Alzheimer: 5 regole di sopravvivenza per familiari movie

Поділитися
Вставка
  • Опубліковано 19 лип 2015
  • In questo breve video potrete trovare alcune "regole di sopravvivenza" per familiari di persone che soffrono di Alzheimer o di altre forme di decadimento cognitivo
  • Наука та технологія

КОМЕНТАРІ • 36

  • @lululumarlenetomatova5378
    @lululumarlenetomatova5378 5 років тому +20

    Dottoressa Furlan, i familiari dei malati di Alzheimer non hanno bisogno di belle parole ma di aiuto, cioè tutto ciò che le istituzioni non danno. Purtroppo ho dovuto assistere per anni un mio caro, ma ho trovato tutte le porte chiuse, nessuno si presta a darti una mano. Quando sento tante belle parole mi sale la rabbia perché la realtà è molto ma molto diversa.

    • @davidepicasso8037
      @davidepicasso8037 4 роки тому

      Tante belle parole inutili per guadagnarsi uno stipendio

    • @marcobassi3562
      @marcobassi3562 4 роки тому +1

      Ti capisco e mi fá rabbia la gente che minimizza e non capisce il dramma che viviamo

    • @francaalbanese3625
      @francaalbanese3625 Рік тому +1

      E vero hai ragione io ho la mia mamma e ti posso capire nessuno nessuno ti aiuta certe volte mi sento così stanca e piango questa dot parla parla bisogna provare per credere mia mamma era un generale vederla cosi

    • @andreaparkerpachera
      @andreaparkerpachera Рік тому

      @@francaalbanese3625 Idem...e avevo anche mio padre che è mancato pochi mesi fa.
      Fa presto questa a parlare,ma nella realtà siamo tutti abbandonati e distrutti...

  • @Annarosy120
    @Annarosy120 5 років тому +3

    Stra complimenti dott.cara dott.le risorse qui in provoncia di vr sono solo parole..grazie dott.

  • @aelle-ht2sf
    @aelle-ht2sf 5 років тому +1

    Grazie; per le spiegazioni, i consigli e la dolce avvenenza.

  • @sergiozaccaria363
    @sergiozaccaria363 2 роки тому

    grazie x questo video.

  • @k314cobra6
    @k314cobra6 5 років тому +3

    Fra poco mi sparo, non ne posso più, rifiutano ogni aiuto...anzi diventano veramente cattivi. Hanno fatto scappare tutti gli aiuti, e purtroppo io devo lavorare per la mia famiglia. Hanno più di 95 anni e credono di essere ancora autonomi. Si sono inventati una Loro balorda cura, cioè un uovo crudo con un grappino come colazione, quando durante tutta la vita non hanno mai bevuto alcool. Ci domandiamo se la diagnosi d'Alzeheimer sia esatta, poiché non deperiscono come gli altri, ma sonnecchiano sovente e quello che hanno probabilmente sognato, diventa verità assoluta. Ma il peggio è che si coprono e si sostengono a vicenda, ciò ci impedisce di capire ogni verità. Sono diventati tirchi in modo patologico, poiché accumulano per quando saranno anziani(?), del bastone non si può nemmeno parlarne, poiché lo usano i ''vecchi'' ed hanno ancora tutti i fratelli e sorelle ancora più anziani. È come se la morte rifiuti di prendersi i nostri parenti, lo stato delinquente ha concesso ancora la patente...non ne posso più!!!

  • @PAOLOCARACANTAUTORE
    @PAOLOCARACANTAUTORE 4 роки тому

    Grazie dottoressa 😔😔🎸🤟

  • @barbarafurlan201
    @barbarafurlan201  9 років тому +6

    Ecco a voi il video "Alzheimer: 5 regole di sopravvivenza per familiari" col quale ho scelto di inaugurare il mio canale UA-cam: Barbara Furlan (Psicologa a piedi nudi).

    • @addafrazzetta9317
      @addafrazzetta9317 5 років тому

      Gz una voce e consgli saggi sentire i consigli infonde speranza e in particolare regala la certezza di non essere soli

