⚠️ Soluzione al problema del Tumore delle Caldaie 🔥
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- Опубліковано 8 лют 2025
- La tua caldaia potrebbe avere un "tumore" e tu non lo sai! ⚠️
Ossidazioni, incrostazioni e fanghi si accumulano silenziosamente, e ti possono distruggere la Caldaia irreversibilmente. In questo video ti spiego cosa fare per prevenirlo e come evitare costose riparazioni o la sostituzione della caldaia!
📌 ARGOMENTI TRATTATI:
✅ Cos'è il "tumore" delle caldaie e perché è così pericoloso
✅ Le migliori soluzioni per eliminare il problema: defangatori, lavaggi e manutenzione preventiva
💬 Fammi sapere nei commenti: hai mai avuto questi problemi? Ti sei mai chiesto cosa c'è dentro la tua caldaia?
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🎯 Vuoi evitare che la tua caldaia si ammali? Guarda il video fino alla fine e segui i miei consigli! 🚀
Felice di rivederti su questo canale, da installatore confermo tutto quello che hai detto, sfortunatamente sui piccoli impianti l’unica soluzione è il lavaggio e inibitore ed installazione di un buon defangatore per il mantenimento. Potresti fare un video per far vedere come si esegue un lavaggio impianto di qualità perché anche lì c’è molta differenza tra lavaggio e lavaggio. Ottimo Simon ti seguo sempre (3D).
Grande Simon!
Sono felice che sei ritornato a parlarci di caldaie!
Grazie.
Mi complimento , lei è un enciclopedia , cio che ha detto è tutto verissimo , peccato che molti istallatori , o non sappiano , o facciano finta di non sapere ...la saluto .
Grazie dei complimenti 🌈
L'enciclopedia arriva dall'asperger
🧠❤️
complimenti ottima spiegazione su un argomento che tutti evitano, bravo avanti cosi e buon lavoro
@@rosariotrovato4947 Grazie 🌈
Bentornato è da un pò che non vedevo i tuoi video....interessanti come sempre
Ben tornato! Mancavi!
Complimenti ottimo canale professionalità difficile da trovare
Grande Silver!
Minchia quanto sei cambiato... in meglio è. Bentornato ci servivano video cosi!!!
❤️
Grazie mille per questo filmato esauriente, molto ben fatto!!! Una semplice domanda, io faccio il meccanico e vedo che nelle auto per evitare la corrosione dei metalli (ghisa, alluminio, rame) viene usato il glicole monoetilenico con pacchetti di additivi messi in base ai metalli, non si potrebbe usare il liquido per radiatori auto in un impianto di riscaldamento a termosifoni? Se lo si utilizza abbastanza concentrato sarà in grado di resistere per anni ed anni alla diluizione dovuta alle ricariche di acqua per riportare a livello la pressione della caldaia! 🙂
La tua domanda è interessante e ha senso fare un paragone tra i liquidi per impianti auto e quelli per impianti di riscaldamento domestico. In teoria, il glicole monoetilenico con gli inibitori di corrosione usato nei circuiti di raffreddamento delle auto potrebbe sembrare una buona scelta anche per gli impianti di riscaldamento a termosifoni. Tuttavia, ci sono delle differenze importanti da considerare:
1. Composizione degli additivi - I liquidi per auto contengono inibitori specifici per il motore e il radiatore, mentre quelli per impianti di riscaldamento hanno additivi progettati per tubazioni, scambiatori di calore e pompe di circolazione. Usare il liquido per auto potrebbe non proteggere adeguatamente i componenti dell'impianto domestico.
2. Concentrazione e viscosità - I liquidi per auto sono progettati per lavorare in circuiti con una pompa ad alta pressione e con temperature più elevate rispetto a un impianto di riscaldamento. Se la concentrazione di glicole è troppo alta, potrebbe aumentare la viscosità del fluido, riducendo l’efficienza dello scambio termico e affaticando la pompa di circolazione.
3. Compatibilità con materiali e guarnizioni - Gli impianti domestici spesso usano guarnizioni e materiali diversi rispetto a quelli automobilistici. Alcuni additivi presenti nei liquidi per auto potrebbero non essere compatibili con i componenti dell’impianto domestico, accelerando l'usura di guarnizioni e valvole.
