Per me la marineria italiana è da ricercarsi nelle repubbliche marinare, non che rinneghi le nostre origini romane. Tuttavia non mi faccio problemi a dire che oggi siamo unespansione marittima degli USA, ma a molti piace così.
... gli albori si ebbero con le forme poetiche di Cielo D'Alcamo, il cui linguaggio si svilupo' nel territorio palermitano, per poi essere preso ad esempio dai fiorentini che lo portarono al rango di lingua.... nelle forme poetiche della scuola fiorenentina.... assurge a lingua con Dante Alighieri.....
La lingua italiana NON è nata a Palermo: è un modo di dire, nel senso che i primi tentativi di servirsi di uno dei tanti volgari italiani come lingua colta si ebbero in Sicilia, ma poi quella lingua in particolare, detta siciliano illustre, non ebbe seguito come vera lingua a livello nazionale; fu un esperimento di successo, se lo consideriamo una delle fonti d'ispirazione per il futuro volgare illusee di Dante, ma in termini pratici non raggiunse l'obiettivo d'imporsi come modello nazionale. Peraltro, i manoscritti giunti a noi sono stati ampiamente "ripuliti" e toscanizzati, per cui nemmeno sappiamo come fosse l'originale utilizzato da Cielo d'Alcamo e altri rimatori siciliani.
Molto interessante
Per me la marineria italiana è da ricercarsi nelle repubbliche marinare, non che rinneghi le nostre origini romane. Tuttavia non mi faccio problemi a dire che oggi siamo unespansione marittima degli USA, ma a molti piace così.
I discorsi sono anche belli ma gli oratori fanno un po' pietà si inceppano troppe volte in quello che dicono
I Romani avevano a 2 passi, da casa, la Magna Grecia
Il problema è che Limes ci ha abituato ad altro...
Concordo. Tavolo confusionario e poco interessante
Tiepoli?!
il regno di sicilia non è mai stato una potenza militare
La lingua italiana è nata a Palermo?
Una scoperta..... Non a Firenze?
... gli albori si ebbero con le forme poetiche di Cielo D'Alcamo, il cui linguaggio si svilupo' nel territorio palermitano, per poi essere preso ad esempio dai fiorentini che lo portarono al rango di lingua.... nelle forme poetiche della scuola fiorenentina.... assurge a lingua con Dante Alighieri.....
La lingua italiana NON è nata a Palermo: è un modo di dire, nel senso che i primi tentativi di servirsi di uno dei tanti volgari italiani come lingua colta si ebbero in Sicilia, ma poi quella lingua in particolare, detta siciliano illustre, non ebbe seguito come vera lingua a livello nazionale; fu un esperimento di successo, se lo consideriamo una delle fonti d'ispirazione per il futuro volgare illusee di Dante, ma in termini pratici non raggiunse l'obiettivo d'imporsi come modello nazionale. Peraltro, i manoscritti giunti a noi sono stati ampiamente "ripuliti" e toscanizzati, per cui nemmeno sappiamo come fosse l'originale utilizzato da Cielo d'Alcamo e altri rimatori siciliani.