Buonasera Sig Felli la mania o sindrome di persecuzione è una patologia trattabile, ti consiglio di rivolgerti ad un professionista, il rischio altrimenti è di risultare ridicolo. Mi rendo conto di fare un osservazione che le risulterà molto sgradita, ma arrivati a questo punto...
Ho diversi impianti home sia con amplificatori a valvole sia a transistor...ho costruito grazie ai video di Sante un impianto 3 vie PA con amplificazione in classe d con DSP e sto godendo 😂
Invito tutti a partecipare al festival Ypsigrock, che si terrà la prima settimana di agosto a Castelbuono (PA). L’impianto sarà L Acoustic, davvero incredibile
Co lacoustics senti pure la goccia de sputo del primo fiato in alto a destra mentre il tutto è amplificato in presa diretta con microfoni noimann con finali labgruppen dormienti al 60 % ......poesia ❤. Io Ve amo 😂
Ho seguito gli interventi di tutti, sono tutte persone preparate e non saprei che posizione prendere. Di fronte a queste discussioni spesso vedo che si finisce sempre per prendere posizione in maniera molto infantile e superficiale. Se capitasse a me accetterei subito di fare prove comparative, ed è così che faccio quando ho dei dubbi su sistemi di riproduzione. Le discussioni senza un confronto a cosa servono!?
Beh dai, non so se ho capito bene quello che ha detto "Presumo😅" abbia detto che il woofer da 18 non suona ma riproduce frequenze, che il PA dà potenza e restituisce meno equilibrio timbrico o poco o zero equilibrio timbrico rispetto all'hi-fi? Non sono sicuro di aver capito bene. Comunque, a parte gli scherzi, bisognerebbe capire cosa paragoniamo. Cioè, se confronto un buon impianto PA da 5000 euro con un hi fi da 5000? Perché altrimenti appunto non c'è equilibrio ( non timbrico) di comparazione.
A mio avviso il problema, per certi costruttori, è che se prende piede l' utilizzo domestico di apparecchi PA, non potranno più vendere amplificatori Hi-fi o Hi-End a peso d'oro.
Conobbi un ingegnere che per anni no puli mai lo stilo della sua koetsu per paura che si scollasse lo stilo stesso . Conobbi un diplomato in pianoforte che allesti un impianto dove il pianoforte suonava alla grande e lo riconobbi io stesso , purtroppo nello stesso sistema non osai dirgli che non c era nessuna differenza tra un basso fender e un contrabbasso . Il mondo hi fi è molto vario -😂😂
Ormai il dado è tratto: la sfida CLAMOROSA lanciata da Sanate Felli nel suo canale sempre più deflagrante ora DEVE essere accettata dal dott. Lincetto & company. DEMO 1 Vs 1 con tutti presenti. Sarebbe il più importante evento dell’anno.
ma Lincetto non aveva detto qualche video fa che avrebbe parlato solo dei suoi dischi e della sua esperienza professionale? Che aveva sbagliato ad entrare in questo tipo di confronti? Piroette inutili, che mettono in luce solo arroganza ed inquietudine.
Esatto, inoltre le argomentazioni, a mio avviso deboli, sembrano sempre le stesse. Vorrei capire ad esempio per quale ragione il driver delle DELTAMAX che a differenza di un normale tweeter è in grado di riprodurre anche la gamma media a partire dai 1100 Hz debba essere inadeguato per un ascolto domestico. Troppo dinamico, troppo veloce, troppo efficiente, troppo realistico?
@@ardabomdue1781 Il driver delle trombe EV a 120 dB SPL ha una distorsione dello 0,5% ... e a 100 dB SPL la distorsione sarà 100 volte minore. Ma quale tweeter a cupolina da 1" riuscirebbe mai ad avere una distorsione così bassa ad un livello così alto? E poi nessun tweeter a cupola in radiazione diretta potrebbe mai avere un minimo di direttività in gamma media, con grave coinvolgimento dell'ambiente in fatto di alterazioni timbriche.
@ Esattamente, spesso le casse hifi hanno un midwoofer moscio tagliato a 3000 Hz e risposta fuori asse con un bel buco proprio nell'incrocio. In gamma media midwoofer direttivo e tweeter che emette come una sfera. Come si fa a parlare di high end?
Se le differenze tra i due sistemi fossero così eclatanti salterebbero all’occhio (anzi all’orecchio) dei più dopo un congruo ascolto. Se invece fossero ai limiti dell’impercettibile, tra gusti soggettivi, inevitabile perdita della percezione di alcune frequenze legata all’inesorabile incedere dell’età, inevitabile simpatia per una concezione o un’altra di impianto, maggiore o minore profondità della tasca, siamo sicuri che resteremmo nell’oggettività? Ma a prescindere, i sistemi così raffinati, aperti, che “suonano”, restituiscono una esperienza d’ascolto più piacevole, uguale o addirittura meno piacevole?
Giusto....ormai ci vuole il confronto REALE se no è tutta aria fritta. Scriviamo a Lincetto facendogli notare che o accetta il confronto o tutto questo non ha senso. Sarebbe ottimo alla prossima mostra hi-fi a Roma o a Milano!
Ciao Sante sei un grande come sempre ecco il messaggio che ho inviato stamattina a lincetto e Company 😂 "Mi dispiace dirlo ma la verità è che ognuno porta acqua al suo mulino !! Solo su una cosa mi trovo d'accordo, ed è relativo al soffio che si avverte da un diffusore pa attivo che è fatto così per la sua concezione di utilizzo. Il problema può essere risolto semplicemente posizionandosi ad almeno 2,5 metri dal punto di ascolto. Inoltre relativamente alle riflessioni ed ai bassi che vanno da tutte le parti e chiaro che chi fa questa scelta di prendere un impianto attivo pa a casa avrà già in precedenza fatto un minimo di trattamento acustico alla sala da ascolto (parlando di audiofili o quasi) per quanto riguarda la questione timbrica degli strumenti e soprattutto il fatto che da un pa sembra che suoni sempre la stessa nota a mio parere e una grande ca.....ta, voglio ricordare che a giorno d oggi esistono diffusori pa di altissimo livello qualitativo costruttivo e tecnologico e sono dei veri punti di riferimento sia per il musicista che di chi ascolta! E sono anni luce distanti da impianti hi fi o hi end!! Per cui non generalizziamo!!! Concludo dicendo si e vero parlate in base alle necessità quale' il vero suono quello di in concerto live o quello domestico hi fi magari con costosissimi diffusori con wooferini da 16cm!!!! Io preferisco il live a casa!!!"
Condivido anche le virgole!... Il grande Paul Klipsch ha sempre affermato che il miglior modo per abbassare le distorsioni sotto l' udibile e' ridurre le escursioni degli altoparlanti tramite l' uso di grandi membrane e grandi litraggi.... Amen😇
@@santefelli7546 Sono un appassionato di audio come penso tutti quelli iscritti al tuo e ai molti altri canali UA-cam dedicati, mi hai incuriosito e ho cominciato a seguirti. Il mio è un discorso in generale e non rivolto solo a te, lo stesso vale per Lincetto e company, ok? Assistere sempre a questi teatrini con botta e risposta fra voi e a chi lo ha più lungo, lo trovo veramente disdicevole e poco costruttivo. Peace & Love ✌🏻
Sono un tecnico del suono da più di trent'anni e dopo tantissimi ascolti, anche costosissimi per me, sono tornato all'ascolto professionale poichè ste cassettine milionarie mi hanno rotto le palle co sti suoni piccoli e brutti.
Verso fine dicembre scorso ho risposto ad un tuo video, dicendoti che avevo preso un berhinger km 1700 e mi avevi detto di farti sapere. Come ti avevo accennato ho provato questo finale nel mio stesso ambiente con il medesimo pre, medisime casse acustiche e soprattutto stesso ambiente trattato a dovere. Personalmente non ho trovato perdita di qualità ma solo acquistato più potenza anche se impossibile usarla tutta. Già con volume sulla scala da 0/98 a 35 fanno suonare le cerwin-vega sl 15 da paura e il woofer nemmeno si muove e il finale nemmeno accende il primo led. Sono contento dei miei finali Rotel, ma se ripartissi da 0, con quello che ho speso per un finale Rotel avrei potuto prendere ben 6 berhinger km 1700. Questa è la mia personale esperienza e mio piacere di ascolto senza che nessuno mi possa dire il contrario. Ho speso i miei soldi per tutto e non ho nessuno tipo di interesse per una campana o l'altra.
