Da possessore di questo amplificatore sono assolutamente d’accordo con voi. Macchina nella sua fascia di prezzo, difficilmente eguagliabile. Grazie per il servizio che date. Competenti e simpatici.
Buonasera, posseggo la prima versione del Puccini e confermo la presenza di un (buono ma non eccezionale) ingresso phono, configurabile MM e MC. Comunque, come sempre complimenti per la recensione, bravi!!!
Complimenti per la Vostra recensione. Be' da estimatore del marchio da diversi anni posso confermare le qualita' da voi espresse su questo meraviglioso integrato .Ho avuto il Puccini Anniversary che a sua volta sostitui' un Verdi 100 sempre di AA , il salto fu notevole ed apprezzai la sua grande capacita' di pilotaggio facendo esprimere ai massimi livelli le Vienna Mozart grand prima e poi le nuove Vienna Beethoven Reference dopo., entrambe diffusori non proprio facili a causa del modulo d'impedenza che in alcune situazioni scendono fino a 2,5 homs , ma il Puccio del carico se ne e' sempre infischiato .Effettivamente si ha la percezione di ascoltare un ampli di categoria molto piu' alta sia per costruzione e resa sonora e lo fa' con estrema piacevolezza senza alcun minimo affaticamento di ascolto .Poi si sa' l'appetito vien mangiando e ho sostituito il Puccini con il Maestro Anniversary 150 watt di buona raffinatezza ed estremo controllo un grande ampli che rispetto al Puccini ha' un'impostazione diversa , volutamente da Bertini padron AIR TECH cioe' un po' piu aperta tipica di scuola Americana , risultando un ampli veramente straordinario .Non e' finita qua' adesso da circa un'anno possiedo l'Absolute in versione RR con controllo volume a rele' e resistenze , che dire qua' siamo a ben altri livelli , un'integrato imponente con la possibilita' di scegliere l'ascolto in classe A con i suoi 50 watt e sono tanti e moooolto raffinati con controllo grazie ad un'alimentazione raffinata un gran bel sentire facendomelo preferire all'Accuphase A 800 stessa categoria di prodotto ma dal Blasone superiore ma a me del blasone superiore non interessa . Ascoltandolo in classe AB si ha comunque un'eccellente raffinatezza , si sente che ha piu' birra qual'ora ne fosse necessita magari in ambienti molto grandi , i suoi 150 watt si fanno sentire e secondo me sono di piu' , veramente un'integrato definitivo, ma non dico altro per non svelare caratteristiche e le lascio ai due recensori qualora avessero l'opportunita' di recensirlo.Devo fare veramente un'applauso a questa azienda Italiana che ben ci rappresenta nel mondo ottenendo nei mercati difficili come Germania e Giappone ecc ecc notevoli consensi ed invito tutti a prendere in considerazione aziende Italiane e essere meno estereofili , Buona Musica a tutti !!!!!!
Da appassionato di musica e impianti e Da possessore di questa amplificazione credo che a questi costi non ci sia nulla sul mercato di paragonabile e ben suonante così... Grazie Giulio e Giancarlo per la recensione!!! Aspetto che provate altri della serie A.A.?
Cari Giulio e Giancarlo, come sempre avete effettuato un'attenta analisi profondamente oggettiva esprimendo quello che effettivamente è e cosa possa fare l'Audio Analogue Puccini Anniversary. Tra l'altro da possessore di tale apparecchio non posso far altro che concordare con quanto da Voi affermato a tutto tondo. Certamente aggiungo che sulla mia esperienza realmente necessitano almeno 300 ore per un rodaggio affinché possa esprimere ancor meglio le qualità. Grazie per il bel lavoro effettuato, bravi. Alessandro Catalano
Le realizzazioni della Audio Analogue mi fanno sempre pensare agli amati Classé Audio fatti nell'era Dave Reich e che custodisco con molta cura, quelle scritte sul pannello posteriore, il layout interno, l'alimentazione molto curata, veramente dei bei prodotti
Ciao 2g.Per la serie w l'Italia!!! Posseggo la loro meccanica aa drive collegata in as/ebu cavo Airtech ad un gold note ds10 plus!! Grandi macchine nella lora fascia!!! Una question, potrei abbinare un finale della serie pure aa oppure rimanere in casa gold note e diffusori revival audio???Grazie! Buona Estate!!!!
4 місяці тому
Bella recensione, come al vostro solito, sembra davvero un gran bell'apparecchio, mi piace la soluzione senza pre phono, al limite uno è sempre libero di aggiungerlo all' occorrenza. Peccato che questa soluzione non sia più largamente adottata anche in apparecchi di classe entry/mid level.....