4. Normative e sicurezza - I prodotti per impianti termici devono rispettare normative specifiche per garantire sicurezza e durata nel tempo. I liquidi per auto potrebbero contenere sostanze non conformi alle normative per gli impianti civili, il che potrebbe creare problemi nel caso di manutenzioni o controlli tecnici.
In sintesi, anche se il principio è simile, ti sconsiglio di usare un liquido per radiatori auto in un impianto di riscaldamento a termosifoni. Meglio optare per prodotti specifici per impianti termici, che garantiscono protezione, efficienza e compatibilità con i materiali dell'impianto.
@@SimonSilverCaldaie Grazie della risposta, comunque i liquidi refrigeranti per auto hanno inibitori di corrosione adatti per i seguenti materiali presenti nei motori: ghisa, alluminio, acciaio inox, gomma e rame, quindi alla fine non credo che facciano danni in un circuito di riscaldamento a termosifoni. Poi le pompe di circolazione delle auto NON sono pompe a pressione ma semplici agitatori ed il circuito lavora alla stessa pressione delle caldaie (1-1,2Bar) quindi da questo punto di vista problemi non ce ne sono, e la densità la si sceglie in fase di miscelazione a seconda delle temperature di protezione che vogliamo avere... 🙂 Concordo invece sugli aspetti legali della cosa, non conviene andarsi a cercare rogne magari con la garanzia della caldaia...
Bravo complimenti mi sei stato utile.
Felice di esserlo stato 🌈
Il mio impianto, prima caldaia (1984) Belleli durata 21 anni e tolta ancora funzionante per rinnovare l'impianto. Messa una Riello Benessere durata 25 anni ancora una volta rimossa anche questa funzionante per aggiornare l'impianto, Ora ho una Vailant Ecotec a condensazione da 7 anni. I termosifoni sono stati sempre e lo sono tutt'ora in ghisa. mai avuti problemi.
@@capellim1 Be, no, i miei tubi almeno sono in rame.
Sei sempre bravo era un po' di tempo che non vedevo i tuoi video sei un figurino assomigli a cesare Cremonini non so se te l'anno detto
ciao devo montare un defangatore, ad oggi consigli mg1 oppure ne sono usciti altri migliori? nel tuo video test era risultato abbastanza valido
Ciao ricordo il video dei defangatori e se operassi nella mia zona ti avrei già chiamato grazie dei video che fai
❤️
Semplicemente sei un grande 👍👍👍👍👍👍👍👍👍👍
@@antoniociaccio7210 ❤️
Visto che io, come molti altri, abito in un casa dove l'impianto è stato fatto negli anni 80 e le tubazioni sono di ferro, puoi spiegare/ mostrare in un altro video come si deve realizzare la soluzione drastica, ovvero la caldaia che riscalda lo scambiatore a piastre e quest'ultimo va a scaldare l'impianto?
@@SZPortogruaro buona idea 👍🏼
Dai dai prossimo video, è un'idea geniale
Ma separando i due circuiti cala il rendimento!
esattamente...ed è scritto tutto, per filo e per segno sulla norma UNI 8065-2019.
Grande simo
Confermo pienamente 🔝🔝👏👏👏
Bravo
Grazie ❤️
Ciao sarebbe molto utile un video sulle problematiche date dall’elettronica e dalla alimentazione elettrica, ultimamente stiamo riscontrando parecchi guasti appunto sulle parti elettriche/elettroniche.
Per quanto riguarda i lavaggi noi usiamo una macchina autocostruita aria/acqua
Su che caldaie? Io su Hermann Saunier Duval non cambio mai schede, da quando è del gruppo Vaillant hanno una elettronica affidabilissima 🔥
Saluti da Cracovia, Polonia. Quando abitavo in Italia, vivevo in una casa costruita negli anni 60 e rivista negli anni 80, con impianti misti con tratti di ferro e rame. Caldaia una Hermann Eura 32 del 2003. Fatto in 20 anni di onorato servizio 3/4 pulizie impianto, messo il liquido detergente, filtro defangatore meccanico a monte della caldaia (ritorno) e alla fine l'unico vero grosso problema è stata la rottura del microaccumulo per corrosione, ma poi tutto filato liscio e caldaia collegata ad un impianto solare con puffer a doppia serpentina (solare e a gas).
