Speriamo che questo genere di allevamento prevalga sugli allevamenti intensivi che sfruttano in modo artificiale gli animali: Una giusta interazione tra allevatore e animali. Complimenti per la scelta di vita e buon lavoro.
Ho un quesito da proporre. Al termine del ciclo produttivo, cosa ne fate delle galline "esauste" ? Le date ad una altra ditta per la macellazione o altro?
Ciao Elisa posso chiederti come fai con le regole asl che ti vietano di vendere a ristoranti e restare nei 10km di distanza dall' azienda per le consegne delle uova? grazie per la risposta
Ciao Lucio, Elisa è sempre molto presa e quindi non risponde più alle richieste. Se vuoi puoi girare la domanda all'interno del nostro forum sul nostro sito. Lì troverai sicuramente qualche allevatore che ti potrà dare risposte alle tue domande. Di seguito il link: www.ilverdemondo.it/it/pag/forum-13/forum/start
Ciao, ti faccio tanti complimenti per la tua scelta coraggiosa. Bravissima! Una curiosita': dopo qualche anno, quando diminuisce la produzione, cosa fai?
@@laras.2269 Molti miei Clienti ultimamente stanno creando piccoli allevamenti avicoli utilizzando polli ornamentali tipo le marans, livorno non industriale e razze avicole autoctone come le padovana e le ancona. Producono uova particolari e a fine ciclo si possono vendere come polli ornamentali a 50 euro l'uno. Sono nuove forme di allevamenti. Piccoli ma con particolarità che permettono di poter dettare i prezzi e creare dei BP che possano stare in piedi
Penso che sia una scelta soggettiva dell'allevatore. Secondo me sì. Noi promuoviamo un modo diverso di allevamento con logiche diverse da quelle attuali. Comunque se vengono macellate poi ne sarà usata la carne.
So che per normativa l'allevamento biologico deve rispondere a degli spazi precisi per quel che riguarda il ricovero coperto. Ci sono degli spazi minimi da rispettare anche per l'esterno, mi riferisco alle normative, o è sufficiente che ci siano?
Hehe, è stato il primo video realizzato dalle nostre Collaboratrici Chiara e Tatiana. Per loro è stata la prima volta e purtroppo non hanno considerato il volume. Pazienza, chi sbaglia impara. Il prossimo delle ragazze sarà sicuramente migliore
Ciao innazitutto complimenti per la dedizione verso la natura e le sue meraviglie! Volevo chiedere ad Elisa come riesce a vendere le proprie uova nei ristoranti, perche so che spesso chiedono le certificazione con data di scadenza e la timbratura, tutti mi dicono che si puo vendere solo direttamente al consumatore finale ovvero la vendita diretta, a meno che non si diventi IAP professionale vi risulta pure a voi o ci sono delle possibilita diverse? Grazie Edoardo
Ciao Edoardo, scusa se ti rispondo solo ora. Quando si ha un allevamento superiore alle 50 unità è obbligatorio timbrare le uova essendo destinate alla vendita, sia a privati che ristoratori. Il primo passo è aprire partita iva, il successivo è quello di recarsi alla ATS di competenza per registrare l'allevamento ed ottenere il codice stalla. Si può ottenere il codice per la timbratura delle uova solo registrando l'allevamento, pertanto entrando nel circuito di analisi previste dalla ATS. Tutto questo non è obbligatorio per allevamenti inferiori a 50 esemplari. Per essere IAP servono dei requisiti particolari ma qui il discorso sarebbe lungo, e sulla base di quanto sopra è comunque ininfluente essere IAP o meno per il discorso timbratura uova. Spero di averti aiutato.
@@elisaremondi3118 ti ringrazio quindi essere Iap e ininfluente, proprio come accade per l apicoltura. Ora mi stavo studiando un attimo il trasporto che anche quello diciamo andrebbe visto in maniera un po approfondita, visto la deperibilita' del prodotto...
@@elisaremondi3118 ottima scelta la tua..io sto cercando di aprirlo ora un allevamento bio..ma vorrei sapere se le tue uova le porti in un centro imballaggio per la timbratura? E poi non richiedono anche una struttura per stoccaggio mangimi ecc.. cmq ancora complimenti.
@@mirkomartinetti8942 fino a 250 unità sono permessi sia l'imballaggio che la timbratura a mano. Il mangime va conservato in un luogo separato dall'allevamento, si può comunque tenere un piccolo quantitativo all'allevamento al fabbisogno purché conservato in contenitori ermetici con doppio sacco all'interno.
Bell impresa, complimenti! Rimango perplesso per il fatto di riuscire a trarre profitto con solo 100 galline, a meno di far pagare le uova più di 1 euro L una. Possibile?
Sì certo, ci sono uova che vengono vendute anche 1,5 euro e più. Chiaramente devono avere delle particolarità importanti. La razza scelta, il pascolo e il modo di allevare della nostra amica è già una particolarità importante. Al giorno d'oggi mangiare prodotti sani e che rispettino l'animale allevato è un plus che viene pagato nei dovuti modi. L'uovo fortunatamente sta vivendo un ottimo periodo in quanto costa poco e spendere qualche decina di centesimi per avere il top è una cosa alla portata di tutti. Lo stesso non si potrebbe fare con la carne o alimenti più nobili come olio, e vino per esempio. Quest'anno abbiamo aiutato a dare il via a decine di queste realtà e dietro a questi progetti c'è sempre il rispetto della natura, del tempo e dei giusti ritmi di vita. Ne giovano allevatori, animali e consumatori. Penso sia una cosa molto bella e straordinaria. Di sicuro in futuro queste attività aumenteranno, per fortuna direi. Penso sia arrivato il momento di prendersi le proprie responsabilità nei confronti della terra e dei suoi abitanti. Aiutare chi queste responsabilità se le vuole prendere è per noi un grande onore e fonte di enormi soddisfazioni.
