Non ho mai voluto piastre autoreverse per i noti problemi di allineamento su un lato. Ma questa era l'unica a superare il limite straordinariamente. Un vero gioiello!
Esistono vari modelli nakamichi dotati di dispositivo auto azimuth,poi c'e il CR-7,ZX-7,ZX-9 dotati di potenziometro per calibrare l'azimuth in modalita manuale
Permettimi una precisazione, anzi due ;-) il filtro MPX si utilizza nella registrazione da tuner FM stereo per tagliare la risposta in frequenza intorno a 15Khz in modo da filtrare via il tono pilota a 19Khz che ricadendo nella banda audio, andrebbe a interferire con il corretto funzionamento dei sistemi di riduzione del fruscio Dolby B e C. Magari ad avercelo all'epoca un filtro per ridurre i disturbi delle trasmissioni ! Su alcuni tuner, ricordo il mio rotel 1010 il tastino era presente anche sul tuner stesso e quando ero giovane, il fischio del tono pilota lo sentivo a orecchio. Si tratta di un apparecchio certamente di fascia alta, ma pur sempre consumer. Un apparecchio professionale ha caratteristiche più studiate per un utilizzo continuativo, un carrarmato "da strapazzo", vedi un utilizzo in radio private. Un esempio la Tascam 112 Mk2. Per il resto, alcune funzioni tipo rec mute e le regolazioni di registrazione separate left/right erano molto comuni su piastre di fascia media. Resta il fascino di un marchio che ha fatto storia
Splendido oggetto Gianluca,complimenti......Io ho una meravigliosa JVC CD-1920 praticamente come nuova,presa anche perchè sono amante dei v-meter come immagino anche tu,ho avuto molta fortuna a trovarla in queste condizioni,meccanica come fosse stata fabbricata adesso,poi ho anche una Teac v-1010 3 testine,tanti saluti da Simone,buon inizio settimana.....
La piastra è bellissima la nakamichi era una delle migliori nel suo campo i problemi di azimuth nei registratori a cassetta sono sempre esistiti difficilmente il tuo registrato sarà compatibile con un altra piastra anche i problemi di sporco sulle testine e sul capstan sono abbastanza normali capiterà anche che mentre ascolti un canale si attenuerà di colpo per lo stesso motivo, tieni presente anche che le cassette che trovi adesso sono fondi di magazzino degli anni 80 e 90 con tutti i problemi annessi e praticamente impossibile trovare cassette con nastro al cromo e ferro-cromo ( migliore risposta sui bassi e sugli alti)se non a prezzi irreali ( tieni presente che ai tempi una buona cassetta costava intorno alle 5000 lire l'equivalente di 2,50 euro di oggi )io però nei tuoi panni avrei scelto una piastra a tre testine dual capstan e possibilmente a volani controrotanti con bias manuale per poter fare raffronti diretti in tempo reale con la sorgente, comunque bel pezzo complimenti...
Caro Gianluca, pienamente d'accordo con te,in tutto e per tutto....invidio il tuo Deck....a tutt' oggi per me un sogno come quando ero giovane.... è veramente stupenda.... complimenti
Ciao Gianluca. Mi ha fatto piacere questa recensione. Io possiedo ed è ancora funzionante un 3 teste della Teac V-770. Non è un Nakamichi ma fa ancora il suo mestiere. Grazie.
La nakamichi era per pochi perché costose ma,per qualità e meccanismo a trazione diretta la rendeva superiore alle altre , addirittura ho visto in un laboratorio un test con strumentazione, riusciva a dare e registrare un 20hz a 20.000hz su una cassetta normal,scùs se pooc!! E questo la dice lunga su questa marca nipponica,nn dimentichiamo che all' epoca i giapponesi hanno prodotto apparechi di alta qualità HI-FI👌
Ciao Gianluca, premetto che ascolto supporti diversi senza pregiudizi, metto musica persino sulle VHS perché mi interessa la musica e poco il mezzo che la riproduce. Il tuo registratore è favoloso ma riassume le follie di quell'epoca, nel 2024 la cassetta è marketing, tecnologicamente preistorica, eppure viene ancora utilizzata. Nostalgia di quando eravamo ragazzini e ascoltavamo sul Philips mono scassato? Può darsi... Per noi il fascino è rimasto. Buona musica a tutti e alla prossima.
