i guess Im asking randomly but does anyone know a trick to log back into an instagram account? I somehow forgot my account password. I would love any assistance you can give me!
per autonomia non illimitata? No. Autonomia illimitata serve per motivi strategici (politici), ma in regione limitata come Mediterraneo e Mar Nero, o Mar Baltico essa non necessita. Invece, il diesel-elettrico è veramente molto silenzioso, oggi tecnica molto avanzata, non la conosco, ma il sub diesel-elettrico è un'arma letale. Silenzioso, maneggevole. Non ha reattore nucleare, con enorme sistema di raffreddamento e scudo, doppio, triplo, quadruplo. Questo è peso in più, tolto al payload. Non so se conosci, ma puoi vedere in classe Tifone, l'enormi prese di acqua sotto lo scafo. Raffreddamento dei reattori, acqua circola come un fiume, le pompe funzionano e quindi rumore. Il sub diesel-elettrico non necessita di questo, è silenzioso anche in velocità. In URSS progetto 877 (Kilo per la Nato) e 636 Warschawjanka , uno dei più pericolosi del mondo. In mari piccoli, è come se l'autonomia è illimitata.
@@riccardosmirnov5063 ancor più silenzioso è l'u212 con la miscela combinata azzoto e ossigeno per muovere il motore elettrico si toglie il rumore del motore diesel... Infatti gli u212 sono tra i più silenziosi al mondo ... 18 mesi fa circa un sommergibile U212 italiano lo scire' in un addestramento è riuscito ad affondare una super portaerei americana nelle acque americane ed è la terza volta in 40 anni che gli affondiamo delle portaerei agli americani ed abbiamo il primato gli unici paesi che ci sono riusciti una volta sola sono stati Israele e australia
@@riccardosmirnov5063 I nuovi sommergibili della classe sauro saranno gli U212 SNF oceanici un po' più grandi degli U212A e hanno un sistema di autoproduzione di azzoto prelevando acqua di mare e trattarlo quindi sarà ad autonomia autonoma e più prolungata avendo un serbatoio più grande per l'ossigeno
No...Allora, cerchiamo di non confondere le idee ! L' autonomia elevata dei sottomarini nucleari è di vitale importanza quando occorre fornire servizio nelle vastità degli oceani. Dove invece risulta più indicato il diesel - elettrico è nel pattugliamento di mari poco profondi o comunque di specchi d'acqua a ridosso delle piattaforme continentali. Per quanto concerne le capacità distruttive, occorre tenere presente delle dimensioni dei due tipi di sommergibili, quelli a propulsione nucleare sono generalmente più grossi di quelli diesel-elettrici. Dunque, in tema di stivaggio di armamenti, è molto importante poter disporre di spazio, più se ne ha...più armi si possono trasportare. Anche la qualità di queste armi gioca un ruolo determinante, infatti pare ovvio immaginare che una più vasta gamma di tipologie di armi possa essere trasportata da un battello più grande. Dunque su un sommergibile nucleare si possono trovare non solo i classici siluri con cui attaccare il naviglio avversario, ma anche missili da crociera, con i quali è possibile ingaggiare numerosi obiettivi, anche sulla terra ferma. Altro fattore che sembra giocare a favore dei sottomarini nucleari è il famoso problema della ricarica delle batterie dei battelli a propulsione diesel-elettrica. Com 'è noto, essi sono obbligati a riemergere per effettuare la ricarica delle batterie, la soluzione dello "Snorkel" sarebbe non soddisfacente in quanto quest'ultimo sarebbe facilmente rilevato dai radar di scoperta di superfice in servizio sulle moderne imbarcazioni di superifice, specie quelle con spiccate capacità antisom. In questo modo la presenza del sommergibile sarebbe tradita appunto dallo snorkel. La bilancia tende a passare dalla parte dei diesel-elettrici quando si opera in ambienti poco profondi. In tali condizioni un sommergibile a propulsione nucleare sarebbe come un "toro in un negozio di cristalli " invece, un battello diesel elettrico sarebbe decisamente più indicato, inoltre in acque poco profonde verrebe anche a mancare il fenomeno del "termoclino", il cosidetto " Thermal layer" sul quale, i moderni sottomarini nucleari, fondano molte delle proprie tattiche di elusione/rilevamento.
👏🏻👏🏻👏🏻⚔⚓🇮🇹
non ci sono più segreti militari...mi chiedo io quanto serve tutto questo..a parte rispetto dovuto per i tecnici impegnati al mezzo
Quando la marina militare avra' un sottomarino nucleare se mai lo avra' ??
un sottomarino, si scende e si sale di continuo,credo,il fisico prestante dovrebbe essere d'obbligo,come il mangiar bene a bordo.
