Proteggere mobili da giardino e infissi

[@rogerroger2968]

Nn o ho visto parecchi di video per capire le.differenze e questo li batte tutti. Chiaro e ben spiegato . Bravissimo!

[@rogerroger2968]

Ne ho visti...

[@WhiteGhostShop]

Grazie mille, cerco di spiegare come vorrei fosse spiegato a me 😜

[@thewoodpoetry]

Ottimi consigli e indicazioni. Un vademecum utile proprio in questo periodo. Ecco ora ci vuole solo la manodopera 😅

[@EgYpT2k7]

Personalmente con i prodotti Elephant, nonostante abbia usato un procedimento ancora più completo (includendo il fondo fra impregnante e finitura), ho riscontrato sfogliature su legno esposto dopo appena due anni dall'applicazione, forse meno. È vero, UNA volta ho saltato l'applicazione dell'olio (che tra l'altro avevo pure, dimenticanza), però non deve neanche diventare un'ossessione, anche perché ok che è veloce, ma se uno ha diversi manufatti all'esterno anche grandi diventa un lavoro pure quello per 2 volte all'anno. Prodotti molto più "da Brico" li ho ignorati per molto più tempo senza problemi. Nonostante tutto gli darò ancora una chance, anche perché Antonino è una persona davvero sempre molto disponibile e risponde a tutte le domande, inoltre parti meno esposte si sono mantenute un po' meglio.

[@WhiteGhostShop]

Spesso e volentieri l’errore é dell utente nn del prodotto, ma anche dando x scontato che tu abbia saltato una volta sola ecco che hai creato il presupposto per la sfogliatura. Il fatto che tu abbia molti manufatti e nn abbia voglia o tempo per tenerli protetti beh.. é una scelta nn imputabile al prodotto qualunque esso sia o sbaglio?

[@EgYpT2k7]

​@@WhiteGhostShop certo, possiamo vederla anche così, ma a me non pare affatto normale che un prodotto non conceda che una volta si possa saltare la manutenzione (parliamo di manutenzione semestrale, non decennale) costringendoti in tal caso a rifare tutto capo, quando ci sono prodotti molto più "spartani" che stanno ancora là da anni e che ho sì provveduto a ravvivare nel tempo, ma non certo dovendomelo scrivere sul calendario. Per quanto riguarda la voglia non ho mai scritto di non aver avuto voglia di farlo o di non averla in generale, ho solo detto che per chi ha diversi manufatti all'esterno è oggettivamente laborioso dover fare questo procedimento ogni 6 mesi su tutto, e sia mai che ti dimentichi una sola cosa e una sola volta... Detto questo, come ho precisato darò ancora una chance ai prodotti Elephant, sia perché li ritengo comunque buoni, sia per la sempre disponibile assistenza (che nel suddetto caso mi suggerì tutti i passaggi da fare).

[@ampro6050]

Ciao,grazie per i tuoi video che seguo con attenzione. Non che affronteresti il trattamento del legno in situazioni particolari. Ad esempio il classico portone in larice, con rilascio di resina, all'aperto, esposto a muffe muschi d'inverno e sole d'estate. Grazie ancora.

[@WhiteGhostShop]

Ciao, direi che siamo fuori range rispetto alle mie conoscenze, non sono un falegname e di conseguenza non ho la loro esperienza

[@rinobonora6134]

Bel video e molto utile. Mi stavo chiedendo come mai non hai parlato di turapori come nel tuo vecchio video.

[@WhiteGhostShop]

ciao Rino, questa è la base, poi da qui puoi aumentare o diminuire l'iter. Se vuoi dare il turapori dopo l'impregnante non fai assolutamente male

[@boriszlatkovdesign]

graziee. nel primo metodo fra le due mani di impregnante quanto tempo passa?? e poi volevo chiedere, non c'è un metodo che nn mi obblighi a queste spalmature due volte l'anno con l'olio? per esempio il primo metodo senza usare l'olio quanto potrebbe durare?

