Bombardieri della Regia Aeronautica Italiana

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  • Опубліковано 10 жов 2024

КОМЕНТАРІ • 28

  • @donatobartolo7657
    @donatobartolo7657 Рік тому +1

    Se fabricaron más de 1200 en sus distintas versiones apodado " El Jorobado " fue el Bombardeo Insignia de la Regia Aeronáutica su defecto su poca velocidad, se intentó sustituir por El Piaggio P - 108 pero los resultados no fueron buenos así que el SM - 79 se mantuvo en servicio hasta el final del conflicto

  • @riccardosmirnov5063
    @riccardosmirnov5063 4 роки тому +4

    Semplicemente l'Italia non aveva programmato una guerra. E' tutto. Anzi, essa aveva un team di piloti molto preparati in navigazione aerea e volo IFR di notte e di giorno, che erano i piloti di Balbo e delle trasvolate intercontinentali, ma ha dismesso e sprecato questo team. Significa che a una guerra non ci pensava per niente. Non bisogna confondere impreparazione con incapacità.

    • @brunotarasco2372
      @brunotarasco2372 4 місяці тому

      peccato che in italia da allora a oggi restano tutte due

  • @Aislanzito
    @Aislanzito 6 років тому +3

    Estão no WarThunder estes aviões. are on WarThunder these planes

  • @nikooalessi201996
    @nikooalessi201996 10 років тому +3

    di ingenieria l'italia era superiore a tutti, ma produceva pochissimo modelli e tardi, non era un paese molto industrializzato purtroppo

    • @Herzogluca
      @Herzogluca 7 років тому

      Anzi, era sempre rimasto un paese agricolo; il sorpasso dell'industria sull'agricoltura avvenne solo durante gli anni 50.

    • @spitme109
      @spitme109 7 років тому

      questo qui e benito mussolini duce sono dappertutto a cercare di far passare per grandezza una misera parabola.l'ingegneria italiana superiore a tutti? Ma se gli aerei erano di costruzione mista tela e legno con tubi portanti metallici, niente radio e se c'erano malfunzionanti, armamenti e motori derivati da progetti stranieri su licenza....

    • @krokkor
      @krokkor  7 років тому +5

      Si, ma le "palle" che avevano i nostri piloti ed i ns. carristi o i ns. sommergibilisti le ricordano ancora con rispetto i ns. ex nemici del 2^ conflitto mondiale che a loro detta gli Italiani avranno anche avuto delle pecche dal punto di vista tecnologico, ma il coraggio che avevano era di gran lunga superiore al loro. Per quanto concerne legno e tela come ti credi che fosse costruito il De Havilland DH98 Mosquito in uso durante la guerra dall'aeronautica inglese ?

    • @spitme109
      @spitme109 7 років тому

      Qualcuno ha parlato di uomini? O si è parlato solo di livello tecnologico?

    • @spitme109
      @spitme109 7 років тому

      Per il Mosquito. Si, vero! Ma almeno aveva due motori senza pari. Cosa che in Italia non abbiamo mai avuto, nemmeno con la costruzione su licenza dei DaimlerBenz.

  • @Cagliaritano84
    @Cagliaritano84 9 років тому

    sto vedendo ora che producevamo dei veri gioielli di punta e siam riusciti a perdere la guerra :(

    • @ema_scrambling
      @ema_scrambling 4 роки тому +2

      Ma non diciamo fesserie! La invito a documentarsi seriamente prima di fare commenti. La nostra aviazione era indietro e antiquata rispetto agli inglesi ... quando poi arrivarono gli americani non ne parliamo neanche! La nostra caccia era composta per la maggior parte da CR42, biplani da prima guerra mondiale a carrello fisso che facevano tenerezza. E quando arrivò il nuovo SM84 (che avrebbe dovuto mandare in pensione il vecchio SM79) i piloti non volevano salirci perchè lo consideravano una bara volante, era inerte, lento nelle evoluzioni, non rispondeva prontamente ai comandi, i motori Piaggio erano pessimi rispetto agli Alfa Romeo, ma soprattutto il sistema idraulico in caso di tranciamento anche di una piccola tubazione era di un pericolo mortale, perchè potevano succedere le cose più impreviste, tipo l'apertura del carrello o dei flaps di sostentamento con improvvisa caduta dell'aereo! Così si continuò a preferire il vecchio S79 più affidabile e maneggevole (basti pensare che piloti come Faggioni ci facevano acrobazie) e soprattutto ottimo incassatore, anche ridotto come un colabrodo e con un motore fuori uso ritornava a casa! E in caso di ammaraggio galleggiava a lungo!

