Fateci sapere se ci sono curiosità e spunti che vorreste vederci toccare, parlando del lavoro che c'è dietro alle recensioni dei videogiochi su una testata online! - Stefania e Domenico 🔶 Qui la nota completa sul sito relativa alla questione Dragon Age e al perché abbiamo pensato fosse utile parlarne con trasparenza ai nostri lettori: www.spaziogames.it/notizie/dove-la-nostra-recensione-di-dragon-age-the-veilguard Per update e completezza, a qualche giorno di distanza dall'articolo, aggiungiamo che abbiamo ricevuto un codice per iniziare a lavorare alla recensione il 30/10 (l'embargo per la pubblicazione delle review scadeva il 28/10, il lancio del gioco è avvenuto il 31/10).
Può essere che si siano presi male per tutto l'hating preventivo da parte di giocatori e di molti addetti ai lavori? Questo gioco agli occhi di molti era una delusione già ancora prima di uscire, perché? Perché gli sviluppatori o hanno voluto modificare leggermente la formula per una questione di volontà propria, oppure per ingerenze produttive. Sta di fatto che parte del casino che sta generando questa cosa, sono convinto che sia colpa dei videogiocatori e degli addetti ai lavori. Che per tutto il tempo hanno alimentato il dubbio, a mio parere, non giustificato
Io avrei una domanda. Dato che “la prima run non si scorda mai”, i giochi ve li godete sul serio quando dovete stilare una recensione in tempi ristretti?
@@alessiolombardi1429 "Perché gli sviluppatori o hanno voluto modificare leggermente la formula per una questione di volontà propria, oppure per ingerenze produttive." hanno avuto 10 anni di tempo e il risultato è un mix tra guardiani della galassia e god of war, con tanto di dialoghi scritti da IA, humor come nel peggior prodotto MCU, "parenting" nei riguardi dei companions e minuti su minuti parlando di quanto sia inutile chiedere scusa quando si "misgendera" qualcuno (meglio fare delle flessioni). questo non è dragon age, è brainrot age. ovviamente senza contare di tutte le contraddizioni a livello di lore, ma questa è un'altra storia
@@mattiatartaglia1740 ma questo è il risultato finale. Quando tu videogiocatore non hai giocato al gioco, perché devi preventivamente gettare fango su un titolo su cui non hai messo le mani? Questo dico io, indipendentemente dal risultato finale.
@@ginokami_kz Dipende dai tempi. Se ce li fanno avere in tempi umani, io me la godo tantissimo la prima run, ma se danno i codici a ridosso dell'embargo è solo una corsa forsennata in cui non ti godi nulla. Questo è un problema serio di cui prima o poi parlerò dettagliatamente, ed è tutta colpa dei publisher.
Anche no. Io sono un fan di vecchia data di Origins ma sono abbastanza interessato anche a Veilguard. Ho la fortuna di non essere talebano e limitato, riesco ad apprezzare una grande varietà di generi e non mi fossilizzo. Si può apprezzare Baldur's gate 3 e anche (probabilmente) Veilguard.
@@antonio8750Si possono apprezzare entrambi ed addirittura preferire dragon age. I gusti sono soggettivi, ma già con poche ore di gioco ci si rende conto immediatamente della differenza nella qualità delle 2 produzioni. Se una redazione (quindi professionisti del settore) ritiene superiore dragon age a bg3 molto semplicemente sono pagati, incompetenti o hanno votato un agenda. Non ci sono altre spiegazioni..
@@Nessuno8319 Credo risulti abbastanza soggettiva la superiorità di BG3, ma superiore aglio occhi di chi? Di te e me, giocatori "incalliti", forse, ma se lo chiedi al ragazzino del secondo piano, probabilmente ti dirà Veilguard. In realtà non c'è nulla di assoluto a questo mondo, e per ogni recensore venduto o truffaldino ce ne sono 5 di onesti, basta saperlo riconoscere.
Però ragazzi siete noiosi... Non abbiamo tutti il tempo da dedicare a giochi complessi e infiniti. C'è chi ha poche ore al giorno e sinceramente questa svolta sull'action non mi dispiace. Divertente, bella grafica. Poi è questione di gustj, però la difficoltà e l'eccessiva complessità non è sempre sinonimo di gioco da 10 e lode
Una cosa molto importante secondo me è che escludere certe realtà, perché a loro pensiero potresti essere una "minaccia" nel valutare un gioco per avere la possibilità di massimizzare i pre-order di chi guarda il numerino e non sta dietro a tutta la informazione, è sinonimo che anche te publisher e sviluppatore non credi poi tanto al tuo prodotto. Se ci credi mandi i codici a tutti e cerchi di far ricredere chi aveva dei dubbi. Questo modello qui fa si che adesso, si crede che molte recensioni siano state di manica larga o molto larga per timore di non essere più nel "cerchio magico" delle anteprime eventi ecc.. perché è inutile nascondere che per delle testate/creators arrivare con 4/5gg di ritardo per mancanza di codici dalla casa madre, vuol dire anche non sfruttare la visibilità ed i numeri probabilmente più grandi che si hanno quando arrivi prima di altri. Una certa "sudditanza psicologica" che si potrebbe avere perché se molte altre realtà inziano a fare così, molte testate o creators sarebbero veramente pecore nere perché non in linea con i pensieri del publisher e perdere tanti contatti che lo portano ad inseguire, sia in tempistiche sia di info, chi è nelle grazie.
Mi chiedo se avreste fatto lo stesso video se vi fosse stato fornito il codice. Tutta la vostra categoria si dovrebbe compattare contro queste pratiche, e invece parla solo chi ci ha rimesso.
Non l'avrebbero fatto. Questo è un po' la tristezza della situazione, come è triste pensare che una software house abbia il diritto di decidere chi debba recensire o meno il proprio prodotto.
Secondo me è sbagliato pensare questo, cioè, in realtà è un pensiero lecito, ma troppo banale a mio avviso. inimicarsi un publisher perchè non ti ha scelto, non la vedo una buona cosa anche per i futuri progetti. Ed è anche sintomo di scarsa professionalità, al pari di chi si lamenta su twitter perchè non ha ricevuto un qualcosa facendo vittimismo, tutto questo è sintomo di scarsa professionalità, io semplicemente credo che hanno visto un argomento che possa fare views, una opportunità e ne stanno parlando, anche perchè come vedete, non c'è vittimismo in questo video.
@@Geeck-O "Ed è anche sintomo di scarsa professionalità [...]", se è scarsa professionalità inimicarsi un publisher, significa di fatto che sono dipendenti del publisher?
Bellissimo video di approfondimento, di alcune parti COME opere vs prodotti/recensioni, sforzi, benefici/difficoltà del recensire, secondo me meriterebbero tutti e tre insieme un altro video lungo come questo ( o anche un pochino di più ) di approfondimento bello tosto. Questa è informazione ed educazione al medium. Complimenti! Ps: sono d’accordo con alcuni commenti sotto questo video che con l’aumento di influencer su UA-cam ( che spesso fanno infoteinment, un minestrone tra intrattenimento e informazione ) le recensione di per sé hanno perso autorialita presso il pubblico, rispetto all’epoca delle sole riviste cartacee ( dalle primissime come the game machine/zzap/console mania finì alle ultime come game repubblic ). Mi piacerebbe che le recensioni riacquistino il valore perduto. E che aiutino gli utenti a discernere le differenze tra categorie preferite e qualità del gioco. Faccio un esempio personale. Non amo particolarmente i picchiaduro, ma essendo “onnivora” quando li acquisto/gioco cerco di acquistare i migliori esponenti del genere; spesso sento il bisogno di uscire dal trittico tekken/soul calibri/street fighter e le recensioni mi aiutano a scegliere in maniere consapevole. Grazie mille❤
Senza tanti gigi di parola. Le recensioni sono di loso associati che mettono bei voti. Voi invece non lo siete stato in passato. Questo vi dovrebbe fare onore e spingere su quanto siate trasparenti ❤❤
Provato 12 ore su un profilo di un amico. Non è un gdr, non ci sono elementi per definirlo tale, non è e non può essere paragonato a qualsiasi altro titolo del genere. Non c'è un party gestibile, non ci sono scelte che modifichino gli eventi della trama, non ci sono scelte etiche che influenzino il party. Non c'è interazione col mondo di gioco esattamente come succedeva in Ogwarts legacy, le discussioni portano a dialoghi simili tra loro e molto spesso a dialoghi fuori contesto. L'eplorazione nonj esiste e gli enigmi sono ridotti al minimo risultando più degli ostacoli fastidiosi piuttosto che a un ostacolo da superare.
Apprezzo le intenzioni di questo video. Oggi ciò che si percepisce spesso da fuori è che ci sia un rapporto di "sudditanza" tra testate-creator affermati e publisher. Come se si tendesse a essere più buoni del dovuto per non perdere il codice del prossimo gioco (probabilmente perché uscire presto è importante) e per avere il prossimo press kit. Vi conosco da molti anni, oggi rispetto a prima con quest'ondata di influencer del videogioco la competenza sembra essersi generalmente di molto abbassata. Sicuramente anche questo ha influito sulla percezione generale che la gente ha su chi fa critica. Io personalmente mi fido molto poco quando ascolto/leggo una recensione, tranne casi molto rari.
Avanti signori, continuate pure con questi argomenti che debbo dire che sono decisamente molto interessanti. Un po' di dietro le quinte è sempre bene accetto :)
Innanzitutto tanti, tantissimi complimenti per il video e per questa tipologia di format! Appoggio in pieno tutto ciò che avete detto e assolutamente da persona che si è occupata anche con piacere di scrivere delle recensioni più o meno importanti, posso confermare sulla banale questione "mazzette" e di come non è mai semplice occuparsi di un prodotto quando sei da solo e devi giocarlo, non potendone parlare con nessuno e al tempo stesso essere precisi sia nella copertura, che rispettando le tempistiche di un embargo. Un contenuto decisamente molto più a fuoco di una classica recensione di Dragon Age: The Veilguard!
Posso dire che è senz'altro apprezzabile questo Vostro video di chiarimento. Un quesito che mi sono sempre chiesto è "Perchè le testate specializzate non stabiliscono un fondo interno con cui comprare i giochi e lasciano completamente perdere la key da parte del produttore \ sviluppatore"? Capisco che in termini di tempo è comodo far uscire una recensione il prima possibile e quindi avvantaggiarsi con qualche giorno di anticipo, ma questo oltre a vincolarvi al produttore \ sviluppatore a mio avvisto rappresenta anche un implicito cortocircuito. Questo sia quando c'è palesemente qualcosa che non torna e il produttore \ sviluppatore ha qualcosa da nascondere sul gioco, sia anche per la percezione di noi consumatori che vediamo questo rilascio delle key come una sorta di "finanziamento" che quindi fa perdere almeno in parte la credibilità nella testata. In questo caso, ripeto, bravi comunque a fare questo video e una pagina dedicata sul Vostro sito chiarendo che la priorità non è il produttore \ sviluppatore ma il consumatore ultimo.
Tolto che nemmeno Falconero è perfetto, dato che perfino lui a volte non è perfettamente coerente con se stesso, non fa campare di certo persone dietro la sua attività… multiplayer ha un’organizzazione ben più ampia e dipendenti… quindi non credo sia così semplice come dici tu
@@EmpireStateMcNamara Tu fai parte di quella piccola minoranza che pensa che i recensori e le testate siano tutti “corrotti” e che non siano affidabili. Non sapendo minimamente come funziona una redazione ed i rapporti con i pubblisher. E poi difendi uno youtuber qualsiasi che si erge a paladino della verità 🤣🤦♂️, quando è grazie alle aziende e le varie sponsorizzazioni se ha fatto un bel pó di soldi!!!! Il fenomeno poteva farlo subito all’inizio quando ha aperto il canale ad evitare contatti con le aziende.......invece no!!! Coerenza zero!!! Facile uscirne dopo aver incassato molti soldi......e poi fare la vittima!!!🤡🤣🤦♂️ Definirlo un pagliaccio è poco!!!
Sarò onesto, quando devo ottenere informazioni su giochi che mi interessano non mi rivolgo a testate come la vostra o simili, devo però ammettere che il fatto che EA vi abbia tagliato fuori dal lancio di quest'obbrobrio mi ha fatto rivalutare la vostra azienda in modo decisamente positivo XD
@@lucascalco1353 Significa che almeno sui titoli EA, non leccano il culo in fase di recensione. EA per sto schifo di Wokeguard sta cercando di dare le copie solo ai suoi lecchini, che ne parleranno positivamente, facendo falsa pubblicità
9:57 ovviamente devi fare una cosa che mi piace se vuoi i miei soldi. Come succede col cinema, non ci vengo. O al museo, giro per l'europa mai andato in musei di arte moderna. Non mi piacciono, stop. È arte? Va benissimo, ma io non gradisco quel tipo di arte come non gradisco la musica house .
@@kratos_2023 basta non comprare al D1, aspettare le mod e poi ti fai il gioco come vuoi tu... Io con Starfield ho fatto cosi, ora con le mod mi sto cambiando quello che non mi piace, compresa l'estetica dei companions...
La situazione di Dragon Age ha avuto come effetto quello di allontanare il pubblico dalle testate videoludiche, almeno in merito alle recensioni, visto che dare 10 o 100 ad un gioco significa che è perfetto, che non ha bisogno neanche di una patch correttiva, che tutto funziona alla perfezione, e questo tipo di votazione me la posso aspettare da un sito semisconosciuto, ma non da altri siti, soprattutto su un gioco che sembra avere una forte componente politica che lo spinge. Fatto sta che tra poche ora si avrà il giudizio del pubblico e vedremo se è davvero un gioco da 10 o un gioco mediocre (premesso che a me non interessa nonostante abbia tutti i DA, perchè la direzione artistica e gli elementi GDR ridotti non rientrano nei miei gusti).