Preistoria fino a un certo punto, perché questi apparecchi se ben tenuti, anche se hanno sul groppone più di 40 o 50 anni riescono a suonare anche meglio di tantissimi sistemi audio attuali, io non li ho vissuti ma ho la fortuna di chi mi ha trasmesso questa passione e ho nastri degli anni 70 che Sul registratore a bobine fanno il culo a tantissimi device attuali anche relativamente costosi.
@@maximobenatti6110 ciao Maxi, in quegli anni erano usciti anche dei registratori che accettavano cassette molto grandi, contenenti il nastro dei registratori a bobine, a 9,5 cm/s e si chiamavano ELCASET. Avevano prestazioni notevolmente superiori alle compact cassette. Non ebbero successo come molte buone invenzioni e finirono nel dimenticatoio. Ecco....quella meriterebbe di essere riesumata. Buona musica.
Macchine veramente eccezionali posseggo il 505 il modello maggiore il Dragon ed il fantastico ZXL 1000 Limited con il finale PA 7 ed il Pre 7 tutto in ottimo stato ..
Personalmente ho chiuso con la compact cassette il giorno dopo che è uscito il DAT. Un taglio netto ai vari Dolby B, C, HX Pro... fruscii, rumori, banda limitata e alte frequenze instabili. Non ne ho mai più sentito la mancanza. W il digitale, quello di qualità però.
Prodotti irripetibili ai giorni nostri. Personalmente ho sfibrato le mie Teac e Aiwa di quegli anni. Al contrario l'Aiwa usava il massimo della complicazione: aveva l'autoreverse tradizionale ma con l'aggiunta della registrazione. Inoltre aveva il controllo del Bias con potenziometro. Il Teac oltre ad aver il dolby B e C aveva anche il tasto brilliance che migliorava le tonalità. Dato il mio alto numero di musicassette sto pensando di acquistarne un'altra. L'impresa sarà appunto trovarla.
Nakamichi era il sogno di tutti gli appassionati di HI-Fi Ricordiamo anche il meraviglioso giradischi TX - 1000 con auto-centramento del disco, in parole povere...😍🤩
A chi piace... piace. E niente da dire. Io che ho dichiarato la (mia) morte della audiocassetta nel 1999 per limiti intrinseci, logistici e di performance del medium... mi fa sorridere questo "rigurgito". Non posso mancare di rispetto ad un prodotto realizzato così bene come questa RX-202E, e ci sono molti altri prodotti (formato rack e non) che possono andare benissimo per decenni. Ma con un media che ha il rapporto segnale rumore difficilmente oltre i 70-72 db... Scusate, mi cerco i CD 🙂 Poi ci son prodotti che hanno un mastering che la produzione moderna si sogna... ma qui si parla di hardware, non software.
Ho una Nakamichi Lx acquistata dall’America anni fa 0:10 con Ebay Era uno dei miei sogni da ragazzo È un po’ meno performante delle le sorelle maggiori ma ho sempre adorato il suo design da 2001 Odissea nello spazio :)
Tempo fa a mio padre, avevano dato una piastra TEAC con comandi elettronici. Nel provarla, ho notato che dopo un tot di tempo, la piastra funzionava male. Ho guardato dentro, ed ho trovato un motorino che non era quello originale della piastra.
D'accordissimo , la bellezza dei rack 19" è intramontabile come la tecnologia analogica/fisica poi stiamo parlando del mitico Naka che era l'assoluto tra i cassette deck , altro che gli orribili e asettici schermi T.S di ora e i sistemi operativi..
Bellissima ( e’ ancora dopo tanto temlo oggetto dei miei desideri) ed ottima recensione, ho la possibilita’ di acquistarla, ma comunque vorrei farla revisionate, mi sai indicare un buon centro di assistenza. Grazie Max
Sogno irraggiungibile di tanti appassionati da ragazzi. Come mai nessuna azienda seria, nonostante il revival della cassetta, ha intenzione di produrre un registratore a cassette di alta qualità ? Troppo complicato? Non ci sono più i componenti? Solo Tascam ha in catalogo una piastra , ma con delle caratteristiche non all'altezza , almeno per un audiofilo che si rispetti.
L'avevamo esposta in fiera dell'elettronica alla mostra d'oltremare in napoli, era metà anni 80 costava oltre i 4 milioni di lire, non ha avuto un grande successo.
