Un tempo volevo apparire simpatica, socievole, sicura di me a volte andando contro a quelle che erano le mie idee pur di farmi accettare dagli altri. Adesso non me ne frega più niente e non temo più il giudizio di nessuno, ho imparato a convivere con la solitudine ma c'è n'è voluto di tempo! Adesso accetto di essere una persona altamente sensibile e sono fiera di questo
come ti capisco ...ci sono voluti anni e anni di sofferenza..senso di inadeguatezza..un divorzio ..un esilio ..e poi la solitudine (tanto temuta) è diventata la mia miglior compagnia....e pur stando nel mondo...della comunicazione e rapporti con il pubblico..riesco a gestire la mia Pas..situdine ritagliandomi spesso e volentieri momenti di pausa solo miei...( viaggio con una scatola di colori ..gomitolo e ferri circolari..e il libro del momento) zaino in spalla e vai!!
Negli ultimi anni ho cominciato di nuovo ad annoiarmi. Entravo in un locale, sebbene la musica fosse la mia preferita, non mi sentivo legato a nessuno. Soliti discorsi, soliti atteggiamenti, noia infinita, mi sentivo più solo di quando sto da solo. Ho smesso di uscire, se non con le solite due persone fidate. Non sento alcun pentimento. Non so perché non riesco a integrarmi.
@@francescafabio2480 deficienti non lo so, di certo mancano di empatia, non avendo note queste cose. E io che mi sento sempre fuori posto, non avrei mai immaginato di poter dire di essere pas.
@@FanteBeatz non riesco ad integrarmi nemmeno io. Il rischio isolamento è elevato. E ogni tanto il senso di solitudine interiore. Come di non appartenenza. Tu come vivi questa cosa? Se la vivi ovviamente.
@@mirtillina3 innanzitutto ho imparato a capire che i dogmi imposti, per esempio quando ti dicono che DEVI avere amici, che NON PUOI restare sempre da solo, sono cazzate. Non c'é un obbligo oer queste cose, tu devi solo seguire il tuo istinto. Ciò che non ti va, non devi farlo. Ciò che ti fa felice, anche se ti giudicheranno, lo devi fare, perché non torni indietro. Quando la vita sarà finita, e ti renderai conto di esserti perso il meglio per te, sarà tardi. Molla le tue compagnie, trovane altre, oppure tieniti stretti quei pochi. Star da soli é l'unico momento in cui siamo veramente noi stessi, l'unico momento in cui ci domandiamo e ci rispondiamo. La meditazione aiuta in questo, perché ti fa chiaramente capire che gli altri non sono consapevoli di ciò, in quanto non l'hanno mai provato sulla propria pelle, e tu che senti la tua anima (nel senso reale del termine) urlare per uscire fuori, non sei ancora conscio delle tue reali capacità. Siamo tutti speciali, ognuno a suo modo, ma nessuno se ne rende conto. Se vogliono che tu sia una fotocopia come lo sono loro, digli di no. Gli obblighi che conosciamo tutti sono solo illusori, sono solo programmi mentali. Magari vai in chiesa perché DEVI, ma per quale motivo? Lo hai deciso tu o lo hanno deciso altri per te? DEVI sposarti perché lo fanno gli altri, ma TU cosa vuoi veramente? Dobbiamo smettere di fare ciò che desiderano gli altri per noi, le persone pensano sempre di sapere cosa é meglio per te, però alla fine finiscono tutti per deluderti. Parlano sulla tua pelle, e dopo se ne le lavano le mani perché tanto succede a te, mica a loro. Ma in realtà non sanno niente, sanno solo dare aria alla bocca. Ascoltati MEZZOSANGUE, rapper romano.
Io non riesco a ridere delle disgrazie e difetti altrui. O prendere in giro i deboli. Quando vedo gente ridere di ciò rimango basita e triste , ma fin da bambina. Eppure mi piace ridere con leggerezza e l' umorismo. Non il sarcasmo.
Eccomi. Sono d'accordissimo. A parte che per me personalmente è una cosa terribile prendere in giro le persone con i difetti o difficoltà di qualsiasi genere, ma mi ricordo che anche mia mamma me lo diceva sempre che è una cosa da vigliacchi e che non mi devo abbassare mai a questo livello.
@@Kristina-zw2jj è bello essere così, come noi, è una virtù che ci rende speciali. Abbiamo lati di noi su cui dover lavorare, come tutti, ma abbiamo dei punti di forza che appartengono alla categoria delle virtù. 🙏
Grazie Dottoressa Trucco: è vero siamo simpatici solo se rilassati, in un ambiente adatto a noi...purtroppo questo ambiente non è “la’ fuori”, non è nella società di oggi. Ho passato e continuo a passare una vita in cui sono apparsa antipatica, snob e soprattutto “pesante”: da quanti ho sentito questa parola, anzi l’ho percepita...e io a farmi mille problemi su come cambiare, piacere, essere all’altezza di una società fatta da quel famoso “80%” non sensibile...forse dovrei dire alla bassezza...però poi si diventa snob e quindi....va bene così: ritirati nel proprio mondo fatto di emozioni profonde, libere, intense...fatto di libri, di storie e di pensieri.. di viaggi e di analisi, sicuramente con pochi, pochissimi altri individui che hanno voglia di condividere con noi o forse che sono come noi. Mi fa male pensare di non piacere, mi fa male non riuscire a comunicare a tutti quello che ho dentro, ma se non si è sullo stesso livello di comunicazione continuo a dire meglio così! La seguo sempre, un caro abbraccio
In base a quella che è la mia esperienza, io sento a pelle se con la persona che mi sta di fronte posso entrare in contatto o meno..Io appena arrivata nel nuovo posto di lavoro ho percepito un'aria "strana"'..pesante..all'inizio non mi ha fatto piacere,poi ho imparato anche lì a difendermi in un certo senso evitando le persone diverse da me..con chi sono a mio agio invece (pochissimi) viene fuori la mia ironia spontanea e ci si diverte assieme :) insomma, meglio dedicare il nostro tempo a persone in cui ci riconosciamo e che sono un valore aggiunto alla nostra vita 😊
Sembriamo antipatici perché non siamo superficiali come gli altri vorrebbero... Non accettiamo le bassezze e il mancato rimorso di chi le attua come cosa una cosa divertente.... Sì genera antipatia ma anche invidia.... Penso che gli altamente sensibili sono persone molto creative in ogni ambito.... Una creatività spontanea e non competitiva... Che ai superficiali infastidisce....
Grazie Carmen, mi trovi d'accordissimo mi rispecchio molto nelle tue parole , come in quelle della dottoressa. ..siamo fatti di un altra pasta e, a dire il vero non mi dispiace affatto , la nostra creatività è un nostro punto di forza e d'orgoglio, che molti ci invidiano...un carissimo saluto 👍🙋
@Carmen 74 , condivido ogni singola cosa che hai qui riassunto e aggiungo siamo speciali, pieni di difetti ma quelli di poco conto, sulle cose che contano siamo numeri 1. :-)
Io mi son ritrovato ha conoscere l'ipersenaibilita da poco che cose esattamente posso dire che mi si è illuminato un intera vita con un peso costante che ho avuto sempre dentro emotivamente le emozioni non le gestisco leggendo alcuni articoli ed vedendo video diversi mi son ritrovato qui dico solo che tante esperienze che ho letto di altri pas sono cose che ho provato ed sentito ho vissuto quasi come un dejavu come quando da bambino spesso piangevo dal nulla ed come certe presenze di persone senza avermi fatto nulla ha volte mi riempivano di lacrime senza alcun motivo leggendo ed conoscendo che cos'è il pass da poco mi sono illuminate tante cose ed dico solo una cosa io vengo da un passato molto difficile non ho passato bei momenti in breve ma l'inferno ho avuto una vita infernale che tutto ora sto affrontando certe situazioni per aver forse finalmente un lieto fine dopo una vita che vita non si può dire ma dopo tutto questo inferno costante che è stata una mia sfortuna purtroppo nascere in questa posizione come se non bastasse però il essere pas che ho scoperto recentemente che cose esssatamente lo aggrava maggiormente io soffro anche di depressione per via di dei traumi vissuti ed stress della vita che sto affrontando il essere pas più che un dono fin ora lo vedo come una maledizione sinceramente che non mi aiuta ha fatto ad affrontare le cose anzi ad star più male che bene penso costantemente ad chi amo anche in questi momenti difficili che affronto che dovrei pensare ha mesteso innanzitutto ed sopratutto più alle mie esigenze i altri per come sto ma son sempre io ad entrare troppo emotivamente ed lasciar per anni le mie esigenze anche per sfortuna di vita ovviamente facendomi ridurre al punto in qui son arrivato fra ansia depressione problemi psicofisici derivati da traumi ed situazioni diverse che sto affrontando trascinando letteralmente ogni minuto ed sopratutto ora comprendo perché non riesco neanche ad concentrarmi su qualcosa per passare il tempo svagarmi per staccare la mente per un po da questa situazione ma non ci riesco se provassi anche solo ad giocare ha un videogioco per esempio ne resterei sopraffatto dai rumori dal gioco in sé che è come se mi portasse pensieri ed emozioni in modo confusionale ha volte stesso se guardo qualcosa almassimo riesco ad leggere per un po più metto il cervello in funzione più i pensieri mi assalgono quindi le emozioni adentranno sento le cose troppo ed perme e solo una maledizione che non aiuta ha fatto se già questa situazione è pesante l'unica calma che riesco fin ora è stare seduto al aria aperta in silenzio per un po quindi perme non trovo nessun dono in tutto cioè nessuna perla aparte una maledizione in più ci sono tanti momenti che non vorrei sentire nulla essere più menefreghista e da una vita che anche emotivamente non mi accontento molto cerco la profondità in tutto anche nei sentimenti ed odio in modo troppo forte la superficialità che è come se mi lacerasse dentro insieme alle ingiustizie ma questo mondo non va abbraccieto con tutto cioè ho almeno io non sono nato con il lusso di possedere l'alta sensibilità non dovevo averlo non ho mai avuto il lusso con la vita che ho ed con tutto cioè che ho passato ed sto passando anche la rabbia diventa troppo da gestire ha volte per poco esplodo sopratutto dai pesi che sto affrontando. Scusate la mia grammatica che non è delle migliori
È verissimo. Gli altri non capiscono la nostra estrema percezione di tutto, a volte ti pesa così tanto, sentirti sola in questo mondo, da volerlo lasciare,
Ne avrei da scrivere..... sono una persona simpatica, anche brillante, super disponibile all aiuto e soprattutto all’ascolto empatico ( come tutti noi pas) Ma accade che in primo momento risulto antipatica, snob, una che se la tira ( ho un aspetto piacevole ergo ‘ se la tira ‘ per forza) Se c’è una costante nella mia vita è l’essere fraintesa, da mia madre in primis ( narcisista) . Il massimo L ho raggiunto nel ventennio di mobbing che ho subito , dal mio capo e dai colleghi suoi sudditi . Forse hanno ragione loro , sono una persona da disprezzare e abbattere , ma io ancora, dopo anni di autonalisi , mi chiedo PERCHÉ ??? quanta cattiveria subiamo noi Pas, grazie Elena per insegnarci a proteggerci
Purtroppo sul lavoro sono troppo disponibile e le persone se ne approfittano. Poi ci rimango male e l 'autostima va sotto i piedi. Mi iscriverò al suo corso sperando in qualche aiuto
Ciao Elena, io non sono PAS ma vi amo tutti! Per me siete un dono meraviglioso...sempre da scoprire, una ricchezza inestimabile, uno scrigno di tesori!