Ho qualche domanda, se sei così gentile da rispondermi, e non essendo esperto come te:
1. Il mio idraulico mi disse a suo tempo, in presenza di una rottura dei tubi, che la presenza nello stesso circuito di tubi di rame e di ferro genera le correnti galvaniche, che poi producono le rotture.. è vero?
2. Io avevo i termosifoni in ghisa, una meraviglia, lungo tempo a scaldarsi, ma anche a raffreddarsi... pesavano un botto, e quando facevamo la pulizia dell'impianto, li smontavamo uno ad uno per rimuovere la palta con acqua ad alta pressione, e poi richiuso il tutto facevamo la pulizia dell'impianto (per rimuovere "il grosso" che era nei vecchi termosifoni): con le caldaie a condensazione forse non sono i migliori, perchè credo che lavorino bene verso i 65°C mentre le caldaie a condensazioni rendono meglio a temperature inferiori... cosa consiglieresti oggi, in merito ai termosifoni in ghisa?
3. Quali saranno le alternative alle caldaie a gas se davvero la UE proseguirà nell'intento suicidia di impedirne l'installazione fra qualche anno?
Grazie.
Bentornato king
Grazie ❤️
In base alla tua esperienza, quant'è l'aggravio di consumi in mc di metano al giorno, di un impianto con caldaia a condensazione piu scambiatore a piastre e ulteriore pompa. Lo consigli su impianti con termosifoni in ghisa?
Potrebbe essere tra il 5 e 10%
L'ho analizzato bene con Chatgpt.. ti dirò, non pensavo così tanto, pensavo più nell'ordine del 2 o 3%
Comunque dipende da molti fattori, se il riscaldamento ad esempio è a bassa temperatura e la caldaia a condensazione è minore rispetto ad una caldaia tradizionale con riscaldamento ad alta temperatura
a breve dovrò sostituire la vecchia caldaia di 35 anni (vecchia ocean ECO 20) ,l'impianto di una casa anni 60 è stato fatto tutto sotto traccia con tubazioni in ferro saldato , che devo fare per riuscire ad installare una nuova caldaia e che duri altri 30 anni ??
Ottimo video complimenti, però i termosifoni in acciaio scaldano bene
Chiedo , ma l'inibitore di corrosione è glicoetilene vale a dire antigelo che si usa anche per il raffreddamento del motore auto?
Ciao no, non è quello delle auto, sono due cose completa diverse perché lavorano in range di temperatura diversi e materiali diversi dell'impianto
Bel video bravo da tecnico concorfo
Per pulire scambiatore primario cosa usi ?
Mai puliti, se sono intasati li cambio e faccio lavaggio impianto
@@SimonSilverCaldaiemale si puliscono con poca spesa con pompa apposita e prodotto
Ciao, é possibile avere una tua consulenza per una distorsione con un nuovo impianto?
@@federicoorlando2356 certo scrivimi mail che ti do istruzioni su come funziona la mia consulenza
simonsilver@tiscali.it
Simone ti seguo da un bel po' ma poi ti avevo perso un po' di vista😊 grazie per questo video e per i tuoi video. Io ho avuto a casa montata una vecchia caldaia riello di circa 30/40 anni e credimi che era un orologio, a me personalmente è durata circa8/10 anni. Adesso cambiata con uan Biasi a condensazione, premetto che la riello me la sono sistemata negli anni da solo. Nessuno si era mai accorto che io avevo l'impianto dell'acqua che arrivava alla caldaia montato al contrario, praticamente i termosifoni che ho in ghisa, scaldavano prima sotto e poi sopra🤦🏻♂️🤦🏻♂️🤦🏻♂️. Ho cambiato tutto perché la vecchia riello mi era entrata in blocco e nn andava più purtroppo. Adesso con questa biasi nuova fiammante, primo nn sento in casa il tepore che avevo prima, e secondo vorrei sapere quanto può costare a cambiare tutte le vecchie tubature in ferro e terzo xome poter salvaguardare questa caldaia il più possibile, perché di partenza nn mi da molta affidabilità 🙏🙏🙏 grazie mille per tutto e grazie anche a tutti coloro che risponderanno 🙏🙏🙏
Ciao Simon. Sono andato a rivedere il tuo video sui defangatori in cui ricordavo di aver messo dei commenti. 6 fa anni avevo montato l'Idramag (calamita potentissima) che ho tenuto 4 anni perchè dopo ho dovuto sostituire la caldaia montando la mia prima a condensazione. I miei termosifoni sono tutti in ghisa ma credo che in quei 4 anni l'Idramag abbia pulito per bene l'impianto perchè al montaggio della nuova caldaia (Italtherm) con pulizia impianto, l'acqua è risultata poco sporca. Purtroppo durante il rimontaggio dell'Idramag, il suo filetto si è spezzato (forse a causa dell'esposizione al sole in quei 4 anni?). Quindi l'idraulico mi ha montato un Caleffi XS (una robetta rispetto all'Idramag). Ho potenziato la piccola calamita aggiungendo esternamente le calamite dell'Idramag. Ormai non rimane più attaccata alcuna limatura.
