NA ROBA...... PERCHE L UCRAINA: Una lettura sulle ragioni della guerra in Ucraina, i vantaggi degli USA e le migliaia di vite umane sacrificate L'economia americana, dal 1900 in poi, è stata sostenuta con la spesa militare. Quando scoppiò la prima guerra mondiale, gli Stati Uniti si trovavano in una crisi spaventosa, dalla quale uscirono finanziando l'apparato bellico. Nel 1940 il Pil americano era al livello del 1929 e potè risollevarsi con la partecipazione alla seconda guerra mondiale. Nel 1944 le spese militari rappresentavano il 42% del Pil. La crisi economica verificatasi con la fine delle ostilità (riduzione del 14% della produzione industriale), venne superata con la guerra di Corea, con la "guerra fredda" (inventando l'inesistente "pericolo russo", proprio a questo scopo), con il Vietnam. Da allora l'economia americana è in perenne assetto di guerra. E' la nazione al mondo che spende di più (con largo distacco su tutte le altre!) per l'apparato bellico. E anche la creazione della Nato risponde proprio a tale finalità. In pratica, solo con elevate spese in armi l'economia Usa può sostenersi. E così, la stagnazione di questi ultimi anni, con una marcata flessione del Pil, ha generato il progetto di provocare la Russia attuando imponenti manovre Nato in Ucraina, installando missili sul confine, ecc. Fallita l'iniziativa di una Conferenza di pace del Cancelliere Schulz, preoccupato per l'evolversi della situazione, la Russia si è trovata costretta alla guerra. Che ha denominato "operazione speciale" perchè limitata ad obiettivi circoscritti: l'occupazione di una fascia territoriale di sicurezza. Se avesse voluto occupare tutto il Paese, avrebbe scatenato tutte le forze disponibili e, in meno di una settimana, avrebbe chiuso la partita. Ipotesi scartata anche perchè l'ucraino è considerato un popolo "fratello". Adesso il piano è di stiracchiare la guerra a lungo il più possibile, senza costringere la Russia a gesti estremi. Cosa che farebbe se messa con le spalle al muro. Per questo dalle forniture di mezzi bellici all'Ucraina vengono escluse le armi più devastanti. Naturalmente, con l'occasione, gli Usa raccolgono importanti vantaggi collaterali, come vendere all'Europa prodotti petroliferi (a prezzo triplo rispetto a quelli russi), subentrare alla Russia nell'interscambio di beni con l'Europa, fornire armamenti alla Nato. In definitiva, il risultato è che migliaia di vite umane vengono sacrificate per consentire a un ristretto gruppo di investitori di continuare a riempirsi le tasche. scritto da: Angelo Casella, che condivido, laureato in Giurisprudenza con medaglia e massimo dei voti, assegnatario di premi e borse di studio, anche all'estero, è autore di molteplici pubblicazioni su riviste scientifiche e di apprezzate opere letterarie (L'Uomo e il Capitale, Lo Straniero). Ha lavorato prevalentemente nel settore finanziario. Wiva Casella
Vallo a spiegare a iracheni, afgani e siriani, attaccati perchè privi della bomba atomica. In questi decenni è stato l'Occidente "democratico" a portare guerre ovunque. A stati non democratici. Non sono democratici, dirai tu? Allora a loro sta bene la guerra e l'attacco dei paesi "democratici". Adesso che sta attaccando un paese NON democratico ecco che quelli come te si indignano. Alla Corea del Nord le democrazie occidentali non portano invece alcun attacco. Perchè ha la bomba atomica. Guarda caso.