Sono possessore di un meraviglioso Pegaso P50A valvolare in classe A da 50W, la cui costruzione è stata curata da Audio Analogue, infatti ha lo stesso telecomando e la stessa funzione delle curve di uscita del volume. Dico questo per confermare la grande qualità costruttiva e soprattutto sonora di questo fantastico prodotto italiano
Buongiorno, ragazzi, ottima recensione, ma ritorno alla mia richiesta, a quando una recensione del dac acqua La Scala? Un caro saluto e buona musica a tutti.
Ciao audio 2g ! Super curiosità le vostre marten riuscirebbero ad essere pilotate da un fantastico nad s300? Sulla carta ovviamente grazie in anticipo per la domanda un po stramba 😂
Ho avuto anni fa tutta la serie audio analogue con il puccini limited edition e mi sono pentito amaramente di avere venduto tutto ora ho integrato rotel a 12 tribute con cd dedicato ma nemmeno paragonabile al suono che avevo un ventina di anni fa'.....immagino la nuova serie top di gamma come possa andare i prezzi pero sono triplicati ahime ma rimangono tutte elettronchie al top
Scusate la mia ignoranza ma dual mono non dovrebbe avere due alimentatori ,uno per ogni canale, e un altro per la sezione pre visto che parliamo di un integrato?Vedo un solo ,abbastanza grande,toroidale.
In teoria ha ragione, ma i veri dual mono sono rarissimi. Se uno volesse essere pignolo in un dual mono "vero" i due canali dovrebbero essere esattamente uguali quindi, visto dall'alto l'interno non dovrebbe essere simmetrico come tutti credono.
Dual mono puro è con due trasformatori uno per ogni canale, pre e finale non necessariamente è fatto con 2 trasformatori distinti. Riguardo invece l'elettronica un dual mono non deve avere nessuno stadio fisicamente collegati con entrambe i canali. Un esempio di un finto dual mono è un chip con doppio operazionale integrato , un operazionale lavora sul canale destro e l'altro sul canale sinistro, ma essendo i due operazionali sullo stesso chip si crea una diafonia , quindi parte del segnale audio si miscela all'Interno del chip, questo è anche dovuto all'alimentazione inevitabilmente condivisa.
Audio Analog Puccini Ann. una delle tante e non apprezzate, quanto si meriterebbero, eccellenze italiane. Da possessore dell’amplificatore Norma Revo 140 c’ho rivisto, in questo A.A., la filosofia costruttiva, le caratteristiche e la qualità di riproduzione. Bene e mettiamo in testa agli appassionati di riproduzione sonora che i prodotti italiani sono uguali e in molti casi migliori dei più blasonati esteri. Per il”signore ducatista” 🙂 voglio precisare che la polemica sull’ampli da 160 € è nata secondo me per un incomprensione di intenti. Quell’ampli non può essere comparato ad esempio a questo Puccini, sono due mondi di ascolto diversi. Io lo vedo invece bene in un sistemino da 1000 euro nel quale il Fosi può essere inserito con dignità. Per tornare al Puccini bellissima macchina esteticamente da preferire nella finitura in alluminio, sempre per miei gusti. Saluti Maurizio
Ho ascoltato AA in fiera e mi son sembrate macchine davvero eccellenti sia costruttivamente che per qualità sonore. Unica cosa, 2 ore di warm up coi tempi trafelati quotidiani mi sembrano un po' eccessive, sono da week end...
Vi seguo appassionatamente,volevo chiedervi,se avete la possibilità,di provare un marchio cinese tonewinner,io attualmente ho l'AD 99,e sono stra contento,dato che oltre che suonare bene,ha un costo alla portata di tutti.Vi saluto calorosamente
Ho imparato che adesso esistono anche le resistenze da usare in campo audiofilo…che peculiarità hanno in più oltre che la misura in hom la potenza dissipata e il grado di precisione(tolleranza) ? Che ne pensate dei fusibili audiofili che in certi ambienti se ne parla un gran bene? Per finire concesso che la pasta dissipatrice turchina è meglio di quella bianca (mah!) ma quelli che finali sono ? Coppie di transistor pnp/npn Toshiba per caso ?