[@6onizuka6]

E invece che prodotto o procedura mi consigli per un tavolo da pranzo? Penso che darò un impregnante colorato, quindi in particolare quale finitura mi consigli?

[@donatotambone3336]

Ottimo video, sintetico e chiaro...Grazie 😊

[@morita2578]

Ho usato due anni fa il primo metodo, addittura trasparente, su due scuri autoscruiiti in abete esposti a sud, acqua e neve a mille metri di altezza: sembra fatto ieri.

[@antoniolombardi9200]

Buongiorno sempre preciso nel spiegare

[@albertobarion9607]

Grazie mille per questi cosigli! Bravo👏

[@langolostorto9656]

Ottimo video! Ho appena finito di portare a nuovo i mobili da giardino... oltre ad un infiammaizone alla spalla dovuta alla levigatura (o alla vecchiaia?), ho ottenuto un ottimo risultato utilizzando solo prodotti a base di oli... vediamo se durerà!! Ovviamente li ho conosciuti guardando i tuoi video!! Mi sa che appena passa l'infiammazione mi devo occupare degli scuri... stavolta utilizzando i prodotti che hai appena mostrato (e una crema antinfiammatoria). Io mi sono trovato bene anche con la Renner, ottimi prodotti con rese davvero ottime! Ma non vedo l'ora di provare anche la Elephant, sono anni che la usi quindi non può deludere! Grazie per il tuo lavoro!!!

[@conanildistruttore7353]

Grazie mille.
Ho parecchie cose da sistemare.
Persiane e poi due balconi in legno di due case 😅
Elephant x sempre

[@lucaplett6553]

Ottimo video come sempre…👍

[@nicrangal6830]

Complimenti per il tutorial! Perciò, riassumendo, prima mano di impregnante, carteggiatura, seconda mano di impregnante, carteggiatura ed infine rifinitura dopo non oltre 4 ore dalla seconda carteggiatura. È corretto? Grazie!

[@roccodamato8783]

grazue mille! super chiaro e diretto

[@cosimofano4534]

Ciao, innanzitutto complimenti, spiegazione più che esauriente e completa; una domanda, se utilizzo un impregnante cerato all'acqua in due mani, esiste anche la versione colorata?
Hai un metodo veloce ed efficiente per portare a legno grazie e ancora complimenti

[@WhiteGhostShop]

Per portare a legno dipende cosa hai sopra, per gli impregnanti si, esistono colorati.

[@Stesac]

Grazie per tutte le info. Utilissimo.

[@giannimonari1856]

molto istruttivo come sempre

[@angelochiarion1152]

Ciao Andrea, bellissima spiegazione. Ma l'impregnante cereto all'acqua si può diluire, o si deve usare così com'è? Grazie mille

[@WhiteGhostShop]

Si usa così come é

[@paolozanzola9786]

Grazie per i video..
Vorrei realizzare un bancone alto.
Ho una fetta di teonco rettangolare 200x60x5cm
Il bancome resterá in esterno ma non esposto ad acqua ( sotto un portico).
Volevo dargli una leggera carta cetrata lasciando l’effetto sega sulla superficie.
Volevo chiederti quale olio è meglio usare senza alterarne i colori.. vorrei solo impermeabilizzarlo in xaso si rovesi qualcosa o evitare l’anello del bicchiere.. ed evitare che si fessuri.. grazie

[@riccardogiommetti7317]

Bel tutorial. Ma ad esempio in caso di manufatto acquistato di quelli impregnati in autoclave, se come e quando si deve intervenire?

[@WhiteGhostShop]

Teoricamente é già pronto

[@davidpaolini6620]

Complimenti per le info che dai sempre con molti dettagli e spiegazioni a riguardo. Sei un riferimento su YT. Una domanda: è possibile applicare questo tipo di protezione anche ad un frangivista in tavole trattate in autoclave, o serve qualcosa in più visto che sono esposte tutti i giorni a tutte le intemperie? Grazie mitico

[@WhiteGhostShop]

Che io sappia il trattamento in autoclave offre gia una protezione per esterno

[@dominicsantoro49]

Ciao carissimo. Che tipo di olio mi consigli per la finitura del legno di ulivo per un oggetto da tenere in interno? Grazie.