Ciao Marco, Vendo le uova a meno di 1€, consapevole di non avere grandi profitti almeno per il momento. Del resto non è il desiderio di grandi guadagni ad avermi portata a questa scelta di vita. L'obiettivo comunque è di incrementare il numero di animali, ma essendo un'allevatrice in erba preferisco osservarli durante il periodo invernale prima di fare altri passi
@@elisaremondi3118 ciao sono una nuova iscritta....mi piacerebbe se fosse possibile contattarti ...come potrei fare???? Complimenti x la tua scelta di vita che vorrei cominciare a fare anche io ...ti auguro tutto il bene ..grazie x aver condiviso la tua gioia.....vorrei avere il tuo coraggio.un abbraccio Antonella
@@elisaremondi3118 Interessante risposta. Però credo che il terreno sia gia' stato di tua proprietà. Altrimenti mi potresti dire che con l' acquisto di un terreno boschivo (mi pare sia il tuo caso) quindi con minor impatto economico, l' acquisto delle attrezzature varie, tasse e burocrazia italiana, riesci comunque a trarre profitto (anche se non milionario) con una gestione così piccola? Sarebbe bello, ma in Italia e' un tabù, conoscere reale fatturato e utile a fine anno. Anche a me piacerebbe visitarti essendo della stessa provincia. Una buona fortuna e complimenti per la scelta!
Salve,avrei una domanda....ho intenzione di acquistare questo pollaio che a mio avviso è davvero perfetto!!! Ho dei dubbi però....nel vostro sito è specificato che questo esatto pollaio che si vede nel video può ospitare solo 55 galline per allevamento bio...mentre nel video mi è sembrato di capire che lo usi per 100 galline da allevamento biologico....questo mi ha confuso un po'....potresti spiegarmi?
Salve, ho acquistato il pollaio l'anno scorso e purtroppo l'azienda non aveva indicato sul sito le attuali specifiche, bensì vendeva il pollaio come adatto ad allevamento biologico all'aperto per 100 polli, semplicemente.Per me era un mondo tutto nuovo essendomi sempre occupata di altro nella vita e mi sono totalmente affidata a quanto indicato da Verde Mondo nelle specifiche del prodotto. Non ho ottenuto pertanto la certificazione per il biologico nonostante metta a disposizione il triplo di spazio all'aperto previsto per il numero di unità e utilizzi solo mangime biologico come integrazione all'alimentazione ,ma lo spazio a dimora è risultato appunto troppo piccolo. Il mio allevamento è classificato come allevamento all'aperto .A fronte di questo video probabilmente l'azienda si è trovata costretta ad indicare delle specifiche più corrette ed in linea con le normative, nel mio caso il disappunto è tanto, le lascio immaginare quello che penso.
@@elisaremondi3118 si posso immaginare la delusione 😢.. è un vero peccato. Potresti scendere a 55 galline o acquistare un altro pollaio...allora la certificazione bio dovrebbero dartela.....cmq grazie del chiarimento!!!!
@@elisaremondi3118 Buongiorno Elisa, ha ragione che non avevamo indicato correttamente il numero animali. Purtroppo abbiamo dato per scontato che chi mette su un allevamento biologico sia più informato di noi (in fondo noi vendiamo pollai non siamo ferrati sulla burocrazia che ci sta dietro). Solitamente chi fa questo genere di investimento si fa seguire da un tecnico agronomo specializzato per questo tipo di pratiche. Il pollaio è l'ultima cosa che viene acquistata. Come ha visto abbiamo modificato le specifiche nel sito appunto per evitare equivoci. Mi dispiace aver sottovalutato la cosa. La descrizione comunque indicava 100 polli e non 100 galline ovaiole. Pensavo fosse sufficiente quello per far venire il dubbio. Appurato che non è così abbiamo specificato. Mi dispiace molto
Il pollaio può contenere 100 galline ovaiole. Se poi un allevatore mette su un allevamento a terra o biologico CERTIFICATO deve rispettare altre regole di spazio. Se non avesse bisogno di nessuna certificazione può mettere le 100. C'è anche da dire che da quel poco che so che un allevamento certificato biologico con 100 galline ovaiole non ha grandi possibilità di guadagno a medio termine. Poi ci sono realtà diverse. Per esempio chi amplia la propria azienda agricola e chiede un PSR allora il pollaio si paga da se e i tempi di rientro non ci sono. La cosa è burocraticamente complessa e molto varia da Azienda ad Azienda. Noi non abbiamo la possibilità di sapere quali sono le intenzioni dell'Azienda acquirente. Ripeto che noi siamo dei venditori di pollai e non dei TECNICI per le pratiche burocratiche e realizzazione di Business Plan. Al momento non è di nostra competenza. Capita questa mancanza stiamo lavorando ad un nuovo sito dove potrete trovare tecnici specializzati che saranno in grado di darvi anche supporto tecnico e burocratico. Il sito uscirà entro il 2020. Dal momento della sua pubblicazione potremo garantirvi un'assistenza a 360°. In questo modo prima di fare l'investimento, che non è da poco, avrete la possibilità di chiedere la consulenza dei tecnici che saranno registrati al sito in modo da evitare quanto successo alla Sig.ra Elisa. Stiamo cercando di fare il massimo per voi. Capite che non è facile ed immediato.