Sono un sostenitore da sempre delle musicassette,ma questa meccanica Nakamichi poteva risparmiarsela non ho mai preso in considerazione questa meccanica già il Dragon mi sembra troppo sofisticato secondo i miei parametri uno che voleva girare il nastro doveva togliere la musicassetta e girarla x vari motivi di precisione che non sto qui a spiegare.
Il suono non è eccezionale per quei tempi , lo è anche oggi perché questi apparecchi ,anche a partire dagli anni 70, se ben tenuti suonano anche meglio della maggior parte dei dispositivi commerciali odierni.
@@sabaproject Ma quali limiti tecnici? Le buone cassette e buoni nastri soddisfano ampiamente i requisiti hi-fi, Specie se ben tenuti. In ogni caso sicuramente meglio di tante casse bluetooth e sistemi pseudo hi-fi attuali
@@maximobenatti6110 le bobine da 1/4” arrivano al massimo a 12 bit, senza contare wow and flutter etc…quindi non diciamo baggianate. Non esiste nessun formato analogico che strutturalmente possa suonare come o meglio del digitale anche 16/44
Nastro sony ottimo, le altre nel video non si sa che nastro è ?,,io usavo la metal che poi era il formato massimo di qualità,il problema è che come il vinile, questi supporti costano caro ,il ritornato della cassetta e del vinile a portato nuovo business quindi ne approfittano finché possono facendoli pagare troppo ma,non durerà molto, quando staranno sullo stomaco dovranno darli via per molto poco 🤔
Il mitico lettore Nakamichi!
Un marchio che, solo i giapponesi sapevano fare, produceva impianti raffinati.
Oggi che fa? Niente
oggi le elettroniche di Nakamichi non esistono più, il marchio resta solo per connettori e cavi di media qualità: amzn.to/3UNrKuL
@@GianlucaBocci e casse, soundbar, sub per home theater e nemmeno di pregio.
Bussolotti per uno sgrauso audio tv compressato. Uno skifio, eppure vendono. @@clabart
Lunga vita alle musicassette e ai riparatori delle mitiche piastre di registrazione. Supporto favoloso , bello da vedere ed ascoltare
Molto bella non l'avevo mai vista prima, bravo bella esposizione di tutti i controlli, spettacolo!!!!!
Stupendo apparecchio, elettro-meccanica futurista (per quegli anni).
Nakamichi costruiva ottimi cassette deck, pre e finali di classe...
Nostalgia. 👍
Non ho mai voluto piastre autoreverse per i noti problemi di allineamento su un lato. Ma questa era l'unica a superare il limite straordinariamente. Un vero gioiello!
C'era il Dragon con il Naac .Nakamichi ,automatic,azimuth control.
Esistono vari modelli nakamichi dotati di dispositivo auto azimuth,poi c'e il CR-7,ZX-7,ZX-9 dotati di potenziometro per calibrare l'azimuth in modalita manuale
@@giuseppelavecchia775 il Nakamichi più leggendario è stato il Dragon.Il più bello e performante registratore a cassette di sempre.
@@WEGATRON1 credi che non lo so?,pero' ci sono altri nakamichi del massimo livello,e io li ho ascoltati tutti!
Permettimi una precisazione, anzi due ;-) il filtro MPX si utilizza nella registrazione da tuner FM stereo per tagliare la risposta in frequenza intorno a 15Khz in modo da filtrare via il tono pilota a 19Khz che ricadendo nella banda audio, andrebbe a interferire con il corretto funzionamento dei sistemi di riduzione del fruscio Dolby B e C. Magari ad avercelo all'epoca un filtro per ridurre i disturbi delle trasmissioni ! Su alcuni tuner, ricordo il mio rotel 1010 il tastino era presente anche sul tuner stesso e quando ero giovane, il fischio del tono pilota lo sentivo a orecchio. Si tratta di un apparecchio certamente di fascia alta, ma pur sempre consumer. Un apparecchio professionale ha caratteristiche più studiate per un utilizzo continuativo, un carrarmato "da strapazzo", vedi un utilizzo in radio private. Un esempio la Tascam 112 Mk2. Per il resto, alcune funzioni tipo rec mute e le regolazioni di registrazione separate left/right erano molto comuni su piastre di fascia media. Resta il fascino di un marchio che ha fatto storia
Non sapevo dell'esistenza di questo prodotto
Un idea geniale non solo di quei tempi ma anche di adesso!!! Un gioiello
Splendido oggetto Gianluca,complimenti......Io ho una meravigliosa JVC CD-1920 praticamente come nuova,presa anche perchè sono amante dei v-meter come immagino anche tu,ho avuto molta fortuna a trovarla in queste condizioni,meccanica come fosse stata fabbricata adesso,poi ho anche una Teac v-1010 3 testine,tanti saluti da Simone,buon inizio settimana.....
