@@mattiadelgiudice5844 perchè c'è chi fonda i suoi studi su basi scientifiche legate sempre al rispetto della biodiversità...e c'è chi invece si alza la mattina e commenta senza avere le minime competenze per esprimere pareri.
Buongiorno,volevo un parere circa la Pawlonia...vale lo stesso discorso?Nel senso è una pianta infestante che potrebbe compromettere la nostra flora locale?
Gentile Alfonso, potresti fare un video informativo per poter divulgare la pericolosità invasiva ed la poca utilità dell'albero di ailanto. Complimenti per la tua bravura.
Gentilissima Victoria ti ringrazio per il commento. Certamente l'Ailanto merita un video per far conoscere a tutti la sua pericolosità. Vedrò di seguire il tuo consiglio anche perchè bisogna fare la giusta divulgazione su temi così importanti per la salvaguardia del nostro territorio. Grazie ancora.
Caro Alfonso, sei stato fantastico e ti ringrazio per come hai dato esauriente descrizione del carboprotus edulis. Mi sono imbattuta nel tuo video perché qui (siamo alle porte di Bologna) ho visto questa piante all'esterno di un'osteria (wine & parsott) dentro a vasi rettangolari. Quindi presumo che il carboprotus non solo è diventato infestante ovunque, ma è anche resistente alle basse temperature di queste zone! Un caro saluto
Grazie di cuore Adriana. In futuro spero di poter continuare a inserire post di sensibilizzazione contro le specie aliene invasive. Purtroppo sono tante in Italia. Alla prossima allora ;-)
Cosa direbbe Goethe se sapesse che oggi in Sicilia si è diffusa l'ideologia della lotta alle esotiche? Goethe rimase estasiato dalla Sicilia e dalla città di Palermo e scrisse “Come essa ci abbia accolti non ho parole per esprimere: gelsi d’un verde appena nato, oleandri sempre verdi, spalliere d’agrumi". Quante di queste specie sono strettamente autoctone?! Non si dica che il gelso bianco non si diffonde per seme, si diffonde si diffonde nel sud Italia! I dogmi della falsa ecologia assorbiti acriticamente portano i meridionali stessi a rivoltarsi contro la loro stessa terra, la loro stessa ricchezza e la loro stessa storia! Arrivando a chiamare ignoranti le loro nonne, che non diversamente da quanto faceva Darwin in Inghilterra in tempi di buon positivismo scientifico, hanno ripropagato nei decenni tante amate specie esotiche nei loro vasi. Un po' come si portano i meridionali a criticare la bella presenza di cani liberi nei loro campi e di gatti sui tetti, arrivando addirittura a vergognarsi per questa invece bella esplosione di vita e cercare di cancellarla, sono le aberrazioni della modernità, ma è sufficiente fermarsi un attimo, mettere un punto, riflettere su quali idee ascientifiche sono state inculcate nelle menti, sotto un velo pseudoscientifico, e assorbite in maniera dogmatica per arrivare a tutto questo suicidio territoriale biocida, un depauperante eco-karakiri, e decidere di svoltare pagina e rispondere con fierezza e orgoglio a chi ha cercato di inculcare questi aberranti meme nelle menti degli stessi meridionali: "ius soli et sanguinis" diritto di cittadinanza per le specie e varietà che hanno mostrato di gradire le nostre terre! ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/12/17/lo-stesso-panorama-che-racconto-goethe.html
Ma perché il Carpobrotus a voi causa tanti danni..e io che lo voglio tenere sul mio davanzale...l'ho dovuto comprare online ..poi non mi si è tenuto???😭😭😭🤔
le piante non sono mai un danno!
È solo un tuo parere.
@@Silenecoop “solo” perché sminuire mi domando
@@mattiadelgiudice5844 perchè c'è chi fonda i suoi studi su basi scientifiche legate sempre al rispetto della biodiversità...e c'è chi invece si alza la mattina e commenta senza avere le minime competenze per esprimere pareri.
Buongiorno,volevo un parere circa la Pawlonia...vale lo stesso discorso?Nel senso è una pianta infestante che potrebbe compromettere la nostra flora locale?