@Il Verde Mondo Srl Io se fossi in voi, datosi che la signora Elisa si è affidata molto alle vostre guide (dove tralaltro, vi palesate come grandi esperti agricoli) dopo questa delusione, fossi in voi, gli restituirei come risarcimento, almeno minimo il 10% del valore del suo investimento in sottoforma di merce, utilizzabile per la sua attività. Perché? Perché lei ci ha messo la faccia per pubblicizzare un vostro prodotto e di certo non glie lo avete regalato. Almeno per recuperare, in chi vi segue, ancora un po' di fiducia. Credo ormai gran parte di questa fiducia si sia persa. Onestamente ascoltando e seguendo i vostri video ero intenzionato ad acquistare anche io questo pollaio, soprattutto per la fiducia che avevo riposto nelle vostre parole, ma datosi che ho notato ciò che è accaduto alla signora Elisa e soprattutto cosa più grave, non avevate fatto nulla per rimediare al disagio emerso, ho deciso che sia il caso di evitare. Come mai? Perché penso che dite tante belle cose per indurre i Clienti ad acquistare, rassicurandoli con frasi tipo "Chiedete, vi daremo tutte le informazioni e indicazioni che servono, siamo esperti nel campo" Cosa più che giusta per incentivare la vendita, però poi, una volta fatto l'acquisto, quando emerge un disagio il messaggio che lanciate è questo. "Noi vendiamo Pollai, non sappiamo tutto (Arangiatevi)" Questo è quanto, buona giornata.
Salve Elisa sono in contatto con un agronomo che mi deve spiegare come funziona per potere aprire una azienda simile alla tua sono già da un po' di tempo che ci penso, ma mi sa che sono arrivato a capolinea . Potrei avere dei contatti per qualche consiglio grazie mille Mariano
Salve non ho mai avuto un pollaio tre giorni fa ho acquistato 9 galline Livorno mi è stato detto che anno 100 giorni ma secondo un mio amico lui dice 80 giorni, quando devo aspettare per le prime uova
Ciao Elisa ti faccio i complimenti per il coraggio che hai avuto..... sto pensado anche io di avviare una piccola attività del genere, mi piacerebbe chiederti qualche consiglio tecnico se non ti dispiace. Se mi mandi un recapito telefonico o una mail ti ringrazio! Saluti
Ciao Marco, purtroppo Elisa è stata subissata di richieste come la tua da molte persone e questo le ha creato qualche problemino in quanto le porta via un bel po' di tempo, tempo che deve sottrarre alla sua impegnativa attività. Noi che le abbiamo fornito il pollaio conosciamo bene tutta la sua storia, più quella di molti altri Clienti come Elisa che ti garantisco negli ultimi anni sono stati moltissimi. Noi per primi abbiamo creato una fattoria a febbraio di quest'anno. Quindi se hai bisogno di info in merito noi saremo in grado di poterti aiutare quindi contattaci al numero 339139219.
Nessun problema per questo. Anzi questo è un altro nostro punto di forza. Anche perché il pollaio è coibentato e non completamente in lamiera. Ho realizzato un video a luglio all'interno di un pollaio da 500 galline ovaiole in Provincia di Roma. Dentro si stava molto bene. Fuori c'erano 37° gradi. Si stava molto meglio all'interno del pollaio te lo assicuro ua-cam.com/video/35Ljkkz1AIA/v-deo.html
Hehe gli si da il mangime perché la convinzione che le galline che vivono all'aperto riescano a mangiare a sufficienza per stare bene e produrre uova è sbagliata. Nell'erba per esempio non ci sono proteine che sono importanti per la loro salute. Le proteine le potrebbero trovare nella carne (vermi e insetti), ma quanto ne possono trovare in natura? potrebbe essere che in questo periodo non trovino niente. Quindi integrare l'alimentazione con un mangime completo diventa fondamentale. Le galline all'aperto mangeranno da quello che trovano in natura, se gli mancasse qualcosa lo troveranno nel mangime.
@IlverdemondoIT ...ok sono d'accordo sull integrare,anzi... Ma perché il mangime? Possiamo dargli verdura, frutta,segale o mais prodotti da noi? Grazie mille per la risposta..
@@adryrossi7498 Certo che si possono dare, ci mancherebbe. Chiaramente bisogna strutturarsi per farlo. Questa Cliente in particolare non ne aveva le pèossibilità.
Ma i polli e le galline non dovrebbero essere circondati da reti anti passero? La normativa asl non prevede più il divieto di contatto con altri volatili, per scongiurare l’aviaria?
Hehe, altro punto di forza di questo pollaio. Le mangiatoie sono interne ed anti spreco. Questo fa sì che per gli uccelli sia impossibile essere attirati dal mangime. Per questo le Usll permettono comunque l'allevamento senza bisogno di rete antipassero. Quindi anche in questo caso abbiamo un risparmio sulla rete antipassero e sul tempo necessario ad installarlo. Tra l'altro per un allevamento estensivo come questo sarebbe impossibile metterla.
Dipende da molte cose, il tipo di allevamento, il tipo di investimento, ecc. Con 100 galline con uova alimentari non è detto che si riesca a mantenere un'attività, sempre se quella è la principale o unica.
@@IlverdemondoIT a quanto si può vendere un uovo Bio di questo tipo? 50 centesimi? Chiedo perché stiamo pensando di aprire una cosa del genere in Portogallo :)
@@musito76 Beh dipende molto da molte cose. Io ho Clienti che senza vendere bio li vendono anche a più di 1 euro. Dipende molto da come vengono prodotte e come viene comunicata la qualità. Il marketing è fondamentale. Ti faccio un esempio su tutti. Un mio Cliente produce uova di marans e le vende solo a grandi chef.
Dico la verità, mi piacerebbe aprire un allevamento biologico di galline ovaiole, quello che mi frena e la burocrazia di questo Stato schifoso. Comunque complimenti.