Le resistenze hanno anche un rumore e una tolleranza variabile alla temperatura. Le resistenze Dale sono con specifiche militari e per questo sono anche le migliori in termini di rumore e tolleranza nel variare della temperatura. Esiste in tutti i componenti la scelta della qualità. Più sono di qualità e meglio mantengono stabili i loro valori. Anche i transistor si selezionano, le valvole, i condensatori etc... Più sono di qualità e meno distorsione introducono, specialmente nei circuiti dove l'amplificazione è su piccoli segnali e di parecchi db la qualità si fa sentire. Poi su questa qualità c'è anche una bella speculazione da parte di qualche azienda. Si deve sapere quello che si acquista e soprattutto si deve sapere se effettivamente può portare miglioramenti nell'impiego specifico. Ad esempio i condensatori rossi non sono di tipo "audiofilo" ma comunque sono di buona qualità, ma non è il colore che li identifica, ci sono della stessa marca , di colore rosso che sono inferiori applicati in campo audio, introducendo più distorsione. Per avere il meglio si devono scegliere e selezionare i giusti componenti, questo ovviamente fa salire i costi ma si raggiungono i massimi livelli di fedeltà audio.
Provati dei fusibili audiofili proprio sul Piccini e ti assicuro che vale la pena provare. Senza spendere troppo nella fascia 10-20 euro già si sentono delle differenze
Carissimi Giulio e Giancarlo, nel 2012 non avrei potuto acquistare l'attuale amplificazione che posseggo, Audio Analogue Preamplificatore Maestro Special Edition con i relativi finali monofonici Maestro Monoural SE che sviluppano 800 watt a 2 ohm continui; hanno una raffinatezza sonora disarmante, ne sono innamorato e innamorato dell'azienda AA. Di amplificatori ne ho avuti un bel pò e ne ho ascoltati molti e molti altri. Un Cordiale Saluto Iuri Bolognesi P.S. Se AA vi dovesse inviare l'Absolute, ve lo comprate...😂😂😂
Felice possessore del Maestro 150. Anche se scalda come un classe A confermo che la gamma bassa viene fuori dopo almeno una mezz'ora di funzionamento..... insomma, più scalda e più riproduce tutto lo spettro sonoro. Assistenza tecnica con corriere sotto casa è da non sottovalutare......
Aggiungo che l'enorme trasformatore (nel casa del mio Maestro ben 2), permette ascolti a basso volume senza perdere nulla sulle basse frequenze. Non perde quella corposità che invece è tipico di amplificazioni asfittiche.
Bella presentazione come sempre. Lo so che un apparecchio ha bisogno di riscaldarsi per dare il meglio ma sapere di dover tenere acceso l'amplificatore per almeno 2 ore per ascoltarlo al meglio mi sembrano troppe, credo che una "caratteristica" di questo tipo mi farebbe desistere dall'acquisto.
Grazie del video. Belle macchine questi AA. Potrei avanzare un suggerimento tecnico? Perché, all'atto di spiegare le caratteristiche e valutare le interiora degli amplificatori, non aggiungete una cosettina di poco conto, ma per me e scommetto per molti altri ormai decisamente importante? Parlo del consumo in idle, che, in tempi di caro energia, eco-coscienziosità e richieste dei costruttori di lasciare le macchine accese anche per ore prima di un ascolto critico, può rappresentare un parametro utile alla valutazione complessiva del prodotto. Grazie ancora.
Cari signori, ma chi lo ha detto che più si spende più si ha. Ne è riprova questo ampli che con una cifra richiesta nn certo contenuta ma ancora tollerabile per un audiofilo medio sa fare veramente il suo mestiere. Per quanto riguarda la potenza in gioco, lo stesso è vero che 80 w penso su 8 ohm, nn sia elevata, ma la maggior parte delle nostre abitazioni permette al massimo un ambiente tra i 16 e i 30 mq. Pertanto a meno che nn si ascolto con diffusori con una bassa sensibilità o particolari, ritengo che la potenza sua sufficiente per i nostri ambienti domestici. Un cordiale saluto.
Nel concetto di dual mono per me si inserisce anche un doppio trasformatore. L ideale sarebbe avere 2 attenuatori per il volume... Ma forse sto esagerando!😁😁😁
@@audio-2g A parte i volumi separati... (mi viene in mente Fm Acoustics...anche più del doppio!) Sto descrivendo il mio ampli (Norma IPA 140) che costa poco di più.
2 ore prima di suonare al massimo ??? C'è norma audio che già col Revo ipa 80 gli da la paga ad un costo inferiore ,il Revo ipa 140 non lo vede proprio su tutti i parametri .
@@lambertosilla6851 A parte che questo Puccini Anniversary si può e si deve serenamente confrontare con il revo 140... Ha fatto un confronto diretto per affermare ciò?
