Angolo vespri siciliano un poliziotto deve dormire sempre con l'arma soro il cuscino e La Mimetica addosso è qualche bimba a mano nel aspetto che non guasta
La frase "da piccolo giocavo a pallone" è la classica frase che dice quello zio a natale che poi in realtà rompe se sente i ragazzini che prendono a pallonate il muro. Da piccolo giocavo a pallone con i miei amichetti nei porticati e la gente ci lanciava le robe dai balconi.
Sai quante volte mi capita di dire ai miei amici coetanei che inveiscono in ogni modo contro i ragazzini che fanno casino con i motorini smarmittati la frase: "Ma non vi ricordate cosa facevamo noi? Abbiamo fatto cose che a farle adesso... minimo 93 ergastoli! Ma lasciateli fare casino e non rompete le balle porco ***...!"
Sai quante volte mi capita di dire ai miei amici coetanei che inveiscono in ogni modo contro i ragazzini che fanno casino con i motorini smarmittati la frase: "Ma non vi ricordate cosa facevamo noi? Abbiamo fatto cose che a farle adesso... minimo 93 ergastoli! Ma lasciateli fare casino e non "rompete le scatole acciderbolina!" (va meglio adesso? rompiballe di un moderatore...)
Ho 50 anni. Confermo ancora una volta che la mia generazione, a livello genitoriale, ha fallito. Assenza di regole e di "no". Esperti hanno affermato che i videogiochi sfogano l'aggressività. È più diseducativo farli giocare a calcio. Ma è più facile dare la colpa ai videogiochi piuttosto che assumersi responsabilità a livello di società. Il vostro cucciolo è stupendo
@@chingnikon7423 Ti stimo per la sincerità🗿🔥 Io ho 21 anni e dico sempre la stessa cosa per i più grandi, ma tutti dicono che ho t0rt0 e che la colpa è nostra e non loro.
“Anche dallo stesso divano, mi è successo di vederlo” e con quale smorfia pure, allucinante come cosa eh? Due che giocano seduti sullo stesso divano, incredibile, wow.
"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i miei figli giocare insieme sullo stesso divano..."
@@bounty1402se le olimpiadi sono alla stregua di quelle francesi di quest'anno, puoi anche buttarla 😂 Mondiali... Italia di nuovo fuori al primo turno (per 3 edizioni).
Il problema non sono i videogiochi ma fb tiktok e amenità varie,ho quasi 48 anni e non ho mai ucciso nessuno e gioco da quando avevo 6/7 anni ai tempi dei bar e sale giochi... spegnete la TV perché è vergognoso nel 2024 parlare ancora di sta roba!😊🤷
Come ha detto Raiden, queste critiche sono state mosse anche agli horror ed il maestro Wes Craven espresse il suo pensiero a riguardo in "Scream" con una frase di Billy Loomis: "Gli horror non ti rendono un assassino, ti fanno diventare solo più creativo". Questo per dire che chi compie certe azioni ha già il marcio dentro e semplicemente copia la metodologia dai vari medium
Io penso spesso a Shining Però do ragione a Midna. Non tutti i film horror sono degni e c'è ne sono diversi scartati tra film che non vedremo mai. Sull' horror si può parlare tanto, ma incutere quella sensazione in cinematica' a volte anche perché si ... è un poco pretenzioso a volte, e questo significa inutile in diversi gameplay, poco equilibrati
E io che pensavo che i problemi fossero il bullismo, la solitudine, la schifezza che incontri in giro. Quanto si sottovaluta il videogioco come mezzo di divertimento tra amici, di rifugio per chi soffre e per chi vuole imparare qualcosa (una lingua straniera, storie inventate ma piacevoli). Gioco da quando avevo 8 anni, a 12 anni non avevo problemi a divertimenti su GTA o simili senza fare mai violenza. In ogni caso, sono sempre i soliti discorsi acchiappa boomer cresciuti con dogmi sociali
Io credo che i videogiochi possano ridurre la violenza, poichè aiutano a sfogarsi e a non pensare a cose negative. Pensa ad esempio a una persona che ha avuto una giornata lavorativa dura e torna a casa stressato. Un'ora di videogame fa sempre bene alla salute.
Ottima risposta, se permetti mi vorrei associare...Questi personaggi, che spesso denotano scarsa, quando nulla conoscenza dell'argomento di cui vorrebbero elargire tanta saggezza, hanno dei preconcetti veramente bassi di quota !!! Io non sono un ragazzino, gioco ai video game da sempre, e non solo non ho mai avuto scatti di violenza provocati dai video game, ma ho anche sviluppato da solo il senso del limite di utilizzo dei video giochi, e senza che nessun professorone ...o presunto tale, mi insegnasse nulla...Quindi... a buon intenditore...
@@fromwroclaw2802 È identico a quello che c'era tempo fa quando divennero in voga le band Metal oppure quando uscì D&d. I boomer di allora sostenevano che i figli diventassero violenti e satanisti a causa di cose come queste.
Ancora a giocare ai videogiochi a questa età? Questo dimostra come la Rai abbia ragione. Povero mondo, questi millenials e alcuni gen X più giovani lo stanno rovinando
“Da piccolo giocavo a pallone”… ok, vogliamo allora parlare di quanta violenza genera il tifo delle partite? Ho visto più violenza allo stadio durante le partite, che in tutto il resto della vita
@@MicuBamba C'è da dire però che anche il tifo porta violenza, e se si accusano i videogiochi di esserne il catalizzatore, allora andrebbe anche considerato quanta della stessa genera anche solo il gol sbagliato. Non so te, ma io dalla generazione di mio padre ne ho sentite di storie su radio e perfino tavoli di plastica rotti durante partite importanti. Poi, ovvio che il problema è la gente violenta e nè il calcio nè i videogiochi, ma è ipocrita da parte della TV parlare sempre degli uni e mai dell'altro, *chissà perchè* . (Perchè dalle partite, a differenza di videogiochi e streaming, la TV guadagna, ecco perchè).
Partite squadra locale contro squadre rivali, paese all'epoca di 1500 persone, ero sempre allo Stadio: 4-5 camionette piene di agenti, mazzate e scontri. "Bei" sani vecchi tempi.
@@Nome_utente_generico si fa amicizia anche tramite i videogiochi e vale quanto quella del “mondo reale”. Poi non è che chi gioca ai videogiochi sta tutto il giorno sulla poltrona. Si può fare sia sport che giocare ai videogiochi
Ho 36 anni, gioco da quando ne avevo 4, mai smesso, e devo ancora sentire mia madre, 61 anni, dire che i videogiochi sono il male, sono brutti e cattivi ecc. Sono 30 anni che discuto con lei sul fatto che è una passione come un'altra, ma da quell'orecchio non ci sente. Capisco che sia un'altra generazione, ma non tollero il non riuscire a vedere aldilà del proprio naso. La generazione dei nostri genitori è ottusa, sotto questo e altri punti di vista, purtroppo
Quello non è giornalismo è pura ignoranza e stupidità Se tutti i videogiocatori del mondo applicassero la violenza nella vita reale ci sarebbe morti e guerre civili ovunque Ma questi non sanno neanche loro di cosa stanno parlando,ridicoli
Durante il COVID, con il lockdown, i videogiochi online hanno salvato la socialità di un sacco di ragazzi costretti per ovvi motivi a stare chiusi in casa...
Durante la pandeminchia e la lockdown di conte almeno stati rinchiusi come dei carcerati non dicevano un czz mo adesso rompono li cojoni per i videogame non fanno bene 🤷🤦🏻
@@sharonvalerii Allora la maggioranza della popolazione mondiale ha, come tu dici, seri problemi di stabilità psicologica. Apri gli occhi, guarda la realtà, non il tuo riflesso.
Ma è la stessa Rai che fa servizi a tutte le ore per 5 giorni su quanto Lucca Comics sia un evento coloratissimo, bellissimo, idilliaco dove tutti si vogliono bene senza limiti di età, di sesso e di razza, accumunati da una stessa passione, da prendere come esempio in questi momenti di guerre?
Mi piacerebbe vedere cosa succederebbe se altri argomenti venissero tirati in mezzo con questo stesso qualunquismo. "Eh sai è normale che fosse violento, gioca a calcio" oppure "Me lo aspettavo da lui, ascolta la musica classica" o ancora "Era ovvio sarebbe successo, settimana scorsa ha preso la patente"
Che poi le scuole calcio sono davvero un posto in cui si creano situazioni tossiche (spesso per colpa dei genitori) e dove i bambini imparano ad essere violenti
@@alessiofranciosini7088 Guarda, secondo me hai detto una castroneria Sul calcio professionistico che sia tossico è palese, Ma lo sport, soprattutto quello di squadra, può solo che accrescerti e insegnarti parecchie cose sui valori nella vita
Ci sono i Pegi apposta per ogni età, in Italia questa cosa non esiste e non conta. Quando sono a dato in Inghilterra a 15 anni sono andato a comprare Sekiro e i commessi non me l'hanno venduto per l'età, cosa che qua non passa nemmeno nell'anticamera del cervello in primis ai negozianti
Sono cresciuto con Ken Shiro, Karate Kid, tutti i film del mitico Bruce Lee, Van Damme, Street Fighter, Metal Slug, Karmageddon e chissà quanti altri giochi, film e cartoni violentissimi mi dimentico, ma non ho mai fatto a botte, odio la violenza fisica e verbale e odio le guerre. Se la statistica e la ricerca scientifica si fa così, allora siamo uno a uno.
Il problema di queste notizie, è che minano sempre di più la figura del videogiocatore. Ci tengo a portare la mia testimonianza, quella di una persona che ha perso anni di scuola e salute mentale per via di bullismo perpetrato dai "Professori", i quali dovrebbero educare gli studenti ed, ovviamente, i compagni di scuola che non mancavano mai un occasione per schernire il mio essere videogiocatore. Spero davvero che le prossime generazioni non debbano sopportare tutto questo. Ci tengo a farvi tanti complimenti per l'ottimo lavoro che avete continuato a svolgere negli anni. Grazie Raiden e Midna.
Ti capisco benissimo, anch'io negli anni scolastici sono sempre stato schernito e preso di mira per i videogiochi. Ma sai una cosa: io me ne sono sempre fregato ed ho continuato, che si fottano quei maledetti professori
Mi spezza l’intervistatore che annuisce soddisfatto inizialmente pensando che quel medico stesse validando la sue tesi 7:41 , ma smette subito nel momento in cui si accorge che il medico ha una opinione moderata 7:53
Oltre a essere gamer sono una modellista, costruisco modellini di aerei e carri armati in piccola scala. Ebbene, i modellini degli Anni '70 avevano copertine fighissime con armi che sparavano e combattimenti, poi negli anni '80 divennero immagini molto statiche, bellissime per carità ma senza quell'azione tipica dei mezzi militari. Chiedendo al mio negoziante, mi spiegò che si trattava di una legge svedese che aveva proibito la raffigurazione di armi in azione in prodotti destinati ai bambini. Ora, a parte il fatto che i modellini non sono destinati ai bambini, questa legge era stata emanata perché un bambino ne aveva ucciso un altro giocando ai soldatini. Recentemente però siamo tornati a mostrare copertine di modellini con armi in azione e cercando su internet ho scoperto che la legge in questione era stata abrogata, in quanto pur nella Svezia senza violenza e senza armi, un altro bambino aveva ucciso un coetaneo, segno che non era certo la violenza insita nelle scene di guerra delle scatole di modellismo la causa di questi omicidi. La stessa cosa vale per i videogames
@@obliordw Oppure è lui l'impostore...🧐 "HE SUS". Come avrebbe fatto a non farsi scoprire e a fuggire così facilmente dalla scena del crimine? Pensateci, usava i condotti di ventilazione
Ho quasi 50 anni, quando ero bambino guardavo Ken il guerriero e tattili altri cartoni animati considerati all'epoca causa "diretta" della violenza giovanile, poi sono cresciuto e sono arrivati i videogames "violenti", anche quelli li ho giocati tutti... ho giocato persino a Dungeons&Dragons che, ricordiamocelo, è "satanico". Per il momento non ho ancora ucciso nessuno.