Ho acquistato per curiosità il fratello minore, ossia il km750 e confermo in pieno quanto già detto. Finale silenzioso (a parte la ventola interna, ma la si sente solo ad impianto a volume zero) potente, veloce, robusto ad un prezzo imbattibile. Non è un ammazza giganti, come potrebbe a €185? Non andrà bene come quello che ne costa venti volte tanto o più? Si pensi se ci fosse stampato un altro nome a quanto verrebbe venduto e, forse, nessuno avrebbe da ridire. Poi non credo che in ambito professionale ci si possa permettere di immettere immondizia, si avrebbe una morte commerciale precocissima, quindi...ci saranno altri marchi più prestigiosi in ambito PA e sono proprio curioso di sentire dove arrivano (non nel prezzo, questo lo lascio alla hiende) visto il mio piccoletto.
Buon giorno Sig Sante per curiosità ho guardato il sito Esoteric Pro Audio per avere una idea dei prodotti interessante unire i termini Esoteric e Pro Audio Comunque vedo un diffusore per i medio alti chiamato Top Flauto che consiste in un vertical array equipaggiato con 8 altoparlanti fullrange da 3” al quale va abbinato un diffusore per le note basse Ho capito bene che il diffusore che vuole mostrare nel prossimo incontro è di un concetto simile ? qualcosa tipo la serie Evox di RCF ? Cordiali saluti gino
@@gino3286 Caro amico, è tutta una scopiazzatura del professionale, ricordi in passato nel mondo hi fi sistemi di concezione line Array? Io no, oggi cominciano a menarcela con i loro fantastici sistemi hi end, copiando.
Sinceramente mi vien da dire che si sta cadendo in concetti poco chiari.... cos'è il suono?..come decifriamo una voce che comunica una informazione sonora?(Tibro compreso o impostazione vocale)le frequenze audio...che direi ci fanno distinguere la timbrica di uno strumento che per sua natura se acustica la possiamo apprezzare dal vivo senza ampli....ma io dico in un impianto qualsiasi ma con una certa risposta in frequenza e capace di sviluppare decibel che noi non perfetti nell'udito ne abbiamo bisogno...chiaro che ci sono vari altoparlanti dedicati a compiere il lavoro di riprodurre al meglio il campo sonoro che l'orecchio umano potrebbe percepire....dire che gli altoparlanti non rendano il timbro dei vari strumenti non è condivisibile e affermare che riproducono frequenze audio...dai non si può sentire(perdonate la grammatica sto scrivendo al volo e sono poco studiato e spero che il concetto si percepisca)uno strumento emette suoni giusto?,frequenze audio...e se riconosciamo la batteria i piatti charly tom timpani... casualmente il loro timbro....la chitarra acustica con il suono inconfondibile della sua cassa di risonanza....e così via gli altri strumenti....poi va be' si ci sono varie necessità di utilizzo di un impianto audio...ma quindi?...la necessità di un udente audio è usate le orecchie..nei vari contesti di ascolto..chiaro che in chiesa non usiamo un impianto degli ac-dc....mi pare ridicolo...il nocciolo è ascoltare al meglio nelle nostre possibilità e mi fa strano sentire certe definizioni da persone che mi asfaltano in questo campo che m'imcuriosisce ma certi concetti andrebbero sviluppati diversamente....io dico ci sono registrazioni spettacolari live che comunque riproducono l'evento da "un"microfono davanti ad altoparlanti PA del basso come la chitarra e noi riascoltiamo questo... quindi non capisco...oppure nei teatri ci sono i microfoni ambientali e dedicati agli strumenti (chiaro se amplificato)o comunque se sì è all'aperto....poi lo dicono siamo liberi di ascoltare come possiamo e vogliamo la nostra musica... però la timbrica è parte dell'impronta sonora dello strumento perciò dai...passiamo avanti...ci sono troppe mistificazioni sui pregi e difetti degli altoparlanti ma son convinto che un verosimile compromesso si possa raggiungere..del resto se si è costruttori e capaci di leggere le caratteristiche dei componenti si può raggiungere un risultato ottimo senza avere un sub con 3metri di tromba...o chissà quali stravaganti soluzioni... è il mio pensiero ...ciao e buona serata
Secondo me sentono che le persone si interessano del PA e questo gli da fastidio se non addirittura temono che le vendite possano prendere la strada del professionale. I tuoi tanti video,Sante,non credere che siano ininfluenti anzi io penso che linfluenzino molto certi appassionati che hanno iniziato ad aprire gli occhi e soprattutto le orecchie. Saluti
Parto dal presupposto che sono equidistante tra le due parti, quindi non sono a favore di nessuno. Ma lo vogliamo dire, una volta per tutte, che ancor prima dell' ambiente, della qualità della corrente e di tutto il resto, che al mondo siamo circa 8 miliardi di persone e tutte con un apparato uditivo diverso. Non ne esistono 2 uguali, come le impronte digitali, e quindi e' tutto soggettivo. Gli alti che per alcuni sono strillanti per altri non lo sono, i bassi che per alcuni sono rimbombanti per altri non lo sono, e così via... Che ognuno ascoltasse e parlasse di ciò che va bene a lui, e sopratutto non denigrasse il resto...
Ho visto il video ieri, e diciamo che sul p.a. che gli altoparlanti sono costruiti per riempire grandi spazi, e quelli home per un ascolto più ristretto per una persona diciamo che più o meno sono d'accordo. Normalmente mi fido di quello che ha detto visto che ha una azienda e lì costruisce sia p.a. che home. Comunque io a casa ho uso solo p a. E ci faccio di tutto. I film e musica ecc. E sinceramente li trovo molto realistici rispetto a quelli home.
"Gli audiofili non esistono"!!! Con questa premessa vorrei capire quanti possessori di "impianto Audio" si ritengono "audiofili". Sento parlare molto male da parte degli "audiofili" dei finali con circuito in classe "D" o derivati, ma vorrei saper quanti in realtà li hanno sentiti o hanno fatto confronti con amplificatori in classe "A" o classe "AB". Molti marchi super blasonani come "Jeff Roland", Mark Lewinson" tanto per citare i più famosi usano nei suoi finali di punta proprio circuiti in classe "D" (es. N°53 50.000 Dollari la coppia). Allora come mai nessuno si scandalizza per questo marchio glorioso? Vero anche che il marchio non è più capitanato da Mark, ma un marchio del genere deve mantenere alto il nome che porta. in definitiva nessuno ha la verità in tasca, nemmeno il miglior Dan D'Adostino o Nelson Pass, ognuno fa la propria strada con le proprie convinzioni, tutto il resto non conta! La musica viene percepita come una sensazione e come tale è impossibile giudicarla, ognuno di noi è diverso dall'altro, quindi avrà sensazioni diverse, non ha caso esistono migliaia di marchi di prodotti di ogni tipo e ognuno ha la propria caratteristica! Concordo pienamete con Sante sul fatto che non bisogna spendere montagne di soldi per avere un buon impianto, Sante parla del proprio impianto ed è orgoglioso di questo, chiunque sia possessore di un impianto più o meno costoso credo che sia orgoglioso di quello che ha. Lincetto dopo l'incontro con Sante aveva dichiarato che non avrebbe più parlato di questo argomento, invece prima con l'ing. Rossi e adesso con Marogna continua la guerra contro chi afferma che un impianto PA in casa non possa dare grandi soddisfazioni. Sante non è un negoziante, esprime il suo pensiero come è giusto che sia.
Non metto assolutamente in dubbio la buona fede, ma se vengono intervistati solo produttori e commercianti di apparecchiature high end è scontato che cerchino di dimostrare che i loro apparecchi siano superiori a quelli PA da poche migliaia di euro. Alla fine è un esercizio abbastanza inutile, se proprio dovessimo arrivare a delle conclusioni attendibili, l'unica strada è quella di un confronto in cieco fatta da veri esperti, come ad esempio giovani musicisti. Tutto il resto finisce nelle misurazione e in teorie più o meno verificate. Senza test in cieco ben fatti si continuerà a brancolare nel buio!