Questo video mi sembra una paraculata… se aveste ricevuto la chiave per il gioco avreste avuto l’idea di trattare questo argomento a favore di chi non l’ha ricevuta? Non si può sapere, ma sinceramente non credo
Sarebbe necessario che il recensore riuscisse ad estrapolare il parametro "streamer-friendly". Quando e come il contenuto o parte di esso, siano codificabili come "adatti al giocatore che possiede una community". Questo parametro a me servirebbe per capire quanto profondo è un titolo. Un'asticella che mi rivela il "grado di evasione" dalla realtà che può offrirmi, invece che quello di sfida, o di speculazione (vero fromsoftware?)...adatto più ad uno streamer che deve intrattenere i suoi followers. Un gioco con un alto parametro streamer-friendly potrei godermelo più volentieri da spettatore, supportando il mio streamer preferito. Eviterei così di supportare il publisher che non ha pensato al mio target di "giocatore senza community". Una recensione così a me farebbe molto comodo. Oggi i videogiochi sono pensati per attirare spettatori su piattaforme di streaming, sacrificando complessità e profondità per favorire la monetizzazione. DA Veilgurd, ad esempio, mi pare presenti temi morali superficiali che vengono liquidati velocemente o peggio, sono proprio didascalici, per adattarsi al ritmo dello streaming, invece di offrire strumenti narrativi e scelte profonde che permetterebbero ai giocatori appassionati, di immergersi davvero nella storia. Per questi giocatori e soprattutto per i fan di una saga, avere strumenti narrativi significativi è fondamentale. Concludo dicendo che creare un gioco moderno richiede una conoscenza autentica dei fenomeni sociali e storici, ed una capacità di ri-scrivere poi il nostro mondo in chiave fantasy. Questo team invece sembra più influenzato dalla cultura pop moderna, come quella degli Avengers. Questo DA non se lo meritava.
Io una cosa non capirò mai, il pre-order di un prodotto digitale (ma anche fisico) che sicuramente troverai comunque al lancio. Se i pre-order sono così importanti è perché tantissima gente li fa...a che pro?
Seguivo tanto spaziogames ai tempi di pregianza,loreska e firez e di quelle bellissime live. Per molto tempo non ho trovato più SpazioGames interessante,ma trovo che la rotta sia molto migliore ora(sarà che ho scoperto il canale di tahva,apprezzando i suoi contenuti)insomma,ottimo lavoro ragazzi e apprezzo l'onestà sulla tematica(che hanno cercato di smentire in molti modi)
Questo video poteva durare anche 4 ore e sarebbe stato comunque interessantissimo. Spero che ne facciate altri così, cosa c'è dietro ad una "semplice" recensione.
Purtroppo capisco cosa provate, scivevo recensioni ed era stressante stare li ad analizzare ed argomentare i pro ed i contro di un videogioco, spendendoci tempo anche a trovare le parole giuste, per poi venir criticati per il numeretto che davi alla fine, specialmente se era da parte di qualche PR di un distributore che ti diceva "hey, cosa vogliamo fare con quel numeretto? lo cambiamo?". Però oggi più che mai si nota come i publisher tendono ad odiare la critica, sia esterna che interna, tendono a voler fare un prodotto che prova ad ammiccare un po' a tutti, ma finiscono per non accontentare nessuno fallendo nelle vendite, anche per il fatto che si sono così tanto circondati di positività tossica che non avevano nessuno al proprio interno che ad un certo punto dicesse "aspetta un momento, questa cosa funzionerà davvero?".
CIao, concordo sulla difficoltà di scrivere una recensione ed empatizzo tantissimo con te. Solo una cosa: quando chiama il PR di qualche distributore e ti dice "hey, cosa vogliamo fare con quel numeretto? lo cambiamo?" basta rispondere "grazie per la proposta, ma no". Lo so, non è facile, ma è la cosa giusta da fare. E lo dico per esperienza personale 😁
Da oggi avete guadagnato un nuovo iscritto e siete diventati l'unica testata giornalistica videoludica che seguirò (non conta un caxxo come numeri ma volevo farvi sapere che per molte persone è importante potersi fidare di un giornale) Che dire Stefania... ho visto molti tuoi precedenti video e ,la tua competenza linguistica, oltre che disciplinare, unita alla smisurata passione per ciò che fai,evidentemente rappresenta un problema per questo cadavere di SH, decrepito retaggio della bioware dei medici, in quanto evidentemente sicuri che la tua professionalità non sarebbe mai vacillata, in sede di recensione, davanti a questo obbrobrio. Per quanto mi riguarda, il mio parere da 2 centesimi è che dovete essere fieri , in redazione, di essere stati esclusi in quanto, evidentemente, la vostra professionalità è stata vista come un pericolo per questa strana lobby. Vi faccio i miei più vivi complimenti. Un abbraccio
Ho apprezzato molto questo vs video. Ho apprezzato la trasparenza e pacatenza con la quale avete affrontato l'argomento. Non ho trovato il video lungo anzi, vi avrei ascoltato per molto piu tempo su tale tematica del "dietro le quinte" delle recensioni. E' mia opinione che un ritorno lento e delicato alle recensioni senza voto posso educare il lettore innanzitutto a leggere, che non è scontato, lo coinvolgerà maggiormente nella lettura poichè non avrà una cifra riassuntiva che simbolizzi un sentimento generale, no, dovrà entrare nel merito dei diversi punti affrontati dalla recensione entrando in qualche modo anche in contatto con l'articolista/recensione, avvicinando le due figure tra loro ed il lettore alla testata giornalistica. Insomma, reputo questo punto di vista come un un punto sano da cui ripartire nell'essere videogiocatore interessato realmente alle opere videoludiche in quanto forme d'arte, stimolando il lettore a leggerne di piu sullo stesso argomento e cosi facendo arricchendosi di una cultura in merito. Credo ci sia solo da guadagnare da entrambi lati. Concordo anche con il vs punto di vista sui voti 7 e 7.5, spesso son dei buoni giochi. Buon Lavoro e al prossimo vs video!
Da videogiocatore e lettore ultra ventennale ho provato sulla mia pelle la diversa percezione sul valore della valutazione finale e del ruolo delle testate; far fioccare i 9 e i 10 non solo fa perdere completamente la concezione di cosa significhi davvero meritarlo (e preciso di essere d'accordo con chi afferma di nn mettere mai 10 perché significa sancire che un gioco sia PERFETTO), ma così facendo agli occhi del lettore si perde credibilità e di conseguenza il valore della critica e dei consigli forniti con le rece
Il videogioco dovrebbè essere 50% arte e 50% ingegno con le dovute variazioni in base alle tipologie di appartenenza (rpg , fps , action adveture ecc). Non parlo nello specifico di voi ma , in generale, l'analisi di un titolo da parte di una testata dovrebbe essere , a mio parere, un "ponte" fra publisher/SH e il consumatore finale , senza però dare un giudizio personale sul titolo trattato, ma approfondendo gli aspetti tecnici relativi al mondo del game design , in modo tale che chi non ha studiato questi aspetti possa farsi un'idea ben precisa del prodotto che sta andando a comprare. Molto spesso leggo recensioni che parlano per il 40% del tempo , della trama o dei personaggi , rilegando invece le meccaniche di gioco a un'aspetto quasi marginale quando invece per titoli come DA in questione dovrebbe essere "l'elefante nella stanza" Anche per questo nell' utente finale ( e non solo) nasce questo conflitto concettuale fra autorialità e fruizione del prodotto poichè talvolta sembra che l'autorialità riguardi solamente il comparto artistico , l'ambientazione o il CH. design quando è la storia dei VG a mostrarci che i primi grandi successi di questa industria erano fondanti prima di ogni cosa sulle meccaniche di gameplay . I primi Mario , MGS , i FF con il 7 e 8 ecc. Anche il problema del "copia incolla" è in parte figlio di questa mentalità sfruttata dai produttori e involontariamente riprodotta dalla stampa , perchè cambiano le storie ma non cambiano i gameplay e le interazioni fra gioco e giocatore anzi vengono sempre di più semplificati e banalizzati rendendo la fruizione di un VG sempre più simile a quella di un film. E' dovere dei consumatori far sentire la propria voce acquistando o meno un titolo e vedere un DA the Veilguard in cima alle vendite di Steam mi fa davvero dispiacere. Finchè incasseranno palate di milioni non cambieranno mai il loro modo di fare VG. Un saluto!
Io sono dell idea che la puzza di cacca la sentivano pure loro lontano km e km . Lasciamo perdere il discorso Woke , questo gioco non ha nulla che funziona e lo sapevano ma sperando di avere pubblicità grazie alle tematiche appunto precedenti usandolo come specchietto per le allodole, hanno diciamo unto le mani avendo recensioni ultra positive per incantare il gamer medio. Almeno io ho questa idea.
non è un'idea è successo proprio così gia il fatto che gli "inclusivi" hanno escluso content creators ed alcune grandi testate dal fare una recensione la dice lunga sull'onesta professionale di questi loschi individui
...è un bel video, un video che secondo me è importante. La cosa triste è che bisogna non avere un codice su un prodotto importante per produrre un video del genere, ma è normale, non può succedere se non in questo modo. Il brutto è che oramai si considera normale questa strumentalizzazione. Poi... ha senso parlare di autori in dei Tripla A? Quanta autorialità c'è oramai? Tra consulenti, tra pressioni, tra... l'ammasso di gente che ci lavora, in cui immagino che ognuno voglia mettere il suo. Cento autori su un solo prodotto? Un libro scritto a mille mani? Mille mani che cambiano, a volte cambiato tutti ma mantengono gli stessi "nomi" a identificarli, lo stesso nome per il libro...
Personalmente penso che non vi hanno dato i codici Rew per il semplice fatto che siete i più sinceri , da oggi in poi vi seguirò più di prima grazie 🙏 ❤
sono molto interessato all'argomento, da anni la mia fiducia sulle recensioni è pari alle temperature artiche, quello che penso è che, come nel caso di veilguard, i voti siano condizionati dal fatto che EA compri spazi pubblicitari sui siti dove vengono postate le recensioni e siccome le redazioni come anche la vostra vive di pubblicità, trovo che diventi un enorme conflitto di interessi dove la redazione abbia timore di perdere un cliente come EA in caso non gli piaccia il voto del suo gioco. sono certo di non avere il quadro della situazione e mi piacerebbe saperne di più sull'argomento, spero in altri video simili. ps. dalla parlata sembri di cagliari, possibile? pps, EA ha fatto un capolavoro portando veilguard a quella media su metacritic al lancio, indipendentemente dal fatto che il gioco sia bello o meno
Eccellente intervento. D'ora in avanti vi seguirò molto più frequentemente. Solo un suggerimento per migliorare ancora di più: evitare inquadrature in cui chi parla non guarda la telecamera.
19:40 , io lo chiamo livellamento o appiattimento verso il basso, come sta succedendo nel cinema. Mancano le idee ,i cervelli,e si spremono i vecchi utenti con vecchi brand nella speranza di racimolare apprezzamento in un sistema che ormai va resettato.
Spunto davvero interessante. Per quanto riguarda i voti, ora più che mai, a mio parere si dovrebbe tornare alle cinque stelle con al limite l'uso delle loro frazioni, in modo tale che venga percepito meno il delta di voti ed al tempo stesso una visione meno didascalica o numerico/scolastica
Perdonami la totale franchezza ma non credo affatto che la priorità delle testate giornalistiche che si occupano di videogames sia la fiducia del pubblico Altrimenti non avremmo esempi come le votazioni di questo Dragon Age
È un operazione squallida, codici non dati a molte testate come voi e anche importanti content creator servono solo a cercar di influenzare il voto su metacritic Il gioco dopo aver letto molte recensioni non di parte come quelle estere ha più difetti e problemi che cose positive Temi di inclusività forzate Io aspetto solamente le recensioni da parte di chi non ha ricevuto i codici sperando che non ci si faccia influenzare dalla situazione
ecco risposto infatti delle "non" recensioni è un sistema chiuso che serve per pompare le vendita, guarda caso su steam era arrivato come preordine al 2 posto dopo che sono uscite le recensione farlocche da 100/100 per me potrebbero chiudere tutte ste testate..politicamente corrotte e di parte
Ciao Spazio, senza dubbio la scelta di circoscrivere a chi dare il codice, ad oggi, è più “mosca bianca” che invece di mantenere lo status quo di darlo a più testate possibili. I primi a snasare sono proprio i potenziali consumatori come avete giustamente fatto notare voi. C’è un aspetto che Domenico (guarda caso) ha sottolineato, i primi ad accorgersene e quindi ad insospettirsi siamo noi player. Perché? Perché non ho la recensione di Spaziogames, e per quale motivo non ce l’ho? Perché non sono rientrati nella cerchia, male! Perché essendo io lettore di spazio e tu mi estrometti spazio estrometti me che sono quello che compra. Quindi direi che “stranamente” ci siete andati leggeri, perché questo è darsi la famosa zappa sui piedi, solo che al posto della zappa hai deciso di farti i passare sopra il cingolato della community. Poiché io, ho i miei amici ai quali dirò questa cosa e loro magari faranno lo stesso allargando a macchia d’olio quello che si voleva nascondere che esce dal tappeto 5 minuti dopo che hanno, i publisher, tentato di nascondere. Sul discorso dei voti, pesa un fattore fondamentale. Il cervello. Io ho finito la mia prima run di Alan Wake Lake House in poco più di 2 ore. Ho avuto il tempo di rigiocarlo un’altra volta e quindi adesso sono probabilmente tra i player più preparati su quel titolo. Quindi ho più tempo per dare, a sangue freddo, e non di corsa con il gioco che non ha ancora sedimentato i suoi messaggi, la mia recensione ovviamente in maniera più precisa e ponderata. È inevitabile che i giudizi di tale recensore sono meno attendibili di un’altro. A rimetterci è la testata che se non se ne rende conto in anticipo rischia di perdere credibilità. Chiudo dicendo, rinnovando più che altro, il mio totale apprezzamento per questo format, di chiunque sia stata l’idea complimenti, poiché ci date la possibilità, anche se non riceviamo risposta (e mi sembra logico), di dire la nostra e di farvi arrivare quello che c’è da quest’altra parte. Complimenti come sempre e buon lavoro. Un saluto Francesco.
