GIANNI MILANO intervista - parte 1/5

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  • Опубліковано 24 сер 2024
  • Intervista al poeta Gianni Milano,
    fatta nella sua casa di Torino il 17 novembre 2012 e pensata con
    Massimo Faini, che ha filmato (massimoego@libero.it),
    Alessandro Manca
    Andrea Labate
    - Quando tutto è cominciato, il '64-'65 ("Poesia degli ultimi americani")
    - "I Sotterranei" di Jack Kerouac
    - il movimento underground e i capelloni
    - la censura
    - insegnante e poeta
    - gli amori
    - la scuola e la pedagogia
    - "Il mago di Lublino" di Singer
    Gianni Milano (Mombercelli, 1938) è un poeta e pedagogista italiano.
    Autore di diverse antologie poetiche e di saggi pubblicati su riviste pedagogiche, ha lavorato per quarant'anni come insegnante con bambini e adolescenti, conducendo, all'interno dell'istituzione scolastica, esperienze alternative e anticonformiste. In sintonia con le istanze educative del pedagogista francese Celestin Freinet, è tra i fondatori a Torino del MCE, Movimento di Cooperazione Educativa. Negli anni sessanta è stato una delle voci del movimento beat italiano.
    Durante gli anni del movimento underground pubblica Off Limits (1966), Guru (1967), Prana (1968), King Kong (1973), Uomo Nudo (Tampax, 1975). È tra i fondatori della Pitecantropus Editrice. Una sua intervista, all'uscita della scuola elementare in cui insegnava, è inserita nel documentario di Lino del Fra Come favolosi fuochi d'artificio (prod. Istituto Luce, 1967), dove viene definito "il maestro capellone".
    Nel 1967 viene denunciato "per scritti contrari alla pubblica decenza", in riferimento ai testi di Guru (Pitecantropus, Torino 1967). Il processo durato alcuni mesi, creò un notevole clamore sui media nazionali e si concluse con la piena assoluzione dell'imputato. Tra i testimoni a favore di Milano: Fernanda Pivano, il critico d'arte Giulio Carlo Argan e il giornalista Piero Novelli.
    Collabora alla rivista "Pianeta Fresco" (edita dalla East 128) diretta da Fernanda Pivano e in occasione del n.2/3 (Milano, 1968) scrive un lungo saggio sul Buddismo, intitolato "Om Mani Padme Hum" (dedicato ad Allen Ginsberg).
    Nell'estate del 1968 si affianca alla comunità teatrale "Lo Zoo" creata dall'artista Michelangelo Pistoletto e partecipa ad alcune performance di strada della piece "L'Uomo Ammaestrato".
    Nel 1969 partecipa con alcune poesie inedite a "Hip", foglio di controcultura allegato al periodico Ciao 2001 a cui collaboravano anche altri noti personaggi della scena beat italiana, tra cui Aldo Piromalli e Carlo Silvestro.
    Tra il 1969 e il 1974 collabora alla rivista psichedelica Paria.
    Nel 1971 scrive i testi per il numero 3 di "Puzz", dedicato alla memoria di tutti i bambini violentati e uccisi da preti, generali, politici e genitori, con i disegni di Max Capa.
    Per tre anni, dal 1976 al 1979 conduce Papà di Alice, un programma per bambini trasmesso da Radio Torino Alternativa.
    Nel 1998 pubblica nella collana "millelire" dell'editrice romana Stampa Alternativa un'autobiografia dal titolo Il Maestro e le Margherite.
    Nel 1999, prodotto da Giulio Tedeschi per Toast Records, viene pubblicato su CD/Audio Uomo Nudo, con testo letto dall'autore e musiche interpretate dal gruppo neo-psichedelico No Strange.
    Insieme allo scrittore e giornalista Luigi Bairo cura Capitan Nuvola (2001, Stampa Alternativa), un manuale di pedagogia alternativa e Mi hanno allevato gli Indiani [15] (2003, Edizioni Sonda) ispirato al filosofo nativo canadese della nazione Odawa Wilfred Peltier.
    Collabora con la band di rock italiano Timoria in occasione di "El Topo Happening" (17 dicembre 2001 al Leoncavallo di Milano) a cui partecipa con una performance live particolarmente visionaria.
    Nel giugno del 2009 viene pubblicata dal Tedeschi, in edizione privata e limitata, una prima raccolta di testi sparsi (1965/1968) intitolata "Un Beat con le Ali".
    it.wikipedia.or...

КОМЕНТАРІ • 12

  • @tempestadopoilventonemesi4688
    @tempestadopoilventonemesi4688 Рік тому +1

    A me hanno tolto tutti i diritti-doveri....ho solo cercato di fare il possibile per il bene di tutti

  • @onnyrusso2367
    @onnyrusso2367 6 років тому +3

    Come fa un anarchico a fare il professore a scuola ?

    • @pierosimeone2064
      @pierosimeone2064 6 років тому +15

      Onny Russo Milano sostiene che la scuola vada abolita in quanto crede che nessuno possa insegnare nulla a nessuno
      Credo che il suo ruolo nella scuola sia stato quello di portare avanti questo pensiero ovvero di proporre delle chiavi di lettura dei fatti e lasciare agli alunni la possibilità di elaborare le informazioni come crede
      Credo che sia la miglior cosa che un insegnante possa fare ad una classe
      Tutti gli insegnanti dovrebbero essere anarchici

    • @onnyrusso2367
      @onnyrusso2367 6 років тому +2

      Piero Simeone si lo so , ma è stato molto fortunato a non essere stato licenziato dai suoi superiori

    • @GarielBee
      @GarielBee 5 років тому +6

      Perchè un Salviniano secondo lei è migliore come insegnante?

    • @gaetanotartaglia7348
      @gaetanotartaglia7348 5 років тому +5

      Infatti, ha ragione: la Scuola, come modello sociale, etico e pedagogico autoritario serve solo al Capitale per rendere gli studenti una sorte di gregge mercificato incapace di porsi criticamente rispetto alla realtà circostante, insomma puro nozionismo.

    • @rappincit348
      @rappincit348 3 роки тому

      @@gaetanotartaglia7348 ma che stai dicendo. Senza scuola saresti un ignorante che non sa nemmeno che sta leggendo.