Va beh, quando parla rossi mi cadono prima le palle per terra, poi mi scende il latte e mi addormento. Lo uso come sonnifero perché non si riesce a capire mai il senso del discorso che fa
Finché si è convinti che il suono dei condensatori sia la chiave della qualità sonora si andrà avanti a vendere finali ed elettroniche da oltre 20k con dentro "robba esoterica". Peccato che poi un finale da 500 euro potrebbe suonare in modo indistinguibile o addirittura meglio. Bisogna accendere solo le orecchie e spegnere quella parte di cervello imbottita di recensioni e chiacchiere, teorie para scientifiche non dimostrate, infine chiudere gli occhi giudicando senza pregiudizi.
ma falla finita...non capisco come Lincetto ti prenda in considerazione. Se mai si farà il confronto uscirai con le ossa rotte, ma sono sicuro che continuerai a negare sempre e cmq. La pressione intanto è salita a te e non certo a loro che a quest'ora si staranno sbellicando di risate nel sentire le tue cafonate che dici ogni santa volta...neanche la terza media hai
Mai sentito la storia che il woofer da 18" non riesce a fare quello che sa fare un sub da 15". Mai sentita la storia che un sub debba essere a tromba lunga 3 m, e non dice con quale area di bocca ... Per il resto non ha dimostrato niente. Però si è ammesso che un buon PA sa fare di meglio di un impianto HiFi. I problemi timbrici ci sono in tutti gli impianti. E in quelli con driver i radiazione diretta non mancano. Ma nel professionale buono il problema è risolto, cosa che nei due vie HiFi il problema è irrisolto.
Si, certo, un gigantesco box come si richiede per un 18" è più pesante da trasportare ed ha pannelli più grandi (quindi i9ntrinsecamente meno rigidi) e se non rinforzati sono a maggior rischio di flettersi e risuonare. In casa, io suggerisco sempre la soluzione multi-sub che richiede diversi subwoofer di piccolo diametro e in cassa chiusa compattissima. In casa, quindi, possiamo evitarci il 18".
Il fatto che tu non abbia mai sentito, non vuol dire che chi lo afferma sia in torto. Hai le conoscenze tecniche per controbattere ad una persona con quella esperienza? Personalmente sarei curioso di sentire il suo sub caricato a tromba ...tu no? Un saluto
@@luigimaccagnola5031 Un subwoofer RCF Sub 8006-AS ha un box enorme (540 litri lordi) e contiene due bei 18" con carico reflex. 2500 watt RMS e 5000 watt di picco. 96 kg. Vanno molto bene per i concerti in piazza ma non saranno mai adatti ad ascolti HiFi. Perchè? Il problema di questi cassoni sono le loro dimensioni perché avremo pannelli di ampie dimensioni, sicuramente meno rigidi di quanto possono essere i pannelli dei piccoli box. I loro grandi pannelli suonano e risuonano. Sono quindi i grandi box ad avere problemi, non il fatto di averci messo un 15” o un 18”. Inoltre le maggiori dimensioni interne di questi box spostano pericolosamente verso il basso le onde stazionarie al loro interno, una situazione che mal si combina a dei box spesso privi di assorbente acustico. Sub a tromba? Ok, ma con quale diametro di bocca? Per caricare i 50 Hz serve una bocca da 3 metri di diametro. In casa si possono sfruttare le pareti del locale ma all'aperto la cosa diventa difficile. Al Molo Street di Rimini si possono sentire molti impianti a tromba ma non è roba per casa.
Ma non sarei così negativo....è la seconda intervista che vedo del Sig.Marogna, personaggio davvero molto interessante, Alla fine dice alcune cose molto chiare. Gli impianti PA sono concepiti/progettati meglio degli altri impianti. Il suo impianto personale è a tutti gli effetti un PA da lui progettato e che, secondo lui, suona meglio di un PA "commerciale" perché contiene accorgimenti progettati ed implementati da lui per i suoi amplificatori + altri accorgimenti. Nello specifico alimentatori, e condensatori selezionati non secondo il "principio della durata nello sforzo prolungato", ma sul "come suonano" cosa che a suo avviso diviene "non prioritaria" per gli impianti PA anche se poi però fa una distinzione tra PA per i concerti e gli impianti per gli studi di registrazione. Per non parlare del fatto, sempre a suo avviso, che la scheda di amplificazione montata sui PA di sua produzione, suona ben diversamente da quella montata sull'ampli Caravaggio con telaio in grafite che migliora la performance. Lui stesso ha poi candidamente ammesso che ad alcuni clienti, ascoltate esigenze e gusti, ha serenamente suggerito di prendersi un impianto PA che avrebbe soddisfatto in pieno le loro esigenze. Per non dire che ha ammesso candidamente che un impianto PA può suonare meglio di tanti impianti Hi-FI di livello. Altro aspetto sottolineato è che il PA potrebbe innescare maggiori problemi nella riproduzione dei bassi in ambienti domestici non trattati adeguatamente. Ma il "non adeguato trattamento ambientale" a mio avviso resta un problema che condiziona la performance di ogni impianto. Qua la contesa è quella annosa ma sempre interessantissima di riuscire a mettere in risalto all'ascolto della stessa sorgente, e nello stesso ambiente quelle differenza di "timbrica", se ho capito bene, che lui avrebbe eliminato con il lavoro "esoterico". Pipistrelli, mettetevi al lavoro che c'è bisogno di voi!😁
A me sembrano argomentazioni "esoteriche" e poco scientifiche, condensatori, telaio in grafite, etc. Purtroppo l'hifi da decenni è un luogo dove si può dire qualsiasi cosa, le prove in cieco non si fanno e quindi resta solo tanta soggettività, inoltre la riproduzione audio ha moltissime variabili ed è fake per sua natura, è impossibile riprodurre l'evento sonoro. Ci vorrebbero dei confronti veri come suggerisce Sante. Ascoltiamo un PA commerciale contro un PA "esoterico" il resto sono chiacchiere. Per i confronti meglio usare dei giovani musicisti, orecchie vergini e ben allenate all'ascolto degli strumenti veri. Gli over 50 con le orecchie di pipistrello sono un ossimoro.
@@santefelli7546 😂😂 Sig.Felli ....le devo fare una confessione.....dal bassissimo dei miei pochissimi ascolti di qualità, ....ho l'assoluta certezza di non riuscire a sentire la "grafite", come del resto la "carta"....con buona probabilità invece credo di essere in grado di capire se nei pressi c'è un maneggio come a casa sua! Mi raccomando non molli perché al di là dei gusti, tutti legittimi, lei aiuta a razionalizzare un tema che spesso e volentieri di razionale non ha nulla! Se fa la demo a Milano non me la perdo di sicuro!
@@santefelli7546 😁😁....Signor Felli, le devo fare una confessione.....dal basso della mia scarsa esperienza di ascolti di qualità, senza alcun dubbio non sarei in grado sentire la "grafite", ma nemmeno la "carta" o i "legni", oppure i "nastrini legati ai cavi"....ho dei limiti sensoriali e me ne devo fare una ragione. Però come lei sono sicuro di capire se vicino a casa ho un maneggio! 😁 Battute a parte, la seguo dal primo video, condivido tante sue considerazioni su questo mondo e mi raccomando non molli. Al di là dei gusti personali tutti leciti lei ha il pregio di razionalizzare un tema che spesso di razionale ha ben poco. A maggior ragione trattandosi di una passione. Se per caso farà la demo a Milano non me la perdo di sicuro! 👍
Nessuno contesta la professionalità del Marogna. Ma stavolta è andato un po fuori dal vasetto. Io ho un classe d. E dovrei cambiare amplificatore.....??
ormai c'è di tutto nel mondo della riproduzione musicale. Da gente che asserisce di stravolgere il suono delle casse cambiando semplicemente mezzo metro di cavo e qualche condensatore a gente che sente l'inverosimile durante concerti all'aperto o al chiuso di sale rimbombanti. Siamo seri suvvia, ma nutro poche speranze in quanto il dio denaro impera e la psicoacustica anchei soprattutto su chi di musica non se ne intende affatto ma si fida delle orecchie degli altri per cui è soddisfatta così.
Oltretutto, aggiungo, che se noi prendiamo uno strumento qualsiasi, un musicista qualsiasi e un ambiente qualsiasi e cambiassimo uno solo di questi elementi, il suono sarebbe diverso.
Comunque sia, da ex appassionato di impianti HI-FI ma nel contempo deluso da questo mondo, il mio prossimo impianto Audio personale domestico, sarà senz'altro composto da sistemi PA, tipo Electro Voice ad esempio! Questo è poco ma sicuro !! Bravo Sante come sempre, avanti così!! Ciao 👋
Ciao ,condivido ,conosco il suono delle casse attive pro ne ho avute in passato , ora sto valutando delle ld system icoa 15a , venderò l impiantino hi fi che ho e fine dei discorsi.