il professore Vittori lo chiamo cosi perchè anche mio padre si chiamava Vittorio, è una delle menti più lucide che ce in Italia, condivido tutto del suo ragionamento, e sono sicuro che le sue parole cambieranno il ragionamento di molti Italiani essendo lui un professore che insegna grazie Vittorio ( scusi se lo chiamo per nome )
@@massimomagnatti2772 certo che anche in parte vero Ma che mondo mi propone Putin quello Russo quello Iraniano quello coreano Quello cinese no grazie la libertà è il bene più prezioso che abbiamo
@@erminiotordi2315 Ti pare che il cittadino comune conti qualcosa qui in Occidente, caro amico? No, amico mio, anche in Occidente e persino in Occidente tutto, ma proprio tutto di ciò che conta, viene deciso dalle élites che lasciano al cittadino comune come io e te soltanto le briciole, non solo del loro benessere ma anche del potere decisionale, quello vero che incide sul futuro mio e tuo. La "libertà" che abbiamo qui si riduce a ben poca cosa: quella di professare o no una religione (che alle elites non interessa) e quella di decidere dove passare le vacanze ( finché riuscirai a farle). Il modello cinese che tu tanto detesti intanto ha innalzato di ben 20 volte salari e stipendi (questo per me conta) mentre qui fa noi salari e stipendi sono in caduta libera da anni. E se la declamata "libertà occidentale" è così preziosa perché i cittadini cinesi non ne sentono la mancanza? Perché quando vengono in vacanza qui da noi non chiedono l'asilo politico per poter beneficiare di questa preziosissima "libertà"? Perché tornano tutti a casa loro in Cina? Evidentemente perché a casa loro hanno quelli che costituiscono i veri fondamenti della libertà: la casa e il lavoro. Quello che appunto si sta perdendo qui in Occidente grazie anche alle politiche neoliberiste europee.
@@erminiotordi2315a bè certo la "libertà " la libertà di cosa.. o da cosa..ti credi libero di fare cosa vuoi? Io ad esempio dono libero di pensare e fare cosa voglio , ma ci sono regole. Ti riferisco alla democrazia? Ma guarda che quando hanno crocifisso il Dignore Gesù Cristo.. i più erano a favore della sua crocifissione. Se 200 persone vogliono una cosa e 30 ne vogliono u altra. Non è che i 200 sono giusti e i 30 no... Poi se non lo sapete in ucraina e Moldova sono liberi di scegliere con chi stare, hanno scelto di volere l'Europa perché qualcuno gli ha fatto credere che in Europa arriveranno soldi a tutti a uffa. E poi perché a Cuba non sono liberi di scegliere di stare con la Russia e avere basi militari Russe. Questo professore qui il suo posto è quello di fare il bidello. Fandonie senza scampo per gli ignoranti. Perché non basta conoscere le vicende storiche avvenute nella storia, ma il motivo, le circostanze in cui, per cui si sono sviluppate.
Non la vuole. Constata semplicemente che l’impero sovietico, già dissolto, nella mente di Putin è ancora nei suoi progetti di ricostruzione. Azerbajan, Kazakistan, Tagikistan, Georgia, secondo lei vogliono far parte ancora dell’impero russo?
@@grimorio6968 Questa è sempre stata l'opinione di Parsi, caro amico. Del tutto in linea con quella del Dipartimento di Stato USA. Per questo mi meraviglio che Parsi non abbia avuto la medaglietta del Congresso USA. O qualche altra chincaglieria made in USA.
La capacità di studiare e analizzare il percorso politico della realtà fa di Parsi un punto di riferimento, accademico e auspicabilmente di cultura generale. La competenza di Parsi si denota nella capacità di prevedere gli eventi, di analizzarne le conseguenze in caso di scelta di differenti percorsi. Consiglio il suo ultimo libro, semplicemente centrato. Grazie
@tttaccivostri7710 La guerra comporta sempre sofferenze dice quel GENIO di parsi (sofferenze degli altri) e che i rischi atomoci sono minimi: MORTACCI SUOI !
Pur rispettando e riconoscendo la preparazione accademica indiscutibile del professor Parsi, non condivido l'impostazione del suo ragionamento, nel senso che egli non sostiene che questa sia una guerra tra 2 paesi confinanti in una determinata zona del mondo, dove bisogna precisare a scanso di equivoci che c'é un invasore ed un invaso, ma sostiene che sia una guerra su scala globale tra democrazia e dittatura, quanto poi non so fino a che punto l'Ucraina possa essere considerata una democrazia compiuta, per cui secondo lui l'esito di questa guerra avrà conseguenza sia positive o negative sulle democrazie occidentali o seconda di come finirà questa guerra, io non credo a questa visione, se la Russia dovesse vincere questa guerra, poi bisogna vedere che tipo di vittoria sarà, le domocrazia Occidentali continueranno ad essere tali, per fortuna, e le dittature, a meno di rivolte interne forti, vedi Iran, continueranno ad essere tali, quello che non sopporto di Parsi é che vuole a tutti i costi imporci nella nostra testa che questa é una guerra anche nostra, ed invece non lo é.
Si però nelle interviste più recenti è sempre più accigliato (se non incazzato), come se "avvertisse" che le cose non vanno nel senso da lui auspicato, in ordine al conflitto ucraino. Mah..?!