narcisista..fai love bombardamento anche qui...ahahhahah non so' per essere perfetti ci vuole un difetto...vedi la nostra diffidenza...dimostra non dirlo ...spesso la non coerenza ci spiazza...
Diamo fastidio, siamo fermi nelle nostre posizioni, non siamo superficiali, cogliamo le essenze delle situazioni spesso notiamo che si finge, non credo sia una questione di simpatia credo semplicemente che non siamo in grado di fingere.
Parole sante cara dottoressa Elena...le persone Pas danno il meglio di sé stesse solo nell'ambiente favorevole alle loro esigenze...iperstimolazio ne è molto penalizzante...nn è semplice gestire gli attacchi di rabbia ke arrivano come un branco di Furie qnd la stanchezza prende il sopravvento.... sì gli altri nn capiscono...passiamo ank per matti....😓
Condivido a pieno tutto ciò che hai detto, il fatto è che in noi c"è un selettore che identifica le persone con cui c"è empatia e lo si capisce quasi subito, perché la nostra analisi è attenta ciò richiede un po'di tempo di frequentazione, ma poi è chiaro, lampante e questi momenti ce li godiamo tutti con un "finalmente" è come me.... è po' come sentirsi a casa .... quindi la nostra simpatia non è per tutti per il resto c"è Mastercard! 😉😂💪👍
@@francescap.1941 Anche io sai, io è da due anni che vado dallo psicologo per interrompere le abitudini disfunzionali a favore di dialoghi interni ed esterni meno cattivi e incisivi! Due anni. Da sola e con tanto coraggio mettendo in discussione tutto. Ad oggi però sono inevitabilmente diversa e sono in grado di prendere le distanze o esporre i miei sentimenti. Ti auguro il meglio x te, solo tu puoi sapere cosa ti fa stare bene! Un abbraccio da una giovane Pas (relativamente giovane ahah)
Ciao Elena, ci tengo a ringraziarti perché questo tuo canale UA-cam mi ha aperto un mondo, e adesso che sono consapevole del perché sono fatta in un certo modo, del fatto che non sia una falla, o una tara mentale (come mi hanno sempre fatto credere da bambina), mi sento rinata, mi sento in diritto di essere me, finalmente, sempre di più, mi SENTO. GRAZIE!!!
Ho pensato molto a questo video, per anni mi sono domandata perché risultassi tanto antipatica. Fondamentalmente, mi sfiancano le finte amicizie, quel doversi conformare agli altri... detesto i leader e sono sempre dalla parte dei più deboli., non rido facilmente tranne quando si tratta di battute ironiche o estremamente demenziali. Sono simpatica anch'io, ma solo con chi è nella mia stessa lunghezza d'onda! Per anni ho sofferto, ora non mi frega nulla di come mi giudicano gli altri!
Anche io sempre dalla parte dei più deboli caspita ma siano tutti uguali eppure ne incontro così poche persone cosi. Suggerirei di formare dei gruppi di incontro
Si. Infatti. È proprio così. Se una situazione mi infastidisce lo capiscono tutti i presenti, dicono che sono un libro aperto. Quando mi scoccia mi scoccia. 'Il Piccolo Principe' -nn si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi'.
Mi hanno dato della snob 😎 ma io non do' confidenza a tutti, anzi a pochi e quei pochi devono passare un test, se poi sbraitano e urlano, mi doleguo. Per me la parola divertimento non è da eguagliare al significato che tutti gli danno. Si, siamo particolari, differenti, enigmatici. Poi se mi ci metto risollevo tutti con ottime battute, anzi quando sento energie basse le risollevo. Grazie Elena 🙏😘
Io credo che non risultiamo simpatici a tutti , perché non riusciamo in alcuni ambiti o dentro discussioni sterili e banali a connetterci con quelle persone , io personalmente mi dileguo e se sono costretta a rimanere il mio volto si incupisce perché non trovo stimolante l’ambiente ne tantomeno le persone ed i loro discorsi . Ma questo non succede spesso , per fortuna , perché ho imparato a scegliere con chi posso rapportarmi e riuscire ad essere ironica e simpatica con loro .
Vero vero vero vero vero vero vero vero vero vero...che tormento. E dire che sono praticamente un pagliaccio...ma prima di scoprirlo i pochi eletti devono superare molti ponti levatoi. .. meglio se si presentano uno alla volta😂😂 Brindiamo a noi🍷🌹
Verissimo! Spesso mi è capitato di essere giudicata come una persona snob o distaccata..in realtà io mi sento “un diesel”...ho i miei tempi! E forse, per proteggermi, dò il meglio di me solo a pochi..ma alla lunga chi ha modo di conoscermi mi sa apprezzare (e tanto)! Degli altri, che non sono affini a me, ad oggi, non mi interessa 🤷🏼♀️ P.s. oggi so cosa è l’autoironia e ne faccio molto uso, aiuta 😉 Grazie 🙏🏻 sempre dottoressa 🥰
che bello una donna che dice sono un diesel..ahahah chissa' questo termine..magari un motorista in famiglia...anche il trenino tomas da' sempre patologie al diesel..il trenino piu' cattivo quello a carbone invece un superempatico...insegnano gia' hai piccoli che il diesel e cattivo ..invece ora ha un rendimento termico e' un motore non da bandire..otto diesel crucco ma lo rispetto...la tesla mi fa' cacare..un motore termico vive respira brucia grida funziona come noi facciamo sesso adoro...saluti
A spanne ci casco dentro a piedi pari ogni volta: ritmi lavorativi alienanti, nessun supporto e pochissimi competenti, ambiente tossico per tutti tale da fare autoselezione del personale, vieni giudicato per ogni minuto speso senza aver raggiunto il risultato, quando risolvo n° interventi focalizzando verso la soluzione tendo isolarmi anche se lavoro in team. Se poi si continua a stressare l'ambiente mirando alla professionalità o alla persona sbotto e mi sfogo verbalmente col primo che capita, finito il lavoro mi porto a casa il peggior veleno. Morale: sono quello burbero, talvolta maleducato, un solista totalmente privo di empatia. Ahimè lavori senza persone pessime son utopici, imparare a gestire quello che ti buttano addosso e' dannatamente stancante, fa perdere l'entusiasmo e salire l'accidia.
Cara Elena.......a me hanno fatto sempre notare che sono sempre arrabbiata, timida e permalosa..... Quando io dentro di me ho sempre saputo di avere il senso dell'umorismo....solo con le persone che mi sento a mio agio.....
Analisi perfetta,mi sento costantemente giudicata sempre,nel mio atteggiamento modo di parlare etc..veramente un po' di gente deve chiedere scusa a me.
Elena, ha assolutamente ragione: noi non facciamo amicizie"tanto per": diamo valore all'amicizia e sì diamo il nostro meglio solo nel ambiente amichevole, e certo non in quello finto con tutte"le regole sociali", ma molto finti...
È vero, condivido tutto. Succede spesso, anche fin dall'inizio. È fastidioso ed a volte anche offensivo, però tutto sommato se si screma subito chi è leggero e giudica le persone, è un bene perché non ci si perde tempo. :)
È da un po che guardo il suo canale...ma non avevo il coraggio di scrivere... io vivo esattamente questo, nel mio ufficio con i colleghi... io credo di appartenere a questa categoria di persone sensibili...soprattutto sul fatto che i colleghi spesso in ufficio sparano battute e certe volte anche pesanti... e per finire mi rendo conto che il loro linguaggio è i loro modi di relazionarsi sono fuori da i miei valori...
Io.penso che le persone si dimentichino di noi perché ci allontaniamo,non le cerchiamo e questo perché preferiamo stare da sole,la relazione è difficile,non riusciamo ad affermarci per non creare malessere nell'altro,ed non essendo in grado di sostenere il conflitto,diventiamo piccole talpette usciamo ma solo.pernbrevi periodi e.poi.giú nella tana.
È vero, io non riesco a tenere in piedi un'amicizia perché voglio passare il 95% del mio tempo a fare quello che voglio e mi stanco subito e allontano chi mi distuba per parlare o fare cose inutili🙋
Stupendo questo video, proprio dettagliato su di noi..... mi hai spiato, di la verità!!! È proprio così, tutto quello che dici, grazie grazie.... la consapevolezza è già “ guarigione”. ❤️❤️
Uno dei tanti dilemmi che mi hanno afflitto nelle relazioni.Facevo tentativi vani di trovare una soluzione snaturandomi. Dott.ssa Trucco la ringrazio per la possibilità che mi sta offrendo di fare chiarezza e trovare conferme nella mia vita. Grazie di Cuore!