I sistemi professionali suonano bene ma i livelli di raffinatezza di un classe a magari a valvole con buoni diffusori HiFi non sono alla portata di un Power pa. E parlo da persona che ascolta da 40 anni impianti di diversi livelli. Gli impianti professionali nascono per suonare forte, non sfondarsi ad alte pressioni sonore, magari sono anche impermeabili. Gli amplificatori HiFi di buon livello nascono per suonare nella massima raffinatezza possibile (ovviamente c'è impianto e impianto) . Se li fai suonare forte distorcono e si sfondano. Quindi non è detto che un professionale suoni peggio di un HiFi ma se si prende un HiFi molto raffinato suonerà meglio in una casa di un buon professionale che invece sarà meglio per riprodurre musica dal vivo in un palazzetto. Questa è la realtà.
@santefelli7546 questa è semplicemente la mia esperienza di 40 anni di ascolti, che come tale ha tutti i limiti del caso. Comunque tutto è relativo e bisogna sempre parlare in senso relativo. Quindi rispetto a cosa suona meglio o peggio un impianto nel nostro caso. Sono sicuro che il tuo impianto suona benissimo.
Obbiettivamente l argomento lo ha descritto molto dettagliatamente uno che produce e installa PA …presumo che a livello tecnico e dí parametri sonici come costruttore ed installatore se ne intende e le differenze che ha ben dettagliatamente descritto siano reali e comunque gli eventi che ha avuto nella sua sala li ha descritti con i nomi degli artisti Altro che bla bla bla
Il bla bla bla si risolve confrontando diversi sistemi con prove d'ascolto. Ogni progettista più o meno qualificato spinge le sue idee e infatti esiste una grande varietà di altoparlanti e amplificatori. In ultima analisi è l'ascolto il vero giudice, e per avere oggettività va svolto in cieco, unico modo per evitare bias e conflitti d'interesse. E' semplice ma pochi lo capiscono.
Oh, la Madonna ! Stavolta sei più Sante del solito (mi prendo il permesso per questa battuta ). Ma tu non sei lo stesso Sante che ha parlato bene di Marogna in un tuo recente video? Il confronto per noi poveri mortali, sarebbe molto interessante, ma bisogna precisare una cosa fondamentale: Il tuo impianto per motivi tecnici, e l'impianto PA di Marogna per motivi tecnici e di prezzo; non sarebbero alla portata di tutti. Semplicemente perché sono affinati al meglio, e penso che chi va in un negozio PA a comprare qualcosa di buon livello, non ottiene le stesse prestazioni. Io per curiosità, ho noleggiato per tre giorni un paio di Turbosound iq8; non le ho prese più grandi per problemi di spazio. Sono rimasto soddisfatto per la loro versatilità dei settaggi e sonora. Le consiglio a tutti, soprattutto prima di andare a sentire casse hifi. Non le ho comprate per un solo motivo... ma questo è un'altro discorso. Un saluto ed una buona giornata.
@@luigimaccagnola5031 Ho detto che i suoi finali in classe d che derivano dal professionale sicuramente suonano bene ma costano molto, molto di più dei finali professionali. Si,sono lo stesso Sante, allora mi spieghi che volevi intendere? Mi sa che non stai attento a quello che dico nei video, capisci altre cose.
@@guardatidalcielo2240No, a casa non ho strumenti per misurare quello che dici. Per le mie orecchie nel mio ambiente suonano bene e gli do un bel 7 pieno sulla voce.. ma prefsrisco la riproduziine della voce dei miei altoparlantini, anche se di poco. Ripeto, il mio è un giudizio personale, risultato della capacita di ascoltare di un uomo di 66 anni. Buona giornata
@@santefelli7546Non stavo attento a scuola, figurati.. Il mio commento era già troppo lungo, ma voglio dire che avrei gradito che in quella puntata ci fossi stato anche tu; non solo quei due con Lincetto che ti lanciava frecciatine indirettamente. È inute, io e te non riusciamo a comunicare, ed è per questo che non commento quasi più. Comunque un fatto resta: il tuo sistema e quello di Marogna sono sistemi accuratamente messi a punto, e nei negozi PA forse non trovo la stessa qualità. Ti stimo per la tua perseveranza di restare una voce fuori dal coro, chs mi ha fatto scoprire un mondo a me sconosciuto. Un saluto
Un subwoofer RCF Sub 8006-AS ha un box enorme (540 litri lordi) e contiene due bei 18" con carico reflex. 2500 watt RMS e 5000 watt di picco. 96 kg. Vanno molto bene per i concerti in piazza ma non saranno mai adatti ad ascolti HiFi. Perchè? Il problema di questi cassoni sono le loro dimensioni perché avremo pannelli di ampie dimensioni, sicuramente meno rigidi di quanto possono essere i pannelli dei piccoli box. I loro grandi pannelli suonano e risuonano. E’ questo il suono monocorde di cui si dice? Suonerebbero male anche se ci metti un fullrange da audiofilo. Sono quindi i grandi box ad avere problemi, non il fatto di averci messo un 15” o un 18”. Inoltre le maggiori dimensioni interne di questi box spostano pericolosamente verso il basso le onde stazionarie al loro interno, una situazione che mal si combina a dei box spesso privi di assorbente acustico. Sub a tromba? Ok, ma con quale diametro di bocca? Per caricare i 50 Hz serve una bocca da 3 metri di diametro. In casa si possono sfruttare le pareti del locale ma all'aperto la cosa diventa difficile. Al Molo Street Parade di Rimini si possono sentire molti impianti a tromba ma non è roba per casa. Per i satelliti, invece, e in particolare sopra agli 800 Hz, le trombe possono essere di grande aiuto perché siamo in un range di frequenze dove le dimensioni delle trombe non arrivano ad essere incompatibili (e di eccessivo costo) con le dimensioni dell’ambiente di ascolto.
Mancare di parola è cosa grave per la credibilità di un uomo. Lincetto nel "famoso" video disse di non voler tornare sul tema. Ciò non ha mantenuto.
Sei troppo forte Sante....diretto al punto .Sei un grande
Il mondo delle casse e amplificazione, PA e non, è talmente inasinato, con ognuno che dice la sua verità, che credo rimarrò dentro le mie cuffie😆😆
Buonasera Sig Felli la mania o sindrome di persecuzione è una patologia trattabile, ti consiglio di rivolgerti ad un professionista, il rischio altrimenti è di risultare ridicolo. Mi rendo conto di fare un osservazione che le risulterà molto sgradita, ma arrivati a questo punto...
@@maurocolasanti7216 Vista la tua foto, per me ti ammazzi di seghe. Arrivati a questo punto fattele sempre da seduto,mi raccomando.
Ho diversi impianti home sia con amplificatori a valvole sia a transistor...ho costruito grazie ai video di Sante un impianto 3 vie PA con amplificazione in classe d con DSP e sto godendo 😂
sarebbe davvero interessante un confronto tra i due sistemi, fianco a fianco
in cieco tanto non si sente con gli occhi
XÒ DOPPIO CIECO
Invito tutti a partecipare al festival Ypsigrock, che si terrà la prima settimana di agosto a Castelbuono (PA). L’impianto sarà L Acoustic, davvero incredibile
@@giuseppeaverna7577 Non so se riesci a sentire il pianoforte con L Acoustics......
Co lacoustics senti pure la goccia de sputo del primo fiato in alto a destra mentre il tutto è amplificato in presa diretta con microfoni noimann con finali labgruppen dormienti al 60 % ......poesia ❤. Io Ve amo 😂
Perché non dicono questi guru che frequenze un classe D riproduce?
Ho seguito gli interventi di tutti, sono tutte persone preparate e non saprei che posizione prendere. Di fronte a queste discussioni spesso vedo che si finisce sempre per prendere posizione in maniera molto infantile e superficiale. Se capitasse a me accetterei subito di fare prove comparative, ed è così che faccio quando ho dei dubbi su sistemi di riproduzione. Le discussioni senza un confronto a cosa servono!?