Figata pazzesca della piastra a casette rotante della Nakamichi davvero bellissima 😍😍😍😍😍 davvero unico grande Gianluca 👏👏👏
Ciao Gian complimenti piastra mitica ed unica, e poi fa parte della mia collezione!!!Buona musica!
buoni ascolti!
Che figata! Lo usavamo per registrare le udienze in tribunale per le e fonotrascrizioni. Ipnotico
Oltre al 202 e 505 esiste anche il 303,ottimo modello.nakamichi vuol dire qualita al massimo livello
La piastra è bellissima la nakamichi era una delle migliori nel suo campo i problemi di azimuth nei registratori a cassetta sono sempre esistiti difficilmente il tuo registrato sarà compatibile con un altra piastra anche i problemi di sporco sulle testine e sul capstan sono abbastanza normali capiterà anche che mentre ascolti un canale si attenuerà di colpo per lo stesso motivo, tieni presente anche che le cassette che trovi adesso sono fondi di magazzino degli anni 80 e 90 con tutti i problemi annessi e praticamente impossibile trovare cassette con nastro al cromo e ferro-cromo ( migliore risposta sui bassi e sugli alti)se non a prezzi irreali ( tieni presente che ai tempi una buona cassetta costava intorno alle 5000 lire l'equivalente di 2,50 euro di oggi )io però nei tuoi panni avrei scelto una piastra a tre testine dual capstan e possibilmente a volani controrotanti con bias manuale per poter fare raffronti diretti in tempo reale con la sorgente, comunque bel pezzo complimenti...
Caro Gianluca, pienamente d'accordo con te,in tutto e per tutto....invidio il tuo Deck....a tutt' oggi per me un sogno come quando ero giovane.... è veramente stupenda.... complimenti
@GianlucaBocci non vedo l'ora di vedere all'azione il minidisc dei Pearl Jam!
Ciao Gianluca. Mi ha fatto piacere questa recensione. Io possiedo ed è ancora funzionante un 3 teste della Teac V-770. Non è un Nakamichi ma fa ancora il suo mestiere. Grazie.
Possiedo la Nakamichi Dragon, e alla faccia di come suonava "una volta"! anche oggi produce un suono UNICO!
Anch'io. Solo che se guardi come era fatta dentro ti metti le mani nei capelli. Mille cavi che vanno a zonzo!
La nakamichi era per pochi perché costose ma,per qualità e meccanismo a trazione diretta la rendeva superiore alle altre , addirittura ho visto in un laboratorio un test con strumentazione, riusciva a dare e registrare un 20hz a 20.000hz su una cassetta normal,scùs se pooc!! E questo la dice lunga su questa marca nipponica,nn dimentichiamo che all' epoca i giapponesi hanno prodotto apparechi di alta qualità HI-FI👌
Ciao Gianluca, premetto che ascolto supporti diversi senza pregiudizi, metto musica persino sulle VHS perché mi interessa la musica e poco il mezzo che la riproduce. Il tuo registratore è favoloso ma riassume le follie di quell'epoca, nel 2024 la cassetta è marketing, tecnologicamente preistorica, eppure viene ancora utilizzata. Nostalgia di quando eravamo ragazzini e ascoltavamo sul Philips mono scassato? Può darsi... Per noi il fascino è rimasto. Buona musica a tutti e alla prossima.
Preistoria fino a un certo punto, perché questi apparecchi se ben tenuti, anche se hanno sul groppone più di 40 o 50 anni riescono a suonare anche meglio di tantissimi sistemi audio attuali, io non li ho vissuti ma ho la fortuna di chi mi ha trasmesso questa passione e ho nastri degli anni 70 che Sul registratore a bobine fanno il culo a tantissimi device attuali anche relativamente costosi.