[@WhiteGhostShop]

Tecnicamente quello che preferisci, pellicolante o meno dipende dai tuoi gusti

[@stefano7094]

Bel video! Grazie!

[@fabriziolucano924]

Ringraziandoti per i consigli chiedo… secondo il tuo parere questo procedimento e’ valido anche per trattare i legni di una barca ?

[@WhiteGhostShop]

Mmm no lì credo tu debba andare su altro ma non chiedermi cosa, sono un ligure atipico

[@mariocaschi4203]

Bellissimo video,come sempre!ma se ti chiedessi come posso fare bianche ora noce scuro, delle travi il legno dell'ingresso della mia casa compresa una capriata,tutto all'esterno!grazie Andrea

[@WhiteGhostShop]

Ciao, se vuoi vedere le venature devi carteggiare sino a legno se vuoi smaltare, carteggi e poi impregnante, fondo bianco e smalto

[@evelynbagnasco7293]

Buongiorno, sono incerta su come procedere e che prodotti usare su un gazebo in legno. Ho torciato tutte le travi . Dato che fungerà da pergolato per kiwi e rose rampicanti, cosa posso usare per proteggere il legno ?

[@WhiteGhostShop]

Il video in questione ed altri ti danno un po di soluzioni comunque impregnante e finitura

[@kevinmosconi2759]

Ma se il prodotto non si è asciugato tra una mano e l'altra procedo comunque o vado oltre il tempo che hai indicato?

[@WhiteGhostShop]

se il prodotto non è asciugato vuol dire che probabilmente stai operando in condizioni particolari di umidità, forse non adattissime per quello che stai facendo. Ovviamente non procedi se non è asciutto.

[@MegaCri9]

ciao vanno bene questi prodotti per le persiane in legno esterne?

[@WhiteGhostShop]

Certo

[@fabioseghezzi62]

Ciao. Bel tutorial e come sempre spiegato bene.
Domanda. ma l olio restauratore è l equivalente del flating? Devo proteggere la casetta in legno in giardino e non ho tempo di carteggiala,potrebbe andare bene o consigli un altro prodotto?
Grazie
E ancora complimenti !!

[@WhiteGhostShop]

Assolutamente no, l’olio serve solo se hai dato prima la finitura

[@MrRabs95]

Ciao, posso chiedere invece quanto tempo fra una mano e l'altra di impregnante?

[@WhiteGhostShop]

Lascia un giorno e stai si uro ma i tempi sono anche piu brevi volendo

[@nicola7474]

Ciao Andrea ho da farti vedere un piano lavabo in legno rovinato da l acqua, vorrei capire se utilizzare l olio restauratore o portare il tutto a legno vivo e agire con altri prodotti , posso inviarti delle foto?

[@WhiteGhostShop]

L’olio puoi usarlo se nn sei già troppo avanti quindi nel tuo caso direi che devi partire da zero

[@FabioArm]

Grazie Andrea per il video. Due domande. Se scegliessi quelli a solvente immagino non alzino il pelo ma ci sono particolari accortezze? altra domanda è (scusa se troppo banale) se sono prodotti che puoi tenere per tanto tempo con le dovute accortezze di richiuuderli bene o se cmq una volta aperti nel tempo perdono la loro efficacia. grazie

[@WhiteGhostShop]

Dipende come li conservi ma si, ad un certo punto diventerebbero inutilizzabili probabilmente

[@giuseppecolombo4701]

Complimenti per il video Andrea. Sempre spiegazione di eccellente. Questo video capita proprio a fagiolo. Sto restaurando una panchina. Ho sostituito il mio tutte i travetti con dei nuovi di pino. Ho comprato impregnante noce medio. Darò 2mani intervallati da una passata con grana 240. Solo una info :dopola seconda passata di impregnante devo usare ancora la carta di 240?