@@lambertosilla6851 Calma calma signori... Non volevo scatenare una discussione da "fan boy". Per quanto riguarda il prezzo mi sarei aspettato qualcosa meno (intorno ai 4.000); bisogna considerare che ultimamente i prezzi sono "impazziti" e Norma mantiene un listino ragionevole a riguardo. Riguardo alla "termica" anche l'IPA 140 ha bisogno di tempo per dare la massima prestazione; per quanto mi riguarda, in inverno poco più di un ora a volume medio; in estate poco meno di un ora (dipende dalle temperature in casa).
Un saluto (con gossip) in particolare a Giancarlo in pantaloni corti, che ha abbandonato quelli lunghi a vita alta "stile Fantozzi"; come mi pare avesse detto uno youtuber di cui seguo con interesse il canale. Naturalmente saluto "il signore con gli occhiali" Giulio. . Battute a parte, grazie per aver pubblicato i video anche nel mese di agosto, per allietare miei sabato mattina...evitandomi di andare in giro per negozi a cercare di ascoltare apparecchiature . 👋👋👋
Il signore con gli occhiali chiamasi Giulio 😊 non Giancarlo, anche se quest’ultimo può essere definito uno pseudo occhialuto da sventramento 😂. Ps. Per la citazione dello youtuber citato, esortò i 2G ha quando sarà possibile a fare una prova di apparecchi del mondo P.A. così da soddisfare i dubbi di molti appassionati che, visto i prezzi, sono curiosi di avere un parere anche da navigati e preparati recensori.
Vi devo correggere perché ero un felice possessore del Puccini prima edizione e aveva a bordo un discreto ingresso phono. Sostituito quest' anno dopo 25 anni di onorato e perfetto servizio.
@@marcoserafino835 con un sottostimato audiolab 8300A, appena uscito di produzione e preso ad un prezzo bomba. Scelto per la sua configurazione relativamente tradizionale, ma dal rendimento moderno, dal suono neutro, ma avvolgente e muscoloso, seppur sempre composto. Un vero best buy per chi non dispone grandi cifre. Associato, con grande successo, a delle altrettanto fantastiche Triangle Antal EZ. Saluti 👋
Certamente si, ma il Puccini di oggi è una macchina avanzata e in una fascia ben diversa del suo predecessore e quindi anche dell' audiolab. Fa gola anche a me l'attuale versione. Un caro saluto
Definire una cassa impegnativa perché costa 3 volte l'amplificatore, è un po' riduttivo, mi capita spesso di ascoltare cose abominevole a prezzi abominevole, l'hifi ha preso una brutta strada con prezzi nosense.....
Ma agli audiofili noti criticoni se non piace il tuo parere cambino , andassero su altri lidi state dando un servizio gratis si rendono conto? Vi saluto e continuate così.
Salve recensori , come tanti altri brand di elettronica penso che anche questo prodotto eroghi più energia del dichiarato , però due ore di warm up per entrare a regime sono davvero troppe.
il piccoletto se la cava benissimo, ma provate il maestro anniversary......se vi piacciono le voci... POROVATELO🤣 ps. tutti i prezzi di listino A.A sono fondamentalmente FUFFA, negozio per negozio si trovano decisamente a MENO che 5000€
Da possessore di questo amplificatore sono assolutamente d’accordo con voi. Macchina nella sua fascia di prezzo, difficilmente eguagliabile.
Grazie per il servizio che date. Competenti e simpatici.
Siete molto bravi due persone simpaticissime e molto preparati complimenti per la vostra recenzione
Grazie...
Che sviolinata! Felice possessore di questa meravigliosa macchina da musica. Ne ho avuti tanti,ma questo è veramente valido. Bravi.
Buonasera, posseggo la prima versione del Puccini e confermo la presenza di un (buono ma non eccezionale) ingresso phono, configurabile MM e MC. Comunque, come sempre complimenti per la recensione, bravi!!!