Tra l'altro tutto ciò è tristissimo perchè persone adulte e vaccinate scaricano tantissime responsabilità sui minorenni in generale. Dire che x o y fa male diventa un semplice "lavarsene le mani"
Definire D&D satanico quando è praticamente una storia fantasy creata con degli amici per lo più a parole mi sembra veramente oltre i limiti dell' assurdo
Meraviglioso come,quando sono i ragazzi a commettere un crimine,i boomer vadano a cercare la causa in cose come queste, dicendo di come la violenza nei giovani sia una cosa strana ed anomala,ma quando lo commette un adulto un crimine simile,spesso poverino, è solo malato di mente
Infatti la maggior parte di quelli che fanno questi discorsi sono boomer, spesso conservatori cattolici e bigotti. Parlano per ignoranza. Tuttavia esistono anche dei giovani che non hanno mai avuto la passione dei videogame. Di solito sono fanatici di sport o intellettualoidi attaccati ai libri. Siccome hanno bisogno di un capro espiatorio attaccano i videogame. Ovviamente i film violenti, la cronaca nera nei telegiornali, le trasmissioni che parlano in modo morboso degli omicidi tutti i giorni o i libri violenti non si toccano. Quelli non influenzano negativamente i giovani, solo i videogame.
@ayrton7488 eh già. Ma il discorso alla fine va sempre sulla cosa più comoda da attaccare. Prima erano i fumetti, poi i cartoni giapponesi violenti (cit )
@@gglivetv Esatto la cosa più comoda ma soprattutto la cosa che a loro interessa di meno. I film violenti e le trasmissioni dove parlano di omicidi efferati non si toccano perchè loro le guardano e inoltre aumentano l'audience televisivo.
A me dà solo fastidio che queste frasi assolutistiche alla "sono tutti così" vengano addirittura da una figura "autorevole" come una psicologa... Io da più di dieci anni faccio da tutor ai ragazzi in età scolastica, tra di loro c'è un gruppo di ragazzi che sono amici e videogiocatori. Giocano a fifa, roblox, fornite persino gta ma non farebbero male ad una mosca! Giocano online insieme, escono tra loro nel fine settimana, fanno sport e sono tutto tranne che il ritratto che vogliono far passare in tv! Spero solo che se mai avessero bisogno, non si trovino davanti una persona del genere.
@@Louis13XIII sono più psicologo io che sono solo al 3º anno di psicologia, rispetto che a gente raccomandata così, quando si sarà laureata lei probabilmente se l’è comprata
Facendo l'avvocato del Diavolo, potrei però controbattere che anche un soggetto lobotomizzato è inoffensivo per il prossimo... 😉 Da videogiocatore sono d'accordo sul non colpevolizzare il media, ma non per questo negherei mai che la somministrazione di questo (magari in dosi eccessive o a soggetti con una psiche particolarmente sensibile a un certo tipo di input) possa produrre anche effetti negativi negli utenti. Il problema di certi contesti (come l'esempio in questione del programma televisivo) non è spesso del messaggio in sé, del contenuto veicolato, quanto piuttosto del modo di portarlo ed esporlo.
se quella psicologa è autortevole con la laurea comprata coi punti esselunga dai.... per dire certe cose bisogna non solo non capire un cazzo di videogiochi e di intrattenimento... il problema è che questa non capisce un cazzo manco di psicologia
I videogiochi sono un capro espiatorio come altri che a mio avviso hanno l'obbiettivo di de responsabilizzare i genitori. Da profano mi sembra un meccanismo di difesa (incosapevole) da parte di che essendo genitore o immaginandosi genitore ha bisogno di allegerire la propria responsabilità (per quanto proiettata). Ed è un atteggiamento deleterio che vedo sempre più spesso e in diversi ambiti. I videogiochi sono un bersaglio più semplice perché ancora oggi sono poco capiti e poco condivisi dalla maggior parte dei genitori. Col tempo probabilmente questo cambierà perché fra 10 anni saranno molti di più i genitori in grado di capire di cosa si sta parlando.
Ciao ragazzi io ho 43 anni e fin da quando ero un bambino gioco ai videogiochi anche molto violenti.... addirittura il contestatissimo carmageddon....e nella mia vita non ho mai accoltellato nessuno ne investito la gente con la macchina per divertimento. Ma la cosa più bella è che andavo anche a giocare a pallone con i miei amici....visto che si possono fare tranquillamente entrambe le cose....quindi basta con questi discorsi retorici sui videogiochi....la cosa più importante è l'educazione che un genitore dà ai propri figli....quello è il migliore antidoto alla violenza.
Mi ricordo che quando avevo 14/15/16 anni molti miei compagni di classe maschi (forse pure qualche femmina anche se non lo ammetteva) giocavano a call of duty mentre i miei genitori mi vietavano severamente di comprare giochi dove si ammazzassero esseri umani perchè "facevano diventare violenti", quando comprai Metroid Prime Trilogy per Wii mio padre mi chiese "non si spara alla gente vero??" e io "no no si sparano vespe e coleotteri" :D, all'epoca ""invidiavo"" quelli che potevano giocare a call of duty e simili ma a distanza di anni penso che i miei abbiano fatto bene a vietarmeli, probabilmente sarei diventato un "casual gamer" come tanti ahah
Premesso che sono 40 anni che sento questi discorsi, aggiungo che, prima l'opinione popolare era che i videogames rincoglionissero i ragazzini rendendoli incapaci di pensiero critico, e poi gli studi hanno dimostrato il contrario... poi negli anni si è sviluppata la tendenza ad associarli a comportamenti violenti da parte di un certo pubblico che ne usufruisce. Il punto di vista di Sottile lo posso capire anche se lo trovo un po' limitato, nel senso che la mia generazione faceva entrambe le cose, "usciva a giocare e rientrava a giocare" (in modo bilanciato) L'affermazione della psicoterapeuta in questione la trovo priva di fondamento esattamente come avete detto voi...Basti pensare che sempre la mia generazione è cresciuta guardando cartoni animati come Goldrake, Mazinga, Lupin III ecc. dove la violenza era all'ordine di ogni puntata, e non conosco nessuno che abbia intrapreso una carriera di ladro dopo aver visto Lupin, come non conosco nessuno che abbia mai raso al suolo una città con un raggio protonico...
Wow! Sei del 72? Anch’io guardavo gli stessi cartoni animati. Anche se c’era violenza insegnavano il valore dell’amicizia e tanto altro. Erano molto educativi. Combattevano per sconfiggere il male e non la gente buona.
i discorsi che fanno sono insensati e il motivo è semplice. Se la violenza dipendesse dai videogiochi allora prima che esistessero i videogiochi non dovevano esserci stupri, rapine, omicidi etc.. Invece è il contrario perchè una volta la criminalità era maggiore. Questi pseudo psicologi televisivi affermano che i giovani di oggi uccidono per noia, ma allora questo può succedere anche senza videogiochi, basta che un giovane non sappia come passare la giornata. Se un ragazzo ha dei valori certe cose non le fa, altrimenti potrebbe bastare un film western o poliziesco per fargli venire voglia di ammazzare gente per strada.
Io a Salvo c'è lo vedo , ma male, a uscire in una giornata invernale e l' altra pure, ma poi ha sicuramente capito questo : magari al giardino socializzo verso primavera. Penso. Neanche il contrario è vero, troppa violenza gratuita e magari diventi il giustiziere, io comprerei anche altro per iregali meme
@tuttik00 Credimi, noi uscivamo anche con -20. Capisco cosa intende dire Sottile, ma non so come spiegarlo... Alla fine, non ci è riuscito nemmeno lui, quindi...
La solita crociata contro i videogiochi, credo sia un modo per indicare la luna e far guardare alla gente il dito, la realtà credo sia il fatto che i videogiochi rubano molti spettatori alle loro tramissioni, quindi una sorta di guerra dei media, anche perchè la violenza nei giovani spesso nasce in quartieri poveri, frequentando cattive compagnie e quando i genitori non sono molto presenti durante la loro crescita. Credo che bisognerebbe capire se la violenza tra i giovani è minore o maggiore rispetto al passato quando i videogiochi non c'erano ancora, piuttosto che dare la colpa ai videogiochi a prescindere senza una prova concreta.
Più che ai videogiochi (che bene o male esistono da quarant'anni) se fosse quello che dici tu il problema dovrebbero fare la guerra alle piattaforme streaming come Netflix, prime ecc. Quelle sì che gli hanno "rubato" una enorme fetta di pubblico e continueranno a farlo. I videogiochi vengono visti come il male dalle generazioni passate nate in assenza di essi... Ricordiamo che in Italia negli anni 80 ci fu un interrogazione parlamentare per un anime con tanto di protesta delle mamme per chiedere che non venisse più messo in onda. Già solo questo dovrebbe farti capire che paese di retrogradi che siamo....
Ma quel cucciolo è veroooooo ..sembrava un pupazzetto i primi due secondi poi ha mosso l orecchietta che cuccioloooo ❤️❤️❤️❤️❤️ con lui in braccio Raiden sembri anche meno burbero ❤️❤️❤️💕💕
Discorsi triti e ritriti. Andando un po' indietro, altri eccellenti esempi di questa "nefanda influenza sui giovani" troviamo: i Power Rangers, l'Uomo Tigre, il Rock 'n' Roll, i fumetti, il valzer, la cultura greca.
"ehh queste nuove generazioni" e poi 2000 anni fa nell'Antica Roma andavano a vedere gente morire lottando. Esempio estremo per dire che la violenza è sempre esistita e non c'è correlazione tra l'intrattenimento nel tuo tempo libero e atti violenti veri e propri.
Voglio proporre un punto di vista...molti videogiochi in cui è presente la violenza , che è anche cardine dello stesso videogioco, riguardano mostri e creature di fantasia come bersagli della violenza, vedi Doom, Zelda o Minecraft... spesso trattare della spinta violenta come risoluzione del conflitto ed obiettivo, può avere un aspetto positivo, se visto in chiave simbolica, come la sconfitta di un mostro o di un nemico che rappresenta un oggetto negativo... di solito massacrando letteralmente degli zombie, degli alieni o dei demoni si salva un universo, un mondo o una realtà... questa chiave simbolica può appunto essere chiave per apprendere il superamento di difficili avversità, che possono essere appunto rappresentate da agenti irreali... non finiamo per demonizzare Mario e Luigi perché prendono a mazzate Bowser, un drago tra l'altro, che da sempre rappresenta, nel mito per esempio, la metaforica imbattibile avversità... IT'S IN THE GAME!
