Il destino del Piruvato. Fermentazione lattica e Ossidazione P. Biochimica università

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  • Опубліковано 15 лис 2020
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    / @med90
    Il destino del Piruvato. Fermentazione lattica e Ossidazione P. Biochimica università.
    Il destino del Piruvato a questo punto dipende dalla presenza di Ossigeno:
    a) FERMENTAZIONE LATTICA (Assenza O2)
    La Riduzione del piruvato a lattato a opera della lattato deidrogenasi si ha:
    in condizioni anaerobiche per riossidare NADH in NAD+ e far ripartire la glicolisi, nel muscolo in intensa attività fisica o in eritrociti perché privi di mitocondri.
    Questa reazione è importante perché assicura alla cellula NAD+ necessario al funzionamento della glicolisi.
    Il lattato viene continuamente rilasciato nel sangue e captato dal Fegato e dal Cuore che lo ossidano nella reazione inversa della LDH a Piruvato.
    Anche quando il muscolo è sottoposto ad esercizio fisico intenso, la disponibilità di ossigeno è limitata e quindi il NADH, formatosi nella glicolisi nella reazione catalizzata dalla Glicerladeide-3-fosfato deidrogenasi, non può essere riossidato nella catena respiratoria. Il NADH viene allora riossidato, cedendo i suoi atomi di idrogeno al piruvato nella reazione di riduzione catalizzata da LDH generando di nuovo NAD+ e lattato.
    Tessuto-specificità della lattato deidrogenasi (LDH)
    La lattato deidrogenasi è un tetramero costituito da due tipi di subunità M e H
    4M nel muscolo, maggiore affinità per il piruvato (per produrre lattato), situazioni di anerobiosi
    4H nel cuore, maggiore affinità per il lattato (per introdurlo nella via aerobica e fare ATP), predomina metabolismo aerobico.
    b) OSSIDAZIONE DEL PIRUVATO IN CoA (Presenza O2)
    Se c’è disponibilità di ossigeno e i mitocondri possono funzionare per produrre energia il piruvato viene introdotto nel mitocondrio e convertito in Acetil-CoA.
    La decarbossilazione (viene tolta CO2) del piruvato in Acetil-CoA avviene tramite una reazione irreversibile catalizzata dal complesso della PIRUVATO DEIDROGENASI.
    Il legame col CoA attiva il gruppo acetile conferendo alla molecola l’energia necessaria per le successive fasi di ossidazione all’interno del ciclo di Krebs. Il NADH contribuirà a formare il gradiente protonico generato dalla catena di trasporto degli elettroni necessario per la fosforilazione ossidativa.
    COMPLESSO DELLA PIRUVATO DEIDROGENASI (PDH)
    •3 enzimi
    piruvato deidrogenasi (E1)
    diidrolipoil transacetilasi (E2)
    diidrolipoil deidrogenasi (E3)
    • 5 coenzimi
    TPP (tiamina pirofosfato) (E1)
    Acido lipoico (E2)
    CoA (E2)
    FAD (E3)
    NAD (E3)
    Inoltre al complesso sono associati degli enzimi regolatori che ne modulano l’attività mediante fosforilazione/defosforilazione:
    Piruvato deidrogenasi chinasi: fosforila e inattiva PDH (gli attivatori della piruvato deidrogenasi chinasi (in rosso indicano) l’abbondanza energetica, gli inibitori (in verde) indicano necessità energetica o accumulo di substrati)
    Piruvato deidrogenasi fosfatasi: defosforila e attiva PDH (gli attivatori indicano necessità energetica).
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    #piruvato #biochimica #med90

КОМЕНТАРІ • 5

  • @Med90
    @Med90  3 роки тому +2

    Ciao a tutti! Spero che il video vi sia utile, ricordatevi di iscrivervi al canale e attivare la 🔔per rimanere aggiornati sulle prossime uscite! In questo modo darete supporto al canale! Buono studio! 🍀❤ Med90

  • @giacomomestriner3412
    @giacomomestriner3412 3 роки тому +1

    grazie! tutto molto chiaro

  • @cloe8292
    @cloe8292 Рік тому

    Quindi tra fosforilazione e defosforilazione ci deve essere un equilibrio e quindi la presenza di ossigeno è di primaria importanza durante questa reazione.