È proprio così! Sto imparando a superare il fastidio che comporta, senza pretendere di essere compresa. Grazie della condivisione, perchè è un'esperienza che ho fatto anche oggi!
Trovo una video dai contenuti quasi commoventi. Mi sono rivisto e guardato fino in fondo all’anima. Grazie di questo meraviglioso spunto di specchio della realta
Ci ho messo 35 anni per capire che appartengo a questa fortunata "categoria". Per un uomo è un pelo più difficile accettarlo all inizio, ma subito dopo capisci che è stupendo perchè hai una marcia in più.. È bellissimo sentirla parlare di cose che ci accomunano e che nessuno puó capire dall'esterno, ma per noi così importanti ed essenziali.
Questo video, in particolare, mi ha dato emozioni molto forti e positive. Peccato non aver conosciuto prima la dottoressa Trucco, che ringrazio di cuore. A tutti i Pas mando un abbraccio virtuale.
Grazie... Grazie davvero per il valore e il contenuto delle Sue parole e per il tempo che dedica alla realizzazione di questi video. È realmente confortante sentirsi "letti dentro" con un semplice e breve video. Viene spontaneo sorridere sollevati e annuire scuotendo la testa nell'ascoltare la precisa descrizione di ogni circostanza da Lei esposta. Grazie di cuore per questo sollievo che riesce a donare e per i premurosi consigli!
Inoltre posso non risultare simpatica perché vedo oltre le maschere e non a tutti piace essere visti , soprattutto alle persone che celano i loro lati oscuri .
Dott. ha detto proprio giusto : per noi sono fondamentali i valori ed è per questo che siamo "pesanti" a parer degli altri, sia perchè non scendiamo a livelli di pettegolezzi gratuiti che in questo periodo piacciono molto alla gente, ( programmi dove mettono al bando la vita personale sono il passatempo di molti, invece di trascorrere il prezioso tempo a dedicarsi, magari all'arte o aspetti profondi della vita) sia perchè non ci piace avere un'etichetta e "formalizzarci" come fa la maggior parte. Il problema è che dovremmo renderlo un pregio e non un difetto, perchè i Pas, cioè quelli "strani", non si aggregano al gregge ed allora diventano scomodi, sia perchè non scendono a bassi giochi di potere o perchè si preferisce stare zitti piuttosto che dissentire su molte cose che di regola sono accettate, come gli argomenti "da bar". Vero, qualche volta occorre essere leggeri, ma che non diventi la prassi come di solito si fa!😉🙏
Carissima Elena,anche questa volta mi ritrovo nelle sue parole.Sono un'estroversa timida perché cresciuta nel giudizio ma quando sono con persone che non conosco cado in empatia e mi piace parlare con le persone delle persone;non parlo di gossip!!!Parlo di emozioni,quelle che sento degli altri che poi spesso mi ritengono la strana,quella che capisce,che accoglie,che ti consola oggi e ti sostiene domani...Insomma sono quella persona che vorrei incontrare più spesso...La sensibilità fa rima con educazione e comprensione,ci sentiamo differenti?E perché mai dovremmo omologarci con tutti gli altri?...Forse se potessimo riconoscerci,potremmo diventare la nuova energia gli uni degli altri x rimanere autentici in mezzo ad un mondo di IMPARATI!!!
Come mai noi PAS spesso risultiamo poco simpatici? Perché ciò che vale davvero non è quasi mai evidente a prima vista: le cose e soprattutto le persone belle si possono scoprire ed apprezzare solo con il tempo e la pazienza, cosa che i più non hanno il tempo e soprattutto la voglia di fare. Del resto, come dice molto saggiamente la Dottoressa Trucco, non siamo per tutti e dobbiamo accettare i nostri "limiti"; forse non risulteremo simpatici a tutti, ma chi ci apprezza dimostra di riconoscere il nostro reale valore... cosa che solo una persona di grande valore può fare!☺💙
Cavolo! Sembrava parlasse di me! 😭 Reduce da un litigio sul lavoro con il solito uomo-massa, questo video capita al momento giusto! L'ho appena condiviso con la mia migliore amica. Vediamo che dice.
Grazie dottoressa, mi sono sempre sentita la pecora nera incompresa..con i suoi video ho capito di non essere la sola e quindi al mondo c'è qualcuno che mi capisce 😊 riguardo al punto di chiedere scusa, faccio molta fatica..esperienze di vita mi hanno portato ad essere molto chiusa ed introversa, chiedere scusa significherebbe scoprire un mio lato debole, aprirmi per dare motivazioni ed esporre quello che sento e che penso..e ciò mi blocca..
Dottoressa... Grazie... Una scoperta questa notte che non riuscivo più a dormire e mi sono imbattuta qui... Tutto vero! Che liberazione sentire lei, leggere i commenti e rendersi conto di non essere soli... Grazie per i consigli... Ad alcuni ci sono arrivata, praticare mindfulness mi ha aiutata molto, ma grazie!! Grazie di esistere 💝🙏
Da bambino soffrivo perché ero convinto di essere antipatico. La prima volta la simpatia mi apparve in un sogno. Io raccontavo alcune cose ed alcune bambine ridevano. Per un po' di tempo avevo creduto che quel sogno sarebbe rimasto tale. Ma con il passare del tempo sono usciti momenti di simpatia sempre più spiccati. Attualmente posso dire che alterno momenti di simpatia quasi irresistibile, a momenti no, o se vogliamo, a momenti in cui io mi trovo estremamente antipatico, nonostante che molte persone continuino a trovarmi simpatico. Spero un giorno di riuscire a seguire questi suoi consigli, attualmente faccio fatica, tranne che ad isolarmi. Ma non riesco a chiedere scusa, dovrei farlo ma mi ostino a non farlo. Grazie per il video!
Io sono semplicemente me stessa..parlo poco e niente perché così mi sento di essere..e non amo apparire..infatti mi guardano strano..ma poco mi importa..Mi stressa troppo vedere gli altri che intraprendono infiniti turpiloqui..Infatti cerco di tagliare corto😁Grazie Dottoressa!
Sí, nascondo sempre il meglio di me per chi vuole scoprirlo, preferisco stupire gli altri in positivo quando poi mi conoscono. Inoltre ho paura di essere amata, perchè non mi fido molto degli altri e non voglio restare delusa, quindi sí faccio praticamente l'antipatica, la rigida, la seria anche se in realtá sono ottimista e autoironica.
Buonasera Dot, video molto interessante e utile in qst momento, almeno x me, purtroppo ahimè persona altamente sensibile e sola, dp una separazione tormentata e che mi ha devastata molto a livello di stress, cmq e veroooooopoo tt ciò che ha detto e ne farò tesoro, soprattutto per difendermi da coloro che hanno fatto della sensibilità, un capro espiatorio. Le voglio bene grazie
Grazie. Mi ritrovo puntualmente nelle sue descrizioni. Mi spiace solo di aver compreso da poco, alla soglia dei 50 anni, tutto ciò. Se penso a quanto ho penato durante l'adolescenza e la giovinezza ; a quanto mi hanno colpevolizzato i miei genitori, pur essendo loro stessi dei Pas. Molto dipende dall'ambiente, ha ragione. Ma spesso non si può scegliere un ambiente su misura, almeno io non posso. Va già bene se riesco a frenare le esplosioni d'ira ( dopo tante facciate) , per poi ritirarmi nella mia tana, riprendere le forze in solitudine per andare avanti e continuare a farmi massacrare.
Salve dottoressa, vorrei farle una domanda: come si fa a riconoscere e distinguere la caratteristica di essere Pas ed invenne avere tratti borderline o narcisistici? Grazie molte.
Grazie Dottoressa! Tutto vero..ma che fatica! E in quei giorni che sembra tutto funzioni a meraviglia, quasi vengo colto impreparato e faccio fatica a "contenere" come una mela così grande che non so nemmeno dove cominciare a morderla...
Grazie della sua proposta di riflessione ma questa volta io la vedo diversamente... ma perché definire la parte peggiore di noi ? Ma perché, i meno sensibili sono sempre simpatici, disponibili, autoironici, sanno dominare la loro stanchezza o esprimersi al meglio in ogni ambiente? Sarà la mia età o non so che, ma con gli anni mi sono ammorbidita nei miei confronti e nei confronti degli altri. Ognuno di noi è quello che è , anche i suoi supposti "difetti" in fondo lo caratterizzano e lo rendono unico. Sarà anche per questo che non mi faccio trascinare in discussioni e male parole e il dovermi scusare accade assai di rado. A dispetto del mio nome che in spagnolo significa "leggera" mi rendo perfettamente conto di non esserlo o di esserlo solo a momenti, ma la mia storia personale mi ha segnato (come per tutti) e così mi "perdono " quando non sono come vorrei. D'altro canto la mia affidabilità e profondità da chi è simile a me viene apprezzata. Come dice lei non sarò forse simpatica, ma esserlo per tutti e ad ogni costo è lontanissimo dal mio modo di vedere. Il mondo è grande e c'è posto per tutti e, lo dico in tutta sincerità e senza falsa modestia, se ci fossero più esseri umani sensibili sono convinta si vivrebbe un po' meglio. Liviana
Questo commento è come fosse il mio!!! Sarà l'età o non so che ...mi perdono... difficilmente mi lascio andare su inutili discussioni e passo oltre...non sempre😬! Peccato che siamo solo il 20% della popolazione...il mondo sarebbe migliore
Grazie per avermi ricordato che "OGNUNO DI NOI È QUELLO CHE È " e anche che "SE AL MONDO CI FOSSERO PIÙ ESSERI UMANI SENSIBILI SI VIVREBBE MEGLIO". In questo momento sono un po' in crisi e pensare che la colpa non sia solo mia, ma sia da dividere anche con chi mi sta attorno, mi aiuta ad andare avanti con meno ansia. Grazie di cuore.