Non faranno mai un confronto. Mettiti il cuore in pace. Tutto fumo niente arrosto
Vero! Lincetto aveva detto che non ne parlava più! Avrà esaurito gli argomenti…? 😂
lincetto cacchetta inutile
Esoteric 😂😂
Beh dai, non so se ho capito bene quello che ha detto "Presumo😅" abbia detto che il woofer da 18 non suona ma riproduce frequenze, che il PA dà potenza e restituisce meno equilibrio timbrico o poco o zero equilibrio timbrico rispetto all'hi-fi? Non sono sicuro di aver capito bene. Comunque, a parte gli scherzi, bisognerebbe capire cosa paragoniamo. Cioè, se confronto un buon impianto PA da 5000 euro con un hi fi da 5000? Perché altrimenti appunto non c'è equilibrio ( non timbrico) di comparazione.
A mio avviso il problema, per certi costruttori, è che se prende piede l' utilizzo domestico di apparecchi PA, non potranno più vendere amplificatori Hi-fi o Hi-End a peso d'oro.
Mannaggia, mi hai ''rubato'' il post, stavo per scrivere lo stesso😄
Esattamente!
Conobbi un ingegnere che per anni no puli mai lo stilo della sua koetsu per paura che si scollasse lo stilo stesso . Conobbi un diplomato in pianoforte che allesti un impianto dove il pianoforte suonava alla grande e lo riconobbi io stesso , purtroppo nello stesso sistema non osai dirgli che non c era nessuna differenza tra un basso fender e un contrabbasso . Il mondo hi fi è molto vario -😂😂
C'è solo una spiegazione l'hig end fa guadagnare di più che il pro.
Ormai il dado è tratto: la sfida CLAMOROSA lanciata da Sanate Felli nel suo canale sempre più deflagrante ora DEVE essere accettata dal dott. Lincetto & company.
DEMO 1 Vs 1 con tutti presenti. Sarebbe il più importante evento dell’anno.
E comunque Lincetto non è per niente dottore, anche se se la tira!😂😂
ma Lincetto non aveva detto qualche video fa che avrebbe parlato solo dei suoi dischi e della sua esperienza professionale? Che aveva sbagliato ad entrare in questo tipo di confronti? Piroette inutili, che mettono in luce solo arroganza ed inquietudine.
Esatto, inoltre le argomentazioni, a mio avviso deboli, sembrano sempre le stesse. Vorrei capire ad esempio per quale ragione il driver delle DELTAMAX che a differenza di un normale tweeter è in grado di riprodurre anche la gamma media a partire dai 1100 Hz debba essere inadeguato per un ascolto domestico. Troppo dinamico, troppo veloce, troppo efficiente, troppo realistico?
@@ardabomdue1781 Il driver delle trombe EV a 120 dB SPL ha una distorsione dello 0,5% ... e a 100 dB SPL la distorsione sarà 100 volte minore. Ma quale tweeter a cupolina da 1" riuscirebbe mai ad avere una distorsione così bassa ad un livello così alto? E poi nessun tweeter a cupola in radiazione diretta potrebbe mai avere un minimo di direttività in gamma media, con grave coinvolgimento dell'ambiente in fatto di alterazioni timbriche.
@ Esattamente, spesso le casse hifi hanno un midwoofer moscio tagliato a 3000 Hz e risposta fuori asse con un bel buco proprio nell'incrocio. In gamma media midwoofer direttivo e tweeter che emette come una sfera. Come si fa a parlare di high end?
Se le differenze tra i due sistemi fossero così eclatanti salterebbero all’occhio (anzi all’orecchio) dei più dopo un congruo ascolto. Se invece fossero ai limiti dell’impercettibile, tra gusti soggettivi, inevitabile perdita della percezione di alcune frequenze legata all’inesorabile incedere dell’età, inevitabile simpatia per una concezione o un’altra di impianto, maggiore o minore profondità della tasca, siamo sicuri che resteremmo nell’oggettività? Ma a prescindere, i sistemi così raffinati, aperti, che “suonano”, restituiscono una esperienza d’ascolto più piacevole, uguale o addirittura meno piacevole?
Giusto....ormai ci vuole il confronto REALE se no è tutta aria fritta. Scriviamo a Lincetto facendogli notare che o accetta il confronto o tutto questo non ha senso. Sarebbe ottimo alla prossima mostra hi-fi a Roma o a Milano!
Tanto i messaggi che non gli stanno bene li cancella....è inutile
No, per caritá, non compreró mai niente di cosí costoso perché dice che ha impiegato mesi a scegliere i condensatori...roba da matti
Ciao Sante sei un grande come sempre ecco il messaggio che ho inviato stamattina a lincetto e Company 😂
"Mi dispiace dirlo ma la verità è che ognuno porta acqua al suo mulino !!
Solo su una cosa mi trovo d'accordo, ed è relativo al soffio che si avverte da un diffusore pa attivo che è fatto così per la sua concezione di utilizzo. Il problema può essere risolto semplicemente posizionandosi ad almeno 2,5 metri dal punto di ascolto. Inoltre relativamente alle riflessioni ed ai bassi che vanno da tutte le parti e chiaro che chi fa questa scelta di prendere un impianto attivo pa a casa avrà già in precedenza fatto un minimo di trattamento acustico alla sala da ascolto (parlando di audiofili o quasi) per quanto riguarda la questione timbrica degli strumenti e soprattutto il fatto che da un pa sembra che suoni sempre la stessa nota a mio parere e una grande ca.....ta, voglio ricordare che a giorno d oggi esistono diffusori pa di altissimo livello qualitativo costruttivo e tecnologico e sono dei veri punti di riferimento sia per il musicista che di chi ascolta!
E sono anni luce distanti da impianti hi fi o hi end!! Per cui non generalizziamo!!!
Concludo dicendo si e vero parlate in base alle necessità quale' il vero suono quello di in concerto live o quello domestico hi fi magari con costosissimi diffusori con wooferini da 16cm!!!! Io preferisco il live a casa!!!"
Condivido anche le virgole!... Il grande Paul Klipsch ha sempre affermato che il miglior modo per abbassare le distorsioni sotto l' udibile e' ridurre le escursioni degli altoparlanti tramite l' uso di grandi membrane e grandi litraggi.... Amen😇
@@mauriziopaolini5367 e alta efficienza
Oramai sembra di assistere alla guerra dei poveri fra voi youtuber, per poi cosa? Bah!!
@@gabrielecavataio3984 Cambia canale, che te lo ha ordinato il dottore vedere certi video?
@@santefelli7546
Sono un appassionato di audio come penso tutti quelli iscritti al tuo e ai molti altri canali UA-cam dedicati, mi hai incuriosito e ho cominciato a seguirti. Il mio è un discorso in generale e non rivolto solo a te, lo stesso vale per Lincetto e company, ok? Assistere sempre a questi teatrini con botta e risposta fra voi e a chi lo ha più lungo, lo trovo veramente disdicevole e poco costruttivo. Peace & Love ✌🏻
Sono un tecnico del suono da più di trent'anni e dopo tantissimi ascolti, anche costosissimi per me, sono tornato all'ascolto professionale poichè ste cassettine milionarie mi hanno rotto le palle co sti suoni piccoli e brutti.
Verso fine dicembre scorso ho risposto ad un tuo video, dicendoti che avevo preso un berhinger km 1700 e mi avevi detto di farti sapere.
Come ti avevo accennato ho provato questo finale nel mio stesso ambiente con il medesimo pre, medisime casse acustiche e soprattutto stesso ambiente trattato a dovere.
Personalmente non ho trovato perdita di qualità ma solo acquistato più potenza anche se impossibile usarla tutta.
Già con volume sulla scala da 0/98 a 35 fanno suonare le cerwin-vega sl 15 da paura e il woofer nemmeno si muove e il finale nemmeno accende il primo led.
Sono contento dei
miei finali Rotel, ma se ripartissi da 0, con quello che ho speso per un finale Rotel avrei potuto prendere ben 6 berhinger km 1700.
Questa è la mia personale esperienza e mio piacere di ascolto senza che nessuno mi possa dire il contrario.
Ho speso i miei soldi per tutto e non ho nessuno tipo di interesse per una campana o l'altra.
Ho acquistato per curiosità il fratello minore, ossia il km750 e confermo in pieno quanto già detto. Finale silenzioso (a parte la ventola interna, ma la si sente solo ad impianto a volume zero) potente, veloce, robusto ad un prezzo imbattibile. Non è un ammazza giganti, come potrebbe a €185? Non andrà bene come quello che ne costa venti volte tanto o più? Si pensi se ci fosse stampato un altro nome a quanto verrebbe venduto e, forse, nessuno avrebbe da ridire. Poi non credo che in ambito professionale ci si possa permettere di immettere immondizia, si avrebbe una morte commerciale precocissima, quindi...ci saranno altri marchi più prestigiosi in ambito PA e sono proprio curioso di sentire dove arrivano (non nel prezzo, questo lo lascio alla hiende) visto il mio piccoletto.