Volevo chiederti una cosa. La casa è di 140 metri quadri. E' sufficiente inserire ogni 2 anni 1 litro di inibitore di corrosione o potrebbe essere poco? Grazie
Volevo farle una domanda , mi hanno montato una caldaia berreta a condensazione , ho visto che non aveva in dotazione il rubinetto di pressione ..e mi hanno montato un semplice rubinetto . Tutto questo è normale ? Grazie
Secondo te con un separatore idraulico posso avere lo stesso risultato di uno scambiatore a piastre aggiuntivo ai fini di avere meno problemi alla caldaia?
@@reenido2125 assolutamente no.. poi generalmente sono in ferro i separati idraulici, e non dividi le acqua
Ciao Simon!!! puoi darmi un consiglio per una vaillant wx 240 del 95, che fino ad oggi, a parte di uno spillo dello switch acqua sanitaria sostituito non ha mai difettato. Adesso credo che uno scambiatore inizia a difettare un pochino, in quanto i termosifoni non riscaldano a sufficienza e durante la doccia si nota un leggero abbassamento della temperatura dell'acqua . cosa mi consigli? Grazie.
Vaillant vcw 240? Se è del 95 ed è murale credo si tratti di questo modello... Lo scambiatore sanitario all'inizio era in plastica e aveva la tendenza a perdere acqua dopo diversi anni... Lo scambiatore primario invece era un mulo. Quella caldaia per me era il top macchine cosi non esisteranno più. Per i problemi di cui parli le cause possono essere molte.... Dalla membrana sanitaria che si sta rompendo... Alla membrana 3 vie... Al commutatore idraulico.... Alla pompa aria che pompa poco e non alza la fiamma... Allo sporco di impianto e o calcare nello scambiatore sanitario... Se non ricordo male c'è anche un punto... In cui un tubo del primario fa una y in cui si accumula il ferro dell'impianto ostruendone parzialmente il passaggio...pompa debole o condensatore pompa esaurito.. .e altre cause... Stabilire la causa così è impossibile... Però ti ho elencato alcuni degli inconvenienti più frequenti di quel modello... Se posso permettermi di darti un consiglio... Riparala e non la cambiare... Ripeto macchine cosi non esistono più.
Sarà anche così , sta di fatto che io con primario e secondario in pulito , con piastre inox , rame ed ottone , dopo 7 anni ho bucato il giannoni . Quindi io credo siano le potenze espresse troppo elevate con la rampa perché le caldaie non modulano : rampano .... che dilatano e poi controdilatano il giannoni . Inoltre le temperature eccessive x spremere l' energia dei fumi arrivano oltre i 950 gradi . Oggi a potenza massima di 4,7 PCI e circolatore a manetta , spero duri + a lungo , ma non credo . Ciao .
7 anni fa ho sostituito lo scambiatore primario giannoni su caldaia di 1anno baxi 32kw .....l'idraulico che me l'ha installata non ha fatto il lavaggio e non mi aveva installato il filtro defangatore .... cosa gli fai......
Picchialo 😎🌈
Per ferro intendi anche la ghisa?
Ho risposto esaustivamente a un commento uguale al tuo, cercalo amico
Salve,DOV È IL TUO AMICO MECCANICO, VOGLIAMO I VOSTRI VIDEOOOOOOOOOOOOOOOO
Arriveranno fratello 😎 🤜🏻🤛🏻
basta provare il scaldasalviette con la calamita se è di ferro, anche i boiler elettrici hanno il serbatoio di ferro, ok è acqua corrente ma intasa i filtri dei rubinetti
Fare le cose per bene ci vuole tempo e sbattimento e questo va controcorrente con i tempi stringati dei tecnici manutentori. Molto più semplice fare il lavoretto e: tutto apposto signo’.