Vi seguo da quando ero ragazzino e vi ho sempre ritenuto la migliore testata giornalistica del settore e mi fa piacere che non vi siete sporcati le mani.
Anche senza "spifferi", con vendite Digital non c'è nemmeno il problema di reperibilità del gioco. Quindi non c'è gran differenza tra fare un preordine o attendere qualche ora....
Io da videogiocatore cerco solo sincerità da parte in un recensore. Se poi viene a mancare per motivi economici o per paura della reazione del pubblico allora mi dispiace e vado altrove
Certo...prendiamola molto alla lunga spiegandoci come si fa il vostro lavoro. Io capisco che non si debba sputare nel piatto dove si mangia ma...ora non potete più "non negare" che ... Aspetto una recensione onesta.
il problema è che siamo nel 2024, cioè la gente non è come un tempo, poi pure le recensioni, non sono come 20anni fa o 30anni fa o pure 40anni fa, ovvero che dovevi comprarti il libretto o fascicolo in edicola "giochi per il mio computer" e leggere le recensioni lì. Poi c'è pure da dire che un tempo molti videogiocatori freschi (attualmente "boomer" o vecchi che è come me intorno ai 30 o 40 anni), non tutti guardavano le recensioni, andavamo a "scatola chiusa", a sentimento, curiosità. Adesso la gente è più scettica rispetto un tempo, vuole avere certezze e sicurezze sui prodotti e purtroppo sono anche molto "stro***zi", pregiudizi e critiche a palla. Purtroppo si pensa anche che le recensioni sono pilotate, quindi proprio perché nel 2024 con il mondo dei social è una cosa positiva che si ha le recensioni, ma il problema è che devi vedere 20 o 10 recensioni per capire se il prodotto vale o non, c'è chi difende il prodotto, chi dice che fa schifo, chi dice che è una via di mezzo etc. Purtroppo questo gira, le recensioni ultimamente stanno avendo più critiche più che essere fonti "sicure" sui prodotti, perché molti pensano sua pilotato, specialmente con nomi grossi o famosi. Anzi non mi sorprende se la gente ha dubbi sulle recensioni, spesso recensioni a caldo hanno devastato prodotti che non sono da buttare, o recensioni troppo esagerate ad urlare alla perfezione su altri prodotti. Questo è quello che sto percependo girando nei social, non la vedo positiva la cosa, anzi... molto disinteresse e disprezzo sui voti dei giochi.
ai tempi ci si fidava di cosa ti dicevano gli amici era il feedback piu sincero in assoluto...le testate sono condizionate da molti fattori quindi non sara mai un voto onesto il loro
Due parole: disonestà intellettuale. Vogliono fare tanto margine con le prevendite per mitigare il tonfo videoludico di critiche successive al day one.
Psssst....Comunque... "occhiolino" ...Avete dato a Wukong 7.9 e a Dustborn ed Outlaw 7.5... "occhiolino occhiolino"... Poi... non dare volti alti è un'ottima scelta fate bene.... però... da buon inteditore poche parole....
"Avete" non esiste. Esiste solo Domenico ha dato 75 a Star Wars, Giulia ha dato 75 a Dustborn e Marcello 79 a Wukong. Ognuno ha sensibilità differenti. Se guardi le tre recensioni, sono fatte da tre persone diverse. Non c'è un metro unico e non ci sono imposizioni sui voti. Cambiando gli autori e le assegnazioni avresti sicuramente avuto giudizi (numerici ma soprattutto testuali molto diversi). Che poi evitiamo di rimanere alti, sì, ci sembra più che giusto. Gli 8 e i 9 a pioggia a qualunque gioco distruggono ogni valore sulle valutazioni.
@@Valthiel siete tutti nello stesso assieme.... o sbaglio...guardi che se io commetto un errore progettuale nei confronti di un cliente, paga l'azienda per cui lavoro non io personalmente.... se un mio collega sbaglia, è uno sbaglio di tutti in ufficio tecnico poichè nessuno ha controllato.... lo scarico di responsabilità sotto lo stesso tetto è veramente poco professionale... Poi... se la metti sull'individuale allora è facilissimo trovare qualcuno che metterebbe 7 anche a Gollum, ma lei la accetterebbe una recensione positivissima del medesimo gioco? Se la risposta è no avete un grosso problema.
@@MegaHexerei Non ci sono errori e non ci sono aziende che pagano, non é un esempio calzante. Il nostro é un gruppo di persone che fa questo lavoro da moltissimi anni, quindi no, da noi non troverai nessuno che darebbe 7 a gollum. Il tuo esempio é portato molto all'estremo. Quello che ho detto non significa che io do 10 a tlou2 e un mio collega gli piazza 2. Non siamo degli sprovveduti, ecco. Dico però che ognuno ha le proprie sensibilità, il proprio vissuto, la propria cultura, il proprio modo di esprimere giudizi. Siamo un collettivo, non un'entità unica chiamata SpazioGames e basta. Dare importanza a ogni singola persona é fondamentale.
@@Valthiel per dare 7.9 a Wukong è 7.5 a Dustborn significa non avere una minima cultura di come vengono realizzate le cose.... Poi... per quanto riguarda il "vissuto" dare 7.9 a Wukong vuol dire essere un neonato videoludico e lo stesso per Dustborn (le giustificazioni dei voti sono imbarazzanti). Dare importanza ad ogni singola persona non significa accettarne l'incompentenza.... E se non ti accorgi dell'incompentenza significa essere incompetenti oppure te ne sbatti... è semplice... Purtroppo in questa epoca chi gira la sedia ogni volta che finisce un gioco e lo mette a confronto con più di 300 titoli da NES in poi, catalogandoli sul genere ed ogni piattaforma, giocati da quando aveva 6 anni è messo allo stesso livello di un casual gamer poichè se no non sarebbe inclusivo...Mi sembra una bella scusa questa per abbassare gli standard in modo che tutti possano essere mediocri allo stesso livello...
Sarebbe stato divertente se coloro che non hanno ricevuto il gioco avessero dato voto 0 in attesa della recensione finale, facendo fallire il piano di EA.
VALTH, STAI giocando a Slitterhead vero? Cavolo, io ormai mi sono un po' arreso. Nel senso: oltre a non vedere in vendita la copia fisica del Gioco, ma questo è una roba in più, le ultime cose viste mi hanno fatto un po' ammosciare. All inizio avevo avuto una sorta di trasporto come ai tempi con GhostWire Tokyo, gioco che poi alla fine ho giocato e mi è piaciuto molto. Slitter invece sono molto spaventato e ho paura che sia un po' meh. Speriamo bene dai. Aspetto la tua recensione.
Perché farla tanto lunga e grave ? Quando esce per tutti potete comprarne una copia e fare la recensione, per me che ritengo SpazioGames autorevole ,sarebbe andato bene lo stesso: e allora?
Ho letto una cosa interessante e allo stesso tempo per me imbarazzante, ditemi se è una cosa vera, che i pr, diciamo reparto marketing hanno dei bonus economici se un titolo prende un bel voto su Metacritic, non so se possa essere collegato in qualche modo a questo fatto.
Non so se sia realmente vero, anche se tornerebbe, perché un pr lavora per portare un buon risultato, quindi la media voti e le vendite entro una certa scadenza valgono come risultato per definire buon lavoro/pessimo lavoro
I PR non saprei, ma i dipendenti purtroppo sì. Il posto di lavoro di gente che si fa il mazzo per 5 anni può dipendere anche da un ragazzino pagato a pane e acqua che decide di mettere 3 a un gioco molto buono perché non aveva nessuna competenza per farlo. Però fa media con Metacritic, dove ormai ci sono anche "entità" imbarazzanti. Ecco, questo secondo me è un problema proprio grosso grosso: le aziende non possono stare attaccate a un numeretto e decidere della vita lavorativa di un gruppo di professionisti. Lo ritengo un fatto molto grave.
2.13 molti vedono le recensioni ancora solo come uno strumento di marketing. in questo caso (ma non solo) alla luce di tante recensioni da parte grosse testate di questo capitolo di dragon age questa frase è invecchiata molto male molto in fretta.
Forse hanno dato le Key a testate diciamo generose con loro. Per evitare recensioni negative visto gia le critiche erano alte. Secondo me scoretto. Visti i gameplay e tutto siamo molto lontani dalle atmosfere dei DA vecchi, poi questo comportamento fa capire molto.
le recensioni delle testate con quelle degli utenti guarda caso sono quasi sempre state disallineate per molti giochi, il motivo a mio parere e per marketing del prodotto stesso
Il rimborso in alcuni casi é molto difficile da ottenere, ad esempio su PlayStation se il gioco é stato scaricato dovrete dimostrare che proprio non funziona
ok non potrei mai fare il recensore perchè un elden ring non potrei mai posarlo senza averci passato almeno 3/4 mesi di fila 😅 comunque video davvero interessante e soprattutto utilissimo di questi tempi 👍
è come dice Thavia questa cosa a me ha fatto drizzare le antenne ma nel senso negativo... Guardo a questo gioco con molto sospetto... poi magari mi sbaglio ma non so se è stata una mossa centrata da EA; spero per loro che non cis sia nulla da nascondere lato mancanze del gioco.... quando sarà pubblicato non ci sarà più modo di limitare la libera opinione dei giocatori/compratori e dei recensori che non hanno avuto la chiave per la recensione
Io capisco che non vi hanno dato il codice prima del lancio, che non siete potuti uscire con la recensione in “tempo “ . Avete fatto un video dove spiegate il motivo e dove dite che non è colpa vostra, ma perseverare è diabolico. Poi, dite che non ve l’hanno dato perché lo hanno dato alle testate che avrebbero fatto un ottima recensione? Vero si , ma in parte perché non mi pare che quelle italiana siano andate benissimo, spalano merda in tutta la recensione che non è un vero DRAGON AGE. Quindi non vedo il senso di lamentarsi così tanto, capisco che con le recensioni di grandi produzioni ci “ campate “ ( anche se come avete detto, non sono i 100 click delle recensioni che vi danno aria da respirare perché il sito fortunatamente ha molto altro da offrire ), però è andata e penso che creare tutto sto putiferio anche se legittimo non vi faccia bene nei confronti di Ea per il futuro, E credo che dopo la vostra recensione che dirà che il gioco è una ciofeca loro diranno , “ vedete , abbiamo fatto bene “. Dopo sto pippone scritto malissimo e di pancia, la mia è solo una critica opinabile al massimo. Se ho sbagliato a scrivere o dire qualcosa sarò ben lieto di corregere il tiro perché non è una cattiveria ma solo un mio piccolo pensiero. Grazie per quello che fate con tutto il sito . PS : io l’ho preso al d1 e detto sinceramente se lo giocate senza pensare al titolo non è malvagio. Il problema sta nel menu 😂, quando leggi la scritta Dragon age e poi entri in Game cambia tutta la percezione . Un consiglio, non leggere il titolo sia nella home che nel menu di gioco , e vi godrete un discreto giochino 😂😂😂😂😂😂😂😂😂
9:58 mmmh, sì e no, gli autori creano i giochi come mestiere, e quindi ci sta che siano in parte "diretti" dalla clientela. O meglio, così come chi fa musica da classifica, ma anche a chi si rivolge a un pubblico specifico per vendere quanto crea, il trucco sta nell'anticipare le aspettative/i gusti che l'utente finale/consumatore nonnsapeva neamche del turto di avere.
Ma quanto è stata oscena questa mossa di EA per spingervi a fare un video sul "credeteci, non ci pagano i pubblisher per le recensioni"? Comunque grazie a questo veilgard vorrei fare il reso anche di origins e inquisition, tanto non li toccherò mai più, è facile dire al cliente "puoi fare il reso" ma parliamo sempre di videogiochi da 60€ che spesso sono comprati in digitale e non ti danno una settimana per fare il reso, ti danno poche ore di gioco, parlando poi di quanto sono importanti i numeri... I numeri del voto sono il 100% puoi scrivere che un gioco causa la perdita di voglia di vivere per quanto è brutto, ma se poi dai 8/10 , se Googli ti scrive 8/10, non che il recensore ha scritto che potresti ammazzarti dopo i primi 15 minuti di gioco. Rispolverare i voti sotto l' 8? Io direi anche di rispolverare il 3 altro che sotto l' 8... Se a cyberpunk per PS4 si fosse dato 1, perché il gioco a momenti neanche si avviava, gioco venduto a 70€, non era gratis la versione PS4, forse chi fa recensioni sarebbe stato più credibile... Io ad oggi ho i siti di recensione che mi appaiono solo come pubblicità, perché non condivido la qualità di quasi tutte le recensioni che leggo, che sembrano più Dare un supporto al pubblisher che non al pubblico.... Mi sembra di leggere tanti "dai software house con sto gioco hai veramente fatto schifo, ma ti metto un 7 che sennò la prossima volta neanche le chiavi mi arrivano" torni a leggere quando pubblicherete la vostra recensione, mi aspetto un 7 o un 8 o una via di mezzo, sono sicuro di non sbagliare.