Non dire così Francesca, anche a me è capitato per anni di stare senza amici, poi dopo molto, molto, molto lavoro su me stesso li ho ritrovati. Non abbandonare la speranza e non smettere mai di provare.
Sembriamo antipatici perché la nostra sensibilità non ci permette di "ridere" dove la maggior parte della gente ride. Il più delle volte è per ridere di qualcun altro, oppure minimizzare le esperienze altrui come se fossero sciocche, o ancora ridere sminuendo gli altri. Sinceramente non ci troverò mai nulla di divertente e lo scrive chi ha l'ironia nel sangue, ma l'ironia è un'altra cosa.
Questo taglio di capelli le dona molto, grazie per i suoi video, sto leggendo in questo periodo il libro di Elaine Aron. Spero mi aiuti sia il libro insieme ai suoi video.
Sono 40anni che chiedo scusa🤣🤣🤣xo sono migliorata.... Il problema è che con l età ho perso la compagnia con cui stavo bene e che avevo cercato disperatamente(mi sono trasferita) .. È diventa difficile trovare persone "profode e leggere" allo stesso tempo... Le rare volte che vedo i miei vecchi amici mi sento pesare 10kg in meno e mi piace far ridere gli altri.. Ma si parla anche di cose "serie"... Ho provato ad inserirmi in altre compagnie ma cm dice lei"nn trovo divertente".. Sempre le solite battute.. Sempre a parlare del nulla..tutti amici ma in realtà nessuno sa niente dell altro.. Mi fanno tristezza.. Nn mi interessano questi rapporti anzi mi stancano.. E alla fine l antipatica sono io... E questo anche al lavoro.. Con qualcuno sono elisa "la simpatica" con la maggioranza so che mi vedono cm la maestrina, quella che se la tira o menefreghista.. Ma nn mi interessa piu piacere a tutti anzi.. L età e il lavoro costante di guardarmi dentro sta funzionando anche se a volte mi sento in equilibrio su un filo xe nn mi sento piu io..mi distruggevo xe nn piacevo.. Adesso sono io che scelgo chi mi piace e nn me ne frego degli altri.. Se nn vedono quello che vedo io problemi loro. Alla fine le azzecchiamo tutte purtroppo 🤫😉🤪🤷♀️
Mi sto ritrovando nel mio ennesimo momento che non mi sopporto più. E mi capita questo video. Però resta il fatto che non mi sopporto 😭 Che momentaccio nero e pesante 😕😣
Il video è ben rappresentato circa la definizione generale di PAS perché delinea in modo chiaro e semplice ke cosa significa essere un/ una PAS. Verissimo, perché scienficamente corretto: 1) le persone PAS, non risultano simpatiche: dipende ki giudica e Ki sono gli interlocutori. 2) Circa la stimolazione sensoriale è importantissimo comprendere, ma richiede sforzo, anni ke è di Fondamentale importanza " la selezione degli stimoli " sia a livello cognitivo, sia a livello emotivo, in quanto i PAS, x loro natura sono abituati a controllare tutto e tutti, con il risultato ke creano in loro stessi uno stato di stress fortissimo. È importante con il tempo " raggiungere " la stimolazione ottimale, cioè " selezionare " SOLO gli stimoli necessari, SOLO ciò ke realmente serve" alla mente e al corpo", al fine di evitare confusione, perché la mente potrebbe essere " già occupata a tenere conto dei propri pensieri "; se si aggiungono ulteriori informazioni o stimoli inutili, ecco ke la mente si stressa ancora di più ".Nelle scienze riabilitative si parla di " stimolazione ottimale ", che significa fornire alle persone il giusto apporto di informazioni e stimoli adatti x evitare un sovraccarico sia cognitivo che emotivo. 3) In genere i PAS sono molto simpatici, fortissimi, ma non sempre lo dimostrano: certo dipende sempre dal contesto, dalle situazione di espressione, e poi.. con i PAS è importantissimo sapere sempre cosa, come, dire e comportarsi, parlare, esprimersi oppure al contrario non dire nulla. Lasciare sempre che i PAS dicano come dire, come fare, essere sempre forti e ubbidire, sicuramente x seguire regole chiare e precise per la persona. Chiedere scusa. Io, lo faccio sempre quando mi sbaglio, quando ho fatto un errore, o altro. Significa essere rispettosi degli altri; al contrario ke ci si elevi, si è elevatissimi quando si ha questo tipo di atteggiamento, perché si denota l' Essere Umano nella sua vera vera nobiltà. Grazie infinite 😊🙏🏼🥳
Io non credo che sia così comune si possa risultare antipatici. Anzi... proprio perché ci teniamo che tutti si sentano a proprio agio (sottovalutando il nostro) siamo molto attenti e accondiscendenti... accoglienti e premurosi. Questo ci costa un enorme dispendio di energia e quindi cerchiamo di limitare la nostra esposizione, ma quando ci "diamo" lo facciamo mettendo in campo tutto ciò che vorremmo ricevere.
Non sono d'accordo Laura, non siamo accondiscendenti dopo che ti attaccano e cercano di escluderti dalla loro cerchia dove è fatta di pettegolezzi e di sporchi giochetti... ti possono rovinare la vita, credimi. Semmai ti allontani o sei indifferente verso i tuoi nemici, proprio perchè scateni antipatie e pregiudizi nei tuoi confronti. Forse tu sei ancora nella fase iniziale, dove cerchi di essere accondiscendente, ma ti posso assicurare che diventeresti come gli altri, a danno del tuo essere e tutto questo, ti assicuro, va contro i tuoi sani valori.
Mi fa specie commentare in un luogo dove commentano quasi esclusivamente donne. Sono sicuro di essere antipatico a delle persone, d'altra parte non può che essere così, visto che noi pas siamo il 20%. Lo sono di più per gli uomini. Ci metto dell'impegno per esserlo di meno, ma quanta fatica! Forse nell'essere pas c'è una punta di narciso che ci frega?
Lei è meravigliosa: mi piacerebbe molto poterla conoscere e migliorare ulteriormente la mia capacità di accettarmi. Forse alla mia età non vale molto la pena....
Un tempo volevo apparire simpatica, socievole, sicura di me a volte andando contro a quelle che erano le mie idee pur di farmi accettare dagli altri. Adesso non me ne frega più niente e non temo più il giudizio di nessuno, ho imparato a convivere con la solitudine ma c'è n'è voluto di tempo! Adesso accetto di essere una persona altamente sensibile e sono fiera di questo
Giusto !
come ti capisco ...ci sono voluti anni e anni di sofferenza..senso di inadeguatezza..un divorzio ..un esilio ..e poi la solitudine (tanto temuta) è diventata la mia miglior compagnia....e pur stando nel mondo...della comunicazione e rapporti con il pubblico..riesco a gestire la mia Pas..situdine ritagliandomi spesso e volentieri momenti di pausa solo miei...( viaggio con una scatola di colori ..gomitolo e ferri circolari..e il libro del momento) zaino in spalla e vai!!
@@wakeup6170 almeno riuscissi a viaggiare
Sarà perché ora,a 58 anni, non mi interessa più per nulla di risultare simpatica a chi non mi sta simpatico.... grazie dottoressa
Dott.ssa Trucco: “Spesso in compagnia di altri, loro si divertono tanto, noi non molto”
Io: “Forse voleva dire noi per niente!” 🤣🤣🤣
Negli ultimi anni ho cominciato di nuovo ad annoiarmi. Entravo in un locale, sebbene la musica fosse la mia preferita, non mi sentivo legato a nessuno. Soliti discorsi, soliti atteggiamenti, noia infinita, mi sentivo più solo di quando sto da solo. Ho smesso di uscire, se non con le solite due persone fidate. Non sento alcun pentimento. Non so perché non riesco a integrarmi.
@@FanteBeatz sembrano tutti deficienti
@@francescafabio2480 deficienti non lo so, di certo mancano di empatia, non avendo note queste cose. E io che mi sento sempre fuori posto, non avrei mai immaginato di poter dire di essere pas.
@@FanteBeatz non riesco ad integrarmi nemmeno io. Il rischio isolamento è elevato. E ogni tanto il senso di solitudine interiore. Come di non appartenenza. Tu come vivi questa cosa? Se la vivi ovviamente.
@@mirtillina3 innanzitutto ho imparato a capire che i dogmi imposti, per esempio quando ti dicono che DEVI avere amici, che NON PUOI restare sempre da solo, sono cazzate. Non c'é un obbligo oer queste cose, tu devi solo seguire il tuo istinto. Ciò che non ti va, non devi farlo. Ciò che ti fa felice, anche se ti giudicheranno, lo devi fare, perché non torni indietro. Quando la vita sarà finita, e ti renderai conto di esserti perso il meglio per te, sarà tardi. Molla le tue compagnie, trovane altre, oppure tieniti stretti quei pochi. Star da soli é l'unico momento in cui siamo veramente noi stessi, l'unico momento in cui ci domandiamo e ci rispondiamo. La meditazione aiuta in questo, perché ti fa chiaramente capire che gli altri non sono consapevoli di ciò, in quanto non l'hanno mai provato sulla propria pelle, e tu che senti la tua anima (nel senso reale del termine) urlare per uscire fuori, non sei ancora conscio delle tue reali capacità. Siamo tutti speciali, ognuno a suo modo, ma nessuno se ne rende conto. Se vogliono che tu sia una fotocopia come lo sono loro, digli di no. Gli obblighi che conosciamo tutti sono solo illusori, sono solo programmi mentali. Magari vai in chiesa perché DEVI, ma per quale motivo? Lo hai deciso tu o lo hanno deciso altri per te? DEVI sposarti perché lo fanno gli altri, ma TU cosa vuoi veramente? Dobbiamo smettere di fare ciò che desiderano gli altri per noi, le persone pensano sempre di sapere cosa é meglio per te, però alla fine finiscono tutti per deluderti. Parlano sulla tua pelle, e dopo se ne le lavano le mani perché tanto succede a te, mica a loro. Ma in realtà non sanno niente, sanno solo dare aria alla bocca. Ascoltati MEZZOSANGUE, rapper romano.