Presto uscirà un nostro nuovo sito. All'interno ci saranno dei professionisti di burocrazia, ecc. Presto avremo la possibilità di aiutarti e rendere il muro della burocrazia più basso possibile. Seguici presto importanti novità.
No. Sotto ai 150 animali sì è ancora allevatore hobbysta. Chiaramente se intendi vendere le uova o gli animali dovrai avere un'Azienda che ti servirà per fatturare.
Se hai problemi di volpi e faine un bel recinto con sistema anti intrusione sia nella parte bassa che dalla parte alta. Di seguito un video dove ti faccio vedere il mio recinto antipredatore: ua-cam.com/video/n8sjdCX8F1g/v-deo.html
Credimi se ti dico che è uno dei prodotti che vendiamo con minore margine in assoluto. Tutta qualità, chiaramente per chi sa apprezzarla. Ti garantisco che i vantaggi sull'allevamento e il benessere animale sono molto ma molto importanti.
Questi tipi di allevamento vanno vietati perché ad alto rischio salmonelle, coccidiosi, pidocchi, topi, biosicurezza ? pericolosi per la salute, ma le unità sanitarie dove sono?
Beh, devo dire che le unità sanitarie ci sono e vanno spesso a controllare gli allevamenti. Fortunatamente la struttura dei pollai e la dedizione degli allevatori fanno in modo che tutto sia ok. Non capisco le tue perplessità. Abbiamo ormai più di qualche centinaio di questi allevamenti sparsi in tutta Italia e i nostri Clienti se la stanno cavando molto bene.
@@IlverdemondoIT siiii, quante salmonelle avete tipicizzato????ma la verità grazie, le galline vanno tenute sul pulito e non nei propri escrementi o merda come volete chiamarla, quindi vanno tenute in gabbie grandi, comode ma soprattutto isolate dallo sporco e da altri animali
Ci tengo a precisare che, per poter vendere le uova, l'allevamento è registrato presso ATS la quale assegna un codice stalla che contraddistingue appunto quello specifico allevamento, che viene sottoposto con scadenze regolari sia ad analisi salmonelle che aviaria. Gli animali non stanno nella merda come scrive lei, il fondo traforato del pollaio impedisce proprio che ciò avvenga. Ma pensa veramente quello che ha scritto? Gli animali starebbero meglio chiusi in una gabbia che all'aperto?
@@elisaremondi3118 sotto il fondo traforato, come dice lei è pieno di pidocchi e topi, pantegane o non è vero? Su dai finiamola qui che è meglio, un consiglio occhio alle salmonelle sono molto pericolose e negli allevamenti a terra e all aperto sono si sa, molto frequenti
@@topogigio204 La pulizia è sicuramente un aspetto importante, Io personalmente rastrello anche sotto il pollaio quotidianamente e le feci vengono depositate in una compostiera all'esterno dell'allevamento per poi diventare pollina. Il mangime viene obbligatoriamente conservato in un magazzino separato dall'allevamento e non è consentito spargere sul terreno granaglie o cibarie varie che potrebbero attirare predatori ed uccelli migratori. Vengono imposte delle regole ben precise proprio x evitare le problematiche che lei evidenzia.
Che bello vedere che c'è qualcuno che tratta bene gli animali. Bravi!!!
Un allevamento davvero bello! Che soprattutto rispetta il benessere delle galline
Così deve essere
Bravissima ,,, tantissimi auguri
Bellissimo questo video! Fatene di più ;)
Speriamo che questo genere di allevamento prevalga sugli allevamenti intensivi che sfruttano in modo artificiale gli animali: Una giusta interazione tra allevatore e animali. Complimenti per la scelta di vita e buon lavoro.
Fortunatamente abbiamo sempre più Clienti come Elisa. Questo a mio avviso è un buon punto di ripartenza
sei grande..in bocca al lupo!
Brava e complimenti per il coraggio di realizzare i tuoi sogni !
Sarà già fallita
@@apicolturamorfeo9508e se succede a te?
Ma quanto sei idiota nel dire queste cose???
Brava, complimenti!!!
Grande ragazza!!! 💪🏻
Complimenti bravissima
👍 COMPLIMENTI XTUTTO BRAVI ❗
Grandissima
Creste belle rosse, spettacolo
Saran già morte tutte ahaha
Bravissima Conplimeni
Ho un quesito da proporre. Al termine del ciclo produttivo, cosa ne fate delle galline "esauste" ? Le date ad una altra ditta per la macellazione o altro?
Credo al macello per essere vendute come carne
Dove chiedere per fare il corso di avicoltore?
Stiamo preparando un corso completo con gli amici di BSC. Entro qualche mese sarà disponibile.
Ciao vorrei sapere come fate a, proteggervi dai predatori (volpi, donnole, faine,).
Ciao utilizzo delle reti mobili elettrificate, 9V, tipo quelle utilizzate anche per allevamenti di capre e pecore
Ciao Elisa posso chiederti come fai con le regole asl che ti vietano di vendere a ristoranti e restare nei 10km di distanza dall' azienda per le consegne delle uova? grazie per la risposta
Ciao Lucio, Elisa è sempre molto presa e quindi non risponde più alle richieste. Se vuoi puoi girare la domanda all'interno del nostro forum sul nostro sito. Lì troverai sicuramente qualche allevatore che ti potrà dare risposte alle tue domande. Di seguito il link: www.ilverdemondo.it/it/pag/forum-13/forum/start
Ciao, ti faccio tanti complimenti per la tua scelta coraggiosa. Bravissima! Una curiosita': dopo qualche anno, quando diminuisce la produzione, cosa fai?
Solitamente si cambiano gli animali. Li può vendere a chi ha un pollaio o come animali da macello. Dipende dalle scelte dell'allevatore.
