Biblioteche d'Italia | Biblioteca Universitaria di Genova

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  • Опубліковано 9 бер 2022
  • La Biblioteca Universitaria di Genova protagonista della nuova tappa di Biblioteche d'Italia, il viaggio del Ministero della Cultura con l'Agenzia di Stampa Dire alla scoperta dei tesori del patrimonio librario italiano.
    Nata nel 1623 come Biblioteca del Collegio dei Gesuiti, nel 1773, allo scioglimento della Compagnia di Gesù, il patrimonio librario dell'attuale Biblioteca Universitaria di Genova venne acquisito dalla Repubblica marinara ligure. Oggi ha sede in quello che nei primi anni Novecento fu il Grand Hotel Colombia Excelsior, «nelle stanze, che negli anni Venti», spiega il Direttore Paolo Giannone, «ospitavano nobili e aristocratici che si imbarcavano dal capoluogo ligure per viaggi transoceanici». Ma non solo: nel 1960, ad esempio, l’albergo ospitò alcuni esponenti del Movimento sociale italiano, a Genova per il congresso nazionale del partito che provocò la famosa rivolta di piazza De Ferrari del 30 giugno, che diede il via alla caduta del governo Tambroni.
    Cinque anni più tardi, tra il 25 e il 26 giugno 1965, nelle stanze nobili del terzo piano, furono ospitati i Beatles, nell’unica loro comparsata della storia a Genova. Ma le stanze che ora ospitano pagine e pagine di cultura e nozioni furono anche set di 'Profumo di donna' di Dino Risi e di 'Il giorno dello sciacallo' di Fred Zinnemann. Dopo un lento declino, coinciso con la crisi dei grandi transatlantici da crociera, il 3 marzo 1989 l’albergo chiuse definitivamente i battenti.
    Qua oggi sono custoditi 624.300 volumi 624.300 volumi, dal 1600 in poi, ai quali si aggiungono 1.949 manoscritti, 1.039 incunaboli, 7.604 cinquecentine, 20.844 tra lettere, autografi e sciolti dei manoscritti. E, ancora, materiale audio, grafico, microfilm, 974 manifesti pubblicitari, 387 stampa.
    Tra i fondi più importanti vi è quello di Edoardo Sanguineti. «Si tratta di 24.000 volumi appartenuti a uno dei principali intellettuali, autori, poeti, saggisti genovesi che ha avuto rilevanza internazionale», spiega il direttore. Un archivio prezioso che spazia dalla letteratura alla critica letteraria e alla filosofia, dalla storia alle scienze, fino alla musica. Ci sono gli scritti del poeta e saggista e c’è anche tutta la sua vastissima libreria. «Ma la particolarità del fondo», sottolinea il direttore, «è legata agli appunti e agli interfogliati (articoli di giornale, commenti e contributi vari) presi e inseriti dallo stesso Sanguineti nei volumi del fondo, che a loro volta sono oggetto di nuova ricerca.».
    Guarda subito il documentario sulla Biblioteca Universitaria di Genova e segui il viaggio del MiC alla scoperta delle 46 Biblioteche dello Stato.
    #mic #bibliotechedItalia

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