@Shanksilrosso1988 della serie ehh ma i videogiochi là, i videogiochi qua. Padre o madre di 2 bambini di 10/11 anni, glieli hai comprati tu quei giochi, colpa tua semmai che non leggi le ETICHETTE ben illustrate sulla copertina che dicono "gta è un gioco 18+ con s*ss*, dr*g* e linguaggio scurrile". Ma diamoci una svegliata
@Doppel_Gengar appunto... Ma si sa più facile dare la colpa al fucile che a chi ha sparato diceva mio nonno i videogame sono uno strumento come qualsiasi altra cosa chiaro che l'abuso può fare male ma non son gli ogetto in sé
Io ormai ho finito le bestemmie per quante cazzate sparano certe persone in RAI. Parlare di tentato omicidio di un anziano e mettere in discussione i videogiochi solamente perché sono minorenni (senza sapere se hanno mai videogiocato).... che schifo. P.S. Cloud patato ❤
La balivo che dice "ma pure sullo stesso divano" come se fosse peggio di giocare online, quando comunque vuol dire che hai trovato qualcuno con socializzare di persone. Letteralmente non sapeva cosa dire e doveva dire qualcosa, peccato che abbia sprecato un occasione per dire una cosa seria.
Leggere è un’attività molto più alienante e isolante. Chissà perché, però, viene promossa sempre. La maggior parte dei libri è una schifezza e i silent book sono l’ultima cretinata inventata.
onestamente sarebbe bello ottenere una vostra intervista nelle "news dei boomer" (modo carino per definire il tg) su argomenti del genere, penso che voi come altri saprebbero spiegare un po' meglio come fare i genitori anche se non avete figli XD, e in ogni caso fareste anche più chiarezza per quanto riguarda le "colpe" dei videogiochi sui ragazzi. Spero continuiate a fare quello che fate e magari un giorno vi vedrò in tv con quel batuffolino di pelo.
anche io quando ero piccolo giocavo a pallone, ma perchè non avevo tutto sta voglia di stare davanti alla console, poi se un genitore si lamenta della violenza nei videogiochi, torniamo sempre al solito punto "ma tu genitore che vai a comprare il gioco a tuo figlio di 10 anni, ma informati prima di comprargli COD o GTA o RDR, informati del contenuto del gioco."
@@lucavolpe21 io gli occhiali (miei) il naso ad un amico (non volevo colpirlo in faccia, ma non ero ronaldinho da piccolo, ho rotto due serrande delle finestre una di mia nonna una di casa mia e poi la più classica di tutte, decine di palloni persi per sempre sul tetto del vicino rompi palle o finiti sulle spine quando si giocava in campagna.
Sono un po' boomer, ho 50 anni tondi, per molto tempo sono stato appassionato di videogame, ora li ho ripresi in mano per giocare con mio figlio piccolo, il consiglio che posso dare ai miei coetanei e alle generazioni a me vicine è semplicemente di giocare CON i vostri figli, senza sbuffare, senza giudicare, dedicando il giusto tempo e spiegando con pazienza e passione mentre ci si sfida la dimensione e il valore del game, del gioco e la realtà la fuori. Vi assicuro che nn è difficile come sembra ❤
Io da piccolo onestamente, in compagnia ho giocato dai tekken 2 - 3 agli "Internetional Super Star Soccer Pro"... Cioè non mi è mai venuto in mente di picchiarmi con gli amici, ma di giocare a calcio si... dipende tutto dagli insegnamenti e dal contesto... Ho giocato anche a giochi tipo Fear Effect 2, Soldier of Fortune 2, GTA, ma non mi è mai venuto in mente di sparare a qualcuno, ma non posso mai scordare la frase... "Focalize your Mind"... :D
Ragazzi secondo me parlare ancora di questi argomenti è inutile, una generazione che non è nata con i videogiochi e non ha mai preso in mano un controller non potrà mai capire (anche se non è molto complesso) che sono un medium come un altro, come i film, la musica etc... Sarà brutto da dire ma l'unica soluzione è aspettare che questi vecchi bacucchi tirino le cuoia e state certi che discorsi del genere non sussisteranno più.
Ormai è la solita storia vista e rivista, la violenza è colpa dei videogiochi, l'asocialità colpa dei social, il fallimento di una donna a caso in una cosa a caso è colpa del patriarcato, insomma dare la colpa ad altre cose ormai è stato normalizzato, inutile anche parlarne, i videogiochi sono stati ritirati dal mondo? No. La gente continua a giocare? Sì. Le slot machine tra l'altro mai nominate eh? Che realmente rovinano le persone, no, quindi tutto normale
I videogiochi almeno hanno il Pegi... I programmi TV del pomeriggio, che snocciolano dettagli truculenti e agghiaccianti sugli ultimi casi di cronaca, no. Storie dell'orrore e di violenza tranquillamente fruibili dal divano, alle 4 del pomeriggio, raccontate con quel tocco di morbosità che fa sempre bene. Meglio ore davanti ai videogiochi che un solo minuto davanti alla TV.
Chissà per tantissimi motivi in Italia c’è pochissima cultura pochissima scoperta e anche pochissima conoscenza nel mondo dei videogiochi la televisione italiana e anche diverse persone puntano sempre senza limiti il dito contro i videogiochi e io continuo a stressarmi perché non si può continuare a vivere in questo modo non si può è troppo
Il Cinema esiste da 129 anni, e i film violenti da molto più tempo dei videogiochi. La Letteratura da sempre. Adesso il problema sono i videogiochi, guarda un po’. Fosse solo una questione di ignoranza, ma è proprio una carenza nella capacità d’analisi della massa, l’incapacità di tenere una visione d’insieme dell’ambiente.
Ma poi la cosa divertente è che la maggior parte dei ragazzini che giocano ai videogiochi, giocano anche a pallone e simili come diceva il signore nella trasmissione. Io ho 19 anni, e sono cresciuto sia col pallone tra i piedi sia col controller tra le mani, il fare una cosa non esclude l’altra, anzi, avendo la scelta, spesso, non è neanche così appetibile il giocare ai videogiochi, al contrario del desiderio di giocare pur non avendo i videogiochi
Visto che avete vagamente accennato a programmi televisivi che parlano di videogiochi in maniera ben più studiata e informata (e anche per cancellare questo brutto esempio di disinformazione) segnalo sull’app di RaiPlay la serie “Altri Mondi”, che parla ogni settimana di alcune delle ultime notizie relative al mondo videoludico. Molto interessante e sempre sul pezzo! La danno inoltre in chiaro su RaiNews Giovedì alle 21:45.
Quello che non vogliono capire è che in questi casi i videogiochi sono più che altro la via di fuga per questi ragazzi, dove sfogano tensioni e frustrazione derivate da altri motivi, situazioni familiari o sociali in cui i ragazzi si sarebbe trovati a prescindere dal giocare o no ai videogiochi. Poi che la fuga in senso di estraneazione dal mondo con i videogiochi non vada bene perchè anche quello diventa poi una dipendenza, ma questo discorso equivale anche per le normali droghe. Il videogioco non è il motivo per cui succedono questo queste, sono sempre successe, ora si sentono di più sia perchè ormai fa notizia e quindi si ha una diffusione molto capillare di queste notizie in quanto attirano l'attenzione del pubblico, sia perchè a mio parere sono cresciute le problematiche familiari e sociali in cui i ragazzi si ritrovano, senza avere gli strumenti per affrontare tali situazioni, strumenti che dovrebbero essere dati dalla famiglia e la scuola, istituzioni che si sono indebolite in maniera forte sopratutto negli ultimi anni. Change my mind se non siete d'accordo
Che poi arrivati a questo punto, dovremmo attaccare pure il semplice ''giocare al pallone'' in quanto spesso e volentieri succedono situazioni dove c'è gente che uccide per una squadra che perde, dovremmo associarlo ai film d'azione e via dicendo
Questi discorsi vengono ritirati fuori ciclicamente, un tempo era la musica metal, poi i giochi da tavolo e adesso sono i videogiochi, e ogni volta la violenza è sempre colpa di qualcos'altro e mai di chi educa i ragazzi (o del contesto sociale in cui vengono cresciuti). Quando sento questo tipo di discorsi mi viene da rispondere "Ah, se soltanto Hitler non fosse stato così appassionato di Risiko, probabilmente avremmo evitato la seconda guerra mondiale..."
Prima la colpa era di kenshiro ora è dei videogiochi l unica cosa detta giusta è che veramente alcuni di questi giovani non sanno la gravità delle cose che commettono
Ah beh, raga! Se li chiudiamo in casa per mesi in età infantile per via di un raffreddore, come pensate che gli passi il messaggio di passar tempo fuori con gli amici? Eh? EH?! o.O
Io ho cinquant’anni e non c’era molta possibilità di giocare ai videogiochi, anche perché non esistevano le consolle quando ero piccolo, ma c’erano cartoni animati come Ken il guerriero, e non è che andava in giro a far scoppiare le teste… purtroppo è sempre più semplice dare la colpa della diseducazione ad altri fattori e non ai genitori stessi perché non hanno insegnato ai propri figli il rispetto e l’educazione e le regole.
La caccia alle streghe, non siamo nel medioevo, ma la dinamica é sempre la stessa: trovare un colpevole in un qualcosa che fondamentalmente non si conosce. Infatti di stupidaggini ne dicono con la pala. A parte il solito discorso che prima dell’esistenza dei videogiochi e prima del cinema, la violenza é sempre esistita, risiede dentro ogni essere, alcuni in percentuali minime in altri in percentuali elevate… ma è sempre esistita. Vogliamo parlare dei sistemi di tortura medioevali? roba da far sembrare “mortal kombat” una stupidaggine… ma poi basterebbe essere appassionati di documentari per aver visto con prove scientifiche che molte specie si combattono e si uccidono a vicenda anche solo per gioco. Avranno le PS5 pure loro? Sará invece che ormai i figli non li educano, ma li abbandonano a loro stessi… chi perfino nei quartieri a subire atti di bullismo da teneri “amichetti” magari i genitori che pur di levarseli gli fanno vedere qualsiasi film oche li lasciano giocare a qualsiasi cosa pur di avere la loro “pace”. Perche non ci mettiamo pure e arti marziali mentre che ci siamo? e nessuno a parlare dei genitori che picchiano i figli. Come in un contesto sano ci puó essere un ragazzino sbandato, viceversa pure in contesti orribili ci possono essere ragazzini o comunque persone d’oro. e mo? il primate prende il forcone…. a morte la strega. Sono solo primitivi.
in tutto questo viene di rispondere a trasmissioni del genere con la loro stessa leggerezza, ovvero: “teste di minchia”… ma va bene, non possiamo scendere a certi livelli…
Di quello che dicono ormai non me ne frega più niente,perché la maggior parte delle volte sono persone con cui non puoi avere un confronto costruttivo. Sanno solo loro cio' che è giusto e sbagliato non rendendosi conto che si ridicolizzano all'infinito 😂😂😂
“Anche dallo stesso divano, mi è successo di vederlo”. Infatti io gioco a scopa con mio nonno connettendoci col BlueTooth, non sullo stesso tavolo, seduti uno di fianco all'altro.
Il senso era palesemente quello di sottolineare come pur essendo nello stesso luogo fisico, non erano in comunicazione tra loro, non si trattava di un sano 'couch-play'.
Sarebbe da sapere come queste persone qui in TV accudiscono ed educano i loro figli.... vedere se non giocano o non hanno giocato ai videogiochi, sarei curioso :D
Facile dire che la colpa è dei videogiochi, quando poi la colpa è solamente dei genitori assenti che non dedicano abbastanza tempo per educare i propri figli!
Ma vi rendete conto che siamo OBBLIGATI a pagare il canone Rai e quindi pagare lo stipendio a questi soggetti che portano solo disinformazione in tv......