Era da un pò che aspettavo un vostro video su un prodotto Audio analogue e me lo sono davvero "gustato". Siete i numeri uno!😄
Complimenti per la Vostra recensione. Be' da estimatore del marchio da diversi anni posso confermare le qualita' da voi espresse su questo meraviglioso integrato .Ho avuto il Puccini Anniversary che a sua volta sostitui' un Verdi 100 sempre di AA , il salto fu notevole ed apprezzai la sua grande capacita' di pilotaggio facendo esprimere ai massimi livelli le Vienna Mozart grand prima e poi le nuove Vienna Beethoven Reference dopo., entrambe diffusori non proprio facili a causa del modulo d'impedenza che in alcune situazioni scendono fino a 2,5 homs , ma il Puccio del carico se ne e' sempre infischiato .Effettivamente si ha la percezione di ascoltare un ampli di categoria molto piu' alta sia per costruzione e resa sonora e lo fa' con estrema piacevolezza senza alcun minimo affaticamento di ascolto .Poi si sa' l'appetito vien mangiando e ho sostituito il Puccini con il Maestro Anniversary 150 watt di buona raffinatezza ed estremo controllo un grande ampli che rispetto al Puccini ha' un'impostazione diversa , volutamente da Bertini padron AIR TECH cioe' un po' piu aperta tipica di scuola Americana , risultando un ampli veramente straordinario .Non e' finita qua' adesso da circa un'anno possiedo l'Absolute in versione RR con controllo volume a rele' e resistenze , che dire qua' siamo a ben altri livelli , un'integrato imponente con la possibilita' di scegliere l'ascolto in classe A con i suoi 50 watt e sono tanti e moooolto raffinati con controllo grazie ad un'alimentazione raffinata un gran bel sentire facendomelo preferire all'Accuphase A 800 stessa categoria di prodotto ma dal Blasone superiore ma a me del blasone superiore non interessa . Ascoltandolo in classe AB si ha comunque un'eccellente raffinatezza , si sente che ha piu' birra qual'ora ne fosse necessita magari in ambienti molto grandi , i suoi 150 watt si fanno sentire e secondo me sono di piu' , veramente un'integrato definitivo, ma non dico altro per non svelare caratteristiche e le lascio ai due recensori qualora avessero l'opportunita' di recensirlo.Devo fare veramente un'applauso a questa azienda Italiana che ben ci rappresenta nel mondo ottenendo nei mercati difficili come Germania e Giappone ecc ecc notevoli consensi ed invito tutti a prendere in considerazione aziende Italiane e essere meno estereofili , Buona Musica a tutti !!!!!!
Bravi ragazzi ! Bell'apparecchio
Da appassionato di musica e impianti e Da possessore di questa amplificazione credo che a questi costi non ci sia nulla sul mercato di paragonabile e ben suonante così...
Grazie Giulio e Giancarlo per la recensione!!!
Aspetto che provate altri della serie A.A.?
Cari Giulio e Giancarlo, come sempre avete effettuato un'attenta analisi profondamente oggettiva esprimendo quello che effettivamente è e cosa possa fare l'Audio Analogue Puccini Anniversary. Tra l'altro da possessore di tale apparecchio non posso far altro che concordare con quanto da Voi affermato a tutto tondo. Certamente aggiungo che sulla mia esperienza realmente necessitano almeno 300 ore per un rodaggio affinché possa esprimere ancor meglio le qualità. Grazie per il bel lavoro effettuato, bravi. Alessandro Catalano
Grazie!
Le realizzazioni della Audio Analogue mi fanno sempre pensare agli amati Classé Audio fatti nell'era Dave Reich e che custodisco con molta cura, quelle scritte sul pannello posteriore, il layout interno, l'alimentazione molto curata, veramente dei bei prodotti
bravissimi e grazie a voi..
Bravi come sempre ebbi il primo aa Puccini pilotavo le thiel cs 2.3 ottimo .
Grazie a lei.. grande sante
Come sempre recensione spettacolare..
Salve G&G penso che il trittico pre Absolute con i 2 monofonici siano maestosamente avezzi al SUONO inteso come magia
Sempre favolosi !!
Ciao 2g.Per la serie w l'Italia!!!
Posseggo la loro meccanica aa drive collegata in as/ebu cavo Airtech ad un gold note ds10 plus!!
Grandi macchine nella lora fascia!!!
Una question, potrei abbinare un finale della serie pure aa oppure rimanere in casa gold note e diffusori revival audio???Grazie! Buona Estate!!!!
Bella recensione, come al vostro solito, sembra davvero un gran bell'apparecchio, mi piace la soluzione senza pre phono, al limite uno è sempre libero di aggiungerlo all' occorrenza. Peccato che questa soluzione non sia più largamente adottata anche in apparecchi di classe entry/mid level.....
Norma Audio IP70 would be good competiter I think?
Probably yes, but we haven't had the chance to listened it yet, so we can't say anything.
Thanks.
Sono possessore di un meraviglioso Pegaso P50A valvolare in classe A da 50W, la cui costruzione è stata curata da Audio Analogue, infatti ha lo stesso telecomando e la stessa funzione delle curve di uscita del volume. Dico questo per confermare la grande qualità costruttiva e soprattutto sonora di questo fantastico prodotto italiano
Arrivato primo!!!
