Alberto Arbasino si racconta (prima parte)
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- Опубліковано 26 січ 2012
- Alberto Arbasino intervistato da Marco Marchi in occasione del conferimento del premio speciale alla carriera. Serata conclusiva del Premio Letterario Castelfiorentino, XII edizione, Teatro del Popolo di Castelfiorentino, 5 giugno 2010.
A cura di www.premioletterariocastelfior...
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Grandissimo Arbasino, lui meriterebbe il Nobel.
"A leggere Arbasino sembra che la letteratura sia esclusivamente un fatto di "haute-couture"(P.Citati);ed è proprio questa caratteristica a rendermelo carissimo.Mitico "Giorgio contro Luciano" ne "Le piccole vacanze";leggero ed eruditissimo "L'anonimo lombardo"(a mio modesto avviso,il suo capolavoro assoluto);smisurato ne "Super-Eliogabalo"(icona della scena "camp");leggendario ne "Fratelli d'Italia",romanzo in fieri che sembra scritto oggi.E' il più grande scrittore italiano vivente.
Già uno che scrive "haute-couture" andrebbe preso a calci in culo, ad ogni modo il più grande scrittore d'Italia è Primo Carnera.
sto leggendo Fratelli d'Italia, spettacolare !
Il più grande scrittore italiano vivente.Immenso.
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@Rey Ray Instablaster =)
Qualcuno lo definisce colto. Bisogna leggerlo: la penna preme dove il dente duole. Un uomo della campagna più provinciale, anche culturalmente e dove é la culla dei suoi sogni. Sogni di arrivare e sogni di scalare nella city. Stupisce che una volta ivi giunto si volti indietro a denigrare, con un gusto sarcastico un pó d'eccesso, le proprie origini e la propria essenza.
Per la prima volta mi fa vedere il passato a colori, non in bianco e nero.
Non so ancora leggerlo l annuso appena et ab boh pro per in fra mente sollevata
Rileggere il detto e presenziarlo di libile lisibile possibile .
Un protagonista del 900
Eccelso profondo anticonformista sempre.
Dell indicibile
È un sotrattore
Un piccolo Truman Capote provincialotto...
Visto che non volete farmi vedere le poche righe che ho scritto su di lui , vi dirò quel che penso io su Arbasino . È così immenso che fra qualche decina d 'anni i suoi capolavori saranno appesantiti dalle più nauseabonde e ripugnanti muffe .Citati lo elogia perché era un collega : mi pare fossero ben altri gli scrittori che hanno dimostrato la qualità della sua penna
Oltretutto mi chiedo se la geniale denominazione che il partito oggi al potere.non si debba alla grande idea di Arbasino ; ! Fratelli ! ? Che assurdità? Se coloro che hanno massacrato e bastonato a sangue possono volersi chiamare fratelli! E chi mai , signori al potere deve sentirsi colpevole per questo? Se non chi attraverso una piccola discesa attraverso il tempo di ritrova collegato ai bravi agli innominati e innominabili del ventennio.La vostra parentela è patente! È vero Paund mi piace , ma mi piace la sua passione per la poesia la bellezza l' arte , 'amore incondizionato che aveva per Venezia che è anche la mia città. E per questo provo disprezzo per me e ammiro coloro che invece sanno disprezzare Poind.
Mi fa sorridere il geniale Feltri , grande direttore dell' Europeo, come mi ricorda Gomez , direttore di Il Fatto on line. Ho voluto comperarlo una volta L' Europeo . Non l' ho più preso in mano . Secondo Feltri i fascisti di Oggi non hanno più nulla a che fare con i fascisti di ieri . Ma caro Feltri , Berlusconi avrà anche fatto un ricco di te , e certamente anche in questo ha avuto un ottimo naso . Ma dimmi ?? Chi era il nipotino di Almirante ? Mi pare sia stato Gianfranco Fini , il solo che si è scoperto il capo di fronte alle atrocità del ventennio italogermanico .E questi , nessuno dei quali si è scoperto il capo , dell'opera di chi sono i continuatori .! Sono tutti morti, dice Feltri?Ma me lo volete dire dove sono i fascisti? .
Verboso, se non retorico