Genitori una volta: "ok non rompermi, vai a giocare fuori, vedi di trovare il supporto esclusivamente dai tuoi coetanei e sfoga la tua rabbia causa il mio trascurarti nel mondo e con gli altri, ma se farai qualcosa di sbagliato, io non ne avrò nessuna colpa al riguardo, nel frattempo ti do contro e continuo ad ignorarti". Genitori oggi: uguale, ma senza i videogiochi
Ci risiamo come al solito siamo alle solite la televisione in generale che sia RAI che sia la Mediaset o qualche altra rete televisiva italiana devono sempre dare la colpa ai videogiochi io mi sono stancato ne ho fin sopra ai capelli
Anche il cagnetto Cloud si è scocciato di questo accanimento sui videogiochi laddove anche sembra non calzare molto. In ogni caso, grazie di tutto ragazzi, siete sempre di gran compagnia, vi ascolto molto spesso anche mentre svolgo qualche faccenda ❤
Ma questi cosa ne sanno del mondo del gaming? Una MAZZA. Ma la Rai a quell'ora chi la guarda? Sono trasmissioni indirizzate a chi di videogiochi in media non sa assolutamente nulla e li vede solo come "stupidaggini". Ho più di 50 anni (la mia generazione è la prima ad avere iniziato a giocare con i VG probabilmente) e mio nonno vedeva Space Invaders come una follia da ragazzini ... nulla è cambiato in 40 anni e ormai alla mia età di videogiocatore veterano me ne sono fatto una ragione:, li lascio cucinare nel loro brodo di pregiudizi.
Ormai sembro un disco rotto, ma, come sempre, dite solo cose giuste. La banalità non vi appartiene ogni volta è sempre un piacere ed una certezza sentire la vostra riflessione ponderata, rispettosa e, ovviamente, competente. Chapeau, di nuovo. Grazie ragazzi, da un quasi 40enne che ha sempre avuto in mano un pad.
I responsabili sono i genitori.....ho quasi quarant' anni....da ragazzino giocavo sia a pallone con le consol/PC....frequentavo ragazzini di "buona famiglia" che a volte erano anche violenti....e ragazzini di famiglie meno abbienti che erano angeli....i videogiochi non sono i responsabili....ma il retaggio familiare si.
Appena ho visto questo servizio vi ho taggato subito, sinceramente penso che ci sia ancora tanta ignoranza in giro verso il nostro amato mondo del gaming, addirittura quando facevo catechismo una volta ci hanno detto che i videogiochi erano frutto di satana… Poi io da piccolo guardavo mio padre giocare a mafia e oggi non sono un mafioso e credo che i grandi criminali come Turetta o il mostro di Firenze non siano dei campioni di call of duty per aver fatto quello che hanno fatto. Comunque complimenti per come avete risposto e espresso la vostra opinione, sempre i migliori ❤️
Vi consiglio di guardare quella certa puntata dei Simpson. "Ho fatto una scoperta eccezionale. La violenza esisteva ben prima che i cartoni fossero inventati!" "Capisco, affascinante..."
Oddio!! Che bello il cagnolino!!!! Grazie del video! Purtroppo sì gira sempre sugli stessi discorsi ….il discorso dei videogiochi che rendono violenti è la solita scusa…come diceva Raiden…capro espiatorio…
I tg parlano male dei giochi da 30 anni, e dopo tutti questi anni, abbiamo sempre giocato e siamo stati tranquilli. dovremmo considerare l'idea che così si alimenta la paura dei TG. lasciategli il tempo che trova.
Io ho mio figlio che ha iniziato ad avvicinarsi ai videogiochi dall'asilo, a parte che vedeva me e mio marito giocare,perchè entrambi videogiochiamo da quando avevamo 5/6 anni, ma lui ha iniziato con il 3ds nostro a super mario (il quale è tutt'ora il suo gioco preferito), ma giustamente noi gli spieghiamo le varie dinamiche di certi giochi, anche io a 20 anni giocavo a cod e mia nonna non era felice, ma lei aveva vissuto la guerra e la capivo,come capivamo io e il mio gruppo online di cod che certo non era il top dei videogame sopratutto per la storia che c'è dietro ecc. mio figlio il cellulare non l'ha mai avuto perchè per me li viene usato per toglierselo dalle scatole, invece i videogame io li ho sempre visti un modo per aiutarlo anche per via della motricità, ragionamento ecc, cioè da quando ha iniziato ha imparato molte cose, gioca a fortnite anche se non sono molto felice ma almeno spazia con tanti altri titoli, quest'anno per natale ha chiesto cat quest 3 e mario e luigi. quindi piu che altro ci deve sempre stare dietro anche un genitore, perche ne ho visti di incompetenti e ignoranti in materia acquistare videogiochi non idonei ai figli solo perchè gli amici ci giocano. io a mio figlio ho anche gia spiegato la questione online,dove lui ancora non ne fa parte, ma se tu non spieghi le cose non puoi darne la colpa a cose fatte. che poi se uno ha certi istinti non è di certo colpa dei videogiochi, io da piccola vidi tanti di quei film violenti degli anni 80 che non sono cresciuta violenta o che mena la gente per strada... bisogna sempre spiegare, stare dietro e anche giocare insieme .
La gioventù attuale è violenta per via della musica che ascoltano. Non per i videogiochi. I videogiochi sono come dei film dove uno può interagire. Ma la musica trap attuale è spazzatura completa a livello di contenuti e rischio di emulazione.
10 anni fa eravamo molti ma molti di meno ad amare gli anime e i manga, oggi sono molti di più e noi appassionati veniamo presi in giro solo dagli "adulti". Prima o poi loro moriranno e noi insegneremo alle prossime generazioni a non discriminare un'altra persona per le proprie passioni.
Se sono fuori dal mondo in rai..nel mondo dei videogiochi ci sono quelli di cucina, di mistero ecc ecc.. mi preoccuperei di più delle challenge che arrivano dall'estero fatte da persone reali 🤦🏻
Beh almeno se si dà la colpa ai videogiochi per gli strani comportamenti o i disagi psichici dei ragazzini la gente non si accorge che i genitori non fanno altro che lavorare e i ragazzini sono abbandonati a se stessi per quasi tutta la giornata da quando sono nati. La colpa è dei videogiochi
Da quando sono adolescente io che in ordine la colpa della stupidità di alcuni giovani era in ordine : videogiochi, musica rock,film violenti, Marilyn Manson... tutte cose che nella vita ho "frequentato" diciamo... per ora nn ho ucciso nessuno ma semmai ho già l'alibi 😂😂😂
😂😂😂😂😂Poi proprio la Rai manda scene di videogiochi quando danno notizie sulla guerra spaccandole per vere e poi vengono sgamati all'istante e non chiedono neanche scusa e correggendo in una conferenza stampa😂😂😂. Ma di cosa stiamo parlando
Miei cari tizi della rai, la violenza c'era molto prima deli videogiochi, della lettura, della TV quindi è, il problema, è l'essere umano
Verità suprema, e anzi, la violenza è un modo per veicolare un messaggio non è fine a sé stessa (tranne qualche caso) la penso così.
io aggiungo, cari tizi della RAI, toglieteci i videogiochi e poi vedete come diventiamo violenti 🤣
Concordo appieno, ci sono delle patologie latenti che nel tempo (particolarmente in adolescenza) vanno a slatentizzarsi.
@@lucavolpe21 Dici che ti comporteresti come i drogati in astinenza?
La violenza esiste nella nostra specie da quando siamo scesi dagli alberi.
Mai tirato una granata in via Giovanni da Procida così velocemente, dopo aver giocato 10 ore non stop a Call of Duty.
XDDDD
Per caso in angolo viale Vespri Siciliani?
@@magnamon88 se guardi bene qualcuno della RAI sta ribaltando la situazione e si sta ciulando un motorino.
Come no? :D
Angolo vespri siciliano un poliziotto deve dormire sempre con l'arma soro il cuscino e La Mimetica addosso è qualche bimba a mano nel aspetto che non guasta
La frase "da piccolo giocavo a pallone" è la classica frase che dice quello zio a natale che poi in realtà rompe se sente i ragazzini che prendono a pallonate il muro. Da piccolo giocavo a pallone con i miei amichetti nei porticati e la gente ci lanciava le robe dai balconi.
Esatto.
Lo stesso zio che fischia alle minorenni dalla macchina
Sai quante volte mi capita di dire ai miei amici coetanei che inveiscono in ogni modo contro i ragazzini che fanno casino con i motorini smarmittati la frase: "Ma non vi ricordate cosa facevamo noi? Abbiamo fatto cose che a farle adesso... minimo 93 ergastoli! Ma lasciateli fare casino e non rompete le balle porco ***...!"
Sai quante volte mi capita di dire ai miei amici coetanei che inveiscono in ogni modo contro i ragazzini che fanno casino con i motorini smarmittati la frase: "Ma non vi ricordate cosa facevamo noi? Abbiamo fatto cose che a farle adesso... minimo 93 ergastoli! Ma lasciateli fare casino e non "rompete le scatole acciderbolina!" (va meglio adesso? rompiballe di un moderatore...)
Va bene tutto eh, ma lancerei pure io qualcosa se mi prendi a pallonate la finestra ahah
Ho 50 anni. Confermo ancora una volta che la mia generazione, a livello genitoriale, ha fallito. Assenza di regole e di "no". Esperti hanno affermato che i videogiochi sfogano l'aggressività. È più diseducativo farli giocare a calcio. Ma è più facile dare la colpa ai videogiochi piuttosto che assumersi responsabilità a livello di società. Il vostro cucciolo è stupendo
Finalmente 👏🏻👏🏻
Un mega applauso al tuo commento caro 👍🏻👍🏻👍🏻
@@chingnikon7423 Ti stimo per la sincerità🗿🔥
Io ho 21 anni e dico sempre la stessa cosa per i più grandi, ma tutti dicono che ho t0rt0 e che la colpa è nostra e non loro.
Generalizzare è sbagliato. "Esperti"?? Scusa, ma quali sono le tue fonti? Un ragazzo educato può giocare sia ai videogiochi che a calcio.
@fake_climber9200 Bro non rispondere se non capisci il commento degli altri.b
“Anche dallo stesso divano, mi è successo di vederlo” e con quale smorfia pure, allucinante come cosa eh? Due che giocano seduti sullo stesso divano, incredibile, wow.
E pure il tono era come se avesse visto qualcosa di strabiliante
Ma si vede che ê rimbambita sarà la classica non ma che vede tutto come demoniaco
"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi: navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i miei figli giocare insieme sullo stesso divano..."
@@artisworld4489 sì infatti
La Balivo da sempre un'altezzosa mai vista
Penso che non accendere la televisione da anni abbia fatto più bene alla mia salute mentale dello psicologo
Grazie per avermi ricordato il perché
❤
io devo regolare di nuovo i canali quando ci sono olimpiadi, europei e mondiali. Per il resto considero la TV come il monitor della play
@@bounty1402se le olimpiadi sono alla stregua di quelle francesi di quest'anno, puoi anche buttarla 😂
Mondiali... Italia di nuovo fuori al primo turno (per 3 edizioni).
Assolutamente, anche perché i telegiornali poi sono i primi che ti sbattono scene di guerriglia urbana VERA alle 12 o alle 19
Il problema non sono i videogiochi ma fb tiktok e amenità varie,ho quasi 48 anni e non ho mai ucciso nessuno e gioco da quando avevo 6/7 anni ai tempi dei bar e sale giochi... spegnete la TV perché è vergognoso nel 2024 parlare ancora di sta roba!😊🤷
Come ha detto Raiden, queste critiche sono state mosse anche agli horror ed il maestro Wes Craven espresse il suo pensiero a riguardo in "Scream" con una frase di Billy Loomis: "Gli horror non ti rendono un assassino, ti fanno diventare solo più creativo". Questo per dire che chi compie certe azioni ha già il marcio dentro e semplicemente copia la metodologia dai vari medium
Io penso spesso a Shining
Però do ragione a Midna. Non tutti i film horror sono degni e c'è ne sono diversi scartati tra film che non vedremo mai.