Chissà a parità di prezzo fra lui e lo Yamaha a-s3200 chi la spunterebbe come qualità di suono assoluta...🤔...voi che ne pensate? Saluti
Sarebbe bello avere una loro risposta visto che li hanno provati entrambe
Il Maestro anniversary ha il doppio della potenza del Puccini, potenza che raddoppia al dimezzarsi dell'impedenza fino a 2 ohm
Buongiorno, ragazzi, ottima recensione, ma ritorno alla mia richiesta, a quando una recensione del dac acqua La Scala? Un caro saluto e buona musica a tutti.
Ciao audio 2g ! Super curiosità le vostre marten riuscirebbero ad essere pilotate da un fantastico nad s300? Sulla carta ovviamente grazie in anticipo per la domanda un po stramba 😂
Mi piacerebbe confrontarlo con il Norma Ipa 80 e con l'Audia Flight Three S
Ho avuto anni fa tutta la serie audio analogue con il puccini limited edition e mi sono pentito amaramente di avere venduto tutto ora ho integrato rotel a 12 tribute con cd dedicato ma nemmeno paragonabile al suono che avevo un ventina di anni fa'.....immagino la nuova serie top di gamma come possa andare i prezzi pero sono triplicati ahime ma rimangono tutte elettronchie al top
Scusate la mia ignoranza ma dual mono non dovrebbe avere due alimentatori ,uno per ogni canale, e un altro per la sezione pre visto che parliamo di un integrato?Vedo un solo ,abbastanza grande,toroidale.
In teoria ha ragione, ma i veri dual mono sono rarissimi. Se uno volesse essere pignolo in un dual mono "vero" i due canali dovrebbero essere esattamente uguali quindi, visto dall'alto l'interno non dovrebbe essere simmetrico come tutti credono.
Dual mono puro è con due trasformatori uno per ogni canale, pre e finale non necessariamente è fatto con 2 trasformatori distinti.
Riguardo invece l'elettronica un dual mono non deve avere nessuno stadio fisicamente collegati con entrambe i canali. Un esempio di un finto dual mono è un chip con doppio operazionale integrato , un operazionale lavora sul canale destro e l'altro sul canale sinistro, ma essendo i due operazionali sullo stesso chip si crea una diafonia , quindi parte del segnale audio si miscela all'Interno del chip, questo è anche dovuto all'alimentazione inevitabilmente condivisa.
Penso che questo abbia avvolgimenti separati per i due canali così da mitogare il fatto di avere un solo toroidale
Audio Analog Puccini Ann. una delle tante e non apprezzate, quanto si meriterebbero, eccellenze italiane.
Da possessore dell’amplificatore Norma Revo 140 c’ho rivisto, in questo A.A., la filosofia costruttiva, le caratteristiche e la qualità di riproduzione.
Bene e mettiamo in testa agli appassionati di riproduzione sonora che i prodotti italiani sono uguali e in molti casi migliori dei più blasonati esteri.
Per il”signore ducatista” 🙂 voglio precisare che la polemica sull’ampli da 160 € è nata secondo me per un incomprensione di intenti. Quell’ampli non può essere comparato ad esempio a questo Puccini, sono due mondi di ascolto diversi. Io lo vedo invece bene in un sistemino da 1000 euro nel quale il Fosi può essere inserito con dignità.
Per tornare al Puccini bellissima macchina esteticamente da preferire nella finitura in alluminio, sempre per miei gusti.
Saluti Maurizio
Le precedenti versioni,sia del Puccini semplice che dello Special Edition ,erano provviste di ingresso phono e anche buono.
Fatevi però dire questa volta se l'ampli top di gamma è stato rodato o no...
Ho ascoltato AA in fiera e mi son sembrate macchine davvero eccellenti sia costruttivamente che per qualità sonore. Unica cosa, 2 ore di warm up coi tempi trafelati quotidiani mi sembrano un po' eccessive, sono da week end...
Vi seguo appassionatamente,volevo chiedervi,se avete la possibilità,di provare un marchio cinese tonewinner,io attualmente ho l'AD 99,e sono stra contento,dato che oltre che suonare bene,ha un costo alla portata di tutti.Vi saluto calorosamente
Ho imparato che adesso esistono anche le resistenze da usare in campo audiofilo…che peculiarità hanno in più oltre che la misura in hom la potenza dissipata e il grado di precisione(tolleranza) ? Che ne pensate dei fusibili audiofili che in certi ambienti se ne parla un gran bene? Per finire concesso che la pasta dissipatrice turchina è meglio di quella bianca (mah!) ma quelli che finali sono ? Coppie di transistor pnp/npn Toshiba per caso ?