@@maximobenatti6110meglio di?
@@maximobenatti6110 ciao Maxi, in quegli anni erano usciti anche dei registratori che accettavano cassette molto grandi, contenenti il nastro dei registratori a bobine, a 9,5 cm/s e si chiamavano ELCASET. Avevano prestazioni notevolmente superiori alle compact cassette. Non ebbero successo come molte buone invenzioni e finirono nel dimenticatoio. Ecco....quella meriterebbe di essere riesumata. Buona musica.
Dove si trova una assistenza tecnica per riparare le vecchie piastre di registrazione?
Io sono a Roma!! Thank's 😜👍
Il mio sogno rimane il Dragon,fantastico il sistema NAAC, ma anche questa è una signora piastra.Per ora mi accontento della Bx300 dell'85.
Macchine veramente eccezionali posseggo il 505 il modello maggiore il Dragon ed il fantastico ZXL 1000 Limited con il finale PA 7 ed il Pre 7 tutto in ottimo stato ..
Bella, io ho l'Akai gx-95 mk2 che suona una meraviglia!
Personalmente ho chiuso con la compact cassette il giorno dopo che è uscito il DAT. Un taglio netto ai vari Dolby B, C, HX Pro... fruscii, rumori, banda limitata e alte frequenze instabili. Non ne ho mai più sentito la mancanza. W il digitale, quello di qualità però.
Prodotti irripetibili ai giorni nostri.
Personalmente ho sfibrato le mie Teac e Aiwa di quegli anni. Al contrario l'Aiwa usava il massimo della complicazione: aveva l'autoreverse tradizionale ma con l'aggiunta della registrazione. Inoltre aveva il controllo del Bias con potenziometro.
Il Teac oltre ad aver il dolby B e C aveva anche il tasto brilliance che migliorava le tonalità. Dato il mio alto numero di musicassette sto pensando di acquistarne un'altra. L'impresa sarà appunto trovarla.
Bellissimo ed invidiabile apparato, all'epoca il top
Sony MiniDisc...tra l'altro ho lo stesso tuo dei PJ😉
occhio di lince!
Nakamichi era il sogno di tutti gli appassionati di HI-Fi Ricordiamo anche il meraviglioso giradischi TX - 1000 con auto-centramento del disco, in parole povere...😍🤩
ma che figata che mi hai fatto scoprire! 😍
@@GianlucaBocci Già, era inarrivabile...
A chi piace... piace. E niente da dire.
Io che ho dichiarato la (mia) morte della audiocassetta nel 1999 per limiti intrinseci, logistici e di performance del medium... mi fa sorridere questo "rigurgito".
Non posso mancare di rispetto ad un prodotto realizzato così bene come questa RX-202E, e ci sono molti altri prodotti (formato rack e non) che possono andare benissimo per decenni. Ma con un media che ha il rapporto segnale rumore difficilmente oltre i 70-72 db... Scusate, mi cerco i CD 🙂
Poi ci son prodotti che hanno un mastering che la produzione moderna si sogna... ma qui si parla di hardware, non software.
Ho una Nakamichi Lx acquistata dall’America anni fa 0:10 con Ebay Era uno dei miei sogni da ragazzo È un po’ meno performante delle le sorelle maggiori ma ho sempre adorato il suo design da 2001 Odissea nello spazio :)
Tempo fa a mio padre, avevano dato una piastra TEAC con comandi elettronici. Nel provarla, ho notato che dopo un tot di tempo, la piastra funzionava male. Ho guardato dentro, ed ho trovato un motorino che non era quello originale della piastra.
D'accordissimo , la bellezza dei rack 19" è intramontabile come la tecnologia analogica/fisica poi stiamo parlando del mitico Naka che era l'assoluto tra i cassette deck , altro che gli orribili e asettici schermi T.S di ora e i sistemi operativi..
Bellissima ( e’ ancora dopo tanto temlo oggetto dei miei desideri) ed ottima recensione, ho la possibilita’ di acquistarla, ma comunque vorrei farla revisionate, mi sai indicare un buon centro di assistenza.
