🎥 Leggi Chiave di Violino e Basso in 60 Minuti (VIDEOCORSO): www.theartofplaying.net/leggi-la-musica-in-60-minuti/ 📕 Metodo Di Lettura Pianistica: www.theartofplaying.net/metodo-di-lettura-pianistica/ 📗 Sight-Reading For Adult Beginners: www.theartofplaying.net/sight-reading-for-adult-beginners/ 🎥 Basi della Musica per Neofiti Adulti - Tecniche Veloci: www.theartofplaying.net/basi-musicali-per-adulti-neofiti/ __________________ In questo video abbiamo parlato di un metodo pratico per studiare le modulazioni al tono vicino al pianoforte, mostrando giri armonici e come accompagnare una melodia. __________________ Studi In Conservatorio? Sei Un Appassionato Di Musica? www.theartofplaying.net
Devi anche avere la possibilità di continuare gli studi in età adulta, io dovrei fare il biennio a 33 anni, e mi ritrovo a sentire la pressione dell'età che avanza e dei soldi che sono sempre meno
Ciao mi chiamo Luca. Ho iniziato pianoforte da 3 anni a 36anni. È molto difficile, sto investendo in media un ora al GG. Inizio però a raccogliere qualche risultato, son contento della scelta fatta, l'ho visto fin da subito come un investimento (soldi, tempo, energia) per il futuro. Ho riflettuto sul tempo che le persone sprecano con il telefono e i social. Io ho tolto tutto e sfrutto il tempo davanti al pianoforte. Ho deciso di non farmi mangiare la vita dai video brevi, gli stati di whatsapp, app di acquisto online. Ci vuole determinazione, ma ci si può riuscire. Per ora studio da in insegnante privata. E chiedo la tua opinione in merito. L'idea sarebbe quella di iniziare a dare gli esami in futuro. Tu cosa ne pensi?! Meglio intraprendere una strada diversa?! Hai detto cose che mi spronano a continuare questa bellissima strada. (Ho espresso opinioni personali ovviamente che valgono per la mia situazione)
Carissimo Luca, La tua domanda è ricca di tutti quei dubbi e quelle esitazioni che iniziare un percorso così difficile in età avanzata necessariamente porta con sé. È chiaro che io non possa darti una risposta certa, posso soltanto darti quei due o tre consigli che darei a me stesso se potessi viaggiare nel tempo e rincontrarmi a 18 anni, quando ho iniziato a studiare da zero. Innanzitutto, se devi farne una professione, studiare un'ora al giorno potrebbe non essere sufficiente. Certo dipende molto dalla velocità di studio individuale, ho colleghi che sono dei falchi nella lettura e dalla notte al giorno preparano un pezzo... Tuttavia io non ero così. Per studiare una Mazurka di Chopin impiegavo settimane, una semplice Mazurka, e spesso il problema era proprio che non riconoscevo i miei limiti e non dedicavo il tempo necessario allo strumento. Cerca magari di aumentare il tempo di studio poco per volta, inizia a dire: bene, questa settimana studio un'ora e cinque minuti. Settimana prossima un'ora e dieci minuti, e così via. Aiutati anche con un timer. Se proprio riesci a dedicare solo quest'ora, ottimizzala in ogni caso per ottenere maggiori risultati. Monitorali, scriviti cosa hai ottenuto da una singola sessione e in quella dopo punta a un 2-3% in più. Naturalmente dopo un po' dovrai aumentare il tempo, ma il margine per ottenere migliori risultati a parità di tempo è ti assicuro molto ampio. Di questo ci occupiamo nelle nostre lezioni online e in presenza, col coaching siamo molto attenti a lavorare su questo aspetto che in età adulta è fondamentale. Bene per il tempo che sei riuscito a ritagliare togliendo dalla tua vita ciò che reputavi superfluo, ma scartare del tutto i social potrebbe non essere una scelta vincente se vuoi trasformare il tuo studio in un lavoro. Anche qui, dipende molto dai tuoi obiettivi personali. Se tornassi indietro, li elencherei più precisamente e dividerei in punti tutto ciò che mi servirebbe per raggiungerli, ogni mattoncino lo porrei come obiettivo secondario di una lunga scalinata. Bisogna avere obiettivi chiari e perseguibili, perché non è una professione facile e perdersi nel mare del "cosa faccio per trasformare tutto questo in qualcosa di redditizio?" è stato fin troppo facile per molti dei miei allievi e anche, in un primo tempo, per me stesso. Per qualsiasi domanda, o se vuoi incontrarci per una chiacchierata online, ricordati che c'è la possibilità d'incontrarsi anche solo per un coaching a distanza. Per ora, un grande benvenuto sul canale. Spero di averti risposto! 🤝