Buon giorno Sig Sante per curiosità ho guardato il sito Esoteric Pro Audio per avere una idea dei prodotti
interessante unire i termini Esoteric e Pro Audio
Comunque vedo un diffusore per i medio alti chiamato Top Flauto che consiste in un vertical array equipaggiato con 8 altoparlanti fullrange da 3” al quale va abbinato un diffusore per le note basse
Ho capito bene che il diffusore che vuole mostrare nel prossimo incontro è di un concetto simile ? qualcosa tipo la serie Evox di RCF ?
Cordiali saluti gino
@@gino3286 Caro amico, è tutta una scopiazzatura del professionale, ricordi in passato nel mondo hi fi sistemi di concezione line Array? Io no, oggi cominciano a menarcela con i loro fantastici sistemi hi end, copiando.
@@santefelli7546 Vero, anche l' ultimo top di gamma iper costoso McIntosh e' un gigantesco Line Array...
Facciamola questa demo
Sinceramente mi vien da dire che si sta cadendo in concetti poco chiari.... cos'è il suono?..come decifriamo una voce che comunica una informazione sonora?(Tibro compreso o impostazione vocale)le frequenze audio...che direi ci fanno distinguere la timbrica di uno strumento che per sua natura se acustica la possiamo apprezzare dal vivo senza ampli....ma io dico in un impianto qualsiasi ma con una certa risposta in frequenza e capace di sviluppare decibel che noi non perfetti nell'udito ne abbiamo bisogno...chiaro che ci sono vari altoparlanti dedicati a compiere il lavoro di riprodurre al meglio il campo sonoro che l'orecchio umano potrebbe percepire....dire che gli altoparlanti non rendano il timbro dei vari strumenti non è condivisibile e affermare che riproducono frequenze audio...dai non si può sentire(perdonate la grammatica sto scrivendo al volo e sono poco studiato e spero che il concetto si percepisca)uno strumento emette suoni giusto?,frequenze audio...e se riconosciamo la batteria i piatti charly tom timpani... casualmente il loro timbro....la chitarra acustica con il suono inconfondibile della sua cassa di risonanza....e così via gli altri strumenti....poi va be' si ci sono varie necessità di utilizzo di un impianto audio...ma quindi?...la necessità di un udente audio è usate le orecchie..nei vari contesti di ascolto..chiaro che in chiesa non usiamo un impianto degli ac-dc....mi pare ridicolo...il nocciolo è ascoltare al meglio nelle nostre possibilità e mi fa strano sentire certe definizioni da persone che mi asfaltano in questo campo che m'imcuriosisce ma certi concetti andrebbero sviluppati diversamente....io dico ci sono registrazioni spettacolari live che comunque riproducono l'evento da "un"microfono davanti ad altoparlanti PA del basso come la chitarra e noi riascoltiamo questo... quindi non capisco...oppure nei teatri ci sono i microfoni ambientali e dedicati agli strumenti (chiaro se amplificato)o comunque se sì è all'aperto....poi lo dicono siamo liberi di ascoltare come possiamo e vogliamo la nostra musica... però la timbrica è parte dell'impronta sonora dello strumento perciò dai...passiamo avanti...ci sono troppe mistificazioni sui pregi e difetti degli altoparlanti ma son convinto che un verosimile compromesso si possa raggiungere..del resto se si è costruttori e capaci di leggere le caratteristiche dei componenti si può raggiungere un risultato ottimo senza avere un sub con 3metri di tromba...o chissà quali stravaganti soluzioni... è il mio pensiero ...ciao e buona serata
Secondo me sentono che le persone si interessano
del PA e questo gli da fastidio se non addirittura temono che le vendite possano prendere la strada del professionale.
I tuoi tanti video,Sante,non credere che siano ininfluenti anzi io penso che linfluenzino molto certi appassionati che hanno iniziato ad aprire gli occhi e soprattutto le orecchie.
Saluti
Parto dal presupposto che sono equidistante tra le due parti, quindi non sono a favore di nessuno. Ma lo vogliamo dire, una volta per tutte, che ancor prima dell' ambiente, della qualità della corrente e di tutto il resto, che al mondo siamo circa 8 miliardi di persone e tutte con un apparato uditivo diverso. Non ne esistono 2 uguali, come le impronte digitali, e quindi e' tutto soggettivo. Gli alti che per alcuni sono strillanti per altri non lo sono, i bassi che per alcuni sono rimbombanti per altri non lo sono, e così via... Che ognuno ascoltasse e parlasse di ciò che va bene a lui, e sopratutto non denigrasse il resto...
@@Carlo_Brich Agli ordini!!!
Ho visto il video ieri, e diciamo che sul p.a. che gli altoparlanti sono costruiti per riempire grandi spazi, e quelli home per un ascolto più ristretto per una persona diciamo che più o meno sono d'accordo.
Normalmente mi fido di quello che ha detto visto che ha una azienda e lì costruisce sia p.a. che home.
Comunque io a casa ho uso solo p a. E ci faccio di tutto.
I film e musica ecc. E sinceramente li trovo molto realistici rispetto a quelli home.
"Gli audiofili non esistono"!!! Con questa premessa vorrei capire quanti possessori di "impianto Audio" si ritengono "audiofili". Sento parlare molto male da parte degli "audiofili" dei finali con circuito in classe "D" o derivati, ma vorrei saper quanti in realtà li hanno sentiti o hanno fatto confronti con amplificatori in classe "A" o classe "AB". Molti marchi super blasonani come "Jeff Roland", Mark Lewinson" tanto per citare i più famosi usano nei suoi finali di punta proprio circuiti in classe "D" (es. N°53 50.000 Dollari la coppia). Allora come mai nessuno si scandalizza per questo marchio glorioso? Vero anche che il marchio non è più capitanato da Mark, ma un marchio del genere deve mantenere alto il nome che porta. in definitiva nessuno ha la verità in tasca, nemmeno il miglior Dan D'Adostino o Nelson Pass, ognuno fa la propria strada con le proprie convinzioni, tutto il resto non conta! La musica viene percepita come una sensazione e come tale è impossibile giudicarla, ognuno di noi è diverso dall'altro, quindi avrà sensazioni diverse, non ha caso esistono migliaia di marchi di prodotti di ogni tipo e ognuno ha la propria caratteristica! Concordo pienamete con Sante sul fatto che non bisogna spendere montagne di soldi per avere un buon impianto, Sante parla del proprio impianto ed è orgoglioso di questo, chiunque sia possessore di un impianto più o meno costoso credo che sia orgoglioso di quello che ha. Lincetto dopo l'incontro con Sante aveva dichiarato che non avrebbe più parlato di questo argomento, invece prima con l'ing. Rossi e adesso con Marogna continua la guerra contro chi afferma che un impianto PA in casa non possa dare grandi soddisfazioni. Sante non è un negoziante, esprime il suo pensiero come è giusto che sia.
Non metto assolutamente in dubbio la buona fede, ma se vengono intervistati solo produttori e commercianti di apparecchiature high end è scontato che cerchino di dimostrare che i loro apparecchi siano superiori a quelli PA da poche migliaia di euro. Alla fine è un esercizio abbastanza inutile, se proprio dovessimo arrivare a delle conclusioni attendibili, l'unica strada è quella di un confronto in cieco fatta da veri esperti, come ad esempio giovani musicisti. Tutto il resto finisce nelle misurazione e in teorie più o meno verificate. Senza test in cieco ben fatti si continuerà a brancolare nel buio!
Va beh, quando parla rossi mi cadono prima le palle per terra, poi mi scende il latte e mi addormento. Lo uso come sonnifero perché non si riesce a capire mai il senso del discorso che fa
Finché si è convinti che il suono dei condensatori sia la chiave della qualità sonora si andrà avanti a vendere finali ed elettroniche da oltre 20k con dentro "robba esoterica". Peccato che poi un finale da 500 euro potrebbe suonare in modo indistinguibile o addirittura meglio. Bisogna accendere solo le orecchie e spegnere quella parte di cervello imbottita di recensioni e chiacchiere, teorie para scientifiche non dimostrate, infine chiudere gli occhi giudicando senza pregiudizi.
