Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce"..
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce"..
❤️ aveva compreso ogni aspetto dell'esistenza umana, le contraddizioni della propria condizione di uomo e della sua volontà di potenza, di voler essere altro da sé e dell'assenza di amore nella dimensione della materia. La morte dunque come superamento di ogni contraddizione, e liberazione dalla prigionia infernale dei nostri corpi.
Per Severino l'apparato percettivo cognitivo e il corpo sono essenti e in quanto tali eterni proprio perché non vi è alcunché che diviene altro da sé. Certo, come tutto questo avvenga come passaggi fenomenologici è da stabilire.....
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce"..
Bisognerebbe fare dei cofanetti con delle belle interviste a Sini, Cacciari e Severino, in cui poter godere del loro pensiero, se fossero filosofi francesi lo avremmo già fatto, io spero che prima o poi dei bei dvd sul pensiero di questi pensatori vengano fatti, perché un domani non avremo nei nostri manuali di filosofia Severino e Cacciari ma magari avremo qualche esponente delle solite mode filosofiche a scadenza venti-trentennale come il postmoderno e il newrealism e non avremo i grandi del nostro tempo, VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA, IO SPERO VIVAMENTE CHE SEVERINO E CACCIARI SI UNISCANO PER DARE LUSTRO ALLA NOSTRA TRADIZIONE FILOSOFICA - senza i suoi maestri ogni pensatore è niente, Severino e Cacciari hanno pensato le cose prime e le cose ultime, io spero vivamente che un domani nei manuali di filosofia ci siano e che siano spiegati BENE ! Francesco Gelmini
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce"..
@@marlonminetti3773 La leggo sotto molti video che riguardano Severino. Notando l'accanimento con cui spamma ovunque sempre lo stesso identico commento, mi chiedo: al di là della semplice contrarietà al suo discorso, assolutamente legittima, cos'è che la spinge in modo tanto fervente a cercare di piazzare sotto ogni commento di ogni post di Emanuele Severino la filosofia che, secondo lei, confuterebbe quella dello stesso Severino? Perché è singolare non che lei commenti, per carità, ma che si premuri di commentare quasi sotto ogni commento, nell'ansia evidente che lo leggano (al limite del fastidio per chi, leggendo i commenti ai video magari per avviare un dialogo, si ritrova sempre davanti la stessa, identica solfa). È possibile che questa metodicità, ai limiti dell'ossessività, derivi solo dalla divergenza filosofica?
L'apparire infinito ed eterno dell'essere è detto anche Goia! Essere, infinito, eterno, gioia. Siamo, forse, già finiti nel campo della teologia? Tanto più che Severino asserisce anche che: "Avvicinarsi alla morte è avvicinarsi alla Gioia"!
Se ‘Essere’ significa disvelatezza, allora che cos’è ciò che rimane velato? È il nulla? No. Il nulla infatti non è! (come diceva Parmenide al quale bisogna ritornare secondo Severino). Dunque non veniamo dal nulla e non andiamo al nulla. Tutto è eterno: ma a volte appare e a volte scompare. Severino fa l'esempio del sole che appare e scompare. Peccato però che il sole non sia eterno così come non è eterno l'universo! E allora? Cosa è questo Essere eterno? Solo un concetto umano? Tanto più che il tempo, per la fisica quantistica, siamo noi! Se il tempo, di per sé, non esiste cosa è l'eterno?
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce"..
@@giorgiocalidonna5601 Si però senza l' h. L' "acca" in qst caso non dovrebbe esistere, dovrebbe essere il non essere, se lei la fa esistere contraddice il principio di non contraddizione, ergo, commette una "follia", ma non nel senso "Severiniano" del termine.
Immenso professor. Severino. Uno degli ultimi grandi filosofi del 900. Grazie.
Grazie Maestro.
Io sono eternamente “quel luogo”ma, cosciente, sono interamente e integralmente salvo✨. Capire il maestro
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce"..
Possa la sua sapientissima anima italiana godere della beatitudine celeste.
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce"..
" Anima " sì,ma non anima cristiana... molto più nobile..." anima "Solare...🏳️🌈🏳️🌈🏳️🌈🦅🐉⛩️🇯🇵☯️🕉️☸️✨
Concordo pienamente con Voi ,signor@@CORRADOCAMERONI
un genio vero..
❤️ aveva compreso ogni aspetto dell'esistenza umana, le contraddizioni della propria condizione di uomo e della sua volontà di potenza, di voler essere altro da sé e dell'assenza di amore nella dimensione della materia. La morte dunque come superamento di ogni contraddizione, e liberazione dalla prigionia infernale dei nostri corpi.
che mente bellissima..
Per Severino l'apparato percettivo cognitivo e il corpo sono essenti e in quanto tali eterni proprio perché non vi è alcunché che diviene altro da sé. Certo, come tutto questo avvenga come passaggi fenomenologici è da stabilire.....