@@ArtOfPlaying grazie grazie del prezioso tempo che mi hai deticato. Nel mio messaggio ho scritto male...un ora... Il minimo è un ora ma spesso supero l'ora e mezza, io il mestiere ce l'ho già in effetti, son disegnatore, ma ho tanta fretta di suonare in modo professionale , questa è la verità e il mio obbiettivo primario. Io non credo di poterne fare un lavoro non credo sia alla mia portata. La maestra mi dice che son molto portato ma quando sbatto contro gli stessi brani per 2-3settimane perdo fiducia un me stesso e in ciò che mi ha detto la maestra (cerco di studiare 4-5cose diverse contemporaneamente anziché finire un solo brano e poi passare al successivo...questa è una novità di quest'anno che mi ha proposto l'insegnante e devo dire che mi aiuta tanto). Più che altro noto che devo sfruttare bene il tempo a disposizione, studiare meglio. Anzi he cercare di fare venire un intero brano alla bellemeglio con errori sempre in punti diversi, ho capito ad esempio che devo concentrarmi su parti di 4 misure eseguite perfettamente, il solfeggio è un tallone d'Achille che voglio curare maggiormente perche mi rendo conto che quello mi aiuta a leggere più velocemente quando suono.... Non lo so, ho fretta, sono agitato perché voglio risultati, ma si che è come studiare una lingua, per vedere la strada fatta occorre guardarsi indietro a distanza di mesi, non puoi dire: nell'ultima settimana o sessione di studio non sono migliorato. È che non te ne accorgi. Vorrei suonare in un piccolo gruppo jazz oppure musica da camera oppure ancora, accompagnare al pianoforte cantanti lirici. Il discorso è che vorrei dare gli esami per capire e confermare ufficialmente il mio livello. Di fatto suonicchio oggi, domani sarò un musicista, ma quando potrò dire: sono un pianista?!mi vedo lontanissimo ma questo è l'obbiettivo. Io non mi accontento di strimpellare uno strumento e dire agli altri che faccio musica, penso che se non il conservatorio, degli esame annuali mi possano aiutare a chiarire dentro di me il mio livello, devo dirlo a me stesso. Ma come si chiamano questi esami?! Scusa per aver esposto le cose male. Non vorrei essere stato maleducato o supponente. (Anzi son motivato dalla poca fiducia in me spesso)
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Video utilissimo e molto intelligente, era quello che ho sempre pensato e sentirlo dire da un professionista mi dà motivazione. Grazie
Un video utile e interessantissimo che vale per ogni scelta si possa fare nella vita. Grazie.
Bravo Matteo. Bel video
Devi anche avere la possibilità di continuare gli studi in età adulta, io dovrei fare il biennio a 33 anni, e mi ritrovo a sentire la pressione dell'età che avanza e dei soldi che sono sempre meno
Ti sei già iscritto al canale? 👀
Grazie...
Ciao mi chiamo Luca. Ho iniziato pianoforte da 3 anni a 36anni. È molto difficile, sto investendo in media un ora al GG. Inizio però a raccogliere qualche risultato, son contento della scelta fatta, l'ho visto fin da subito come un investimento (soldi, tempo, energia) per il futuro.
Ho riflettuto sul tempo che le persone sprecano con il telefono e i social. Io ho tolto tutto e sfrutto il tempo davanti al pianoforte. Ho deciso di non farmi mangiare la vita dai video brevi, gli stati di whatsapp, app di acquisto online.
Ci vuole determinazione, ma ci si può riuscire. Per ora studio da in insegnante privata. E chiedo la tua opinione in merito.
L'idea sarebbe quella di iniziare a dare gli esami in futuro. Tu cosa ne pensi?! Meglio intraprendere una strada diversa?!
