Mi mancava. Questa e' tra le mie romanze preferite. Mai nessuna cantante pero fino ad oggi era riuscita a commuovermi. Lei ci e' riuscita. IMMENSA. Grazie regina
STUPENDA: fa onore a Donizetti nella sua città natale! Viva la Regina Mariella! Long live the Queen of Belcanto! Purezza della linea, fraseggio, legato perfetto ... dopo tanti anni di una gloriosa carriera ... Non come certe "dive" di oggi e da quattro soldi! Nell'aria di Micaela, il legato dev'essere impeccabile, come la linea prosodica. MAGISTRALE!
operabilia, le dive sono finite da tempo, Sutherland, Gencer, Caballe, Verrett, Bumbry, queste le ultime dive. Erano "grandiose". La Devia non fa parte di quelle. Un canto "esatto" non fa la Diva, ci vuole il "guizzo dell'Arte", l'anima, la spregiudicatezza, "charme". Un canto legato, corretto e un Mib a settant'anni non sono sufficienti.
Si lo so che sono finite le "dive" ma la Devia è un monumento, malgrado la sua relativa freddezza. Ma chi potrebbe paragonarsi a lei, la russa forse?! Con il suo canto volgare ... E nei capolavori donizettiani è meglio la Devia che la Grubi, mi pare!
@@operabilia quelle Dive, non erano Dive perché portavano bei vestiti e si comportavano differentemente dalla nostra, ma perché "trasmettevano" il senso della musica, erano elettrizzanti, ti facevano saltare fuori della poltrona, rimanevi imbambolato….erano umane e trascendentali allo stesso tempo. La Devia e' un monumento? che brutta cosa i monumenti. Un artista non puo' essere freddo a meno che non abbia, in questo caso, un suono talmente paradisiaco che te ne fa dimenticare la distanza. Non e' questo il caso. Voce dal colore legnoso e con l'uovo in bocca. Un artista inespressivo, corretto non puo' assurgere a simili allori. E' noioso e basta. Poi se uno si investe del fatto che ti devi far piacere per forza qualcuno….La russa, ascoltata in teatro piu' volte, ha, aveva, un colore di voce e una tecnica sopraffina ma ha chiesto troppo e sta affondando piano piano. Pur non amandole affatto, e non avendo preferenze di repertorio piu' di tanto, spesso una Stuarda puo' essere a volte piu' noiosa di Iris, preferisco la seconda alla prima, mi annoia meno. Per i capolavori donizettiani devi saper fare "la regina". La Devia, come altre, non sanno cos'e' la regalita' e la nobilta' d'accento.
@@giudiciadanna4550 la bellezza della linea del canto ha un suo valore autonomo. Essa ha nel suo rigore la capacità narrativa, è una qualità strabiliante proprio per l'assenza delle altre virtù costitutive delle cosiddette Dive.
Mi mancava. Questa e' tra le mie romanze preferite. Mai nessuna cantante pero fino ad oggi era riuscita a commuovermi. Lei ci e' riuscita. IMMENSA. Grazie regina
Viva la Devia !! Grazie per caricare
Que preciosa Dios mio!!!
Amazing!
Beautifully done! Mariella Devia always is solid. The orchestra is too loud, though!
STUPENDA: fa onore a Donizetti nella sua città natale! Viva la Regina Mariella! Long live the Queen of Belcanto! Purezza della linea, fraseggio, legato perfetto ... dopo tanti anni di una gloriosa carriera ... Non come certe "dive" di oggi e da quattro soldi! Nell'aria di Micaela, il legato dev'essere impeccabile, come la linea prosodica. MAGISTRALE!
operabilia, le dive sono finite da tempo, Sutherland, Gencer, Caballe, Verrett, Bumbry, queste le ultime dive. Erano "grandiose". La Devia non fa parte di quelle. Un canto "esatto" non fa la Diva, ci vuole il "guizzo dell'Arte", l'anima, la spregiudicatezza, "charme". Un canto legato, corretto e un Mib a settant'anni non sono sufficienti.
Si lo so che sono finite le "dive" ma la Devia è un monumento, malgrado la sua relativa freddezza. Ma chi potrebbe paragonarsi a lei, la russa forse?! Con il suo canto volgare ... E nei capolavori donizettiani è meglio la Devia che la Grubi, mi pare!
@@operabilia quelle Dive, non erano Dive perché portavano bei vestiti e si comportavano differentemente dalla nostra, ma perché "trasmettevano" il senso della musica, erano elettrizzanti, ti facevano saltare fuori della poltrona, rimanevi imbambolato….erano umane e trascendentali allo stesso tempo. La Devia e' un monumento? che brutta cosa i monumenti. Un artista non puo' essere freddo a meno che non abbia, in questo caso, un suono talmente paradisiaco che te ne fa dimenticare la distanza. Non e' questo il caso. Voce dal colore legnoso e con l'uovo in bocca. Un artista inespressivo, corretto non puo' assurgere a simili allori. E' noioso e basta. Poi se uno si investe del fatto che ti devi far piacere per forza qualcuno….La russa, ascoltata in teatro piu' volte, ha, aveva, un colore di voce e una tecnica sopraffina ma ha chiesto troppo e sta affondando piano piano. Pur non amandole affatto, e non avendo preferenze di repertorio piu' di tanto, spesso una Stuarda puo' essere a volte piu' noiosa di Iris, preferisco la seconda alla prima, mi annoia meno. Per i capolavori donizettiani devi saper fare "la regina". La Devia, come altre, non sanno cos'e' la regalita' e la nobilta' d'accento.
@@giudiciadanna4550 la bellezza della linea del canto ha un suo valore autonomo. Essa ha nel suo rigore la capacità narrativa, è una qualità strabiliante proprio per l'assenza delle altre virtù costitutive delle cosiddette Dive.
@@giudiciadanna4550 giudici ad Anna... È.... troppo di parte per esprimere giudizi... Mente ed. Orecchie offuscati....
💟
Brava
Magistral mais à mon sens la voix est trop mûre pour ce rôle.