"RADICI, PIANTE E PENSIERO" DI OLIMPIA BIASI (2024)

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  • Опубліковано 20 жов 2024
  • "Radici, piante e pensiero di Olimpia Biasi" è il resoconto di una visita a Lovadina, in provicia di Treviso, avvenuta il 17 aprile 2024, dove l'Artista vive e realizza i suoi lavori.
    OLIMPIA BIASI
    Olimpia Biasi, originaria di Treviso, ha ricevuto la sua formazione artistica a Venezia sotto la guida dei maestri dello Spazialismo Edmondo Bacci e Luciano Gaspari, oltre che con Giovanni Barbisan e Armando Pizzinato.
    La sua carriera è caratterizzata da un'incessante curiosità verso la sperimentazione, che l'ha portata ad attraversare diverse tecniche e linguaggi artistici. Tuttavia, è rimasta costantemente fedele a una poetica che fonde naturalismo espressionistico e narrazione, situandosi al confine tra astrazione e figurazione.
    Un momento cruciale nel suo percorso è stato l'incontro con il poeta Nico Naldini, fondatore del premio Comisso. Questo incontro ha arricchito la sua opera di temi letterari e ha consolidato il legame tra Natura e Cultura a partire dagli anni ottanta. L'interesse di Biasi per la botanica e gli erbari antichi l'ha portata ad approfondire gli scritti di Hildegard von Bingen, mistica, teologa e naturalista medievale, nonché ad esplorare teorie riguardanti l’Ecosofia, da Raimon Panikkar a Vito Mancuso.
    A partire dal 1990, la sua ricerca artistica si è sviluppata attraverso la realizzazione di installazioni site-specific, concepite per esprimere l'energia pulsante della Natura, e la creazione di opere basate sull'uso e la rielaborazione di materiali di recupero. Tra queste, i suoi pittorici Arazzi, sapientemente intrecciati a mano su rete, e i suoi Erbari e Libri, che fanno rivivere microcosmi naturali, letterari e poetici su materiali leggeri come la garza.
    Nel corso della sua carriera, Olimpia Biasi ha esposto in oltre settanta mostre personali e numerose collettive, sia in Italia che all'estero, in paesi come Sudamerica, Stati Uniti, Francia, Svizzera, Ungheria, Cina e Giappone.

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