Hai detto cose che mi spronano a continuare questa bellissima strada. (Ho espresso opinioni personali ovviamente che valgono per la mia situazione)
Carissimo Luca,
La tua domanda è ricca di tutti quei dubbi e quelle esitazioni che iniziare un percorso così difficile in età avanzata necessariamente porta con sé. È chiaro che io non possa darti una risposta certa, posso soltanto darti quei due o tre consigli che darei a me stesso se potessi viaggiare nel tempo e rincontrarmi a 18 anni, quando ho iniziato a studiare da zero. Innanzitutto, se devi farne una professione, studiare un'ora al giorno potrebbe non essere sufficiente. Certo dipende molto dalla velocità di studio individuale, ho colleghi che sono dei falchi nella lettura e dalla notte al giorno preparano un pezzo... Tuttavia io non ero così. Per studiare una Mazurka di Chopin impiegavo settimane, una semplice Mazurka, e spesso il problema era proprio che non riconoscevo i miei limiti e non dedicavo il tempo necessario allo strumento. Cerca magari di aumentare il tempo di studio poco per volta, inizia a dire: bene, questa settimana studio un'ora e cinque minuti. Settimana prossima un'ora e dieci minuti, e così via. Aiutati anche con un timer. Se proprio riesci a dedicare solo quest'ora, ottimizzala in ogni caso per ottenere maggiori risultati. Monitorali, scriviti cosa hai ottenuto da una singola sessione e in quella dopo punta a un 2-3% in più. Naturalmente dopo un po' dovrai aumentare il tempo, ma il margine per ottenere migliori risultati a parità di tempo è ti assicuro molto ampio. Di questo ci occupiamo nelle nostre lezioni online e in presenza, col coaching siamo molto attenti a lavorare su questo aspetto che in età adulta è fondamentale. Bene per il tempo che sei riuscito a ritagliare togliendo dalla tua vita ciò che reputavi superfluo, ma scartare del tutto i social potrebbe non essere una scelta vincente se vuoi trasformare il tuo studio in un lavoro. Anche qui, dipende molto dai tuoi obiettivi personali. Se tornassi indietro, li elencherei più precisamente e dividerei in punti tutto ciò che mi servirebbe per raggiungerli, ogni mattoncino lo porrei come obiettivo secondario di una lunga scalinata. Bisogna avere obiettivi chiari e perseguibili, perché non è una professione facile e perdersi nel mare del "cosa faccio per trasformare tutto questo in qualcosa di redditizio?" è stato fin troppo facile per molti dei miei allievi e anche, in un primo tempo, per me stesso. Per qualsiasi domanda, o se vuoi incontrarci per una chiacchierata online, ricordati che c'è la possibilità d'incontrarsi anche solo per un coaching a distanza. Per ora, un grande benvenuto sul canale. Spero di averti risposto! 🤝
@@ArtOfPlaying grazie grazie del prezioso tempo che mi hai deticato. Nel mio messaggio ho scritto male...un ora... Il minimo è un ora ma spesso supero l'ora e mezza, io il mestiere ce l'ho già in effetti, son disegnatore, ma ho tanta fretta di suonare in modo professionale , questa è la verità e il mio obbiettivo primario. Io non credo di poterne fare un lavoro non credo sia alla mia portata. La maestra mi dice che son molto portato ma quando sbatto contro gli stessi brani per 2-3settimane perdo fiducia un me stesso e in ciò che mi ha detto la maestra (cerco di studiare 4-5cose diverse contemporaneamente anziché finire un solo brano e poi passare al successivo...questa è una novità di quest'anno che mi ha proposto l'insegnante e devo dire che mi aiuta tanto).
Più che altro noto che devo sfruttare bene il tempo a disposizione, studiare meglio. Anzi he cercare di fare venire un intero brano alla bellemeglio con errori sempre in punti diversi, ho capito ad esempio che devo concentrarmi su parti di 4 misure eseguite perfettamente, il solfeggio è un tallone d'Achille che voglio curare maggiormente perche mi rendo conto che quello mi aiuta a leggere più velocemente quando suono....
Non lo so, ho fretta, sono agitato perché voglio risultati, ma si che è come studiare una lingua, per vedere la strada fatta occorre guardarsi indietro a distanza di mesi, non puoi dire: nell'ultima settimana o sessione di studio non sono migliorato. È che non te ne accorgi. Vorrei suonare in un piccolo gruppo jazz oppure musica da camera oppure ancora, accompagnare al pianoforte cantanti lirici.
Il discorso è che vorrei dare gli esami per capire e confermare ufficialmente il mio livello. Di fatto suonicchio oggi, domani sarò un musicista, ma quando potrò dire: sono un pianista?!mi vedo lontanissimo ma questo è l'obbiettivo. Io non mi accontento di strimpellare uno strumento e dire agli altri che faccio musica, penso che se non il conservatorio, degli esame annuali mi possano aiutare a chiarire dentro di me il mio livello, devo dirlo a me stesso.
Ma come si chiamano questi esami?!
Scusa per aver esposto le cose male. Non vorrei essere stato maleducato o supponente. (Anzi son motivato dalla poca fiducia in me spesso)
👍🤗