Ma chi lo ha detto che devono regalarvi i codici? Se li volete, comprateli al day 1 e aspettate come tutti gli altri. Se parlate male di un gioco le vendite ne risentono eccome, e questo e' stato dimostrato. Una massa critica di recensioni sotto una certa soglia spaventano l'utente e fanno crollare le vendite. (altro che "basta che se ne parli") Nel tempo, voi recensori e influencers, vi siete presi un diritto che NESSUNO vi ha dato. Quando un publisher paga viaggi da sogno agli influencers e giornalisti.. secondo voi questa cosa come potrebbe essere considerata? Spero che altri seguiranno il loro esempio, e smetteranno di sottostare ai vostri capricci. Inoltre, qualsiasi recensione negativa possiate mettere ora, potrebbe essere considerata dal pubblico come "non gli hanno dato la regalia, e quindi si sono vendicati". Buona giornata
Silent hill 2?! Ma se hanno dato un gioco identico alle preview che sono state stroncate e poi magicamente cambiate. È un gioco vecchio. Alan wake 1 non remastered è al confronto, oggi, migliore. Dai.
Recensione media è tipo: questo gioco si apre molto all'inclusività strizzando l'occhio anche alle minoranze attraverso un editing personabilizzabile a piacimento con anche la cicatrice post intevento, dialoghi e opzioni che si delineano lungo la storia aiutando a definire la tua sessualità/personalità (con tanto di screenshot) dove puoi essere chi vuoi e finalmente la non sessualizzazione delle donne escludendo i vecchi stereotipi dato che non c'è più la possibilità di creare le tettone e le culone. Fan medio è tipo: vabbè ma a noi interessava un maggior impegno sul gioco in sé, invece sembra che abbiano dedicato molta più attenzione a inclusione e alla riduzione degli stereotipi "forzati" come stanno evidenziando le recensioni in primis. Ci sono altri giochi che hanno personaggi trans e/o altre varietà, ma le testate giornalistiche non ci dedicavano soltanto a questo fattore metà recensione e solo 5 righe sputate sul gameplay/storia. Qua invece sembra essere l'inclusione il punto forte se sono in primis i recensori che spingono su quel lato. Lo stolto medio è tipo: DovE Lo VedETe Il WoKE sTate a PArlaRe di wOke Al PosTo Del GiOko ma Ki Ne ParLA Ke prObLemI AvETe!1!!!1
Giocato 25 ore e abbandonato. Non un gioco pessimo in senso generale, ma di sicuro un pessimo Dragon Age. A mio parere però, molto piu grave di un titolo sotto le aspettative è il tentativo di "nascondere" la verità, come dice il buon Domenico. Lo trovo disarmante, allarmante, e tante altre parole che finiscono per -ante. In questo caso tra l'altro non si parla di "non do i codici a nessuno e via" no. Qui un numero di codici è stato concesso. Allora facciamo una semplice addizione: "numero di codici contingentato + 100/100 che si sprecano su Metacritic = X" E mi fermo qui. Spaziogames ha fatto passi da giganti negli ultimi anni e, onestamente, siete l'unica testata di cui possa fidarmi. Sarebbe bello, idilliaco, vedervi blastare Dragon Age così, perche EA se lo merita, ma sappiamo tutti (e vi amiamo per questo) che la vostra integrità giornalistica va oltre qualsiasi scaramuccia.
Le recensioni per me sono strumenti soggettivi che cercano di descrivere elementi oggettivi all'interno di un gioco. Se un gioco mi interessa cerco di informarmi se viene pubblicato in ottime condizioni e se il gioco merita di essere giocato. I voti non sono tanto importanti ovvio cerco di spendere 60 euro per un Zelda da 9 piuttosto che uno star wars da 7. Ma anche spendo volentieri per un gioco da 7 più che per un cyberpunk buggato. Non si può giudicare una linea editoriale ma bisogna vedere gioco per gioco 🙌 molti commenti su Dragon Age sono solo tossicità . Se un gioco non piace semplicemente basta non comprarlo
La cosa più sospetta secondo me, anche se il gioco lo prenderò, è che ho visto altri video del genere ma da case videoludiche americane, che hanno avuto l'accesso all'evento di presentazione e hanno provato il gioco prima ancora che fossero mandati i codici dagli sviluppatori, la cosa di cui hanno parlato era che molte testate sono state escluse perché i loro commenti non erano positivi e rischiavano di compromettere l'hype visto che nelle recensioni magari sarebbero state quelle voci che al posto dei 10 o 9, che sono volati a quantità, avrebbero potuto mettere un 7,5 o 8, il che non significa che un gioco sia brutto, ma che ha molti margini di miglioramento. Facendo questo la Biowere, almeno secondo queste testate, ha dato l'impressione anche di voler manipolare le recensioni per garantirsi queste prevendite. Io il gioco in ogni caso lo prenderò poiché amo molto la serie e voglio toccare con mano e giudicare da me se sia bello o meno.
Hanno rovinato un titolo che adoravo!! Non so nulla di game play e trama, ma non riesco a concepire un gioco in cui si possano scegliere i pronomi, il sesso transgender, e mettersi le cicatrici dell’intervento sul petto! Se una persona si identifica in un sesso diverso, un gioco fantasy ti dà la possibilità di scegliere sesso e razza che vuoi, che senso ha fare una boiata del genere ???
@@NovuloOmulo in realtà si. il gioco si focalizza prettamente su quello, con il plot principale essere un semplice spauracchio. si passano 10 minuti buoni a parlare di quanto sia brutto "misgenderare", rieducare le persone e trattare i companions come se fossero dei bambini
ma se non mandano il codice significa che non si può recensire entro il lancio, è possibile tuttavia acquistarlo al lancio e recensirlo? perché a me le recensioni sono sempre sembrate solo una forma di pubblicità ben lontane dalle valutazioni di un esperto o un appassionato
Trovo abbastanza incoerente il discorso sulla tutela dell'autorialità nei videogiochi quando pochi minuti dopo si asserisce che i publisher cercano di far vedere il loro gioco più bello possibile anche evitando di dare codice a testate che fanno le pulci ai giochi delle due l'una o i publisher creano delle opere d'arte e noi siamo liberi di fruirne o no oppure creano dei prodotti di consumo e in quel caso è giustamente cercano di farceli vedere i più belli possibile perché noi li dobbiamo acquistare ma bisogna scegliere delle due l'una
Mi sono iscritto di nuovo, dopo anni di latitanza. Spero che voi di spaziogames possiate diventare una testata di riferimento come accadeva anni fa, come falconero e la frecciablu
date il voto che merita ovvero 4. mi raccomando non gli date il solito 8 soltanto perchè inclusivo sta merda non è Dragon Age e la Bioware è soltanto l'ombra della SH che ci ha regalato CAPOLAVORI come D.A Origin, MAss effect, Kotor,
attenzione a un dettaglio. il famigerato video dello scandalo che ha fatto partire tutta la discussione sulle recensioni sembra essere stato interpretato dalla massa come "Bioware ha mandato i review code solo ai loro yes men", ma non trovo sia proprio esatto. Fextralife dice a un certo punto che sia loro che altri colleghi che in sede di anteprima a porte chiuse avevano espresso un parere fondamentalmente positivo e qualche blanda critica, sono stati privati della possibilità di ricevere il codice, perciò a un certo punto si domanda il motivo della sua esclusione. la risposta che trova secondo me è il vero fulcro del problema: Fextralife dice che tradizionalmente non è di manica larga coi voti, che di solito di 9 non ne assegna, e di 10 non ne ha mai dati. il criterio di Bioware nello scegliere a chi inviare il codice sembra dunque che sia stato questo, con l'intento di avere un voto quanto più possibile alto sugli aggregatori di recensioni, perciò più che mandare codici agli shill, i codici sono andati tendenzialmente a recensori inclini a dare voti alti, cosa che in effetti risulta vera, a giudicare dalla sfilza di 100 e 90 che sono volati. e si discute oramai da anni su come il voto degli aggregatori di recensioni sia uno dei principali fattori per dichiarare un gioco come flop o meno, ma soprattutto su come rappresenti la possibilità, se sufficientemente alto, di guadagnare sostanziosi bonus economici per i piani alti degli studi di sviluppo. in pratica si tratterebbe di un paracadute dorato per le teste degli studios, che si metterebbero in tal caso al riparo anche da eventuali flop commerciali. ci si chiede da anni come sia possibile che nonostante i continui fallimenti di prodotti "indirizzati a un pubblico moderno" certe aziende continuino a rimanere aperte. beh, salta fuori che più si inseriscono elementi "diverse" nei team, e tematiche inclusive e ambientaliste di quelle che ben abbiamo presenti, più ricevono incentivi economici da fondi di investimento ESG. perciò in molti casi si arriva al paradosso che sebbene diversi prodotti non incontrino un buon riscontro di pubblico e siano dei fallimenti a livello economico, gli "higher-ups" delle aziende comunque prendono i loro gran bei soldi da altre parti, e del feedback del pubblico se ne battono. ora, non so se sia questo il caso, ma i puntini da unire sono tutti lì, sta a chi legge decidere se unirli o meno. devo dire, personalmente, che da quel che ho visto del gioco non mi sembra malvagio, anche se dell'indirizzo politico così calcato ne avrei fatto volentieri a meno. tuttavia la cosa preoccupante è come certa stampa di settore continui a fare quadrato attorno a certi prodotti che si allineano con quelle certe visioni che vanno per forza sposate, non tanto per genuino interesse ma per riempire il portafoglio. e insomma, come giustamente dicevate, finché regneranno omertà e protezione attorno ai soliti sospetti ideologici, il settore (dev e stampa allo stesso modo) continuerà sempre più a perdere di credibilità. e non è che già adesso il pubblico si fidi ancora granché.
"[...] più ricevono incentivi economici da fondi di investimento ESG." e anche voti favorevoli da certa stampa videoludica. Siamo sinceri, almeno il 100 di eurogamer... ha poco a che vedere con il prodotto, ma con la politica statunitense. Non ci sono giornalisti critici sulla questione mentre c'è ne sono parecchi estremamente favorevoli. Io stranamente sono disgustato invece dal videogioco. Vedo l'alto budget, ma graficamente... non è nelle mie corde, le animazioni, la recitazione è terrificante. Forse potrei parlare bene del gameplay (ignorando che sia un dragon age), ma non lo trovo abbastanza per stuzzicarmi. L'effetto uncanny lo sento. Ed è strano, io sono bisessuale, va bene... ho trovato disgusto per la scena del bacio, perché li percepivo come mostri. Sarà il colore, per come sono esteticamente o il tutto insieme unito con quell'animazione che... va bene, ma non troppo e quindi stona. Per il romanticismo Marvelloso... (In un *bestemmia* dark fantasy.)
Fateci sapere se ci sono curiosità e spunti che vorreste vederci toccare, parlando del lavoro che c'è dietro alle recensioni dei videogiochi su una testata online!
- Stefania e Domenico
🔶 Qui la nota completa sul sito relativa alla questione Dragon Age e al perché abbiamo pensato fosse utile parlarne con trasparenza ai nostri lettori: www.spaziogames.it/notizie/dove-la-nostra-recensione-di-dragon-age-the-veilguard
Per update e completezza, a qualche giorno di distanza dall'articolo, aggiungiamo che abbiamo ricevuto un codice per iniziare a lavorare alla recensione il 30/10 (l'embargo per la pubblicazione delle review scadeva il 28/10, il lancio del gioco è avvenuto il 31/10).
Può essere che si siano presi male per tutto l'hating preventivo da parte di giocatori e di molti addetti ai lavori? Questo gioco agli occhi di molti era una delusione già ancora prima di uscire, perché? Perché gli sviluppatori o hanno voluto modificare leggermente la formula per una questione di volontà propria, oppure per ingerenze produttive. Sta di fatto che parte del casino che sta generando questa cosa, sono convinto che sia colpa dei videogiocatori e degli addetti ai lavori. Che per tutto il tempo hanno alimentato il dubbio, a mio parere, non giustificato
Io avrei una domanda.
Dato che “la prima run non si scorda mai”, i giochi ve li godete sul serio quando dovete stilare una recensione in tempi ristretti?
@@alessiolombardi1429 "Perché gli sviluppatori o hanno voluto modificare leggermente la formula per una questione di volontà propria, oppure per ingerenze produttive." hanno avuto 10 anni di tempo e il risultato è un mix tra guardiani della galassia e god of war, con tanto di dialoghi scritti da IA, humor come nel peggior prodotto MCU, "parenting" nei riguardi dei companions e minuti su minuti parlando di quanto sia inutile chiedere scusa quando si "misgendera" qualcuno (meglio fare delle flessioni).
questo non è dragon age, è brainrot age.
ovviamente senza contare di tutte le contraddizioni a livello di lore, ma questa è un'altra storia
@@mattiatartaglia1740 ma questo è il risultato finale. Quando tu videogiocatore non hai giocato al gioco, perché devi preventivamente gettare fango su un titolo su cui non hai messo le mani? Questo dico io, indipendentemente dal risultato finale.
@@ginokami_kz Dipende dai tempi. Se ce li fanno avere in tempi umani, io me la godo tantissimo la prima run, ma se danno i codici a ridosso dell'embargo è solo una corsa forsennata in cui non ti godi nulla. Questo è un problema serio di cui prima o poi parlerò dettagliatamente, ed è tutta colpa dei publisher.
Mi limito solo a dire che i fan di vecchia data di " Dragon Age" non gradiscono per niente il nuovo " Veilguard".
Anche no. Io sono un fan di vecchia data di Origins ma sono abbastanza interessato anche a Veilguard. Ho la fortuna di non essere talebano e limitato, riesco ad apprezzare una grande varietà di generi e non mi fossilizzo. Si può apprezzare Baldur's gate 3 e anche (probabilmente) Veilguard.