Questi problemi li trovi anche con tubi plastici tipo PPR o tubo rama(senza barriera ossigeno) mischiati con ferro che sono molto peggio di ferro e ghisa. Questi ultimi con un lavaggio accurato si risolve il problema(sempre con defangatore adeguato).. aggiungere uno scambiatore si risolvi un problema ma comunque porta inefficienza dell impianto
Due domande, come si fa a distinguere un defangatore buono da uno cattivo?
Se i termosifoni sono in ghisa e le tubazioni in ferro, avviene lo stesso fenomeno?
Con la ghisa meno perché la ghisa essendo porosa crea un velo di ossido che protegge il resto della ghisa, guarda i tombini stradali, sono eterni, perché?
Ho fatto un video che testo 35 defangatore con un acquario, cercalo e guardalo così capisci quali sono buoni e quali no
Ahttenzione 😂! a me servirebbe - un video come leggere i disegni degli impianti idraulici, un video su che cazzo sta facendo il Bosetti , un video come collegare una pdc illegalmente a un impianto con la caldaia 😆 grazie
L'acqua fa la differenza...andrebbe sempre fatto l'analisi per vedere la presenza di manganese e ferro...poi la calamita del defangatore fa la differenza ...tutto ciò che dici è ok...
👀👀👀🙌🏻🔥🔥🔥
Su le mani 🥳
Lo stesso discorso vale con una pompa di calore?????
Un po' meno però si, ma se ti succede può costare di più in base al tipo di sistema, perché se si intasa lo scambiatore a piastre ed è gas/acqua sostituirlo è costoso.
Va protetto il più possibile
@@SimonSilverCaldaie grazie chiedevo perché ho ancora una vecchia serena a basamento di 30 anni e i termi recenti sovradimensionati + contropareti interni e invece di cambiare con una caldaia pensavo di passare direttamente alla PDC anche senza FTV per ora
Confermo tutto by un caldaista che lo fa da una vita
per produrre i solfati di ferro in forma precipitata (ruggine) non basta l'acqua, serve ossigeno disciolto in acqua. L'ossigeno disciolto dopo qualche tempo si separa ed esce dalle valvole di sfiato. Risultato, a meno che uno non svuoti e riempia ogni due anni l'impianto, non esiste ruggine sulla parte interna delle tubazioni e radiatori, almeno con tubi in acciaio e radiatori in ghisa o acciaio senza troppe impurità (parliamo di acciaio non inquinato). Esistono impianti anni '60 che vengono dimessi perfettamente funzionanti e sostituiti con impianti moderni che non conoscono la ruggine interna ai tubi. Quindi l'implicazione acciaio nel circuito termico acqua, significa per forza avere problemi, non è corretta. Poi se metti le protezioni (utili più che altro in impianti nuovi com acciai cattivi o eviti l'acciaio impuro) allora certamente meglio... ma andrebbe scento di volta in volta, ma c'è troppa ignoranza e/o voglia di guadagnare sul fronte installazioni. Bye
Anche secondo me un impianto sigillato (vado di espansione chiuso) e sfiatato non continua a produrre ossidi. All'opposto coi vasi aperti, obbligatori con caldaie a legna, è un casino. Forse se un impianto ha bisogno di continui carichi di acqua potrebbero esserci problemi visto che nell' acqua aggiunta c'è del nuovo gas disciolto.
finalmente un commento intelligente.
C sono caldaie che al suo interno, hanno già unsecondo scambiatore a piastre, x dividere i 2 circuiti. Ideale x vecchi impianti.
Caldaie murali sotto i 35kw? Dammi qualche link per favore
@SimonSilverCaldaie sile caldaie. Aveva a listino una condensazione sotto i 35kw,con doppio circuito. Ora, Sile dovrebbe essere stata acquistata, da fiorini bollitori
Gli scambiatori Sermetra sono superati. Quelli odierni si riescono a pulire molto più facilmente
Ma l'obiettivo e non farli intasare. Prevenire e meglio che curare
@SimonSilverCaldaie l'unico è lo scambiatore sul secondario,ma non è sempre praticabile
Come si fa con i radiatori in gisa ?