Qui in Calabria ho avuto la fortuna di non averla mai incontrata.
Nel caso la vedessi cosa si può fare?
Grazie ottimo video!
Una domanda perché coperativa silene?
Silene deriva da un genere di piante ben rappresentate all'interno del territorio italiano.
Si conosco bene la pianta tra l'altro molto buona ma siccome io mi chiamo così mi fa piacere. Non è un nome comune nel varesotto ci sono solo io. Ciao
Gentile Alfonso, potresti fare un video informativo per poter divulgare la pericolosità invasiva ed la poca utilità dell'albero di ailanto. Complimenti per la tua bravura.
Gentilissima Victoria ti ringrazio per il commento. Certamente l'Ailanto merita un video per far conoscere a tutti la sua pericolosità. Vedrò di seguire il tuo consiglio anche perchè bisogna fare la giusta divulgazione su temi così importanti per la salvaguardia del nostro territorio. Grazie ancora.
Flagello?
Anche di più
Caro Alfonso, sei stato fantastico e ti ringrazio per come hai dato esauriente descrizione del carboprotus edulis. Mi sono imbattuta nel tuo video perché qui (siamo alle porte di Bologna) ho visto questa piante all'esterno di un'osteria (wine & parsott) dentro a vasi rettangolari. Quindi presumo che il carboprotus non solo è diventato infestante ovunque, ma è anche resistente alle basse temperature di queste zone! Un caro saluto
Grazie di cuore Adriana. In futuro spero di poter continuare a inserire post di sensibilizzazione contro le specie aliene invasive. Purtroppo sono tante in Italia. Alla prossima allora ;-)
Cosa direbbe Goethe se sapesse che oggi in Sicilia si è diffusa l'ideologia della lotta alle esotiche?
Goethe rimase estasiato dalla Sicilia e dalla città di Palermo e scrisse “Come essa ci abbia accolti non ho parole per esprimere: gelsi d’un verde appena nato, oleandri sempre verdi, spalliere d’agrumi".
Quante di queste specie sono strettamente autoctone?!
Non si dica che il gelso bianco non si diffonde per seme, si diffonde si diffonde nel sud Italia!
I dogmi della falsa ecologia assorbiti acriticamente portano i meridionali stessi a rivoltarsi contro la loro stessa terra, la loro stessa ricchezza e la loro stessa storia!
Arrivando a chiamare ignoranti le loro nonne, che non diversamente da quanto faceva Darwin in Inghilterra in tempi di buon positivismo scientifico, hanno ripropagato nei decenni tante amate specie esotiche nei loro vasi.
Un po' come si portano i meridionali a criticare la bella presenza di cani liberi nei loro campi e di gatti sui tetti, arrivando addirittura a vergognarsi per questa invece bella esplosione di vita e cercare di cancellarla, sono le aberrazioni della modernità, ma è sufficiente fermarsi un attimo, mettere un punto, riflettere su quali idee ascientifiche sono state inculcate nelle menti, sotto un velo pseudoscientifico, e assorbite in maniera dogmatica per arrivare a tutto questo suicidio territoriale biocida, un depauperante eco-karakiri, e decidere di svoltare pagina e rispondere con fierezza e orgoglio a chi ha cercato di inculcare questi aberranti meme nelle menti degli stessi meridionali: "ius soli et sanguinis" diritto di cittadinanza per le specie e varietà che hanno mostrato di gradire le nostre terre! ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2009/12/17/lo-stesso-panorama-che-racconto-goethe.html
Sei un grande, stavo pensando di scrivere la stessa cosa... A parte la citazione meravigliosa a Goethe
Quindi è vietato prendere un pezzo e metterla in vaso in giardino? Io volevo metterla in vaso e portarla a casa a Padova
Ma perché il Carpobrotus a voi causa tanti danni..e io che lo voglio tenere sul mio davanzale...l'ho dovuto comprare online ..poi non mi si è tenuto???😭😭😭🤔
"Ignorantocoria" è da manuale. Bel video! 😄
Mi ricorda un Po la storia dei migranti... sostituzione etnica... figliano come il carpobrotus!
Tristissimo paragone!