@@IlverdemondoIT Grazie mille per avermi risposto. Cercavo appunto di capire se c'erano alternative al macello che fossero fattibili
@@laras.2269 Molti miei Clienti ultimamente stanno creando piccoli allevamenti avicoli utilizzando polli ornamentali tipo le marans, livorno non industriale e razze avicole autoctone come le padovana e le ancona. Producono uova particolari e a fine ciclo si possono vendere come polli ornamentali a 50 euro l'uno. Sono nuove forme di allevamenti. Piccoli ma con particolarità che permettono di poter dettare i prezzi e creare dei BP che possano stare in piedi
@@IlverdemondoIT Molto interessante grazie mille!
Salve, posso chiedere se negli allevamenti biologici di galline le galline che non fanno più le uova vengono poi uccise..??
Penso che sia una scelta soggettiva dell'allevatore. Secondo me sì. Noi promuoviamo un modo diverso di allevamento con logiche diverse da quelle attuali. Comunque se vengono macellate poi ne sarà usata la carne.
So che per normativa l'allevamento biologico deve rispondere a degli spazi precisi per quel che riguarda il ricovero coperto. Ci sono degli spazi minimi da rispettare anche per l'esterno, mi riferisco alle normative, o è sufficiente che ci siano?
Ricovero: 6 capi per mq
Esterno: 230 capi per ettaro o per essere più precisi 45 mq per capo
Brava.
Bel video a parte il volume👍
Hehe, è stato il primo video realizzato dalle nostre Collaboratrici Chiara e Tatiana. Per loro è stata la prima volta e purtroppo non hanno considerato il volume. Pazienza, chi sbaglia impara. Il prossimo delle ragazze sarà sicuramente migliore
interessante video. Peccato l'audio brutto. Microfono lontano dalla bocca
@@IlverdemondoIT sono d'accordo, forza ragazze!
Ciao innazitutto complimenti per la dedizione verso la natura e le sue meraviglie! Volevo chiedere ad Elisa come riesce a vendere le proprie uova nei ristoranti, perche so che spesso chiedono le certificazione con data di scadenza e la timbratura, tutti mi dicono che si puo vendere solo direttamente al consumatore finale ovvero la vendita diretta, a meno che non si diventi IAP professionale vi risulta pure a voi o ci sono delle possibilita diverse? Grazie Edoardo
Ciao Edoardo, scusa se ti rispondo solo ora. Quando si ha un allevamento superiore alle 50 unità è obbligatorio timbrare le uova essendo destinate alla vendita, sia a privati che ristoratori. Il primo passo è aprire partita iva, il successivo è quello di recarsi alla ATS di competenza per registrare l'allevamento ed ottenere il codice stalla. Si può ottenere il codice per la timbratura delle uova solo registrando l'allevamento, pertanto entrando nel circuito di analisi previste dalla ATS. Tutto questo non è obbligatorio per allevamenti inferiori a 50 esemplari. Per essere IAP servono dei requisiti particolari ma qui il discorso sarebbe lungo, e sulla base di quanto sopra è comunque ininfluente essere IAP o meno per il discorso timbratura uova. Spero di averti aiutato.
@@elisaremondi3118 ti ringrazio quindi essere Iap e ininfluente, proprio come accade per l apicoltura. Ora mi stavo studiando un attimo il trasporto che anche quello diciamo andrebbe visto in maniera un po approfondita, visto la deperibilita' del prodotto...
@@elisaremondi3118 ottima scelta la tua..io sto cercando di aprirlo ora un allevamento bio..ma vorrei sapere se le tue uova le porti in un centro imballaggio per la timbratura? E poi non richiedono anche una struttura per stoccaggio mangimi ecc.. cmq ancora complimenti.
@@mirkomartinetti8942 fino a 250 unità sono permessi sia l'imballaggio che la timbratura a mano. Il mangime va conservato in un luogo separato dall'allevamento, si può comunque tenere un piccolo quantitativo all'allevamento al fabbisogno purché conservato in contenitori ermetici con doppio sacco all'interno.
Vorrei farlo ma non so da dove partire, ne ho già 30 ed un ettaro
La lamiera con il tempo arruginisce?
Se Zincata non arruginisce
Bell impresa, complimenti! Rimango perplesso per il fatto di riuscire a trarre profitto con solo 100 galline, a meno di far pagare le uova più di 1 euro L una. Possibile?
Sì certo, ci sono uova che vengono vendute anche 1,5 euro e più. Chiaramente devono avere delle particolarità importanti. La razza scelta, il pascolo e il modo di allevare della nostra amica è già una particolarità importante. Al giorno d'oggi mangiare prodotti sani e che rispettino l'animale allevato è un plus che viene pagato nei dovuti modi. L'uovo fortunatamente sta vivendo un ottimo periodo in quanto costa poco e spendere qualche decina di centesimi per avere il top è una cosa alla portata di tutti. Lo stesso non si potrebbe fare con la carne o alimenti più nobili come olio, e vino per esempio. Quest'anno abbiamo aiutato a dare il via a decine di queste realtà e dietro a questi progetti c'è sempre il rispetto della natura, del tempo e dei giusti ritmi di vita. Ne giovano allevatori, animali e consumatori. Penso sia una cosa molto bella e straordinaria. Di sicuro in futuro queste attività aumenteranno, per fortuna direi. Penso sia arrivato il momento di prendersi le proprie responsabilità nei confronti della terra e dei suoi abitanti. Aiutare chi queste responsabilità se le vuole prendere è per noi un grande onore e fonte di enormi soddisfazioni.
Ciao Marco,
Vendo le uova a meno di 1€, consapevole di non avere grandi profitti almeno per il momento.