@@jpvandijk6998 Ma che troll. Sono uno che dice quello che pensa di Parsi: uno che ha trovato un facile filone nel quale infilarsi per ottenere un'altrettanto facile notorietà. Quanto a scrivere dei libri, già fatto. Non è poi una cosa così faticosa né difficile.
@@massimomagnatti2772 vedi quanti commenti hai messo su un unico post in youtube. Poi leggi quello che sono le caratteristiche dei troll, poi vedi tu caro. Poi scrivere un libro è facile. Scrivere qualcosa che ha un senso è un altro.
Il prof parsi è il classico esempio di cui parlava il fisico Rovelli:noi occidentali siamo i buoni mentre tutto il resto del mondo sono i cattivi,ma questo purtroppo o perfortuna è vero solo nella testa delle persone che la pensano come il prof Parsi...
Ma comr fà a citare continuamente parole come battersi, guerra, rischio atomico minimo, un popolo è democratico (della democrazia che piace a lui) o non esiste. Mi ricorda tanto il pilota pazzo che cavalca la bomba atomica nel film IL DOTTOR STRANAMORE. AUGURO ! ! !
Mi suscita una certa perplessità il paragone tra l'attuale invasione dell'Ucraina e la campagna di Grecia da parte dell'Italia...come minimo una differenza c'è...la presenza dell' arsenale nucleare da parte di Mosca... certo offendere chi la pensa diversamente mi sembra non consono per un Professore come Parsi
Grazie Professore per aver spiegato esattamente quello che succede
Il prof Parsi è semplicemente Magistrale
Sono completamente d'accordo con questa analisi
Altrimenti non l'avresti ascoltata!
Grazie Prof!
Qualità, sensibilità e razionalità. Un ottimo ospite ed un ottimo libro, molto attuale come i suoi moniti già nel passato.
NA ROBA......
PERCHE L UCRAINA: Una lettura sulle ragioni della guerra in Ucraina, i vantaggi degli USA e le migliaia di vite umane sacrificate
L'economia americana, dal 1900 in poi, è stata sostenuta con la spesa militare.
Quando scoppiò la prima guerra mondiale, gli Stati Uniti si trovavano in una crisi spaventosa, dalla quale uscirono finanziando l'apparato bellico.
Nel 1940 il Pil americano era al livello del 1929 e potè risollevarsi con la partecipazione alla seconda guerra mondiale. Nel 1944 le spese militari rappresentavano il 42% del Pil.
La crisi economica verificatasi con la fine delle ostilità (riduzione del 14% della produzione industriale), venne superata con la guerra di Corea, con la "guerra fredda" (inventando l'inesistente "pericolo russo", proprio a questo scopo), con il Vietnam.
Da allora l'economia americana è in perenne assetto di guerra. E' la nazione al mondo che spende di più (con largo distacco su tutte le altre!) per l'apparato bellico. E anche la creazione della Nato risponde proprio a tale finalità. In pratica, solo con elevate spese in armi l'economia Usa può sostenersi. E così, la stagnazione di questi ultimi anni, con una marcata flessione del Pil, ha generato il progetto di provocare la Russia attuando imponenti manovre Nato in Ucraina, installando missili sul confine, ecc.
Fallita l'iniziativa di una Conferenza di pace del Cancelliere Schulz, preoccupato per l'evolversi della situazione, la Russia si è trovata costretta alla guerra. Che ha denominato "operazione speciale" perchè limitata ad obiettivi circoscritti: l'occupazione di una fascia territoriale di sicurezza.
Se avesse voluto occupare tutto il Paese, avrebbe scatenato tutte le forze disponibili e, in meno di una settimana, avrebbe chiuso la partita. Ipotesi scartata anche perchè l'ucraino è considerato un popolo "fratello".
Adesso il piano è di stiracchiare la guerra a lungo il più possibile, senza costringere la Russia a gesti estremi. Cosa che farebbe se messa con le spalle al muro.
Per questo dalle forniture di mezzi bellici all'Ucraina vengono escluse le armi più devastanti.
Naturalmente, con l'occasione, gli Usa raccolgono importanti vantaggi collaterali, come vendere all'Europa prodotti petroliferi (a prezzo triplo rispetto a quelli russi), subentrare alla Russia nell'interscambio di beni con l'Europa, fornire armamenti alla Nato.