@@antonio8750Si possono apprezzare entrambi ed addirittura preferire dragon age. I gusti sono soggettivi, ma già con poche ore di gioco ci si rende conto immediatamente della differenza nella qualità delle 2 produzioni. Se una redazione (quindi professionisti del settore) ritiene superiore dragon age a bg3 molto semplicemente sono pagati, incompetenti o hanno votato un agenda. Non ci sono altre spiegazioni..
@@Nessuno8319 Credo risulti abbastanza soggettiva la superiorità di BG3, ma superiore aglio occhi di chi? Di te e me, giocatori "incalliti", forse, ma se lo chiedi al ragazzino del secondo piano, probabilmente ti dirà Veilguard. In realtà non c'è nulla di assoluto a questo mondo, e per ogni recensore venduto o truffaldino ce ne sono 5 di onesti, basta saperlo riconoscere.
hai perfettamente ragione, questo non è Dragon Age, è qualcosa di nuovo che personalmente non mi piace.
Però ragazzi siete noiosi... Non abbiamo tutti il tempo da dedicare a giochi complessi e infiniti. C'è chi ha poche ore al giorno e sinceramente questa svolta sull'action non mi dispiace. Divertente, bella grafica. Poi è questione di gustj, però la difficoltà e l'eccessiva complessità non è sempre sinonimo di gioco da 10 e lode
Una cosa molto importante secondo me è che escludere certe realtà, perché a loro pensiero potresti essere una "minaccia" nel valutare un gioco per avere la possibilità di massimizzare i pre-order di chi guarda il numerino e non sta dietro a tutta la informazione, è sinonimo che anche te publisher e sviluppatore non credi poi tanto al tuo prodotto. Se ci credi mandi i codici a tutti e cerchi di far ricredere chi aveva dei dubbi. Questo modello qui fa si che adesso, si crede che molte recensioni siano state di manica larga o molto larga per timore di non essere più nel "cerchio magico" delle anteprime eventi ecc.. perché è inutile nascondere che per delle testate/creators arrivare con 4/5gg di ritardo per mancanza di codici dalla casa madre, vuol dire anche non sfruttare la visibilità ed i numeri probabilmente più grandi che si hanno quando arrivi prima di altri.
Una certa "sudditanza psicologica" che si potrebbe avere perché se molte altre realtà inziano a fare così, molte testate o creators sarebbero veramente pecore nere perché non in linea con i pensieri del publisher e perdere tanti contatti che lo portano ad inseguire, sia in tempistiche sia di info, chi è nelle grazie.
Mi chiedo se avreste fatto lo stesso video se vi fosse stato fornito il codice. Tutta la vostra categoria si dovrebbe compattare contro queste pratiche, e invece parla solo chi ci ha rimesso.
Non l'avrebbero fatto.
Questo è un po' la tristezza della situazione, come è triste pensare che una software house abbia il diritto di decidere chi debba recensire o meno il proprio prodotto.
Secondo me è sbagliato pensare questo, cioè, in realtà è un pensiero lecito, ma troppo banale a mio avviso. inimicarsi un publisher perchè non ti ha scelto, non la vedo una buona cosa anche per i futuri progetti. Ed è anche sintomo di scarsa professionalità, al pari di chi si lamenta su twitter perchè non ha ricevuto un qualcosa facendo vittimismo, tutto questo è sintomo di scarsa professionalità, io semplicemente credo che hanno visto un argomento che possa fare views, una opportunità e ne stanno parlando, anche perchè come vedete, non c'è vittimismo in questo video.
@@Geeck-O "Ed è anche sintomo di scarsa professionalità [...]", se è scarsa professionalità inimicarsi un publisher, significa di fatto che sono dipendenti del publisher?
@anonimo6603 è scarsa professionalità urlare allo scandalo sui social se qualcuno non ti fa un piacere o qualcosa.
Bellissimo video di approfondimento, di alcune parti COME opere vs prodotti/recensioni, sforzi, benefici/difficoltà del recensire, secondo me meriterebbero tutti e tre insieme un altro video lungo come questo ( o anche un pochino di più ) di approfondimento bello tosto.
Questa è informazione ed educazione al medium.
Complimenti!
Ps: sono d’accordo con alcuni commenti sotto questo video che con l’aumento di influencer su UA-cam ( che spesso fanno infoteinment, un minestrone tra intrattenimento e informazione ) le recensione di per sé hanno perso autorialita presso il pubblico, rispetto all’epoca delle sole riviste cartacee ( dalle primissime come the game machine/zzap/console mania finì alle ultime come game repubblic ).
Mi piacerebbe che le recensioni riacquistino il valore perduto.
E che aiutino gli utenti a discernere le differenze tra categorie preferite e qualità del gioco.
Faccio un esempio personale.
Non amo particolarmente i picchiaduro, ma essendo “onnivora” quando li acquisto/gioco cerco di acquistare i migliori esponenti del genere; spesso sento il bisogno di uscire dal trittico tekken/soul calibri/street fighter e le recensioni mi aiutano a scegliere in maniere consapevole.
Grazie mille❤
Senza tanti gigi di parola. Le recensioni sono di loso associati che mettono bei voti. Voi invece non lo siete stato in passato.
Questo vi dovrebbe fare onore e spingere su quanto siate trasparenti ❤❤
Provato 12 ore su un profilo di un amico.
Non è un gdr, non ci sono elementi per definirlo tale, non è e non può essere paragonato a qualsiasi altro titolo del genere.
Non c'è un party gestibile, non ci sono scelte che modifichino gli eventi della trama, non ci sono scelte etiche che influenzino il party.
Non c'è interazione col mondo di gioco esattamente come succedeva in Ogwarts legacy, le discussioni portano a dialoghi simili tra loro e molto spesso a dialoghi fuori contesto.
L'eplorazione nonj esiste e gli enigmi sono ridotti al minimo risultando più degli ostacoli fastidiosi piuttosto che a un ostacolo da superare.
Puoi dirlo che fa schifo :D
Apprezzo le intenzioni di questo video. Oggi ciò che si percepisce spesso da fuori è che ci sia un rapporto di "sudditanza" tra testate-creator affermati e publisher. Come se si tendesse a essere più buoni del dovuto per non perdere il codice del prossimo gioco (probabilmente perché uscire presto è importante) e per avere il prossimo press kit. Vi conosco da molti anni, oggi rispetto a prima con quest'ondata di influencer del videogioco la competenza sembra essersi generalmente di molto abbassata. Sicuramente anche questo ha influito sulla percezione generale che la gente ha su chi fa critica. Io personalmente mi fido molto poco quando ascolto/leggo una recensione, tranne casi molto rari.
Concordo con il tuo commento, grazie.
Le recensioni sono importanti, ma la loro autorialita si è abbassata verso il basso.
Grazie❤
Avanti signori, continuate pure con questi argomenti che debbo dire che sono decisamente molto interessanti. Un po' di dietro le quinte è sempre bene accetto :)
Innanzitutto tanti, tantissimi complimenti per il video e per questa tipologia di format! Appoggio in pieno tutto ciò che avete detto e assolutamente da persona che si è occupata anche con piacere di scrivere delle recensioni più o meno importanti, posso confermare sulla banale questione "mazzette" e di come non è mai semplice occuparsi di un prodotto quando sei da solo e devi giocarlo, non potendone parlare con nessuno e al tempo stesso essere precisi sia nella copertura, che rispettando le tempistiche di un embargo. Un contenuto decisamente molto più a fuoco di una classica recensione di Dragon Age: The Veilguard!
Posso dire che è senz'altro apprezzabile questo Vostro video di chiarimento.
Un quesito che mi sono sempre chiesto è "Perchè le testate specializzate non stabiliscono un fondo interno con cui comprare i giochi e lasciano completamente perdere la key da parte del produttore \ sviluppatore"?
Capisco che in termini di tempo è comodo far uscire una recensione il prima possibile e quindi avvantaggiarsi con qualche giorno di anticipo, ma questo oltre a vincolarvi al produttore \ sviluppatore a mio avvisto rappresenta anche un implicito cortocircuito.
Questo sia quando c'è palesemente qualcosa che non torna e il produttore \ sviluppatore ha qualcosa da nascondere sul gioco, sia anche per la percezione di noi consumatori che vediamo questo rilascio delle key come una sorta di "finanziamento" che quindi fa perdere almeno in parte la credibilità nella testata.
In questo caso, ripeto, bravi comunque a fare questo video e una pagina dedicata sul Vostro sito chiarendo che la priorità non è il produttore \ sviluppatore ma il consumatore ultimo.
Fate come falconero... Staccatevi dai publisher, compratevi i giochi da recensire e siate liberi di dire la verità
falconero🤣🤣🤣🤣
Sputare nel piatto dove hai mangiato fino al giorno prima!!!🤡
Hai proprio sbagliato esempio!!!🤣
Tolto che nemmeno Falconero è perfetto, dato che perfino lui a volte non è perfettamente coerente con se stesso, non fa campare di certo persone dietro la sua attività… multiplayer ha un’organizzazione ben più ampia e dipendenti… quindi non credo sia così semplice come dici tu
@@Prezioso666 anche tu sbagli a difendere certe aziende
@@Larchivioajeje tu campi con SpazioGames o li difendi perché continui a comprare le boiate di giochi che consigliano?
@@EmpireStateMcNamara Tu fai parte di quella piccola minoranza che pensa che i recensori e le testate siano tutti “corrotti” e che non siano affidabili.
Non sapendo minimamente come funziona una redazione ed i rapporti con i pubblisher.
E poi difendi uno youtuber qualsiasi che si erge a paladino della verità 🤣🤦♂️, quando è grazie alle aziende e le varie sponsorizzazioni se ha fatto un bel pó di soldi!!!!
Il fenomeno poteva farlo subito all’inizio quando ha aperto il canale ad evitare contatti con le aziende.......invece no!!! Coerenza zero!!! Facile uscirne dopo aver incassato molti soldi......e poi fare la vittima!!!🤡🤣🤦♂️
Definirlo un pagliaccio è poco!!!
Sarò onesto, quando devo ottenere informazioni su giochi che mi interessano non mi rivolgo a testate come la vostra o simili, devo però ammettere che il fatto che EA vi abbia tagliato fuori dal lancio di quest'obbrobrio mi ha fatto rivalutare la vostra azienda in modo decisamente positivo XD
Ma che ragionamento è?
@@lucascalco1353 se non capisci vuol dire che non ci sei arrivato, dovresti rivalutare il tuo pensiero di te stesso.
@@lucascalco1353 Significa che almeno sui titoli EA, non leccano il culo in fase di recensione. EA per sto schifo di Wokeguard sta cercando di dare le copie solo ai suoi lecchini, che ne parleranno positivamente, facendo falsa pubblicità
@mifunebrevar 0Kill
Real
9:57 ovviamente devi fare una cosa che mi piace se vuoi i miei soldi. Come succede col cinema, non ci vengo. O al museo, giro per l'europa mai andato in musei di arte moderna. Non mi piacciono, stop. È arte? Va benissimo, ma io non gradisco quel tipo di arte come non gradisco la musica house .
ma la versione per maschi bianchi etero quando esce?
In un' altra epoca, ormai.
per il tuo primo giorno di superiori!
@@kratos_2023 basta non comprare al D1, aspettare le mod e poi ti fai il gioco come vuoi tu... Io con Starfield ho fatto cosi, ora con le mod mi sto cambiando quello che non mi piace, compresa l'estetica dei companions...
Scopare! 🤣
La situazione di Dragon Age ha avuto come effetto quello di allontanare il pubblico dalle testate videoludiche, almeno in merito alle recensioni, visto che dare 10 o 100 ad un gioco significa che è perfetto, che non ha bisogno neanche di una patch correttiva, che tutto funziona alla perfezione, e questo tipo di votazione me la posso aspettare da un sito semisconosciuto, ma non da altri siti, soprattutto su un gioco che sembra avere una forte componente politica che lo spinge. Fatto sta che tra poche ora si avrà il giudizio del pubblico e vedremo se è davvero un gioco da 10 o un gioco mediocre (premesso che a me non interessa nonostante abbia tutti i DA, perchè la direzione artistica e gli elementi GDR ridotti non rientrano nei miei gusti).
Questo video mi sembra una paraculata… se aveste ricevuto la chiave per il gioco avreste avuto l’idea di trattare questo argomento a favore di chi non l’ha ricevuta? Non si può sapere, ma sinceramente non credo
A me però sembra che abbiano parlato in generale
È quindi? Secondo te hanno sbagliato a parlarne perché non gli hanno inviato la chiave? Io non credo
Questo video è di una ipocrisia assurda
Giochi al day one li acquisto raramente, ho preso troppe fregature. Quindi aspetto la vostra recensione.
Sarebbe necessario che il recensore riuscisse ad estrapolare il parametro "streamer-friendly". Quando e come il contenuto o parte di esso, siano codificabili come "adatti al giocatore che possiede una community". Questo parametro a me servirebbe per capire quanto profondo è un titolo. Un'asticella che mi rivela il "grado di evasione" dalla realtà che può offrirmi, invece che quello di sfida, o di speculazione (vero fromsoftware?)...adatto più ad uno streamer che deve intrattenere i suoi followers. Un gioco con un alto parametro streamer-friendly potrei godermelo più volentieri da spettatore, supportando il mio streamer preferito. Eviterei così di supportare il publisher che non ha pensato al mio target di "giocatore senza community". Una recensione così a me farebbe molto comodo.
Oggi i videogiochi sono pensati per attirare spettatori su piattaforme di streaming, sacrificando complessità e profondità per favorire la monetizzazione. DA Veilgurd, ad esempio, mi pare presenti temi morali superficiali che vengono liquidati velocemente o peggio, sono proprio didascalici, per adattarsi al ritmo dello streaming, invece di offrire strumenti narrativi e scelte profonde che permetterebbero ai giocatori appassionati, di immergersi davvero nella storia. Per questi giocatori e soprattutto per i fan di una saga, avere strumenti narrativi significativi è fondamentale.