    • @davidepicasso8037
      @davidepicasso8037 4 роки тому

      Adda Frazzetta si chiamano illusioni

  • @Alessiooo89
    @Alessiooo89 4 роки тому +1

    Grazie 😢 mia nonna ha L alzheimer, ha un carattere difficile per 2 anni ci ha impedito di portarla a qualsiasi visita medica, ormai sono passati 4-5 anni e peggiora settimanalmente, un dolore fortissimo tutta la famiglia, mio nonno è una persona dal cuore d oro e non la lascerebbe mai sola ma tutto questo lo sta consumando da dentro, i miei nonni hanno entrambi 80 anni, una malattia li sta spengendo entrambi, io stesso a volte mi spazientisco con mia nonna perché ha comportamenti insopportabili( come se fosse colpa sua), premetto che era una persona logorroica ed insopportabile per molti già dalla giovane età, io non so cosa fare come comportarmi, vorrei fare qualcosa ma cosa? È tutto inutile tanto. Inoltre mia nonna non vuole uscire di casa, gia da prima non adorava uscire, se ne sta chiusa in casa rompendo le palle a mio nonno per ogni cosa, per esempio non vuole che mio nonno cucini perché sporca, non vuole che mio nonno vada a camminare perché sennò suda e bisogna lavare i panni ( mia nonna ora non fa più assolutamente niente in casa perché dice che non ce la fa , anche se mi pare più una cosa sua mentale), mia nonna è una di quelle donne che in casa sua faceva tutto lei e guai ad aiutarla, doveva fare tutto lei, ed ora che non riesce più a fare niente non accetta che nessuno faccia le cose al posto suo, impedendo appunto anche a mio nonno di cucinarsi un piatto di pasta, deve quindi uscite tutti i giorni a prendere pasti pronti. Io andavo ogni settimana a trovare i miei nonni, negli ultimi 2 mesi sono andato SOLO 2 volte ed entrambe mi sono un po’ spazientito, sono una persona buona e mi duole il cuore a ripensarci perché poverina non fa mica apposta, semplicemente non capisce, ed io mi sento così triste ed impotente a vedere la mia nonnina che mi preparavi di tutto ridotta così e sarà sempre peggio...

    • @Alessiooo89
      @Alessiooo89 4 роки тому

      Scusate avevo bisogno di parlarne , probabilmente non leggerà nessuno( forse è meglio così),ma avevo bisogno di aprirmi

    • @barbarafurlan201
      @barbarafurlan201  4 роки тому +1

      Buongiorno Alessio,
      Mi spiace per quanto leggo e, al contempo ammiro molto lei, nipote, giovane, che si pone domande. Che vuole capire e trovare un modo per aiutare.
      Dice che ha l'impressione che la nonna si sia messa in testa di non riuscire più a fare nulla per un sui "fatto mentale". Per certi versi è vero: L'Alzheimer colpisce la mente e così il movimento di ritiro (di tipo depressivo) che spesso lo accompagna.
      Nell'Alzheimer la "perdita", di ricordi e competenze, avviene in due modi: per cause neurologiche con l'avanzare della malattia; e per un meccanismo simile a quello che porta all'analfabetismo di ritorno... le persone si accorgono che compiti un tempo banali ora sembrano loro difficilissimi e si scoraggiano, quindi li evitano... solo che così facendo accelerano il processo che li porta a dimenticare come si fanno le cose e -contrariamente a noi- una volta che hanno "perso" una competenza non riescono a riapprendere.
      Mettendomi nei panni di queste persone non posso non dirmi che forse io stessa mi lascerei prendere dalla rabbia e dallo sconforto accorgendomi di "perdermi" e continuare a sbagliare ; inoltre mi sentirei svilire ed in imbarazzo nel vedere altri prendere il mio posto belle varie mansioni che sino a quel momento erano "le mie".
      Cosa fare allora? Nulla di facile, ahimè. Innanzitutto cercare di avere pazienza e magari di inventarsi un modo per indurre la nonna a fare quel poco che può, non da sola, ma assieme a voi. Magari proprio a lei.
      Immagino come reagirebbe mia madre (panzer ottantenne) se il nipote di 27 anni le dicesse qualcosa del tipo: "Sai nonna mi mancano tanto le tue lasagne. So che sei stanca e non posso pretendere che tu me le faccia, ma mi piange il cuore all'idea di non mangiarle più. E se provassimo a fare così... se tu mi insegnare a farle? Non dovrai fare nulla, solo dirmi cosa fare. Poi pulisco io. "
      Non ci sono garanzie, ma credo che un strategia del genere meriti un tentativo.
      Inoltre, le suggerisco di informarsi sulle possibilità di aiuto, anche a domicilio, che la sua zona offre.
      In Lombardia ad esempio il servizio "RSA aperte" permette di avere personale qualificato che effettua interventi domicilio, anche educatori e psicologi che aiutano a trovare un equilibrio di convivenza, che trovano il modo di stimolare gradualmente gli utenti perché riprendano a provare a fare piccole cose. Inoltre esistono associazioni che effettuano compagnia al domicilio, anche specifica per malati di Alzheimer. So di casi in cui sono riusciti a rompere la reticenza di pazienti piuttosto chiusi...
      Per il nonno poi, mi chiedo se accetterebbe di partecipare a qualche gruppo di auto mutuo aiuto, dove potersi sfogare con persone nella stessa sua situazione. Dove potersi scambiare piccoli "trucchi di sopravvivenza".
      Bene, per ora mi fermo qui, spero di essere stata utile. Buona fortuna e, se le va, mi faccia sapere!