In definitiva, il risultato è che migliaia di vite umane vengono sacrificate per consentire a un ristretto gruppo di investitori di continuare a riempirsi le tasche.
scritto da: Angelo Casella, che condivido, laureato in Giurisprudenza con medaglia e massimo dei voti, assegnatario di premi e borse di studio, anche all'estero, è autore di molteplici pubblicazioni su riviste scientifiche e di apprezzate opere letterarie (L'Uomo e il Capitale, Lo Straniero). Ha lavorato prevalentemente nel settore finanziario.
Wiva Casella
Non c'è PACE SENZA GIUSTIZIA.
Un mito! Impeccabile
Per chi?
Grazie mille
Ottimo il prof Parsi !
Complimenti per la qualità dell'ospite
Perchè, Parsi è un ospite di qualità?
@@massimomagnatti2772 otto mesi per questa banalità?
@@massimomagnatti2772 Maggiore di qualsiasi commento da te prodotto.
Sembri ossessionato da Parsi.
Il Professor Parsi è una delle menti più lucide del nostro paese.
Ascoltarlo è una boccata di aria fresca
Roba da invidiare l'aria viziata, se lui è l'aria fresca.
@@massimomagnatti2772 può darsi, per quelli che amano le dittature e non sanno che farsene della libertà perché sono schiavi dentro
Cambia pusher .
@@albertob2205 la Russia ha bisogno di uomini, andate pure
@@massimomagnatti2772 la Russia ha bisogno di uomini, vi aspettano
Amen.
D'accordissimo....si arriva alla pace attraverso la diffusione della Democrazia.
UBI DEMOCRATIA IBI PAX, UBI PAX IBI DEMOCRATIA
Vallo a spiegare a iracheni, afgani e siriani, attaccati perchè privi della bomba atomica. In questi decenni è stato l'Occidente "democratico" a portare guerre ovunque. A stati non democratici. Non sono democratici, dirai tu? Allora a loro sta bene la guerra e l'attacco dei paesi "democratici". Adesso che sta attaccando un paese NON democratico ecco che quelli come te si indignano. Alla Corea del Nord le democrazie occidentali non portano invece alcun attacco. Perchè ha la bomba atomica. Guarda caso.
Soprattutto quando la esporti a suon di bombe e distruzione come i vostri amici di Washington vero ? Fate pena .
Finalmente un accademico che apporta un reale innalzamento del livello culturale alla collettività.... FINALMENTE.
Se questo porta all'innalzamento figuriamoci quanto era basso il livello prima.
il professore Vittori lo chiamo cosi perchè anche mio padre si chiamava Vittorio, è una delle menti più lucide che ce in Italia, condivido tutto del suo ragionamento, e sono sicuro che le sue parole cambieranno il ragionamento di molti Italiani essendo lui un professore che insegna grazie Vittorio ( scusi se lo chiamo per nome )
Diciamo che dice quello che ti piace sentire. Da qui e solo da qui l'ammirazione.
@@massimomagnatti2772 certo che anche in parte vero Ma che mondo mi propone Putin quello Russo quello Iraniano quello coreano Quello cinese no grazie la libertà è il bene più prezioso che abbiamo
@@erminiotordi2315 Ti pare che il cittadino comune conti qualcosa qui in Occidente, caro amico? No, amico mio, anche in Occidente e persino in Occidente tutto, ma proprio tutto di ciò che conta, viene deciso dalle élites che lasciano al cittadino comune come io e te soltanto le briciole, non solo del loro benessere ma anche del potere decisionale, quello vero che incide sul futuro mio e tuo. La "libertà" che abbiamo qui si riduce a ben poca cosa: quella di professare o no una religione (che alle elites non interessa) e quella di decidere dove passare le vacanze ( finché riuscirai a farle). Il modello cinese che tu tanto detesti intanto ha innalzato di ben 20 volte salari e stipendi (questo per me conta) mentre qui fa noi salari e stipendi sono in caduta libera da anni. E se la declamata "libertà occidentale" è così preziosa perché i cittadini cinesi non ne sentono la mancanza? Perché quando vengono in vacanza qui da noi non chiedono l'asilo politico per poter beneficiare di questa preziosissima "libertà"? Perché tornano tutti a casa loro in Cina? Evidentemente perché a casa loro hanno quelli che costituiscono i veri fondamenti della libertà: la casa e il lavoro. Quello che appunto si sta perdendo qui in Occidente grazie anche alle politiche neoliberiste europee.