[@WhiteGhostShop]

Solo se senti ancora il pelo, comunque una carteggiatina la darei

[@giuseppecolombo4701]

@@WhiteGhostShop grazie professionale come sempre

[@donatociavarella8178]

Quondi dopo la seconda mano di impregnante bisogna ricarteggiare per posare la finitura?

[@WhiteGhostShop]

valuta se il pelo del legno si alzato o meno, cmq nel mio canale trovi un vecchio video con tutte le grane e i passaggi spiegati per bene

[@emiliogiglio9211]

Ciao! Complimenti per il tuo ottimo canale, molto professionale. Premetto che non ho conoscenze nel trattamento del legno se non quelle apprese da te e qualche altro tuo collega, chiedo se la tecnica shou sugi ban è sostitutiva o si può integrare a una delle due che hai mostrato in questo video. Grazie!

[@WhiteGhostShop]

Ciao, quella tecnica nn serve a proteggere il legno, puoi farla ma poi devi proteggerlo cmq

[@TheAsso81]

@@WhiteGhostShop se uso il primo metodo per un mobile del bagno andrà bene o devo usare altre vernici?

[@giuseppemongelli7163]

Ciao Andrea, ho fatto un mobiletto/ripostiglio in ospedale, che già di suo per esterno è resistente, ma volevo proteggerlo ancora di più. Che mi consigli di applicare? Grazie

[@WhiteGhostShop]

Quello che vedi nel video va benissimo

[@riccardogiommetti7317]

Rilancio la domanda, il ciclo che hai egregiamente descritto vale anche per manufatti già impregnati in autoclave? Un saluto

[@WhiteGhostShop]

Ciao, onestamente nn me lo sono mai chiesto e nn mi é mai capitato

[@riccardogiommetti7317]

@@WhiteGhostShop legno trattato in autoclave io una volta l’anno gli do comunque una mano di impregnante. Non credo che il ciclo che hai descritto gli faccia male.. al massimo assorbirà meno prodotto essendo già impregnato. Che dixi?

[@smukamuka]

Capita a fagiuolo… Sto iniziando a costruire un baule da esterno con listoni per le pareti e pannelli OSB3 per pavimento e copertura (copertura che coprirò con un telo impermeabile). Quale delle due procedure mi consigli di usare? 😁 grazie!

[@WhiteGhostShop]

ciao, come detto nel video sta a te decidere

[@stefano7094]

Mi permetto se posso... l'OSB3 dovrebbe essere già adatto all'uso esterno di suo. Ho visto risigillare i tagli con della vinilica diluita. Questo non toglie eventuali ulteriori protezioni.

[@diegorizzo6040]

Andrea vorrei un consiglio da te … ho una tettoia in legno di un padio dove sopra ci sono le tegole il sotto della tettoia è stato trattato dal vecchio proprietario con impregnate colorato ed è ancora in buone condizioni, io vorrei dargli una rinfrescata la mia domanda è mi consigli di portarlo a legno e di passare i due prodotti o una leggera scartavetrata e passare solo la finitura ??

[@WhiteGhostShop]

ciao Diego, dipende dallo stato della tettoia, io una passata di impregnante la darei cmq

[@gianpaololufrano9014]

Verniciatura a pennello o a spruzzo?

[@WhiteGhostShop]

Quello che preferisci.

[@francovojtisek6180]

Bambù compreso?

[@WhiteGhostShop]

mi spiace, non ho grande esperienza con il bambù, non ti sono d'aiuto.

[@aluminio4774]

Ma il bamboo non dovrebbe resistere all'acqua anche senza trattamenti? Certo contro gli UV del sole poco puoi fare, apparte stendere regolarmente qualche olio protettivo, non troppo diverso dagli oli solari anti UV che mettiamo anche noi sulla pelle in estate

[@TirDaWood]

Andrea, così non vale, ora mi tocca fare la manutenzione all'arredo del giardino 🤬
Ciao 😉

[@LuigiFalconio85]

Io uso impregnante,fondo e vernice all'acqua....

