Bellissimo lavoro! Avevo da tempo pensato di promuovere sulla rete queste audiocassetta du mio padre, lei mi ha anticipato! Una bellissima iniziativa, grazie! (Le segnalo che la voce di mio padre è molto più stridula dell'originale. Però avevo cercato anch'io di digitalizzare le cassette modificando il tono della voce, ma non ci sono riuscito...)
I guess Im asking randomly but does anyone know a method to log back into an instagram account..? I somehow lost the account password. I appreciate any assistance you can offer me.
Fantastico, ho il libro storia del jazz di Arrigo Polillo. Molto interessante.. questa serie di audoobook sono un'ottima guida all' ascolto. Buon ascolto!
Ancora con la storia che il jazz è stato creato dagli africani ? I neri hanno iniziato con le work song, poi il soul, gli spiritual, i gospel, sono arrivati al ragtime, che non è considerato neppure jazz. Negli anni dieci del novecento, a New Orleans vivevano persone da ogni parte del mondo...e da quella aggregazione è nato il jazz con le bande musicali. Ognuno a messo del suo, gli afroamericani, che ormai non erano più africani ma americani, i creoli nati da afroamericani e bianchi, poi gli italiani, gli ebrei, i francesi, spagnoli, portoghesi, non solo ritmi africani, anche latini e caraibici, ecc. e da loro nacque il Dixieland Fino a quando nel 1925 a Chicago Louis Amstrong diede vita allo stile Bebop, poi arrivò Benny Goodman con il suo swing, e via dicendo. Il jazz ha tanti padri, dai più svariati colori, una fusione di ritmi e suoni da varie parti del mondo, partiti dal Dixieland per arrivare all'acid jazz di oggi. I grandi del jazz son di tutti i colori del mondo !
Gentilissima, fa bene a portare in luce la questione. Mi viene da dire però che, nonostante gli studi negli anni si siano giustamente allontanati da una definizione "afrocentrica" del jazz, non si può per questo non riconoscere il grande valore di un documento come questo, del 1976 se non sbaglio, opera di una figura fondamentale per la promozione e la critica del jazz nel nostro paese quale è stato Arrigo Polillo. Se mi permette inoltre, vorrei dissentire sulla questione Bebop. Non credo si possa dire che fu Armstrong a "dare vita" al Bebop: per quanto sia figlio dei padri del jazz, il bop se ne allontana parecchio ed Armstrong fu tra coloro che proprio non lo capirono.
Bellissimo lavoro! Avevo da tempo pensato di promuovere sulla rete queste audiocassetta du mio padre, lei mi ha anticipato! Una bellissima iniziativa, grazie! (Le segnalo che la voce di mio padre è molto più stridula dell'originale. Però avevo cercato anch'io di digitalizzare le cassette modificando il tono della voce, ma non ci sono riuscito...)
I guess Im asking randomly but does anyone know a method to log back into an instagram account..?
I somehow lost the account password. I appreciate any assistance you can offer me.
@Ronnie Randy instablaster =)
Fantastico... Grazie mille!!
Fantastico, ho il libro storia del jazz di Arrigo Polillo. Molto interessante.. questa serie di audoobook sono un'ottima guida all' ascolto.
Buon ascolto!
molto utile per studiare il jazz alle medie
Complimenti Ugo Bellissimo!!!!
Veramente fatto bene. Peccato che il video si interrompa all'imporovviso nel bel mezzo della narrazione. Non c'è modo di ripubblicarlo per intero?
Molto interressante. Tra la prima e la seconda parte manca qualcosa? Grazie.
0:34 qualcuno sa dirmi come si chiama la traccia?
La musica che usavano ai funerali di chi è? come si chiama questa?
E' possibile condividerlo liberamente, p. esempio su Facebook, o è soggetto a diritto di autore ?'
Ancora con la storia che il jazz è stato creato dagli africani ? I neri hanno iniziato con le work song, poi il soul, gli spiritual, i gospel, sono arrivati al ragtime, che non è considerato neppure jazz. Negli anni dieci del novecento, a New Orleans vivevano persone da ogni parte del mondo...e da quella aggregazione è nato il jazz con le bande musicali. Ognuno a messo del suo, gli afroamericani, che ormai non erano più africani ma americani, i creoli nati da afroamericani e bianchi, poi gli italiani, gli ebrei, i francesi, spagnoli, portoghesi, non solo ritmi africani, anche latini e caraibici, ecc. e da loro nacque il Dixieland Fino a quando nel 1925 a Chicago Louis Amstrong diede vita allo stile Bebop, poi arrivò Benny Goodman con il suo swing, e via dicendo. Il jazz ha tanti padri, dai più svariati colori, una fusione di ritmi e suoni da varie parti del mondo, partiti dal Dixieland per arrivare all'acid jazz di oggi. I grandi del jazz son di tutti i colori del mondo !
Gentilissima, fa bene a portare in luce la questione. Mi viene da dire però che, nonostante gli studi negli anni si siano giustamente allontanati da una definizione "afrocentrica" del jazz, non si può per questo non riconoscere il grande valore di un documento come questo, del 1976 se non sbaglio, opera di una figura fondamentale per la promozione e la critica del jazz nel nostro paese quale è stato Arrigo Polillo. Se mi permette inoltre, vorrei dissentire sulla questione Bebop. Non credo si possa dire che fu Armstrong a "dare vita" al Bebop: per quanto sia figlio dei padri del jazz, il bop se ne allontana parecchio ed Armstrong fu tra coloro che proprio non lo capirono.
Armstrong con il bebop?no.guarda,a detta de Parker,fu Charlie Christian a dare il la di partenza