Io non riesco a ridere delle disgrazie e difetti altrui. O prendere in giro i deboli. Quando vedo gente ridere di ciò rimango basita e triste , ma fin da bambina. Eppure mi piace ridere con leggerezza e l' umorismo.
Non il sarcasmo.
Eccomi. Sono d'accordissimo. A parte che per me personalmente è una cosa terribile prendere in giro le persone con i difetti o difficoltà di qualsiasi genere, ma mi ricordo che anche mia mamma me lo diceva sempre che è una cosa da vigliacchi e che non mi devo abbassare mai a questo livello.
Anche io lo trovo impossibile
@@Kristina-zw2jj è bello essere così, come noi, è una virtù che ci rende speciali. Abbiamo lati di noi su cui dover lavorare, come tutti, ma abbiamo dei punti di forza che appartengono alla categoria delle virtù. 🙏
@@joyandh2556 Punti forza che però la società malata non accetta
Grazie Dottoressa Trucco: è vero siamo simpatici solo se rilassati, in un ambiente adatto a noi...purtroppo questo ambiente non è “la’ fuori”, non è nella società di oggi.
Ho passato e continuo a passare una vita in cui sono apparsa antipatica, snob e soprattutto “pesante”: da quanti ho sentito questa parola, anzi l’ho percepita...e io a farmi mille problemi su come cambiare, piacere, essere all’altezza di una società fatta da quel famoso “80%” non sensibile...forse dovrei dire alla bassezza...però poi si diventa snob e quindi....va bene così: ritirati nel proprio mondo fatto di emozioni profonde, libere, intense...fatto di libri, di storie e di pensieri.. di viaggi e di analisi, sicuramente con pochi, pochissimi altri individui che hanno voglia di condividere con noi o forse che sono come noi.
Mi fa male pensare di non piacere, mi fa male non riuscire a comunicare a tutti quello che ho dentro, ma se non si è sullo stesso livello di comunicazione continuo a dire meglio così!
La seguo sempre, un caro abbraccio
Come ti capisco...
Chi è sensibile spesso è anche un po' fuori dal gregge e questo da' fastidio 🙂
Sante parole
In Italia poi c'e' un gran conformismo, specialmente verso le mode cretine.
Siamo simpatici, ma solo con chi ci piace davvero.
esatto
E' proprio cosi'
E con chi ci mette a nostro agio 😌
Ha assolutamente ragione, l'ambiente è tutto!
Sentirsi a proprio agio è fondamentale.
Detto da una p.a.s. anche Asperger, grazie dottoressa.
In base a quella che è la mia esperienza, io sento a pelle se con la persona che mi sta di fronte posso entrare in contatto o meno..Io appena arrivata nel nuovo posto di lavoro ho percepito un'aria "strana"'..pesante..all'inizio non mi ha fatto piacere,poi ho imparato anche lì a difendermi in un certo senso evitando le persone diverse da me..con chi sono a mio agio invece (pochissimi) viene fuori la mia ironia spontanea e ci si diverte assieme :) insomma, meglio dedicare il nostro tempo a persone in cui ci riconosciamo e che sono un valore aggiunto alla nostra vita 😊
Sembriamo antipatici perché non siamo superficiali come gli altri vorrebbero... Non accettiamo le bassezze e il mancato rimorso di chi le attua come cosa una cosa divertente.... Sì genera antipatia ma anche invidia.... Penso che gli altamente sensibili sono persone molto creative in ogni ambito.... Una creatività spontanea e non competitiva... Che ai superficiali infastidisce....
Grazie Carmen, mi trovi d'accordissimo mi rispecchio molto nelle tue parole , come in quelle della dottoressa. ..siamo fatti di un altra pasta e, a dire il vero non mi dispiace affatto , la nostra creatività è un nostro punto di forza e d'orgoglio, che molti ci invidiano...un carissimo saluto 👍🙋
@@nometuocognometuo3018 Mi unisco e condivido in pieno. Siamo perle, infatti siamo in piccola percentuale...
@Carmen 74 , condivido ogni singola cosa che hai qui riassunto e aggiungo siamo speciali, pieni di difetti ma quelli di poco conto, sulle cose che contano siamo numeri 1. :-)
Verissimo, c'è chi non capisce e chi capisce è invidioso, perché oltre ad essere sensibili abbiamo capacità o talenti che altri non hanno.
Io mi son ritrovato ha conoscere l'ipersenaibilita da poco che cose esattamente posso dire che mi si è illuminato un intera vita con un peso costante che ho avuto sempre dentro emotivamente le emozioni non le gestisco leggendo alcuni articoli ed vedendo video diversi mi son ritrovato qui dico solo che tante esperienze che ho letto di altri pas sono cose che ho provato ed sentito ho vissuto quasi come un dejavu come quando da bambino spesso piangevo dal nulla ed come certe presenze di persone senza avermi fatto nulla ha volte mi riempivano di lacrime senza alcun motivo leggendo ed conoscendo che cos'è il pass da poco mi sono illuminate tante cose ed dico solo una cosa io vengo da un passato molto difficile non ho passato bei momenti in breve ma l'inferno ho avuto una vita infernale che tutto ora sto affrontando certe situazioni per aver forse finalmente un lieto fine dopo una vita che vita non si può dire ma dopo tutto questo inferno costante che è stata una mia sfortuna purtroppo nascere in questa posizione come se non bastasse però il essere pas che ho scoperto recentemente che cose esssatamente lo aggrava maggiormente io soffro anche di depressione per via di dei traumi vissuti ed stress della vita che sto affrontando il essere pas più che un dono fin ora lo vedo come una maledizione sinceramente che non mi aiuta ha fatto ad affrontare le cose anzi ad star più male che bene penso costantemente ad chi amo anche in questi momenti difficili che affronto che dovrei pensare ha mesteso innanzitutto ed sopratutto più alle mie esigenze i altri per come sto ma son sempre io ad entrare troppo emotivamente ed lasciar per anni le mie esigenze anche per sfortuna di vita ovviamente facendomi ridurre al punto in qui son arrivato fra ansia depressione problemi psicofisici derivati da traumi ed situazioni diverse che sto affrontando trascinando letteralmente ogni minuto ed sopratutto ora comprendo perché non riesco neanche ad concentrarmi su qualcosa per passare il tempo svagarmi per staccare la mente per un po da questa situazione ma non ci riesco se provassi anche solo ad giocare ha un videogioco per esempio ne resterei sopraffatto dai rumori dal gioco in sé che è come se mi portasse pensieri ed emozioni in modo confusionale ha volte stesso se guardo qualcosa almassimo riesco ad leggere per un po più metto il cervello in funzione più i pensieri mi assalgono quindi le emozioni adentranno sento le cose troppo ed perme e solo una maledizione che non aiuta ha fatto se già questa situazione è pesante l'unica calma che riesco fin ora è stare seduto al aria aperta in silenzio per un po quindi perme non trovo nessun dono in tutto cioè nessuna perla aparte una maledizione in più ci sono tanti momenti che non vorrei sentire nulla essere più menefreghista e da una vita che anche emotivamente non mi accontento molto cerco la profondità in tutto anche nei sentimenti ed odio in modo troppo forte la superficialità che è come se mi lacerasse dentro insieme alle ingiustizie ma questo mondo non va abbraccieto con tutto cioè ho almeno io non sono nato con il lusso di possedere l'alta sensibilità non dovevo averlo non ho mai avuto il lusso con la vita che ho ed con tutto cioè che ho passato ed sto passando anche la rabbia diventa troppo da gestire ha volte per poco esplodo sopratutto dai pesi che sto affrontando. Scusate la mia grammatica che non è delle migliori
È verissimo. Gli altri non capiscono la nostra estrema percezione di tutto, a volte ti pesa così tanto, sentirti sola in questo mondo, da volerlo lasciare,
Concordo a pieno
Vero
Ne avrei da scrivere..... sono una persona simpatica, anche brillante, super disponibile all aiuto e soprattutto all’ascolto empatico ( come tutti noi pas) Ma accade che in primo momento risulto antipatica, snob, una che se la tira ( ho un aspetto piacevole ergo ‘ se la tira ‘ per forza) Se c’è una costante nella mia vita è l’essere fraintesa, da mia madre in primis ( narcisista) . Il massimo L ho raggiunto nel ventennio di mobbing che ho subito , dal mio capo e dai colleghi suoi sudditi . Forse hanno ragione loro , sono una persona da disprezzare e abbattere , ma io ancora, dopo anni di autonalisi , mi chiedo PERCHÉ ??? quanta cattiveria subiamo noi Pas, grazie Elena per insegnarci a proteggerci
Vero !
Purtroppo sul lavoro sono troppo disponibile e le persone se ne approfittano. Poi ci rimango male e l 'autostima va sotto i piedi. Mi iscriverò al suo corso sperando in qualche aiuto
Ciao Elena, io non sono PAS ma vi amo tutti! Per me siete un dono meraviglioso...sempre da scoprire, una ricchezza inestimabile, uno scrigno di tesori!
Grazie di cuore; per fortuna ci sono persone intelligenti
🙏🌹❤️
narcisista..fai love bombardamento anche qui...ahahhahah non so' per essere perfetti ci vuole un difetto...vedi la nostra diffidenza...dimostra non dirlo ...spesso la non coerenza ci spiazza...
Spesso le persone altamente sensibili sono oggetto di mobbing. Questo è un aspetto molto triste
Siamo oggetto di mobbing perché il diverso da fastidio, specialmente se intuisce chi sei veramente...
Vero ne so qualcosa
Se non ci fossimo bisognerebbe inventarci per diventare il bersaglio mobile delle frustrazioni altrui !
Siamo trasparenti, abbiamo le nostre emozioni dipinte in faccia.
Presente.
Diamo fastidio, siamo fermi nelle nostre posizioni, non siamo superficiali, cogliamo le essenze delle situazioni spesso notiamo che si finge, non credo sia una questione di simpatia credo semplicemente che non siamo in grado di fingere.
