nuovo lavoro ft fobia sociale
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- Опубліковано 12 лют 2024
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Ciao! Mi sei apparsa per caso su UA-cam... Soffro di agorafobia e devo dire che mi ci ritrovo molto nelle tue parole...mi hai dato tanta forza ❤️Hai una nuova iscritta 🎉❤
Grazie mille! 💓
Ti sei data la prova alla grande di essere all'altezza della situazione, l'unico possibile ostacolo e' la tua ansia, supera hai tutta la forza necessaria. In un posto di lavoro e' impossibile trovare un neoassunto che sa gia' tutto, chiedere e' intelligenza, vai avanti e non guardarti indietro non serve a nulla.
Grazie mille, ci sto provando un sacco 💓
Ciao trovo tu abbia fatto benissimo a parlarne, ti suggerisco di tenere sempre sotto controllo, come stai facendo, l'uso di farmaci la dismissione graduale e' a dir poco' fastidiosa, circa il problema penso che bisognerebbe creare una rete di contatti ma che ci si scoraggi facilmente perché c'e poca informazione in giro su certe tematiche per questo apprezzo molto la tua iniziativa e ti invito a proseguire su questa linea, complimenti e un mondo di bene 😉💪💪
Eh sì i cercare di diminuire i dosaggi di questi farmaci è super fastidioso ma piano piano ce la si fa, sono comunque già contentissima di essere riuscita a diminuirli un po’ ahah
Grazie mille per i complimenti e ti mando un abbraccione 💓
Ciao! Posso chiederti una cosa? Sono curiosa.
In fase di colloquio, prima dell'assunzione, dici di soffrire di ansia sociale? È meglio dirlo? Non lo dici e speri che vada tutto bene dopo che ti hanno assunta? Perché mi sto immedesimando nel datore di lavoro o di essere una tua collega. Cercherei di metterti a tuo agio in ogni modo possibile. Però molte persone rispondono male sul luogo di lavoro (anche se non si dovrebbe fare) per via dello stress e per altre millemila ragioni.
Io mi sentirei troppo in colpa se stessi male per una mia risposta frettolosa o superficiale o non lo so come potresti interpretare le mie parole. Però, ecco. Se sapessi a priori di questa tua fobia cercherei di soppesare meglio le parole.
...di contro ti chiedo. Vai a lavorare nella stessa azienda in cui lavora anche il tuo ragazzo, lui cerca giustamente di farti sentire a tuo agio, hai pranzato da sola e non è stata una bella esperienza perché non sapevi cosa dire e con chi parlare, quindi poi hai iniziato a pranzate insieme a lui... Non hai timore di crescere in una bolla morbida perfetta in cui tutti sono gentili con te perché devono esserlo?
Non so se sono riuscita a spiegarmi bene. È un concetto difficile da chiedere ma sono davvero incuriosita dall'argomento ^_^"
grazie cara di condividere le tue esperienze, ti auguro una buona giornata!
(e spero che questo messaggio non ti abbia aumentato l'ansia sociale
Ciao! Intanto ti ringrazio per le domande, sono molto interessanti💓
Io tendo sempre a nascondere questa cosa nella “vita reale” perché purtroppo tante persone non capiscono le difficoltà che ne derivano e preferisco eventualmente essere quella “strana” che si isola piuttosto che quella “pazza con le malattie”, non so se mi spiego. In più, con gli anni ho imparato a gestire un po’ meglio la pressione per cui non mi capitano più gli attacchi di panico a lavoro da tanto tempo, ad esempio. Per quanto riguarda la mia esperienza dire di avere questa difficoltà non aiuta granché (a meno che non siano molto invalidanti e quindi sarebbe meglio dirle almeno al datore di lavoro), perché le persone disponibili e gentili lo sono a prescindere e chi invece non lo è ti mette ancora più in difficoltà. Anche perché non è un'ansia che deriva dal giudizio negativo di qualcuno, ma dal non sapere quale sia il giudizio che gli altri si faranno su di te. Se io so per certo che qualcuno mi detesta me ne infischio abbastanza, ma se incontro qualcuno che non conosco (o qualcuno che sembra ambiguo e che non riesco a decifrare) inizio ad agitarmi, bloccarmi, mettere in atto i vari meccanismi di difesa (mi rendo conto che non ha granché senso a livello logico ahah). C’è anche da dire che, proprio per questo, l’ambiente di lavoro (o in generale l'ambiente nuovo) dopo qualche settimana (o mese) diventa un ambiente conosciuto e quindi la sensazione di ansia diminuisce.
Questo risponde anche un po' alla seconda domanda: avere il mio ragazzo accanto, che è una persona che conosco e che so volermi bene mi ha tranquillizzata i primi giorni in cui ero davvero tanto tanto in difficoltà (anche perché non sapevo cosa fare, dove andare, a chi chiedere, come funzionava etc). Man mano che ho iniziato a relazionarmi con i miei colleghi l'ansia è scemata e sebbene non mi senta 100% a mio agio (e ci siano comunque momenti in cui mi sento particolarmente in ansia) riesco a viverla meglio. Per esempio settimana scorsa il mio ragazzo è stato a casa due giorni perché non stava bene e io in mensa ero tranquilla.
Per quanto riguarda la bolla morbida e perfetta... non penso che possa mai esistere ahah come dicevo prima le persone difficilmente sono gentili con te se non sono gentili in generale. Poi va anche molto a sensazione: non tutte le persone gentili mi fanno sentire a mio agio, a volte mi è capitato che mi mettessero ancora più in difficoltà.
Spero di averti risposto, e grazie ancora! Buona serata 💓
(Tranquilla, sui social l'ansia sociale non mi si manifesta quasi mai)
@@espeonsquadbasta!!!!!
@@espeonsquad Aaah ecco vedi! Grazie mille, sei stata chiarissima! Sono molto d'accordo con te sulla questione "persone gentili" e lo so che i ragionamenti logici vanno a farsi benedire molto velocemente quando si parla di pensieri e ragionamenti ahahah.
Sono contenta che dopo qualche settimana di ambientamento riesci a gestire bene le situazioni. Dev'essere una bella sensazione da vivere quando ti prendi un momento per prendere consapevolezza della cosa
@@cinziaciotti2742 sì per fortuna le cose poi vanno meglio ❣️
Sììì i Bovari sono il mio grande amore fin da quando sono piccina, sono troppo patatini
@@alby1657 ???
Ti capisco .. Io sono mille volte peggio di te.. ho il terrore del giudizio degli altri.. non ho amici ne lavoro.. vorrei provare anch'io con gli psicofarmaci perché non ne posso più
Prima degli psicofarmaci penso che dovresti affrontare le cose in terapia, se per caso non la fai! ^-^
@@espeonsquad ho già fatto anni di psicologi e non è servito a niente.. anzi loro stessi mi hanno consigliato di andare dallo psichiatra