La ghisa in realtà non è così pericolosa, perché la ghisa essendo porosa e per i materiali di cui è composta, nonostante il materiale più presente sia il ferro, lei crea un piccolo strato di ossidi che protegge il resto del materiale.
Guarda i tombini stradali 😎
OK, tutto giusto. Ma restano tre grossi problemi/verità in merito ai radiatori di alluminio:
1. Hanno un basso contenuto d'acqua: questo fa sì che i generatori a cui essi sono collegati lavorano peggio. Inoltre, per lo stesso motivo, le valvole termostatiche lavorano male: salvo utilizzare testino con fluido aeriforme, il tempo di reazione di una testa termostatica è più lungo del ciclo di variazione della temperatura ambiente indotta dalla variazione di portata
2. Lato aria, sono decisamente meno igienici rispetto ad un tubolare in acciaio la cui pulizia è mooooooolto più agevole (nel radiatore in alluminio la pulizia delle superfici è di fatto impossibile senza smontarlo).
3. OK, l'estetica è soggettiva, ma i terminali in alluminio sono brutti se confrontati con quelli in acciaio o quelli in ghisa.
Quindi, non ci resta che fare trattamenti dell'acqua come si deve e sperare col tempo che siano effettivamente efficaci.
Per il resto, non potrei non essere d'accordo con te
P.S. i fanghi creati negli impianti radianti non è che sono proprio una barzelletta.
Comunque facendo lavaggi ad intervalli regolari, si potrebbe limitare al minimo il problema!
Acqua nuova nell'impianto, altri gas, altra corrosione.
I defangatori da usare per un impianto fatto di ferro oppure di rame ma con radiatori ghisa o ferro
Non è chiara la domanda
@SimonSilverCaldaie i defangatori da usare su un impianto esistente fatto di ferro devono avere caratteristiche diverse rispetto ad un defangatore con tubazioni di rame con caloriferi alluminio
Da un cliente montata caldaia Vaillant da 30 kW 6000 euro di costo dopo 3 anni di regolare funzionamento mi contatta il titolare la caldaia non si sblocca intervengo mi da un errore di pressione che non riesco a resettare interviene la Vaillant risultato caldaia bucata costo dello scambiatore 4 k sostituita con caldaia imetgas tubazioni in ferro avviserò .l idraulico che l'ha ,montata di questo problema
Io non so come mai anche con radiatori in alluminio ho trovato scorie nere nel defangatore non magnetiche
Anche l'alluminio fa l'ossido.... Anzi è il metallo che in determinate condizioni ossida di più.... Certo che l'ossido di alluminio non fa i danni del ferro. Persino gli impianti a bassa temperatura in plastica dopo diversi anni si sporcano perché si formano delle alghe all'interno.... Tutti gli impianti vanno lavati...
Hai ragione si guadagna di più con la 1° errore
insomma grazie ai salami
😂 be alla fine per me che riparo è solo un bene che non fanno le cose giuste, così passo io a sistemare 😎
Purtroppo l'inganno nasce dal fatto che ogni manufatto in "ferro" e' comunque acciaio, la differenza sta nella percentuale di carbonio contenuto in esso fino ad arrivare a quello che in realta' e' acciaio inox, ossia inossidabile. Il ferro e' il minerale ma tutto cio' che viene venduto e' acciaio con vario tenore di carbonio ma che ovviamente fa ruggine se non inox. Alcuni produttori specificano che lo scambiatore primario e' inox altri no e li puo' venire il dubbio. L'anno scorso cambiai caldaia da una gloriosa Bosch Junkers 26kw dell'86 fatta come si deve ad una Chaffoteaux 30kw a condensazione con scambiatore inox a sezione maggiorata. Fatto lavaggio impianto in modo artigianale lavando con la pressione dell'acqua sanitaria uno ad uno tutti i caloriferi in ghisa facendo entrare l'acqua in modo inverso dal ritorno fino a vedere dal nero iniziale al trasparente. Ogni anno, prima del periodo invernale, svuoto l'impianto e lo ricarico da capo sfruttando il fatto che essendo presente un dosatore di polifosfati, l'acqua che entra in impianto ha un minimo di inibizione al deposito. Devo dire che mi sto trovando bene considerando che nel defangatore trovo pochissimi residui. P.s. e' un piacere rivedere i tuoi video tecnici sulle caldaie ed impianti di riscaldamento.