Concludo dicendo che creare un gioco moderno richiede una conoscenza autentica dei fenomeni sociali e storici, ed una capacità di ri-scrivere poi il nostro mondo in chiave fantasy. Questo team invece sembra più influenzato dalla cultura pop moderna, come quella degli Avengers. Questo DA non se lo meritava.
Io una cosa non capirò mai, il pre-order di un prodotto digitale (ma anche fisico) che sicuramente troverai comunque al lancio. Se i pre-order sono così importanti è perché tantissima gente li fa...a che pro?
Seguivo tanto spaziogames ai tempi di pregianza,loreska e firez e di quelle bellissime live.
Per molto tempo non ho trovato più SpazioGames interessante,ma trovo che la rotta sia molto migliore ora(sarà che ho scoperto il canale di tahva,apprezzando i suoi contenuti)insomma,ottimo lavoro ragazzi e apprezzo l'onestà sulla tematica(che hanno cercato di smentire in molti modi)
Questo video poteva durare anche 4 ore e sarebbe stato comunque interessantissimo. Spero che ne facciate altri così, cosa c'è dietro ad una "semplice" recensione.
Purtroppo capisco cosa provate, scivevo recensioni ed era stressante stare li ad analizzare ed argomentare i pro ed i contro di un videogioco, spendendoci tempo anche a trovare le parole giuste, per poi venir criticati per il numeretto che davi alla fine, specialmente se era da parte di qualche PR di un distributore che ti diceva "hey, cosa vogliamo fare con quel numeretto? lo cambiamo?".
Però oggi più che mai si nota come i publisher tendono ad odiare la critica, sia esterna che interna, tendono a voler fare un prodotto che prova ad ammiccare un po' a tutti, ma finiscono per non accontentare nessuno fallendo nelle vendite, anche per il fatto che si sono così tanto circondati di positività tossica che non avevano nessuno al proprio interno che ad un certo punto dicesse "aspetta un momento, questa cosa funzionerà davvero?".
CIao, concordo sulla difficoltà di scrivere una recensione ed empatizzo tantissimo con te. Solo una cosa: quando chiama il PR di qualche distributore e ti dice "hey, cosa vogliamo fare con quel numeretto? lo cambiamo?" basta rispondere "grazie per la proposta, ma no". Lo so, non è facile, ma è la cosa giusta da fare. E lo dico per esperienza personale 😁
Da oggi avete guadagnato un nuovo iscritto e siete diventati l'unica testata giornalistica videoludica che seguirò (non conta un caxxo come numeri ma volevo farvi sapere che per molte persone è importante potersi fidare di un giornale)
Che dire Stefania... ho visto molti tuoi precedenti video e ,la tua competenza linguistica, oltre che disciplinare, unita alla smisurata passione per ciò che fai,evidentemente rappresenta un problema per questo cadavere di SH, decrepito retaggio della bioware dei medici, in quanto evidentemente sicuri che la tua professionalità non sarebbe mai vacillata, in sede di recensione, davanti a questo obbrobrio.
Per quanto mi riguarda, il mio parere da 2 centesimi è che dovete essere fieri , in redazione, di essere stati esclusi in quanto, evidentemente, la vostra professionalità è stata vista come un pericolo per questa strana lobby.
Vi faccio i miei più vivi complimenti.
Un abbraccio
Ho apprezzato molto questo vs video. Ho apprezzato la trasparenza e pacatenza con la quale avete affrontato l'argomento. Non ho trovato il video lungo anzi, vi avrei ascoltato per molto piu tempo su tale tematica del "dietro le quinte" delle recensioni. E' mia opinione che un ritorno lento e delicato alle recensioni senza voto posso educare il lettore innanzitutto a leggere, che non è scontato, lo coinvolgerà maggiormente nella lettura poichè non avrà una cifra riassuntiva che simbolizzi un sentimento generale, no, dovrà entrare nel merito dei diversi punti affrontati dalla recensione entrando in qualche modo anche in contatto con l'articolista/recensione, avvicinando le due figure tra loro ed il lettore alla testata giornalistica. Insomma, reputo questo punto di vista come un un punto sano da cui ripartire nell'essere videogiocatore interessato realmente alle opere videoludiche in quanto forme d'arte, stimolando il lettore a leggerne di piu sullo stesso argomento e cosi facendo arricchendosi di una cultura in merito. Credo ci sia solo da guadagnare da entrambi lati. Concordo anche con il vs punto di vista sui voti 7 e 7.5, spesso son dei buoni giochi. Buon Lavoro e al prossimo vs video!
Da videogiocatore e lettore ultra ventennale ho provato sulla mia pelle la diversa percezione sul valore della valutazione finale e del ruolo delle testate; far fioccare i 9 e i 10 non solo fa perdere completamente la concezione di cosa significhi davvero meritarlo (e preciso di essere d'accordo con chi afferma di nn mettere mai 10 perché significa sancire che un gioco sia PERFETTO), ma così facendo agli occhi del lettore si perde credibilità e di conseguenza il valore della critica e dei consigli forniti con le rece
Ricordo bf2042 uguale certe testate i 10 fioccavano 😂
Il videogioco dovrebbè essere 50% arte e 50% ingegno con le dovute variazioni in base alle tipologie di appartenenza (rpg , fps , action adveture ecc).
Non parlo nello specifico di voi ma , in generale, l'analisi di un titolo da parte di una testata dovrebbe essere , a mio parere, un "ponte" fra publisher/SH e il consumatore finale , senza però dare un giudizio personale sul titolo trattato, ma approfondendo gli aspetti tecnici relativi al mondo del game design , in modo tale che chi non ha studiato questi aspetti possa farsi un'idea ben precisa del prodotto che sta andando a comprare.
Molto spesso leggo recensioni che parlano per il 40% del tempo , della trama o dei personaggi , rilegando invece le meccaniche di gioco a un'aspetto quasi marginale quando invece per titoli come DA in questione dovrebbe essere "l'elefante nella stanza"
Anche per questo nell' utente finale ( e non solo) nasce questo conflitto concettuale fra autorialità e fruizione del prodotto poichè talvolta sembra che l'autorialità riguardi solamente il comparto artistico , l'ambientazione o il CH. design quando è la storia dei VG a mostrarci che i primi grandi successi di questa industria erano fondanti prima di ogni cosa sulle meccaniche di gameplay . I primi Mario , MGS , i FF con il 7 e 8 ecc.
Anche il problema del "copia incolla" è in parte figlio di questa mentalità sfruttata dai produttori e involontariamente riprodotta dalla stampa , perchè cambiano le storie ma non cambiano i gameplay e le interazioni fra gioco e giocatore anzi vengono sempre di più semplificati e banalizzati rendendo la fruizione di un VG sempre più simile a quella di un film.
E' dovere dei consumatori far sentire la propria voce acquistando o meno un titolo e vedere un DA the Veilguard in cima alle vendite di Steam mi fa davvero dispiacere. Finchè incasseranno palate di milioni non cambieranno mai il loro modo di fare VG.
Un saluto!
Invece di parlare di 50% arte e 50% ingegno, per me è meglio dire: l'arte è ingegno (io preferisco 'tecnica') piegato alla creatività.
@@anonimo6603 Sottoscrivo in pieno , hai espresso meglio ciò che volevo dire in particolar modo riferito al mondo dei VG.
Io sono dell idea che la puzza di cacca la sentivano pure loro lontano km e km . Lasciamo perdere il discorso Woke , questo gioco non ha nulla che funziona e lo sapevano ma sperando di avere pubblicità grazie alle tematiche appunto precedenti usandolo come specchietto per le allodole, hanno diciamo unto le mani avendo recensioni ultra positive per incantare il gamer medio. Almeno io ho questa idea.
non è un'idea è successo proprio così gia il fatto che gli "inclusivi" hanno escluso content creators ed alcune grandi testate dal fare una recensione la dice lunga sull'onesta professionale di questi loschi individui
...è un bel video, un video che secondo me è importante.
La cosa triste è che bisogna non avere un codice su un prodotto importante per produrre un video del genere, ma è normale, non può succedere se non in questo modo. Il brutto è che oramai si considera normale questa strumentalizzazione.
Poi... ha senso parlare di autori in dei Tripla A? Quanta autorialità c'è oramai? Tra consulenti, tra pressioni, tra... l'ammasso di gente che ci lavora, in cui immagino che ognuno voglia mettere il suo. Cento autori su un solo prodotto? Un libro scritto a mille mani? Mille mani che cambiano, a volte cambiato tutti ma mantengono gli stessi "nomi" a identificarli, lo stesso nome per il libro...
Personalmente penso che non vi hanno dato i codici Rew per il semplice fatto che siete i più sinceri , da oggi in poi vi seguirò più di prima grazie 🙏 ❤
sono molto interessato all'argomento, da anni la mia fiducia sulle recensioni è pari alle temperature artiche, quello che penso è che, come nel caso di veilguard, i voti siano condizionati dal fatto che EA compri spazi pubblicitari sui siti dove vengono postate le recensioni e siccome le redazioni come anche la vostra vive di pubblicità, trovo che diventi un enorme conflitto di interessi dove la redazione abbia timore di perdere un cliente come EA in caso non gli piaccia il voto del suo gioco. sono certo di non avere il quadro della situazione e mi piacerebbe saperne di più sull'argomento, spero in altri video simili.
ps. dalla parlata sembri di cagliari, possibile?
pps, EA ha fatto un capolavoro portando veilguard a quella media su metacritic al lancio, indipendentemente dal fatto che il gioco sia bello o meno
bravi , devo farvi i complimenti per la serieta' con cui avete trattato l'argomento
Eccellente intervento.
D'ora in avanti vi seguirò molto più frequentemente.
Solo un suggerimento per migliorare ancora di più: evitare inquadrature in cui chi parla non guarda la telecamera.
19:40 , io lo chiamo livellamento o appiattimento verso il basso, come sta succedendo nel cinema. Mancano le idee ,i cervelli,e si spremono i vecchi utenti con vecchi brand nella speranza di racimolare apprezzamento in un sistema che ormai va resettato.
Autoralita va bene ma ci vuole corrispondenza tra aspettativa e quello che ottieni. La comunicazione pre-vendita è fondamentale
Spunto davvero interessante. Per quanto riguarda i voti, ora più che mai, a mio parere si dovrebbe tornare alle cinque stelle con al limite l'uso delle loro frazioni, in modo tale che venga percepito meno il delta di voti ed al tempo stesso una visione meno didascalica o numerico/scolastica
Perdonami la totale franchezza ma non credo affatto che la priorità delle testate giornalistiche che si occupano di videogames sia la fiducia del pubblico Altrimenti non avremmo esempi come le votazioni di questo Dragon Age
È un operazione squallida, codici non dati a molte testate come voi e anche importanti content creator servono solo a cercar di influenzare il voto su metacritic
Il gioco dopo aver letto molte recensioni non di parte come quelle estere ha più difetti e problemi che cose positive
Temi di inclusività forzate
Io aspetto solamente le recensioni da parte di chi non ha ricevuto i codici sperando che non ci si faccia influenzare dalla situazione
ecco risposto infatti delle "non" recensioni è un sistema chiuso che serve per pompare le vendita, guarda caso su steam era arrivato come preordine al 2 posto dopo che sono uscite le recensione farlocche da 100/100 per me potrebbero chiudere tutte ste testate..politicamente corrotte e di parte
Ciao Spazio, senza dubbio la scelta di circoscrivere a chi dare il codice, ad oggi, è più “mosca bianca” che invece di mantenere lo status quo di darlo a più testate possibili. I primi a snasare sono proprio i potenziali consumatori come avete giustamente fatto notare voi. C’è un aspetto che Domenico (guarda caso) ha sottolineato, i primi ad accorgersene e quindi ad insospettirsi siamo noi player. Perché? Perché non ho la recensione di Spaziogames, e per quale motivo non ce l’ho? Perché non sono rientrati nella cerchia, male! Perché essendo io lettore di spazio e tu mi estrometti spazio estrometti me che sono quello che compra. Quindi direi che “stranamente” ci siete andati leggeri, perché questo è darsi la famosa zappa sui piedi, solo che al posto della zappa hai deciso di farti i passare sopra il cingolato della community. Poiché io, ho i miei amici ai quali dirò questa cosa e loro magari faranno lo stesso allargando a macchia d’olio quello che si voleva nascondere che esce dal tappeto 5 minuti dopo che hanno, i publisher, tentato di nascondere. Sul discorso dei voti, pesa un fattore fondamentale. Il cervello. Io ho finito la mia prima run di Alan Wake Lake House in poco più di 2 ore. Ho avuto il tempo di rigiocarlo un’altra volta e quindi adesso sono probabilmente tra i player più preparati su quel titolo. Quindi ho più tempo per dare, a sangue freddo, e non di corsa con il gioco che non ha ancora sedimentato i suoi messaggi, la mia recensione ovviamente in maniera più precisa e ponderata. È inevitabile che i giudizi di tale recensore sono meno attendibili di un’altro. A rimetterci è la testata che se non se ne rende conto in anticipo rischia di perdere credibilità.
Chiudo dicendo, rinnovando più che altro, il mio totale apprezzamento per questo format, di chiunque sia stata l’idea complimenti, poiché ci date la possibilità, anche se non riceviamo risposta (e mi sembra logico), di dire la nostra e di farvi arrivare quello che c’è da quest’altra parte.
Complimenti come sempre e buon lavoro.
Un saluto
Francesco.