Le resistenze hanno anche un rumore e una tolleranza variabile alla temperatura. Le resistenze Dale sono con specifiche militari e per questo sono anche le migliori in termini di rumore e tolleranza nel variare della temperatura. Esiste in tutti i componenti la scelta della qualità. Più sono di qualità e meglio mantengono stabili i loro valori. Anche i transistor si selezionano, le valvole, i condensatori etc... Più sono di qualità e meno distorsione introducono, specialmente nei circuiti dove l'amplificazione è su piccoli segnali e di parecchi db la qualità si fa sentire.
Poi su questa qualità c'è anche una bella speculazione da parte di qualche azienda. Si deve sapere quello che si acquista e soprattutto si deve sapere se effettivamente può portare miglioramenti nell'impiego specifico. Ad esempio i condensatori rossi non sono di tipo "audiofilo" ma comunque sono di buona qualità, ma non è il colore che li identifica, ci sono della stessa marca , di colore rosso che sono inferiori applicati in campo audio, introducendo più distorsione.
Per avere il meglio si devono scegliere e selezionare i giusti componenti, questo ovviamente fa salire i costi ma si raggiungono i massimi livelli di fedeltà audio.
Provati dei fusibili audiofili proprio sul Piccini e ti assicuro che vale la pena provare. Senza spendere troppo nella fascia 10-20 euro già si sentono delle differenze
Carissimi Giulio e Giancarlo, nel 2012 non avrei potuto acquistare l'attuale amplificazione che posseggo, Audio Analogue Preamplificatore Maestro Special Edition con i relativi finali monofonici Maestro Monoural SE che sviluppano 800 watt a 2 ohm continui; hanno una raffinatezza sonora disarmante, ne sono innamorato e innamorato dell'azienda AA. Di amplificatori ne ho avuti un bel pò e ne ho ascoltati molti e molti altri.
Un Cordiale Saluto
Iuri Bolognesi
P.S. Se AA vi dovesse inviare l'Absolute, ve lo comprate...😂😂😂
Felice possessore del Maestro 150. Anche se scalda come un classe A confermo che la gamma bassa viene fuori dopo almeno una mezz'ora di funzionamento..... insomma, più scalda e più riproduce tutto lo spettro sonoro. Assistenza tecnica con corriere sotto casa è da non sottovalutare......
Poi ci fu il maestro che qui a bari lo vendevano da abbinare alle B&W nautilus 802 un bestione da 50kg comunque ottimi apparecchi.
Con le 802 quell'amplificatore fa effetto "radiolina". Per le 802 ci vuole una corazzata!
Aggiungo che l'enorme trasformatore (nel casa del mio Maestro ben 2), permette ascolti a basso volume senza perdere nulla sulle basse frequenze. Non perde quella corposità che invece è tipico di amplificazioni asfittiche.
Bella presentazione come sempre. Lo so che un apparecchio ha bisogno di riscaldarsi per dare il meglio ma sapere di dover tenere acceso l'amplificatore per almeno 2 ore per ascoltarlo al meglio mi sembrano troppe, credo che una "caratteristica" di questo tipo mi farebbe desistere dall'acquisto.
Al buon prezzo di ?
Grazie del video. Belle macchine questi AA.
Potrei avanzare un suggerimento tecnico? Perché, all'atto di spiegare le caratteristiche e valutare le interiora degli amplificatori, non aggiungete una cosettina di poco conto, ma per me e scommetto per molti altri ormai decisamente importante? Parlo del consumo in idle, che, in tempi di caro energia, eco-coscienziosità e richieste dei costruttori di lasciare le macchine accese anche per ore prima di un ascolto critico, può rappresentare un parametro utile alla valutazione complessiva del prodotto.
Grazie ancora.
Cari signori, ma chi lo ha detto che più si spende più si ha.
Ne è riprova questo ampli che con una cifra richiesta nn certo contenuta ma ancora tollerabile per un audiofilo medio sa fare veramente il suo mestiere.
Per quanto riguarda la potenza in gioco, lo stesso è vero che 80 w penso su 8 ohm, nn sia elevata, ma la maggior parte delle nostre abitazioni permette al massimo un ambiente tra i 16 e i 30 mq.
Pertanto a meno che nn si ascolto con diffusori con una bassa sensibilità o particolari, ritengo che la potenza sua sufficiente per i nostri ambienti domestici.
Un cordiale saluto.
Nel concetto di dual mono per me si inserisce anche un doppio trasformatore.
L ideale sarebbe avere 2 attenuatori per il volume...