Grazie per il supporto 🌈
la tua operazione con cadenza annuale crea un fatto da tenere in considerazione, stai caricando di ossigeno nuovo, e l'ossigeno è benzina per i metalli. Tienilo in conto questo 😉
@SimonSilverCaldaie giusto, ma penso che tra i due mali il refresh di ossigeno sia il minore rispetto all'accumulo di residui nell'impianto. Almeno questa è la valutazione che ho fatto
Also many installers don't realise that unless you use stainless steel water boiler you have also steel coil on boiler that produces also ferrous particles. Had many pumps and three way valves fail because of that. Put a little magnetic filter or Y strainer with magnet inside and you're good. Many still don't realise it and when you tell them they look at you like you discovered America 😂
Tra la ruggine ed il calcare secondo me lo fanno di proposito a fare gli impianti male in modo che ogni anno dovranno cambiare dei pezzi di caldaia che altrimenti andrebbero per sempre , che poi per il calcare basterebbe mettere un dosatore di polifosfati che non ti mettono mai ... Guarda caso
I fig a guys che fine hanno fatto?
La.serie del.subaru è stata storica...
Tornerà tutto abbi fede amico ❤️
@@SimonSilverCaldaie mi raccomando, con lo stesso meccanico ! 💯
me succede una cosa strana metto ad 1.5 bar sul verde, accendo i riscaldamenti dopo 30m arriva sopra a 3 bar e perde acqua ... cosa non va che sale la pressione ?
Hai controllato che il vaso di espansione della caldaia sia caricato correttamente?
@PaoloSulprizio lo farò controllare. Lo trovata 2 volte a zero senza acqua, quindi ho rimesso acqua fino ad arrivare a 1.5 bar ho notato che se metto la caldaia oltre i 60 gradi succede. Per sicurezza finche non viene il tecnico lascio su 50.
@@danielesampra
Il vaso di espansione probabilmente va csmbiato, perde aria.
L'acqua col calore si dilata nell impianto, e questo se è scarico non riesce a compensare la variazione di volume.
Accanto ad esso vi è uns valvola tipo quella da gonfiare le gomme delle auto, dovresti gonfiarla alla pressione che c'è scritto sopra, facendo anche uscire un qualche litro di acqua dall impianto.
Doo da calda s fredda non cambierà quasi niente 😊
@giulianomelli9119 grazie
@@danielesampra in linea generale:
1) la pressione impianto dovrebbe stare tra 1 e 1,3 bar, la puoi trovare sul manuale della caldaia
2) il vaso di espansione controllalo a impianto freddo e non in pressione, per esempio dopo che ha perso acqua
3) se la caldaia è a condensazione, la temperatura ottimale del circuito di riscaldamento è la più bassa possibile che ti mantenga il confort nelle giornate più fredde, lasciando accesa la caldaia H24, a meno che tu non usi molto poco la casa. Più è bassa, più la caldaia è efficiente perché recupera energia dai fumi di scarico. C'è chi tiene la casa calda con mandata a 40°C. Tenere acceso H24 non significa che sarà sempre in funzione visto che si spegne da sola quando entra in temperatura. Il calore sarà molto più uniforme e confortevole. Di contro con una temperatura di mandata bassa ci mette parecchio a raggiungere la temperatura desiderata se parte da una casa fredda.
Stesso discorso per l'acqua sanitaria, l'ottimo è avere la temperatura più bassa possibile.
Quindi se vedi che con temperatura bassa lo sbalzo termico non ti fa raggiungere i 3bar che fanno intervenire la valvola di sicurezza, puoi andare avanti fino alla stagione calda o alla prossima manutenzione caldaia per l'eventuale sostituzione del vaso di espansione, sempre che sia effettivamente bucato, cosa probabile.
Sono di ferro anche i niplles dei radiatori di alluminio ,io quando posso metto lo scambiatore
Vino nei termosifoni
Io scarico l'acqua dall'impianto ogni estate e poi ho aggiunto un filtro a magnete dove trovo sempre qualcosina...col tempo sempre meno metallo, quindi l'impianto è abbastanza pulito ormai.