@@erminiotordi2315a bè certo la "libertà " la libertà di cosa.. o da cosa..ti credi libero di fare cosa vuoi? Io ad esempio dono libero di pensare e fare cosa voglio , ma ci sono regole. Ti riferisco alla democrazia? Ma guarda che quando hanno crocifisso il Dignore Gesù Cristo.. i più erano a favore della sua crocifissione. Se 200 persone vogliono una cosa e 30 ne vogliono u altra. Non è che i 200 sono giusti e i 30 no...
Poi se non lo sapete in ucraina e Moldova sono liberi di scegliere con chi stare, hanno scelto di volere l'Europa perché qualcuno gli ha fatto credere che in Europa arriveranno soldi a tutti a uffa. E poi perché a Cuba non sono liberi di scegliere di stare con la Russia e avere basi militari Russe. Questo professore qui il suo posto è quello di fare il bidello. Fandonie senza scampo per gli ignoranti. Perché non basta conoscere le vicende storiche avvenute nella storia, ma il motivo, le circostanze in cui, per cui si sono sviluppate.
A quanto pare, Parsi vorrebbe una Russia disgregata. Ecco perché parla di impero coloniale russo.
Non la vuole. Constata semplicemente che l’impero sovietico, già dissolto, nella mente di Putin è ancora nei suoi progetti di ricostruzione. Azerbajan, Kazakistan, Tagikistan, Georgia, secondo lei vogliono far parte ancora dell’impero russo?
In che punto del dibattimento, mi scusi? O si inventa le opinioni altrui?
@@grimorio6968 Questa è sempre stata l'opinione di Parsi, caro amico. Del tutto in linea con quella del Dipartimento di Stato USA. Per questo mi meraviglio che Parsi non abbia avuto la medaglietta del Congresso USA. O qualche altra chincaglieria made in USA.
Miglior commento, sotto l'aria pacata e educata c'è un fedelissimo cameriere di Washington @@massimomagnatti2772
La capacità di studiare e analizzare il percorso politico della realtà fa di Parsi un punto di riferimento, accademico e auspicabilmente di cultura generale. La competenza di Parsi si denota nella capacità di prevedere gli eventi, di analizzarne le conseguenze in caso di scelta di differenti percorsi. Consiglio il suo ultimo libro, semplicemente centrato. Grazie
Non solo concordo ma, l'ho già espresso più volte, questo per contrastare le correnti opposte di disinformazione, purtroppo pressanti.
Mi sembra che abbia previsto meglio il prof Orsini
@@robertocapelli1006 Bravo, hai capito tutto! Volpino!
@@tttaccivostri7710 più di te sicuro,faina!
@tttaccivostri7710
La guerra comporta sempre sofferenze dice quel GENIO di parsi (sofferenze degli altri) e che i rischi atomoci sono minimi:
MORTACCI SUOI !
algo, que ritmo!
La migliore analisi ascoltata dall'inizio della guerra, grazie Professor Parsi!
Gli ultimi minuti sono da trasmissione a reti unificate per tutti i cittadini italiani. Inestimabili.
Se quella di Parsi è la migliore analisi sentita finora sarà il caso che ti fai vedere dallo psicologo
@@robertocapelli1006 E di farsi una TAC!
Lucidità, realismo, onestà.
Tra un po' Parsi riceverà un premio e un riconoscimento del Congresso USA. Scommettiamo?
Bravo professore, la mia stima più totale.
Ad un agit prop dell'atlantismo
Pur rispettando e riconoscendo la preparazione accademica indiscutibile del professor Parsi, non condivido l'impostazione del suo ragionamento, nel senso che egli non sostiene che questa sia una guerra tra 2 paesi confinanti in una determinata zona del mondo, dove bisogna precisare a scanso di equivoci che c'é un invasore ed un invaso, ma sostiene che sia una guerra su scala globale tra democrazia e dittatura, quanto poi non so fino a che punto l'Ucraina possa essere considerata una democrazia compiuta, per cui secondo lui l'esito di questa guerra avrà conseguenza sia positive o negative sulle democrazie occidentali o seconda di come finirà questa guerra, io non credo a questa visione, se la Russia dovesse vincere questa guerra, poi bisogna vedere che tipo di vittoria sarà, le domocrazia Occidentali continueranno ad essere tali, per fortuna, e le dittature, a meno di rivolte interne forti, vedi Iran, continueranno ad essere tali, quello che non sopporto di Parsi é che vuole a tutti i costi imporci nella nostra testa che questa é una guerra anche nostra, ed invece non lo é.
Perché, secondo questo soggetto insignificante, il Ucraina c'è la democrazia?
