wing chun kung fu....Poi si puo' eseguire cosi esplosivo, in movimento pressante, in avanti a schiacciare il nostro aggressore, e non deve mai essere la prima tecnica tattica da usare all'inizio e durante un primo approccio di difesa, ma per lo piu', al 99%, si usa alla fine, per finire definitivamente il nostro avversario....Cmnq. la ringrazio per il suo intervento, non ho capito se ha apprezzato le mie spiegazioni tecniche, ma in ogni modo la ringrazio lo stesso per essere intrvenuto....Gin Lai...
@@MrSifuale😄👍 Le ho apprezzate veramente ...è stato ben dettagliato...era generico mi riferivo solo alle macabre scene da film in cui tutti stanno fermi o agli sketch da UA-cam sull'essere solo veloci venendo meno a un movimento dinamico di tutto il corpo.
La ringrazio per il chiarimento e per la stima carissimo....La saluto con grande rispetto e spero un giorno di poterla conoscere e fare insieme un lungo ed appassionato approfondimento sulla storia della nostra arte...Un abbraccio da parte mia...Gin lai....
Costantino sei un talento!
Ok, Sifu Costantino è una vera enciclopedia del JKD e delle arti marziali cinesi, ma quello con la maglietta gialla sembra lo abbiano messo lí tanto per, sembra che non sappia neanche dove si trovi, e mi è sembrato pure che qualcuno lo ha chiamato "maestro", ma ho capito male vero??
Se non sai le cose penso sia inutile che parli. Vieni ad incontrarlo di persona poi cambierai giudizio. Gente superficiale....
@@EnricoAbbruciatiJeetKuneDo gente superficiale... Io giudico in base a quello che si vede dal video, ovvio che non lo conosco, dico solo che di fronte a Costantino sembra impacciato
@@Ninja.Storm. i superficiali giudicano dai video.....
Una sola domanda x voi bruce lee e solo un attore?secondo voi bruce basterebbe i vari mcgregor ecc?
Bruce Lee era primo un artista marziale e poi un attore. Non posso rispondere alla seconda domanda in quanto non è possibile fare ipotesi. Mentre tutti quelli che sostengono che era solo un attore conoscono solo il divo dei film, e niente di ciò che praticava realmente. I campioni del mondo di arti marziali che hanno avuto a che fare con lui oppure sono stati allenati da lui hanno già speso parole sull'argomento. Bruce Lee era un artista marziale fuori dal comune....
Salve carissimo, provo a darle anch'io la mia risposta....Bruce Lee e' sempre stato un uomo ambiguo, dalla filosofia facile e un uomo di grande volonta' che non si e' mai arreso, avendo dedicato tutta la sua intera esistenza alle arti marziali....nel periodo della sua vita, che andava da Hong kong a seattle e a los angeles, Bruce lee si e' sentito di essere un artista marziale fuori dal comune, perche' lo era davvero, sperimentando, innovando e semplificando un'arte che ancora oggi funziona perfettamente se' e' fatta con la giusta mentalita' e filosofia, e che ha dello straordinario....Viceversa, dopo l'infortunio alla schiena che lo ha bloccato per la durata di sei mesi, Nella vita di Bruce Lee, avviene un cambiamento del tutto radicale, in mentlita', in filosofia e in tecnica applicata....Dopo il 1970, cioe' nei 'primi del 71, Bruce Lee, volontriamente, abbandona per sempre la veste di artista marziale e abbraccia fino alla fine della sua esistenza, quella di attore professionista, nel campo del cinema delle arti marziali.....Per cui ci siamo ritrovati un Bruce Lee che amava e desiderava chiamarsi attore, lui diceva "we actor".....Infine se dobbiamo parlare di Bruce Lee, credo che la domanda che ha posto non sia pertinente per l'argomento e non puo' avere sbocchi logici di risposta, non perche' ha sbagliato lei a porre la domanda, ma perche' non ha piu' un senso porre queste domande per chi conosce a fondo Bruce Lee e la sua filosofia, visto che per lui e per il suo modo di pensare e concepire le cose, non c'e' mai stato nulla di scontato nella sua vita marziale e di attore, altrimenti non si spiegherebbe per niente del perche' abbia realizzato cose diverse, in epoche diverse, in anni diversi e a persone completamente diverse....Bruce Lee era fatto cosi', prendere o lasciare...Cosi come lui stesso diceva sempre " Il JKD o si capisce o non si capisce, ora io per terminare il discorso le dico che Bruce era proprio cosi, o si prendeva come era realmente o lo si lasciava....Spero di esserle stato utile anch'io per contribuire a renderle un po' piu' chiaro il concetto e la domanda che lei stesso ha qui sopra posto.....