Sull' horror si può parlare tanto, ma incutere quella sensazione in cinematica' a volte anche perché si ... è un poco pretenzioso a volte, e questo significa inutile in diversi gameplay, poco equilibrati
E io che pensavo che i problemi fossero il bullismo, la solitudine, la schifezza che incontri in giro. Quanto si sottovaluta il videogioco come mezzo di divertimento tra amici, di rifugio per chi soffre e per chi vuole imparare qualcosa (una lingua straniera, storie inventate ma piacevoli). Gioco da quando avevo 8 anni, a 12 anni non avevo problemi a divertimenti su GTA o simili senza fare mai violenza.
In ogni caso, sono sempre i soliti discorsi acchiappa boomer cresciuti con dogmi sociali
Io credo che i videogiochi possano ridurre la violenza, poichè aiutano a sfogarsi e a non pensare a cose negative. Pensa ad esempio a una persona che ha avuto una giornata lavorativa dura e torna a casa stressato. Un'ora di videogame fa sempre bene alla salute.
Ottima risposta, se permetti mi vorrei associare...Questi personaggi, che spesso denotano scarsa, quando nulla conoscenza dell'argomento di cui vorrebbero elargire tanta saggezza, hanno dei preconcetti veramente bassi di quota !!! Io non sono un ragazzino, gioco ai video game da sempre, e non solo non ho mai avuto scatti di violenza provocati dai video game, ma ho anche sviluppato da solo il senso del limite di utilizzo dei video giochi, e senza che nessun professorone ...o presunto tale, mi insegnasse nulla...Quindi... a buon intenditore...
@@ayrton7488Io voglio semplicemente far notare che il tasso di suicidi di adolescenti sarebbe stato il quintuplo durante il covid senza videogiochi
@@ayrton7488 concordo appieno. Non ho mai capito il pregiudizio nei confronti dei videogiochi
@@fromwroclaw2802 È identico a quello che c'era tempo fa quando divennero in voga le band Metal oppure quando uscì D&d. I boomer di allora sostenevano che i figli diventassero violenti e satanisti a causa di cose come queste.
Questa cosa mi fa veramente incazzare ....la gente che parla di ciò che NON CONOSCE.
E non sono un "giovanissimo " , ho 45 anni .
Eccomi, 52 anni e incazzato nero...😡
43 here
Ancora a giocare ai videogiochi a questa età? Questo dimostra come la Rai abbia ragione. Povero mondo, questi millenials e alcuni gen X più giovani lo stanno rovinando
@masterbowler1630 fammi il piacere di stare zitto
@masterbowler1630 Se sei ironico, giuro che mi hai fatto ridere. Se credi davvero a quello che hai scritto........povero mondo lo dico io.
“Da piccolo giocavo a pallone”… ok, vogliamo allora parlare di quanta violenza genera il tifo delle partite? Ho visto più violenza allo stadio durante le partite, che in tutto il resto della vita
Beh, non ha dichiarato che 'da piccolo guardavo dal balcone i bambini che giocavano a palla', ha detto che era lui uno di quei bambini.
@@MicuBamba C'è da dire però che anche il tifo porta violenza, e se si accusano i videogiochi di esserne il catalizzatore, allora andrebbe anche considerato quanta della stessa genera anche solo il gol sbagliato. Non so te, ma io dalla generazione di mio padre ne ho sentite di storie su radio e perfino tavoli di plastica rotti durante partite importanti.
Poi, ovvio che il problema è la gente violenta e nè il calcio nè i videogiochi, ma è ipocrita da parte della TV parlare sempre degli uni e mai dell'altro, *chissà perchè* .
(Perchè dalle partite, a differenza di videogiochi e streaming, la TV guadagna, ecco perchè).
Partite squadra locale contro squadre rivali, paese all'epoca di 1500 persone, ero sempre allo Stadio: 4-5 camionette piene di agenti, mazzate e scontri. "Bei" sani vecchi tempi.
Almeno a pallone fai amicizia nel mondo reale e muovi i muscoli.
@@Nome_utente_generico si fa amicizia anche tramite i videogiochi e vale quanto quella del “mondo reale”. Poi non è che chi gioca ai videogiochi sta tutto il giorno sulla poltrona. Si può fare sia sport che giocare ai videogiochi
Ho 36 anni, gioco da quando ne avevo 4, mai smesso, e devo ancora sentire mia madre, 61 anni, dire che i videogiochi sono il male, sono brutti e cattivi ecc. Sono 30 anni che discuto con lei sul fatto che è una passione come un'altra, ma da quell'orecchio non ci sente. Capisco che sia un'altra generazione, ma non tollero il non riuscire a vedere aldilà del proprio naso. La generazione dei nostri genitori è ottusa, sotto questo e altri punti di vista, purtroppo
Hanno anche studiato poco e vissuto in ambienti piccoli.
Hanno una mentalità chiusa,ti capisco ho genitori simili
Non illudiamoci, in futuro sarà così anche per noi ventenni di oggi. I giovani non sono necessariamente migliori di chi li ha preceduti.
Quindi per tua madre sei praticamente una serial killer ora?😂lol, adoro
Che poi fa ridere che critichino i videogiochi e poi stanno 12 ore al giorno davanti alla tv a guardare spazzatura...
Il livello del giornalismo italiano è qualcosa di imbarazzante, ma soprattutto mette tanta tanta paura !!!
Occhio che "imbarazzante" rischia di essere un complimento per il giornalismo stesso
Non lo scopriamo certo oggi...
Quello non è giornalismo è pura ignoranza e stupidità
Se tutti i videogiocatori del mondo applicassero la violenza nella vita reale ci sarebbe morti e guerre civili ovunque
Ma questi non sanno neanche loro di cosa stanno parlando,ridicoli
Nel video non ho visto giornalisti... 😃
quelli leggono un copione sono tutti attori li, ecco perchè io la tv non la guardo più
Durante il COVID, con il lockdown, i videogiochi online hanno salvato la socialità di un sacco di ragazzi costretti per ovvi motivi a stare chiusi in casa...
salvato la vita? Ellamadonna!!!! Se non riesci a stare fermo, da solo con te stesso hai dei seri problemi di stabilità psicologica.
Durante la pandeminchia e la lockdown di conte almeno stati rinchiusi come dei carcerati non dicevano un czz mo adesso rompono li cojoni per i videogame non fanno bene 🤷🤦🏻
@@sharonvalerii Allora la maggioranza della popolazione mondiale ha, come tu dici, seri problemi di stabilità psicologica.
Apri gli occhi, guarda la realtà, non il tuo riflesso.
@@sharonvalerii siamo animali sociali, studia caprone
@@Louis13XIII tu non hai la minima idea di ciò che siamo. Va a giocare moccioso.
Ma è la stessa Rai che fa servizi a tutte le ore per 5 giorni su quanto Lucca Comics sia un evento coloratissimo, bellissimo, idilliaco dove tutti si vogliono bene senza limiti di età, di sesso e di razza, accumunati da una stessa passione, da prendere come esempio in questi momenti di guerre?
Via coerenza
in Rai ci sono tante trasmissioni, conduttori e ospiti, ognuno con la propria opinione.
@@bounty1402 il pluralismo e la diversità hanno stancato
@@Louis13XIII ok allora abbiamo tutti una stessa opinione e idea. In Korea del nord ti troveresti bene
@@bounty1402 Nelle carceri nordcoreane, però: ché lì finirebbe, appena varcati i confini 🤣
Mi piacerebbe vedere cosa succederebbe se altri argomenti venissero tirati in mezzo con questo stesso qualunquismo. "Eh sai è normale che fosse violento, gioca a calcio" oppure "Me lo aspettavo da lui, ascolta la musica classica" o ancora "Era ovvio sarebbe successo, settimana scorsa ha preso la patente"
Che poi le scuole calcio sono davvero un posto in cui si creano situazioni tossiche (spesso per colpa dei genitori) e dove i bambini imparano ad essere violenti
Non parleranno mai male del calcio, perchè le partite in TV ci vanno e portano soldi, semplice e coinciso.
@@alessiofranciosini7088 Guarda, secondo me hai detto una castroneria
Sul calcio professionistico che sia tossico è palese,
Ma lo sport, soprattutto quello di squadra, può solo che accrescerti e insegnarti parecchie cose sui valori nella vita
Ci sono i Pegi apposta per ogni età, in Italia questa cosa non esiste e non conta. Quando sono a dato in Inghilterra a 15 anni sono andato a comprare Sekiro e i commessi non me l'hanno venduto per l'età, cosa che qua non passa nemmeno nell'anticamera del cervello in primis ai negozianti
Figuriamoci, qua a 13 anni mi davano le sigarette senza problemi
@@marcofiume3921 Perché ne scrivi al passato? Adesso ti domandano i documenti? 🤭
@@MicuBamba Credo sia perché non ha più 13 anni 😝. Comunque, verissimo, alcool e fumo quanto ne vuoi, anche se minorenne.
Sono cresciuto con Ken Shiro, Karate Kid, tutti i film del mitico Bruce Lee, Van Damme, Street Fighter, Metal Slug, Karmageddon e chissà quanti altri giochi, film e cartoni violentissimi mi dimentico, ma non ho mai fatto a botte, odio la violenza fisica e verbale e odio le guerre. Se la statistica e la ricerca scientifica si fa così, allora siamo uno a uno.
Però non si fa così e 1 a 1 semplicemente non costituisce caso statistico rappresentativo 🤷♂🤭
@@MicuBamba 🤨
Il problema di queste notizie, è che minano sempre di più la figura del videogiocatore. Ci tengo a portare la mia testimonianza, quella di una persona che ha perso anni di scuola e salute mentale per via di bullismo perpetrato dai "Professori", i quali dovrebbero educare gli studenti ed, ovviamente, i compagni di scuola che non mancavano mai un occasione per schernire il mio essere videogiocatore. Spero davvero che le prossime generazioni non debbano sopportare tutto questo. Ci tengo a farvi tanti complimenti per l'ottimo lavoro che avete continuato a svolgere negli anni. Grazie Raiden e Midna.
Io avevo una professoressa di italiano (una stronza) che mi bullizzava a causa della mia religione.
Non badare a quello che dicono i bulletti e fai sempre quello che ti piace.