Del resto non è il desiderio di grandi guadagni ad avermi portata a questa scelta di vita.
L'obiettivo comunque è di incrementare il numero di animali, ma essendo un'allevatrice in erba preferisco osservarli durante il periodo invernale prima di fare altri passi
@@elisaremondi3118 ciao sono una nuova iscritta....mi piacerebbe se fosse possibile contattarti ...come potrei fare???? Complimenti x la tua scelta di vita che vorrei cominciare a fare anche io ...ti auguro tutto il bene ..grazie x aver condiviso la tua gioia.....vorrei avere il tuo coraggio.un abbraccio Antonella
Ciao Elisa, qual è il nome della tua azienda? Hai instagram? Trovo ridicolo che non si sia messo alcun tuo riferimento.
@@elisaremondi3118 Interessante risposta. Però credo che il terreno sia gia' stato di tua proprietà. Altrimenti mi potresti dire che con l' acquisto di un terreno boschivo (mi pare sia il tuo caso) quindi con minor impatto economico, l' acquisto delle attrezzature varie, tasse e burocrazia italiana, riesci comunque a trarre profitto (anche se non milionario) con una gestione così piccola? Sarebbe bello, ma in Italia e' un tabù, conoscere reale fatturato e utile a fine anno.
Anche a me piacerebbe visitarti essendo della stessa provincia.
Una buona fortuna e complimenti per la scelta!
Salve,avrei una domanda....ho intenzione di acquistare questo pollaio che a mio avviso è davvero perfetto!!! Ho dei dubbi però....nel vostro sito è specificato che questo esatto pollaio che si vede nel video può ospitare solo 55 galline per allevamento bio...mentre nel video mi è sembrato di capire che lo usi per 100 galline da allevamento biologico....questo mi ha confuso un po'....potresti spiegarmi?
Salve, ho acquistato il pollaio l'anno scorso e purtroppo l'azienda non aveva indicato sul sito le attuali specifiche, bensì vendeva il pollaio come adatto ad allevamento biologico all'aperto per 100 polli, semplicemente.Per me era un mondo tutto nuovo essendomi sempre occupata di altro nella vita e mi sono totalmente affidata a quanto indicato da Verde Mondo nelle specifiche del prodotto. Non ho ottenuto pertanto la certificazione per il biologico nonostante metta a disposizione il triplo di spazio all'aperto previsto per il numero di unità e utilizzi solo mangime biologico come integrazione all'alimentazione ,ma lo spazio a dimora è risultato appunto troppo piccolo. Il mio allevamento è classificato come allevamento all'aperto .A fronte di questo video probabilmente l'azienda si è trovata costretta ad indicare delle specifiche più corrette ed in linea con le normative, nel mio caso il disappunto è tanto, le lascio immaginare quello che penso.
@@elisaremondi3118 si posso immaginare la delusione 😢.. è un vero peccato. Potresti scendere a 55 galline o acquistare un altro pollaio...allora la certificazione bio dovrebbero dartela.....cmq grazie del chiarimento!!!!
@@elisaremondi3118 Buongiorno Elisa, ha ragione che non avevamo indicato correttamente il numero animali. Purtroppo abbiamo dato per scontato che chi mette su un allevamento biologico sia più informato di noi (in fondo noi vendiamo pollai non siamo ferrati sulla burocrazia che ci sta dietro). Solitamente chi fa questo genere di investimento si fa seguire da un tecnico agronomo specializzato per questo tipo di pratiche. Il pollaio è l'ultima cosa che viene acquistata. Come ha visto abbiamo modificato le specifiche nel sito appunto per evitare equivoci. Mi dispiace aver sottovalutato la cosa. La descrizione comunque indicava 100 polli e non 100 galline ovaiole. Pensavo fosse sufficiente quello per far venire il dubbio. Appurato che non è così abbiamo specificato. Mi dispiace molto
Il pollaio può contenere 100 galline ovaiole. Se poi un allevatore mette su un allevamento a terra o biologico CERTIFICATO deve rispettare altre regole di spazio. Se non avesse bisogno di nessuna certificazione può mettere le 100. C'è anche da dire che da quel poco che so che un allevamento certificato biologico con 100 galline ovaiole non ha grandi possibilità di guadagno a medio termine. Poi ci sono realtà diverse. Per esempio chi amplia la propria azienda agricola e chiede un PSR allora il pollaio si paga da se e i tempi di rientro non ci sono. La cosa è burocraticamente complessa e molto varia da Azienda ad Azienda. Noi non abbiamo la possibilità di sapere quali sono le intenzioni dell'Azienda acquirente. Ripeto che noi siamo dei venditori di pollai e non dei TECNICI per le pratiche burocratiche e realizzazione di Business Plan. Al momento non è di nostra competenza. Capita questa mancanza stiamo lavorando ad un nuovo sito dove potrete trovare tecnici specializzati che saranno in grado di darvi anche supporto tecnico e burocratico. Il sito uscirà entro il 2020. Dal momento della sua pubblicazione potremo garantirvi un'assistenza a 360°. In questo modo prima di fare l'investimento, che non è da poco, avrete la possibilità di chiedere la consulenza dei tecnici che saranno registrati al sito in modo da evitare quanto successo alla Sig.ra Elisa. Stiamo cercando di fare il massimo per voi. Capite che non è facile ed immediato.
@Il Verde Mondo Srl
Io se fossi in voi, datosi che la signora Elisa si è affidata molto alle vostre guide (dove tralaltro, vi palesate come grandi esperti agricoli) dopo questa delusione, fossi in voi, gli restituirei come risarcimento, almeno minimo il 10% del valore del suo investimento in sottoforma di merce, utilizzabile per la sua attività.