M'hai smerdato l'impianto...definizione moltooo colorita che rende bene l'idea.Quì finisce a Wooferate...😁😁😁 Come diceva la Sora Lella: Annamo bene!!!
@@FrancescoSebastiani-zc6dr Un po' di sale non ha mai fatto male a nessuno!
@@santefelli7546 👌
Si è chiaro che il video era dedicato a te , lincetto se l'è legata al dito
Sante, se vai al video famoso, dopo 1 ora e 15 min lo stesso Marogna ammette che concettualmente i PA sono meglio.
@@mastergivennDeve fare pace con il cervello, perché prima ha dichiarato che un impianto hi end ha più qualità per uso home!!!
Non ti fare incantare.
No, per caritá, non compreró mai niente di cosí costoso perché dice che ha impiegato mesi a scegliere i condensatori...roba da matti@@santefelli7546
ma falla finita...non capisco come Lincetto ti prenda in considerazione. Se mai si farà il confronto uscirai con le ossa rotte, ma sono sicuro che continuerai a negare sempre e cmq.
La pressione intanto è salita a te e non certo a loro che a quest'ora si staranno sbellicando di risate nel sentire le tue cafonate che dici ogni santa volta...neanche la terza media hai
Carissimo sante ma non metti mai un video d ascolto del tuo impianto
@@carmelovaccaro4402 Poi lo ascolti con il tuo????
Sempre le solite pippe mentali (il tono, la nota, il rumore di fondo, etc) per me la musica deve essere emozione per cui ben venga il confronto
@@alessandrosilva-i6l Bravo, organizza, sono pronto!
Mai sentito la storia che il woofer da 18" non riesce a fare quello che sa fare un sub da 15".
Mai sentita la storia che un sub debba essere a tromba lunga 3 m, e non dice con quale area di bocca ...
Per il resto non ha dimostrato niente.
Però si è ammesso che un buon PA sa fare di meglio di un impianto HiFi.
I problemi timbrici ci sono in tutti gli impianti. E in quelli con driver i radiazione diretta non mancano. Ma nel professionale buono il problema è risolto, cosa che nei due vie HiFi il problema è irrisolto.
Si, certo, un gigantesco box come si richiede per un 18" è più pesante da trasportare ed ha pannelli più grandi (quindi i9ntrinsecamente meno rigidi) e se non rinforzati sono a maggior rischio di flettersi e risuonare. In casa, io suggerisco sempre la soluzione multi-sub che richiede diversi subwoofer di piccolo diametro e in cassa chiusa compattissima. In casa, quindi, possiamo evitarci il 18".
Il fatto che tu non abbia mai sentito, non vuol dire che chi lo afferma sia in torto.
Hai le conoscenze tecniche per controbattere ad una persona con quella esperienza?
Personalmente sarei curioso di sentire il suo sub caricato a tromba ...tu no?
Un saluto
@@luigimaccagnola5031 Un subwoofer RCF Sub 8006-AS ha un box enorme (540 litri lordi) e contiene due bei 18" con carico reflex.
2500 watt RMS e 5000 watt di picco. 96 kg. Vanno molto bene per i concerti in piazza ma non saranno mai adatti ad ascolti HiFi. Perchè? Il problema di questi cassoni sono le loro dimensioni perché avremo pannelli di ampie dimensioni, sicuramente meno rigidi di quanto possono essere i pannelli dei piccoli box. I loro grandi pannelli suonano e risuonano. Sono quindi i grandi box ad avere problemi, non il fatto di averci messo un 15” o un 18”. Inoltre le maggiori dimensioni interne di questi box spostano pericolosamente verso il basso le onde stazionarie al loro interno, una situazione che mal si combina a dei box spesso privi di assorbente acustico.
Sub a tromba? Ok, ma con quale diametro di bocca? Per caricare i 50 Hz serve una bocca da 3 metri di diametro. In casa si possono sfruttare le pareti del locale ma all'aperto la cosa diventa difficile.
Al Molo Street di Rimini si possono sentire molti impianti a tromba ma non è roba per casa.
Ma non sarei così negativo....è la seconda intervista che vedo del Sig.Marogna, personaggio davvero molto interessante, Alla fine dice alcune cose molto chiare. Gli impianti PA sono concepiti/progettati meglio degli altri impianti. Il suo impianto personale è a tutti gli effetti un PA da lui progettato e che, secondo lui, suona meglio di un PA "commerciale" perché contiene accorgimenti progettati ed implementati da lui per i suoi amplificatori + altri accorgimenti. Nello specifico alimentatori, e condensatori selezionati non secondo il "principio della durata nello sforzo prolungato", ma sul "come suonano" cosa che a suo avviso diviene "non prioritaria" per gli impianti PA anche se poi però fa una distinzione tra PA per i concerti e gli impianti per gli studi di registrazione. Per non parlare del fatto, sempre a suo avviso, che la scheda di amplificazione montata sui PA di sua produzione, suona ben diversamente da quella montata sull'ampli Caravaggio con telaio in grafite che migliora la performance. Lui stesso ha poi candidamente ammesso che ad alcuni clienti, ascoltate esigenze e gusti, ha serenamente suggerito di prendersi un impianto PA che avrebbe soddisfatto in pieno le loro esigenze. Per non dire che ha ammesso candidamente che un impianto PA può suonare meglio di tanti impianti Hi-FI di livello. Altro aspetto sottolineato è che il PA potrebbe innescare maggiori problemi nella riproduzione dei bassi in ambienti domestici non trattati adeguatamente. Ma il "non adeguato trattamento ambientale" a mio avviso resta un problema che condiziona la performance di ogni impianto. Qua la contesa è quella annosa ma sempre interessantissima di riuscire a mettere in risalto all'ascolto della stessa sorgente, e nello stesso ambiente quelle differenza di "timbrica", se ho capito bene, che lui avrebbe eliminato con il lavoro "esoterico". Pipistrelli, mettetevi al lavoro che c'è bisogno di voi!😁
Compliment!
A me sembrano argomentazioni "esoteriche" e poco scientifiche, condensatori, telaio in grafite, etc. Purtroppo l'hifi da decenni è un luogo dove si può dire qualsiasi cosa, le prove in cieco non si fanno e quindi resta solo tanta soggettività, inoltre la riproduzione audio ha moltissime variabili ed è fake per sua natura, è impossibile riprodurre l'evento sonoro. Ci vorrebbero dei confronti veri come suggerisce Sante. Ascoltiamo un PA commerciale contro un PA "esoterico" il resto sono chiacchiere. Per i confronti meglio usare dei giovani musicisti, orecchie vergini e ben allenate all'ascolto degli strumenti veri. Gli over 50 con le orecchie di pipistrello sono un ossimoro.
@@katoblepa1 Se lei sente la "grafite" mi taccio!!!!!Io la penso all'opposto del sig. Marogna, se ne faccia una ragione.
@@santefelli7546 😂😂 Sig.Felli ....le devo fare una confessione.....dal bassissimo dei miei pochissimi ascolti di qualità, ....ho l'assoluta certezza di non riuscire a sentire la "grafite", come del resto la "carta"....con buona probabilità invece credo di essere in grado di capire se nei pressi c'è un maneggio come a casa sua! Mi raccomando non molli perché al di là dei gusti, tutti legittimi, lei aiuta a razionalizzare un tema che spesso e volentieri di razionale non ha nulla! Se fa la demo a Milano non me la perdo di sicuro!
@@santefelli7546 😁😁....Signor Felli, le devo fare una confessione.....dal basso della mia scarsa esperienza di ascolti di qualità, senza alcun dubbio non sarei in grado sentire la "grafite", ma nemmeno la "carta" o i "legni", oppure i "nastrini legati ai cavi"....ho dei limiti sensoriali e me ne devo fare una ragione. Però come lei sono sicuro di capire se vicino a casa ho un maneggio! 😁 Battute a parte, la seguo dal primo video, condivido tante sue considerazioni su questo mondo e mi raccomando non molli. Al di là dei gusti personali tutti leciti lei ha il pregio di razionalizzare un tema che spesso di razionale ha ben poco. A maggior ragione trattandosi di una passione. Se per caso farà la demo a Milano non me la perdo di sicuro! 👍
Nessuno contesta la professionalità del Marogna. Ma stavolta è andato un po fuori dal vasetto. Io ho un classe d. E dovrei cambiare amplificatore.....??
ormai c'è di tutto nel mondo della riproduzione musicale. Da gente che asserisce di stravolgere il suono delle casse cambiando semplicemente mezzo metro di cavo e qualche condensatore a gente che sente l'inverosimile durante concerti all'aperto o al chiuso di sale rimbombanti. Siamo seri suvvia, ma nutro poche speranze in quanto il dio denaro impera e la psicoacustica anchei soprattutto su chi di musica non se ne intende affatto ma si fida delle orecchie degli altri per cui è soddisfatta così.