Potevate farvi furbi e fare come la ragazza che ha richiesto un codice dicendo solo che era trans e l'ha ricevuto anche se erano "finiti"
Vi seguo da quando ero ragazzino e vi ho sempre ritenuto la migliore testata giornalistica del settore e mi fa piacere che non vi siete sporcati le mani.
Anche senza "spifferi", con vendite Digital non c'è nemmeno il problema di reperibilità del gioco. Quindi non c'è gran differenza tra fare un preordine o attendere qualche ora....
Non ho mai sentito nessuno che dichiari di percepire soldi o che il suo giudizio sia influenzabile da fattori esterni tipo economici, mai!
C'è un problema.
Riguardandovi assieme in uno stesso video mi son tornati in mente i tempi in cui si spammavano arcobaleni 🏳️🌈🏳️🌈🏳️🌈🏳️🌈
12:50 fare questo lavoro non è affatto stressante... ve lo dice Domenico 18 anni 😅😅
Io da videogiocatore cerco solo sincerità da parte in un recensore. Se poi viene a mancare per motivi economici o per paura della reazione del pubblico allora mi dispiace e vado altrove
Certo...prendiamola molto alla lunga spiegandoci come si fa il vostro lavoro. Io capisco che non si debba sputare nel piatto dove si mangia ma...ora non potete più "non negare" che ... Aspetto una recensione onesta.
il problema è che siamo nel 2024, cioè la gente non è come un tempo, poi pure le recensioni, non sono come 20anni fa o 30anni fa o pure 40anni fa, ovvero che dovevi comprarti il libretto o fascicolo in edicola "giochi per il mio computer" e leggere le recensioni lì.
Poi c'è pure da dire che un tempo molti videogiocatori freschi (attualmente "boomer" o vecchi che è come me intorno ai 30 o 40 anni), non tutti guardavano le recensioni, andavamo a "scatola chiusa", a sentimento, curiosità.
Adesso la gente è più scettica rispetto un tempo, vuole avere certezze e sicurezze sui prodotti e purtroppo sono anche molto "stro***zi", pregiudizi e critiche a palla.
Purtroppo si pensa anche che le recensioni sono pilotate, quindi proprio perché nel 2024 con il mondo dei social è una cosa positiva che si ha le recensioni, ma il problema è che devi vedere 20 o 10 recensioni per capire se il prodotto vale o non, c'è chi difende il prodotto, chi dice che fa schifo, chi dice che è una via di mezzo etc.
Purtroppo questo gira, le recensioni ultimamente stanno avendo più critiche più che essere fonti "sicure" sui prodotti, perché molti pensano sua pilotato, specialmente con nomi grossi o famosi.
Anzi non mi sorprende se la gente ha dubbi sulle recensioni, spesso recensioni a caldo hanno devastato prodotti che non sono da buttare, o recensioni troppo esagerate ad urlare alla perfezione su altri prodotti.
Questo è quello che sto percependo girando nei social, non la vedo positiva la cosa, anzi... molto disinteresse e disprezzo sui voti dei giochi.
ai tempi ci si fidava di cosa ti dicevano gli amici era il feedback piu sincero in assoluto...le testate sono condizionate da molti fattori quindi non sara mai un voto onesto il loro
beh potrete avere le cicatrici per giornalisti delusi per il vs personaggio.
Dai comunque i 5.5 che vedo in giro per UA-cam mi fanno oggettivamente ridere
Due parole: disonestà intellettuale. Vogliono fare tanto margine con le prevendite per mitigare il tonfo videoludico di critiche successive al day one.
perché non bisognerebbe comprare al D1, tutto qui....
Grazie per la consueta trasparenza e professionalità
Psssst....Comunque... "occhiolino" ...Avete dato a Wukong 7.9 e a Dustborn ed Outlaw 7.5... "occhiolino occhiolino"... Poi... non dare volti alti è un'ottima scelta fate bene.... però... da buon inteditore poche parole....
"Avete" non esiste. Esiste solo Domenico ha dato 75 a Star Wars, Giulia ha dato 75 a Dustborn e Marcello 79 a Wukong. Ognuno ha sensibilità differenti.
Se guardi le tre recensioni, sono fatte da tre persone diverse. Non c'è un metro unico e non ci sono imposizioni sui voti. Cambiando gli autori e le assegnazioni avresti sicuramente avuto giudizi (numerici ma soprattutto testuali molto diversi). Che poi evitiamo di rimanere alti, sì, ci sembra più che giusto. Gli 8 e i 9 a pioggia a qualunque gioco distruggono ogni valore sulle valutazioni.
@@Valthiel siete tutti nello stesso assieme.... o sbaglio...guardi che se io commetto un errore progettuale nei confronti di un cliente, paga l'azienda per cui lavoro non io personalmente.... se un mio collega sbaglia, è uno sbaglio di tutti in ufficio tecnico poichè nessuno ha controllato.... lo scarico di responsabilità sotto lo stesso tetto è veramente poco professionale... Poi... se la metti sull'individuale allora è facilissimo trovare qualcuno che metterebbe 7 anche a Gollum, ma lei la accetterebbe una recensione positivissima del medesimo gioco? Se la risposta è no avete un grosso problema.
@@MegaHexerei Non ci sono errori e non ci sono aziende che pagano, non é un esempio calzante. Il nostro é un gruppo di persone che fa questo lavoro da moltissimi anni, quindi no, da noi non troverai nessuno che darebbe 7 a gollum. Il tuo esempio é portato molto all'estremo. Quello che ho detto non significa che io do 10 a tlou2 e un mio collega gli piazza 2. Non siamo degli sprovveduti, ecco. Dico però che ognuno ha le proprie sensibilità, il proprio vissuto, la propria cultura, il proprio modo di esprimere giudizi. Siamo un collettivo, non un'entità unica chiamata SpazioGames e basta. Dare importanza a ogni singola persona é fondamentale.
@MegaHexerei però almeno una frase in italiano scrivila per favore, così non è neanche semplicissimo risponderti
@@Valthiel per dare 7.9 a Wukong è 7.5 a Dustborn significa non avere una minima cultura di come vengono realizzate le cose.... Poi... per quanto riguarda il "vissuto" dare 7.9 a Wukong vuol dire essere un neonato videoludico e lo stesso per Dustborn (le giustificazioni dei voti sono imbarazzanti). Dare importanza ad ogni singola persona non significa accettarne l'incompentenza.... E se non ti accorgi dell'incompentenza significa essere incompetenti oppure te ne sbatti... è semplice... Purtroppo in questa epoca chi gira la sedia ogni volta che finisce un gioco e lo mette a confronto con più di 300 titoli da NES in poi, catalogandoli sul genere ed ogni piattaforma, giocati da quando aveva 6 anni è messo allo stesso livello di un casual gamer poichè se no non sarebbe inclusivo...Mi sembra una bella scusa questa per abbassare gli standard in modo che tutti possano essere mediocri allo stesso livello...
"Cosa c'è DIETRO la RECENSIONE di un gioco" marchette.
Sarebbe stato divertente se coloro che non hanno ricevuto il gioco avessero dato voto 0 in attesa della recensione finale, facendo fallire il piano di EA.
VALTH, STAI giocando a Slitterhead vero? Cavolo, io ormai mi sono un po' arreso. Nel senso: oltre a non vedere in vendita la copia fisica del Gioco, ma questo è una roba in più, le ultime cose viste mi hanno fatto un po' ammosciare. All inizio avevo avuto una sorta di trasporto come ai tempi con GhostWire Tokyo, gioco che poi alla fine ho giocato e mi è piaciuto molto. Slitter invece sono molto spaventato e ho paura che sia un po' meh. Speriamo bene dai. Aspetto la tua recensione.
Ci sta una retrospettiva sul lavoro del recensore, mi sono sempre chiesto come funzioni
Perché farla tanto lunga e grave ? Quando esce per tutti potete comprarne una copia e fare la recensione, per me che ritengo SpazioGames autorevole ,sarebbe andato bene lo stesso: e allora?
insomma vi sta bruciando che non vi abbiano dato i codici.. 😷😷
Il problema è che ne hanno parlato lo stesso e anche fin troppo. Questo è assurdo
Ho letto una cosa interessante e allo stesso tempo per me imbarazzante, ditemi se è una cosa vera, che i pr, diciamo reparto marketing hanno dei bonus economici se un titolo prende un bel voto su Metacritic, non so se possa essere collegato in qualche modo a questo fatto.
Non so se sia realmente vero, anche se tornerebbe, perché un pr lavora per portare un buon risultato, quindi la media voti e le vendite entro una certa scadenza valgono come risultato per definire buon lavoro/pessimo lavoro
quello succede sempre
I PR non saprei, ma i dipendenti purtroppo sì.
Il posto di lavoro di gente che si fa il mazzo per 5 anni può dipendere anche da un ragazzino pagato a pane e acqua che decide di mettere 3 a un gioco molto buono perché non aveva nessuna competenza per farlo. Però fa media con Metacritic, dove ormai ci sono anche "entità" imbarazzanti. Ecco, questo secondo me è un problema proprio grosso grosso: le aziende non possono stare attaccate a un numeretto e decidere della vita lavorativa di un gruppo di professionisti. Lo ritengo un fatto molto grave.
è successo e succede caso per caso, non è una cosa scontata o ripetitiva.
da tutti quei 100 che ho visto sembrerebbe assai probabile
2.13 molti vedono le recensioni ancora solo come uno strumento di marketing. in questo caso (ma non solo) alla luce di tante recensioni da parte grosse testate di questo capitolo di dragon age questa frase è invecchiata molto male molto in fretta.
Forse hanno dato le Key a testate diciamo generose con loro. Per evitare recensioni negative visto gia le critiche erano alte. Secondo me scoretto.
Visti i gameplay e tutto siamo molto lontani dalle atmosfere dei DA vecchi, poi questo comportamento fa capire molto.
le recensioni delle testate con quelle degli utenti guarda caso sono quasi sempre state disallineate per molti giochi, il motivo a mio parere e per marketing del prodotto stesso
Slitterhead uscirà fisico in Italia?
Il rimborso in alcuni casi é molto difficile da ottenere, ad esempio su PlayStation se il gioco é stato scaricato dovrete dimostrare che proprio non funziona
mi sembra un ottima piattaforma user friendly. ora capisco il fanatismo nel difenderla da parte dellla sua utenza.
@@mifunebrevar😂😂😂
ok non potrei mai fare il recensore perchè un elden ring non potrei mai posarlo senza averci passato almeno 3/4 mesi di fila 😅 comunque video davvero interessante e soprattutto utilissimo di questi tempi 👍
è come dice Thavia questa cosa a me ha fatto drizzare le antenne ma nel senso negativo... Guardo a questo gioco con molto sospetto... poi magari mi sbaglio ma non so se è stata una mossa centrata da EA; spero per loro che non cis sia nulla da nascondere lato mancanze del gioco.... quando sarà pubblicato non ci sarà più modo di limitare la libera opinione dei giocatori/compratori e dei recensori che non hanno avuto la chiave per la recensione
Apprezzo il video eh, ma gli stacchetti cringe con gli attori che fanno le facce? Dio bono ragazzi 😂
Continuate cosi
Io capisco che non vi hanno dato il codice prima del lancio, che non siete potuti uscire con la recensione in “tempo “ . Avete fatto un video dove spiegate il motivo e dove dite che non è colpa vostra, ma perseverare è diabolico. Poi, dite che non ve l’hanno dato perché lo hanno dato alle testate che avrebbero fatto un ottima recensione? Vero si
, ma in parte perché non mi pare che quelle italiana siano andate benissimo, spalano merda in tutta la recensione che non è un vero DRAGON AGE. Quindi non vedo il senso di lamentarsi così tanto, capisco che con le recensioni di grandi produzioni ci “ campate “ ( anche se come avete detto, non sono i 100 click delle recensioni che vi danno aria da respirare perché il sito fortunatamente ha molto altro da offrire ), però è andata e penso che creare tutto sto putiferio anche se legittimo non vi faccia bene nei confronti di Ea per il futuro, E credo che dopo la vostra recensione che dirà che il gioco è una ciofeca loro diranno , “ vedete , abbiamo fatto bene “.
Dopo sto pippone scritto malissimo e di pancia, la mia è solo una critica opinabile al massimo. Se ho sbagliato a scrivere o dire qualcosa sarò ben lieto di corregere il tiro perché non è una cattiveria ma solo un mio piccolo pensiero. Grazie per quello che fate con tutto il sito .
PS : io l’ho preso al d1 e detto sinceramente se lo giocate senza pensare al titolo non è malvagio. Il problema sta nel menu 😂, quando leggi la scritta Dragon age e poi entri in Game cambia tutta la percezione . Un consiglio, non leggere il titolo sia nella home che nel menu di gioco , e vi godrete un discreto giochino 😂😂😂😂😂😂😂😂😂
Goco appeno uscitp, mi trovo na recesione? MA VA In giostra!🤘😈🖖P.s l imortate !Sia un titolo fatto bene..
Avete schivato un bel missile
Mi affido alle recensioni di spaziogames da sempre e devo dire che sono le più imparziali di tutte
9:58 mmmh, sì e no, gli autori creano i giochi come mestiere, e quindi ci sta che siano in parte "diretti" dalla clientela.
O meglio, così come chi fa musica da classifica, ma anche a chi si rivolge a un pubblico specifico per vendere quanto crea, il trucco sta nell'anticipare le aspettative/i gusti che l'utente finale/consumatore nonnsapeva neamche del turto di avere.
Visto il gameplay ieri, orrendo
Ma quanto è stata oscena questa mossa di EA per spingervi a fare un video sul "credeteci, non ci pagano i pubblisher per le recensioni"? Comunque grazie a questo veilgard vorrei fare il reso anche di origins e inquisition, tanto non li toccherò mai più, è facile dire al cliente "puoi fare il reso" ma parliamo sempre di videogiochi da 60€ che spesso sono comprati in digitale e non ti danno una settimana per fare il reso, ti danno poche ore di gioco, parlando poi di quanto sono importanti i numeri...