  • @mikeduxbury
    @mikeduxbury 11 років тому +1

    Purtroppo i bombarderi citati nel video non erano affatto vlidi.L'Alcione era appena discreto,lo Spaviero assai scadente.Vi invito a leggere,a tal proposito,come lo giudicava il Gen. Pricolo,Comandante della Regia A. nel primo anno di guerra.Oltre a essere mediocre per armamento e velocità,era assai instabile, poco sicuro e poco affidabile.Secondo quanto scrive Pricolo,i piloti tedeschi non osavano salirvi a bordo,e compativano i colleghi italiani che erano costretti a farlo.

    • @Herzogluca
      @Herzogluca 7 років тому +1

      Lo Sparviero, o meglio SM 79, era un aereo valido quando fu presentato, ma non fu sviluppato a dovere.
      Pricolo ricordava che quell'aereo era talmente instabile che non si poteva lasciare, in aria agitata, i comandi nemmeno per un secondo. Era detto: "L'apparecchio del bel tempo". Si confondeva l'instabilità per la maneggevolezza.
      Eppure, grazie al valore dei nostri aviatori, quell'aereo ottenne ottimi risultati, specie come silurante:
      « Si trattava indubbiamente di un aeroplano riuscitissimo, ma non si può pretendere che un aeroplano, per quanto riuscito, possa rimanere sulla breccia per ben dieci anni senza subire alcuna notevole modifica. E se alla fine della guerra i nostri reparti operavano ancora con quell'apparecchio costruito in tela, legno e tubi d'acciaio, vuol dire che i nostri equipaggi meritavano un monumento, ma vuole anche dire che in questo campo l'industria non era riuscita a far nulla di meglio. »
      (F. Pagliano, Storia di 10 mila aeroplani, 1947)
      Infatti, il suo successore SM 84 fu un mezzo fallimento, anche su fu proprio un SM 84 a silurare la corazzata britannica Nelson.

    • @lucaneriterni
      @lucaneriterni 6 років тому

      Fummo gli unici a sviluppare la formula dei bombardieri trimotori proprio perchè non avevamo propulsori all'altezza, e quindi il terzo motore ti dava (nemmeno sempre) la stessa potenza e velocità dei bombardieri bimotori avversari ma anche di quelli dei tuoi alleati. La formula trimotore, tra l'altro, oltre ad essere estremamente dispendiosa in termini di manutenzione e di consumi, impediva l'alloggiamento di un puntatore e di armi difensive nel muso, e dovemmo inventare le patetiche "gondole retrattili" che oltre ad impedire un puntamento adeguato, andavano ad influire anche sull'aerodinamica. Non parliamo poi di armamento difensivo e di caduta...

  • @lucaorlandi289
    @lucaorlandi289 11 років тому +1

    bei bombardieri ,ma ne abbiamo prodotti pochi e troppo tardi a conflitto gia iniziato

  • @ikik3913
    @ikik3913 3 роки тому

    cant z.1007bis

  • @stevereevs
    @stevereevs 11 років тому +1

    quindi gli aerei validi c erano eccome

    • @Herzogluca
      @Herzogluca 7 років тому

      Validi all'inizio della guerra; ma divennero ben presto superati, dato che gli altri continuavano a sviluppare i progetti più promettenti, mentre da noi (Paradosso per una dittatura), c'era la più completa anarchia.

    • @andreata3781
      @andreata3781 5 років тому

      Poi c'è da dire che la formula trimotore era superata tecnicamente, ma da noi che non eravamo in grado di produrre motori con potenza unitaria superiore ai 1000 cv fu una necessità. Un esempio l' S 79 aveva 3 motori da 1000 per un totale di 3000 cv mentre il G 4M il famoso " Betty" giapponese aveva 2 Kawasaki da 1800 cv , con armamento superiore come calibro e grande autonomia. La presenza di un terzo motore frontale oltre ad aumentare peso e massa del velivolo ne privava di una importante postazione difensiva.

  • @teodoromargarita651
    @teodoromargarita651 4 роки тому +1

    Già, giusto buoni per sganciare gas sugli Abissini. Quando ci hanno provato sull'Inghilterra sono stati fatti a pezzi. Ma vuoi mettere questo materiale a confronto con gli Spitfire? Leggere i dati riguardo alla velocità...per tacere del numero, irrisorio. Solamente dei vari modelli di Spitfire gli Inglesi ne produssero oltre trentamila, senza contare Hurricane, P 40, Typhoon, etc... insomma, questi velivoli erano destinati ad essere abbattuti. Quanti ne sono sopravvissuti? Il numero... Trimotori nell'era delle superfortezze, il medio evo tecnologico.