Grazie
Max
dipende dove vivi, nella mia zona, provincia di Macerata, io mi servo da loro: facebook.com/stmservice
@@GianlucaBocci vivo a Modica, il centro di assistenza piu’ vicino forse e’ a Tripoli 😂, pertanto devo spedire per l’assistenza
Bella, io ho la Teac v-3010 che fa il suo sporco lavoro dignitosamente. Però il mio sogno è la
Teac 8030s
Akai Gx95
Aiwa f990
Ciao Gianluca, anche io ne tengo una,la CR 3E.
Dove lo hai mandato in assistenza? Ho un 482 Z da revisionare
ho la fortuna di avere un centro assistenza a venti minuti da casa: facebook.com/stmservice
Non ha il bias?
Ho avuto il Nakamichi Dragon, comunque, Nakamichi faceva le migliori piastre e qui non si discute.
Sogno irraggiungibile di tanti appassionati da ragazzi. Come mai nessuna azienda seria, nonostante il revival della cassetta, ha intenzione di produrre un registratore a cassette di alta qualità ? Troppo complicato? Non ci sono più i componenti? Solo Tascam ha in catalogo una piastra , ma con delle caratteristiche non all'altezza , almeno per un audiofilo che si rispetti.
se parliamo di collezionismo ok, per il resto è solo una scelta di gusto/appagamento personale
Un Mini Disc!!!
esattamente!
L'avevamo esposta in fiera dell'elettronica alla mostra d'oltremare in napoli, era metà anni 80 costava oltre i 4 milioni di lire, non ha avuto un grande successo.
Quante volte l'ho sognata da ragazzo insieme a casse Bose 901 iv serie erano inarrivabili almeno per me😅
Io l'avevo a casa e anche in macchina la mitica mdt1 con azimuth regolabile a mano. Era una malattia 😢😢😢😢
Quindi siccome le piastre a cassetta hi fi sono complesse da costruire nessun produttore ha in mente di rifarle
E' stata sempre un sogno da ragazzo...
Secondo me è più semplice del tradizionale reverse
Sono un sostenitore da sempre delle musicassette,ma questa meccanica Nakamichi poteva risparmiarsela non ho mai preso in considerazione questa meccanica già il Dragon mi sembra troppo sofisticato secondo i miei parametri uno che voleva girare il nastro doveva togliere la musicassetta e girarla x vari motivi di precisione che non sto qui a spiegare.
Come piangere per il latte versato: ceduta a un negozio assieme ad altri pezzi "rari" per due dita negli occhi.
Siii , certo , proprio un vero spettacolo di groviglio di cablaggi.
Che schifezza di layout circuitale...
MD pearl jam
mitica. 9 settimane e mezzo 😂
Tutto molto Vintage e romantico ma no grazie, i nastri magnetici lasciamoli negli anni 80. Musica digitale con un ottimo DAC e tutto fila liscio.
io ammetto di essere un romanticone sdolcinato, ma pure tu se mi parli di DAC non scherzi!
Il suono non è eccezionale per quei tempi , lo è anche oggi perché questi apparecchi ,anche a partire dagli anni 70, se ben tenuti suonano anche meglio della maggior parte dei dispositivi commerciali odierni.
Concordo
Non credi, visti tutti i limiti tecnici del supporto
@@sabaproject Ma quali limiti tecnici? Le buone cassette e buoni nastri soddisfano ampiamente i requisiti hi-fi, Specie se ben tenuti.
In ogni caso sicuramente meglio di tante casse bluetooth e sistemi pseudo hi-fi attuali
@@sabaproject ti informo che ho visto dei registratori e delle cassette raggiungere i 20 khz e scendere fino a 20 hz!
@@maximobenatti6110 le bobine da 1/4” arrivano al massimo a 12 bit, senza contare wow and flutter etc…quindi non diciamo baggianate. Non esiste nessun formato analogico che strutturalmente possa suonare come o meglio del digitale anche 16/44
Rotante
Certo,reverse ma monodirezionale
Nastro sony ottimo, le altre nel video non si sa che nastro è ?,,io usavo la metal che poi era il formato massimo di qualità,il problema è che come il vinile, questi supporti costano caro ,il ritornato della cassetta e del vinile a portato nuovo business quindi ne approfittano finché possono facendoli pagare troppo ma,non durerà molto, quando staranno sullo stomaco dovranno darli via per molto poco 🤔
Potevi farla mettere a posto da Marco Valeggi di @mvvblog
MVVblog non ripara le cose degli altri!