Sbagli a cambiare l'acqua ogni anno perché la nuova acqua è carica di ossigeno.. praticamente dai nuova benzina per nuovi ossidi e idrossidi
@@SimonSilverCaldaie Grazie, si impara sempre qualcosa di nuovo.
Non è detto l acqua è ignorante io non ho ferro però l impianto va periodicamente lavato e trattato
Elettroerosione si chiama ...
ma tu sei quello che riempie di domande a carlo di Power 3D 🤣
@@marcoangelini2642 aaloranó 🔥😎 su le mani Zio 🙌🏼
@@SimonSilverCaldaie 🤣 comunque nel processo di formazione della magnetite si crea anche idrogeno, su internet si vedono persone che danno fuoco al gas che spurgano dai termosifoni🤣🤣🤣 folli
😨
Quello che dici è giusto, ma il ferro non è il demonio. Il problema è l’ossigeno contenuto nell’acqua che a contatto con il ferro crea ossido di ferro detto volgarmente ruggine… teoricamente l’acqua nell’impianto dovrebbe essere sempre la stessa essendo un circuito chiuso. Una volta che l’ossigeno presente nell’acqua precipita il problema è marginale. Con un buon inibitore di corrosione e caricando l’impianto con acqua addolcita sei tranquillo.
Il problema non è il ferro ma gli installatori.
Esatto ❤️
Ma visto che la competenza dell'installatore è più difficile da raddrizzare.. la soluzione più efficace per eliminare il problema, è eliminare il ferro, sei d'accordo su questa soluzione?
Il problema è proprio il fatto che diversamente le caldaie durano troppo tempo e così non va bene, perché i produttori ( come quasi tutti) vogliono che il prodotto abbia una durata limitata..... così la michetta è continua. Hai capito come gira il mondo?
Certo che ho capito, ed è per questo che il mio cervello elabora le soluzioni al problema.. proprio per combattere questo fenomeno 😎
Problem/Solution ❤️
Ochèi
Altra cosa. Da me i radiatori in alluminio sono i più economici.
P.S. il ferro nella pratica non esiste: o è acciaio o è ghisa
@@domenicovegliante9896 quello che chiamano acciaio è ferro
@@SimonSilverCaldaie ferro è il termine gergale per indicare l'acciaio "basico" (quello con pochi elementi di lega e che quindi hanno basse proprietà chimico/fisiche/meccaniche).
Le boccole degli elementi dei radiatori sono di ferro perciò non si può essere esenti...
Si ma la superficie a contatto con l'acqua dei caloriferi tubolari in ferro è imparagonabile
a casa di miei la caldaia a camera aperta dentro in un locale caldaia dal 1978 fino al 2005 era durata.Ovviamente mio padre teneva aperto leggermente la finestra.La caldaia era Lamborgini.
Che cambiamento di look non ti riconosco più.
la grande truffa della caldaia a condensazione.
Non vedo nessuna truffa 😅
È più sbattito
evidentemente ti fa comodo pensarla cosi' e non c'e' nulla di male.
Se fai un installazione corretta non danno problemi le caldaie.
Va fatto tutto quello che è necessario
@@SimonSilverCaldaie ok
Sei in gamba ma capisco perché non fai più installazioni . La gente non ti vorrebbe pagare niente . Se stai alle regole perfette praticamente sei disoccupato.
@@marconucci2497 ho smesso perché non sapevo comunicare il pericolo, e il cliente andava dove costava meno.. ora collaboro con un idraulico e spiego io al cliente i pericoli, e non essendo io in conflitto di interesse, perché non farò io il lavoro, sto facendo cambiare la maggior parte delle caldaie che sono da cambiare nel mio parco caldaie. Ho cambiato anche modo di spiegare il problema, e arrivo di più.
Ho capito che il problema principale è la comunicazione.
il cliente non conosce il pericolo, pensa che cambiare la caldaia sia come cambiare un frigorifero.
Meglio disoccupato che non dormire la notte perché fai lavori da denuncia..
@@vittorio1355 ora capisco perché in Italia è pieno di disoccupati
Ma l antigelo non lo consigli.
Mi hai fatto togliere il termoarredo perche in ferro. Grazie
Perché antigelo? Dove abiti?
Io zona Varese, qua non si usa.
Antigelo corrosivo togli