Ma forse sto esagerando!😁😁😁
@@lucafatutti sta descrivendo un amplificatore dal doppio del prezzo... I miracoli....
@@audio-2g A parte i volumi separati... (mi viene in mente Fm Acoustics...anche più del doppio!) Sto descrivendo il mio ampli (Norma IPA 140) che costa poco di più.
2 ore prima di suonare al massimo ??? C'è norma audio che già col Revo ipa 80 gli da la paga ad un costo inferiore ,il Revo ipa 140 non lo vede proprio su tutti i parametri .
@@lambertosilla6851
A parte che questo Puccini Anniversary si può e si deve serenamente confrontare con il revo 140...
Ha fatto un confronto diretto per affermare ciò?
@@lambertosilla6851 Calma calma signori... Non volevo scatenare una discussione da "fan boy".
Per quanto riguarda il prezzo mi sarei aspettato qualcosa meno (intorno ai 4.000); bisogna considerare che ultimamente i prezzi sono "impazziti" e Norma mantiene un listino ragionevole a riguardo.
Riguardo alla "termica" anche l'IPA 140 ha bisogno di tempo per dare la massima prestazione; per quanto mi riguarda, in inverno poco più di un ora a volume medio; in estate poco meno di un ora (dipende dalle temperature in casa).
Un saluto (con gossip) in particolare a Giancarlo in pantaloni corti, che ha abbandonato quelli lunghi a vita alta "stile Fantozzi"; come mi pare avesse detto uno youtuber di cui seguo con interesse il canale. Naturalmente saluto "il signore con gli occhiali" Giulio. .
Battute a parte, grazie per aver pubblicato i video anche nel mese di agosto, per allietare miei sabato mattina...evitandomi di andare in giro per negozi a cercare di ascoltare apparecchiature .
👋👋👋
Il signore con gli occhiali chiamasi Giulio 😊 non Giancarlo, anche se quest’ultimo può essere definito uno pseudo occhialuto da sventramento 😂.
Ps. Per la citazione dello youtuber citato, esortò i 2G ha quando sarà possibile a fare una prova di apparecchi del mondo P.A. così da soddisfare i dubbi di molti appassionati che, visto i prezzi, sono curiosi di avere un parere anche da navigati e preparati recensori.
Complimenti per la presentazione bravi bel prodotto comunque potevano mettere 2 trasformatori visto che è un dual mono e visto il prezzo grazie
Due toroidali vengono montati sul Maestro anniversary che rappresenta lo step successivo
Vi devo correggere perché ero un felice possessore del Puccini prima edizione e aveva a bordo un discreto ingresso phono. Sostituito quest' anno dopo 25 anni di onorato e perfetto servizio.
Sostituito con cosa?
@@marcoserafino835 con un sottostimato audiolab 8300A, appena uscito di produzione e preso ad un prezzo bomba. Scelto per la sua configurazione relativamente tradizionale, ma dal rendimento moderno, dal suono neutro, ma avvolgente e muscoloso, seppur sempre composto. Un vero best buy per chi non dispone grandi cifre. Associato, con grande successo, a delle altrettanto fantastiche Triangle Antal EZ. Saluti 👋
@@GiuPa non male l'8300A , lo avuto anch'io è un ottimo agglomerato , ma credo che il Puccini del video abbia qualcosa in più.
Certamente si, ma il Puccini di oggi è una macchina avanzata e in una fascia ben diversa del suo predecessore e quindi anche dell' audiolab. Fa gola anche a me l'attuale versione. Un caro saluto
@@GiuPa confermo, anche il mio ha ingresso phono, Puccini prima edizione...
Definire una cassa impegnativa perché costa 3 volte l'amplificatore, è un po' riduttivo, mi capita spesso di ascoltare cose abominevole a prezzi abominevole, l'hifi ha preso una brutta strada con prezzi nosense.....
Ma agli audiofili noti criticoni se non piace il tuo parere cambino , andassero su altri lidi state dando un servizio gratis si rendono conto?
Vi saluto e continuate così.
Due ore per scaldarsi sono però una bella noia... (Non solo per questo ampli , ovviamente)
Salve recensori , come tanti altri brand di elettronica penso che anche questo prodotto eroghi più energia del dichiarato , però due ore di warm up per entrare a regime sono davvero troppe.
il piccoletto se la cava benissimo, ma provate il maestro anniversary......se vi piacciono le voci... POROVATELO🤣
ps. tutti i prezzi di listino A.A sono fondamentalmente FUFFA, negozio per negozio si trovano decisamente a MENO che 5000€