Oltretutto, aggiungo, che se noi prendiamo uno strumento qualsiasi, un musicista qualsiasi e un ambiente qualsiasi e cambiassimo uno solo di questi elementi, il suono sarebbe diverso.
Comunque sia, da ex appassionato di impianti HI-FI ma nel contempo deluso da questo mondo, il mio prossimo impianto Audio personale domestico, sarà senz'altro composto da sistemi PA, tipo Electro Voice ad esempio! Questo è poco ma sicuro !! Bravo Sante come sempre, avanti così!! Ciao 👋
Ciao ,condivido ,conosco il suono delle casse attive pro ne ho avute in passato , ora sto valutando delle ld system icoa 15a , venderò l impiantino hi fi che ho e fine dei discorsi.
Ciao, benissimo per la scelta fatta!👍🏻 Poi fai sapere in merito alle impressioni di ascolto! Grazie 👍🏻🎼
I sistemi professionali suonano bene ma i livelli di raffinatezza di un classe a magari a valvole con buoni diffusori HiFi non sono alla portata di un Power pa. E parlo da persona che ascolta da 40 anni impianti di diversi livelli. Gli impianti professionali nascono per suonare forte, non sfondarsi ad alte pressioni sonore, magari sono anche impermeabili. Gli amplificatori HiFi di buon livello nascono per suonare nella massima raffinatezza possibile (ovviamente c'è impianto e impianto) . Se li fai suonare forte distorcono e si sfondano. Quindi non è detto che un professionale suoni peggio di un HiFi ma se si prende un HiFi molto raffinato suonerà meglio in una casa di un buon professionale che invece sarà meglio per riprodurre musica dal vivo in un palazzetto. Questa è la realtà.
@@lorex78 Mi hai convinto.
@santefelli7546 questa è semplicemente la mia esperienza di 40 anni di ascolti, che come tale ha tutti i limiti del caso. Comunque tutto è relativo e bisogna sempre parlare in senso relativo. Quindi rispetto a cosa suona meglio o peggio un impianto nel nostro caso. Sono sicuro che il tuo impianto suona benissimo.
@lorex78 Ci puoi giurare!
Parliamo chiaro con 5000 euro compri due ev a tre vie ed un sub una dac rme 1200 con 6200 euro mandi tutti a casa
Basta fare una DeltaMax in versione "Eso".
Già ora le DeltaMax sono meglio di tanti diffusori spacciati per HiFi.
Sempre una questione di soldi ,come dice per colpa del covid ,mah
Obbiettivamente l argomento lo ha descritto
molto dettagliatamente uno che produce e installa PA …presumo che a livello tecnico e dí parametri sonici come costruttore ed installatore se ne intende e le differenze che ha ben dettagliatamente descritto siano reali e comunque gli eventi che ha avuto nella sua sala li ha descritti con i nomi degli artisti
Altro che bla bla bla
@@lucascantamburlo7232 Grazie per la partecipazione!
Il bla bla bla si risolve confrontando diversi sistemi con prove d'ascolto. Ogni progettista più o meno qualificato spinge le sue idee e infatti esiste una grande varietà di altoparlanti e amplificatori. In ultima analisi è l'ascolto il vero giudice, e per avere oggettività va svolto in cieco, unico modo per evitare bias e conflitti d'interesse. E' semplice ma pochi lo capiscono.
Ci dà esempi di installazioni PA di Marogna?
Oh, la Madonna ! Stavolta sei più Sante del solito (mi prendo il permesso per questa battuta ).
Ma tu non sei lo stesso Sante che ha parlato bene di Marogna in un tuo recente video?
Il confronto per noi poveri mortali, sarebbe molto interessante, ma bisogna precisare una cosa fondamentale:
Il tuo impianto per motivi tecnici, e l'impianto PA di Marogna per motivi tecnici e di prezzo; non sarebbero alla portata di tutti. Semplicemente perché sono affinati al meglio, e penso che chi va in un negozio PA a comprare qualcosa di buon livello, non ottiene le stesse prestazioni.
Io per curiosità, ho noleggiato per tre giorni un paio di Turbosound iq8; non le ho prese più grandi per problemi di spazio.
Sono rimasto soddisfatto per la loro versatilità dei settaggi e sonora. Le consiglio a tutti, soprattutto prima di andare a sentire casse hifi. Non le ho comprate per un solo motivo... ma questo è un'altro discorso.
Un saluto ed una buona giornata.
@@luigimaccagnola5031 Ho detto che i suoi finali in classe d che derivano dal professionale sicuramente suonano bene ma costano molto, molto di più dei finali professionali.
Si,sono lo stesso Sante, allora mi spieghi che volevi intendere?
Mi sa che non stai attento a quello che dico nei video, capisci altre cose.
Turbosound iq8 hanno un vuoto di frequenza. Guarda i grafici. Parlo di quel singolo modello
@@guardatidalcielo2240No, a casa non ho strumenti per misurare quello che dici. Per le mie orecchie nel mio ambiente suonano bene e gli do un bel 7 pieno sulla voce.. ma prefsrisco la riproduziine della voce dei miei altoparlantini, anche se di poco. Ripeto, il mio è un giudizio personale, risultato della capacita di ascoltare di un uomo di 66 anni.
Buona giornata
@@luigimaccagnola5031 io ne ho 55. All'esame audiometrico fatto in ospedale nel 2022 mi pare già mi fermavo a 8000 hertz. Cordialità.
@@santefelli7546Non stavo attento a scuola, figurati..
Il mio commento era già troppo lungo, ma voglio dire che avrei gradito che in quella puntata ci fossi stato anche tu; non solo quei due con Lincetto che ti lanciava frecciatine indirettamente.
È inute, io e te non riusciamo a comunicare, ed è per questo che non commento quasi più.
Comunque un fatto resta: il tuo sistema e quello di Marogna sono sistemi accuratamente messi a punto, e nei negozi PA forse non trovo la stessa qualità.
Ti stimo per la tua perseveranza di restare una voce fuori dal coro, chs mi ha fatto scoprire un mondo a me sconosciuto.
Un saluto
Un subwoofer RCF Sub 8006-AS ha un box enorme (540 litri lordi) e contiene due bei 18" con carico reflex. 2500 watt RMS e 5000 watt di picco. 96 kg. Vanno molto bene per i concerti in piazza ma non saranno mai adatti ad ascolti HiFi. Perchè? Il problema di questi cassoni sono le loro dimensioni perché avremo pannelli di ampie dimensioni, sicuramente meno rigidi di quanto possono essere i pannelli dei piccoli box. I loro grandi pannelli suonano e risuonano. E’ questo il suono monocorde di cui si dice? Suonerebbero male anche se ci metti un fullrange da audiofilo. Sono quindi i grandi box ad avere problemi, non il fatto di averci messo un 15” o un 18”. Inoltre le maggiori dimensioni interne di questi box spostano pericolosamente verso il basso le onde stazionarie al loro interno, una situazione che mal si combina a dei box spesso privi di assorbente acustico. Sub a tromba? Ok, ma con quale diametro di bocca? Per caricare i 50 Hz serve una bocca da 3 metri di diametro. In casa si possono sfruttare le pareti del locale ma all'aperto la cosa diventa difficile. Al Molo Street Parade di Rimini si possono sentire molti impianti a tromba ma non è roba per casa.
Per i satelliti, invece, e in particolare sopra agli 800 Hz, le trombe possono essere di grande aiuto perché siamo in un range di frequenze dove le dimensioni delle trombe non arrivano ad essere incompatibili (e di eccessivo costo) con le dimensioni dell’ambiente di ascolto.
@@marcobonioli9867 il pianoforte l'ho sentito all'auditorium sala Ennio Morricone, sistema Kara L Acoustics.... meraviglioso!
Ma che esempio è???😂😂😂
@merotafacsi267 In effetti, non è un esempio corretto.