I numeri del voto sono il 100% puoi scrivere che un gioco causa la perdita di voglia di vivere per quanto è brutto, ma se poi dai 8/10 , se Googli ti scrive 8/10, non che il recensore ha scritto che potresti ammazzarti dopo i primi 15 minuti di gioco.
Rispolverare i voti sotto l' 8?
Io direi anche di rispolverare il 3 altro che sotto l' 8... Se a cyberpunk per PS4 si fosse dato 1, perché il gioco a momenti neanche si avviava, gioco venduto a 70€, non era gratis la versione PS4, forse chi fa recensioni sarebbe stato più credibile... Io ad oggi ho i siti di recensione che mi appaiono solo come pubblicità, perché non condivido la qualità di quasi tutte le recensioni che leggo, che sembrano più Dare un supporto al pubblisher che non al pubblico.... Mi sembra di leggere tanti "dai software house con sto gioco hai veramente fatto schifo, ma ti metto un 7 che sennò la prossima volta neanche le chiavi mi arrivano" torni a leggere quando pubblicherete la vostra recensione, mi aspetto un 7 o un 8 o una via di mezzo, sono sicuro di non sbagliare.
condivido tutto!
Ma chi lo ha detto che devono regalarvi i codici?
Se li volete, comprateli al day 1 e aspettate come tutti gli altri.
Se parlate male di un gioco le vendite ne risentono eccome, e questo e' stato dimostrato.
Una massa critica di recensioni sotto una certa soglia spaventano l'utente e fanno crollare le vendite.
(altro che "basta che se ne parli")
Nel tempo, voi recensori e influencers, vi siete presi un diritto che NESSUNO vi ha dato.
Quando un publisher paga viaggi da sogno agli influencers e giornalisti.. secondo voi questa cosa come potrebbe essere considerata?
Spero che altri seguiranno il loro esempio, e smetteranno di sottostare ai vostri capricci.
Inoltre, qualsiasi recensione negativa possiate mettere ora,
potrebbe essere considerata dal pubblico come "non gli hanno dato la regalia, e quindi si sono vendicati".
Buona giornata
BOMBA 💣💣💣💣
Silent hill 2?! Ma se hanno dato un gioco identico alle preview che sono state stroncate e poi magicamente cambiate. È un gioco vecchio. Alan wake 1 non remastered è al confronto, oggi, migliore. Dai.
Recensione media è tipo: questo gioco si apre molto all'inclusività strizzando l'occhio anche alle minoranze attraverso un editing personabilizzabile a piacimento con anche la cicatrice post intevento, dialoghi e opzioni che si delineano lungo la storia aiutando a definire la tua sessualità/personalità (con tanto di screenshot) dove puoi essere chi vuoi e finalmente la non sessualizzazione delle donne escludendo i vecchi stereotipi dato che non c'è più la possibilità di creare le tettone e le culone.
Fan medio è tipo: vabbè ma a noi interessava un maggior impegno sul gioco in sé, invece sembra che abbiano dedicato molta più attenzione a inclusione e alla riduzione degli stereotipi "forzati" come stanno evidenziando le recensioni in primis. Ci sono altri giochi che hanno personaggi trans e/o altre varietà, ma le testate giornalistiche non ci dedicavano soltanto a questo fattore metà recensione e solo 5 righe sputate sul gameplay/storia. Qua invece sembra essere l'inclusione il punto forte se sono in primis i recensori che spingono su quel lato.
Lo stolto medio è tipo: DovE Lo VedETe Il WoKE sTate a PArlaRe di wOke Al PosTo Del GiOko ma Ki Ne ParLA Ke prObLemI AvETe!1!!!1
Ho appena visto il video di GCLS che spiegava al meglio questa Dinamica, dei Publisher oggi!
Che ci appizza la EA del calcio e degli spara tutto con la bioware e soprattutto dragon age pd
E l’abbiamo visto!
Mi piace il vostro lavoro ( non so bene cosa scrivere ma voglio fare engage)
Conseguenze dell'ideologia WOKE
oh cmq per essere un gioco mobile per bimbi, è venuto bene... spero faccia la stessa fine di concord
Giocato 25 ore e abbandonato. Non un gioco pessimo in senso generale, ma di sicuro un pessimo Dragon Age.
A mio parere però, molto piu grave di un titolo sotto le aspettative è il tentativo di "nascondere" la verità, come dice il buon Domenico.
Lo trovo disarmante, allarmante, e tante altre parole che finiscono per -ante.
In questo caso tra l'altro non si parla di "non do i codici a nessuno e via" no. Qui un numero di codici è stato concesso.
Allora facciamo una semplice addizione: "numero di codici contingentato + 100/100 che si sprecano su Metacritic = X"
E mi fermo qui.
Spaziogames ha fatto passi da giganti negli ultimi anni e, onestamente, siete l'unica testata di cui possa fidarmi.
Sarebbe bello, idilliaco, vedervi blastare Dragon Age così, perche EA se lo merita, ma sappiamo tutti (e vi amiamo per questo) che la vostra integrità giornalistica va oltre qualsiasi scaramuccia.
Le recensioni per me sono strumenti soggettivi che cercano di descrivere elementi oggettivi all'interno di un gioco. Se un gioco mi interessa cerco di informarmi se viene pubblicato in ottime condizioni e se il gioco merita di essere giocato. I voti non sono tanto importanti ovvio cerco di spendere 60 euro per un Zelda da 9 piuttosto che uno star wars da 7. Ma anche spendo volentieri per un gioco da 7 più che per un cyberpunk buggato. Non si può giudicare una linea editoriale ma bisogna vedere gioco per gioco 🙌 molti commenti su Dragon Age sono solo tossicità . Se un gioco non piace semplicemente basta non comprarlo
La cosa più sospetta secondo me, anche se il gioco lo prenderò, è che ho visto altri video del genere ma da case videoludiche americane, che hanno avuto l'accesso all'evento di presentazione e hanno provato il gioco prima ancora che fossero mandati i codici dagli sviluppatori, la cosa di cui hanno parlato era che molte testate sono state escluse perché i loro commenti non erano positivi e rischiavano di compromettere l'hype visto che nelle recensioni magari sarebbero state quelle voci che al posto dei 10 o 9, che sono volati a quantità, avrebbero potuto mettere un 7,5 o 8, il che non significa che un gioco sia brutto, ma che ha molti margini di miglioramento. Facendo questo la Biowere, almeno secondo queste testate, ha dato l'impressione anche di voler manipolare le recensioni per garantirsi queste prevendite. Io il gioco in ogni caso lo prenderò poiché amo molto la serie e voglio toccare con mano e giudicare da me se sia bello o meno.
"... anche se il gioco lo prenderò" 🐔
comprane 2, anzi no, fai 3 così scopri su quale piattaforma fa più schifo.
gameplay di ca 1 h e mezza, titolo poco coinvolgente e tecnicamente superato...a non recensirlo fate solo bene!! 😂😂😂
Il fatto che siate stati esclusi è il miglior "bollino qualità" che possiate mai avere.
Hanno rovinato un titolo che adoravo!! Non so nulla di game play e trama, ma non riesco a concepire un gioco in cui si possano scegliere i pronomi, il sesso transgender, e mettersi le cicatrici dell’intervento sul petto! Se una persona si identifica in un sesso diverso, un gioco fantasy ti dà la possibilità di scegliere sesso e razza che vuoi, che senso ha fare una boiata del genere ???
Scusa ma che te frega se ci mettono le cicatrici e i pronomi scusa. Mica te costringe qualcuno a usare queste opzioni...
Ma che problemi avete?
@@NovuloOmulo in realtà si. il gioco si focalizza prettamente su quello, con il plot principale essere un semplice spauracchio. si passano 10 minuti buoni a parlare di quanto sia brutto "misgenderare", rieducare le persone e trattare i companions come se fossero dei bambini
@@xJACKFIVEx hanno dei problemi molto grossi .... Che imbarazzo
Non so nulla di Gameplay e trama pero...che tristezza
ma se non mandano il codice significa che non si può recensire entro il lancio, è possibile tuttavia acquistarlo al lancio e recensirlo?
perché a me le recensioni sono sempre sembrate solo una forma di pubblicità ben lontane dalle valutazioni di un esperto o un appassionato
voti sotto al 7 li hanno dati solo a case indipendenti. casualmente...
Trovo abbastanza incoerente il discorso sulla tutela dell'autorialità nei videogiochi quando pochi minuti dopo si asserisce che i publisher cercano di far vedere il loro gioco più bello possibile anche evitando di dare codice a testate che fanno le pulci ai giochi delle due l'una o i publisher creano delle opere d'arte e noi siamo liberi di fruirne o no oppure creano dei prodotti di consumo e in quel caso è giustamente cercano di farceli vedere i più belli possibile perché noi li dobbiamo acquistare ma bisogna scegliere delle due l'una
Ok, Spaziogames si sta lamentando perché non ha avuto il codice! E manco poco.
Mi sono iscritto di nuovo, dopo anni di latitanza.
Spero che voi di spaziogames possiate diventare una testata di riferimento come accadeva anni fa, come falconero e la frecciablu
date il voto che merita ovvero 4. mi raccomando non gli date il solito 8 soltanto perchè inclusivo sta merda non è Dragon Age e la Bioware è soltanto l'ombra della SH che ci ha regalato CAPOLAVORI come D.A Origin, MAss effect, Kotor,
Elder ring? Mazza che bruttooooooo
attenzione a un dettaglio.
il famigerato video dello scandalo che ha fatto partire tutta la discussione sulle recensioni sembra essere stato interpretato dalla massa come "Bioware ha mandato i review code solo ai loro yes men", ma non trovo sia proprio esatto.
Fextralife dice a un certo punto che sia loro che altri colleghi che in sede di anteprima a porte chiuse avevano espresso un parere fondamentalmente positivo e qualche blanda critica, sono stati privati della possibilità di ricevere il codice, perciò a un certo punto si domanda il motivo della sua esclusione.
la risposta che trova secondo me è il vero fulcro del problema: Fextralife dice che tradizionalmente non è di manica larga coi voti, che di solito di 9 non ne assegna, e di 10 non ne ha mai dati.
il criterio di Bioware nello scegliere a chi inviare il codice sembra dunque che sia stato questo, con l'intento di avere un voto quanto più possibile alto sugli aggregatori di recensioni, perciò più che mandare codici agli shill, i codici sono andati tendenzialmente a recensori inclini a dare voti alti, cosa che in effetti risulta vera, a giudicare dalla sfilza di 100 e 90 che sono volati.
e si discute oramai da anni su come il voto degli aggregatori di recensioni sia uno dei principali fattori per dichiarare un gioco come flop o meno, ma soprattutto su come rappresenti la possibilità, se sufficientemente alto, di guadagnare sostanziosi bonus economici per i piani alti degli studi di sviluppo.
in pratica si tratterebbe di un paracadute dorato per le teste degli studios, che si metterebbero in tal caso al riparo anche da eventuali flop commerciali.
ci si chiede da anni come sia possibile che nonostante i continui fallimenti di prodotti "indirizzati a un pubblico moderno" certe aziende continuino a rimanere aperte. beh, salta fuori che più si inseriscono elementi "diverse" nei team, e tematiche inclusive e ambientaliste di quelle che ben abbiamo presenti, più ricevono incentivi economici da fondi di investimento ESG. perciò in molti casi si arriva al paradosso che sebbene diversi prodotti non incontrino un buon riscontro di pubblico e siano dei fallimenti a livello economico, gli "higher-ups" delle aziende comunque prendono i loro gran bei soldi da altre parti, e del feedback del pubblico se ne battono.
ora, non so se sia questo il caso, ma i puntini da unire sono tutti lì, sta a chi legge decidere se unirli o meno.
devo dire, personalmente, che da quel che ho visto del gioco non mi sembra malvagio, anche se dell'indirizzo politico così calcato ne avrei fatto volentieri a meno. tuttavia la cosa preoccupante è come certa stampa di settore continui a fare quadrato attorno a certi prodotti che si allineano con quelle certe visioni che vanno per forza sposate, non tanto per genuino interesse ma per riempire il portafoglio. e insomma, come giustamente dicevate, finché regneranno omertà e protezione attorno ai soliti sospetti ideologici, il settore (dev e stampa allo stesso modo) continuerà sempre più a perdere di credibilità.
e non è che già adesso il pubblico si fidi ancora granché.
"[...] più ricevono incentivi economici da fondi di investimento ESG." e anche voti favorevoli da certa stampa videoludica. Siamo sinceri, almeno il 100 di eurogamer... ha poco a che vedere con il prodotto, ma con la politica statunitense. Non ci sono giornalisti critici sulla questione mentre c'è ne sono parecchi estremamente favorevoli.
Io stranamente sono disgustato invece dal videogioco.
Vedo l'alto budget, ma graficamente... non è nelle mie corde, le animazioni, la recitazione è terrificante. Forse potrei parlare bene del gameplay (ignorando che sia un dragon age), ma non lo trovo abbastanza per stuzzicarmi. L'effetto uncanny lo sento. Ed è strano, io sono bisessuale, va bene... ho trovato disgusto per la scena del bacio, perché li percepivo come mostri. Sarà il colore, per come sono esteticamente o il tutto insieme unito con quell'animazione che... va bene, ma non troppo e quindi stona. Per il romanticismo Marvelloso... (In un *bestemmia* dark fantasy.)
Preso stamattina per ps5, fino ad ora non é niente male...vediamo come continua
coraggioso, miraccomando prova l'esperienza they/them altrimenti ti perdi metà gioco.
😂 si ma spero proprio di no 😅