Buongiorno , la scelta del professionista è una scelta personale . Scelta che subisce le variabili come la storia personale , educazione , vita vissuta. L'urologo può essere una donna , ma confidare ad una donna non mi convince molto . Con un uomo ci capiamo ed entriamo in sintonia empaticamente , come se avessimo fatto il militare insieme, poi c'è l'ha anche lui ! Capiamoci ho provato ad avere un'urologa , 4 anni fa ho voluto fare il '' tagliando '' per così dire . Mi faccio convincere ad andare da un'urologa , pressioni da parte familiare( moglie) del tipo non essere retrogrado ecc.ecc. Mi reco alla visita , vengo fatto accomodare , domande di rito nome ecc.ecc. poi se sentivo problemi . Mi chiese di svestirmi , nel mentre cominciò a pormi domande più intime , Mi trovai in imbarazzo tentennai e presi una pausa di 2 minuti (pausa lunga), capisco che era estate e faceva molto caldo ( anche se c'era il condizionatore ) . Come un fulmine a ciel sereno la dottoressa forse scocciata ed era fine giornata disse : suvvia che problemi ci sono sa quante ne sento tutti i giorni!!! Non faccia il bambino !!!! Al non faccia il bambino, mi riallacciai i pantaloni ed un mio freddo buongiorno e la mia uscita dal suo studio , mentre lei si scusava e chiedeva un momento per spiegare la risposta . Da allora la visita alla Gastani Frinzi come l'ho ribattezzata ( dal film di Aldo Giovanni e Giacomo ) non ne faccio più . Penserà che sarò retrogrado , ma mai più una situazione del genere . Poi l'ho fatta la visita da un'urologo maschio tutto ok anche se aveva il dito più grosso . Non auguro a nessuno le visite alla Gastani Frinzi ! Ad majora dottoressa
Non si capisce cosa intendi per: "domande più intime". Che tipo di domande intime erano?. Domande che certamente, avrebbe fatto anche un uomo. E' una dottoressa. Cosa avrebbe dovuto fare? Se per te era un problema così grande che fosse una donna, perchè ci sei andato? La dottoressa, dicendoti che ne sente di ogni tutti i giorni, ha cercato di metterti a tuo agio, di tranquillizzarti e farti capire che non c'era nulla di cui vergognarsi. Se ti ha detto anche di non fare il bambino, evidentemente era perchè è quello che stavi facendo. Evidentemente, sei andato da lei già prevenuto e quindi, alla prima occasione che non ti andava (ma per un problema tuo, di certo non suo), ti sei irrigidito e comportato con freddezza.
@@fabriziogrimaldi5037 Ma bravo sei Nostradamus ! Tu giudichi , ma non c'eri , mi dai del bambino , ma in quell'ambulatorio non c'eri . Non tutti i medici sono empatici , non tutti i medici sono bravi , come ci sono dottori maschi incapaci di mettere a proprio agio , ci sono anche donne medico incapaci di empatia . Il mondo è vario , capita di trovare gente simpatica come gente fredda o antipatica . Poi ricorda i dottori sono uomini e donne ergo non sono Dei , hanno il loro carattere , pregi e difetti . Ps : le domande se erano intime non le scrivo a te . Fortunato te che hai incontrato tutti bravi medici .
Per un improvviso problema al testicolo destro (forte dolore), mi sono dovuto recare al pronto soccorso (Policlinico di Milano) ed il medico di turno, era una donna. Il problema quale dovrebbe essere? Mi sarei dovuto vergognare per questo? E' una donna ma è un medico quindi, è li per aiutarti a risolvere il problema. Dopo la visita che potete immaginare come si è svolta, mi ha fatto gli esami del sangue e inviato a fare una ecografia al testicolo. La diagnosi è stata di epididimite. Mi ha quindi mandato a casa con la terapia da seguire e con due visite da effettuare, a distanza di 10 giorni l'una dall'altra, presso il reparto di Urologia dello stesso ospedale. Alla prima visita, l'urologo era un uomo ma alla seconda una donna. Che sia uomo o donna, l'importante e che grazie alla sua professionalità, ti dia la cura giusta che ti guarisca o ti faccia stare meglio. Non ci si sta spogliando davanti ad una donna che non si conosce. Ci si sta spogliando davanti ad un medico. Punto! Cerchiamo di aprire le nostre menti. E' per il nostro bene.
Domanda: le donne utilizzano il Da Vinci con la stessa frequenza degli uomini? Per enucleoresezioni renali, ad esempio, ma anche negli altri interventi in àmbito urologico...
@@erikapalagonia389 Grazie Dottoressa. E immagino (ed auspico) che presto tutti gli operatori riceveranno adeguata formazione per l'utilizzo dell'SP monobraccio e di Hugo...