Parole sante cara dottoressa Elena...le persone Pas danno il meglio di sé stesse solo nell'ambiente favorevole alle loro esigenze...iperstimolazio ne è molto penalizzante...nn è semplice gestire gli attacchi di rabbia ke arrivano come un branco di Furie qnd la stanchezza prende il sopravvento.... sì gli altri nn capiscono...passiamo ank per matti....😓
Mi ritrovo anche io in ciò che ha detto,ed è pesante davvero. Perché non veniamo mai capiti. E poi si...sensibili alle critiche 🤭😄 molto
Condivido a pieno tutto ciò che hai detto, il fatto è che in noi c"è un selettore che identifica le persone con cui c"è empatia e lo si capisce quasi subito, perché la nostra analisi è attenta ciò richiede un po'di tempo di frequentazione, ma poi è chiaro, lampante e questi momenti ce li godiamo tutti con un "finalmente" è come me.... è po' come sentirsi a casa .... quindi la nostra simpatia non è per tutti per il resto c"è Mastercard! 😉😂💪👍
Vero, è così. ❣💫
mamma mia .. "non riusciamo ad essere leggeri" ... la mia maledizione!
Mai! E ti senti dire "si va beh ma te sei esagerata..."
@@francescap.1941 Anche io sai, io è da due anni che vado dallo psicologo per interrompere le abitudini disfunzionali a favore di dialoghi interni ed esterni meno cattivi e incisivi! Due anni. Da sola e con tanto coraggio mettendo in discussione tutto.
Ad oggi però sono inevitabilmente diversa e sono in grado di prendere le distanze o esporre i miei sentimenti.
Ti auguro il meglio x te, solo tu puoi sapere cosa ti fa stare bene! Un abbraccio da una giovane Pas (relativamente giovane ahah)
Ciao Elena, ci tengo a ringraziarti perché questo tuo canale UA-cam mi ha aperto un mondo, e adesso che sono consapevole del perché sono fatta in un certo modo, del fatto che non sia una falla, o una tara mentale (come mi hanno sempre fatto credere da bambina), mi sento rinata, mi sento in diritto di essere me, finalmente, sempre di più, mi SENTO. GRAZIE!!!
Grazie a Te ❤️
Ho pensato molto a questo video, per anni mi sono domandata perché risultassi tanto antipatica. Fondamentalmente, mi sfiancano le finte amicizie, quel doversi conformare agli altri... detesto i leader e sono sempre dalla parte dei più deboli., non rido facilmente tranne quando si tratta di battute ironiche o estremamente demenziali. Sono simpatica anch'io, ma solo con chi è nella mia stessa lunghezza d'onda! Per anni ho sofferto, ora non mi frega nulla di come mi giudicano gli altri!
Anche io sempre dalla parte dei più deboli caspita ma siano tutti uguali eppure ne incontro così poche persone cosi. Suggerirei di formare dei gruppi di incontro
@@deborah.1188 sarebbe bello! 🤗
@@deborah.1188 Giusto !
Si. Infatti. È proprio così. Se una situazione mi infastidisce lo capiscono tutti i presenti, dicono che sono un libro aperto. Quando mi scoccia mi scoccia. 'Il Piccolo Principe' -nn si vede bene che col cuore, l'essenziale è invisibile agli occhi'.
Mi hanno dato della snob 😎 ma io non do' confidenza a tutti, anzi a pochi e quei pochi devono passare un test, se poi sbraitano e urlano, mi doleguo. Per me la parola divertimento non è da eguagliare al significato che tutti gli danno. Si, siamo particolari, differenti, enigmatici. Poi se mi ci metto risollevo tutti con ottime battute, anzi quando sento energie basse le risollevo.
Grazie Elena 🙏😘
Grazie dottoressa, sono le stesse domande e considerazioni che mi faccio spesso... è vero anche che l'ambiente fa la sua differenza. Grazie ❤
Io credo che non risultiamo simpatici a tutti , perché non riusciamo in alcuni ambiti o dentro discussioni sterili e banali a connetterci con quelle persone , io personalmente mi dileguo e se sono costretta a rimanere il mio volto si incupisce perché non trovo stimolante l’ambiente ne tantomeno le persone ed i loro discorsi . Ma questo non succede spesso , per fortuna , perché ho imparato a scegliere con chi posso rapportarmi e riuscire ad essere ironica e simpatica con loro .
Mi si sta aprendo un mondo... Ora mi spiego molte cose, molti miei comportamenti. Averlo saputo prima!
Vero vero vero vero vero vero vero vero vero vero...che tormento. E dire che sono praticamente un pagliaccio...ma prima di scoprirlo i pochi eletti devono superare molti ponti levatoi. .. meglio se si presentano uno alla volta😂😂 Brindiamo a noi🍷🌹
🌹👏🌹👏🌹👏🌹buon giorno e buona giornata! 🍰🥐☕🍵.....
Mitica 😆
Verissimo! Spesso mi è capitato di essere giudicata come una persona snob o distaccata..in realtà io mi sento “un diesel”...ho i miei tempi! E forse, per proteggermi, dò il meglio di me solo a pochi..ma alla lunga chi ha modo di conoscermi mi sa apprezzare (e tanto)! Degli altri, che non sono affini a me, ad oggi, non mi interessa 🤷🏼♀️
P.s. oggi so cosa è l’autoironia e ne faccio molto uso, aiuta 😉
Grazie 🙏🏻 sempre dottoressa 🥰
Noi siamo davvero resilienti ☺🐌
che bello una donna che dice sono un diesel..ahahah chissa' questo termine..magari un motorista in famiglia...anche il trenino tomas da' sempre patologie al diesel..il trenino piu' cattivo quello a carbone invece un superempatico...insegnano gia' hai piccoli che il diesel e cattivo ..invece ora ha un rendimento termico e' un motore non da bandire..otto diesel crucco ma lo rispetto...la tesla mi fa' cacare..un motore termico vive respira brucia grida funziona come noi facciamo sesso adoro...saluti
A spanne ci casco dentro a piedi pari ogni volta:
ritmi lavorativi alienanti, nessun supporto e pochissimi competenti, ambiente tossico per tutti tale da fare autoselezione del personale, vieni giudicato per ogni minuto speso senza aver raggiunto il risultato, quando risolvo n° interventi focalizzando verso la soluzione tendo isolarmi anche se lavoro in team.
Se poi si continua a stressare l'ambiente mirando alla professionalità o alla persona sbotto e mi sfogo verbalmente col primo che capita, finito il lavoro mi porto a casa il peggior veleno.
Morale: sono quello burbero, talvolta maleducato, un solista totalmente privo di empatia.
Ahimè lavori senza persone pessime son utopici, imparare a gestire quello che ti buttano addosso e' dannatamente stancante, fa perdere l'entusiasmo e salire l'accidia.
Cara Elena.......a me hanno fatto sempre notare che sono sempre arrabbiata, timida e permalosa.....
Quando io dentro di me ho sempre saputo di avere il senso dell'umorismo....solo con le persone che mi sento a mio agio.....
Analisi perfetta,mi sento costantemente giudicata sempre,nel mio atteggiamento modo di parlare etc..veramente un po' di gente deve chiedere scusa a me.
Elena, ha assolutamente ragione: noi non facciamo amicizie"tanto per": diamo valore all'amicizia e sì diamo il nostro meglio solo nel ambiente amichevole, e certo non in quello finto con tutte"le regole sociali", ma molto finti...
Si il nostro senso dell’umorismo è sempre rispettoso degli altri, io sono spesso sfinita nello stare con gli altri...
Condivisione dei valori. MAGARII!! Verissimo. Peccato che al mondo pochi rispettino i giusti valori.
Ti ascolto e mi riconosco. Si,confermo per noi altamente sensibili i valori sono i pilastri della nostra vita, Sono la mia guida in questa vita.
È vero, condivido tutto. Succede spesso, anche fin dall'inizio. È fastidioso ed a volte anche offensivo, però tutto sommato se si screma subito chi è leggero e giudica le persone, è un bene perché non ci si perde tempo. :)
Mi sono ritrovata in tutto. È verissimo!! ci esprimiamo veramente solo in ambienti e con persone accoglienti 😌grazie dottoressa💝
È da un po che guardo il suo canale...ma non avevo il coraggio di scrivere... io vivo esattamente questo, nel mio ufficio con i colleghi... io credo di appartenere a questa categoria di persone sensibili...soprattutto sul fatto che i colleghi spesso in ufficio sparano battute e certe volte anche pesanti... e per finire mi rendo conto che il loro linguaggio è i loro modi di relazionarsi sono fuori da i miei valori...
Ti abbraccio Claudio
Io.penso che le persone si dimentichino di noi perché ci allontaniamo,non le cerchiamo e questo perché preferiamo stare da sole,la relazione è difficile,non riusciamo ad affermarci per non creare malessere nell'altro,ed non essendo in grado di sostenere il conflitto,diventiamo piccole talpette usciamo ma solo.pernbrevi periodi e.poi.giú nella tana.
Già andiamo via tante di quelle volte e non cerchiamo
È vero, io non riesco a tenere in piedi un'amicizia perché voglio passare il 95% del mio tempo a fare quello che voglio e mi stanco subito e allontano chi mi distuba per parlare o fare cose inutili🙋
Stupendo questo video, proprio dettagliato su di noi..... mi hai spiato, di la verità!!! È proprio così, tutto quello che dici, grazie grazie.... la consapevolezza è già “ guarigione”. ❤️❤️
Giusto chiedere scusa ma la parte peggiore di noi la tirano fuori gli altri quando ormai ci hanno portati al limite della sopportazione .
Uno dei tanti dilemmi che mi hanno afflitto nelle relazioni.Facevo tentativi vani di trovare una soluzione snaturandomi.
Dott.ssa Trucco la ringrazio per la possibilità che mi sta offrendo di fare chiarezza e trovare conferme nella mia vita. Grazie di Cuore!
Molti interpretano il ritiro con l'isolamento
È proprio così! Sto imparando a superare il fastidio che comporta, senza pretendere di essere compresa. Grazie della condivisione, perchè è un'esperienza che ho fatto anche oggi!