Perché ci sono dementi vhe gli vanno dietro.
Come al solito Parsi esprime lucidità, chiarezza e logica inappuntabili, unite ad un grande coraggio; merce rara di questi tempi...
Schierarsi dalla parte degli USA e dalla NATO qui in Occidente non mi pare richieda coraggio.
Sei sicuro, caro Parsi, di non appartenere anche tu alla categoria degli "utili idioti"?
Per vomitare odio sulla Russia va a scomodare persino George Orwell.
Si però nelle interviste più recenti è sempre più accigliato (se non incazzato), come se "avvertisse" che le cose non vanno nel senso da lui auspicato, in ordine al conflitto ucraino.
Mah..?!
Se ne deve dedurre che la sua incazzatura sarà destinata ad aumentare con il tempo.
il Dott Parsi ci insegna , quando ero piccolino la facevo nel vasino adesso che son grande la faccio nelle mutande educazione parsiana !
Perfettamente d'accordo, congrats per il coraggio per la scrittura del libro.
Sai che fatica scrivere un libro così scontato e capzioso.
Massimo ti invito scrivere un libro anche tu. Così vedi se è una fatica oppuro no ok? 🙂
Oh scusami Massimo che ho risposto alla tua vedo che sei un Troll.
@@jpvandijk6998 Ma che troll. Sono uno che dice quello che pensa di Parsi: uno che ha trovato un facile filone nel quale infilarsi per ottenere un'altrettanto facile notorietà. Quanto a scrivere dei libri, già fatto. Non è poi una cosa così faticosa né difficile.
@@massimomagnatti2772 vedi quanti commenti hai messo su un unico post in youtube. Poi leggi quello che sono le caratteristiche dei troll, poi vedi tu caro. Poi scrivere un libro è facile. Scrivere qualcosa che ha un senso è un altro.
Un emerito guerrafoondaio
Il prof parsi è il classico esempio di cui parlava il fisico Rovelli:noi occidentali siamo i buoni mentre tutto il resto del mondo sono i cattivi,ma questo purtroppo o perfortuna è vero solo nella testa delle persone che la pensano come il prof Parsi...
Che per questo lo incensano. perchè la pensano come lui: solamente questo!
parole illuminanti. Grazie Professore.
Illuminanti sì ma su di lui!
Un uomo di un'intelligenza unica.
Nel mettere le sue idee al servizio degli interessi geostrategici USA sicuramente!
Andando avanti di questo passo, caro Parsi, mi sa che il prossimo anno cade Biden, non Putin! 🤣😂
Se veramente in Ucraina è in gioco la nostra libertà la soluzione è partecipare direttamente al conflitto
Ma comr fà a citare continuamente parole come battersi, guerra, rischio atomico minimo, un popolo è democratico (della democrazia che piace a lui) o non esiste.
Mi ricorda tanto il pilota pazzo che cavalca la bomba atomica nel film IL DOTTOR STRANAMORE.
AUGURO ! ! !
Mi suscita una certa perplessità il paragone tra l'attuale invasione dell'Ucraina e la campagna di Grecia da parte dell'Italia...come minimo una differenza c'è...la presenza dell' arsenale nucleare da parte di Mosca... certo offendere chi la pensa diversamente mi sembra non consono per un Professore come Parsi
Invece di parlare della democrazia degli altri ,guardiamo la dittatura in cui ci troviamo noi.
Quale dittatura? Ma di che stai parlando?
@@matteobaldini3544 non meriti nemmeno una risposta
@@ritaiorio3151 Forse non sei in grado di dare una risposta.
@@antoniorossi490 pensa cosi ,comprati il libro ....della favoletta buonista.
Sei tu che hai il dovere di dare una risposta, non io che non mi "merito" di riceverla
luoghi comuni triti e ritriti
Ci illumini lei con teorie innovative .no?
@@FG-gk8ov al massimo può usare una torcia
@@FG-gk8ov Lo ha appena fatto. I luoghi comuni triti e ritriti sono proprio le teorie innovative dei complottari-novax-putinari.
Di sicuro Parsi non dice cose innovative.
Bravissimo prof. Parsi!
Condivido totalmente la Sua analisi.
In realtà la condividevi anche prima!
ma noto che un occhiale è rotondo e l'altro è quadrato, negli occhiali di Parsi!
Strani occhiali
W sempre il nostro grande professor Parsi
Professore?suonano spesso le campane dove abita?io pensavo fosse un sagrestano in pensione!la sua badante è ucraina?