Perché? Perché lei ci ha messo la faccia per pubblicizzare un vostro prodotto e di certo non glie lo avete regalato.
Almeno per recuperare, in chi vi segue, ancora un po' di fiducia. Credo ormai gran parte di questa fiducia si sia persa.
Onestamente ascoltando e seguendo i vostri video ero intenzionato ad acquistare anche io questo pollaio, soprattutto per la fiducia che avevo riposto nelle vostre parole, ma datosi che ho notato ciò che è accaduto alla signora Elisa e soprattutto cosa più grave, non avevate fatto nulla per rimediare al disagio emerso, ho deciso che sia il caso di evitare.
Come mai?
Perché penso che dite tante belle cose per indurre i Clienti ad acquistare, rassicurandoli con frasi tipo "Chiedete, vi daremo tutte le informazioni e indicazioni che servono, siamo esperti nel campo"
Cosa più che giusta per incentivare la vendita, però poi, una volta fatto l'acquisto, quando emerge un disagio il messaggio che lanciate è questo.
"Noi vendiamo Pollai, non sappiamo tutto (Arangiatevi)"
Questo è quanto, buona giornata.
Queste sono UOVA BIOLOGICHE
Non so se ha richiesto la certificazione. Mi sembra di no. Per quel numero di galline ovaiole il Biologico non è sostenibile.
Salve Elisa sono in contatto con un agronomo che mi deve spiegare come funziona per potere aprire una azienda simile alla tua sono già da un po' di tempo che ci penso, ma mi sa che sono arrivato a capolinea . Potrei avere dei contatti per qualche consiglio grazie mille Mariano
ti ho appena risposto in altro commento. Comunque i nostri riferimenti li trovi al sito www.ilverdemondo.it
Salve non ho mai avuto un pollaio tre giorni fa ho acquistato 9 galline Livorno mi è stato detto che anno 100 giorni ma secondo un mio amico lui dice 80 giorni, quando devo aspettare per le prime uova
6 mesi. In base a quello più o meno capisci se ti hanno detto sbagliato oppure no. Gli allevatori aggiungono sempre qualche settimana.
@@IlverdemondoIT grazie. Siete sempre disponibili
buongiorno, che modello di pollaio è?
www.ilverdemondo.it/it/prod/pollaio-avicoltura-biologica-371?trkParms=Lo4804pycV%2fB2qFdqlVCXLJ2TvquHo3r
Ciao Elisa ti faccio i complimenti per il coraggio che hai avuto..... sto pensado anche io di avviare una piccola attività del genere, mi piacerebbe chiederti qualche consiglio tecnico se non ti dispiace. Se mi mandi un recapito telefonico o una mail ti ringrazio! Saluti
Ciao Marco, purtroppo Elisa è stata subissata di richieste come la tua da molte persone e questo le ha creato qualche problemino in quanto le porta via un bel po' di tempo, tempo che deve sottrarre alla sua impegnativa attività. Noi che le abbiamo fornito il pollaio conosciamo bene tutta la sua storia, più quella di molti altri Clienti come Elisa che ti garantisco negli ultimi anni sono stati moltissimi. Noi per primi abbiamo creato una fattoria a febbraio di quest'anno. Quindi se hai bisogno di info in merito noi saremo in grado di poterti aiutare quindi contattaci al numero 339139219.
L unica perplessità che ho è in merito al fatto che il pollaio in lamiera in estate possa diventare una fornace.io vivo in Sicilia.
Nessun problema per questo. Anzi questo è un altro nostro punto di forza. Anche perché il pollaio è coibentato e non completamente in lamiera. Ho realizzato un video a luglio all'interno di un pollaio da 500 galline ovaiole in Provincia di Roma. Dentro si stava molto bene. Fuori c'erano 37° gradi. Si stava molto meglio all'interno del pollaio te lo assicuro ua-cam.com/video/35Ljkkz1AIA/v-deo.html
Io mangio solo carne e uova bio ❤️
Vai al mc donalds e ordini cn glovo e compri su amazon ahaha patetica
Ciao.... perché gli dai mangime? Razzolano in un posto stupendo e ricco...
È una domanda...
Grazie
Hehe gli si da il mangime perché la convinzione che le galline che vivono all'aperto riescano a mangiare a sufficienza per stare bene e produrre uova è sbagliata. Nell'erba per esempio non ci sono proteine che sono importanti per la loro salute. Le proteine le potrebbero trovare nella carne (vermi e insetti), ma quanto ne possono trovare in natura? potrebbe essere che in questo periodo non trovino niente. Quindi integrare l'alimentazione con un mangime completo diventa fondamentale. Le galline all'aperto mangeranno da quello che trovano in natura, se gli mancasse qualcosa lo troveranno nel mangime.
@IlverdemondoIT ...ok sono d'accordo sull integrare,anzi...
Ma perché il mangime? Possiamo dargli verdura, frutta,segale o mais prodotti da noi?
Grazie mille per la risposta..
@@adryrossi7498 Certo che si possono dare, ci mancherebbe. Chiaramente bisogna strutturarsi per farlo. Questa Cliente in particolare non ne aveva le pèossibilità.
@@IlverdemondoIT 👍 grazie del tuo tempo ..
Peccato non riesca perché il terreno è davvero bello...
anceh io ho scelto questa strada complimenti condivido la tua scelta in bocca al lupo
Grazie, viva il lupo!
Grande
Salve, dove si puo comprare i polli di 5-6 mesi di questa razza? Grazie.
Penso nelle agrarie. Purtroppo avranno una genetica "industriale". Ottima per la produzione di uova un po' meno per la qualità dell'animale.
Ma i polli e le galline non dovrebbero essere circondati da reti anti passero? La normativa asl non prevede più il divieto di contatto con altri volatili, per scongiurare l’aviaria?