    • @Alessiooo89
      @Alessiooo89 4 роки тому +1

      Barbara Furlan grazie mille non sa quale gioia svegliarsi e trovare una risposta così esauriente 🥰

    • @Alessiooo89
      @Alessiooo89 4 роки тому

      Barbara Furlan noi viviamo in Umbria nel capoluogo, mi informerò riguardo ai possibili servizi che offre la zona grazie 🙏🏻❤️

    • @barbarafurlan201
      @barbarafurlan201  4 роки тому +1

      @@Alessiooo89 esiste un movimento nazionale chiamato alzheimerfest, se li contatti magari loro possono darti informazioni; oppure l'associazione Alzheimer Italia.
      In Umbria c'è la associazione A.M.A.T.A. dovresti trovare i contatti online

  • @marinaoddo2842
    @marinaoddo2842 2 роки тому +1

    Al posto delle parole più fatti più aiuti... Il nostro governo nn fa nulla

  • @marcobassi3562
    @marcobassi3562 4 роки тому

    Dice di chiedere aiuto...., quando ti trovi con un famigliare con l’alzheimer non c’è nessun orientamento, nessun servizio e delegare costa... e se costa. ... tale che ho perso il lavoro, e alle istituzioni non gliene fotte niente, Uno SCHIFO...

  • @danielaservadio3531
    @danielaservadio3531 5 років тому

    Questa dottoressa e' molto preparata

    • @davidepicasso8037
      @davidepicasso8037 4 роки тому

      Daniela Servadio parla a macchinetta con un discorsino preparato e mnemonico !La preparazione è altra

  • @niclascalese9121
    @niclascalese9121 6 років тому +4

    A me non mi piace che dici occuparsi Prima noi stessi ma secondo te i nostri genitori quando eravamo piccoli i nostri genitori pensavano prima a loro o prima a noi ? l alzaimer e una prova di riconoscenza verso i nostri genitori e se gli diamo amore che c è frega di faticare. Io non ho paura di nessuna malattia e se purtroppo un domani i miei si ammaleranno io mi prenderò cura di loro

    • @EnglandRose90
      @EnglandRose90 6 років тому +9

      Nicla Scalese le tue parole sono belle ma si evince che non hai ancora passato queste cose, io ti dico che lo vivo con mia nonna che passare questa esperienza con un famigliare equivale alla tana del diavolo L inferno in terra la tua morte psicologica e fisica, loro non soffrono perché non capiscono nulla sono come Animaletti selvatici, tu invece rischi di ammalarti di tumore e di gravi disturbi psichici per colpa loro, fidati delle mie parole, io ti auguro che mai passerai questo dolore e ti consiglio se così accadrà di mettere subito badanti qualificati e centri assistenzali dove portarli.

    • @evagiaccaglia5903
      @evagiaccaglia5903 6 років тому

      Nicla Scalese ì

    • @floramencarelli4542
      @floramencarelli4542 5 років тому

      Nicla Scalese io

    • @brigidadisvezia956
      @brigidadisvezia956 4 роки тому

      Però devi continuare a lavorare e occuparti di coniuge figli ecc... non puoi farti risucchiare completamente... ti ammali e nom sei più in grado di dare diventi tu un problema aggiuntivo...
      Meglio valutare oggettivamente forze e risorse.
      Poi...
      senza risorse economiche il tutto diventa enormemente pesante.

  • @ruggierifp
    @ruggierifp 6 років тому +1

    quanta fantasia che solo psicologi o medici, quando non hanno soluzioni, utilizzano al massimo la fantasia sempre più esponenziale ! !

    • @fabordoni
      @fabordoni 5 років тому +1

      @Alan Ross io ho mia madre e dopo anni di lento e progressivo peggioramento....bè....
      non posso che condividere in pieno te e la psicologa!
      È dura. da accettare....
      ma d'ora in poi dovrò farmene una convinzione....
      è solo questione di buon senso!

    • @davidepicasso8037
      @davidepicasso8037 4 роки тому

      Alan Ian Ross ma la psicologa che ripete un discorsino a macchinetta mnemonico ha ragione purtroppo la pratica è un’altra!Chi si consuma dietro un parente malato di alzheimer spesso non ha la possibilità di “staccare” per motivi economici e non si può permettere di essere sostituito !In teoria è tutto bello quello che dice ma non è consolante per chi vive certe situazione al limite e che anche tu trascuri !Siate più pratici meno illusori !A volte ci vuole solo empatia e non le regoline del cazzo lette da una qualsiasi dottoressa!Sveglia

    • @luciazanfino6085
      @luciazanfino6085 Рік тому

      ​@@davidepicasso8037 lp lo so mil mi

  • @ghisilbert
    @ghisilbert 7 років тому +2

    Quello che ti fotte,cara Barbara è il nomen omen.E barbara è per una psicologa che si interessa all'Alzheimer ,devastante .Eutukìa,naturalmente.Ne hai bisogno.