Grazie! E viva la vita soprattutto ora che la vecchiaia mi aiuta a lasciare andare tante cose e ad assaporare tutto il bene che ci può essere
Trovo una video dai contenuti quasi commoventi. Mi sono rivisto e guardato fino in fondo all’anima. Grazie di questo meraviglioso spunto di specchio della realta
Ci ho messo 35 anni per capire che appartengo a questa fortunata "categoria". Per un uomo è un pelo più difficile accettarlo all inizio, ma subito dopo capisci che è stupendo perchè hai una marcia in più.. È bellissimo sentirla parlare di cose che ci accomunano e che nessuno puó capire dall'esterno, ma per noi così importanti ed essenziali.
E no, questo corso di rinforzo dell'autostima lo dovevo frequentare a 20 anni, non a 60!
👍
Questo video, in particolare, mi ha dato emozioni molto forti e positive. Peccato non aver conosciuto prima la dottoressa Trucco, che ringrazio di cuore. A tutti i Pas mando un abbraccio virtuale.
"Tu pensi troppo". Il tormentone della mia vita
Pensiamo troppo, è vero, e forse per questo dormiamo poco
Ah si anche il mio tormento a volte ho creduto che gli altri non pensassero
E tu rispondi... Chi pensa tanto è più intelligente
E vero anche a me dicono tu stai male curati pensi troppo un bacio
Il dramma della mia vita....tu pensi troppo...non ci pensare....fregatene....ma niente non possiamo!
Ecco ora con questo video non ho più dubbi di essere una Pas, grazie infinite sei meravigliosa ❤️
Grazie... Grazie davvero per il valore e il contenuto delle Sue parole e per il tempo che dedica alla realizzazione di questi video. È realmente confortante sentirsi "letti dentro" con un semplice e breve video. Viene spontaneo sorridere sollevati e annuire scuotendo la testa nell'ascoltare la precisa descrizione di ogni circostanza da Lei esposta. Grazie di cuore per questo sollievo che riesce a donare e per i premurosi consigli!
👍
Inoltre posso non risultare simpatica perché vedo oltre le maschere e non a tutti piace essere visti , soprattutto alle persone che celano i loro lati oscuri .
Sentiamo tutto, sentiamo tutti, in positivo e anche in negativo...
Purtroppo o per fortuna, la realtà, prima o poi, ci da ragione...
Già vediamo le maschere.
la penso come te !!!!!!! scopro tutti gli altarini e questo è nostro punto di forza !
Dott. ha detto proprio giusto : per noi sono fondamentali i valori ed è per questo che siamo "pesanti" a parer degli altri, sia perchè non scendiamo a livelli di pettegolezzi gratuiti che in questo periodo piacciono molto alla gente, ( programmi dove mettono al bando la vita personale sono il passatempo di molti, invece di trascorrere il prezioso tempo a dedicarsi, magari all'arte o aspetti profondi della vita) sia perchè non ci piace avere un'etichetta e "formalizzarci" come fa la maggior parte. Il problema è che dovremmo renderlo un pregio e non un difetto, perchè i Pas, cioè quelli "strani", non si aggregano al gregge ed allora diventano scomodi, sia perchè non scendono a bassi giochi di potere o perchè si preferisce stare zitti piuttosto che dissentire su molte cose che di regola sono accettate, come gli argomenti "da bar". Vero, qualche volta occorre essere leggeri, ma che non diventi la prassi come di solito si fa!😉🙏
Carissima Elena,anche questa volta mi ritrovo nelle sue parole.Sono un'estroversa timida perché cresciuta nel giudizio ma quando sono con persone che non conosco cado in empatia e mi piace parlare con le persone delle persone;non parlo di gossip!!!Parlo di emozioni,quelle che sento degli altri che poi spesso mi ritengono la strana,quella che capisce,che accoglie,che ti consola oggi e ti sostiene domani...Insomma sono quella persona che vorrei incontrare più spesso...La sensibilità fa rima con educazione e comprensione,ci sentiamo differenti?E perché mai dovremmo omologarci con tutti gli altri?...Forse se potessimo riconoscerci,potremmo diventare la nuova energia gli uni degli altri x rimanere autentici in mezzo ad un mondo di IMPARATI!!!
Che bello il tuo commento! Hai ragione, mi ci riconosco
@@liviobabich952 Grazie!Mi fa piacere!La conferma che possiamo essere energia reciproca...Buona serata
@@isabelladebbi6764 e siamo in tre🥰
@@liviobabich952 vero!!!
@@isabelladebbi6764 .... siamo forse anche di più di quello che crediamo ... Isabella buona serata anche a te 🤗
Come mai noi PAS spesso risultiamo poco simpatici? Perché ciò che vale davvero non è quasi mai evidente a prima vista: le cose e soprattutto le persone belle si possono scoprire ed apprezzare solo con il tempo e la pazienza, cosa che i più non hanno il tempo e soprattutto la voglia di fare. Del resto, come dice molto saggiamente la Dottoressa Trucco, non siamo per tutti e dobbiamo accettare i nostri "limiti"; forse non risulteremo simpatici a tutti, ma chi ci apprezza dimostra di riconoscere il nostro reale valore... cosa che solo una persona di grande valore può fare!☺💙
Valle a trovare !!!
Tutte verità ciò che ha detto. Grazie.
Concordo su tutto!!!! Bellissimo video!!!
Abbiamo ricevuto dal nostro tratto Genetico ricchezze profondamente grandi facciamole emergere grazie per i. Consigli dottor ssa 🤗
Proprio così…..Grazie dottoressa 😊
Sentire tutto questo mi fa sentire meno sola.. grazie!!
Grazie dottoressa per questi video, mi rispecchiano totalmente.. Sono ipersensibile da sempre
Cavolo! Sembrava parlasse di me! 😭 Reduce da un litigio sul lavoro con il solito uomo-massa, questo video capita al momento giusto! L'ho appena condiviso con la mia migliore amica. Vediamo che dice.
Grazie dottoressa, mi sono sempre sentita la pecora nera incompresa..con i suoi video ho capito di non essere la sola e quindi al mondo c'è qualcuno che mi capisce 😊 riguardo al punto di chiedere scusa, faccio molta fatica..esperienze di vita mi hanno portato ad essere molto chiusa ed introversa, chiedere scusa significherebbe scoprire un mio lato debole, aprirmi per dare motivazioni ed esporre quello che sento e che penso..e ciò mi blocca..
Dottoressa... Grazie... Una scoperta questa notte che non riuscivo più a dormire e mi sono imbattuta qui... Tutto vero! Che liberazione sentire lei, leggere i commenti e rendersi conto di non essere soli... Grazie per i consigli... Ad alcuni ci sono arrivata, praticare mindfulness mi ha aiutata molto, ma grazie!! Grazie di esistere 💝🙏
Da bambino soffrivo perché ero convinto di essere antipatico.
La prima volta la simpatia mi apparve in un sogno. Io raccontavo alcune cose ed alcune bambine ridevano.
Per un po' di tempo avevo creduto che quel sogno sarebbe rimasto tale.
Ma con il passare del tempo sono usciti momenti di simpatia sempre più spiccati.
Attualmente posso dire che alterno momenti di simpatia quasi irresistibile, a momenti no, o se vogliamo, a momenti in cui io mi trovo estremamente antipatico, nonostante che molte persone continuino a trovarmi simpatico.
Spero un giorno di riuscire a seguire questi suoi consigli, attualmente faccio fatica, tranne che ad isolarmi.
Ma non riesco a chiedere scusa, dovrei farlo ma mi ostino a non farlo.
Grazie per il video!
Credo d'essere una PAS anomala perché amo socializzare. I brividi dottoressa...mi sta leggendo l'anima!
L'ho scoperta oggi! Mia sorella quasi gemella! Che gioia!
Io sono semplicemente me stessa..parlo poco e niente perché così mi sento di essere..e non amo apparire..infatti mi guardano strano..ma poco mi importa..Mi stressa troppo vedere gli altri che intraprendono infiniti turpiloqui..Infatti cerco di tagliare corto😁Grazie Dottoressa!
Turpiloqui😂😂😂😂?
Grazie cara Dottoressa,e' tt vero,quello che ha detto,una con la coda de' paglia e nn solo,,,,,
Se rinasco voglio essere ancora una persona sensibile
Non mi piace morire prima
Assolutamente no vorrei vedere cosa si prova ad essere superficiali lo desideravo da bambina
Ciao siamo persone rare e speciali! A trovarlo un uomo come te!
Bellissimo video. Grazie!
Praticamente è proprio così, grazie e buona serata.
Sí, nascondo sempre il meglio di me per chi vuole scoprirlo, preferisco stupire gli altri in positivo quando poi mi conoscono. Inoltre ho paura di essere amata, perchè non mi fido molto degli altri e non voglio restare delusa, quindi sí faccio praticamente l'antipatica, la rigida, la seria anche se in realtá sono ottimista e autoironica.
Buonasera Dot, video molto interessante e utile in qst momento, almeno x me, purtroppo ahimè persona altamente sensibile e sola, dp una separazione tormentata e che mi ha devastata molto a livello di stress, cmq e veroooooopoo tt ciò che ha detto e ne farò tesoro, soprattutto per difendermi da coloro che hanno fatto della sensibilità, un capro espiatorio. Le voglio bene grazie
So come ti senti...l'ho passata anch'io...ti sorprenderai della forza che hai...forza👍❤️
Utili? Stra utilissime, le tue parole
Grazie dottoressa, adesso so che rientro in questa categoria di pas
Grazie. Mi ritrovo puntualmente nelle sue descrizioni. Mi spiace solo di aver compreso da poco, alla soglia dei 50 anni, tutto ciò. Se penso a quanto ho penato durante l'adolescenza e la giovinezza ; a quanto mi hanno colpevolizzato i miei genitori, pur essendo loro stessi dei Pas. Molto dipende dall'ambiente, ha ragione. Ma spesso non si può scegliere un ambiente su misura, almeno io non posso. Va già bene se riesco a frenare le esplosioni d'ira ( dopo tante facciate) , per poi ritirarmi nella mia tana, riprendere le forze in solitudine per andare avanti e continuare a farmi massacrare.
