Fotosintesi clorofilliana: approfondiamo l'argomento
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- Опубліковано 2 лис 2024
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Fotosintesi clorofilliana.
Oggi si parlerà proprio di lei. O meglio, si riparlerà di lei.
Durante il primo episodio abbiamo conosciuto le basi e fatto un po' di chiarezza su come funzioni la fotosintesi, adesso scendiamo nel dettaglio e scopriamo altre sfaccettature che compongono questo intrigante fenomeno!
Pronti? Partiamo subito!
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LA CLOROFILLA
È la sostanza che conferisce il tipico colore verde alle piante. La si trova soprattutto nelle foglie, ma quando una pianta è molto giovane spesso è presente anche nel fusto. È in grado di intercettare i raggi solari e imbrigliare l’energia che da essi proviene.
LA LUCE SOLARE
Ecco un altro ingrediente basilare. Una volta che la luce viene intercettata dalla clorofilla è in grado di fornire l’energia necessaria ad unire l’anidride carbonica e l’acqua per formare zuccheri (carboidrati), cioè il nutrimento fondamentale della pianta.
ANIDRIDE CARBONICA
L’anidride carbonica, o CO2, è un gas assolutamente inodore che viene prodotto dagli animali (uomo incluso) durante la respirazione ma può derivare da altri fenomeni come ad esempio le combustioni.
È piuttosto nocivo ed è indicato come il principale gas serra nell’atmosfera terrestre. Niente paura, non è il più pericoloso, ma essendocene in quantità molto elevate riesce a fare i danni maggiori.
Nonostante queste note negative ha anche degli aspetti: è in grado di intercettare la radiazione infrarossa (calore) della luce solare, riflettendola poi verso il nostro pianeta, evitando così che la Terra subisca una grande escursione termica fra giorno e notte. Una sorta di coperta per il pianeta. L’eccessiva produzione di CO2 da parte delle attività umane ha però trasformato questa coperta in un sudario, causando il surriscaldamento globale.
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#VivaiLeGeorgiche #Piante #FotosintesiClorofilliana
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Fantastico lavoro!! Davvero! Una domanda: cosa ha usato per collegare le sfere tra di loro?
Ciao Valentina, grazie mille! Ho utilizzato un kit acquistato su internet :)
Ben spiegato, grazie.;
Ma di notte che succede?
Intendo dire senza luce sapevo che il processo si inverte ma non trovo dati in merito da una prima ricerca.
Potresti illuminarmi? Hehehe..
Ciao e grazie.
è un'ottima domanda. Di notte le piante fermano la fotosintesi ed iniziano un altro processo che si chiama "respirazione". Proprio come accade con la nostra respirazione esse bruciano gli zuccheri prodotti con la fotosintesi per liberare energia utile ai loro processi e in questa fase, ancora una volta al pari di noi animali, consumano ossigeno ed espellono anidride carbonica. Pur avendo semplificato molto per risponderti in poche righe questo è quello che avviene in assenza di luce
@@legeorgichevivai Grazie, in particolare mi chiedevo se fanno 100 di ossigeno con luce, quanto fanno di anidride carbonica senza luce ? Grazie.
@@utenteyoutube8887 Fortunatamente per noi durante il giorno le piante producono all'incirca 10 volte l'ossigeno che consumano di notte, viceversa per ogni 10 molecole assorbite di anidride carbonica ne viene rilasciata 1 durante la respirazione: questo principalmente perché solo una piccola parte degli zuccheri prodotti con la fotosintesi viene "respirata" mentre la maggior parte di essi resta incorporata all'interno dei tessuti della pianta come elemento costitutivo o di riserva. Tieni questo dato come una buona approssimazione, i fattori in gioco nel calcolo di questa proporzione sono davvero tantissimi ma certamente ti può dare un'idea sull'ordine di grandezza del bilancio finale
Ciao ti ho scoperto da pochissimo - mi sei piaciuto subito. Mi puoi dare un po' di informazioni sull' AGAPANTUS ? Come lo devo riinvasare ? che terriccio ? ecc. ecc.
Ciao Betty, grazie mille :D l'Agapantus è un argomento interessante, cosa ne dici se lo segniamo per uno dei prossimi video? Così possiamo darti per bene tutte le informazioni che cerchi ;)
Bravo ottima lezione .Buona continuazione.
Per i bambini queste spiegazioni sono eccellenti, provo a rifarlo a casa
Assolutamente, può rivelarsi un modo semplice per imparare ;)
Curiosità: quante ore di luce occorrono come minimo per svolgere al completo la fotosintesi? Bei video semplici ma al contempo esaustivi
Domanda davvero interessante! La fotosintesi è un processo davvero rapidissimo, quasi istantaneo. Appena la luce raggiunge la pianta ha inizio e si conclude. Le piante riescono a fotosintetizzare miliardi di volte al giorno in diversi punti (foglie, cellulte, etc.) :)
Vivai le Georgiche va bene ok ma se io di 2 ore di luce quindi in base a quesì ragionamento la pianta dovrebbe campare lo stesso. Molte piante al di sotto delle 6 ore di luce perdono le foglie come succede in inverno. Quindi per quanto il processo fotosintetico sia immediato, chiedo quindi quanto tempo deve durare la fotosintesi affinché la pianta non mostri carenze
Ciao sei un botanico fantastico😊🌱
Grazie mille Santo :D
Esiste del glucosio per dare alle piante, magari alle orchidee? Grazie
Ciao Mimma, il glucosio dato alle piante è una leggenda metropolitana, meglio non farlo 😉
Avrei potuto usare sfere blu o celesti per l'ossigeno?
Sì, si potrebbe, noi avendo usato quelle a disposizione nel kit, che sono fatte per costruire diverse molecole, non necessariamente solo l'ossigeno, abbiamo usato ciò che avevamo a disposizione ;)
Muito bom 👏🏻👏🏻👏🏻 obrigado.
Grazie :D
Ciao io vorrei sapere l'influenza degli elementi minerali come azoto e ferro che hanno sulla fotosintesi
Ciao Nunzio, nella reazione della fotosintesi questi elementi non prendono parte, in generale sono elementi importanti perché permettono il buon funzionamento della fisiologia della pianta insieme a tutti gli altri micro e macro elementi 🙂
Per niente noioso, anzi, sarebbe interessante se ne facessi altri
Grazie mille! Abbiamo in serbo un nuovo progetto, ancora un pochino di pazienza e riveleremo tutto ;)
C'è un errore quando esce il quadro rosso "quanti atomi servono per una molecola di glucosio?". C6H1206 e non C6H1O8
Ciao. Domanda ignorantissima, posso usare lo zucchero come concime?
Ciao, ci mancherebbe, siamo qua per rispondere ad ogni dubbio! Lo zucchero non è un nutrimento adatto alle piante. La sua molecola complessa funziona bene come riserva di energia (un po' come fosse una batteria) ma non ha nessun contenuto nutritivo per la pianta :)
La notte fornisce energia alle cellule per dispensarla di giorno. Le cellule hanno sempre bisogno di glucosio anche di notte sempre.