Bruce lee li frantuma tutti mcgregor ecx
@@viceabbate sono d’accordo con te
Considerando la natura di ogni aggressione e il dinamismo di ogni combattimento (anche quello da strada) tutti questi accorgimenti accademici e spiegazioni (teoricamente corrette ma che non trovano mai effettiva applicazione) il Wing Tsun si rivela nella pratica quotidiana interessante per concetti ma inutilizzabile come stile di difesa personale. Tanto è che in tutte le aggressioni o simulazioni di lotta in cui un contendente provi ad utilizzare il WingTsun, alla fine tutto si risolve in una azzuffata confusa di colpi sparati a caso. Anche i video storici mostrano lo stesso. Tra i più famosi quello tra Emin Botzepe vs William Chen, dove tutto si risolse in una ridicola colluttazione a terra. Chiaro che a voler cercare l'idea o il principio anche nella colluttazione più sconclusionata si trova, ma è solo retorica e vale per ogni tecnica e arte marziale. Ho praticato il WT per quasi 20 anni e sono stato istruttore EWTO. Abbandonai per dedicarmi allo studio di altre discipline fino a diventare agonista di Sanshou e kickboxing (regole K1). Non voglio definirmi un addetto ai lavori ma semplicemente un acuto osservatore della realtá (ho lavorato anche nella sicurezza). Se qualcuno dovesse chiedermi un consiglio sul percorso da intraprendere per imparare a difendersi? Sport da combattimento a contatto pieno in cui la preparazione fisica è fondamentale. Mi si dirà che l'impiegata del catasto ha esigenze diverse. Perfetto. Eviti di cacciarsi nei guai e spay al peperoncino in borsa. Con il Wing Tsun o qualsiasi sistema di difesa personale, contro un uomo intenzionato REALMENTE a malmenarla non avrebbe scampo. Non fidatevi di quanto siete belle e forti in palestra contro avversari compiacenti e non motivati. Fuori è un inferno e con un pugno in faccia senza protezioni, se non si è abituati, si spengono le luci e cala il sipario.
Ciò che dici è vero anche per me. Per questo motivo nei miei corsi si presta attenzione alla preparazione fisica, e al combattimento reale senza avversari compiacenti.
Comattimento sotto stress indotto, e sono uno dei pochi del Jeet Kune Do che stesso gli utenti a non addormentarsi con l'accademia.
Nei miei corsi ci sono stati infortuni anche gravi negli anni proprio per l'allenamento e addestramento realistico.
Non bisogna fare tutta un erba un fascio, e soprattutto non è lo stile che conta ma l'uomo.
Ci sono casi di campioni sportivi che hanno perso la vita in strada. Li non c'è regola, non c'è arbitro, nessuno ferma il match.
Inoltte porre l'attenzione solo sul combattimento non è l'unico fine del marzialista del Jeet Kune Do che punta alla crescita personale in pieno spirito di Yin e Yang.
@@EnricoAbbruciatiJeetKuneDo Caro Sifu sono concorde. Le arti marziali non devono assolutamente fermarsi al solo concetto di difesa personale e combattimento. È un cammino di consapevolezza del proprio io e delle potenzialità che il corpo può esprimere. Un modo per migliorarci non solo come combattenti ma sopratutto come persone e individui.
Cari maestri non riesco piu a trovare un video che mi ricordo di aver visto in cui il maestro costantino da altre spiegazioni interessanti sul wing chun.. nel.video siete seduti a un tavolo ce il maestro abbruciati e sifu costantino insieme.. se potete me lo linkate il video? Grazie mille
Quel video non è su UA-cam, ma un video privato condiviso da Sifu Costantino su Facebook.
ah si giusto!! perciò non lo trovavo grazie mille maestro tanti auguri e buona Pasqua!!! walk on!
Ma come mai tutto questo odio o scetticismo per il wt?...ma se non lo si è capito,il wt è un sistema taoista basato solo su principi e in quanto tale non è definibile in tecniche... la matrice ewto( che innegabilmente ha diffuso e nel tempo distrutto la fama del sistema),ha volutamente impacchetto una serie di programmi didattici e li ha "venduti"....se si pensa davvero che il wt sia pugno a catena o siu nim tao siamo lontani e questo fa capire che del wt si è capito molto poco...
Ma di cosa parli? Odio? Sarebbe il caso che togliessi i filtri della tua mente per guardare le cose con obiettività?
@@EnricoAbbruciatiJeetKuneDo non mi riferivo a Lei ma ad altro commento che è stato fatto su questo video.... nella sua spiegazione è Ben chiaro che parla di principi dato che lo ripete più volte......
@@Matteozencombat grazie. Prossima volta tagga chi fa il commento, così magari lo legge. Grazie del Chiarimento
Minuto 1:20 fa un allusione al karate,ma non capisco cosa voglia dire
Recita frase di Bruce Lee
E poi ci sono io che pratico Wing Tsun e invidio il JKD perché nelle mie zone non si fa
Di dove sei?
@@EnricoAbbruciatiJeetKuneDo Caserta
@@GSHILL C è Antonio De Vivo per il Jeet Kune Do
@@EnricoAbbruciatiJeetKuneDo ok grazie mille