Mah, ni, nel senso, minano per chi? Agli occhi di una generazione che tra 20 anni al massimo saranno tutti sotto terra😅,
Ti capisco benissimo, anch'io negli anni scolastici sono sempre stato schernito e preso di mira per i videogiochi. Ma sai una cosa: io me ne sono sempre fregato ed ho continuato, che si fottano quei maledetti professori
Ti capisco. Purtroppo molti avrebbero bisogno di guardarsi allo specchio prima di esprimere giudizi su gli altri
Mi spezza l’intervistatore che annuisce soddisfatto inizialmente pensando che quel medico stesse validando la sue tesi 7:41 , ma smette subito nel momento in cui si accorge che il medico ha una opinione moderata 7:53
Esattamente 😂😂
Oltre a essere gamer sono una modellista, costruisco modellini di aerei e carri armati in piccola scala. Ebbene, i modellini degli Anni '70 avevano copertine fighissime con armi che sparavano e combattimenti, poi negli anni '80 divennero immagini molto statiche, bellissime per carità ma senza quell'azione tipica dei mezzi militari. Chiedendo al mio negoziante, mi spiegò che si trattava di una legge svedese che aveva proibito la raffigurazione di armi in azione in prodotti destinati ai bambini. Ora, a parte il fatto che i modellini non sono destinati ai bambini, questa legge era stata emanata perché un bambino ne aveva ucciso un altro giocando ai soldatini. Recentemente però siamo tornati a mostrare copertine di modellini con armi in azione e cercando su internet ho scoperto che la legge in questione era stata abrogata, in quanto pur nella Svezia senza violenza e senza armi, un altro bambino aveva ucciso un coetaneo, segno che non era certo la violenza insita nelle scene di guerra delle scatole di modellismo la causa di questi omicidi. La stessa cosa vale per i videogames
Questa non la sapevo e sono un modellista anch'io
Facciamo amicizia!! 😍
Io monto Gunpla da ormai 5 anni. Chi vede il modellismo come hobby per bambini dovrebbe provare a montarne uno hahahaha
@@Xaylter a chi lo dici, io li modello in 3D e li creo con la stampante!! ( montare i gundam è una delle cose piu' rilassanti che ci sono al mondo!!)
Apri un canale youtube!
Benvenuto Cloud ❤
Non voglio nemmeno osare quanto cavalcheranno la "notizia" che l'assassino del CEO di United HealthCare giocava ad Among Us....
Forse pensava fosse un alieno 😂
@@obliordw Oppure è lui l'impostore...🧐 "HE SUS". Come avrebbe fatto a non farsi scoprire e a fuggire così facilmente dalla scena del crimine? Pensateci, usava i condotti di ventilazione
Ho quasi 50 anni, quando ero bambino guardavo Ken il guerriero e tattili altri cartoni animati considerati all'epoca causa "diretta" della violenza giovanile, poi sono cresciuto e sono arrivati i videogames "violenti", anche quelli li ho giocati tutti... ho giocato persino a Dungeons&Dragons che, ricordiamocelo, è "satanico". Per il momento non ho ancora ucciso nessuno.
Grande Devil Man 👍👍
Tra l'altro tutto ciò è tristissimo perchè persone adulte e vaccinate scaricano tantissime responsabilità sui minorenni in generale. Dire che x o y fa male diventa un semplice "lavarsene le mani"
Definire D&D satanico quando è praticamente una storia fantasy creata con degli amici per lo più a parole mi sembra veramente oltre i limiti dell' assurdo
Meraviglioso come,quando sono i ragazzi a commettere un crimine,i boomer vadano a cercare la causa in cose come queste, dicendo di come la violenza nei giovani sia una cosa strana ed anomala,ma quando lo commette un adulto un crimine simile,spesso poverino, è solo malato di mente
Si ma cacchio sono figli LORO. Perché la colpa deve essere sempre degli altri?
Infatti la maggior parte di quelli che fanno questi discorsi sono boomer, spesso conservatori cattolici e bigotti. Parlano per ignoranza. Tuttavia esistono anche dei giovani che non hanno mai avuto la passione dei videogame. Di solito sono fanatici di sport o intellettualoidi attaccati ai libri. Siccome hanno bisogno di un capro espiatorio attaccano i videogame. Ovviamente i film violenti, la cronaca nera nei telegiornali, le trasmissioni che parlano in modo morboso degli omicidi tutti i giorni o i libri violenti non si toccano. Quelli non influenzano negativamente i giovani, solo i videogame.
@ayrton7488 eh già. Ma il discorso alla fine va sempre sulla cosa più comoda da attaccare.
Prima erano i fumetti, poi i cartoni giapponesi violenti (cit )
@@gglivetv Esatto la cosa più comoda ma soprattutto la cosa che a loro interessa di meno. I film violenti e le trasmissioni dove parlano di omicidi efferati non si toccano perchè loro le guardano e inoltre aumentano l'audience televisivo.
A me dà solo fastidio che queste frasi assolutistiche alla "sono tutti così" vengano addirittura da una figura "autorevole" come una psicologa... Io da più di dieci anni faccio da tutor ai ragazzi in età scolastica, tra di loro c'è un gruppo di ragazzi che sono amici e videogiocatori. Giocano a fifa, roblox, fornite persino gta ma non farebbero male ad una mosca! Giocano online insieme, escono tra loro nel fine settimana, fanno sport e sono tutto tranne che il ritratto che vogliono far passare in tv! Spero solo che se mai avessero bisogno, non si trovino davanti una persona del genere.
Da quando gli psicologi sono considerati autorevoli?
@@Louis13XIII sono più psicologo io che sono solo al 3º anno di psicologia, rispetto che a gente raccomandata così, quando si sarà laureata lei probabilmente se l’è comprata
Facendo l'avvocato del Diavolo, potrei però controbattere che anche un soggetto lobotomizzato è inoffensivo per il prossimo... 😉
Da videogiocatore sono d'accordo sul non colpevolizzare il media, ma non per questo negherei mai che la somministrazione di questo (magari in dosi eccessive o a soggetti con una psiche particolarmente sensibile a un certo tipo di input) possa produrre anche effetti negativi negli utenti.
Il problema di certi contesti (come l'esempio in questione del programma televisivo) non è spesso del messaggio in sé, del contenuto veicolato, quanto piuttosto del modo di portarlo ed esporlo.
se quella psicologa è autortevole con la laurea comprata coi punti esselunga dai.... per dire certe cose bisogna non solo non capire un cazzo di videogiochi e di intrattenimento... il problema è che questa non capisce un cazzo manco di psicologia
I videogiochi sono un capro espiatorio come altri che a mio avviso hanno l'obbiettivo di de responsabilizzare i genitori. Da profano mi sembra un meccanismo di difesa (incosapevole) da parte di che essendo genitore o immaginandosi genitore ha bisogno di allegerire la propria responsabilità (per quanto proiettata). Ed è un atteggiamento deleterio che vedo sempre più spesso e in diversi ambiti. I videogiochi sono un bersaglio più semplice perché ancora oggi sono poco capiti e poco condivisi dalla maggior parte dei genitori. Col tempo probabilmente questo cambierà perché fra 10 anni saranno molti di più i genitori in grado di capire di cosa si sta parlando.
Ciao ragazzi io ho 43 anni e fin da quando ero un bambino gioco ai videogiochi anche molto violenti.... addirittura il contestatissimo carmageddon....e nella mia vita non ho mai accoltellato nessuno ne investito la gente con la macchina per divertimento. Ma la cosa più bella è che andavo anche a giocare a pallone con i miei amici....visto che si possono fare tranquillamente entrambe le cose....quindi basta con questi discorsi retorici sui videogiochi....la cosa più importante è l'educazione che un genitore dà ai propri figli....quello è il migliore antidoto alla violenza.
Carmageddon, bellissimo! quante vecchiette col girello ho investito 😄
Mi ricordo che quando avevo 14/15/16 anni molti miei compagni di classe maschi (forse pure qualche femmina anche se non lo ammetteva) giocavano a call of duty mentre i miei genitori mi vietavano severamente di comprare giochi dove si ammazzassero esseri umani perchè "facevano diventare violenti", quando comprai Metroid Prime Trilogy per Wii mio padre mi chiese "non si spara alla gente vero??" e io "no no si sparano vespe e coleotteri" :D, all'epoca ""invidiavo"" quelli che potevano giocare a call of duty e simili ma a distanza di anni penso che i miei abbiano fatto bene a vietarmeli, probabilmente sarei diventato un "casual gamer" come tanti ahah
Premesso che sono 40 anni che sento questi discorsi, aggiungo che, prima l'opinione popolare era che i videogames rincoglionissero i ragazzini rendendoli incapaci di pensiero critico, e poi gli studi hanno dimostrato il contrario... poi negli anni si è sviluppata la tendenza ad associarli a comportamenti violenti da parte di un certo pubblico che ne usufruisce. Il punto di vista di Sottile lo posso capire anche se lo trovo un po' limitato, nel senso che la mia generazione faceva entrambe le cose, "usciva a giocare e rientrava a giocare" (in modo bilanciato)
L'affermazione della psicoterapeuta in questione la trovo priva di fondamento esattamente come avete detto voi...Basti pensare che sempre la mia generazione è cresciuta guardando cartoni animati come Goldrake, Mazinga, Lupin III ecc. dove la violenza era all'ordine di ogni puntata, e non conosco nessuno che abbia intrapreso una carriera di ladro dopo aver visto Lupin, come non conosco nessuno che abbia mai raso al suolo una città con un raggio protonico...
Wow! Sei del 72? Anch’io guardavo gli stessi cartoni animati. Anche se c’era violenza insegnavano il valore dell’amicizia e tanto altro. Erano molto educativi. Combattevano per sconfiggere il male e non la gente buona.
i discorsi che fanno sono insensati e il motivo è semplice. Se la violenza dipendesse dai videogiochi allora prima che esistessero i videogiochi non dovevano esserci stupri, rapine, omicidi etc.. Invece è il contrario perchè una volta la criminalità era maggiore. Questi pseudo psicologi televisivi affermano che i giovani di oggi uccidono per noia, ma allora questo può succedere anche senza videogiochi, basta che un giovane non sappia come passare la giornata. Se un ragazzo ha dei valori certe cose non le fa, altrimenti potrebbe bastare un film western o poliziesco per fargli venire voglia di ammazzare gente per strada.
Io a Salvo c'è lo vedo , ma male, a uscire in una giornata invernale e l' altra pure, ma poi ha sicuramente capito questo : magari al giardino socializzo verso primavera.
Penso.
Neanche il contrario è vero, troppa violenza gratuita e magari diventi il giustiziere, io comprerei anche altro per iregali meme
@tuttik00 Credimi, noi uscivamo anche con -20. Capisco cosa intende dire Sottile, ma non so come spiegarlo... Alla fine, non ci è riuscito nemmeno lui, quindi...
@@marinavalli3736 Esattamente...
La solita crociata contro i videogiochi, credo sia un modo per indicare la luna e far guardare alla gente il dito, la realtà credo sia il fatto che i videogiochi rubano molti spettatori alle loro tramissioni, quindi una sorta di guerra dei media, anche perchè la violenza nei giovani spesso nasce in quartieri poveri, frequentando cattive compagnie e quando i genitori non sono molto presenti durante la loro crescita. Credo che bisognerebbe capire se la violenza tra i giovani è minore o maggiore rispetto al passato quando i videogiochi non c'erano ancora, piuttosto che dare la colpa ai videogiochi a prescindere senza una prova concreta.
Più che ai videogiochi (che bene o male esistono da quarant'anni) se fosse quello che dici tu il problema dovrebbero fare la guerra alle piattaforme streaming come Netflix, prime ecc. Quelle sì che gli hanno "rubato" una enorme fetta di pubblico e continueranno a farlo. I videogiochi vengono visti come il male dalle generazioni passate nate in assenza di essi...
Ricordiamo che in Italia negli anni 80 ci fu un interrogazione parlamentare per un anime con tanto di protesta delle mamme per chiedere che non venisse più messo in onda. Già solo questo dovrebbe farti capire che paese di retrogradi che siamo....
Ma quel cucciolo è veroooooo ..sembrava un pupazzetto i primi due secondi poi ha mosso l orecchietta che cuccioloooo ❤️❤️❤️❤️❤️ con lui in braccio Raiden sembri anche meno burbero ❤️❤️❤️💕💕
Discorsi triti e ritriti. Andando un po' indietro, altri eccellenti esempi di questa "nefanda influenza sui giovani" troviamo: i Power Rangers, l'Uomo Tigre, il Rock 'n' Roll, i fumetti, il valzer, la cultura greca.