Hehe, altro punto di forza di questo pollaio. Le mangiatoie sono interne ed anti spreco. Questo fa sì che per gli uccelli sia impossibile essere attirati dal mangime. Per questo le Usll permettono comunque l'allevamento senza bisogno di rete antipassero. Quindi anche in questo caso abbiamo un risparmio sulla rete antipassero e sul tempo necessario ad installarlo. Tra l'altro per un allevamento estensivo come questo sarebbe impossibile metterla.
L aviaria ce l' hai nella testa!
Ma con 100 galline quanto si guadagna?
Dipende da molte cose, il tipo di allevamento, il tipo di investimento, ecc. Con 100 galline con uova alimentari non è detto che si riesca a mantenere un'attività, sempre se quella è la principale o unica.
@@IlverdemondoIT a quanto si può vendere un uovo Bio di questo tipo? 50 centesimi? Chiedo perché stiamo pensando di aprire una cosa del genere in Portogallo :)
@@musito76 Beh dipende molto da molte cose. Io ho Clienti che senza vendere bio li vendono anche a più di 1 euro. Dipende molto da come vengono prodotte e come viene comunicata la qualità. Il marketing è fondamentale. Ti faccio un esempio su tutti. Un mio Cliente produce uova di marans e le vende solo a grandi chef.
@@IlverdemondoIT Grazie mille!
il microfonoooo ! LOL !
Porta pazienza era il primo video di Chiara e Tatiana e hanno cannato un po' l'audio. Non succederà più ;)
Dico la verità, mi piacerebbe aprire un allevamento biologico di galline ovaiole, quello che mi frena e la burocrazia di questo Stato schifoso.
Comunque complimenti.
Presto uscirà un nostro nuovo sito. All'interno ci saranno dei professionisti di burocrazia, ecc. Presto avremo la possibilità di aiutarti e rendere il muro della burocrazia più basso possibile. Seguici presto importanti novità.
Per 100 galline c'è bisogno della partita iva?
No. Sotto ai 150 animali sì è ancora allevatore hobbysta. Chiaramente se intendi vendere le uova o gli animali dovrai avere un'Azienda che ti servirà per fatturare.
Come le difendi dai predatori, da noi ci sono volpi e faine
Se hai problemi di volpi e faine un bel recinto con sistema anti intrusione sia nella parte bassa che dalla parte alta. Di seguito un video dove ti faccio vedere il mio recinto antipredatore: ua-cam.com/video/n8sjdCX8F1g/v-deo.html
Quel pollaio non è adatto per 100 galline ovaiole bio
La densità massima per il biologico è di 6 galline per mq.
Quel pollaio non supera gli 11 mq
Sì è corretto. Ha ragione questo pollaio è per 63 galline ovaiole Bio.
Se me dicevianche in che provincia stai..dato chenon so' delleparti tua..!😑
L'allevatrice non si può contattare. Accontentati delle info del video e di quelle che possiamo darti noi dello staff de Il Verde Mondo
Peccato che questi pollai costano un occhio della testa
Hai bisogno di un operaia o socia?
Si,lasciami il cv
Da me le pagano 30 centesimi sia in inverno che estate. Eppure sono galline allevate al pascolo
Costa troppo
Credimi se ti dico che è uno dei prodotti che vendiamo con minore margine in assoluto. Tutta qualità, chiaramente per chi sa apprezzarla. Ti garantisco che i vantaggi sull'allevamento e il benessere animale sono molto ma molto importanti.
Questi tipi di allevamento vanno vietati perché ad alto rischio salmonelle, coccidiosi, pidocchi, topi, biosicurezza ? pericolosi per la salute, ma le unità sanitarie dove sono?
Beh, devo dire che le unità sanitarie ci sono e vanno spesso a controllare gli allevamenti. Fortunatamente la struttura dei pollai e la dedizione degli allevatori fanno in modo che tutto sia ok. Non capisco le tue perplessità. Abbiamo ormai più di qualche centinaio di questi allevamenti sparsi in tutta Italia e i nostri Clienti se la stanno cavando molto bene.
@@IlverdemondoIT siiii, quante salmonelle avete tipicizzato????ma la verità grazie, le galline vanno tenute sul pulito e non nei propri escrementi o merda come volete chiamarla, quindi vanno tenute in gabbie grandi, comode ma soprattutto isolate dallo sporco e da altri animali
Ci tengo a precisare che, per poter vendere le uova, l'allevamento è registrato presso ATS la quale assegna un codice stalla che contraddistingue appunto quello specifico allevamento, che viene sottoposto con scadenze regolari sia ad analisi salmonelle che aviaria.
Gli animali non stanno nella merda come scrive lei, il fondo traforato del pollaio impedisce proprio che ciò avvenga. Ma pensa veramente quello che ha scritto? Gli animali starebbero meglio chiusi in una gabbia che all'aperto?
@@elisaremondi3118 sotto il fondo traforato, come dice lei è pieno di pidocchi e topi, pantegane o non è vero? Su dai finiamola qui che è meglio, un consiglio occhio alle salmonelle sono molto pericolose e negli allevamenti a terra e all aperto sono si sa, molto frequenti
@@topogigio204 La pulizia è sicuramente un aspetto importante, Io personalmente rastrello anche sotto il pollaio quotidianamente e le feci vengono depositate in una compostiera all'esterno dell'allevamento per poi diventare pollina. Il mangime viene obbligatoriamente conservato in un magazzino separato dall'allevamento e non è consentito spargere sul terreno granaglie o cibarie varie che potrebbero attirare predatori ed uccelli migratori. Vengono imposte delle regole ben precise proprio x evitare le problematiche che lei evidenzia.