[@WhiteGhostShop]

assolutamente in linea.

[@albertoproietti9715]

OK

[@onorator]

Vedo spesso i tuoi video perché molto "(in)formativi" ed ho seguito con particolare attenzione quelli sùlla tinteggiatura, argomento piuttosto ostico per i più, grazie anche alla varietà (forse eccessiva) di prodotti che spesso promettono ottimi risultati soltanto se acquisti solo e soltanto "quei" prodotti, se possiedi una laurea in chimica, una in biologia e la certificazione europea rilasciata dopo il corso sulla sicurezza sul lavoro, oltre uno stage presso una azienda costruttrice di dispositivi di protezione individuale. La confusione è veramente tanta, troppa e ben vengano video sull'argomento che "tentano" di fare chiarezza. La mia annuale esperienza mi ha portato ad occuparmi anche del restauro di vecchie imbarcazioni e veramente prezioso, si è rivelato il consiglio datoci da un anziano mastro d'ascia che suggeriva di trattate alcune travi in mogano, impiegato per il rifacimento di un gozzo, con diluente e olio di lino cotto (1 a 2).....lasciare asciugare bene prima di dare l' impregnante ceroso.
Inutile dire cosa combina la salsedine ma, quel mogano.....cosi trattato dura ancora da più di una decina di anni. Ho adottato lo stesso trattamento su 14 persiane (un lavoraccio) di una abitazione posta all'ultimo piano, spazio aperto e distante in linea d'aria ad un paio di km dal mare, la cui vernice si sfogliava come una cipolla; dopo anni di nessuna manutenzione (l'appartamento non fu più abitato per anni) la protezione persiste seppure con il colore ormai spento. Un vecchio rimedio della antica carpenteria nautica che mi ha dato molta soddisfazione e dal costo molto contenuto.

[@aluminio4774]

ma può attecchire l'impregnante ceroso dopo che hai già dato l'olio di lino? Ho sempre creduto che, una volta dato l'olio, i pori del legno non fossero più in grado di assorbire nient'altro.. O per lo meno non in modo stabile

[@WhiteGhostShop]

La domanda é: perché vuoi dare l’olio prima dell’impregnante?? C’é un pó di confusione a mio avviso, comunque l’unica cosa che tappa completamente i pori é chiaramente il “turapori” ;)

[@onorator]

Vorrei che fosse chiaro che ho voluto portare a conoscenza quella che è stata la mia esperienza, senza che cio costituisca "vangelo". Non chiedetemi alchimie o elaborazioni tecnico scientifiche perché non sono in grado di darne. Ribadisco che con l'imbarcazione abbiamo messo in atto un consiglio datoci fa una persona esperta (la sua attività era riparare e calatafare vecchie imbarcazioni in legno). Non so quanti di voi hanno avuto la possibilità di lavorare sulla parte lignea di una imbarcazione, da parte mia posso assicurare che la salsedine, l'acqua, il sole e le intemperie, la distruggono nel giro di qualche anno e la manutenzione richiede ore e ore di lavoro. La tecnica suggerita, consente grazie al diluente, di veicolare l'olio di lino cotto (non crudo) nelle fibre, nei pori anche i più profondi del legno così da impermeabilizzarli dall'interno, senza che l'acqua marina possa dare origine a marciscenza (Qquanto meno rallentarla). L'impregnante, poi protegge la parte a vista, esterna, quella più in superficie, più esposta agli agenti atmosferici. Utile ad evitare anche il fenomeno dell'osmosi comune nelle imbarcazioni.
Questo è quanto.....una tecnica del passato. Poi, se non convince non mi preoccupo né mi procura danno, condividere le esperienze non costa nulla. P.S giusto per informazione....l'impregnante era della Sayerlac ma, credo che importi poco.

[@MassimoG]

... oppure usare l'Accoya.

[@WhiteGhostShop]

soluzione anche quella

[@WoodworkingEngineering]

Ahhh, ottimo, questo video cade proprio a fagiuouojoulo