Dungeons&dragons
Abbiamo bisogno di super giovane per combattere i matusa
"ehh queste nuove generazioni" e poi 2000 anni fa nell'Antica Roma andavano a vedere gente morire lottando. Esempio estremo per dire che la violenza è sempre esistita e non c'è correlazione tra l'intrattenimento nel tuo tempo libero e atti violenti veri e propri.
Voglio proporre un punto di vista...molti videogiochi in cui è presente la violenza , che è anche cardine dello stesso videogioco, riguardano mostri e creature di fantasia come bersagli della violenza, vedi Doom, Zelda o Minecraft... spesso trattare della spinta violenta come risoluzione del conflitto ed obiettivo, può avere un aspetto positivo, se visto in chiave simbolica, come la sconfitta di un mostro o di un nemico che rappresenta un oggetto negativo... di solito massacrando letteralmente degli zombie, degli alieni o dei demoni si salva un universo, un mondo o una realtà... questa chiave simbolica può appunto essere chiave per apprendere il superamento di difficili avversità, che possono essere appunto rappresentate da agenti irreali... non finiamo per demonizzare Mario e Luigi perché prendono a mazzate Bowser, un drago tra l'altro, che da sempre rappresenta, nel mito per esempio, la metaforica imbattibile avversità... IT'S IN THE GAME!
Veramente, li ho visti in diretta e veramente mi hanno fatto venire l'acido a sentirli dire le cazzate sui videogiochi
Vero
@Shanksilrosso1988 della serie ehh ma i videogiochi là, i videogiochi qua.
Padre o madre di 2 bambini di 10/11 anni, glieli hai comprati tu quei giochi, colpa tua semmai che non leggi le ETICHETTE ben illustrate sulla copertina che dicono "gta è un gioco 18+ con s*ss*, dr*g* e linguaggio scurrile". Ma diamoci una svegliata
@Doppel_Gengar appunto... Ma si sa più facile dare la colpa al fucile che a chi ha sparato diceva mio nonno i videogame sono uno strumento come qualsiasi altra cosa chiaro che l'abuso può fare male ma non son gli ogetto in sé
Ma VERAMENTE...? 😮
@@Shanksilrosso1988 bella questa, me la segnerò perchè hai proprio ragione
Io ormai ho finito le bestemmie per quante cazzate sparano certe persone in RAI.
Parlare di tentato omicidio di un anziano e mettere in discussione i videogiochi solamente perché sono minorenni (senza sapere se hanno mai videogiocato).... che schifo.
P.S. Cloud patato ❤
La balivo che dice "ma pure sullo stesso divano" come se fosse peggio di giocare online, quando comunque vuol dire che hai trovato qualcuno con socializzare di persone. Letteralmente non sapeva cosa dire e doveva dire qualcosa, peccato che abbia sprecato un occasione per dire una cosa seria.
Leggere è un’attività molto più alienante e isolante. Chissà perché, però, viene promossa sempre. La maggior parte dei libri è una schifezza e i silent book sono l’ultima cretinata inventata.
onestamente sarebbe bello ottenere una vostra intervista nelle "news dei boomer" (modo carino per definire il tg) su argomenti del genere, penso che voi come altri saprebbero spiegare un po' meglio come fare i genitori anche se non avete figli XD, e in ogni caso fareste anche più chiarezza per quanto riguarda le "colpe" dei videogiochi sui ragazzi. Spero continuiate a fare quello che fate e magari un giorno vi vedrò in tv con quel batuffolino di pelo.
anche io quando ero piccolo giocavo a pallone, ma perchè non avevo tutto sta voglia di stare davanti alla console, poi se un genitore si lamenta della violenza nei videogiochi, torniamo sempre al solito punto "ma tu genitore che vai a comprare il gioco a tuo figlio di 10 anni, ma informati prima di comprargli COD o GTA o RDR, informati del contenuto del gioco."
si fanno più danni con un pallone che con un videogioco garantisco, io ci ho rotto il parabrezza di una moto e lo specchietto di un'auto 😂
@@lucavolpe21 io gli occhiali (miei) il naso ad un amico (non volevo colpirlo in faccia, ma non ero ronaldinho da piccolo, ho rotto due serrande delle finestre una di mia nonna una di casa mia e poi la più classica di tutte, decine di palloni persi per sempre sul tetto del vicino rompi palle o finiti sulle spine quando si giocava in campagna.
Sono un po' boomer, ho 50 anni tondi, per molto tempo sono stato appassionato di videogame, ora li ho ripresi in mano per giocare con mio figlio piccolo, il consiglio che posso dare ai miei coetanei e alle generazioni a me vicine è semplicemente di giocare CON i vostri figli, senza sbuffare, senza giudicare, dedicando il giusto tempo e spiegando con pazienza e passione mentre ci si sfida la dimensione e il valore del game, del gioco e la realtà la fuori.
Vi assicuro che nn è difficile come sembra ❤
Raiden fai attenzione che Midna allenerà Cloud a rompere i cavi della tua postazione, il continuo del cavo appeso al microfono.
Io da piccolo onestamente, in compagnia ho giocato dai tekken 2 - 3 agli "Internetional Super Star Soccer Pro"... Cioè non mi è mai venuto in mente di picchiarmi con gli amici, ma di giocare a calcio si... dipende tutto dagli insegnamenti e dal contesto... Ho giocato anche a giochi tipo Fear Effect 2, Soldier of Fortune 2, GTA, ma non mi è mai venuto in mente di sparare a qualcuno, ma non posso mai scordare la frase... "Focalize your Mind"... :D
Poi ci sono le stesse persone che comprano giochi per persone maggiorenni ai figli minorenni e si lamentano pure. Ipocrisia ovunque
Ragazzi secondo me parlare ancora di questi argomenti è inutile, una generazione che non è nata con i videogiochi e non ha mai preso in mano un controller non potrà mai capire (anche se non è molto complesso) che sono un medium come un altro, come i film, la musica etc... Sarà brutto da dire ma l'unica soluzione è aspettare che questi vecchi bacucchi tirino le cuoia e state certi che discorsi del genere non sussisteranno più.
Ormai è la solita storia vista e rivista, la violenza è colpa dei videogiochi, l'asocialità colpa dei social, il fallimento di una donna a caso in una cosa a caso è colpa del patriarcato, insomma dare la colpa ad altre cose ormai è stato normalizzato, inutile anche parlarne, i videogiochi sono stati ritirati dal mondo? No. La gente continua a giocare? Sì. Le slot machine tra l'altro mai nominate eh? Che realmente rovinano le persone, no, quindi tutto normale
Aggiungici pure i casinò che ogni giorno mandano sul lastrico intere famiglie. Quelli però non li toglieranno mai.
Quel cagnolino da dipendenze da coccole a prima vista 😂
I videogiochi almeno hanno il Pegi... I programmi TV del pomeriggio, che snocciolano dettagli truculenti e agghiaccianti sugli ultimi casi di cronaca, no. Storie dell'orrore e di violenza tranquillamente fruibili dal divano, alle 4 del pomeriggio, raccontate con quel tocco di morbosità che fa sempre bene. Meglio ore davanti ai videogiochi che un solo minuto davanti alla TV.
Chissà per tantissimi motivi in Italia c’è pochissima cultura pochissima scoperta e anche pochissima conoscenza nel mondo dei videogiochi la televisione italiana e anche diverse persone puntano sempre senza limiti il dito contro i videogiochi e io continuo a stressarmi perché non si può continuare a vivere in questo modo non si può è troppo
Il Cinema esiste da 129 anni, e i film violenti da molto più tempo dei videogiochi. La Letteratura da sempre. Adesso il problema sono i videogiochi, guarda un po’.
Fosse solo una questione di ignoranza, ma è proprio una carenza nella capacità d’analisi della massa, l’incapacità di tenere una visione d’insieme dell’ambiente.
La televisione italiana non si stanca mai e poi mai a scaricare la colpa ai videogiochi non si vogliono arrendere
Ma poi la cosa divertente è che la maggior parte dei ragazzini che giocano ai videogiochi, giocano anche a pallone e simili come diceva il signore nella trasmissione. Io ho 19 anni, e sono cresciuto sia col pallone tra i piedi sia col controller tra le mani, il fare una cosa non esclude l’altra, anzi, avendo la scelta, spesso, non è neanche così appetibile il giocare ai videogiochi, al contrario del desiderio di giocare pur non avendo i videogiochi
Visto che avete vagamente accennato a programmi televisivi che parlano di videogiochi in maniera ben più studiata e informata (e anche per cancellare questo brutto esempio di disinformazione) segnalo sull’app di RaiPlay la serie “Altri Mondi”, che parla ogni settimana di alcune delle ultime notizie relative al mondo videoludico. Molto interessante e sempre sul pezzo!
La danno inoltre in chiaro su RaiNews Giovedì alle 21:45.
Quello che non vogliono capire è che in questi casi i videogiochi sono più che altro la via di fuga per questi ragazzi, dove sfogano tensioni e frustrazione derivate da altri motivi, situazioni familiari o sociali in cui i ragazzi si sarebbe trovati a prescindere dal giocare o no ai videogiochi. Poi che la fuga in senso di estraneazione dal mondo con i videogiochi non vada bene perchè anche quello diventa poi una dipendenza, ma questo discorso equivale anche per le normali droghe. Il videogioco non è il motivo per cui succedono questo queste, sono sempre successe, ora si sentono di più sia perchè ormai fa notizia e quindi si ha una diffusione molto capillare di queste notizie in quanto attirano l'attenzione del pubblico, sia perchè a mio parere sono cresciute le problematiche familiari e sociali in cui i ragazzi si ritrovano, senza avere gli strumenti per affrontare tali situazioni, strumenti che dovrebbero essere dati dalla famiglia e la scuola, istituzioni che si sono indebolite in maniera forte sopratutto negli ultimi anni. Change my mind se non siete d'accordo
Che poi arrivati a questo punto, dovremmo attaccare pure il semplice ''giocare al pallone'' in quanto spesso e volentieri succedono situazioni dove c'è gente che uccide per una squadra che perde, dovremmo associarlo ai film d'azione e via dicendo
Questi discorsi vengono ritirati fuori ciclicamente, un tempo era la musica metal, poi i giochi da tavolo e adesso sono i videogiochi, e ogni volta la violenza è sempre colpa di qualcos'altro e mai di chi educa i ragazzi (o del contesto sociale in cui vengono cresciuti). Quando sento questo tipo di discorsi mi viene da rispondere "Ah, se soltanto Hitler non fosse stato così appassionato di Risiko, probabilmente avremmo evitato la seconda guerra mondiale..."
LA RAI DOVREBBE ABOLIRE IL CANONE IN QUANTO È I SOLDI SONO IL PRIMO MOTIVO DI VIOLENZA
Prima la colpa era di kenshiro ora è dei videogiochi l unica cosa detta giusta è che veramente alcuni di questi giovani non sanno la gravità delle cose che commettono
Ah beh, raga!
Se li chiudiamo in casa per mesi in età infantile per via di un raffreddore, come pensate che gli passi il messaggio di passar tempo fuori con gli amici? Eh? EH?!
o.O
xD
La tv davvero non mi manca per nulla...
Io ho cinquant’anni e non c’era molta possibilità di giocare ai videogiochi, anche perché non esistevano le consolle quando ero piccolo, ma c’erano cartoni animati come Ken il guerriero, e non è che andava in giro a far scoppiare le teste… purtroppo è sempre più semplice dare la colpa della diseducazione ad altri fattori e non ai genitori stessi perché non hanno insegnato ai propri figli il rispetto e l’educazione e le regole.