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce"..
Bisognerebbe fare dei cofanetti con delle belle interviste a Sini, Cacciari e Severino, in cui poter godere del loro pensiero, se fossero filosofi francesi lo avremmo già fatto, io spero che prima o poi dei bei dvd sul pensiero di questi pensatori vengano fatti, perché un domani non avremo nei nostri manuali di filosofia Severino e Cacciari ma magari avremo qualche esponente delle solite mode filosofiche a scadenza venti-trentennale come il postmoderno e il newrealism e non avremo i grandi del nostro tempo, VERGOGNA VERGOGNA VERGOGNA, IO SPERO VIVAMENTE CHE SEVERINO E CACCIARI SI UNISCANO PER DARE LUSTRO ALLA NOSTRA TRADIZIONE FILOSOFICA - senza i suoi maestri ogni pensatore è niente, Severino e Cacciari hanno pensato le cose prime e le cose ultime, io spero vivamente che un domani nei manuali di filosofia ci siano e che siano spiegati BENE ! Francesco Gelmini
francesco gelmini condivido
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce"..
@@marlonminetti3773 La leggo sotto molti video che riguardano Severino. Notando l'accanimento con cui spamma ovunque sempre lo stesso identico commento, mi chiedo: al di là della semplice contrarietà al suo discorso, assolutamente legittima, cos'è che la spinge in modo tanto fervente a cercare di piazzare sotto ogni commento di ogni post di Emanuele Severino la filosofia che, secondo lei, confuterebbe quella dello stesso Severino? Perché è singolare non che lei commenti, per carità, ma che si premuri di commentare quasi sotto ogni commento, nell'ansia evidente che lo leggano (al limite del fastidio per chi, leggendo i commenti ai video magari per avviare un dialogo, si ritrova sempre davanti la stessa, identica solfa). È possibile che questa metodicità, ai limiti dell'ossessività, derivi solo dalla divergenza filosofica?
@@marlonminetti3773 Io non sono un severiniano, lo specifico, se questo può aiutare meglio ad inquadrare la mia curiosità.
E dopo tutti all' after da cacciari
Aauahahahahha ma perché mi fate questo
Io volevo farlo da Chomsky ma ok
avrei voluto poter chiedergli di Meister Echkart...
Magari!
Gioia gioia
Immenso sine mensura amplissimo
MORIRE SIGNIFICA ENTRARE NELLA GIOIA!!!!!
L'apparire infinito ed eterno dell'essere è detto anche Goia! Essere, infinito, eterno, gioia. Siamo, forse, già finiti nel campo della teologia? Tanto più che Severino asserisce anche che: "Avvicinarsi alla morte è avvicinarsi alla Gioia"!
Se ‘Essere’ significa disvelatezza, allora che cos’è ciò che rimane velato? È il nulla? No. Il nulla infatti non è! (come diceva Parmenide al quale bisogna ritornare secondo Severino). Dunque non veniamo dal nulla e non andiamo al nulla. Tutto è eterno: ma a volte appare e a volte scompare. Severino fa l'esempio del sole che appare e scompare. Peccato però che il sole non sia eterno così come non è eterno l'universo! E allora? Cosa è questo Essere eterno? Solo un concetto umano? Tanto più che il tempo, per la fisica quantistica, siamo noi! Se il tempo, di per sé, non esiste cosa è l'eterno?
@@giorgioperi1602 vai ha prendere le medicine, dai
@@giorgioperi1602 eh?
Mi permetto umilmente di suggerirvi le opere di Marco Pellegrino... da 16 ai 33 anni ha studiato tutti e 30 i libri di Severino che considera il suo Maestro... critica l' idea del principio di non contraddizione e afferma con le sue tesi che il vero apparire infinto é qui ed ora concretamente davanti a noi. Io, lei, un gatto, una stella, una folata di vento siamo concretamente l' apparire infinitamente finito della Realtà concreta. Consiglio i suoi libri: " La struttura concreta dell' infinito", "Del tragico Amore", " Matematica dello Spirito " " Le Materie Prime della Coscienza ", " Silenzi e respiri del Destino " e " Illudersi nello specchio degli Eterni", " Poesie del tormento nei cerchi di Luce"..
@@giorgiocalidonna5601 Si però senza l' h. L' "acca" in qst caso non dovrebbe esistere, dovrebbe essere il non essere, se lei la fa esistere contraddice il principio di non contraddizione, ergo, commette una "follia", ma non nel senso "Severiniano" del termine.
🏳️🌈🏳️🌈🏳️🌈🦅🐉⛩️🇯🇵☯️🕉️☸️✨
De sade le definiva oziose fantasie
Il marchese de sade? Cosa pensava in proposito?
Quindi i serial killer sono dispensatori di gioia