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Ricorda il mitico toti
il sottomarino diesel-elettrico è superiore al nucleare, unica cosa è l'autonomia non illimitata.
allora non è superiore xD
per autonomia non illimitata? No. Autonomia illimitata serve per motivi strategici (politici), ma in regione limitata come Mediterraneo e Mar Nero, o Mar Baltico essa non necessita. Invece, il diesel-elettrico è veramente molto silenzioso, oggi tecnica molto avanzata, non la conosco, ma il sub diesel-elettrico è un'arma letale. Silenzioso, maneggevole. Non ha reattore nucleare, con enorme sistema di raffreddamento e scudo, doppio, triplo, quadruplo. Questo è peso in più, tolto al payload. Non so se conosci, ma puoi vedere in classe Tifone, l'enormi prese di acqua sotto lo scafo. Raffreddamento dei reattori, acqua circola come un fiume, le pompe funzionano e quindi rumore. Il sub diesel-elettrico non necessita di questo, è silenzioso anche in velocità. In URSS progetto 877 (Kilo per la Nato) e 636 Warschawjanka , uno dei più pericolosi del mondo. In mari piccoli, è come se l'autonomia è illimitata.
@@riccardosmirnov5063 ancor più silenzioso è l'u212 con la miscela combinata azzoto e ossigeno per muovere il motore elettrico si toglie il rumore del motore diesel... Infatti gli u212 sono tra i più silenziosi al mondo ... 18 mesi fa circa un sommergibile U212 italiano lo scire' in un addestramento è riuscito ad affondare una super portaerei americana nelle acque americane ed è la terza volta in 40 anni che gli affondiamo delle portaerei agli americani ed abbiamo il primato gli unici paesi che ci sono riusciti una volta sola sono stati Israele e australia
@@riccardosmirnov5063 I nuovi sommergibili della classe sauro saranno gli U212 SNF oceanici un po' più grandi degli U212A e hanno un sistema di autoproduzione di azzoto prelevando acqua di mare e trattarlo quindi sarà ad autonomia autonoma e più prolungata avendo un serbatoio più grande per l'ossigeno
Il nucleare ha solo lo svantaggio del costo.
No...Allora, cerchiamo di non confondere le idee ! L' autonomia elevata dei sottomarini nucleari è di vitale importanza quando occorre fornire servizio nelle vastità degli oceani. Dove invece risulta più indicato il diesel - elettrico è nel pattugliamento di mari poco profondi o comunque di specchi d'acqua a ridosso delle piattaforme continentali. Per quanto concerne le capacità distruttive, occorre tenere presente delle dimensioni dei due tipi di sommergibili, quelli a propulsione nucleare sono generalmente più grossi di quelli diesel-elettrici. Dunque, in tema di stivaggio di armamenti, è molto importante poter disporre di spazio, più se ne ha...più armi si possono trasportare. Anche la qualità di queste armi gioca un ruolo determinante, infatti pare ovvio immaginare che una più vasta gamma di tipologie di armi possa essere trasportata da un battello più grande. Dunque su un sommergibile nucleare si possono trovare non solo i classici siluri con cui attaccare il naviglio avversario, ma anche missili da crociera, con i quali è possibile ingaggiare numerosi obiettivi, anche sulla terra ferma. Altro fattore che sembra giocare a favore dei sottomarini nucleari è il famoso problema della ricarica delle batterie dei battelli a propulsione diesel-elettrica. Com 'è noto, essi sono obbligati a riemergere per effettuare la ricarica delle batterie, la soluzione dello "Snorkel" sarebbe non soddisfacente in quanto quest'ultimo sarebbe facilmente rilevato dai radar di scoperta di superfice in servizio sulle moderne imbarcazioni di superifice, specie quelle con spiccate capacità antisom. In questo modo la presenza del sommergibile sarebbe tradita appunto dallo snorkel. La bilancia tende a passare dalla parte dei diesel-elettrici quando si opera in ambienti poco profondi. In tali condizioni un sommergibile a propulsione nucleare sarebbe come un "toro in un negozio di cristalli " invece, un battello diesel elettrico sarebbe decisamente più indicato, inoltre in acque poco profonde verrebe anche a mancare il fenomeno del "termoclino", il cosidetto " Thermal layer" sul quale, i moderni sottomarini nucleari, fondano molte delle proprie tattiche di elusione/rilevamento.