Buongiorno , la scelta del professionista è una scelta personale . Scelta che subisce le variabili come la storia personale , educazione , vita vissuta. L'urologo può essere una donna , ma confidare ad una donna non mi convince molto . Con un uomo ci capiamo ed entriamo in sintonia empaticamente , come se avessimo fatto il militare insieme, poi c'è l'ha anche lui ! Capiamoci ho provato ad avere un'urologa , 4 anni fa ho voluto fare il '' tagliando '' per così dire . Mi faccio convincere ad andare da un'urologa , pressioni da parte familiare( moglie) del tipo non essere retrogrado ecc.ecc. Mi reco alla visita , vengo fatto accomodare , domande di rito nome ecc.ecc. poi se sentivo problemi . Mi chiese di svestirmi , nel mentre cominciò a pormi domande più intime , Mi trovai in imbarazzo tentennai e presi una pausa di 2 minuti (pausa lunga), capisco che era estate e faceva molto caldo ( anche se c'era il condizionatore ) . Come un fulmine a ciel sereno la dottoressa forse scocciata ed era fine giornata disse : suvvia che problemi ci sono sa quante ne sento tutti i giorni!!! Non faccia il bambino !!!! Al non faccia il bambino, mi riallacciai i pantaloni ed un mio freddo buongiorno e la mia uscita dal suo studio , mentre lei si scusava e chiedeva un momento per spiegare la risposta . Da allora la visita alla Gastani Frinzi come l'ho ribattezzata ( dal film di Aldo Giovanni e Giacomo ) non ne faccio più . Penserà che sarò retrogrado , ma mai più una situazione del genere . Poi l'ho fatta la visita da un'urologo maschio tutto ok anche se aveva il dito più grosso . Non auguro a nessuno le visite alla Gastani Frinzi ! Ad majora dottoressa
Non si capisce cosa intendi per: "domande più intime". Che tipo di domande intime erano?. Domande che certamente, avrebbe fatto anche un uomo. E' una dottoressa. Cosa avrebbe dovuto fare? Se per te era un problema così grande che fosse una donna, perchè ci sei andato? La dottoressa, dicendoti che ne sente di ogni tutti i giorni, ha cercato di metterti a tuo agio, di tranquillizzarti e farti capire che non c'era nulla di cui vergognarsi. Se ti ha detto anche di non fare il bambino, evidentemente era perchè è quello che stavi facendo. Evidentemente, sei andato da lei già prevenuto e quindi, alla prima occasione che non ti andava (ma per un problema tuo, di certo non suo), ti sei irrigidito e comportato con freddezza.
@@fabriziogrimaldi5037 Ma bravo sei Nostradamus ! Tu giudichi , ma non c'eri , mi dai del bambino , ma in quell'ambulatorio non c'eri . Non tutti i medici sono empatici , non tutti i medici sono bravi , come ci sono dottori maschi incapaci di mettere a proprio agio , ci sono anche donne medico incapaci di empatia . Il mondo è vario , capita di trovare gente simpatica come gente fredda o antipatica . Poi ricorda i dottori sono uomini e donne ergo non sono Dei , hanno il loro carattere , pregi e difetti . Ps : le domande se erano intime non le scrivo a te . Fortunato te che hai incontrato tutti bravi medici .
Per un improvviso problema al testicolo destro (forte dolore), mi sono dovuto recare al pronto soccorso (Policlinico di Milano) ed il medico di turno, era una donna. Il problema quale dovrebbe essere? Mi sarei dovuto vergognare per questo? E' una donna ma è un medico quindi, è li per aiutarti a risolvere il problema. Dopo la visita che potete immaginare come si è svolta, mi ha fatto gli esami del sangue e inviato a fare una ecografia al testicolo. La diagnosi è stata di epididimite. Mi ha quindi mandato a casa con la terapia da seguire e con due visite da effettuare, a distanza di 10 giorni l'una dall'altra, presso il reparto di Urologia dello stesso ospedale. Alla prima visita, l'urologo era un uomo ma alla seconda una donna. Che sia uomo o donna, l'importante e che grazie alla sua professionalità, ti dia la cura giusta che ti guarisca o ti faccia stare meglio. Non ci si sta spogliando davanti ad una donna che non si conosce. Ci si sta spogliando davanti ad un medico. Punto! Cerchiamo di aprire le nostre menti. E' per il nostro bene.
Domanda: le donne utilizzano il Da Vinci con la stessa frequenza degli uomini? Per enucleoresezioni renali, ad esempio, ma anche negli altri interventi in àmbito urologico...
Certamente. Il robot DaVinci è utilizzato dal chirurgo primo operatore (donna o uomo che sia).
@@erikapalagonia389 Grazie Dottoressa. E immagino (ed auspico) che presto tutti gli operatori riceveranno adeguata formazione per l'utilizzo dell'SP monobraccio e di Hugo...
@lelecris2996 esatto, anche per Versius.
@@erikapalagonia389 Molto bene!
Prima