Capisco Laura il suo dispiacere ma non è tardi mi creda per cambiare le cose e prendersi cura di lei. Le mando un abbraccio
Grazie Dottoressa Elena, mi rispecchio in tutto ciò che hai spiegato, ho una maggiore consapevolezza di me da quando seguo le tue lezioni 🤗❤️Grazie.
Grazie mille per il video!
Salve dottoressa, vorrei farle una domanda: come si fa a riconoscere e distinguere la caratteristica di essere Pas ed invenne avere tratti borderline o narcisistici? Grazie molte.
Grazie Dottoressa! Tutto vero..ma che fatica! E in quei giorni che sembra tutto funzioni a meraviglia, quasi vengo colto impreparato e faccio fatica a "contenere" come una mela così grande che non so nemmeno dove cominciare a morderla...
Bellissimo video e grandi contenuti che condivido e di cui non si parla spesso!
Grazie della sua proposta di riflessione ma questa volta io la vedo diversamente... ma perché definire la parte peggiore di noi ? Ma perché, i meno sensibili sono sempre simpatici, disponibili, autoironici, sanno dominare la loro stanchezza o esprimersi al meglio in ogni ambiente? Sarà la mia età o non so che, ma con gli anni mi sono ammorbidita nei miei confronti e nei confronti degli altri. Ognuno di noi è quello che è , anche i suoi supposti "difetti" in fondo lo caratterizzano e lo rendono unico. Sarà anche per questo che non mi faccio trascinare in discussioni e male parole e il dovermi scusare accade assai di rado. A dispetto del mio nome che in spagnolo significa "leggera" mi rendo perfettamente conto di non esserlo o di esserlo solo a momenti, ma la mia storia personale mi ha segnato (come per tutti) e così mi "perdono " quando non sono come vorrei. D'altro canto la mia affidabilità e profondità da chi è simile a me viene apprezzata. Come dice lei non sarò forse simpatica, ma esserlo per tutti e ad ogni costo è lontanissimo dal mio modo di vedere. Il mondo è grande e c'è posto per tutti e, lo dico in tutta sincerità e senza falsa modestia, se ci fossero più esseri umani sensibili sono convinta si vivrebbe un po' meglio. Liviana
Infatti dico Livio con chi ne vale la pena....non con tutti!! un abbraccio
Questo commento è come fosse il mio!!! Sarà l'età o non so che ...mi perdono... difficilmente mi lascio andare su inutili discussioni e passo oltre...non sempre😬! Peccato che siamo solo il 20% della popolazione...il mondo sarebbe migliore
Nemmeno Dio piace a tutti 😁
Buongiorno e buona giornata, bellissima riflessione! 👏👏👏
Grazie per avermi ricordato che "OGNUNO DI NOI È QUELLO CHE È " e anche che "SE AL MONDO CI FOSSERO PIÙ ESSERI UMANI SENSIBILI SI VIVREBBE MEGLIO".
In questo momento sono un po' in crisi e pensare che la colpa non sia solo mia, ma sia da dividere anche con chi mi sta attorno, mi aiuta ad andare avanti con meno ansia.
Grazie di cuore.
Dottoressa Lei è sempre molto precisa
Le persone PAS sono sempre molto precise.
Puntano sempre a fare meglio😄
Grazie Elena, questo video è stato provvidenziale per me, con un tempismo perfetto! ( l'aiuto giusto al momento giusto)
Ne sono felice 😘
Una fotografia perfetta di me🤦♀️ grazie per i consigli.
Io pas. Nn ho piu amici. Troppo stanca delle persone. A furia di isolarmu nessuno mi caca piu. Pazienza sé nessuno mi vuole bene
Non dire così Francesca, anche a me è capitato per anni di stare senza amici, poi dopo molto, molto, molto lavoro su me stesso li ho ritrovati. Non abbandonare la speranza e non smettere mai di provare.
Sembriamo antipatici perché la nostra sensibilità non ci permette di "ridere" dove la maggior parte della gente ride. Il più delle volte è per ridere di qualcun altro, oppure minimizzare le esperienze altrui come se fossero sciocche, o ancora ridere sminuendo gli altri. Sinceramente non ci troverò mai nulla di divertente e lo scrive chi ha l'ironia nel sangue, ma l'ironia è un'altra cosa.
Questo taglio di capelli le dona molto, grazie per i suoi video, sto leggendo in questo periodo il libro di Elaine Aron. Spero mi aiuti sia il libro insieme ai suoi video.
Verissimo Dottoressa!!!!
Sono 40anni che chiedo scusa🤣🤣🤣xo sono migliorata.... Il problema è che con l età ho perso la compagnia con cui stavo bene e che avevo cercato disperatamente(mi sono trasferita) .. È diventa difficile trovare persone "profode e leggere" allo stesso tempo... Le rare volte che vedo i miei vecchi amici mi sento pesare 10kg in meno e mi piace far ridere gli altri.. Ma si parla anche di cose "serie"... Ho provato ad inserirmi in altre compagnie ma cm dice lei"nn trovo divertente".. Sempre le solite battute.. Sempre a parlare del nulla..tutti amici ma in realtà nessuno sa niente dell altro.. Mi fanno tristezza.. Nn mi interessano questi rapporti anzi mi stancano.. E alla fine l antipatica sono io... E questo anche al lavoro.. Con qualcuno sono elisa "la simpatica" con la maggioranza so che mi vedono cm la maestrina, quella che se la tira o menefreghista.. Ma nn mi interessa piu piacere a tutti anzi.. L età e il lavoro costante di guardarmi dentro sta funzionando anche se a volte mi sento in equilibrio su un filo xe nn mi sento piu io..mi distruggevo xe nn piacevo.. Adesso sono io che scelgo chi mi piace e nn me ne frego degli altri.. Se nn vedono quello che vedo io problemi loro. Alla fine le azzecchiamo tutte purtroppo 🤫😉🤪🤷♀️
Mi sto ritrovando nel mio ennesimo momento che non mi sopporto più. E mi capita questo video.
Però resta il fatto che non mi sopporto 😭
Che momentaccio nero e pesante 😕😣
Forse siamo molto sinceri e diretti. A volte troppo
exatto è da molto fastidio ahahah
Il video è ben rappresentato circa la definizione generale di PAS perché delinea in modo chiaro e semplice ke cosa significa essere un/ una PAS. Verissimo, perché scienficamente corretto: 1) le persone PAS, non risultano simpatiche: dipende ki giudica e Ki sono gli interlocutori. 2) Circa la stimolazione sensoriale è importantissimo comprendere, ma richiede sforzo, anni ke è di Fondamentale importanza " la selezione degli stimoli " sia a livello cognitivo, sia a livello emotivo, in quanto i PAS, x loro natura sono abituati a controllare tutto e tutti, con il risultato ke creano in loro stessi uno stato di stress fortissimo. È importante con il tempo " raggiungere " la stimolazione ottimale, cioè " selezionare " SOLO gli stimoli necessari, SOLO ciò ke realmente serve" alla mente e al corpo", al fine di evitare confusione, perché la mente potrebbe essere " già occupata a tenere conto dei propri pensieri "; se si aggiungono ulteriori informazioni o stimoli inutili, ecco ke la mente si stressa ancora di più ".Nelle scienze riabilitative si parla di " stimolazione ottimale ", che significa fornire alle persone il giusto apporto di informazioni e stimoli adatti x evitare un sovraccarico sia cognitivo che emotivo. 3) In genere i PAS sono molto simpatici, fortissimi, ma non sempre lo dimostrano: certo dipende sempre dal contesto, dalle situazione di espressione, e poi.. con i PAS è importantissimo sapere sempre cosa, come, dire e comportarsi, parlare, esprimersi oppure al contrario non dire nulla. Lasciare sempre che i PAS dicano come dire, come fare, essere sempre forti e ubbidire, sicuramente x seguire regole chiare e precise per la persona. Chiedere scusa. Io, lo faccio sempre quando mi sbaglio, quando ho fatto un errore, o altro. Significa essere rispettosi degli altri; al contrario ke ci si elevi, si è elevatissimi quando si ha questo tipo di atteggiamento, perché si denota l' Essere Umano nella sua vera vera nobiltà. Grazie infinite 😊🙏🏼🥳
Io non credo che sia così comune si possa risultare antipatici. Anzi... proprio perché ci teniamo che tutti si sentano a proprio agio (sottovalutando il nostro) siamo molto attenti e accondiscendenti... accoglienti e premurosi. Questo ci costa un enorme dispendio di energia e quindi cerchiamo di limitare la nostra esposizione, ma quando ci "diamo" lo facciamo mettendo in campo tutto ciò che vorremmo ricevere.
Non sono d'accordo Laura, non siamo accondiscendenti dopo che ti attaccano e cercano di escluderti dalla loro cerchia dove è fatta di pettegolezzi e di sporchi giochetti... ti possono rovinare la vita, credimi. Semmai ti allontani o sei indifferente verso i tuoi nemici, proprio perchè scateni antipatie e pregiudizi nei tuoi confronti. Forse tu sei ancora nella fase iniziale, dove cerchi di essere accondiscendente, ma ti posso assicurare che diventeresti come gli altri, a danno del tuo essere e tutto questo, ti assicuro, va contro i tuoi sani valori.
Bravissima un ambiente dove non ci sentiamogiudicate
Mi fa specie commentare in un luogo dove commentano quasi esclusivamente donne. Sono sicuro di essere antipatico a delle persone, d'altra parte non può che essere così, visto che noi pas siamo il 20%. Lo sono di più per gli uomini. Ci metto dell'impegno per esserlo di meno, ma quanta fatica! Forse nell'essere pas c'è una punta di narciso che ci frega?
Grazie, col sorriso
Lei è meravigliosa: mi piacerebbe molto poterla conoscere e migliorare ulteriormente la mia capacità di accettarmi.
Forse alla mia età non vale molto la pena....
Grazie cara video interessante come sempre❤️😍