La caccia alle streghe, non siamo nel medioevo, ma la dinamica é sempre la stessa: trovare un colpevole in un qualcosa che fondamentalmente non si conosce. Infatti di stupidaggini ne dicono con la pala. A parte il solito discorso che prima dell’esistenza dei videogiochi e prima del cinema, la violenza é sempre esistita, risiede dentro ogni essere, alcuni in percentuali minime in altri in percentuali elevate… ma è sempre esistita. Vogliamo parlare dei sistemi di tortura medioevali? roba da far sembrare “mortal kombat” una stupidaggine… ma poi basterebbe essere appassionati di documentari per aver visto con prove scientifiche che molte specie si combattono e si uccidono a vicenda anche solo per gioco. Avranno le PS5 pure loro? Sará invece che ormai i figli non li educano, ma li abbandonano a loro stessi… chi perfino nei quartieri a subire atti di bullismo da teneri “amichetti” magari i genitori che pur di levarseli gli fanno vedere qualsiasi film oche li lasciano giocare a qualsiasi cosa pur di avere la loro “pace”. Perche non ci mettiamo pure
e arti marziali mentre che ci siamo? e nessuno a parlare dei genitori che picchiano i figli. Come in un contesto sano ci puó essere un ragazzino sbandato, viceversa pure in contesti orribili ci possono essere ragazzini o comunque persone d’oro. e mo? il primate prende il forcone…. a morte la strega. Sono solo primitivi.
in tutto questo viene di rispondere a trasmissioni del genere con la loro stessa leggerezza, ovvero: “teste di minchia”… ma va bene, non possiamo scendere a certi livelli…
Di quello che dicono ormai non me ne frega più niente,perché la maggior parte delle volte sono persone con cui non puoi avere un confronto costruttivo. Sanno solo loro cio' che è giusto e sbagliato non rendendosi conto che si ridicolizzano all'infinito 😂😂😂
Però sono molto contento dell'ospite ❤❤❤
“Anche dallo stesso divano, mi è successo di vederlo”. Infatti io gioco a scopa con mio nonno connettendoci col BlueTooth, non sullo stesso tavolo, seduti uno di fianco all'altro.
Il senso era palesemente quello di sottolineare come pur essendo nello stesso luogo fisico, non erano in comunicazione tra loro, non si trattava di un sano 'couch-play'.
Ecco perchè bisogna togliere il canone Rai, la qualità è secondaria.
Fra 20 anni saremo noi i vecchi e questi discorsi prenderanno un'altra piega
Sarebbe da sapere come queste persone qui in TV accudiscono ed educano i loro figli.... vedere se non giocano o non hanno giocato ai videogiochi, sarei curioso :D
Facile dire che la colpa è dei videogiochi, quando poi la colpa è solamente dei genitori assenti che non dedicano abbastanza tempo per educare i propri figli!
Ma vi rendete conto che siamo OBBLIGATI a pagare il canone Rai e quindi pagare lo stipendio a questi soggetti che portano solo disinformazione in tv......
Mondo dopo l’invenzione dei videogiochi: 🔪🗡️☠️
Mondo prima dell’invenzione dei videogiochi: 🌈🦄💕
(Romani, medioevo, 1700, i conflitti mondiali, etc)
Genitori una volta: "ok non rompermi, vai a giocare fuori, vedi di trovare il supporto esclusivamente dai tuoi coetanei e sfoga la tua rabbia causa il mio trascurarti nel mondo e con gli altri, ma se farai qualcosa di sbagliato, io non ne avrò nessuna colpa al riguardo, nel frattempo ti do contro e continuo ad ignorarti". Genitori oggi: uguale, ma senza i videogiochi
Ci risiamo come al solito siamo alle solite la televisione in generale che sia RAI che sia la Mediaset o qualche altra rete televisiva italiana devono sempre dare la colpa ai videogiochi io mi sono stancato ne ho fin sopra ai capelli
Anche il cagnetto Cloud si è scocciato di questo accanimento sui videogiochi laddove anche sembra non calzare molto.
In ogni caso, grazie di tutto ragazzi, siete sempre di gran compagnia, vi ascolto molto spesso anche mentre svolgo qualche faccenda ❤
Ma questi cosa ne sanno del mondo del gaming? Una MAZZA. Ma la Rai a quell'ora chi la guarda? Sono trasmissioni indirizzate a chi di videogiochi in media non sa assolutamente nulla e li vede solo come "stupidaggini". Ho più di 50 anni (la mia generazione è la prima ad avere iniziato a giocare con i VG probabilmente) e mio nonno vedeva Space Invaders come una follia da ragazzini ... nulla è cambiato in 40 anni e ormai alla mia età di videogiocatore veterano me ne sono fatto una ragione:, li lascio cucinare nel loro brodo di pregiudizi.
Ormai sembro un disco rotto, ma, come sempre, dite solo cose giuste. La banalità non vi appartiene ogni volta è sempre un piacere ed una certezza sentire la vostra riflessione ponderata, rispettosa e, ovviamente, competente. Chapeau, di nuovo. Grazie ragazzi, da un quasi 40enne che ha sempre avuto in mano un pad.
I responsabili sono i genitori.....ho quasi quarant' anni....da ragazzino giocavo sia a pallone con le consol/PC....frequentavo ragazzini di "buona famiglia" che a volte erano anche violenti....e ragazzini di famiglie meno abbienti che erano angeli....i videogiochi non sono i responsabili....ma il retaggio familiare si.
Appena ho visto questo servizio vi ho taggato subito, sinceramente penso che ci sia ancora tanta ignoranza in giro verso il nostro amato mondo del gaming, addirittura quando facevo catechismo una volta ci hanno detto che i videogiochi erano frutto di satana… Poi io da piccolo guardavo mio padre giocare a mafia e oggi non sono un mafioso e credo che i grandi criminali come Turetta o il mostro di Firenze non siano dei campioni di call of duty per aver fatto quello che hanno fatto. Comunque complimenti per come avete risposto e espresso la vostra opinione, sempre i migliori ❤️
Vi consiglio di guardare quella certa puntata dei Simpson.
"Ho fatto una scoperta eccezionale. La violenza esisteva ben prima che i cartoni fossero inventati!"
"Capisco, affascinante..."
Ma esiste ancora il pegi,giusto?No perchè l'ultimo gioco che ho comprato sulla copertina aveva"il fumo può uccidere il tuo bambino nel grembo".
persone oggi che hanno giocato a Wolfenstein da piccoli: 🗿🫳
Applausi e tanta stima! Avete argomentato in maniera impeccabile 👏🏻 alla fine il discorso è semplice da capire.
Bello come a parlare di videogiochi siano solo vecchi che di videogiochi che di videogiochi non ne hanno visto neanche una consolle.
Bravo, ben detto, questi caproni decrepiti parlano di cose che nemmeno conoscono
Per me la cosa più sconcertante è scoprire che ci siano giocatori che guardano Rai 1.
AI MIEI THEMPI!
🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Mi fanno pena quei esemplari di esseri umani chiamati boomer
Oddio!! Che bello il cagnolino!!!! Grazie del video! Purtroppo sì gira sempre sugli stessi discorsi ….il discorso dei videogiochi che rendono violenti è la solita scusa…come diceva Raiden…capro espiatorio…
I tg parlano male dei giochi da 30 anni, e dopo tutti questi anni, abbiamo sempre giocato e siamo stati tranquilli. dovremmo considerare l'idea che così si alimenta la paura dei TG. lasciategli il tempo che trova.
Io ho mio figlio che ha iniziato ad avvicinarsi ai videogiochi dall'asilo, a parte che vedeva me e mio marito giocare,perchè entrambi videogiochiamo da quando avevamo 5/6 anni, ma lui ha iniziato con il 3ds nostro a super mario (il quale è tutt'ora il suo gioco preferito), ma giustamente noi gli spieghiamo le varie dinamiche di certi giochi, anche io a 20 anni giocavo a cod e mia nonna non era felice, ma lei aveva vissuto la guerra e la capivo,come capivamo io e il mio gruppo online di cod che certo non era il top dei videogame sopratutto per la storia che c'è dietro ecc. mio figlio il cellulare non l'ha mai avuto perchè per me li viene usato per toglierselo dalle scatole, invece i videogame io li ho sempre visti un modo per aiutarlo anche per via della motricità, ragionamento ecc, cioè da quando ha iniziato ha imparato molte cose, gioca a fortnite anche se non sono molto felice ma almeno spazia con tanti altri titoli, quest'anno per natale ha chiesto cat quest 3 e mario e luigi. quindi piu che altro ci deve sempre stare dietro anche un genitore, perche ne ho visti di incompetenti e ignoranti in materia acquistare videogiochi non idonei ai figli solo perchè gli amici ci giocano. io a mio figlio ho anche gia spiegato la questione online,dove lui ancora non ne fa parte, ma se tu non spieghi le cose non puoi darne la colpa a cose fatte. che poi se uno ha certi istinti non è di certo colpa dei videogiochi, io da piccola vidi tanti di quei film violenti degli anni 80 che non sono cresciuta violenta o che mena la gente per strada... bisogna sempre spiegare, stare dietro e anche giocare insieme .
Mai contro i videogiochi politicamente corretti
Bisogna invitare in live queste persone , sarebbe troppo bello
la colpa è dei genitori che sopratutto molti di oggi non sanno educare i propri figli!!
Faccio solo notare che un tempo si giocava con le spade di legno e le pistole giocattolo, ma non si è andati a sparare alla gente da adulti!
La gioventù attuale è violenta per via della musica che ascoltano. Non per i videogiochi. I videogiochi sono come dei film dove uno può interagire.
Ma la musica trap attuale è spazzatura completa a livello di contenuti e rischio di emulazione.
10 anni fa eravamo molti ma molti di meno ad amare gli anime e i manga, oggi sono molti di più e noi appassionati veniamo presi in giro solo dagli "adulti". Prima o poi loro moriranno e noi insegneremo alle prossime generazioni a non discriminare un'altra persona per le proprie passioni.
Se sono fuori dal mondo in rai..nel mondo dei videogiochi ci sono quelli di cucina, di mistero ecc ecc.. mi preoccuperei di più delle challenge che arrivano dall'estero fatte da persone reali 🤦🏻
Ryden è diventato finalmente un ''Villain'' grazie a Claude ! Attento che gli stai facendo i dreadlocks ....
Beh almeno se si dà la colpa ai videogiochi per gli strani comportamenti o i disagi psichici dei ragazzini la gente non si accorge che i genitori non fanno altro che lavorare e i ragazzini sono abbandonati a se stessi per quasi tutta la giornata da quando sono nati. La colpa è dei videogiochi
Da quando sono adolescente io che in ordine la colpa della stupidità di alcuni giovani era in ordine : videogiochi, musica rock,film violenti, Marilyn Manson... tutte cose che nella vita ho "frequentato" diciamo... per ora nn ho ucciso nessuno ma semmai ho già l'alibi 😂😂😂
Non ne posso più di questo paese. Sono nauseato, dove mi giro mi giro, vedo incompetenza, furbizia e arretratezza.
😂😂😂😂😂Poi proprio la Rai manda scene di videogiochi quando danno notizie sulla guerra spaccandole per vere e poi vengono sgamati all'istante e non chiedono neanche scusa e correggendo in una conferenza stampa😂😂😂. Ma di cosa stiamo parlando
Immagino che raiden all'inizio era come il cassico padre che "non voglio il cane, ci stai dietro tu" e ora non ci si stacca
Vorrei le canne che si fumano quelli della rai